E’ il titolo dell’esposizione che si terrà dal 21 al 27 luglio al Castello di Donnafugata. Saranno proposti in rassegna i cartelloni delle “cunte” del cantastorie vittoriese, da sempre punto di riferimento, in Sicilia, per questa speciale espressione artistica. Inaugurazione sabato 21 alle 19; organizzatore Amedeo Fusco.
Vittoria saprà reagire
Dopo la sparatoria a Vittoria che ha portato alla morte di un malavitoso, Francesco Nigito, il sindaco Nicosia comenta: “c’è preoccupazione, ed anche sgomento, ma nessuna rassegnazione; la città di Vittoria saprà, infatti, reagire. La Vittoria che conosco io – ha continuato il sindaco – quella democratica, fatta di tanta gente che combatte e lavora, ogni giorno, per tirarsi su e per portare avanti la propria famiglia, quella città si deve stringere attorno alle forze dell’ordine ed alla magistratura. Tutti siamo chiamati a collaborare e tutti, dalle istituzioni, in prima fila, al semplice cittadino, dobbiamo far emergere il nostro senso civico, il nostro senso di legalità e di democrazia e rigettare qualunque ipotesi di violenza: da quella mafiosa, a quella di cosa nostra che c’è stata a Vittoria, ma che le forze dell’ordine hanno colpito duramente negli anni scorsi, a quella che potrebbe essere la violenza di strada. La Vittoria che noi vogliamo, la Vittoria democratica – dice il sindaco Nicosia – deve reagire con determinazione, deve farsi valere con il buon senso, e deve affidarsi a questa magistratura e a queste forze dell’ordine che hanno dimostrato in più occasioni di saperci tutelare. Io mi aspetto che ci siano risposte importanti e immediate da parte delle forze dell’ordine, considerato che ho il ricordo netto della strage del ’99, quando a distanza di pochi giorni le forze dell’ordine seppero individuare con grande acume investigativo gli autori materiali e i mandanti della strage. Anche in questo caso la città di Vittoria si aspetta una risposta forte. Poi c’è uno Stato che deve tornare a scommettere sulla sicurezza e che non può lasciare questi pochi, coraggiosi, uomini delle forze dell’ordine e della magistratura senza risorse e senza mezzi; e queste città, – dice il sindaco Nicosia – che vogliono riscattarsi da un passato di criminalità e difficoltà, devono essere aiutate e non lasciate sole”. Il presidente del Consiglio comunale Salvatore Di Falco ha aggiunto che “il gravissimo episodio che si è verificato desta altissima preoccupazione, perché il timore è che si ripiombi negli anni bruttissimi in cui la città viveva nel timore della criminalità organizzata. Sperando che l’episodio avvenuto non sia la punta di un iceberg, l’invito è all’autorità di polizia a far luce prima possibile su quanto accaduto, perché si possa conoscere l’entità del fenomeno che sta dietro a questo atto criminoso. Il consiglio comunale sarà sempre vigile sulla città, per evitare di ritornare in periodi storici che hanno dato un’immagine negativa di legalità e di civiltà della nostra città”.
Ispica, sorprende i ladri in casa e viene colpito con un’ascia
E’ ricoverato in gravissime condizioni in ospedale, a Catania, un giovane di 23 anni di Ispica, a seguito di un’aggressione subita nella sua abitazione di campagna. Il ragazzo avrebbe sorpreso alcuni sconosciuti nell’immobile sito sulla strada Ispica-Pozzallo. Sembra che il 23enne sarebbe stato ferito gravemente con un colpo d’ascia alla testa.
Il commissaro Scarso al Comune di Pozzallo
Il Commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, ha chiesto un incontro urgente con l’Anas per conoscere l’esito del progetto per la realizzazione della Variante alla S.S. 115 nel tratto compreso tra il Km. 294+000 (svincolo Vittoria Ovest) e la S.P. n. 20 (svincolo Comiso sud). Nella nota, inviata direttamente all’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, il Commissario Scarso ha espresso forte preoccupazione per il prolungarsi della fase di istruttoria tecnica conclusiva presso il competente ufficio dell’Anas a Roma, nonostante il progetto risulti in possesso di tutti gli assensi e le approvazioni di legge. Giovanni Scarso sottolinea, inoltre, il forte timore che, quantunque l’opera sia indispensabile per la mobilità comprensoriale, fortemente attesa dalla intera collettività e, soprattutto, sia sostanzialmente in possesso di tutti i requisiti per una “immediata cantierabilità”, la sua realizzazione possa essere ancora differita in attesa della indispensabile copertura finanziaria. Il Commissario Scarso rappresenterà personalmente all’Amministratore Unico dell’Anas, le aspettative del territorio in ordine alla infrastruttura viaria in progetto pere concertare tutte le possibili iniziative al fine di assicurare la realizzazione dell’opera.
ORARI DI APERTURA DEL CASTELLO DI DONNAFUGATA
E’ stato modificato l’orario estivo di apertura al pubblico del Castello di Donnafugata. L’antico maniero di proprietà comunale è aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14,45 alle ore 19. La giornata di chiusura per riposo settimanale è il lunedì.
Ragusa calcio
La società Ragusa Calcio informa di aver concluso la trattativa con Antonio Crucitti ex calciatore dell’Hinterreggio. Intanto il prof. Stracquadaneo, ha già dato a ciascun tesserato della società ASD Ragusa Calcio un programma personale da seguire prima dell’inizio della preparazione atletica. La società ha fissato per il prossimo 25 luglio la data del ritiro che si farà in sede.
Divieto di vendita degli alcolici ai minori di 16 anni: l’obbligo vige anche per i negozi
Maurizio Tasca, presidente provinciale Fipe, la federazione dei pubblici esercizi, interviene dopo avere preso atto di alcune valutazioni, pubblicate oggi sulla stampa, che fanno riferimento all’ordinanza sindacale adottata dal Comune di Ragusa e che vieta la vendita degli alcolici sul territorio comunale ai minori di sedici anni. “Sul solco della dottrina giurisprudenziale che si è andata via via consolidando negli anni – chiarisce Tasca – occorre precisare che l’obbligo di vietare la vendita sussiste non solo per gli esercizi che si occupano di somministrazione ma anche per i negozi che effettuano la vendita per asporto. Anche in quest’ultimo caso, come nella fattispecie dei supermercati, l’esercente, appurata l’età anagrafica del richiedente, attraverso la richiesta di esibire la carta d’identità, ha il divieto di non vendere alcolici ai minori di 16 anni. E nel caso del Comune di Ragusa, – scrive Maurizio Tasca – l’ordinanza sindacale che si richiama all’articolo in questione del Codice penale, estende i propri effetti anche sui negozi che si occupano della vendita di alcolici”.
RAGUSA, LA CRISI ECONOMICA TRA I MERCATI RIONALI
Acquisti in picchiata anche nei mercatini rionali. Il termometro della crisi si misura nello storico mercatino di piazza Solferino, a Ragusa superiore, dove, in tanti, tra gli anziani e i residenti sono alla ricerca di frutta verdura e capi d’abbigliamento. Nonostante i prezzi calmierati, i consumatori ragusani hanno difficoltà ad acquistare anche tra le bancarelle. Parte della spesa in consumi nell’anno corrente sarebbe finanziata attingendo ai risparmi. “Il dato drammatico che si evince – dice Carmelo Asero, commerciante ambulante – è la scarsa liquidità tra i nostri clienti. Molti non hanno soldi, acquistano l’indispensabile e a volte chiedono che venga praticato un ulteriore sconto. Per noi ambulanti sostenere le spese di acquisto della licenza e di trasporto per raggiungere il mercatino di Ragusa diventa un costo insostenibile”. Eppure il mercatino di piazza Solferino, comunemente conosciuto come dell’Ecce Homo, è stato storicamente il punto di riferimento del commercio in città. “Fino a pochi anni fa – aggiunge Vincenzo Interlandi, commerciante ambulante – si facevano buoni guadagni. Oggi la situazione è totalmente diversa. Il quartiere si sta spopolando e i fruitori non hanno soldi da spendere”. “Tra spese impreviste e bollette varie mi resta veramente poco della modesta pensione che percepisco – afferma Saro Tribastone, un pensionato -; al mercatino cerco di acquistare la frutta e la verduta per la settimana”. Ad andare male è anche la grande distribuzione. A salvarsi sono solo i discount alimentari. Secondo l’Istat l’indice grezzo delle vendite al dettaglio è diminuito dello 1,3% rispetto al 2011. Si tratta del dato peggiore dal 2009. Le vendite di prodotti alimentari segnano una variazione nulla, mentre quelle di prodotti non alimentari diminuiscono dell’1,8%. Male anche il dato mensile: vendite al dettaglio (indice destagionalizzato) segna una diminuzione congiunturale dell’1,1%. Ed è il valore più basso da luglio del 2004. Nel confronto con novembre 2011, diminuiscono le vendite sia per i prodotti alimentari (-1,0%) sia per quelli non alimentari (-1,2%). Il bollettino economico di Bankitalia rileva che la spesa delle famiglie è frenata dagli ”effetti delle manovre di riequilibrio dei conti pubblici”.
Fermati due scippatori gelesi Avevano rubato una collana in oro ad un’anziana a Marina di Ragusa
Andrea Simone Romano, 20 anni, nato a Vittoria ma residente a Gela ed il 16enne gelese M.S., entrambi in trasferta nella località balneare del capoluogo il 18 luglio proprio per compiere degli scippi a bordo di un motorino, sono stati fermati dal personale della sezione Volanti della Questura di Ragusa, per il reato di furto con strappo. I due, dopo aver derubato la donna, mentre fuggivano ad alta velocità a bordo del motoveicolo, si sono scontrati con un veicolo che transitava in via Tomaselli. I giovani gelesi sono stati presto individuati come gli scippatori, proprio a causa della collisione che li ha bloccati in strada. Il giudice ha disposto la scarcerazione dei due giovani.
Traffico immigrazione Altri due arresti ad Andria
Gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa hanno eseguito in collaborazione con i Carabinieri del reparto operativo del Comando provinciale di Bari due arresti, in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari. I fermati sono Michele Di Bisceglie, 53 anni e il 20enne Antonio Di Bisceglie, entrambi di Bari, ritenuti responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione e di violazione delle disposizioni di legge in materia di immigrazione. I soggetti arrestati avrebbero agito in concorso con i 5 cittadini egiziani, arrestati lo scorso 7 giugno nell’ambito di questa inchiesta, organizzando, dietro il corrispettivo di 4 mila euro a persona, il viaggio a bordo di natanti di fortuna salpati dal porto di Rachid, in Egitto, di 51 cittadini extracomunitari di nazionalità egiziana e somala, favorendone l’ingresso clandestino nel territorio italiano. Successivamente approfittando dello stato di necessità in cui versavano i clandestini, li avrebbero condotti in un casolare di campagna per tenerli in stato di segregazione fino a quando, contattati i parenti e richiesto il pagamento di ulteriori somme di denaro per la loro liberazione con la minaccia che altrimenti sarebbero stati uccisi, non fosse stato versato il prezzo del riscatto. Fra i sequestrati anche un minorenne egiziano.
La domenica pomeriggio resta dedicata al basket femminile
La Passalacqua Spedizioni Ragusa giocherà anche nella prossima stagione le gare interne la domenica alle 18 al PalaMinardi, come lo scorso anno. La società è riuscita ad avvicinare attorno ai colori biancoverdi un numero sempre crescente di spettatori. In molte gare si sono toccate anche le mille unità che, per il movimento femminile, rappresentano un risultato di grande rilievo.
Modica Jazz Fest
Dal 6 al 12 agosto Modica ospita la prima edizione del Modica Jazz Fest, sette concerti con i grandi nomi del jazz italiano (da Gino Paoli a Peppe Servillo, da Maria Pia De Vito a Laura Lala e Chiara Civello), in programma nell’anfiteatro di Cava Pietra Franco e nell’auditorium di Marina di Modica. Il Mjf, inserito nel più ampio cartellone di eventi “Modica Miete Culture”, vede la direzione artistica di Paolo Damiani.
Depuratore di Modica Lavoratori senza stipendi
Le casse del Comune di Modica sono vuote, non saranno pagati gli stipendi ai lavoratori della Spm. A denunciare i ritardi sui pagamenti di aprile, maggio, giugno e luglio è la Uilcem Uil di Ragusa, per voce del segretario generale, Giuseppe Scarpata, in rappresentanza dei lavoratori dell’impianto di depurazione, dopo una serie di incontri con l’amministrazione generale della società di gestione dei servizi del Comune di Modica. “La situazione è divenuta giorno dopo giorno sempre più drammatica e intollerabile. La Spm non è in grado di corrispondere le spettanze di ben 5 mensilità pregresse ai propri dipendenti. I ritardi, oramai cronici, nel pagamento delle retribuzioni, costringono i lavoratori, spesso monoreddito, a una sovraesposizione al debito – scrive la Uilcem in una nota – per la gestione degli oneri di spesa quotidiana”.
Battezzata ad Ispica l’associazione Legambiente “Sikelion”
Il 12 Luglio si è costituita ad Ispica l’associazione Legambiente “Sikelion”, con il contributo dei soci fondatori Anna Alì, Pietro Aprile, Natalia Carpanzano, Paola Carpanzano, Giancarlo Farruggio, Salvatore Farruggio, Franca Franzò, Claudia La Ciura, Maurizio Licata, Anthoula Tzedaki. L’associazione opererà per la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, delle risorse naturali, della salute collettiva, delle specie animali e vegetali, del patrimonio storico, artistico e culturale, del territorio e del paesaggio; a favore di stili di vita, di produzione e di consumo per una formazione improntata all’ecosviluppo e alla tutela dei consumatori per un equilibrato rapporto tra essere umano e natura. Promuoverà inoltre attività per il turismo culturale, naturalistico, rurale, ed enogastronomico, in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Nasce il Gruppo Pionieri della Croce Rossa italiana
Presso i locali della Provincia di Ragusa è stato presentato il neo costituito, comitato provinciale di Ragusa, alla presenza di parecchi volontari. Il commissario provinciale della Cri, Calogero Termini nel suo intervento ha evidenziato come l’istituzione del gruppo sia il segno tangibile della riacquistata presenza della Cri sul territorio.
LA SPARATORIA DI VITTORIA – E’ MORTO FRANCESCO NIGITO
E’ morto poco prima delle 22 nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Guzzardi il maggiore dei tre fratelli Nigito vittime dell’agguato con sparatoria avvenuto nel pomeriggio di mercoledì, in via Adua. Francesco Nigito, 47 anni, ha ricevuto diverse trasfusioni di sangue ed è stato sottoposto a un lungo intervento e gli è stato asportato parte dell’intestino. Gli altri due fratelli invece sono stati dimessi poche ore dopo il ricovero, nel pomeriggio del 18 luglio, essendo stati feriti solo di striscio dai proiettili sparati dai sicari. La sparatoria di via Adua ha gettato nel terrore la città di Vittoria. Coloro che hanno crivellato di colpi Francesco Nigito e ferito lievemente Giuseppe, di 43 anni, e Gianluca di 41 anni, sono senza dubbio killer professionisti, che hanno agito in pieno giorno, incuranti dei passanti, della centralità della strada in cui è avvenuta l’imboscata, e soprattutto spinti da un forte movente, sul quale indaga la Polizia. Gli inquirenti sarebbero già sulle tracce degli autori dell’agguato, ma ancora nulla di ufficiale. I malviventi hanno sparato da un’auto e poi sono fuggiti ad alta velocità, lasciando in una pozza di sangue i tre uomini feriti. Poco prima della sparatoria i tre fratelli erano nel bel mezzo di una lite familiare. Negli anni ’90 la famiglia Nigito è stata fra i protagonisti della guerra di mafia con il gruppo malavitoso dei D’Agosta, il clan “Mamma santissima”. Fra l’altro i fratelli Nigito sono figli d’arte, se si pensa che la loro mamma Concetta Di Pasquale è tuttora in carcere con l’accusa di traffico di droga e ha un nomignolo di tutto rispetto: “mamma eroina”. Tutta la famiglia fu arrestata il 21 settembre del 1991 nell’ambito di una maxi operazione antimafia.
La provincia di Ragusa terza in Italia per ore di cassa integrazione
La crisi ha colpito i settori dell’industria e dell’edilizia con un incremento del 352 per cento. La provincia iblea è terza in Italia dietro a Siracusa e Messina con 128 mila ore autorizzate (sia ordinaria che in deroga) di cui 9.048 ore di cassa integrazione straordinaria, segno di un forte malessere. 589 lavoratori coinvolti e altrettante famiglie che non vedono un futuro roseo per gli anni a venire e che tende ad aumentare. La somma di 14 milioni di euro, erogata dalla Regione, ha permesso di dare una boccata d’ossigeno provvisoria per l’economia siciliana, ma detta somma non durerà a lungo e lo stato della crisi occupazionale, che versa in tutta la Regione siciliana e che non ha risparmiato nemmeno la provincia di Ragusa, diventa quanto mai drammatico.
Modica, la Procura chiede rinvio a giudizio per imprenditrice
Nel 2002 aveva ottenuto 240.998 euro da parte del Fondo di solidarietà per le vittime di richieste estorsive. Tuttavia non avrebbe impiegato i fondi in altre attività imprenditoriali come prevede la legge. Per questo motivo la Procura della città della Contea ha chiesto il rinvio a giudizio di un’imprenditrice residente a Modica. L’accusa ipotizzata è di malversazione ai danni dello Stato.
Acate, litiga col vicino e dà fuoco al vigneto
Un bracciante agricolo di 87 anni è stato denunciato per aver appiccato le fiamme al vigneto del proprio vicino, causando danni per circa tremila euro. E’ stata la vittima, un acatese di 63 anni, a denunciare l’accaduto ai carabinieri. L’anziano è stato trovato nella zona del rogo in possesso di un accendino. Il gesto sarebbe stato dettato da cattivi rapporti di vicinato.
SEZIONE PREFABBRICATI DI CONFINDUSTRIA RAGUSA
L’Assemblea delle aziende associate alla Sezione Prefabbricati e Calcestruzzi di Confindustria Ragusa ha eletto Presidente per il biennio 2012/2014, Maria Letizia Sgarioto (Prefabbricati Sgarioto srl di Ragusa), che succede al compianto Ingegnere Corrado Moltisanti, e ha altresì eletto Vice Presidente il Geometra Maurizio Lembo (Sicep SpA di Ragusa).