25-11-2024

“Due euro per salvare facoltà di Lingue”

SOTTOSCRIZIONE PUBBLICA PER SALVARE L’UNIVERSITA’L’iniziativa del consigliere Pelligra: “Due euro per salvare facoltà di Lingue”

“Non si può più perdere tempo. E visto che è l’ora delle sottoscrizioni, facciamone una pubblica anche per garantire un futuro alla Università a Ragusa”. Lo dice il presidente dell’associazione politico-culturale “Pensare Ibleo”, Enzo Pelligra, facendo seguito al documento che la stessa associazione aveva diffuso già sabato scorso. “Il tempo è scaduto – continua Pelligra – se l’Università vuole garantirsi un futuro, una mano d’aiuto dobbiamo fornirla anche noi, la popolazione iblea, sapendo quali positive ricadute tale presenza potrà avere per la cultura e per l’economia. Basta un minimo di due euro, e chi ha la possibilità anche qualcosa in più, per mettere da parte un gruzzoletto che potrà essere d’aiuto all’attuale gestione universitaria. E’ chiaro che le somme raccolte dovranno essere vincolate ad assicurare un futuro concreto alla presenza della Struttura didattica speciale della facoltà di Lingue sul nostro territorio. Stiamo strutturando l’iniziativa per fare in modo che chi voglia possa effettuare la propria donazione on-line o attraverso una semplice telefonata, sulla falsa riga di quanto già avviene per le campagne nazionali di solidarietà. In questo caso – scrive Pelligra – la solidarietà la faremo a noi stessi”.

Ragusa, proposta per acquistare i defibrillatori

Presentato al Comune, in commissione, il progetto sull’installazione di defibrillatori in luoghi pubblici predisposto dai responsabili del pronto soccorso dell’Asp di Ragusa, su richiesta dello stesso organismo. Presenti il dott. Pino, il dott. Noto ed il dott. Rinzivillo che hanno illustrato le linee guida su cui sviluppare il progetto, evidenziando la grande valenza sociale del servizio. Individuare quanti defibrillatori acquistare, in quali luoghi pubblici installarli, quanti operatori addestrare per l’uso e quantificare il costo complessivo sono le coordinate del progetto che andranno sviluppate e definite. “Le stime parlano di 1 arresto cardiaco ogni 1000 abitanti – ha ribadito il dott. Noto – dovuto nella maggior parte dei casi a fibrillazione ventricolare. Intervenire entro i primi 5 minuti con un immediato massaggio cardiaco e con il defibrillatore può salvare la vita in moltissimi casi. Lo strumento è già in dotazione in tutte le strutture dell’Asl; sarebbe opportuno che luoghi molto frequentati come i centri commerciali, gli impianti sportivi, strutture pubbliche e spazi dove si tengono manifestazioni di forte richiamo siano dotati di questo prezioso strumento salvavita”. Parlando dei costi si è specificato che oltre all’acquisto dello strumento (circa 1.500 euro) bisogna considerare i costi della formazione degli operatori (circa 70 euro a persona) e i costi della certificazione (tra 150 e 200 euro a persona). “I costi dipendono anche dalla compartecipazione – ha sottolineato il presidente della Commissione Giovanni Di Mauro -. In questo progetto è fondamentale coinvolgere i privati che potrebbero finanziare per i propri locali l’acquisto di defibrillatori”.

Prevenzione e contrasto degli incendi

Presso il Palazzo del Governo sarà sottoscritta la Convenzione per il potenziamento stagionale dei dispositivi di prevenzione e contrasto degli incendi tra il Ministero dell’Interno, nella persona del Prefetto Giovanna Cagliostro, e l’Amministrazione Comunale di Ragusa, rappresentata dal Dirigente del Settore Ambiente, Energia e Protezione Civile Ing. Giulio Lettica, alla presenza del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Emanuele Carano. Con la stipula della Convenzione, il Comune di Ragusa contribuisce ad assicurare maggiori risorse a sostegno dell’opera svolta dal Comando dei Vigili del Fuoco in materia di prevenzione incendi e lotta antincendio, di salvataggio e gestione delle emergenze ambientali, per la maggior tutela del patrimonio naturalistico e per la salvaguardia dei beni e della popolazione. Come nei precedenti periodi estivi, anche quest’anno – dal 28 luglio al 16 agosto 2012 – sarà attivo un presidio stagionale fisso in località Marina di Ragusa, presso idonei locali messi a disposizione dal Comune, con un potenziamento dell’organico operativo del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Notti al Castello

Arte e incanto. Con musica folk e classica. Con il cuntastorie Giovanni Virgadavola. Con costumi d’epoca. Con pittura e scultura. Con performance artistiche. Sono gli ingredienti di “Notti al Castello” che torna, per il terzo anno consecutivo, a Donnafugata, l’antico maniero di Ragusa. Venerdì 27 luglio, a partire dalle 21, la serata inaugurale. Altre serate sabato 28, domenica 29 e martedì 31 luglio. Ideatore e realizzatore, Amedeo Fusco. tra gli artisti oltre al maestro Virgadavola e al duo folk Errera e Bongiovanni, che hanno già partecipato alle precedenti edizioni e che rappresentano la base su cui poggia, ogni anno, la partenza dell’evento, anche il pianista Fabrizio Arestia, M&M duo di musica classica (formato da Marco Cascone al piano e Marina Zago al violino). Ci saranno anche i soprano Miriam Carsana e Giulia Rizza, il tenore Giuseppe La Rocca. In più gli “Heliantes”, con Serena e Fiammetta Poidomani, oltre allo stesso Arestia, che eseguiranno musica etnica. Ci sarà il gruppo “Pendragon”, che eseguirà musica medioevale, e, ancora, i “Folkabola”, con la musica folkloristica. In programma, inoltre, la personale del pittore Fabio Nicola Grosso e l’esposizione di sculture di Roberto Lo Magno. Info: 338.1443393

SCADONO IL 31 LUGLIO LE ADESIONI AI CORSI ENFAGA ED ENAPRA

Scadono a fine mese, il 31 luglio, le iscrizioni per aderire ai quattro corsi di formazione professionale organizzati dalle sezioni di Ragusa dell’Enfaga (Ente nazionale formazione e addestramento giovani agricolotori) e dell’Enapra (Ente nazionale per l’addestramento e il perfezionamento professionale in agricoltura). Si tratta di un percorso formativo che punta al rafforzamento dell’occupabilità della forza lavoro siciliana all’interno dei finanziamenti previsti dall’Unione Europea e dalla Regione Siciliana attraverso il Fondo Sociale Europeo e con il supporto del Ministero del Lavoro. Il primo corso (di 900 ore di cui 270 di stage) è destinato a nuovi “conduttori di aziende agricole” e ha l’obiettivo di qualificare i giovani imprenditori agricoli per poter gestire l’attività economica. Il secondo corso (di 700 ore di cui 140 di stage) è in “Esperto nella tutela e valorizzazione dei beni subacquei” e si rivolge a chi desidera lavorare nel campo turistico-culturale con l’obiettivo di tutelare e valorizzare le testimonianze del passato in fondo al mare. Il terzo corso (di 700 ore di cui 140 di stage) è per “Promotore del turismo e dei prodotti tipici” e ha come finalità la formazione di figure specializzate nella promozione, valorizzazione e commercializzazione di prodotti turistici e tipici. L’ultimo corso, il quarto, è dedicato invece alla creazione di “Esperti nella tutela, valorizzazione e fruizione dei beni naturali archeologici e subacquei” con un corso di 900 ore di cui 270 di stage. Tutti i corsi si rivolgono a 15 allievi tra giovani inoccupati e disoccupati compresi tra i 17 e i 32 anni di età. Sono inoltre ammessi, in un numero non superiore a 7 unità, inoccupati o disoccupati fino a 45 anni di età, residenti nel territorio della Regione Sicilia. La sede di svolgimento dei corsi sarà la città di Ragusa. E’ possibile ottenere maggiori informazioni o procedere alla presentazione della domanda di candidatura contattando la segreteria dell’Enfaga-Enapra in via Spampinato, 4 a Ragusa.

SCONTRINI NON EMESSI, PRODOTTI CONTRAFFATTI MAXI OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Il 42% di irregolarità nel rilascio di scontrini e ricevute è stato rilevato dalla Guardia di Finanza di Ragusa nel corso di controlli condotti a Ragusa e Provincia. Sono stati eseguiti 115 controlli sui documenti fiscali che hanno portato alla constatazione di 48 violazioni di legge. I controlli hanno interessato: Vittoria, Scoglitti, Ragusa, Marina di Ragusa, Pozzallo, Marina di Modica, Comiso, Punta Secca, Donnalucata; le irregolarità sono state contestate nei confronti di bar, pizzerie, rivendite di generi alimentari, parrucchieri, autoricambi, negozi di abbigliamento e di articoli per la casa, gelaterie, paninerie, panifici. I rilievi hanno riguardato ben 8 venditori ambulanti e 7 cittadini di etnia cinese. Pattuglie in “abiti civili” e in divisa proseguiranno comunque le attività ispettive in materia di scontrini e ricevute fiscali nella ormai inoltrata stagione estiva, riservando particolare attenzione agli esercenti ubicati nei comuni della fascia costiera. In materia di contrasto allo abusivismo commerciale sono stati eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di 805 pezzi ed alla denuncia di 4 persone. Le merci sequestrate appartengono a diverse categorie merceologiche. Particolare interesse è stato riservato ad un evasore totale, il proprietario di una erboristeria trasformata in circolo culturale. Infine, nel corso dei controlli espletati dalle Fiamme Gialle di Ragusa, sono stati segnalati alla locale Prefettura 3 soggetti per uso personale di droga mentre, nel comprensorio di Pozzallo, a 2 commercianti di etnia cinese sono stati sequestrati numerosi capi di abbigliamento privi di etichettatura e marchio.

RAGUSA, TASSAMETRO A BORDO DEI TAXI IL TERMINE SLITTA AL 20 SETTEMBRE

Un iter lungo e travagliato. Il termine perentorio per l’installazione del tassametro a bordo dei taxi slitta al 20 settembre, a stagione turistica già ultimata. La consegna dei tassametri non è stata fino ad oggi effettuata e gli apparecchi dovranno essere tarati con le relative chiamate. Un elettrauto di fiducia dovrà, poi, installare le apparecchiature a bordo delle dodici vetture che ne hanno fatto richiesta. “Siamo riusciti tra mille difficoltà ad ultimare una vicenda lunga e farraginosa – dice Michele Arrabito, responsabile del settore taxi aderente alla Cna – . Il settore dei tassisti in città andava regolamentato”. Un lavoro certosino, quello della Cna ragusana, che è riuscita a riunire tutti gli attori del comparto. “Dobbiamo registrare la poca attenzione degli amministratori in una vicenda che ha del grottesco – incalza Luciano Giannone, responsabile settore Taxi della Confcommercio – . Dal mese di gennaio si parla dei tassametri a bordo delle auto tra riunioni e confronti con le associazioni di categoria. Il termine ultimo era stato fissato per il primo di luglio. Adesso un nuovo disguido con la data ultima che viene rimandata al 20 settembre quando i turisti hanno già fatto le valigie”.

Albanese in manette per tentata estorsione

I carabinieri di Modica hanno eseguito una ordinanza di custodia nei confronti di Ergys Pjeci, 26 anni, residente a Scicli. Il giovane è accusato di avere minacciato con un coltello due coniugi commercianti per farsi consegnare una somma senza, tuttavia, averne alcun titolo. Avrebbe anche impaurito le figlie della coppia per convincere i genitori a consegnargli il denaro richiesto.

GREENPEACE SBARCA A POZZALLO

Il tour siciliano di Greenpeace arriva a Pozzallo. Dalla città che ha dato i natali a Giorgio La Pira, gli attivisti lanceranno il messaggio “U mari nun si spirtusa” aprendo uno striscione con la scritta “No trivelle nel Canale di Sicilia”. Tre giorni di permanenza per gli attivisti presso il porto di Pozzallo. Un evento in collaborazione con la Lega Navale Italiana. Ricco e variegato il programma della tre giorni. Lunedì 30, nella tarda mattinata, arriverà la barca a vela. In serata, briefing e accoglienza da parte della sezione di Pozzallo della Lega navale. Martedì 31, di buon’ora, la barca a vela salperà in direzione della piattaforma Vega. Il messaggio è chiarissimo: “No trivelle nel canale di Sicilia”. Greenpeace e le organizzazioni locali hanno invitato tutti i sindaci dei comuni che si affacciano sul Canale di Sicilia a riunirsi nella tre giorni di Pozzallo per firmare l’appello e creare un coordinamento contro le trivelle in mare. Ma la tre giorni si snoda anche a terra. Attività coi bambini, visite guidate, distribuzione di materiale informativo, uno stand in piazza delle Rimembranze dove approfondire la conoscenza dell’associazione ambientalista, insomma una festa del mare (pulito) contro l’arroganza di chi vuole trivellare infischiandosene dei cittadini e della loro salute.

Vittoria, Sel all’attacco della giunta Nicosia

Questa volta è il regolamento per la gestione delle strutture sportive comunali l’argomento di denuncia scelto da Sel per criticare il sindaco Nicosia. “E’ ormai da troppo tempo che le società sportive vittoriesi aspettano che al Consiglio Comunale venga presentato ed approvato il Regolamento per la fruizione delle strutture comunali. Ad oggi, purtroppo, si deve constatare con rammarico l’inspiegabile ritardo della presentazione di questo Regolamento considerato che incombono ormai i nuovi campionati e, dunque, urge avviare la programmazione d’uso delle strutture sportive comunali per consentire il regolare svolgimento delle competizioni. La mancanza di un Regolamento ufficiale – scrive Sinistra, ecologia e libertà, di Vittoria – determina una gestione arbitraria e clientelare delle strutture sportive. Nel nostro territorio insistono poche strutture sportive regolamentari per lo svolgimento di attività di squadra e che già, durante i mesi finali delle competizioni 2011/12 si sono verificati casi di forti criticità nella fruizione e gestione delle strutture sportive, in particolare del Palazzetto dello sport. Una bozza di regolamento – scrive Sel di Vittoria – esiste già da tempo ed è stata valutata dalla Commissione Sport e Cultura, ed il delegato allo Sport, Fabio Prelati, ha fatto conoscere la bozza di regolamento alle varie società sportive. Tutti si chiedono perplessi: “che fine ha fatto il regolamento? Cosa si aspetta? Che inizi il nuovo anno di campionati, come al solito, senza regole? Alla faccia della trasparenza!”- conclude il capogruppo di Sinistra Unita con Vendola, Mariella Garofalo.

IL SINDACO DI SCICLI CHIEDE UN POSTO DI POLIZIA A SAMPIERI

Franco Susino ha scritto al Prefetto di Ragusa e al Questore chiedendo l’invio di una postazione di polizia mobile a Sampieri. Dopo la chiusura della caserma citofonica dei carabinieri, è venuto a mancare un presidio fisso delle forze dell’ordine nella borgata, che in estate registra un considerevole aumento di popolazione residente, e di persone che la popolano, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana. Di recente, ed è fatto assolutamente inedito, si sono registrati diversi furti, anche di oggetti di scarso valore sotto gli ombrelloni e questo ha acuito il senso di insicurezza dei bagnanti. Susino ha chiesto servizi speciali in tal senso per prevenire e reprimere tali episodi di microcriminalità.

Ragusa calcio al lavoro

E’ iniziata mercoledì mattina la nuova stagione agonistica per tutti i tesserati dell’Asd Ragusa Calcio. Vecchi e nuovi si sono radunati agli ordini di mister Anastasi che ha diretto la prima sgambatura allo stadio Aldo Campo. L’occasione è stata utile per lo staff tecnico e dirigenziale di presentare la nuova stagione ai calciatori che hanno deciso di condividere il percorso dettato dal Presidente Rimmaudo e dal Ds Cassarà. Dopo la consegna dell’abbigliamento tecnico, tutti i giocatori sono stati in riunione per la presentazione ufficiale dal presidente. Rimmaudo ha speso parole di elogio per tutti coloro che hanno voluto vestire la gloriosa maglia del Ragusa. Cassarà ha evidenziato tutte le sue scelte basate soprattutto sulla personalità di ogni calciatore e sulla disciplina. Il programma prevede, fino al 13 agosto, due sedute di allenamento, mattina e pomeriggio. Il 13 agosto via libera per le festività del Ferragosto. Poi nuovamente in sede, il 16 agosto, per continuare la preparazione e quindi le prime partite ufficiali di Coppa Italia di categoria. Da oggi e fino al 13 agosto, inoltre, il direttore sporrtivo del Ragusa Calcio è al lavoro per concludere accordi per eventuali “amichevoli”.

SANTA CROCE, IL PD FA QUADRATO

La maggioranza fa quadrato attorno al sindaco di Santa Croce, Franca Iurato. La fuga in avanti del movimento degli agricoltori, che hanno costituito un gruppo autonomo in consiglio comunale, non scalfisce i rapporti politici all’interno della coalizione. Il partito Democratico, con il segretario cittadino, Gaetano Farina, parla dei prossimi impegni. “L’approvazione del bilancio è una tappa importante – dice Farina -. Stiamo lavorando per la costituzione del marchio di qualità dei prodotti orticoli e del consorzio tra i singoli produttori grazie all’ottimo lavoro dell’assessore Francesco Corallo. Gli impegni assunti in campagna elettorale, con gli agricoltori e le categorie produttive, verranno rispettati. Agli agricoltori dico di stare tranquilli che la coalizione insieme al sindaco, nonostante le mille difficoltà causate da una difficile congiuntura economica, sta lavorando per il bene della città”. Di contro si registra un clima politico teso tra le forze minoritarie della sinistra e l’amministrazione anche se il circolo di Italia dei valori, con il segretario Antonio Cappello, esprime solidarietà al sindaco per i ricatti politici che ha subìto. “C’eravamo tanto amati – dice Cappello – questo in sintesi quello che si è consumato in questi ultimi giorni tra il sindaco Franca Iurato e i consiglieri del gruppo agricoltori che hanno messo con le spalle al muro il primo cittadino. Il sindaco, conti alla mano, non ha la maggioranza assicurata in consiglio comunale. Ci sono personaggi politici che appartengono al passato – spiega Cappello – che tramano all’interno dello stesso partito per rivendicare ruoli non concessi. Italia dei Valori si augura che il sindaco sappia resistere ai ricatti politici e su questo siamo sicuramente solidali”.

LA MORTE DI IRENE IOZZIA NON PUO’ RIMANERE VANA

E’ l’associazione Confronto presieduta da Enzo Cavallo a ricordare con un lettera appello alle autorità iblee la morte di Irene, nella speranza che da quella tragedia qualcosa si muova nell’organizzazione dei soccorsi “Fu lo scorso 13 marzo quando la tredicenne Irene Iozzia giunse in fin di vita al Pronto Soccorso dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria a seguito di un improvviso e fatale malore, accusato mentre svolgeva l’attività di educazione fisica, insieme ai suoi compagni nel cortile della Scuola Media Vittoria Colonna. Si è dovuto prendere atto che diverse inefficienze verificatesi durante le fasi del soccorso, ma soprattutto l’assenza di un medico rianimatore a bordo dell’ambulanza, – scrive Enzo Cavallo – si sono rivelati fatali per la ragazza. La scomparsa di Irene ha lasciato nello sconforto ed in un incontenibile dolore i genitori e la sorellina ed ha scosso fortemente le coscienze dell’intero mondo scolastico vittoriese e della comunità. Per quanto accaduto, in tutti i cittadini vittoriesi e non, è maturata la consapevolezza che se ad Irene fossero state date le opportunità di soccorso, già presenti in altre realtà della provincia, ossia un’ambulanza medicalizzata, per questa ragazza, forse, – scrive Enzo Cavallo – potevano esserci concrete possibilità di salvezza. Ed è proprio per questo che da parte di tutti, senza polemiche ed in termini tanto rispettosi quanto costruttivi, è stato auspicato che la morte di Irene non restasse vana. Anche a livello politico-amministrativo, c’è stata una presa di coscienza su problematiche che riguardano l’organizzazione del servizio 118, e il consiglio comunale il 29 marzo – ricorda Enzo Cavallo – ha approvato una mozione con la quale veniva riproposta la necessità che il servizio di emergenza 118, anche a Vittoria, fosse dotato di ambulanze con la presenza a bordo sia del medico rianimatore che dell’infermiere. Però a distanza di oltre 4 mesi, non si è visto nulla e quella mozione è rimasta una voce nel deserto. Serve un intervento risolutivo di chi, avendone la competenza, non si è dimostrato, come dovuto, sensibile verso la comunità vittoriese che ha pagato a carissimo prezzo, con la vita della povera Irene, le conseguenze di un disservizio”. La associazione Confronto rivolge quindi un appello, – anche per onorare la memoria di Irene Iozzia – all’assessore regionale alla salute, al direttore generale dell’Asp, ai parlamentari, al prefetto di Ragusa, al sindaco di Vittoria, al commissario della Provincia, per intervenire, con la necessaria urgenza, affinchè alla comunità Vittoriese sia assicurato il servizio ambulanza con la presenza del medico.

Bando reclutamento esperti

Si ricercano esperti madrelingua spagnola, inglese e tedesca. Indispensabili competenze informatiche e specifiche previste nel bando, in visione, insieme ai criteri di selezione e modulistica richiesta, presso la sezione “bandi” del sito web: http://www.istitutovico.it. Venerdì 3 agosto 2012 è il termine ultimo per le istanze da indirizzare al Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale G. B. Vico di via Pompei, 2 Ragusa.

Polizia Provinciale denuncia cacciatore di Acate

A seguito di un’intensa operazione di controllo notturno del territorio, predisposta dal Comandante della Polizia Provinciale di Ragusa, Raffaele Falconieri, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno delle fumarole e del bracconaggio, un cacciatore è stato sorpreso mentre sparava, a stagione venatoria ancora chiusa, ai conigli selvatici. In piena notte, mentre le pattuglie della polizia provinciale perlustravano la zona dell’acatese, in contrada Litteri, udivano ripetuti spari da arma da fuoco. Individuato il posto, tra vigneti, uliveti e serre, sorprendevano un cacciatore che, armato di un fucile cal. 36 e con l’ausilio di un faro notturno, aveva già abbattuto 23 conigli selvatici e, vista la riserva di munizioni che possedeva, sicuramente si apprestava ad abbatterne numerosi altri. L’uomo, G.C., di anni 46, originario e residente ad Acate, tra l’altro già denunciato in passato dalla Polizia Provinciale per reati venatori, è stato subito identificato ed allo stesso è stata contestata l’ipotesi di reato di caccia in periodo di divieto generale con l’ausilio di un mezzo vietato (il faro). Il fucile, 43 cartucce cal. 36, il faro e le batterie, e i poveri 23 conigli appena abbattuti sono stati immediatamente sottoposti a sequestro.

ACQUA AZZURRA, ACQUA CHIARA, RICORDI DI UN TEMPO

Qualche giorno addietro la notizia apparsa su La Repubblica che il mito delle acque pulite nelle coste iblee è tramontato perchè nell’Irminio c’è un serio inquinamento. A riprendere la denuncia di Goletta Verde, la sezione ragusana di Legambiente che scrive: “L’acqua dei fiumi arriva prima o poi al mare. Il mare quindi è il recettore finale di tutto ciò che, positivo e negativo, i fiumi trasportano. La scelta fatta da Legambiente in questi ultimi anni, di effettuare campionamenti in prossimità delle foci di alcuni corsi d’acqua ha questo significato: evidenziare che l’inquinamento marino è un fatto complesso, che non dipende solo da quello che si fa in mare o sulla fascia costiera, ma anche da ciò che si fa a chilometri a monte nell’interno del territorio. Quello che è particolarmente grave è che, – scrive Legambiente – nonostante ormai da più parti (non solo da Goletta), e da anni, si sottolinei il fatto che i corsi d’acqua sono in cattive ed a volte pessime condizioni, poco o nulla evidentemente venga fatto dagli enti preposti. Non ci sono scorciatoie, se si vuole il mare in buone condizioni (sottolineamo che questo è il requisito di base per avere turismo serio, prima ancora dei porti, alberghi, aeroporti, ecc) bisogna intervenire con una gestione territoriale sostenibile. Ciò significa stop alla speculazione ediliza, rinaturalizzazione del territorio e dei corsi d’acqua, gestione più efficiente della risorsa idrica (risparmio, riutilizzo, maggiore efficienza della depurazione), controllo e contrasto degli scarichi abusivi. Serve – scrive Legambiente – una costante e pronta informazione ai cittadini sulle risultanze delle analisi ambientali che vengono fatte: tutti i dati devono essere messi online in modo rapido ed efficiente dagli enti pubblici preposti. Al riguardo proponiamo, – scrive legambiente – come iniziativa da fare subito, che vengano organizzati incontri pubblici chiarificatori nelle diverse zone marinare con la presenza almeno di Comuni, Provincia, Arpa, Ato, Asp e Consorzio di bonifica, affinchè si metta un primo punto fermo sulla situazione e tutti siano consapevoli e si sentano coinvolti”.

SCIOPERO BENZINAI In provincia aderisce il Figisc sindacato di categoria

L’assemblea della Figisc, il sindacato dei gestori degli impianti stradali di carburanti aderente a Confcommercio, svoltasi martedì sera nella sede di via Roma a Ragusa, ha deliberato all’unanimità di aderire allo sciopero nazionale previsto per i giorni 4 e 5 agosto. “Ciò in quanto – affermano i vicepresidenti Figisc, Giuseppe Pollara e Orazio Nannaro – le politiche messe in atto dalle compagnie petrolifere stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza degli impianti e dei posti di lavoro ad essi correlati. Per questo motivo – scrivono i due vicepresidenti Figisc, – invitiamo tutti i gestori, anche quelli non presenti all’assemblea, ad aderire compatti alla protesta”.

Torna “Fatto ad arte”, le giornate Cna dei produttori del bello e del buono

La due giorni promossa dall’Unione Cna Benessere e Sanità anche quest’anno si terrà a Pozzallo. Due giorni, il 4 e il 5 agosto, realizzati dalla Cna di Ragusa, che si prefiggono di promuovere l’artigianato ed in particolar modo l’arte dell’estetica e dell’acconciatura. Le performance artistiche di questa terza kermesse di trucco, acconciature e spettacolo si terranno in piazza Municipio.

ACCORPAMENTO PROVINCE Dal 24 luglio petizione on line a difesa dell’identità iblea

Da martedì si può sottoscrivere una petizione on line contro la cancellazione della Provincia iblea. Basta collegarsi al sito: www. firmiamo.it/salviamolaprovinciadiragusa. Inoltre da giovedì sino a domenica 29 luglio saranno installati dei gazebo in piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa, in piazza Mediterraneo a Marina di Modica, in piazza Garofalo a Donnalucata, in piazza Municipio a Pozzallo, in piazza Sorelle Arduino a Scoglitti, in piazza San Giovanni a Monterosso Almo, in piazza Fonte Diana a Comiso e in piazza Matteotti ad Acate (solo giovedì e venerdì, mentre sabato e domenica si potrà firmare nel gazebo di Marina di Acate). “Non si può immolare la storia e il presente di questo lembo di Sicilia sull’altare di risparmi solo presunti e tutti, invece, da dimostrare”, scrive l’on. Nino Minardo in una nota, “vogliamo il rispetto e la pari dignità; non siamo disposti ad accettare che la nostra provincia perda ciò che ha per esserselo guadagnato con la forza della sua gente ed averlo difeso. C’è una storia ed una identità marcata e marcabile. Nessuno pensi – sostiene l’on. Minardo – di portarcela via o di cancellarla con un semplice tratto di penna. Renderemo note le nostre proposte per modificare la Spending review e per le quali chiediamo ampia condivisione”.

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