Il Comune di Niscemi in sinergia con i Comitati No Muos organizza per venerdì 27 luglio a Niscemi, presso il Centro Socio culturale “Totò Liardo” un convegno sul Muos. L’incontro sarà presenziato da numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui il vice presidente del Senato, Domenico Nania, l’on. Saverio Romano e gli onorevoli Rosario Crocetta, Alessandro Pagano, Carmelo Incardona, Falcone e Maira. Alle 19 i partecipanti al convegno si sposteranno all’interno della riserva naturale ed orientata “La Sughereta” di Niscemi, per visitare la base americana. Il convegno inizia alle ore 16.00, presso il centro socio culturale “Liardo” di contrada Mangione, a Niscemi. “La visita all’interno della riserva – spiega Alfio Arcidiacono del Comitato “No Muos” di Acate illustrerà lo scempio che è già avvenuto all’interno della riserva da Sughero”.
ACATE, RAPINATA PARAFARMACIA ARRESTATO L’AUTORE INCASTRATO DALLA TELECAMERA
Alle 18 di martedì una rapina è stata consumata ai danni della parafarmacia sita sulla strada per Acate. La vittima, una giovane farmacista, si è vista presentare un uomo alto un metro e novanta, armato di coltello, a viso scoperto, che le ha intimato la consegna del denaro contenuto nella cassa. Dure le minacce profferite alla donna, “dammi l’incasso della giornata, se urli ammazzo i tuoi figli” e tanto altro ancora. La donna, basita, ha consegnato il denaro, circa 100 euro in banconote e monete: il malvivente ha arraffato tutto ed è uscito tranquillamente, poi si è dato alla fuga. Scattato l’allarme, la volante della Polizia si è immediatamente portata sul posto, ha raccolto le informazioni necessarie a rintracciare il rapinatore, ha visionato le immagini del circuito di videosorveglianza, e ha riconosciuto il soggetto. Si trattava di Salvatore Delacroce, modicano di 26 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno a Pedalino, pluripregiudicato per reati specifici. E’ stato arrestato, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Gli agenti si sono messi alla ricerca del rapinatore. La caccia è durata alcuni minuti: in viale Volontari della Libertà, nei pressi della stazione ferroviaria, l’uomo è stato intercettato. Alla vista della volante ha tentato un’ultima disperata fuga; è stato rincorso e bloccato. Violenta la sua reazione tanto che due agenti sono rimasti feriti per traumi e contusioni varie e sono dovuti ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi, dove i sanitari hanno diagnosticato alcuni giorni di prognosi. Il rapinatore aveva già speso parte della refurtiva per acquistare alcool e sigarette. In tasca aveva solo qualche decina di euro.
AEROPORTO COMISO, LA PROTESTA DEL MPA
Il coordinamento del Mpa di Comiso, assieme ai coordinamenti dei comuni di Vittoria e Ragusa, rispettivamente nelle persone di Peppe Caruso, Toti Miccoli e Giovanni Cappuzzello, protestano assieme a Giacchi e Cirnigliaro, che hanno iniziato uno sciopero della fame per chiedere che sia accelerato l’iter da parte del Governo nazionale per l’apertura dello aeroscalo di Comiso. “Siamo uniti con i nostri iscritti e simpatizzanti – ha dichiarato il commissario dell’Mpa di Comiso, Peppe Caruso -. Inoltre, mi sono prontamente messo in contatto con il senatore Giovanni Pistorio che mi ha assicurato la sua presenza a Comiso venerdì. Chiederemo al senatore Pistorio, nella qualità di coordinatore regionale del Movimento per le Autonomie, di organizzare una mobilitazione da parte dei coordinamenti del Mpa da ogni parte della Sicilia”.
FESTIVAL DELLA PIZZA E DEI SAPORI IBLEI
Si terrà a Donnalucata l’ottava edizione del Festival della Pizza e dei Sapori Iblei. Dal 25 al 29 luglio, l’associazione La Fabbrica dei Sogni ripropone la manifestazione che accende i riflettori su Donnalucata. Tanti gli ospiti che allieteranno le serate. La manifestazione si chiuderà il 29 luglio con il concorso Miss e Mister Mare Ibleo. Previsti anche eventi collaterali di carattere sportivo e una fiera sul lungomare di Ponente, formata da una cinquantina di stand. Ovviamente, protagonista indiscussa del Festival sarà la pizza, la regina di un mega stand dove sarà proposta in vari gusti a quanti vorranno assaggiarla. Il programma dell’iniziativa è disponibile sul sito internet www.festivaldellapizzadonnalucata.it, ma è possibile contattare l’associazione La Fabbrica dei Sogni anche su Facebook e Twitter.
VITTORIA, SI DIMETTE L’ASSESSORE LO MONACO
Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, riferendosi alla decisione di Rosario Lo Monaco di dimettersi dalla Giunta comunale, ha dichiarato di essere “spiacente per questa decisione dell’assessore Lo Monaco”. “Però, purtroppo, – ha aggiunto il sindaco di Vittoria – non mi stupisce perché ne avevamo parlato nei giorni scorsi, in quanto da tempo c’era quest’insofferenza dell’Udc a seguito della quale, tra l’altro, ho incontrato i vertici dell’Udc stessa circa venti giorni fa e li ho rassicurati che rimangono, se lo vogliono, parte fondamentale della mia amministrazione e del mio programma amministrativo. So, però, che all’incontro con il sottoscritto – ha detto ancora Nicosia – non ha fatto seguito ciò cui tenevano particolarmente, cioè l’incontro con il Partito democratico; io confido che quest’incontro ci possa essere, per una valutazione ed una verifica dei presupposti, che io ritengo esserci tutti, di un mantenimento della coalizione amministrativa. Se così non dovesse essere, ne sono dispiaciuto, ma non c’è dubbio che il lavoro non si ferma ed andrà avanti”, ha concluso il sindaco di Vittoria, Nicosia.
COMISO, IL PD BACCHETTA IL SINDACO
“Il concetto di austerità per il sindaco Alfano e l’assessore Ditrapani, è ben diverso dal suo reale significato”. A sostenerlo è il segretario del Pd di Comiso, Gigi Bellassai, che è intervenuto per criticare il sindaco e l’amministrazione comunale. “Parliamo dell’ultima determina di impegno di somme del 17 luglio 2012 – ha dichiarato ancora il segretario comisano del Pd, Gigi Bellassai -. Altri 5000 euro per viaggi e missioni di sindaco, assessori, consiglieri. Nel corpo della delibera, si legge che la stessa somma, impegnata in aprile, si è finita. Ma dove vanno sindaco, assessori e consiglieri? E perché ci vanno? Per portare poi quale risultato, non è dato saperlo – continua Bellassai -. Intanto, alla faccia del dissesto e del mancato pagamento dei creditori, vengono liquidati i rimborsi spese ai commissari della commissione liquidatrice”, sostiene ancora Bellassai. “I bandi per la gestione privata delle strutture sportive come la piscina, vengono disertati – continua il segretario cittadino del Pd di Comiso -. Il ribasso a base d’asta quindi, non si può fare, e nella gestione a trattativa privata, non vi è alcun risparmio. Così come nel caso della raccolta differenziata. Quattro anni di proroghe alla stessa ditta, che non ha consentito alcun risparmio ai cittadini”, conclude il segretario cittadino del Pd di Comiso, Gigi Bellassai.
VITTORIA, FEDERAZIONE DELLA SINISTRA CONTRO IL SINDACO
“L’era Nicosia volge malinconicamente al tramonto e le forze che lo hanno sostenuto si attaccano a vicenda, come se non avessero governato insieme, condividendo obbiettivi, finalità e fallimenti”. Ad affermarlo sono la Federazione della Sinistra di Vittoria e il coordinamento dei Giovani Comunisti in un comunicato stampa. “Hanno amministrato insieme Pd, Sel, Udc, transumanti vari e taxisti dell’ultima ora – affermano ancora la segreteria vittoriese di Rifondazione – Federazione della Sinistra (FdS) e il coordinamento dei Giovani Comunisti circolo “P. Impastato” -. Dopo essere riusciti a decomporre il tessuto politico, sociale, economico della città, adesso che il rischio default è concreto, tutti cercano di scappare come i topi mentre la nave affonda. E’ evidente che non è più un solo assessore a doversi dimettere”. La segreteria vittoriese di Rifondazione – Federazione della Sinistra (FdS) e il coordinamento dei Giovani Comunisti circolo “P. Impastato” criticano l’amministrazione comunale per quanto riguarda la variante schema di massima PRG, Vittoria mercati, Emaia e Amiu.
Domenica 29 luglio escursione Cai al lago di Cassibile
Domenica prossima un gruppo di appassionati partecipa all’escursione promossa dal Cai di Ragusa. Meta della visita la Cava e le acque di Cassibile. Il percorso è impegnativo e durerà tre ore, sino all’arrivo alle sorgenti dove sarà possibile fare il bagno. La risalita nel tardo pomeriggio. Bisogna calzare scarpe da trekking e portare cibi digeribili, calorici e acqua.
Girone e calendario della Passalacqua Spedizioni Ragusa
La Passalacqua Spedizioni Ragusa è stata inserita nel girone B. La squadra di basket femminile iblea ritrova i due quintetti spezzini, con i quali lo scorso anno ha dato vita a confronti di grande spessore tecnico. Il campionato avrà inizio il 7 ottobre e la Passalacqua Spedizioni esordirà al Palaminardi ricevendo la visita della Dike Napoli. La stagione si concluderà il 24 marzo.
Ispica, ai domiciliari un netino
Accogliendo la richiesta del Procuratore della Repubblica di Modica, , il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Sesta, 34 anni, di Noto. E’ accusato di avere simulato il danneggiamento dello specchietto retrovisore della sua auto per ottenere un risarcimento da un automobilista. L’espediente non funzionò, anzi il 34enne fu inseguito in auto dai carabinieri. Nella fuga causò anche un incidente. L’episodio è avvenuto a Ispica.
Il 4 agosto la serata della XVIII edizione Premio Ragusani nel Mondo
In pieno fervore la macchina organizzativa della XVIII edizione del Premio Ragusani nel Mondo, che quest’anno anticipa la data al 4 agosto. Una corsa contro il tempo, per gli organizzatori, e la speranza di far quadrare i conti. Edizione quindi più sobria e contenuta rispetto alle ultime. Quest’anno il Premio privilegia il settore della musica. Fra i prescelti infatti il direttore d’orchestra Giovanni Corallo, che vive e lavora a Caracas, il trombettista Giuseppe Cascone che è prima tromba al San Carlo di Napoli, il tenore Lorenzo Licitra (al quale viene assegnato il premio speciale), e la giovanissima cantante Rachele Amenta, chiamata nel panorama musicale la “nuova Aretha Franklin”. Gli altri premiati: il regista Ruben Ricca e il chirurgo ragusano Aldo Fronterrè, interprete delle moderne tecniche di trapianto alle cornee.
OMICIDIO NIGITO ALTRI DUE ARRESTI
Due persone avrebbero aiutato Massimo Interlici a mettere a segno l’agguato che è costato la vita a Francesco Nigito e nel quale sono rimasti feriti i fratelli Giuseppe e Gianluca Nigito. Ad aiutare Interlici ci sarebbero stati due complici, il nipote ventenne, Giovanni Interlici, e Rico Francesco Giliberto, 42 anni. Ad incastrarli le immagini dei filmati esaminati dagli inquirenti subito dopo i fatti avvenuti in via Adua. I due sono finiti in carcere per concorso in omicidio: avrebbero passato a Massimo Interlici la seconda pistola dopo che questi aveva finito il caricatore crivellando di colpi Francesco Nigito. Gli altri soggetti che erano stati arrestati per favoreggiamento, sono stati invece rilasciati. Il movente: una rivalità per la gestione delle macchinette del caffè e dei video-poker.
L’arresto dei rapinatori della gioielleria di Santa Croce Il plauso del sindacato di categoria
Enzo Buscemi, il presidente del sindacato provinciale gioiellieri aderente a Confcommercio, in una nota ringrazia le forze dell’ordine che hanno arrestato i presunti autori della rapina dello scorso febbraio in una gioielleria di Santa Croce. “L’impegno profuso dalle forze di polizia – scrive – è un segnale importante per la nostra categoria”.
RAGUSA, LE PRESENZE AL CONSIGLIO COMUNALE
Nel mese di giugno il più presente, tra consigli e commissioni, è stato il consigliere Peppe Lo Destro, Mpa, con sette sedute di consiglio e quindici di commissione. A lui vanno 1.378,66 euro (già decurtati dei 29,34 euro per l’acquisto del tablet). A seguire c’è la consigliere del Movimento Città Mariagrazia Criscione, diciannove sedute, sei di consiglio e le restanti di commissione. La commissione più prolifica, nel mese di giugno, è stata la seconda “Assetto del Territorio”, che si è riunita cinque volte. Venti sedute per Titì La Rosa, Pid, a cui sono state conteggiate anche quattro sedute di recupero (“saltate” nei conteggi dei mesi scorsi). Nel mese di giugno ha partecipato a venti incontri, tra consiglio e commissioni, aggiunti ai quattro recuperi, prenderà 1.536 euro (a cui vanno tolti i 24,90 euro per il tablet). Sette sedute per il consigliere del Movimento Città, Enrico Platania, quattro consigli, una commissione ed due conferenze dei capigruppo (448 euro, meno le 29,34 euro dell’Ipad). Stesso numero di sedute per il consigliere Salvatore Fidone. Complessivamente, per il mese di giugno, sono stati impiegati, per i gettoni di presenza dei 29 consiglieri comunali (il presidente ha una indennità fissa) 25.024 euro. Tolte le somme per l’acquisto dei tablet (752,22 euro) e quelle delle decurtazioni volontarie scelte dal Pd, le somme liquidate sono state pari a 23.833,60 euro.
No Muos, il sindaco di Vittoria chiede audizione in Parlamento
Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha inviato una lettera al presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, Ignazio Marino, ed al presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, Rosario Costa, per chiedere di essere ascoltato sulla “Installazione di un sistema militare Muos in territorio di Niscemi”. “Premesso – scrive Nicosia – che nel territorio di Niscemi è in fase di completamento un’opera edilizia della Marina Militare statunitense per la realizzazione di un sistema di radiocomunicazione satellitare a fini bellici, mobile user objective system (Muos) che avrebbe una potenza di circa due milioni di watt… al fine di garantire la salute dei cittadini nonché intervenire presso la Marina militare statunitense affinché sospenda la realizzazione della stazione Muos a Niscemi… considerato che molti studi oggi rilevano un’aumentata incidenza della leucemia infantile conseguente all’esposizione ai campi magnetici e che l’Agenzia internazionale ricerche sul cancro (Iarc) ha classificato tali campi come “possibilmente cancerogeni per l’uomo” e che il sistema Muos, a Niscemi, esporrebbe a possibili rischi per la salute una vasta area di territorio densamente popolata… chiedo, – scrive Nicosia – in qualità di sindaco componente del coordinamento No Muos, un’audizione al fine di addivenire, al di là dei protocolli in materia di sicurezza militare, alla revoca o alla sospensione delle autorizzazioni già concesse, in attesa che ulteriori accertamenti dissipino ogni dubbio sull’effettiva pericolosità dell’installazione, i cui effetti potrebbero rivelarsi devastanti per il territorio e per la sua popolazione
SANTA CROCE, SCONTRO NELLA MAGGIORANZA IL PD: “PRONTI A RICUCIRE LO STRAPPO”
Sembra davvero difficile, in questa fase, poter assemblare il puzzle della lista civica “Il paese che vogliamo”, dopo la fuoriscita dalla maggioranza del movimento degli agricoltori che hanno costituito il gruppo autonomo “Sviluppo camarinense”. Il segretario del Pd, Gaetano Farina, parla di una fuga in avanti, ma i democratici sono pronti al dialogo. “Siamo disponibili, da subito, a sederci attorno al tavolo per fare il punto della situazione – dice Farina -. I democratici sono stati da sempre pronti al dialogo con tutte le forze politiche che compongono la lista civica Il paese che vogliamo”. Qualche componente della segreteria del Pd, protagonista della vittoria elettorale, è stato allontanato. “Sono stati loro, Giansalvo Allù, Giovanni Di Bari, Fabrizio Arestia – aggiunge il segretario del Pd – ad allontanarsi dalla segreteria cittadina dei Democratici. Ho avuto dei contatti personali e mi auguro che tutto possa tornare alla normalità”. Troppo ottimismo, quello manifestato dal segretario del Pd, in un momento di aperto scontro con gli agricoltori. Sul tappeto due questioni spinose: lo stanziamento di 100 mila euro in bilancio per il comparto agricolo e le dimissioni da consigliere dell’assessore Ciccio Corallo. “Con questa dirigenza del Partito democratico non abbiamo nulla da interloquire – incalza Guglielmo Occhipinti, portavoce degli agricoltori -. I nostri punti di riferimento sono stati altri. Abbiamo chiesto a gran voce impegni ben precisi circa lo stanziamento in bilancio di 100 mila euro. Da troppe settimame ci sentiamo dire che non ci sono soldi. Il nostro movimento è pronto a non votare il bilancio di previsione”.
LE DONNE DI ITALIA DEI VALORI
Il 20 luglio si è svolta a Palermo la manifestazione per dire basta alle violenze alle donne, promossa da un cartello di associazioni, da sindacati, partiti e movimenti per un totale di circa una cinquantina di organizzazioni. Il coordinamento provinciale donne IDV di Ragusa esprime plauso per l’iniziativa e lancia un appello ai consigli comunali della provincia perché possano nascere delle iniziative che parlino sempre con maggiore sensibilità di politiche di genere e non solo di politiche economiche. “In questo momento di crisi economica, è necessario avere il coraggio – scrivono le donne di Italia dei valori – di investire sulla crescita sociale e culturale. Alcuni studi hanno evidenziato come per superare tutto ciò sia necessario investire sull’educazione. I giovani maschi hanno bisogno di riferimenti positivi. Solo così si può ipotizzare di poter superare il decadimento della figura paterna, simbolo di un maschio tradizionale. Le violenze alle donne ossia il femminicidio – scrivono le donne di Italia dei Valori – è purtroppo un argomento d’attualità seppur non di prima pagina. Il 93% degli uomini che maltrattano la compagna sono violenti anche con le altre femmine. Ed una donna, in Italia, deve aspettare 73 mesi per ottenere giustizia!”.
LA PROVINCIA DI RAGUSA TRA RECESSIONE E SVILUPPO
E’ stata presentata in conferenza stampa la iniziativa in programma venerdì 27 luglio alle ore 17 presso l’Hotel Miramare a Marina di Ragusa. Si tratta di un confronto aperto sulla drammatica situazione della Sicilia e di tutto il mezzogiorno d’Italia: la provincia di Ragusa tra recessione e sviluppo. A spiegare i contenuti della manifestazione il segretario provinciale Salvo Zago assieme a Giorgio Massari vice segretario provinciale, Giovanni Lucifora responsabile organizzativo del partito, Vito Piruzza tesoriere provinciale del partito. Il programma prevede gli interventi di Mariella Maggio (in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil), Giorgio Chessari (presidente Centro Studi Feliciano Rossitto Ragusa), Ettore Artioli (Consigliere Svimez), Mario Filippello (segretario Cna Sicilia) e Sergio D’Antoni (Responsabile Pd per il Mezzogiorno e vice presidente Commissione Finanze della Camera). “Anche la provincia di Ragusa, una volta isola nell’isola – afferma Salvo Zago – sta vivendo un momento di congiuntura drammatica. Le rivendicazioni della provincia di Ragusa, promosse da un ampio schieramento di forze, tutte rappresentate nel Tavolo dello Sviluppo Ibleo, non riguardano la mancanza di “provvidenze” da parte dello Stato, in questo territorio da sempre sordo e assente, riguarda piuttosto il richiamo ai “doveri” inadempiuti dello Stato verso un territorio che da sempre ha fatto riferimento solo ed esclusivamente sulle proprie risorse. La Questione Meridionale – ha dichiarato Salvo Zago – oggi è contenuta paradigmaticamente nella Vertenza Ragusa. Se muore Ragusa, muore qualunque prospettiva meridionalista, se vince Ragusa il Meridione d’Italia può contare su un modello di sviluppo alternativo”.
NINO MINARDO SCENDE IN PIAZZA PER DIFENDERE LA PROVINCIA DI RAGUSA
Smette le vesti dell’obbediente deputato, il giovane Nino Minardo, e annuncia le barricate contro la spending review del governo Monti che include l’eliminazione di gran parte delle province italiane (Ragusa e Siracusa andrebbero con Catania). “Dal 26 al 29 luglio – scrive il parlamentare del Pdl – firmiamo per difendere la nostra identità. Nelle principali piazze della Provincia saranno installati gazebo per la raccolta di firme che costituiranno la petizione popolare della Gente Iblea a difesa della nostra identità. Vogliamo affermare con forza ed in modo sobrio quella che è un’identità – scrive Nino Minardo – che si fonda su secoli in cui la nostra provincia è stata modello da imitare e non può essere cancellata nella sua esistenza e in ciò che esiste, in ragione di risparmi tutti da dimostrare. Il nostro vuole essere un momento propositivo e non solo di protesta. Perché le proposte, le idee che verranno fuori dai gazebo e dalla petizione on line che abbiamo già cominciato con la creazione di un gruppo su Facebook denominato “Difendiamo la nostra identità” saranno poi trasformate – annuncia Nino Minardo – in emendamenti che io stesso presenterò in Parlamento”.
LE SPIAGGE DI MARINA DI RAGUSA INACCESSIBILI AI DISABILI
Sino al 23 luglio i disabili le hanno viste da lontano. Perchè le spiagge di Marina di Ragusa, sprovviste di passerelle, ancora in piena stagione estiva, per questa categoria di cittadini fino a lunedì erano ancora inaccessibili. Un utente, Mario Parrino, la cui moglie da 13 anni è in sedia a rotelle, ha trascorso tutto luglio a telefonare agli uffici comunali competenti per chiedere: “Quando montate le passerelle?”. Domanda d’obbligo. Com’è che Marina di Ragusa ha conquistato di nuovo la “Bandiera Blu” e poi non ha nemmeno il più basilare servizio per i disabili, cioè uno straccio di passerella per arrivare in spiaggia, senza che all’accompagnatore di un utente in carrozzina gli venga un infarto per la fatica? Lunedì 23 luglio, ore 10.00, dall’ufficio comunale in questione fanno sapere: “Oggi montiamo le passerelle”. Nel rinomato lido di Marina di Ragusa, ne saranno montate in tutto due, una vicina al Circolo Velico e l’altra vicino piazza Torre. I disabili, dunque, si accontentino. Nel frattempo si attende ancora l’arrivo delle due “job” le sedie che agevolano il trasporto disabili in spiaggia, che nonostante le ristrettezze di cassa, il Comune di Ragusa pare abbia acquistato per la cifra di 2000 euro ciascuno. Speriamo che almeno queste sedie speciali arrivino prima che l’estate finisca.