“Ogni anno avviene che i malcapitati possessori di una casa per la “villeggiatura” nella fascia costiera di Casuzze, Caucana e villaggi circostanti, si ritrovano a pagare tasse più alte dell’anno precedente e servizi scadenti e, spesso, peggiori di quelli già insufficienti dell’anno precedente. Anche il 2012 non fa eccezione”. Lo denuncia Giovanni Iacono che aggiunge: “I cittadini sono le vittime di un sistema inaccettabile di ingiustizia legalizzata. I Cittadini hanno avuto attribuiti pesi economici enormi per l’acqua e i rifiuti con tariffe pesantissime a carico dei “non residenti” a S.Croce Camerina, ovvero quasi tutti i proprietari delle case delle due località. Di contro hanno una illuminazione pubblica carente, una segnaletica stradale totalmente assente in tutte le strade dei villaggi, assenti i passaggi pedonali, i marciapiedi, nemmeno un minimo di arredo urbano e le due piazzette hanno i giochi arrugginiti e senza omologazioni. La pulizia è carente e per la spiaggia, una volta bellissima, la malapolitica ha pensato bene di mischiare bracciolino alla sabbia. Quasi tutti, se non tutti, i cassonetti dei rifiuti sono rotti e la sera la puzza della fognatura si mischia all’afa. Bruttissima la situazione soprattutto – dice Giovanni Iacono – al villaggio Madonna di Lourdes, in contrada Finaiti. Della disinfestazione si hanno poche, frammentate, negative, informazioni. I resti dell’antica Kaucana e il parco archeologico sono sepolti da una fitta vegetazione, con buona pace delle altre vittime del sistema: i malcapitati turisti. Un quadro desolante – scrive Giovanni Iacono – al quale la nuova Amministrazione di S.Croce Camerina deve fare, obbligatoriamente, fronte. Ufficio stampa IDV Ragusa
POZZALLO: ARRESTATO EXTRACOMUNITARIO CON 700 GRAMMI DI DROGA
Arrestato dalla Finanza al porto di Pozzallo un cittadino della Costa d’Avorio K. K. M. in partenza con il catamarano per l’isola di Malta. L’extracomunitario, con uno zaino nero sulle spalle è stato notato per i segni di nervosismo che dimostrava mentre aspettava il turno per imbarcarsi. Sottoposto ad ispezione, dentro una borsa di plastica che teneva in mano sono stati rinvenuti 26 ovuli di Marijuana, appositamente confezionata in pacchetti da 27 grammi per un totale di poco più di 700 grammi. Il Dottore Scollo, sostituto procuratore della Repubblica di Modica, ha disposto l’arresto del cittadino costavoriano, ma residente a Roma. La sostanza stupefacente sequestrata è stata inviata all’Azienda Sanitaria provinciale di Ragusa per stabiilire il principio attivo della sostanza.
Sanità, Filippo Angelica (Udc) “Asp, niente da festeggiare: in Sicilia abbiamo più primari che ammalati”
“Non si può parlare di buona sanità quando i cittadini vedono un così alto numero di primari, dirigenti e consulenti il cui unico effetto è quello di aumentare la spesa pubblica a fronte, per esempio, di liste d’attesa eccessivamente lunghe”. Lo dichiara il capogruppo dell’Udc al Consiglio Comunale di Ragusa, Filippo Angelica, all’indomani della nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale. “Ho letto, e mi ha stupito – dice il consigliere – commenti entusiastici sulla salute del sistema sanitario, ma credo che siano posizioni ipocrite e di facciata. Non si può continuare a raccontare ai cittadini solo le verità che convengono. Come si fa a giustificare i toni festanti sui giornali quando le persone per avere una visita specialistica vengono inserite in liste d’attesa che sembrano non avere termine?. Il piano di rientro sanitario, poi – aggiunge Angelica – sappiamo che è stato approvato solo in parte. Assistiamo anche in questo caso ad una palese presa in giro ai danni dei cittadini a cui è stato detto, in passato, che i tagli alla sanità servivano per pareggiare i conti. Alla luce delle notizie sul piano di rientro sono convinto che, come sempre più spesso accade, si siano tagliate sì le spese, ma quelle relative ai servizi utili e non i veri sprechi. Sarebbe auspicabile, oltre che onesto – dice ancora l’esponente dell’Udc Filippo Angelica – ammettere che esistono criticità irrisolte che gravano ancora sulle tasche della Regione e quindi del contribuente, e che in queste condizioni, al di là dei momenti di saluto istituzionale, non c’è proprio nulla da festeggiare. Noi dell’Udc abbiamo scelto una linea politica di responsabilità perché diciamo ai cittadini la verità su come stanno realmente le cose. Tuttavia – conclude Angelica – non ci sentiamo un partito di protesta, ma di proposte: bisogna iniziare un piano di risanamento economico e finanziario serio, avendo come obiettivo la garanzia che la gente possa esercitare il proprio diritto alla salute. Per fare ciò bisogna ottimizzare le risorse e alzare il livello qualitativo dei servizi”.
Chiazze nel mare di cava d’Aliga
Il sindaco di Scicli Franco Susino ha segnalato la presenza di una consistente chiazza nello specchio d’acqua di Cava d’Aliga. Le competenze in materia sono della Capitaneria di Porto, dell’Arpa di Ragusa e dell’Asp, uffici, che già nei giorni scorsi erano stati sollecitati al riguardo. Susino ha chiesto un nuovo campione di prelievi all’Arpa e al Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp.
Contrasto alla criminalità rurale La Polizia arresta due persone
Nel proseguo della attività di indagine che aveva portato al fermo di Vlad Nicusor, 24 anni, il rumeno indiziato di rapina in concorso, la Polizia di Vittoria ha individuato ed arrestato altri due complici: Bruno Guarnuccio, di 46 anni, e Carmelo Bottaro, di 57 anni. La rapina era avvenuta in contrada Macconi, dove il terzetto aveva rubato da una azienda – dopo avere minacciato un custode – un trattore, e dopo aveva razziato la casa dei proprietari l’azienda rubando beni per un valore di circa ventimila euro. I due, che annoverano diversi precedenti penali e pregiudizi di polizia, si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Confermata la custodia in carcere per Hamdi Abdelghani
Il Tribunale del riesame di Catania ha confermato l’ordinanza, emessa dal Gip presso il tribunale di Modica, sulla custodia cautelare in carcere per Hamdi Abdelghani, accusato di rapina aggravata e lesioni in pregiudizio di un giovane. La richiesta al Gip era stata inoltrata dal Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio.
“Ragusa non dimentica” Vent’anni di anti mafia
Il coordinamento dei movimenti e delle associazioni giovanili del capoluogo in occasione del ventennale della strage di Palermo in Via D’Amelio, ha organizzato per giovedì 19 luglio, un momento in memoria di tutte le vittime della mafia. “Mai come quest’anno risulta significativo ricordare non solo il giudice Paolo Borsellino, – scrive il coordinamento – ma tutte le vittime che della battaglia contro le mafie ne hanno fatto una ragione di vita. Non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche uno spunto di riflessione, creando l’occasione per veicolare un messaggio pedagogico che i giovani vogliono lanciare a tutta la comunità ed alla classe dirigente. Tutto questo nell’auspicio – aggiunge il coordinamento – che i valori dell’antimafia e della legalità siano punto di riferimento per le giovani generazioni”.
Campagna di Solidarietà Il cuore batte verso l’Africa
Ancora numeri importanti nelle iniziative di solidarietà che il Gruppo Minardo conduce a favore della diocesi di Butembo Beni e, segnatamente, a favore della costruzione di un Centro Cardiologico nella regione del Congo, in uno con l’associazione onlus “Pino Staglianò” che promuove la tutela della dignità umana in Africa e, in particolare, la realizzazione di opere di sviluppo nel campo della sanità e dell’educazione. 14.000 gli euro raccolti e già donati all’associazione dal Gruppo, al termine della campagna di solidarietà denominata: “Il cuore batte verso l’Africa”. E’ stato quindi destinato un euro per ogni metro cubo di carburante venduto, permettendo così, attraverso l’impegno dei suoi gestori e la partecipazione di quanti hanno fatto rifornimento nei distributori della rete, di raccogliere fondi da consegnare all’associazione solidale.
Estate sicura, i carabinieri passano al setaccio il territorio ipparino
Una sfilza di denunce tra Chiaramonte, Acate e Vittoria da parte dei carabinieri. Tre le denunce a Chiaramonte: un giovane trovato in possesso di un coltello e di un bastone di genere vietato, un 47enne sorvegliato speciale perchè trovato fuori casa di sera. Una terza denuncia riguarda un chiaramontano che non aveva comunicato il trasferimento del luogo di detenzione di due pistole regolarmente detenute. Ad Acate un tunisino ha dato false generalità ad un posto di blocco, mentre un suo connazionale, che doveva consegnare il suo motorino confiscato in quanto senza assicurazione, lo utilizzava regolarmente. Un commerciante di Vittoria è stato denunciato per ricettazione: aveva un Iphone rubato. Una casalinga è stata segnalata per avere tolto i sigilli dal contatore del metano.
CENTRO RISVEGLI IBLEO
Finalmente la tanto attesa firma è arrivata. Dopo gli accordi dei mesi scorsi tra l’Asp di Ragusa e la Regione Siciliana, giorno 16 anche il Presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino ha apposto la firma alla convenzione per l’avvio del progetto della struttura che ospiterà il Centro Risvegli Ibleo. “Si tratta di un passaggio importante che pone davvero le basi al nostro progetto che prevede la costruzione del Centro che ospita i malati in stato vegetativo” – dichiara il Presidente Carmelo Tumino -. “Finalmente abbiamo messo un punto fermo all’intera vicenda. Sono particolarmente felice per il traguardo raggiunto e per la disponibilità dimostrata a Palermo e a Ragusa, per l’avvio di un nuovo processo di realizzazione della struttura di accoglienza del Centro Risvegli Ibleo. Adesso – continua Tumino – avvieremo il resto del nostro crono programma che ci permetterà di continuare il nostro progetto di realizzazione del centro. Al momento, siamo ospiti dell’Ospedale G.B.Odierna a Ragusa, dove abbiamo 10 posti letto che ci permettono di seguire i malati in stato vegetativo con maggiore vicinanza, non solo dal punto di vista medico, ma anche affettivo per tutte quelle famiglie che prima d’ora erano costrette a lunghi viaggi a Messina per stare accanto ai propri cari”.
VITTORIA, SPARATORIA IN VIA ADUA: AGGUATO AI FRATELLI NIGITO
I sicari hanno sparato da un’auto e poi sono fuggiti ad alta velocità lasciando in una pozza di sangue tre uomini feriti e diffondendo terrore e panico fra i passanti, che si sono trovati nel mezzo di una sparatoria e che fortunatamente sono riusciti a schivare i proiettili. L’agguato in pieno giorno, mercoledì poco dopo le 14, a Vittoria,nella centralissima via Adua. L’imboscata aveva tre obiettivi precisi: i fratelli Nigito, Francesco, 37 anni e Giuseppe e Gianluca. Francesco è il più grave di tutti, per lui la prognosi è riservata. Il boss si trova nel reparto di Rianimazione. Anche gli altri due sono ricoverati nell’ospedale Guzzardi di Vittoria. Negli anni ’90 la famiglia Nigito è stata fra i protagonisti della guerra di mafia con il gruppo malavitoso dei D’Agosta, il clan “Mamma santissima”. Fra l’altro i fratelli Nigito sono figli d’arte, dato che la loro madre, Maria Concetta Di Pasquale, è tuttora in carcere con l’accusa di traffico di droga e ha un nomignolo di tutto rispetto: “mamma eroina”. Tutta la famiglia fu arrestata il 21 settembre del 1991 nell’ambito di una maxi operazione antimafia. Attualmente gli inquirenti ritengono che i Nigito detengano nella città ipparina il controllo dei videopoker e delle macchine da caffè.
Il Cipe finanzia il Polo Museale di Ragusa-Siracusa
Il Cipe ha ha incluso il polo museale di Ragusa e Siracusa nel circuito del “Progetto pilota Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno”, che spenderà nel Mezzogiorno 35 milioni di euro. Ad annunciarlo è il senatore Giovanni Mauro, di Grande Sud, consulente del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.
SICILIA SULL’ORLO DEL FALLIMENTO
“La lettera del Presidente del Consiglio non è inusuale nè anomala, semmai l’anomalia o meglio l’allergia a tutto ciò che rappresenta l’etica e il bene comune è rappresentata da Lombardo e dai suoi alleati di questi anni” così esordisce Giovanni Iacono, vice coordinatore regionale di Italia dei Valori che così prosegue:”Raffaele Lombardo dopo avere costruito le sue fortune politiche sulle clientele e su tutto ciò sul quale la Magistratura farà il suo corso e dopo avere condiviso e diviso con Salvatore Cuffaro potere e lottizzazioni, sta ulteriormente umiliando la Sicilia inventandosi le dimissioni a rate. Questa formula delle dimissioni a rate è unica al mondo. Lombardo ha annunciato da mesi che si dimetterà – scrive Italia dei Valori – e nel frattempo continua ad occupare e a tenere in ostaggio le istituzioni regionali continuando, incessantemente, l’opera lottizzatrice piazzando a destra e manca amici e amici degli amici. Intanto la Sicilia muore, una agonia di occupazione, di sviluppo, di imprese, una Regione con 5 miliardi 247 milioni di euro di debito, con la vergogna di avere avuto sospesi i fondi dell’Unione Europea “per troppe irregolarità e carenze nel sistema di gestione e controllo”, con migliaia di imprese e, in proporzione, – scrive Giovanni Iacono – la maggioranza nella provincia di Ragusa, che ancora devono avere dalla Regione i soldi degli sgravi contributivi per i lavoratori assunti oltre 10 anni fa. Raffaele Lombardo – conclude Giovanni Iacono di Italia dei Valori – faccia una vera opera di carità, di servizio al bene comune, e si dedichi, come ha detto, alle sue proprietà agricole.
RISSA A DONNAFUGATA
E’ dovuta intervenire la Polizia per una rissa scoppiata per futili motivi, e poi degenerata tanto che i litiganti se le son date con una tabella in metallo esposta in una gelateria. Dei bambini, figli di avventori dei locali pubblici che si trovano presso il Castello, per gioco pare avrebbero lanciato delle pietre contro le abitazioni della contrada. I proprietari delle case prese di mira, stanchi dai continui disturbi,hanno prima rimproverato i bambini e poi sono andati a cercare i loro genitori. Gli animi si sono agitati ed è nata la rissa con 8 persone – sia donne che uomini- coinvolte. Alcuni di essi sono proprietari delle abitazioni alle quali erano state lanciate le pietre, altri i gestori ed il personale di un locale ubicato in zona, oltre ai parenti della bambina che avrebbe lanciato le pietre. Le due fazioni erano così formati: 5 persone incensurate Ragusane di cui 2 uomini e tre donne; 3 persone incensurate di Vittoria di cui due uomini (suocero e genero) e una donna. Tutti i partecipanti, eccetto uno degli uomini del gruppo dei Ragusani, a seguito della rissa hanno dovuto far ricorso alle cure mediche e hanno riportato delle lesioni che vanno da un minimo di 2 giorni ad un massimo di 10 giorni. Verranno sentiti altri testimoni e continueranno le indagini finalizzate ad individuare eventuali ulteriori persone coinvolte nella rissa.
Ragusa, Teatro dell’Iper, venerdì la compagnia “Il gatto Blu”
Dopo il gradimento e le ovazioni ricevute lo scorso anno, torna in scena al “Teatro dell’Iper” a Ragusa, il divertentissimo Gino Astorina con gli attori, altrettanto bravi, della compagnia de “Il gatto blu”. Venerdìprossimo 20 luglio alle ore 21, per l’ultimo dei quattro appuntamenti in programma, “Teatro dell’Iper” propone l’esilarante rappresentazione “Puntoeacapo”. Uno spettacolo divertente che parla della vita di tutti i giorni, perché alla fin fine, non c’è mai un punto di arrivo. Con Astorina sul palco anche Francesca Agate, Pippo Marziale, Luciano Messina e Nuccio Morabito. Come sempre sarà il parcheggio dell’Iper Le Dune di Ragusa, trasformato in teatro all’aperto con 2500 posti a sedere, ad ospitare questo ultimo appuntamento che chiude una stagione intensa e divertente, sempre ad ingresso gratuito.
TROPPI SPRECHI AL COMUNE DI RAGUSA, IL PD CHIEDE DIMEZZAMENTO DEL PARCO MACCHINE
Rigore e risparmio non abitano a palazzo dell’Aquila. Secondo il partito democratico di Ragusa molti mezzi del parco macchine sono da rottamare e il 50 per cento può essere dismesso. Il segretario cittadino del Pd, Peppe Calabrese ha inoltrato una richiesta specifica e nella prossima seduta della quarta commissione verrà affrontato proprio questo problema. Sono 168 i mezzi in dotazione all’ente di corso Italia, tra questi 92 autovetture (una media di un’automobile per ogni sei dipendenti), 28 motocicli e ciclomotori, 4 autobotti, 17 scuolabus e altre unità tra mezzi speciali, ambulanze, natanti, autocarri etc. “Il parco macchine costa circa 50 mila euro al Comune solo per assicurazioni e tasse, centomila euro per la manutenzione – scrive il Pd – e altri centomila euro per il carburante. I soldi per il carburante sono esagerati. Anche perchè a rifornire le auto delle cooperative che operano per conto dell’ente è il Comune. Inoltre le cifre per il carburante destinato all’imbarcazione della Protezione civile sono proibitive. Per questo – sostiene la segreteria del Pd – vanno controllate e razionalizzate. Riteniamo che il parco macchine vada sfoltito. Non vogliamo vedere gente in giro con le macchine del Comune specie se non sono dipendenti”.
SEQUESTRO BAR MEDITERRANEO, INDAGATE DUE PERSONE
Sono due gli indagati nell’ambito dell’indagine svolta dai carabinieri, su delega della Procura, che hanno portato all’esecuzione del provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza dell’hotel e del bar Mediterraneo. Nel registro degli indagati i nomi di due amministratori di società, uno di Ragusa uno del Ravennate. Fanno parte entrambi del gruppo societario che detiene la proprietà della struttura di via Roma. Il provvedimento della Procura deve essere convalidato dal gip. Il sequestro riguarda esclusivamente la proprietà, e non la gestione dell’hotel e del bar e quindi questi non chiuderanno e l’attività rimarrà aperta almeno sino al 21 settembre poichè l’esecuzione di sgombero dei locali emessa dal tribunale di Bologna su istanza di Unicredit è stata rinviata. I reati ipotizzati sono truffa e tentata truffa. Tra i lavoratori, grande l’apprensione.
Ragusa, saldi d’estate ai minimi storici
Un calo delle vendite, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari al 40 per cento. Più ombre che luci in un settore, quello commerciale, che fa i conti con la mancanza di liquidità delle famiglie ragusane. Lo inasprimento del carico fiscale – in testa la Imu – ma anche le difficoltà oggettive nel raggiungere gli esercizi commerciali ubicati nel quadrilatero del centro storico di Ragusa superiore tra chiusure e cantieri, causano il distacco dai saldi. Registriamo una flessione considerevole – dice Salvatore Marinelli, titolare di un esercizio commerciale nella centralissima via Roma – colpa della crisi che ha letteralmente tagliato le gambe alle famiglie. Siamo molto preoccupati perché i saldi, attesi come una vera e propria manna dal cielo, in questa prima fase, sono stati un flop”. Con un clima di fiducia ai minimi storici e un reddito disponibile che si assottiglia sempre più i consumi nel settore moda non sembrano poter crescere neppure con i saldi. “Facciamo davvero fatica a coprire le spese di gestione delle nostre attività – incalza Angelo Chessari, figura storica della Confcommercio in città -; le tasse hanno penalizzato in maniera determinante le famiglie che sono costrette a tagliare le spese cosidette superflue iniziando proprio dal settore abbigliamento”. Le previsioni di Codacons sono nere: rispetto ai saldi invernali si registreranno ulteriori tagli dal 20 al 30 per cento sui consumi. Si registra una riduzione delle vendite anche nei centri commerciali e negli outlet, che negli anni passati avevano retto all’ondata di crisi.
La Zenion bene anche a Messina
Campionati Regionali Ragazzi Estivi.Nell’ultimo appuntamento stagionale la Zenion conferma l’ottimo momento anche a Messina, ai Campionati Regionali Ragazzi arriva la soddisfazione di un podio ad opera di Nicola Occhipinti (1998) che nell’ultima giornata di gare acciuffa un meritato 3° posto nei 200 misti 1° anno ragazzi. Premiato anche Andrea Di Raimondo che ha conseguito un 4° posto nei 400 misti, un 5° posto nei 200 dorso, un 6° nei 200 misti e un 7° nei 400 sl. Anche le ragazze non sono state a guardare e Giulia Tumino (classe 1999) e Giulia Dipasquale (1999) hanno conquistato l’accesso a diverse finali. Nel dettaglio: Giulia Tumino: 100 e 200 sl (3° e 7° posto ), 200 misti ( 3° posto) e 100 dorso ( 5° posto); Giulia Di Pasquale 100 e 200 rana.
RAGUSA: CACCIA AL PIROMANE
Sarebbe stata identificata l’auto sospetta che è stata vista allontanarsi, domenica pomeriggio, da uno dei punti in cui è divampato il rogo che ha mandato in fumo cento ettari di vallate, da Scassale fino a Tabuna, con roghi anche nella zona del Lidl e della Quasimodo. E’ il Corpo forestale a seguire le indagini. Che dietro i roghi ci sia un piromane è ormai quasi certo. Bisogna capire se ad agire sia stata una sola persona o più di una. Anche perchè i roghi sono stati appiccati in otto punti. Gli inquirenti sarebbero sempre più convinti di presenze decisamente sospette nelle zone colpite dai fuochi, soprattutto lungo la vecchia strada che collega Ragusa a Modica e nella vicina contrada Tabuna. Gli uomini di Forestale e Vigili del Fuoco, domenica hanno avvistato un mezzo che si muoveva di continuo nell’area in cui sono divampati gli incendi. Gli agenti del Corpo forestale hanno in mano l’identificazione del mezzo ed anche alcune ipotesi per arrivare a chiudere il “cerchio”. Ci sono indizi, qualche pista e la consapevolezza di essere sulla buona strada per individuare chi ha fatto scempio del territorio ibleo. In fumo sono andati numerosi pini, una vasta area di macchia mediterranea, ma grazie al massiccio intervento di uomini e mezzi, i danni, soprattutto a Cava Misericordia, sono stati circoscritti.