25-11-2024

Il Modica ingaggia Seby Sapienza

L’Asd Modica calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con il centrale di difesa Seby Sapienza. L’ex giocatore del Ragusa aveva iniziato la preparazione con il Vittoria. Sapienza si è aggregato alla squadra e domenica potrebbe già scendere in campo nell’esordio di campionato che la formazione rossoblu dovrà sostenere sul campo del Mazzarrà.

Modica, rapina alla Montepaschi

Rapina ai danni della Banca Montepaschi di Siena di via Resistenza Partigiana, al Quartiere Sacro Cuore. Da una prima ricostruzione ad agire sarebbero stati due malviventi. Arraffato il bottino, i due sono riusciti a fuggire. Sul posto la Polizia che ha immediatamente iniziato le ricerche.

L’On. Carmelo Incardona nel listino del Presidente Gianfranco Micciché

Si è svolto lunedì sera, presso la sede provinciale di Ragusa, un incontro tra i quadri dirigenti di Grande Sud per fare il punto sull’attuale situazione politica in vista delle imminenti elezioni regionali. Hanno partecipato l’Onorevole Pippo Fallica, Coordinatore Regionale del partito arancione, il Senatore Giovanni Mauro, l’Onorevole Carmelo Incardona, coordinatore del partito nella provincia di Ragusa, i vice coordinatori provinciali dell’area iblea Katia Bruno, Giancarlo Cugnata, e Sebastiano Failla, Filippo Frasca, coordinatore cittadino di Ragusa, Sebastiano La Mesa, i coordinatori cittadini e gli eletti nei vari enti territoriali oltre tutti i dirigenti e gli esponenti dei dodici comuni della provincia di Ragusa. L’onorevole Carmelo Incardona è stato scelto per rappresentare Grande Sud nel listino regionale del Presidente Gianfranco Micciché. Nel corso dell’incontro è stato stilato un programma per giungere in tempi brevi alla definizione delle candidature per le liste provinciali e per dar seguito al progetto che vede impegnato il presidente Micciché in prima persona.

Vittoria calcio

La Società comunica che sono aperte le iscrizioni per inserirsi nella nuova Scuola Calcio dell’ACD Città di Vittoria, categorie Allievi, Giovanissimi – Esordienti. Gli interessati possono rivolgersi direttamente negli uffici dello Stadio Comunale di Vittoria oppure nell’Impianto Sportivo A&B adiacente alla Fontana della Pace.

Unione europea e aeroporto Comiso Il sindaco Alfano smentisce la notizia della restituzione dei finanziamenti

In merito alla notizia riportata da alcuni mezzi d’informazione secondo i quali l’Unione Europea richiederebbe la restituzione dei soldi stanziati per la realizzazione dell’aeroporto di Comiso, il sindaco Giuseppe Alfano dichiara: “Preciso che, ad oggi, nessuna richiesta è pervenuta in tal senso nè al Comune di Comiso nè alla Regione Siciliana. E’ bene chiarire che l’aeroporto di Comiso è stato costruito ex novo in soli sei anni spendendo risorse economiche che in Italia si impiegano per realizzare un paio di chilometri d’autostrada; che l’infrastruttura è già dichiarata agibile – e quindi fruibile – da oltre un anno e che è stata collaudata da un paio di mesi. Questo per chiarire che se oggi la stessa non è in funzione, – scrive il sindaco Alfano – non si deve al fatto che sono stati sprecati soldi pubblici. La stessa società di gestione ha avviato la fase pre-operativa. Se si è fermi lo si deve al Governo Nazionale che rifiuta incomprensibilmente e per ragioni prive di logica di sbloccare la procedura relativa al controllo del traffico aereo. Il nostro aeroporto – spiega il sindaco Alfano – può contare su un piano industriale capace di portare in sette anni oltre due milioni di passeggeri nel Sud Est della Sicilia con ovvie positive ricadute economiche nel territorio e con conseguenti introiti anche per lo Stato. In ogni caso, è mia intenzione – scrive il sindaco di Comiso – chiedere formalmente all’Unione Europea che lo Stato si attivi senza indugi perchè non si renda vano il trasferimento di fondi economici comunitari, che ammontano a centinaia di milioni di euro, concessi per realizzare strutture, anche ricettizie, in funzione e in conseguenza dell’apertura dell’aeroporto di Comiso che invece rischiano di vedere sfumata la loro utilizzazione se lo Stato non sblocca l’attuale situazione dell’aeroscalo. In caso contrario, si sappia che è già istruita un’azione legale – dichiara il sindaco Alfano – finalizzata a ottenere il ristoro dai danni già subiti o che si potrebbero subire da parte del Comune e dal territorio”.

Accesso libero per gli invalidi alla Forestale di Randello

In attesa che anche la spiaggia di Randello sia usufruibile dai disabili, l’Azienda Regionale Foreste Demaniali e l’associazione Mo.V.I.S hanno stabilito che i possessori dell’apposito contrassegno che consente di parcheggiare nelle aree riservate potranno accedere in macchina alla riserva naturale di Randello. Per ottenere questa possibilità i disabili dovranno inviare richiesta al distaccamento provinciale dell’Azienda Regionale Foreste Demaniali, insieme a due fototessera e specificando il numero del contrassegno. I Pass che verranno rilasciati saranno validi tutti i giorni, di mattina, finché ci sarà personale, ovvero fino agli ultimi giorni di settembre. Le autorizzazioni danno esclusivamente la possibilità di accesso al disabile insieme ad un accompagnatore. La foto attaccata al Pass serve a prevenire eventuali abusi.

IV EDIZIONE PREMIO RAGUSANI NEL FONDO

Venerdì 7 settembre a partire dalle ore 20 si svolgerà presso la Rotonda Maria Occhipinti a Ragusa la quarta edizione del Premio Ragusani nel Fondo, l’iniziativa che premia gli ultimi e che invita alla riflessione sulle più scottanti problematiche della nostra città e provincia. Quest’anno si è voluto dedicare “Ragusani nel Fondo” a Giovanni Spampinato, in occasione del quarantesimo anniversario della sua tragica morte. Verrà presentato dagli autori il docufilm “L’ora di Spampinato”, in uscita il 27 ottobre, frutto di una produzione dal basso. La serata aprirà con un documentario sul Muos di Niscemi, cui seguirà un dibattito. Inoltre saranno tre i temi centrali del premio di quest’anno: la crisi economica e sociale e il mondo della precarietà; la questione della mobilità urbana a Ragusa, tra circonvallazioni inutili a Ibla, parcheggi falliti in partenza e mancato decollo dell’unica alternativa eco-compatibile, utile e a basso costo: la metropolitana di superficie. Infine il tema degli spazi sociali a Ragusa, ricordando l’esperienza dell’occupazione dell’ex Hotel S. Giovanni, sgomberato in fretta e furia dopo due mesi, e da quattro anni murato e non fruibile da nessuno, mentre alcuni dei protagonisti dell’occupazione sono in attesa di processo. Alla serata parteciperanno varie associazioni con i loro banchetti e si esibiranno i gruppi musicali “I Fratelli la Strada”,”Nicoletta Fiorina Trio” e “Stefano Meli”.

Fava: far partire entro l’anno l’aeroporto di Comiso

“L’Europa ha il diritto di chiedere la restituzione dei capitali investiti nell’aeroporto di Comiso e la Sicilia non ha scuse campanilistiche da accampare”. Lo afferma il candidato a presidente della Regione Claudio Fava. “L’unica cosa da fare è convocare, dopo le elezioni, una immediata conferenza di servizi con l’Enac, l’Enav e l’ente di gestione dell’aeroporto per far partire lo scalo di Comiso entro l’anno”. In sostanza, per l’esponente di Sel, “è, questa, una delle priorità del nostro programma ma passa anche attraverso un dubbio: ha senso, in termini di naturale competizione sul mercato, che gli aeroporti di Comiso e di Catania abbiano come proprietario la medesima società?”.

Claudio Givani è “Sul segno degli artisti”

Dodici artisti da presentare nell’arco di un anno con 12 lavori ciascuno. Alla fine dell’anno sarà pubblicato un catalogo edito dalla Salarchi Immagini, nel segno degli (astri) artisti prescelti, con 144 opere: esso costituirà ciclicamente per dodici anni il corpo ideale di una sinestesia simbolica da deporre nella collana editoriale “Sul segno degli artisti” in dodici volumi, per un ammontare cabalistico di 1728 opere d’arte esposte, prodotte da 144 artisti. Domenica 9 settembre, alle ore 19, organizzata da Archinet e dalla Galleria degli Archi di Comiso, presso la Sala Mostre della Fondazione Gesualdo Bufalino è la volta, per il ciclo degli autori del Toro, dell’artista romano Claudio Givani. Il quattordicesimo appuntamento della rassegna “Sul segno degli artisti” è dedicato a uno scultore raffinato che usa la materia più disparata, dal metallo, alle materie plastiche, dai materiali riciclati al legno in forme che compongono lo spazio di una “natura senza nome”, non definibile, molto originale, però, nel suo aspetto simbolico e quasi grafico. Claudio Givani in questa mostra espone dodici grandi opere su carta che si potranno ammirare nella Fondazione Gesualdo Bufalino.

DEGRADO A RAGUSA IBLA Riceviamo e pubblichiamo

Gradirei segnalare alla vostra attenzione, visto che stiamo parlando di un sito Unesco, la presenza di alcune galline, per non parlare dello stato di degrado presente presso gli scavi archeologici di Ragusa Ibla. Si parla tanto di turismo, di distretti turistici ed altro: se questi sono i risultati forse è meglio cambiare orientamento, in un sito Unesco una cosa del genere è impensabile. le autorità preposte di cosa si occupano? Vi trasmetto la foto sperando che il messaggio giunga a chi di competenza. Vi ringrazio per l’attenzione. Lettera firmata

Buca in via Raie a Scoglitti

Il consigliere Vincenzo Cilia in una interrogazione sollecita l’intervento immediato da parte degli uffici comunali competenti per ripristinare il manto stradale di via Raie, a Scoglitti. Le forti piogge della notte fra il 2 e il 3 settembre hanno provocato l’esplosione della fognatura, creando la buca profonda un metro. Nel pomeriggio di lunedì alcuni cittadini hanno segnalato il dissesto all’ufficio dei Vigili urbani.

Benedette le coppie a San Giacomo

Durante la concelebrazione della messa in occasione della “Giornata della famiglia”, che ha aperto i solenni festeggiamenti in onore della Beata Maria Vergine di Lourdes nella parrocchia di San Giacomo Bellocozzo, sono state benedette tutte le coppie presenti. I festeggiamenti proseguiranno giovedì 6 settembre con la “Giornata della memoria del Santo Battesimo”. La celebrazione eucaristica delle 20 sarà presieduta da padre Sebastiano Amato. Alle 21 balli di gruppo, torneo di briscola e la tradizionale spaghettata. Venerdì ci sarà la “Giornata eucaristica”.

La sua casa viene messa all’asta. Minaccia possibile acquirente: ora è ai domiciliari

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa hanno sottoposto agli arresti domiciliari Giovanni Lauria, 45 enne, commerciante di Acate, pregiudicato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Ragusa. L’uomo deve rispondere di tentata estorsione in concorso con altra persona non ancora identificata. Nel settembre dello scorso anno venne presentata una denuncia-querela in cui un cittadino residente a Ragusa segnalava che, nel mese di agosto 2011, nell’ambito di una procedura esecutiva presso il Tribunale di Ragusa in cui era stata disposta la vendita di un immobile a Caucana, aveva intenzione di partecipare ad una gara per l’aggiudicazione dell’immobile. Recatosi ad un appuntamento presso lo studio di un professionista delegato alla vendita dell’immobile, per presentare un’offerta ufficiale, era stato avvicinato da due uomini, all’esterno dell’ufficio. Avvicinandolo, i due sostenevano di sapere che era lì per presentare un’offerta per l’immobile a gli consigliavano di andarsene perché l’immobile era di loro proprietà e loro stessi l’avrebbero acquistato in futuro non appena il prezzo sarebbe sceso a sufficienza a seguito della mancata presentazione di offerte. L’uomo fece presente che potevano fare un’offerta se volevano rientrare in possesso dell’immobile. I due usarono toni forti, ma l’uomo decise di entrare nello studio per fare comunque la sua offerta. Uno dei due uomini venne successivamente identificato nel Lauria. Le indagini successivamente attivate dal Nucleo Investigativo di Ragusa, in particolare i tabulati telefonici e le attività tecniche esperite, hanno consentito i riscontri.

AEROPORTO DI COMISO L’UNIONE EUROPEA VUOLE INDIETRO I SOLDI

Il finanziamento stanziato dall’Unione europea per la realizzazione dell’aeroscalo ibleo potrebbe tornare al mittente. L’Ue infatti dovrebbe richiedere la restituzione dei soldi, dal momento che, a distanza di cinque anni dall’utilizzo di quei fondi e per l’esattezza dall’inaugurazione (avvenuta in pompa magna nell’aprile 2007) l’aeroporto non è ancora operativo. L’Unione europea dovrebbe chiedere la restituzione del finanziamento entro 4 mesi. Se, in sostanza, prima del 31 dicembre 2012 l’aeroscalo non entrerà a regime l’Ue potrà agire secondo questa linea, decretando la fine dell’aeroporto. Il sito è costato quaranta milioni di euro, di cui circa la metà fondi Ue. In particolare i fondi erogati dall’Ue nel 2006 scadono entro l’anno, quindi l’aeroporto deve aprire prima della fine del 2012.

Archeologi iblei a Malta a lavoro sul mistero delle antiche torri rotonde

Gli archeologi siciliani e iblei Michele Criscione, Giusy Ventura, Lorenzo Zurla e l’architetto Domenico Buzzone faranno parte di una equipe di ricerca che dalla prima settimana di settembre sarà operativa nell’isola di Malta per effettuare indagini e ricerche nei siti archeologici di Tà Wilga, di Hal Gawhar, di Tat Corrijiet e di Tal Bqqari dove sono noti edifici con torri circolari. La missione di ricerca è diretta da Giovanni Distefano, professore di Archeologia dell’Università della Calabria, ed è condotta in collaborazione con gli archeologi maltesi Anthony Pace e Cutajar Nathaniel della Soprintendenza di Malta. Le nove indagini archeologiche a Malta dell’equipe italiana sono rese possibili grazie ad un accordo culturale fra l’Università della Calabria, il Governo Maltese e la Soprintendenza Maltese. Il progetto avrà la durata di tre anni.

Due milioni di euro per la zona artigianale di Vittoria “Che fine hanno fatto quei soldi?”

“Che fine ha fatto il finanziamento di due milioni di euro che il Comune di Vittoria aveva ottenuto dalla Regione per garantire il rilancio della zona artigianale?”. E’ l’interrogativo che il Partito Socialista italiano, tramite il segretario provinciale Carmelo Diquattro, rivolge all’Amministrazione comunale. “Si trattava di un intervento che avrebbe permesso di migliorare la fruibilità dell’area produttiva rendendola assolutamente soddisfacente alle esigenze delle piccole e medie imprese che vi si trovano insediate. Per quanto ci risulta, propedeutico all’utilizzo del finanziamento, c’era l’accensione di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, che il Comune – scrive Diquattro in una nota – non ha inteso predisporre, con cui si sarebbero dovute avviare le procedure per il pagamento degli espropri”.

Apertura caccia, Polizia Provinciale denuncia 15 cacciatori

L’apertura della stagione venatoria è stata contrassegnata da un’intensa attività della Polizia Provinciale che nel week-end ha controllato oltre 150 cacciatori ed ha proceduto a denunciarne 15 all’Autorità Giudiziaria. Sabato mattina, in contrada Piano D’Arcieri si è registrato un incidente che ha visto coinvolto un gelese di 55 anni, colpito dai pallini di un altro cacciatore.

Tariffe Tarsu a Modica: nel 2012 ridotte del 5%. “E’ il frutto della lotta all’evasione”

Il sistematico lavoro di lotta all’evasione e all’elusione fiscale su cui il settore tributi del Comune di Modica sta concentrando il proprio impegno, inizia a dare i primi frutti. Per l’anno 2012 verranno infatti ridotte del 5% le tariffe relative alla Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. “Ho formalizzato questa decisione, con mia determina – spiega il sindaco Antonello Buscema – prendendo atto dei dati con cui l’Ufficio tributi ha certificato che, pur con questa riduzione, il gettito derivante dalla Tarsu garantisce la copertura del cento per cento del costo dei servizi relativi alla gestione dei rifiuti, pari a 9 milioni e 300 mila euro nel 2012”. Le nuove tariffe, fissate in vista della formazione del Bilancio, saranno efficaci già con l’invio delle prossime bollette.

Incidente autonomo a Pedalino. Muore anziano

Giovanni Cappello, 80 anni, originario di Ragusa, è morto martedì mattina in un incidente stradale che si è verificato sulla provinciale 82, nei pressi di Pedalino, frazione di Comiso. L’uomo al volante della sua Fiat 600 proveniva dal centro abitato in direzione di Chiaramonte Gulfi. Probabilmente l’anziano è stato colto da un malore: l’auto è così finita sullo spartitraffico, ha attraversato la strada, ha sfondato un muro di recinzione ed ha finito la sua corsa in un piazzale. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale di Ragusa coadiuvata dai vigili urbani di Chiaramonte e dalla polizia di Comiso. Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

ATTENTATI A COLPI DI KALASHNIKOV A SANTA CROCE ARRESTATO GIOVANNI CABIBBO

Da domenica notte un 33enne incensurato, Giovanni Cabibbo, di Santa Croce Camerina, è agli arresti domiciliari: è accusato di essere l’autore dei due attentati intimidatori a colpi di kalasnikov avvenuti nei mesi scorsi a Santa Croce Camerina. Nel mirino dei danneggiamenti il ristorante situato dietro la casa-set della fiction sul Commissario Montalbano, il “Rosen Garten”, e le aziende di legnami “Gruppo Barone” e “Sudlegno”. Ad incastrarlo la telecamera piazzata nei pressi del ristorante che lo avrebbe ripreso nitidamente mentre scendeva da un’autovettura, simile a quella del Cabibbo, dirigersi verso la nota piazzetta “di Montalbano” sparare dei colpi contro la saracinesca e ritornare nel veicolo, alla guida del quale c’era un complice. Questa seconda persona non è stata ancora identificata. Le indagini condotte dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Ragusa, che hanno eseguito l’arresto attuando l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Ragusa Giovanni Giampiccolo (la Procura aveva chiesto la custodia in carcere), sono state coordinate dal capo della Procura della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia. L’inchiesta prosegue soprattutto per individuare il complice di Cabibbo, e per accertare meglio le responsabilità di questo giovane insospettabile che viene ritenuto dagli inquirenti potenzialmente collegato ad attività di intermediazione e di esazione nel recupero crediti. Gli investigatori cercano dunque di scoprire per quali cause Cabibbo vantasse tali crediti nei confronti di vari soggetti che gravitano nel mondo delle scommesse e del gioco di azzardo. Il primo episodio criminale è avvenuto lo scorso 21 febbraio (ai danni delle ditte di legnami), il secondo due giorni dopo. Gli attentati provocarono un grande allarme sociale nella città di Santa Croce. Il 7 marzo scorso il territorio venne setacciato in lungo e in largo, con posti di controllo ad ogni angolo. L’operazione portò a risultati significativi in correlazione all’inchiesta sugli attentati. Infatti in un terreno incolto, situato in via Giotto vennero ritrovati un caricatore e numerosi colpi calibro 7.62 identici a quelli sparati nei due episodi intimidatori. Il Cabibbo è stato anche pedinato e intercettato: in particolare le intercettazioni fanno spesso riferimento al kalasnikov, ma questa arma da guerra non è stata ancora ritrovata dai carabinieri, tant’è che sono ancora in corso delle perquisizioni eseguite da unità cinofile specializzate nella ricerca di armi ed esplosivi. Come ha sottolineato in conferenza stampa il tenente colonnello Salvo Gagliano, Cabibbo deve adesso rispondere di porto e detenzione di arma e munizioni da guerra e minacce aggravate. Ma la sua posizione potrebbe aggravarsi nel caso in cui, nel prosieguo delle indagini, si acclarassero le correlazioni ipotizzate dagli inquirenti fra questi due attentati e il mondo del gioco d’azzardo e delle scommesse on line.

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