Non si aspettava l’arresto di Sasà Cintolo anche se tutti i nostri concittadini che contano sapessero, per le assidue frequentazioni palermitane, che l’ex presidente del Coni era nei guai sino al collo. Si credeva che tutto finisse lì – nell’allontanamento dal mondo dello sport – senza conseguenze eclatanti, senza punizioni plateali. Lo stesso Cintolo si era forse convinto che la vicenda rimanesse confinata nei limiti di un violento contrasto interno al Coni, ed è per questo che quando il caso esplose decise con scaltrezza di sottolineare, durante una conferenza stampa, i suoi rapporti intensi e sinceri con il sottosegretario di Stato Davide Faraone del partito democratico. Non era un messaggio allusivo, era solo il certificato di appartenenza a una cerchia inviolabile per consolidata struttura. Per decenni Cintolo è stato coprotagonista della politica comunale e poi massimo dirigente del mondo dello sport ibleo, divenendo persino nel 1998 il candidato progressista che doveva strappare l’ente Provincia al presidente Giovanni Mauro di Forza Italia, in un percorso che va dai primi anni 80 con il pentapartito e poi sfocia nella braccia di Nello Dipasquale nelle due versioni dapprima berlusconiana e poi renziana. E’ un sistema di potere che quando ha tracimato nella corruzione e nell’avidità è stato colpito ovunque – mafia capitale che non si esaurisce e non si supera è l’esempio migliore per comprendere la radicalizzazione tentacolare del fenomeno – ma qui a Ragusa aveva invece conservato, nonostante l’atmosfera di naturale rigetto di massa, una buona forma che si era però dovuta adattare alla cattività dei tempi rincantucciandosi con sdegno nei propri compartimenti – lo sport, la cultura… – sperando che l’onda grillina si esaurisse. La questione che poniamo oggi è semplice: l’arresto di Cintolo – che coinvolge è chiaro solo le responsabilità dei singoli soggetti coinvolti anche se gli inquirenti dovranno verificare tutti i rapporti ed i legami intercorsi tra l’indagato e le pubbliche amministrazioni, in testa Comune e Provincia, ed infatti c’è stato un blitz a Palazzo di viale del Fante e sono stati sequestrati documenti e computer – l’arresto, dicevamo, incide nella battaglia politica intrapresa con vigore dalle opposizioni contro il governo Piccitto? Non parliamo solo della credibilità andata in frantumi del partito democratico che fa riferimento a Nello Dipasquale che in modo assai poco onorevole non ha avuto il coraggio di spendere una parola o di solidarietà o di fiduciosa attesa (come si dice in queste triste occasioni) o di precipitoso distinguo su quanto accaduto al suo amico di tante avventure (ricordiamo Cintolo a capo della lista “Dipasquale sindaco” e poi esponente di punta di Territorio e poi frequentatore convinto del Pd di governo) ma di una intera città politicizzata che delusa e afflitta dai limiti dell’esperienza cinquestelle tenta di trovare nuove alternative per governare Ragusa. Ha lasciato di stucco il silenzio di maggioranza e opposizione durante l’ultima seduta del consiglio comunale quando già era avvenuto l’arresto. I grillini che dovevano sfoggiare il meglio delle loro invettive e del loro giacobinismo contro la partitocrazia spazzata e tutto il resto della loro consolidata e vincente propaganda sono rimasti zitti, e l’opposizione che doveva immediatamente e strumentalmente chiedere conto all’amministrazione delle relazioni con la scuola dello sport dalle origini ai nostri giorni anch’essa ha scelto il silenzio. Mario Chiavola del Pd è intervenuto, con passione, riguardo “l’oscenità” dello spettacolo offerto il 31 dicembre in piazza San Giovanni colpito dai culi e dalle tette di due show girl, e una cinquestelle, tale Franca Antoci di cui si sconosce la voce, ha implorato a gesti che si chiudesse una porta da dove entrava il freddo. Questo silenzio globale non è prudenza e rispetto per il lavoro degli inquirenti è solo imbarazzo ed evitamento: la Ragusa che ci rincuora, che ci ha visto diventare uomini e donne maturi e consapevoli , che ci ha offerto tranquillità e benessere è la città di provincia sacralizzata e inviolabile dove, per sintesi estrema, Cintolo era il padrone indiscusso di un settore della realtà civica, lo sport in questo caso. Non è stata ancora formulata (e sono passati già 25 anni dalla legge sull’elezione dei sindaci) una ipotesi amministrativa che scardinasse quel sistema che in qualche modo era comunque riuscito a dare dignità e struttura ad una piccola città come la nostra. Ed è proprio questo atteggiamento di sudditanza genetica nei confronti del sistema che ci ha generato, l’origine del grillismo in salsa iblea che ci offre Piccitto. Non è solo l’assenza di idealità, la fluttuazione continua tra principi diversi, l’ignoranza profonda che attraversa il movimento cinquestelle a consegnarci la debolezza del governo grillino – carenze che costituiscono solo una cornice irritante e folcloristica per rozzezza e incapacità relazionale – quanto piuttosto le fondamenta culturali in cui sono cresciuti il sindaco e gli altri giovani ragazzi del gruppo che oltre ad un’improvvisata e sana ribellione viscerale e di partenza non sono riusciti a infondere nei ragusani la necessità di uscire dagli schemi e dalle certezze imposte; ed infatti il tema principale della questione Ragusa che è lo smembramento della comunità ossia l’urbanistica non è stato affrontato con il coraggio rivoluzionario che si imponeva. Si dirà: cosa c’entra il sacco di Ragusa con l’arresto di Cintolo? Non ci sono, è vero, collegamenti visibili, ma c’è comunque una verità – può apparire forse forzata- che è anch’essa però fonte profonda della intima corruzione della nostra città. La scuola dello Sport fa parte della nuova e orribile Ragusa della folle espansione edilizia, dove non esiste più il controllo comune, e dove ognuno è padrone indiscusso dello spazio senza storia strappato alla campagna, ottenuto succhiando danaro dalle mammelle della regione a cui sono perennemente attaccati i costruttori, luoghi di invasione, dove tutto è consentito, dove non c’è regola morale. Servirebbe riflettere per bene su questa propaggine tumorale della città. L’arresto di Cintolo dà una mano ai grillini: la gente penserà che per quanto arroganti almeno non fanno parte di vecchie combriccole. Domanda finale. Esiste ancora la possibilità che una sinistra vera non dominata dal trasformismo, dalla sete di potere, dal credo neoliberista che ha conquistato gran parte del Pd, riesca a diventare, al di là della corsa elettorale, un riferimento per il riscatto e la crescita di Ragusa? Il vecchio a Ragusa non passerà più e la sfida sarà senz’altro di contenuto politico come avvenuto nell’elezione di Piccitto. L’opposizione forse lo deve ancora capire. Concludiamo con l’immagine di Peppe Calabrese che fischia davanti al Comune e grida dentro al megafono “cinquestelle a casa!”. Erano 28. C’erano i fedelissimi di Dipasquale. Ne mancava solo uno, impossibilitato causa forza maggiore.
Ragusa, presentata Erlana Larkins
E’ partita per San Martino di Lupari la Passalacqua spedizioni Ragusa per la gara di Coppa Italia che mette in palio l’accesso alla Final Four. Con il gruppo anche Erlana Larkins, che è stata presentata ufficialmente al Palaminardi di Ragusa, alla presenza del presidente della società biancoverde, Gianstefano Passalacqua, del tecnico Gianni Lambruschi e del medico sociale Nello Bocchieri. Le visite mediche, che si sono tenute prevalentemente al centro Salus, sono state superate in maniera ottimale, così come ha sottolineato lo stesso Bocchieri: “Dopo le visite mediche alla Salus, il dottore Arestia l’ha sottoposta ad esami in ospedale e possiamo dire che ha superato ottimamente gli infortuni che aveva patito nei mesi precedenti. La ragazza ha una situazione di tipo fisico invidiabile, ovviamente è stata ferma ed ha fatto poco basket, quindi dovrà inserirsi pian piano, ma questo sarà un fatto prevalentemente tecnico”. Il presidente Passalacqua ha invece spiegato i motivi del ritardo: “Un contratto per avere valore deve essere registrato in Fiba, quindi noi abbiamo fatto l’annuncio sulla base di un’intenzione, ma tra l’intenzione e la fase di registrazione del contratto c’è stata la richiesta di un’altra squadra che ha fatto del disturbo. Ovviamente Erlana, anche perché in America c’è un procuratore e più agenti mandatari in giro per l’Europa, non sapendo quale fosse ancora la sua destinazione, ha atteso qualche giorno per essere sicura che fosse effettivamente Ragusa. E adesso è venuta molto contenta. Per noi è un grande piacere averla qui, ed è un piccolo sogno che si avvera dopo tre anni di attesa perché abbiamo avuto modo di ammirarla in 5 scontri con Schio e ci ricordiamo quanto ci abbia fatto male”. La stessa giocatrice si è mostrata entusiasta dell’esperienza che sta per iniziare: “Sono contenta e veramente eccitata, ringrazio il presidente per l’opportunità che mi ha dato e voglio cercare di portare il titolo a Ragusa”. Coach Lambruschi ha chiarito: “Abbiamo visto che possiamo benissimo arrivare alla final four di Coppa Italia, ed andare avanti in Eurocup, oggi pomeriggio tra l’altro ci siamo allenati molto bene, c’era tutta un’altra atmosfera. Larkins inoltre non è ovviamente una giocatrice a cui manda l’esperienza, ha uno sguardo gentile ma non credo che sarà gentile quando sarà in campo”. Dopo la partita di San Martino di Lupari la squadra non farà ritorno a Ragusa a causa dell’impegno ravvicinato di mercoledì 18 gennaio che la vedrà a Nymburk nella gara d’andata del round of 16 di Eurocup.
SISMA ’90, I RIMBORSI DELLE TASSE SPETTANO AI CITTADINI DI SIRACUSA, RAGUSA E CATANIA
“Non può passare inosservato il fatto che – sostengono i presidenti di Ragusa e Siracusa dell’Associazione nazionale commercialisti, Antonietta Laterra e Salvo Geraci – con la Finanziaria 2014, il governo di turno ha contorto e reso più difficile la possibilità di ottenere il sospirato rimborso che fino ad allora veniva pressoché riconosciuto a tutti coloro che avevano presentato l’istanza. Questa nuova legge, purtroppo, esclude categoricamente tutte le imprese che avevano pagato le imposte per gli anni 1990, 1991 e 1992, che fino alla data dell’approvazione della legge del 2014, avevano ottime ragioni di sperare; ma quello che è più odioso è l’aver escluso i lavoratori dipendenti che ebbero a presentare l’istanza di rimborso oltre il termine del 30 marzo 2010. Inoltre lo stesso governo, neppure un anno fa, rispondendo all’interrogazione di un parlamentare, ha ribadito che non intendeva ritornare sui suoi passi”. “Ecco perché i commercialisti, ed in particolare l’Anc, – spiegano ancora i due presidenti – impegnatisi fino a questo momento nella battaglia di riconoscimento dei diritti dei lavoratori, quasi mai sotto i riflettori, anzi in modo sommesso, hanno portato a casa i risultati che la Corte di cassazione oggi avalla. Risultati che, adesso, sono patrimonio di tutti e a tal fine si segnala l’ennesima ordinanza della Cassazione civ. Sezione VI – 5 Ordinanza, 26-09-2016, n. 18905. Ma molti lavoratori saranno delusi a causa di scelte legislative sbagliate. Tuttavia ancora si tenteranno strade e percorsi di diritto fino ad adire alle autorità Ue, al fine di raggiungere il risultato di eliminare la legge che lede il c.d. legittimo affidamento di ogni persona che aspira al rimborso, anche grazie al lavoro di convegnistica e di ricerca che l’Anc, presieduta a livello nazionale da Marco Cuchel, porta avanti con il supporto scientifico del dott. Ivano Tarquini. Quindi la vera battaglia, oggi, è quella di eliminare questa assurda e incomprensibile normativa che riconosce nuove motivazioni agli uffici al fine di negare il rimborso”.
Arrestato un 43enne ragusano per aver posizionato e tentato di far esplodere un ordigno davanti alla Questura
Notte movimentata per le Forze di Polizia a Ragusa. Una pattuglia della Stazione Carabinieri nel transitare alle ore 22.40 di venerdì davanti la Questura notava una Fiat Bravo parcheggiata nei pressi dell’ingresso, da cui scendeva un uomo che, dopo aver prelevato dal bagagliaio una bombola di gas gpl, la posizionava sul marciapiede. Insospettiti da questi movimenti, i militari, fermandosi, si avvicinavano al soggetto, parzialmente travisato da un cappellino ed una sciarpa, chiedendogli spiegazioni sul comportamento e sulle ragioni di sua presenza sul sito – questi precisava che stava per collocare un ordigno. I due militari hanno quindi bloccato e ammanettato l’uomo. La bombola di gas è risultata essere già stata confezionata per facilitare l’accensione con del cotone idrofilo imbevuto di benzina che l’uomo aveva inserito negli incavi sulla sommità e sul fondo della stessa. Personale della Questura di Ragusa, accortosi di quanto stesse accadendo, ha coadiuvato i militari dell’Arma a mettere al sicuro l’uomo, arrestato in flagranza per il reato di strage, nonché per mettere in sicurezza i luoghi. Dentro l’autovettura dell’uomo è stato rinvenuto il materiale dello stesso tipo utilizzato per il confezionamento dell’ordigno (cotone idrofilo ed una tanica da due litri parzialmente piena di benzina). In sede di perquisizione, estesa presso la sua abitazione, sono stati rivenuti vari scritti dal contenuto delirante e relativi al fatto che lo stesso si sentisse perseguitato da hacker informatici. Sono in corso ulteriori indagini congiunte al fine di chiarire ulteriormente le motivazioni del gesto e di valutare le condizioni psichiche dell’arrestato (il medesimo si sarebbe giustificato asserendo di non essere stato sufficientemente cautelato nel contrasto agli hacker). Tra le altre cose presso la sua abitazione sono state rinvenute n. 2 cartucce cal. 38 special illegalmente detenute di cui non ha giustificato la provenienza, per cui è stato altresì denunciato per detenzione abusiva di munizioni. L’arrestato è D. M. A., 43enne ragusano, celibe, disoccupato ed incensurato.
Trasferimento del reparto di otorinolaringoiatria da Ragusa a Modica. Il sindaco Piccitto furente
Il sindaco Federico Piccitto interviene in merito alla notizia secondo cui la direzione generale dell’Asp 7 di Ragusa avrebbe già avviato il trasferimento dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria da Ragusa a Modica. “Una decisione che, se confermata, ha davvero dell’incredibile. – afferma il primo cittadino – E non solo per la decisione in sè, ma soprattutto per il fatto che, appena avuta notizia sul possibile depotenziamento di un reparto centrale dell’offerta sanitaria nella nostra città, avevo avviato immediatamente un’interlocuzione telefonica con la direzione generale dell’Asp, la quale mi aveva garantito che non era prevista alcuna azione in tal senso. Da ulteriori approfondimenti, invece, la decisione del trasferimento sarebbe addirittura già confermata; se fosse così, si tratta di un atteggiamento che, di fatto è un affronto ad un’intera città che non può e non deve continuare ad essere presa in giro in questo modo ed in maniera totalmente irrituale rispetto al normale rapporto tra le istituzioni pubbliche. Il trasferimento dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria, se attuato, insieme con le altre iniziative, proseguirebbe la linea intrapresa nel settembre 2015, in totale e palese contrasto, peraltro, con quanto emerso dalla specifica sentenza del Cga che ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Ragusa. Questo semplice fatto, avrebbe già, di per sè, consigliato maggiore prudenza, aspetto che, a quanto pare, è totalmente assente. Non intendo assolutamente coinvolgere la mia città in una battaglia mediatica inutile per difendere dei diritti evidenti e legittimi, ma mi vedo costretto ad intervenire perchè, e non solo in questo caso, si è passato davvero il segno. Per questo motivo ho già dato mandato agli uffici di attivare tutte le opportune azioni per contrastare questa scelta che definire scellerata è un eufemismo; stento a comprendere i motivi per cui, nonostante l’evidente caos ed approssimazione che sta guidando le scelte della Regione Siciliana, dal punto di vista della riorganizzazione della rete ospedaliera in tutta l’Isola, a Ragusa si continui a percorrere una strada accidentata, oltrepassando le legittime esigenze della nostra comunità, e che ha una sola conseguenza, ossia il depauperamento dell’offerta sanitaria. Come abbiamo detto più volte, noi non ci stiamo; ed attiveremo ogni possibile azione per fermare questa ed altre decisioni prese sulla testa dei cittadini”.
ARRESTO CINTOLO, DICHIARAZIONE DI CLAUDIO LA MATTINA DELEGATO PROVINCIALE FEDERAZIONE GIOCO CALCIO
“Con piacere sottolineo e plaudo all’ottimo lavoro delle Forze dell’ordine e della Magistratura, nell’avere portato alla luce una situazione interna al Coni I di Ragusa che, così come accertata sinora, getta discredito sull’intero movimento sportivo ibleo. Cosa che procura in me un senso di enorme fastidio perché il nostro, il mondo dello sport di questa Provincia, è un ambiente sano e sano deve rimanere”. Così il delegato Provinciale della F.I.G.C. affiliata al Coni che sottolinea come la denuncia sia stata fatta a suo tempo dal responsabile dell’ufficio vigilanza del Coni. “Mi complimento per la collaborazione fornita dal Coni Regionale e dal Coni Nazionale perché ogni cosa ed ogni documento, in questa triste vicenda, fosse a disposizione degli organi inquirenti nello svolgimento delle indagini e per avere sostenuto e spinto questa indagine. Confido che si faccia chiarezza nei tempi e nei modi dovuti e che, se responsabili ci sono e vengano accertati attraverso i gradi di giudizio che il nostro ordinamento giuridico presuppone, essi siano allontanati dal mondo dello Sport di questa Provincia e siciliano che è sano, che è fatto da chi, con passione, lo porta avanti ad ogni livello: tecnico, giocatore e dirigente federale e di società” – conclude Claudio La Mattina
Chi ha paura della tenerezza?
“La tenerezza è come il peperoncino nel cuscus, è come il miele della terra, è come un’oasi di calma in cui il cuore parla e i sensi si ascoltano”. Con questo parole l’Ufficio di Pastorale Familiare presenta il training “Non abbiate paura della tenerezza” che si terrà a Ragusa nei due fine settimana del 18 – 19 e 25 – 26 febbraio presso il Consultorio Familiare di Ispirazione Cristiana di Via Cartia, 3 a Ragusa, con una quota di partecipazione di € 25,00 a coppia. Il training si rivolge a coppie di sposi e fidanzati che vogliono migliorare la loro relazione, sperimentando strade nuove che comportano un viaggio spirituale e relazionale che contrasta il tran tran quotidiano segnato dal lavoro, dalle faccende domestiche e dalla cura dei figli, spesso veri killer dell’amore coniugale. “Il training – dice don Romolo Taddei che con i coniugi Dina e Giovanni Pitino condurrà il corso – è già stato sperimentato con grande entusiasmo in varie parti d’Italia. Si è trattato di una esperienza illuminante, affascinante e che ha suscitato nelle coppie partecipanti interesse, coinvolgimento e una risposta entusiasta. Tanto è vero che alcune coppie hanno coinvolto altri amici e hanno manifestato la voglia di continuare personalmente il processo di crescita sperimentato durante il training”. Le tematiche affrontate dal corso mirano a chiarire il significato dell’intimità e presentare la tenerezza nei suoi passaggi e nelle sue modalità espressive con il conforto di alcuni modelli antropologici e teologici. Ci si chiederà, quindi, cos’è l’intimità e quali sono le sue componenti principali, ma si cercherà anche di affrontare le paure e le difficoltà che frenano l’esprimersi della tenerezza e come e cosa fare per alimentare questo bisogno relazionale. Le persone interessate al percorso possono rivolgersi al Consultorio Familiare che è aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30 e risponde al numero 0932/622644.
Arrestati due romeni per il furto di 200 chili di melanzane
E’ andata male ai due romeni che nella notte di giovedì sono stati beccati dai Carabinieri mentre uscivano da una serra di Santa Croce Camerina, con un carico di melanzane. Erano le 5 del mattino quando i militari hanno notato una Fiat Marea con la carrozzeria malconcia vicino alla serre ed hanno fermato subito l’autovettura e gli occupanti. I due giovani, alla richiesta dei militari su cosa facessero in zona, sono apparsi immediatamente agitati ed è bastato dare uno sguardo sui sedili passeggeri ed all’interno del portabagagli per apprenderne il motivo: trasportavano dei sacchi neri contenenti circa 200 chili di melanzane appena asportate da una serra. Per entrambi sono scattate le manette per furto agggravato: il 25enne è risultato avere già dei precedenti per ricettazione, mentre il complice 21enne è risultato essere incensurato. Ora entrambi si trovano agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni a S. Croce Camerina, mentre gli ortaggi sono stati restituiti al proprietario della serra.
INIZIATIVE CENTRO STUDI FELICIANO ROSSITTO
Venerdì 20 gennaio alle ore 17,30 alla sala del primo piano del Centro Studi Feliciano Rossitto in Via Ettore Majorana, 5 a Ragusa. Francesca Valeria Cascone (Presidente Casa delle Maschere) presenterà il libro di Giovannella Massari “L’altra parte del cuore”. Interverranno Giorgio Chessari, il prof. Nino Cirnigliaro (storico e scrittore). La lettura di alcuni brani tratti dal libro è curata dalla sig.ra Ornella Cappello Accompagnamento musicale affidato a Gianni Guastella.
Padua rugby, ultimo turno
Termina domenica la prima fase del campionato di serie C1 di rugby, un campionato che ha preso il via il 9 ottobre scorso e che dopo aver osservato la lunga sosta per le festività di fine anno si conclude con una giornata che sarà utile solo ai fini statistici. I giochi ormai sono tutti fatti: Cus Catania e CLC Messina ai Play Off promozione, le altre quattro ai Play Out, con già decisi gli accoppiamenti. Quindi quella di domenica, la partita che vedrà affrontarsi al campo del rugby di Ragusa il Padua e le Aquile del Tirreno, sarà per entrambe poco più che un allenamento, in attesa della seconda fase quando le due compagini si riaffronteranno per la semifinale Play Out. Domenica quindi occorre vincere ma anche convincere, dimostrare che gli ultimi passi falsi sono stati solo dei momentanei inciampi e nulla più. Il fischio d’inizio sarà dato alle ore 14:30, l’ingresso al campo sarà come sempre libero e gratuito.
CALCIO SECONDA CATEGORIA
È in programma questo sabato la gara del torneo di calcio di Seconda categoria tra San Giorgio Ragusa e l’Hellenika Siracusa valida come undicesimo turno d’andata. I ragusani allenati da Filippo Raciti puntano ad allungare la serie positiva dopo la vittoria per 4-0 sul Marina di Modica ed il pareggio esterno di Niscemi anche se gli aretusei sabato scorso hanno fermato il fortissimo Santa Lucia nella stracittadina. La gara in programma alle 14,30 allo stadio “Ottaviano” di viale Colayanni sarà diretta da Giuseppe Di Blasi della sezione di Ragusa. La squadra ragusana in settimana ha svolto solo due sedute di allenamento, Assenti gli infortunati Amenta e Criscione ed i febbricitanti Brullo e Mauro Martorana mentre Mallia e De Luca hanno lavorato a parte. “
Modica, lavori abusivi in area sottoposta a vincolo paesaggistico: due denunce
Due persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Ragusa dalla polizia locale di Modica per lavori abusivi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico; sequestrato un escavatore che veniva utilizzato per le opere di spietramento su un’area di circa 1800 metri quadrati. Il Nucleo Operativo di Polizia Edilizia stava eseguendo un sopralluogo in Contrada Finocchiara, zona Cava Ispica, congiuntamente con un tecnico della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Ragusa. E’ stata rilevata la presenza del mezzo meccanico con la presenza di cumuli di terra destinata allo spargimento, in parte già operato, nonché cumuli di conci di calcare duro, proveniente dall’asportazione dello strato superficiale di roccia. Sul posto si presentava il proprietario dell’escavatore, A.S., di Rosolini, incaricato dei lavori dal proprietario dell’immobile M.C., modicano. Da ulteriori accertamenti è emerso che quest’ultimo, nella qualità di proprietario-affittuario, aveva depositato presso la Sovrintendenza di Ragusa la richiesta per l’acquisizione del previsto nulla osta che è tuttora in itinere. Alla luce di ciò i lavori sono risultati abusivi e l’intera area col mezzo sono stati sottoposti a sequestro preventivo di polizia giudiziaria e affidati in custodia all’imprenditore, esecutore dei lavori. I due sono stati denunciati.
PIANO SANITARIO. IL DEPUTATO GIORGIO ASSENZA: “L’ENNESIMO PIANO REGIONALE E’ SOLO L’ULTIMO BLUFF”
“Questo nuovo Piano di riordino della rete ospedaliera ci consegna un quadro dissennato che inchioda i governi regionale e nazionale a responsabilità vecchie e nuove”. Lo dice l’on. Giorgio Assenza intervenendo sul tema riguardante l’ultima ipotesi di rimodulazione della rete ospedaliera siciliana che, tra l’altro, penalizza irragionevolmente gli ospedali di Modica e Scicli. “Il progressivo smantellamento degli ospedali, – spiega Assenza – diventati minori a causa del piano, attraverso la chiusura continua e sistematica di reparti e con il depotenziamento dei Pronto Soccorso, rischia di creare forti disparità non garantendo una Sanità pubblica uguale per tutti. Da una parte si toglie, mentre dall’altra non si riesce a mantenere livelli di assistenza accettabili: reparti con posti letto insufficienti e Pronto Soccorso (come a Modica e a Vittoria) intasati, con tempi di attesa interminabili e scenari non degni di un paese civile”. “L’ultimo Piano di riordino – continua il deputato ibleo – è l’ennesimo di una miriade di Piani proposti fin dai tempi dell’Assessore Borsellino e poi puntualmente disattesi e ritirati. Ma quel che è paradossale è che a stracciarsi le vesti sono i soliti parlamentari – regionali e nazionali – facenti parte delle stesse maggioranze che a Palermo sfornano Piani demenziali e a Roma tagliano le risorse sottofinanziando la Sanità rispetto ai reali bisogni dei cittadini e dei territori”. “Naturalmente ci opporremo – conclude Assenza – all’ennesimo Piano bluff di questo governo bluff, osteggiandolo fin dai lavori in Commissione e proponendo una rimodulazione più efficace che tagli gli sprechi veri e garantisca a tutti i siciliani i servizi e le cure che meritano”.
REPLICA DEL LABORATORIO 2.0 AI GRILLINI
“Ma come sono avvelenati questi grillini… Si sono spazientiti sol perché c’è qualcuno che opera costantemente in difesa della città, offesa dall’operato di un’amministrazione che pratica comportamenti antidemocratici pur di alimentare un sistema clientelare capace di sfregiare permanentemente qualsiasi principio di buon governo. Invocano il giudizio della città? Ma è meraviglioso! E’ esattamente quello che chiediamo anche noi, peccato che la Piccitto & Co. non abbia alcuna intenzione di sottoporsi davvero a questa prova”. Così Sonia Migliore dopo il duro attacco dei consiglieri cinquestelle di Ragusa a lei e a Giovanni Iacono. La consigliea aggiunge: ” Il problema è tutto pentastellato: sono troppo abituati a votare per finta, online, e dimenticano cosa vuol dire confrontarsi davvero con l’elettorato”. E poi con sarcasmo: “Vediamo come giudica la città questo assolutamente trascurabile episodio che coinvolge il presidente del Consiglio comunale, che i grillini vogliono ‘tralasciare…”. Infine scrive: “La verità è che questa volta sono spaventati e quindi sono loro che tentano di confondere le acque con tutto e il contrario di tutto. Abbiamo detto a chiare lettere per quali e quante ragioni il presidente non riesce più a essere garante degli equilibri tra maggioranza e opposizioni; abbiamo puntualmente spiegato il perché, citando quasi i singoli episodi; abbiamo chiesto che faccia chiarezza sulle vicende che lo riguardano, ma continua il silenzio. Su tutto questo, invece di argomentare e confutare, continuano a parlare di “odio cieco contro l’amministrazione”. Non capiscono, invece, che il nostro non è odio, ma profondo amore per la città”.
RAGUSA, I CINQUESTELLE SFODERANO GLI ARTIGLI E DIFENDONO TRINGALI
“La misura ormai è colma; i rappresentanti di talune opposizioni hanno superato ogni limite di decenza e di violenza verbale, spesso spalleggiati da elementi estranei alla politica comunale e a quella del civico consesso, nella vana ricerca di un consenso, prima di tutto mediatico, necessario per sollevarli dal profondo stato di crisi personale e delle formazioni politiche locali di riferimento”. Così i consiglieri comunali cinquestelle che si scagliano contro Iacono e la Migliore “colpevoli” di aver detto pubbloicato di non nutrire più alcuna fiducia nell0operato del presidente del consiglio Antonio Tringali visto il suo comportamento in aula in occasione della terribile seduta per le variazioni di bilancio. Si legge nel comunicato:” La strategia di alcuni esponenti dell’opposizione, e segnatamente i consiglieri Giovanni Iacono e Sonia Migliore, è ormai chiara: si tratta di una mossa studiata, finalizzata a creare confusione, a diffondere discredito con ogni mezzo e con ogni argomento, per infangare tutti gli esponenti del Movimento 5 Stelle, al fine di contenere un consenso diffuso che fa da contraltare al loro declino personale. Il livello del dibattito politico, pervaso solo da attacchi personali, polemiche artefatte e minacce mai attuate di denunce e di esposti ad autorità competenti, è scaduto a tal punto che per primi noi esponenti del Movimento 5 Stelle attendiamo sentenze definitive per rendere noto alla gente chi ha ragione e chi ha torto. Non si può continuare in questo caos, dove ex componenti della giunta, continuano ad agitare il vessillo della legittimità e della regolarità degli atti, venendo poi puntualmente sconfessati nei fatti. L’ultimo gioco perverso di questa giostra che non diverte nessuno e continua a girare a vuoto è quello di attaccare il Presidente del Consiglio Comunale, dopo aver tentato invano con l’assessore al bilancio, dopo aver attaccato politicamente il Sindaco. Tralasciando la vicenda personale del Presidente Tringali per una ricostruzione in verde agricolo, approvata dalla Soprintendenza e dagli uffici comunali, cavalcata dall’ex gruppo di fuoriusciti dissidenti ormai fuori dal Movimento 5 Stelle, frutto di un misero tentativo di rivalsa, che viene sollevata, senza pudore, dai consiglieri Giovanni Iacono e da Sonia Migliore, si vuole fare confusione sui lavori della seduta per le variazioni di bilancio. E’ bene che l’opinione pubblica sappia che il Presidente del Consiglio si è comportato legittimamente, supportato dai pareri di Segretario Generale, Dirigente della Ragioneria e Revisori dei Conti. L’atteggiamento del presidente Tringali è stato molto più che imparziale; lo stesso non si può dire di certe sceneggiate, ampiamente testimoniate dalle immagini, che alcuni membri dell’opposizione, hanno scelto offrire come azione politica, mostrando uno spettacolo indecoroso per l’intero consiglio comunale, all’insegna di insulti e gesti che sono inammissibili in qualunque ambito, figurarsi in un’aula istituzionale. Anzi il presidente stesso, e lo ringraziamo di questo, ha mostrato un grande carattere nel mantenere la barra dritta. In conclusione vogliamo dire alla città che attendiamo e rispetteremo eventuali sentenze che depongano a sfavore delle decisioni dell’amministrazione e dei consiglieri comunali. Riconosceremo eventuali errori, ognuno per le proprie competenze, ma chiediamo alla città di ergersi a giudici di questi elementi delle opposizioni”. Evidentemente ai grillini locali è piaciuta l’orribile uscita del loro capo sui tribunali del popolo. Riguardo al giudizio politico non serve ergersi basta osservare ad altezza umana e pensare in modo autonomo, libero, colto. Tre qualità indispensabili per vivere con serenità l’esistenza civica; tre qualità che darebbero sostanza a chi governa.
RAGUSA, APPALTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRADE URBANE
Le istanze di manifestazione d’interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’appalto dei “lavori di riqualificazione delle strade urbane e prevenzione rischi per la pubblica incolumità nel centro storico” dovranno essere presentate dagli interessati entro le ore 12 del prossimo 26 gennaio. L’importo dei lavori ammonta complessivamente a 300.000 euro. Saranno successivamente invitate alla gara tutte le imprese che hanno presentato entro i termini la manifestazione d’interesse nel caso in cui il numero delle candidature sia inferiore a 20, altrimenti si procederà ad effettuare un sorteggio pubblico tra le imprese candidate in possesso dei requisiti di legge. L’intervento riguarda il contenimento e la mitigazione dei rischi potenziali per l’incolumità pubblica attraverso la sistemazione e la manutenzione della rete stradale del centro storico e dei costoni sovrastanti. Sul sito internet dell’ente (www.comune.ragusa.gov.it) è possibile scaricare la documentazione, tra cui il modello per la presentazione dell’istanza.
E’ ARRIVATA LA LARKINS!
Con qualche giorno di ritardo rispetto ai programmi, il pivot americano Erlana Larkins è atterrato giovedì pomeriggio all’aeroporto di Fontanarossa di Catania. Il pomeriggio e la serata saranno dedicati alle visite mediche, quindi venerdì pomeriggio, alle ore 16,00, è in programma il primo allenamento dell’americana con il resto della squadra. Al termine dell’allenamento, intorno alle 18,00, è in programma la conferenza stampa di presentazione, alla presenza del presidente Gianstefano Passalacqua.
Servizio antidroga nel capoluogo ibleo: 2 arresti
Continua l’attività antidroga della Compagnia di Ragusa con servizi mirati a controllare e debellare lo spaccio nelle piazze cittadine. Ed è proprio nei pressi di Villa Margherita che nella serata di mercoledì che i Carabinieri hanno fermato due giovani albanesi che alla vista della pattuglia si sono immediatamente disfatti di qualcosa gettandola sotto un’autovettura parcheggiata. Il gesto è stato notato dei militari che li hanno subito fermati ed hanno recuperato da sotto l’autovettura un involucro contenente ben 5 grammi di cocaina purissima. La perquisizione estesa alle loro abitazioni ha consentito di ritrovare anche un bilancino di precisione e della sostanza da taglio del tipo mannitolo, circostanza che indica che la cocaina rinvenuta sarebbe stata destinata allo spaccio in singole dosi. Ad aggravare il tutto il fatto che il 23 enne abbia già dei precedenti specifici e sia già stato arrestato un paio di mesi fa per detenzione ai fini di spaccio. Ovviamente la condotta complessiva ha portato in manette anche il 21enne incensurato. Ora entrambi si trovano agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni di residenza.
RETE OSPEDALIERA, BASTA ALLA SALUTE LOTTIZZATA
RAGUSA, RIQUALIFICAZIONE VILLA MARGHERITA
Scade il prossimo 27 gennaio, alle ore 12, il termine per la presentazione della “manifestazione d’interesse a partecipare alla procedura negoziata per l’appalto dei lavori di riqualificazione ed arredo di villa Margherita”. L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 285.790,60 euro. Gli interventi da realizzare riguardano il restauro del mosaico di ciottoli e pietra calcarea dell’ingresso principale, il rifacimento della pavimentazione dei viali, il reintegro e realizzazione di nuove orlature delle aiuole, l’allineamento dei dentelli posti a margine del viale delle Palme, l’ installazione di nuovi elementi di arredo (panchine, cestini portarifiuti), la pulitura delle panche, dei sedili, delle colonnine e dei vasi in pietra, la manutenzione delle recinzioni e dei cancelli in ferro battuto. “E’ un’opera di manutenzione straordinaria attesa da tempo – sottolinea l’assessore ai Centri Storici, Massimo Iannucci – che conferirà a Villa Margherita, polmone verde storico nel cuore di Ragusa superiore, maggiore decoro e fruibilità” .