Secondo il Pd l’opera incompiuta del fognolo di viale del Fante toglie ogni possibilità di redenzione del sindaco Dipasquale davanti agli elettori. Il partito democratico di Ragusa emette un giudizio nei confronti del primo cittadino del capoluogo che ha l’aria di una condanna definitiva. Sabato mattina, in conferenza stampa, il segretario cittadino Peppe Calabrese ha lanciato un chiaro messaggio politico. “Facciamo appello al Pdl. Dipasquale ha tradito il patto con gli elettori e il partito dovrebbe prendere atto di questo e uscire dalla giunta con i suoi due assessori e con i due consiglieri – ha affermato Calabrese – , d’altronde, il sindaco quasi ogni giorno spara a zero sul Pdl”. La conferenza stampa è stata tenuta sul luogo del crollo, proprio nel punto in cui il fognolo, per ben due volte ha ceduto, e per questo da oltre un anno, è stato istituito il senso unico su viale del Fante. I democratici chiedono all’amministrazione comunale di rivedere il piano del traffico che riguarda questo asse viario fondamentale per il centro storico della città. “Chiediamo anche che il sindaco si dia da fare veramente per il fognolo – spiega il consigliere comunale, Gianni Lauretta – e magari vada a Palermo, così come fa spesso e volentieri per motivi elettorali, a perorare la causa della richiesta di finanziamento per ottenere il milione di euro che serve per realizzare l’opera completa”. In realtà nonostante siano trascorsi mesi e mesi, non c’è ancora una richiesta di finanziamento ufficiale che è stata inoltrata alla direzione provinciale del Dipartimento di Protezione civile. Infatti il nodo cruciale della vicenda è rappresentato dal progetto definitivo, che inspiegabilmente non è ancora pronto e non è stato ancora inoltrato all’ente di via Achille Grandi. In pratica non è ancora nemmeno partito l’iter per ottenere il finanziamento necessario per la realizzazione dell’opera. La protezione civile provinciale, dunque, deve ancora visionare il progetto, per poi dare il benestare e inviarlo a Palermo. In seguito la Protezione civile regionale deve dare l’ok definitivo per l’erogazione dei fondi: solo dopo potrà partire la gara d’appalto per l’esecuzione dell’intervento. I tempi sono ancora lunghissimi.
Tassa di soggiorno, le critiche di Calabrese
“Il Comune di Ragusa ha deciso di imporre, con Dipasquale, la tassa di soggiorno sulle strutture ricettive presenti sul territorio a partire dal primo luglio. Peccato, però, che ad oggi non risulti alcuna comunicazione in proposito ai soggetti gestori di alberghi, campeggi, bed and breakfast e altro. Solo un comunicato stampa nella giornata di mercoledì conseguenza del mio intervento in commissione Bilancio”. E’ quanto afferma il segretario cittadino del Pd Giuseppe Calabrese. Che aggiunge: “In pratica, non riconoscendo la legge il ruolo di sostituto d’imposta, il gestore della struttura ricettiva non si vede imposto dalla normativa l’obbligo di riscossione. Quindi è indispensabile informare gli operatori su come muoversi e documentare gli stessi sui contenuti del regolamento relativo alla tassa votato in Consiglio comunale. Insomma, quello che noi del Pd temevamo, si è verificato. I soldi sottratti ai turisti finiscono nel calderone del bilancio – spiega Calabrese – senza uno scopo ben preciso quale avrebbe potuto essere la necessità di migliorare i servizi legati proprio al comparto in questione. Lo dimostrano i fatti. Nel Bilancio di previsione 2012, alla voce turismo, insistono appena 70mila euro circa a fronte di una entrata prevista per la tassa di soggiorno pari a 250.000 euro”.
Discariche abusive a Modica, proseguono i controlli
Altre quattro persone sono state individuate dal Nucleo Operativo di Polizia locale di Modica nell’ambito dell’indagine sulle discariche abusive a cielo aperto. In particolare i quattro sono stati ritenuti responsabili del deposito di materiale vario in via Rocciola Scrofani. Da lì si è riusciti a risalire alle quattro persone per le quali è scattata una sanzione amministrativa da 600 euro.
Furto a Ispica, rosolinese in manette
I Carabinieri della Compagnia di Modica hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Modica nei confronti di Sebastiano Iemmolo, 31enne pluripregiudicato rosolinese, ritenuto responsabile di reato di furto aggravato in concorso. L’indagine, ha permesso di individuare uno dei due soggetti che, a gennaio, avevano perpetrato un furto all’interno di un’area di servizio di Ispica.
Controlli della Polizia in tutta la provincia
Nel quadro di una più incisiva attività di controllo del territorio, sono stati incrementati i servizi in ambito provinciale. In particolare, nel corso della giornata di venerdì, le pattuglie hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio, assicurando una assidua vigilanza specialmente nei luoghi dove si registra una maggiore presenza di giovani, anche extracomunitari, con posti di controllo ed una perlustrazione dinamica costante estesa alle principali e trafficate intersezioni stradali. Particolare attenzione è stata riservata alla verifica delle coperture assicurative sulla responsabilità civile verso terzi, mirate a garantire la più ampia tutela al danneggiato dalla circolazione dei veicoli. Personale del Commissariato di Vittoria, nell’ambito dell’attività di accertamento di condotte delittuose e di polizia giudiziaria, ha denunciato tre persone, tutte residenti a Vittoria, rispettivamente per: violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, per appropriazione indebita e per omessa custodia di armi. Iniziativa contro il Muos L’appuntamento è per domenica, alle 17,30, in piazza Duca degli Abruzzi, a Marina di Ragusa. Saranno presenti, tra gli altri, Rosario Crocetta e Marilena Samperi.
Costruiamo a Ragusa una alternativa di governo
Ragusa, nella sede del coordinamento provinciale di Italia dei Valori, si sono riuniti i vertici provinciali di Federazione della Sinistra (FdS), Italia dei Valori (IdV), Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) ed hanno dato inizio ad un percorso programmatico di cambiamento e di alternativa rispetto alla “mala politica” che in questi anni ha governato nei Comuni e alla Provincia di Ragusa. “Le gravi condizioni economiche che stanno intaccando la vita di ognuno, frutto delle dissennate scelte operate dalle classi dirigenti, richiedono l’impegno, la determinazione e l’unità delle forze riformiste, di centro-sinistra, della sinistra, dei movimenti civici per preparare e proporre una inversione di tendenza amministrativa e di governo. Il crescente disagio sociale – si legge in un documento – richiede una forte assunzione di responsabilità, la capacità di scelta ed una coerente visione di cambiamento della società”. Federazione della Sinistra, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà hanno cosi costituito “il cantiere dell’alternativa e delle proposte che vedrà il coinvolgimento delle categorie produttive e dei cittadini per il governo e lo sviluppo sostenibile delle città”. Il Coordinamento interpartitico di Ragusa ha anche stilato un documento da trasmettere ai rispettivi Coordinamenti regionali con il quale si invitano tutte le forze che in questi anni si sono opposte al governo regionale e al “sistema Lombardo a costruire in Sicilia una alternativa condivisa partecipata ed unitaria fondata su un programma fortemente rispettoso del bisogno sociale; sulla preventiva perimetrazione delle componenti politiche della coalizione; sulla partecipata individuazione del Candidato alla Presidenza”.
DONNA, ATLETA E VITTORIESE
La professoressa Giuseppina Fidilio, deceduta nel mese di aprile del 2012, era l’ultima sopravvissuta dello sport professionistico vittoriese della prima metà del 20′ secolo. I Giovani Comunisti di Vittoria, rammaricati che nessuna istituzione abbia ricordato la figura di Giuseppina Fidilio che negli anni trenta e quaranta fu campionessa di nuoto, di salto in alto, di salto in lungo, partecipò ad un meeting internazionale di atletica leggera a Torino e fu componente della prima formazione di pallacanestro femminile a Vittoria, chiedono che il Comune di Vittoria organizzi un evento, una intitolazione significativa per ricordare l’illustre concittadina.
Santa Messa per gli studenti
Si ripeterà martedì 19 giugno alle ore 19.30, nella Chiesa della Badia a Ragusa (di fianco alla Cattedrale), l’ormai tradizionale Santa Messa per tutti coloro, in particolare gli studenti, che saranno impegnati con gli esami di stato a partire da mercoledì 20. La Santa Messa sarà presieduta da don Paolo La Terra, Cappellano universitario di Ragusa.
Da “Rompete le righe” si “sprigionano sapori”
Arancini, pasta fredda, parmigiana, ma anche cous cous ed i dolci prodotti dalla cooperativa “Don Puglisi”. “Rompete le righe” si chiude con un momento di grande festa nel chiostro di Santa Maria del Gesù a Modica Alta. Il progetto rientra nel programmazione 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo ed ha coinvolto tra i vari partner il Consorzio “La Città solidale”, l’En.A.I.P., il consorzio “Mestieri”, la Provincia di Ragusa, il Comune di Vittoria, la Multifidi, Cna, Coldiretti, Alter ego Consulting ed Euro Development. Ma i veri protagonisti del percorso formativo sono stati i detenuti delle case circondariali di Ragusa, Modica e dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Ragusa; per loro sono stati predisposti dieci percorsi formativi dalle 250 alle 300 ore. Il seminario che si è svolto venerdì nella sala riunioni della Provincia di Ragusa sul tema “L’inclusione sociale delle persone in stato di detenzione” segna la fine del progetto, ma anche l’inizio di una nuova scommessa. La quasi totalità del cibo offerto ai commensali nel chiostro di Modica Alta, infatti, è il prodotto della costituenda impresa sociale “Sprigioniamo sapori” che ha la sua cucina proprio nell’istituto penitenziario di via Di Vittorio a Ragusa. Da “Rompete le righe”, dunque, nasce un’iniziativa concreta che si propone di offrire una possibilità di riscatto ai detenuti operando comunque in una logica di impresa.
Tassisti, accolte dal Comune di Ragusa le richieste della Cna
Il Comune di Ragusa, rappresentato dall’assessore ai Trasporti, Michele Tasca, e dal comandante della Polizia municipale, Rosario Spata, ha preso atto ed ha accolto buona parte delle istanze presentate dalla Cna di Ragusa con riferimento alla rimodulazione delle tariffe in attesa dell’installazione dei tassametri. L’associazione di categoria era rappresentata dal presidente del gruppo tassisti, Carlo Vasquez, dalla responsabile territoriale del capoluogo, Antonella Caldarera, e dal funzionario, Michele Arabito. “A seguito del precedente confronto tenuto dai tassisti – affermano Caldarera e Arabito – abbiamo incontrato l’Amministrazione comunale per discutere circa la proposta emersa durante l’assemblea. Ci riteniamo soddisfatti dell’accordo che abbiamo raggiunto perché moltissimi aspetti delle istanze presentate sono state accolte”. In breve tempo, gli operatori di Ragusa installeranno i tassametri con le tariffe predeterminate affinché possa esserci chiarezza sulla trasparenza dei prezzi per quanto riguarda i consumatori.
GIMKANA PER CALACIPITI
Tutto pronto per il ritorno dei “calacipiti”. Sabato 16, i giocattoli realizzati con assi di legno e cuscinetti in ferro che hanno entusiasmato la fantasia dei bambini di una volta saranno i protagonisti dell’iniziativa “Giochi di un tempo” che si terrà, a partire dalle 18,30, nei campetti dell’oratorio della parrocchia del Preziosissimo Sangue di via Ettore Fieramosca a Ragusa. I circa quaranta partecipanti, che si presenteranno con il “calacipitu” realizzato in modo artigianale, si misureranno in una competizione: una gimkana cronometrata ad ostacoli. L’idea è del presidente dell’associazione “U Calacipitu”, Giorgio Di Pasquale. “Formeremo delle squadre – chiarisce Di Pasquale – con genitori e figli, proprio perché riteniamo che queste iniziative assumano un senso ancora maggiore nel momento in cui consentano di ritrovare quella complicità filiale che a volte, per i ritmi della vita odierna, sembra perduta”. Di Pasquale, inoltre, ha ricordato il sostegno fornito da sponsor privati e dall’Ecipa Ragusa, l’ente di formazione della Cna. Ovviamente, durante la manifestazione si terranno altri giochi, come la “ria”, il “tuppettu”, il cerchio l’elastico, le biglie, per compiere un tuffo nel passato.
MAXI FRODE INTERNAZIONALE SEQUESTRATI BENI PER 10 MILIONI A IMPRENDITORE MODICANO
Su disposizione della Procura della Repubblica di Modica, la Guardia di Finanza di Ragusa ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente di beni, quote societarie e denaro sino a concorrenza di 10.489.761 euro emesso dal Gip. del Tribunale di Modica nei confronti di un imprenditore responsabile di una colossale frode fiscale. Le indagini sono state coordinate dal Procuratore della Repubblica Francesco Puleio e dirette dal sostituto procuratore Alessia Laplaca. In particolare, nell’ambito dei numerosi ed attenti controlli condotti dalle Fiamme Gialle a contrasto dell’evasione fiscale e dei fenomeni elusivi, i militari del Nucleo Polizia Tributaria di Ragusa hanno sottoposto a verifica fiscale una nota società modicana operante nel settore della grande distribuzione, che negli ultimi anni aveva effettuato consistenti vendite di beni nei confronti di operatori commerciali maltesi, ovvero di imprese nazionali dichiaratesi esportatori abituali. Queste consistenti cessioni “intracomunitarie” hanno messo in allarme i finanzieri, rivelandosi effettivamente oggetto di una maxi-evasione posta in essere dalla società con il sistema della “frode carosello”. Tale particolare meccanismo, infatti, prevede che le vendite da parte dell’operatore commerciale nazionale nei confronti di società estere comunitarie, nel caso specifico maltesi, o di imprese italiane che esportino abitualmente in altri Paesi dell’Unione vengano effettuate in “sospensione d’imposta Iva”, cioè che l’Imposta sul valore aggiunto non venga pagata in Italia, ma nel paese estero in cui la merce è esportata. Lo imprenditore ha approfittato di tale meccanismo per documentare finte esportazioni di merce, per lo più bevande e detersivi con incidenza Iva al 20%, attraverso l’utilizzo di fatture e documenti di trasporto falsi attestanti l’uscita dal territorio nazionale delle merci, per un ammontare complessivo in quattro anni di oltre 50 milioni di euro ed Iva evasa per oltre 11 milioni di euro. In realtà tale circostanza non si è mai verificata, poiché la merce così sottratta a tassazione è stata in realtà venduta nel mercato nazionale a prezzi decisamente concorrenziali, con conseguente destabilizzazione del mercato e della leale concorrenza, in danno dei tanti operatori commerciali che operano nel rispetto delle regole. L’attività della Guardia di Finanza ha permesso di scoprire questa maxi frode “carosello” posta in essere dalla società modicana e di individuare 24 società maltesi e 20 imprese nazionali coinvolte, segnalando alla Procura di Modica 50 soggetti italiani e stranieri per reati tributari e penali. Si sta inoltre procedendo al recupero delle somme sottratte all’Erario, applicando il valido strumento del “sequestro per equivalente”, ovvero alla sottrazione di beni, quote azionarie e denaro nella disponibilità dell’imprenditore modicano per un importo pari ad oltre 10 milioni di euro.
Processione eucaristica a Ibla
Domenica 17 giugno, per l’Ottava del Corpus Domini, cerimonia religiosa e processione a Ragusa Ibla. L’appuntamento è in programma a partire dalle 19. Nella chiesa di San Francesco all’Immacolata si terrà la Messa. A seguire, il momento processionale che prenderà il via dall’Immacolata e che, attraverso via Tenente La Rocca, arriverà, con la presenza dei fedeli, sino ai Giardini iblei. Qui sarà impartita la benedizione.
Scontro in contrada Minciucci, deceduto il centauro di Rosolini
E’ morto , il trentenne motociclista di Rosolini rimasto vittima di un incidente stradale, il 5 giugno, sulla strada statale 115, in contrada Minciucci, a Modica. Il giovane, alla guida della propria moto, si è scontrato con un autocarro. Pitrolo è morto al Policlinico di Messina, dov’era stato ricoverato. I genitori hanno disposto la donazione degli organi.
La Cna ricorda Pippo Tumino a due anni dalla scomparsa
La Cna provinciale di Ragusa ricorda, sabato, la figura di Pippo Tumino, a due anni dalla scomparsa avvenuta il 16 giugno del 2010. Sabato mattina, al cimitero di Ragusa centro, sulla tomba di Tumino sarà deposta una corona di fiori da parte della Cna provinciale per onorare così la memoria di “un indimenticabile dirigente oltre che presidente della Camera di Commercio di Ragusa”.
OPERAZIONE TORRE CABRERA, ESEGUITO L’ULTIMO ARRESTO
L’epilogo dell’Operazione “Torre Cabrera” si è avuto nella notte del 15 giugno, quando i Carabinieri della Stazione di Pozzallo hanno assicurato alla giustizia anche l’ultimo dei 14 soggetti, colpiti da Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Modica, ritenuti responsabili dei reati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti. Si tratta di Giovanni Gambuzza, 27enne pregiudicato pozzallese, che è stato rintracciato e collocato agli arresti domiciliari in attesa del rituale interrogatorio di garanzia. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Modica e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica, avrebbero accertato che nella cittadina marinara, nell’arco di tempo compreso tra il gennaio 2009 ed il marzo 2011, avrebbe operato stabilmente una rete di spacciatori di sostanze stupefacenti con canali di rifornimento a Vittoria e Palermo. L’indagine, condotta anche con l’ausilio di attività tecnica e che ha permesso il sequestro a più riprese di importanti quantitativi di droga, aveva preso le mosse dalla morte per overdose di un giovane tossicodipendente pozzallese avvenuta nell’ottobre 2010.
Modica, scontro tra due motocicli: ferita una giovane studentessa
Una studentessa di 15 anni è rimasta ferita a seguito di un incidente stradale avvenuto in Corso Umberto, all’altezza dell’Istituto Magistrale. La giovane, A.V., era alla guida di un ciclomotore quando si è scontrata con un motociclo condotto dal trentaduenne S.P., modicano. Dopo l’impatto la minore è finita contro alcuni ciclomotori in sosta provocando il cosiddetto effetto “domino”. I due sono ricorsi alle cure del Pronto Soccorso (la giovane è stata trasportata in ospedale dal 118). La studentessa ha riportato una prognosi di trenta giorni, mentre il trentaduenne se l’è cavata in sette giorni. Un secondo incidente si è verificato giovedì sera intorno alle 20,30 sulla Circonvallazione Ortisiana. Un’autovettura Lancia Y, condotta da G.D., 65 anni, di Santa Croce Camerina, ma residente a Modica, è rimasta coinvolta in un sinistro con una pedone, R.M., 43 anni, modicana. Il 118 ha provveduto a trasportare la donna al Pronto Soccorso e successivamente, questa, è stata dimessa con prognosi di sette giorni. I due incidenti sono stati rilevati dal Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale che sta procedendo agli accertamenti per stabilire le dinamiche e le eventuali responsabilità.
Modica, finale torneo “Castronovo”
Sabato, alle 17.30, si terrà al “Vincenzo Barone” di Modica la finale della 31esima edizione del torneo di calcio a 11 amatoriale Endas, Trofeo “Salvatore Castronuovo”.
Atto intimidatorio contro il giornalista Cannizzaro, condannato Benzi
Il Gup del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha condannato a due anni di reclusione, col giudizio abbreviato, uno degli autori dell’atto incendiario nei confronti del giornalista Saro Cannizzaro, di Modica. L’episodio si era registrato la notte del 15 settembre scorso. Mario Benzi, detto Giorgio, 26 anni, pluripregiudicato, ha beneficiato dello sconto della pena di un anno, per il rito alternativo. Il pubblico ministero, Francesco Puleio, aveva chiesto la condanna a quattro anni di reclusione. Cannizzaro si era costituito parte civile attraverso l’avvocato Fabio Borrometi. Il Gup ha deliberato anche la refusione da parte di Benzi delle spese processuali, e il risarcimento danni in favore del giornalista il quale ha annunciato che lo devolverà in beneficenza all’associazione onlus “L’Arca”. Benzi è stato, comunque, scarcerato (era detenuto dal giorno dell’incendio). Ora si attende l’altro processo, a carico del presunto complice, Carlo Assì, 60 anni, anche questi pregiudicato, che si sta celebrando col rito ordinario davanti al giudice monocratico.
MODICA, DEFERITO UN GELATAIO
Un anziano gelataio è stato deferito alla Procura della Repubblica per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo avrebbe voluto entrare nell’area del mercato merceologico di piazzale Caitina a Modica, nonostante non avesse l’autorizzazione. Al diniego degli agenti della Polizia locale, il gelataio sarebbe salito sul veicolo adibito al trasporto e alla vendita di gelati e avrebbe urtato un ufficiale della Polizia municipale, che poi è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore, dove è stato giudicato guaribile in sette giorni. Sul posto è intervenuta anche una volante del Commissariato di Polizia di Modica. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e inottemperanza all’obbligo imposto dagli agenti di non accedere nel piazzale Caitina.