La squadra dello Juventus Club Doc “Alessandro Del Piero” di Ragusa si è aggiudicata la seconda edizione del trofeo “Borgo Rio Favara” di calcio a cinque, riservata ai club doc della Sicilia. L’iniziativa è stata promossa dal coordinamento dei club doc siciliani, il cui referente è Lillo Rizza, in collaborazione con il resort “Borgo Rio Favara”. E’ stata l’occasione per cementare i rapporti di amicizia che da sempre intercorrono tra i club siciliani e tra quanti condividono la stessa passione calcistica. In finale, il club di Ragusa ha avuto la meglio sui club di Gela e Ramacca con il risultato di 3-1, grazie alla doppietta di Alessandro Bottone e alla rete di Luciano Saglibene. In semifinale, Ragusa aveva battuto Scicli ai calci di rigore. A scendere in campo con i colori dello Juventus club Ragusa “Alessandro Del Piero” sono stati: Lorenzo Lauretta, Cristiano Anastasi, Alessandro Bottone, Luciano Saglibene, Roberto Gurrieri e Massimo Scalambrieri. Quest’ultimo, che è anche il presidente del club, ha ringraziato gli organizzatori e ricordato come anche attraverso queste iniziative si stia lavorando per la crescita del club. Per informazioni sullo Juventus club contattare il 338.3827746.
STUDENTI PENDOLARI, LE LAMENTELE DI COMISO E VITTORIA
Ancora disagi per gli studenti pendolari del comprensorio ipparino con l’approssimarsi del nuovo anno scolastico. Sul tema, l’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Comiso, Maria Rita Schembari, e l’assessore alle Politiche sociali e della Famiglia del Comune di Vittoria, Giovanni Caruano, in una nota congiunta dichiarano: “Anno scolastico nuovo, problemi vecchi, anzi, se è possibile, ancora più gravi! A fare le spese di una gestione a dir poco fallimentare della Regione Sicilia nell’ultimo quadriennio sono gli studenti pendolari degli istituti superiori dell’intero territorio, e, per quel che ci riguarda, quelli dei Comuni di Comiso e Vittoria che frequentano l’Istituto Musicale e quello Alberghiero di Modica – continuano gli assessori Schembari e Caruano -. Con una nota inviata ai due comuni ipparino e casmeneo in pieno periodo vacanziero, ed esattamente il 14 agosto scorso, stringata ed essenziale nella sua categoricità, la direzione dell’Azienda Siciliana Trasporti, concessionaria della tratta in questione, ha comunicato ‘di non poter assicurare il trasporto degli studenti sulla tratta Vittoria-Comiso-Modica per l’anno scolastico 2012-2013’ – affermano gli assessori Schembari e Caruano -. Dopo una serie di interlocuzioni telefoniche, giorno 7 settembre il responsabile dell’AST della sede periferica di Modica ha incontrato presso il Comune di Comiso tecnici e politici dei due Comuni interessati, ribadendo definitivamente l’indisponibilità dell’AST a garantire il servizio scolastico a causa dei tagli operati dal Governo Regionale nei confronti dell’Azienda, che vanta tra l’altro crediti milionari – affermano gli assessori Schembari e Caruano – da parte della stessa Istituzione palermitana – affermano gli assessori Schembari e Caruano -. Vero è che anche i Comuni fanno registrare ritardi nei pagamenti delle fatture relative al servizio di trasporto scolastico degli alunni pendolari, ma, ancora una volta, l’amministrazione periferica paga lo scotto dei ritardi cronici e dei tagli indiscriminati operati da Palermo si è passati in pochi anni da una copertura totale per questa spesa, che veniva fino a qualche tempo fa interamente rimborsata alle casse dei singoli Comuni, al rimborso solo parziale, intorno al 40% della spesa totale, peraltro anche questo artatamente ritardato di anni -. Completamente abbandonati a se stessi da parte del governo palermitano – affermano gli assessori Schembari e Caruano -, gli uffici interessati dei due Comuni si sono immediatamente attivati e sono allo studio soluzioni alternative per cercare di fornire ai giovani studenti pendolari, in totale circa 200, un mezzo che assicuri loro per l’imminente anno scolastico di poter raggiungere le rispettive sedi scolastiche”, affermano gli assessori Schembari e Caruano.
SAGRA DELL’UVA, SABATO E DOMENICA A ROCCAZZO
La 26esima edizione della “Sagra dell’Uva”, in programma sabato 15 e domenica 16 settembre, a Roccazzo, nelle strutture del mercato ortofrutticolo, è l’ultimo appuntamento in cartellone della “Estate chiaramontana”. “Abbiamo cercato – dicono gli organizzatori dell’Associazione giovanile Roccazzo – di mettere in piedi un mini cast artistico che possa, in qualche modo, richiamare la fascia più giovane, dando per scontato che l’attenzione delle altre fasce d’età riusciamo a catturarla grazie alla bontà dei prodotti somministrati e, soprattutto, per la particolarità dell’uva che, quest’anno, ci sta riservando una vendemmia di buona qualità”. Sabato sera, ad occuparsi di ballo sotto le stelle, a partire dalle 21 (ma la preparazione delle specialità tradizionali inizierà già dalle 18) sarà il dj Mario Molè con liscio e balli di gruppo e sociali. Lo spettacolo musicale, è fissato per domenica quando, a partire dalle 21,30, sul palco si alterneranno artisti come Francesca Mariani, che ha ottenuto un grande successo nell’edizione 2012 di “Amici”. E’ prevista anche la presenza di Aldo Nicolini, alias Zio Potter. Dulcis in fundo è prevista la presenza di Nico Bruno, un altro giovane talento canoro. Nel corso della serata degustazione di mostarda, “cuddureddi”, frittelle oltre a patatine fritte e panini con salsiccia.
“ARRIVEDERCI ESTATE” A MARINA DI RAGUSA I Giovani Democratici: “Manifestazione imbarazzante”
“Deprimente. Mortificante. Imbarazzante” Sono alcuni degli aggettivi utilizzati dal reggente dei Giovani democratici di Ragusa, Gabriele Licitra, per definire la manifestazione “Arrivederci Estate 2012”, avvenuta la sera dell’8 settembre a Marina di Ragusa. “Ha ragione Crocifisso Ruggiero, il presidente del comitato che ha organizzato la manifestazione in passato, ad affermare che in appena un anno sono riusciti ad annullare tutti gli sforzi precedenti. Frutto dell’incauta improvvisazione di ciò che resta di questa Amministrazione comunale. C’era grande attesa per questo evento – sostiene Licitra – che si è rivelato il peggiore di tutta la stagione estiva, quasi a volere suggellare la conclusione di un’era, quella di Dipasquale, finalmente arrivata al dunque. Quello che avrebbe dovuto essere un momento di festa si è rivelata, invece, una occasione di recriminazione per i ragusani e per i numerosi forestieri che hanno assistito all’evento. Comincio con il dire che, intanto, i numeri, rispetto agli scorsi anni, erano assolutamente dimezzati. Altro che pienone. A Marina – scrive Licitra – sembrava un qualsiasi sabato di fine estate. Poi, la scarsa attenzione e l’improvvisazione profusa a piene mani nell’organizzazione degli appuntamenti che avrebbero dovuto cadenzare il ritmo della serata, si sono notate per tutta una serie di manchevolezze che hanno peggiorato il quadro complessivo della manifestazione. Che si è conclusa con la “perla” dei fuochi d’artificio. Una gara annunciata, tra due squadre soltanto per effetto della crisi, e che però – afferma il reggente dei Giovani democratici – non si è tenuta. Con lo spettacolo penoso della gente, al lungomare, in attesa, dopo la prima, della seconda esibizione che non è mai iniziata. Rassegnazione e delusione hanno serpeggiato tra i visitatori. Con numerose parole di critica nei confronti dell’ex sindaco, Nello Dipasquale, reo di avere abbandonato la nave-città al suo destino, quasi come un novello Schettino nel mare degli enti locali. L’unico interesse di Dipasquale – sostiene Licitra – è stato quello di salvaguardare la propria ambizione. Infischiandosene delle sorti di un capoluogo di provincia adesso, affidato nelle mani di un commissario. L’Arrivederci estate 2012, insomma, è stato la ciliegina sulla torta in negativo di una stagione estiva già senza un filo logico, in cui gli eventi sono stati sparpagliati alla rinfusa solo per dire che si era fatto qualcosa. Per fortuna, non ci sarà più una estate così. Perché il tempo di questi amministratori – conclude Licitra – si è finito da un pezzo. E Ragusa aspira a nuovi modelli che facciano della serietà e programmazione i propri punti di riferimento”.
LA QUESTIONE MUOS DIVENTA CASO NAZIONALE
“La questione Muos diventa di ordine nazionale. Uno degli obiettivi più importanti dei Comitati No Muos era quello di far uscire la problematica dalla dimensione locale: traguardo che è stato raggiunto”. E’ il commento a caldo di Peppe Cannella e Rino Strano, delegati dei Comitati No Muos, dopo le due audizioni alle Commissioni di Camera e Senato, a cui hanno preso parte anche il giornalista Antonio Mazzeo, il sindaco di Vittoria Nicosia con l’assessore Caruano, il sindaco di Niscemi La Rosa insieme all’assessore Ficicchia, e Giuseppe Maida. I delegati hanno spiegato, fornendo una vasta documentazione, le ragioni di quanti si oppongono fermamente alla costruzione della stazione di terra del sistema Muos all’interno della Riserva Naturale Sughereta di Niscemi. Hanno inoltre denunciato i pericoli rappresentati dalle radiazioni elettromagnetiche emanate dalle quarantuno antenne americane già esistenti e il processo di militarizzazione che i territori e i cittadini siciliani sono costretti a subire. La Commissione d’Inchiesta sull’uranio impoverito ha ritenuto che sussistono le basi per una moratoria, sia per quanto riguarda la costruzione del Muos, sia per il sistema di antenne già presente nella riserva.
Domenica “Happy Sunday” con la cooperativa Girotondo
La Cooperativa Sociale Girotondo promuove la prima edizione di “Happy Sunday”, domenica 16 settembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 in via De Gasperi 8 a Ragusa, presso l’Asilo Nido Girotondo. Sarà una giornata dedicata alla famiglia con attività pensate per grandi e piccoli. Clown, sculture di palloncini, stand piccoli animali di terra e acquatici, stand “la vendemmia”, preparazione e degustazione mostarda e bevande, giochi a premi, attività di arte in musica. Parte integrante dell’evento sarà anche la presenza di rappresentanti del Rugby Audax Clan e della scuola di danza “Dance with me”. “Happy Sunday” nasce dalla fattiva collaborazione tra realtà del territorio che vedono nella famiglia il punto di riferimento principale e si propone di divenire un appuntamento fisso per lo svago di piccoli e grandi.
IN CASA ORSA SI PREPARA IL CAMPIONATO
Un gruppo formato da una trentina di giocatori, molti ragazzi, ma anche alcuni di esperienza. E’ un gruppo forte quello con cui l’Orsa si prepara ad affrontare il prossimo campionato di Prima categoria, che inizierà il 23 settembre. I calendari non sono ancora stati ufficializzati. L’Orsa, dopo due anni di esperienza in Promozione, torna nella categoria in cui ha militato per tanti anni, disputando sempre campionati di vertice. Quest’anno la società ha allargato un po’ la base organizzativa, stringendo un accordo con l’Atletico Ragusa. Sei i ragazzi, due giovani e quattro giocatori più grandi, transitati nell’Orsa, insieme a Gianni Campo, in qualità di direttore sportivo. Confermato l’addio di Moreno Milazzo, passato alla New Team, mentre sono stati prelevati cinque juniores dal Ragusa. La notizia del ritorno del bomber Emanuele Corallo ha entusiasmato gli animi in vista di un avvio che si augurano tutti, in casa oratoriana, sia scoppiettante. “I ragazzi si stanno allenando con grande entusiasmo – spiega il presidente, Antonello Licitra -. C’è la convinzione di ripartire con il nuovo anno sportivo alla grande. Mister Saro Gulino ha a disposizione trenta elementi, giovani e giocatori con più esperienza, che hanno voglia di fare bene sin dalla prima partita”. Sono partite anche le attività del settore giovanile.
EMERSIONE RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO IRREGOLARE DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI
La Prefettura di Ragusa ricorda che a decorrere dal 15 settembre e fino al 15 ottobre 2012, sarà attiva la procedura telematica – previa registrazione sulla pagina web disponibile all’indirizzo www.interno.gov.it – per la presentazione delle dichiarazioni di emersione dei rapporti di lavoro irregolare subordinato dei cittadini extracomunitari privi di titolo di soggiorno e occupati in tutti i settori. Le fasi della procedura e le modalità di compilazione dei moduli predisposti per la presentazione della dichiarazione di emersione sono indicate nel ” Manuale dell’utilizzo del sistema” pubblicato a cura del Ministero dell’Interno all’indirizzo internet www.interno.gov.it , sezione “immigrazione” ed ai links correlati.
MONTEROSSO ALMO “Raccolta differenziata: sì grazie”
In seno alla tavola rotonda, indetta da Sinistra Ecologia e Libertà, svoltasi presso il centro giovanile, alla quale hanno partecipato il vice sindaco, il presidente del consiglio comunale, consiglieri di maggioranza, rappresentanti di alcune forze politiche e associazionistiche e componenti della società civile, si è deciso di costituire un tavolo tecnico che definirà proposte operative per far sì che si avvii, nel più breve tempo possibile il servizio di raccolta differenziata a Monterosso Almo. Il vice sindaco ha manifestato disponibilità di ascolto nei confronti del comitato, previa consultazione con il sindaco e la giunta comunale. In particolare i rappresentanti di Sinistra ecologia e libertà si sono assunti l’impegno di indire una prima riunione di tale comitato.
Combine paintings e installazioni per la mostra “Rabbito” inaugurata a Catania
Da martedì torna ad essere aperta al pubblico, (8 – 30 settembre 2012), mostra dedicata al visionario artista di Comiso, Luigi Rabbito, scomparso improvvisamente a 43 anni nel luglio 2011 proprio mentre organizzava questa esposizione a Catania. Progetto che è stato ripreso in primavera e portato a termine in questi giorni grazie all’impegno dei curatori, Mercedes Auteri e Angelo Buscema, e della moglie Tiziana Noto sostenuta in questa iniziativa dal Comune di Chiaramonte Gulfi. In mostra circa cinquanta opere, comprese quelle di grandi dimensioni, veri e propri combine paintings (dipinti integrati con oggetti inglobati al colore) e le istallazioni dell’ultimo periodo, che hanno per tema i paesaggi urbani, gli ingorghi stradali di auto, camion, moto e mezzi pubblici, le macchine agricole – trattori e mietitrebbia – e quei loro enormi pneumatici con cui percorrono la nostra contemporaneità e irrompono nei silenzi bucolici delle campagne, a tutte le latitudini. L’allestimento, articolato fra sei grandi sale al pianterreno di Palazzo Platamone, ospita anche un’originale quadreria, la serie dei Resurgit, in cui Rabbito imprime su tela le sue materiche visioni del passaggio dalla vita carnale a quella spirituale. Ci sono poi diverse installazioni e anche una serie di tele incompiute mentre, in un’apposita saletta, viene trasmesso a ciclo continuo un video. E’ stato realizzato in occasione di Pneuma, la performance del 2010 a Comiso, quando l’artista coinvolse decine di mezzi – auto, moto, camion, caterpillar ma anche semplici biciclette – a lasciare l’impronta del proprio pneumatico (dal greco pneuma: respiro, aria, soffio vitale… anima), registrandone il passaggio altrimenti invisibile (come l’anima, appunto) su pannelli di polistirene, poi ricomposti per un’originale installazione. Introduce l’esposizione a Palazzo della Cultura a Catania un’opera inedita di Giovanni La Cognata, che con il suo inconfondibile segno nervoso e magnetico, ha dedicato un delicatissimo disegno all’amico e collega: lo ha ritratto accovacciato, in posizione fetale, dentro uno dei suoi giganteschi pneumatici. A presentare l’opera di Rabbito, sabato sera, erano il poeta Angelo Scandurra e Giuseppe Traina, professore di Letteratura Italiana dell’Università di Catania (Facoltà di Lingue) che hanno condiviso con il pubblico il loro personale ricordo di questo artista. Da Città del Messico, dov’è impegnata per diversi mesi in un importante progetto museale, è giunto il saluto augurale di Mercedes Auteri, co-curatrice insieme ad Angelo Buscema. “L’arte di Rabbito – ha scritto in una nota la Auteri, – è un perfetto equilibrio tra tradizione pittorica italiana e suggestioni provenienti da collage, decollage, assemblaggi ed happening d’oltreoceano. Una ‘pittura di Storia contemporanea’: silenziosa testimonianza, sottile critica, pacata denuncia, a volte ironica ma sempre puntuale, del nostro tempo”. Ingresso libero. Orari: da martedì a sabato 10-13, 16-19. Domenica 10-13. Lunedì chiuso.
UNIVERSITA’, LA PROVINCIA NOMINA L’AVV. ROSSO NEL CDA DEL CONSORZIO
Il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, ha nominato quale componente del CdA del Consorzio Universitario di Ragusa il dirigente avvocato Nitto Rosso, responsabile del settore Pubblica Istruzione. Il Commissario ha informato il Consorzio che il componente della Provincia nel Cda rinuncia al gettone di presenza. “Il dirigente Nitto Rosso si è occupato dei rapporti con il Consorzio nella sua qualità di dirigente del settore – si legge nel comunicato stampa della Provincia con cui si annuncia la nomina -, quindi una scelta di natura ‘tecnica’”. “Il mio auspicio – afferma il Commissario Straordinario Giovanni Scarso – è che il CdA presenti un piano di ‘revisione della spesa’prevedendo una serie di ‘tagli’ nei costi gestionali del Consorzio, in linea col principio di risparmio che ho chiesto di perseguire al presidente Di Raimondo subito dopo il mio insediamento. Il Consorzio – ha affermato ancora il commissario Giovanni Scarso – dovrà predisporre un piano di ‘tagli’ che coniuga riduzione dei costi e ottimizzazione dei servizi”.
IN ATTESA DI VIVIBLA
Il 14 settembre si correrà in notturna a Ibla la XIV edizione del Vivibla, la kermesse podistica che apre i festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata al quartiere Archi. Il vincitore assoluto dell’edizione 2012 riceverà pure il Memorial Ciccio Cafiso (XII edizione), che quest’anno è stato accorpato al Vivibla. Il percorso è un anello lungo 825 metri che Amatori e Donne percorreranno sei volte per raggiungere i 5000 metri. Spazio anche per le categorie giovanili che apriranno l’edizione 2012 del Vivibla con distanze che variano dagli 800 ai 1600 metri. Raduno e iscrizioni alle ore 19,15 presso il chioschetto di piazza della Repubblica. L’organizzazione dell’evento sportivo è a cura del Comitato Festeggiamenti, con la collaborazione tecnica del Csain Ragusa e della Pol. No al Doping di Ibla.
Carceri invivibili, tentativo di suicidio a contrada Pendente
Un detenuto trentenne di nazionalità egiziana ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa ha tentato il suicidio all’interno della propria stanza detentiva, lasciandosi cadere dalla sopraelevata finestra con un cappio al collo realizzato con un lenzuolo. Fortunatamente, tale gesto estremo, non ha avuto sviluppi irreversibili grazie all’intervento tempestivo praticato in suo aiuto dai compagni di stanza e dal personale di polizia penitenziaria addetto alla vigilanza del reparto detentivo. Scrive oggi il rappresentante del sindacato Cisl dei poliziotti penitenziari: “Nonostante l’organico del personale di Polizia Penitenziaria sia carente di circa 50 unità, ancora una volta a scongiurare l’epilogo di tale gesto estremo è stata la professionalità e lo spirito di abnegazione dei poliziotti che con immani difficoltà cercano di salvaguardare la vita dei reclusi mettendo a repentaglio anche la propria incolumità fisica. Certamente il sovraffollamento della popolazione detenuta, formata maggiormente da soggetti stranieri, la vetustà dei locali, contribuiscono al malessere degli stessi, i quali spesso mostrano problemi di adattamento alla vita detentiva. Basti pensare che ultimamente, per mancanza di posti letto, sono stati allocati detenuti all’interno delle aule scolastiche in attesa di una migliore sistemazione. La Cisl Fns auspica che a seguito di tale ennesimo episodio l’amministrazione centrale intervenga urgentemente per porre rimedio alle difficoltà che affliggono il personale che opera presso la casa circondariale di Ragusa”.
Italia dei Valori: “L’11 settembre dell’università ragusana”
Altro durissimo attacco di Italia dei valori al consiglio di amministrazione ed alla classe politica, in testa Comune e Provincia, che gestiscono il Consorzio universitario di Ragusa. “E’ stato notificato ieri, all’Ateneo catanese, il ricorso al Tar con il quale si contesta la mancata attivazione del primo anno del corso di laurea triennale in Mediazione linguistica presso la Struttura didattica speciale di Lingue a Ragusa. I promotori della sciagurata azione giudiziaria, i “falchi” amministratori del Consorzio universitario, hanno ritenuto così di far valere le loro ragioni davanti alla magistratura. Ma di quali ragioni si tratta? Quelle sbandierate dagli accorti ed illuminati amministratori raccontano di un rettore – scrive Italia dei Valori – che è venuto meno alla parola data. Le ragioni reali, invece, ci mettono davanti ad un disastro che è il risultato del fallimento di una classe politica e dirigente che ha amministrato allegramente le risorse pubbliche, generando un debito stratosferico che ricadrà come un macigno pesantissimo sui contribuenti ragusani. Questa generazione di politici incapaci, che ha avuto la pretesa di amministrare il Consorzio universitario da quasi cinque anni a questa parte, ha dato il colpo di grazia – scrive Italia dei valori – ad ogni ambizione di crescita culturale ed economica della comunità ragusana. Queste fervide menti, che oggi, nel contesto della più grave crisi economica e finanziaria che si potesse immaginare, infestano di manifesti con le loro facce ed i loro proclami elettoralistici le pubbliche vie, non hanno saputo fare di meglio – scrive Italia dei Valori – che rivolgersi alla magistratura per vantare chissà quali diritti, anzi fanno causa al creditore accampando il loro diritto di non onorare gli impegni presi con la convenzione del 2010. Li abbiamo sentiti dichiarare l’importanza dell’investimento nell’università per l’economia locale, snocciolando numeri e percentuali di Pil che avrebbero portato benefici all’asfittica economia ragusana. Li abbiamo sentiti farsi paladini dei posti di lavoro che l’università avrebbe procurato. Li abbiamo sentiti giustificare le loro inadempienze – scrive Italia dei Valori – motivando i mancati pagamenti all’università con le mancate rimesse ad un ente “a finanza derivata” come il Consorzio, ma non li abbiamo mai sentiti dare spiegazioni chiare e plausibili sui loro fallimenti: la chiusura dei corsi di medicina, giurisprudenza e agraria, il mancato utilizzo della Casa dello studente e del laboratorio multimediale del Carmine, i locali di via Solarino rimasti vuoti. Nessuno di loro – scrive Italia dei Valori – ci ha spiegato perché si continui a finanziare (ma con quali denari?) un corso di laurea in Scienze sociali a Modica, nonostante il comune di Modica sia sempre stato gravemente moroso nelle rimesse al Consorzio ed oggi sia uscito dalla compagine sociale. Il presidente del Consorzio universitario, il modicano prof. Enzo Di Raimondo, dichiarò in conferenza stampa, lo scorso 14 dicembre 2011, che la convenzione del 2010 era stata firmata – scrive Italia dei valori – perché sapevano che non l’avrebbero onorata in quanto ci sarebbe stato il Quarto Polo universitario pubblico. Ebbene, il Quarto Polo è morto sul nascere, ciò che resta dell’università ragusana sta per morire, ma le loro facce e i loro proclami sono sempre lì, su quei manifesti nelle nostre strade, mentre a noi restano – conclude Italia dei Valori – i debiti”.
Sbarco a Pozzallo, in 27 tratti in salvo
Nuovo sbarco nel litorale ibleo. Un gruppo di 27 migranti è approdato, martedì mattina, nel porto di Pozzallo. Gli extracomunitari, in maggioranza somali ed eritrei ma anche due cittadini della Guinea del Nord, erano su un gommone alla deriva e in precarie condizioni di galleggiabilità. I migranti sono al momento ospitati presso il centro di prima accoglienza di Pozzallo ma verranno presto trasferiti perché la struttura è inagibile dopo le rivolte del mese scorso quando alcuni tunisini furono arrestati dalla Squadra Mobile di Ragusa.
Chiusura Fontanarossa Digiacomo: Spostare a marzo l’inizio dei lavori, aprire Comiso e dirottare qui il traffico”
L’onorevole Pippo Digiacomo, deputato all’Ars del partito democratico, interviene in merito all’annunciata chiusura per lavori dell’aeroporto Fontanarossa di Catania. “Fermo restando la necessità dell’intervento, ritengo assolutamente inopportuno che i lavori inizino nel mese di novembre con l’effetto di spostare il traffico aereo a Palermo e Reggio Calabria con le conseguenze che si possono immaginare in termini di disagi per i passeggeri. Mi sembra più giusto e saggio – scrive Pippo Digiacomo – rimandare al prossimo mese di marzo la chiusura dell’aeroscalo catanese e concentrarsi, nel lasso di tempo che manca, sull’apertura dell’aeroporto di Comiso per poi dirottare qui il traffico. Questa è l’unica alternativa possibile e su questa strada chiedo alla dirigenza Sac di muoversi. Si farebbe certamente una bella figura da classe dirigente seria e si darebbe una bella risposta all’Unione Europea che ha minacciato – ricorda Pippo Digiacomo – la revoca dei 20 milioni di euro di fondi strutturali erogati per la costruzione dell’aeroscalo”.
Leontini: “Incontro il Prefetto per sollecitare i trasferimenti Statali ai Comuni”
L’on. Innocenzo Leontini ha chiesto ed ottenuto di poter incontrare il Prefetto di Ragusa per stimolarne un autorevole intervento finalizzato a sollecitare il Governo Nazionale a trasferire i fondi che spettano agli enti locali iblei. Nel Comune di Ispica i dipendenti non hanno ricevuto lo stipendio di Luglio ed Agosto.
Arrestato sciclitano, coltivava canapa indiana
E’ stato convalidato, lunedì mattina, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modica l’arresto operato dai Carabinieri della Tenenza di Scicli che due giorni addietro, mentre pattugliavano a piedi le campagne tra Modica e Scicli, avevano sorpreso Marcello Cassibba all’interno di un appezzamento terriero di contrada Fiumelato mentre era intento a coltivare alcune piante nascoste tra la folta vegetazione che costeggia la Fiumara. Alla vista dei militari aveva tentato di fuggire, ma è stato bloccato. I militari hanno rinvenuto due piante di canapa indiana, alte oltre un metro e mezzo, che l’uomo avrebbe cercato di estirpare non appena ha visto i carabinieri. I militari hanno anche trovato un fucile a doppietta calibro 12, completo di 2 colpi inseriti in camera di cartuccia, la cui matricola era stata accuratamente abrasa per rendere impossibile l’identificazione. Cassibba ha ammesso di aver coltivato le piante di canapa indiana da circa 3 mesi per farne sporadico uso personale. Ha poi aggiunto di aver detenuto l’arma, da lui occasionalmente rinvenuta, solo per sparare ai colombi. L’uomo è adesso ai domiciliari.
Gli Amici del Teatro di Chiaramonte in Australia
Nuova esaltante avventura estera per gli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, in procinto di partire per la lontana città di Melbourne, dove terranno un ciclo di spettacoli per la locale comunità siciliana. La tournée ricorderà la figura di Roberto Frasca, giovane ed avviato commercialista di origine chiaramontana prematuramente scomparso a Melbourne due anni fa. Proprio in Australia, nel lontano 1993, iniziò l’esperienza estera del gruppo chiaramontano, cui sono seguite finora numerose altre tournée negli Usa, in Canada, Sudafrica, Argentina, Venezuela, Belgio, che ne hanno fatto una delle poche Compagnie di Teatro Amatoriale ad essersi esibita in ben 4 Continenti. La nuova tournée è la quarta in Australia ed è promossa dall’Associazione Ragusani nel Mondo. Verrà messo in scena “Fumo negli occhi” di Faele e Romano.
Tuttobene alla presidenza della Vittoria Mercati
Filippo Tuttobene è il nuovo presidente della Vittoria mercati srl, in sostituzione del dimissionario Salvatore Garofalo. Lo ha deciso l’assemblea dei soci, riunitasi a Palazzo Iacono, alla presenza del sindaco Nicosia, legale rappresentante del comune di Vittoria e portatore dell’intero capitale sociale della Vittoria Mercati srl. Preliminarmente, è stato ricomposto, nella sua interezza, il Cda, con la nomina a componente del dirigente comunale Giuseppe Sulsenti. E’ stato, quindi, nominato Filippo Tuttobene a presidente della Vittoria mercati srl. “Una nomina, quella di Tuttobene – ha commentato Nicosia – che pone al vertice del Cda un politico di razza ed un amministratore di grande esperienza. Sono certo che saprà guidare al meglio la Vittoria Mercati e darle nuovi e positivi impulsi”.