Ci sono anche tre minorenni, di 15 e 17 anni, tra le diciotto persone accusate di essere gli scafisti che hanno accompagnato, nelle coste iblee, 72 migranti tunisini. Sono stati fermati da personale della Squadra Mobile di Ragusa, unitamente alla Guardia di Finanza Sezione Operativa navale di Messina e Pozzallo ed ai Carabinieri della Compagnia di Modica. I fermati sono tutti giovani, il più grande ha 38 anni. Sono gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il peschereccio egiziano con i 72 migranti a bordo, tra cui circa 15 minori, era stato intercettato lunedì sera al largo delle coste ragusane da due unità della Guardia di Finanza. L’imbarcazione era stata bloccata al termine di un lungo inseguimento cominciato davanti alla costa iblea. Gli extracomunitari sono stati trasferiti a Pozzallo, dove sono state avviate le procedure di identificazione. I migranti sono ospitati nella palestra comunale. Gli arrestati sono stati accompagnati in carcere, mentre i minori sono in un centro accoglienza di Catania. E nella notte tra martedì e mercoledì altro avvistamento di migranti. La Guardia Costiera di Catania ha soccorso un gommone in difficoltà 15 miglia a sud della costa di Pozzallo con a bordo 48 migranti tra cui 14 donne (due incinte). Prima che il gommone affondasse, i migranti sono stati fatti trasbordare sulla motovedetta e portati in salvo a Portopalo, dove sono giunti intorno alla mezzanotte.
Varchi carrabili e pubblicità, raggiunta l’intesa con la Provincia La Cna: “Accolte le nostre istanze”
Dopo una serie di interlocuzioni con l’ex presidente della Provincia, Franco Antoci, e con l’attuale commissario straordinario Giovanni Scarso, si avvia a risoluzione la vicenda dei varchi carrabili e pubblicità. C’è infatti una delibera del commissario dello scorso 8 giugno che fissa la misura annuale del canone per passi carrabili rientranti in una specifica tipologia dell’attività d’impresa con la riduzione da 50 euro al metro lineare a 40 euro. E’ stato inoltre stabilito che l’aggiornamento tariffario dei canoni per i mezzi pubblicitari si applica per le autorizzazioni rilasciate dopo il 30 giugno 2011, con tariffazione minima riferita a un metro quadrato per ogni mezzo pubblicitario. Inoltre, è stato deciso che per le autorizzazioni rilasciate entro il 30 giugno 2011, l’ammontare del canone calcolato con le tariffe previgenti non potrà essere comunque inferiore a 20 euro a partire dall’anno 2012 e fino alla scadenza delle autorizzazioni stesse. Nella delibera, inoltre, si dà atto che le somme in più già versate dai contribuenti per l’anno 2012 saranno portate in detrazione del canone dovuto per il 2013 o rimborsate. “Sono state accolte buona parte delle nostre istanze”, commenta il responsabile organizzativo della Cna di Ragusa, Antonella Caldarera.
Il liceo scientifico “Enrico Fermi” aggiunge al suo nome “Francesca Morvillo Falcone”
L’ultimo significativo tassello dei progetti legalità è stato deciso nei giorni scorsi, mentre ci si avviava verso la manifestazione conclusiva di lunedì scorso per i progetti “Io amo la mia polis” e “Sulle regole”. Il liceo scientifico di Ragusa ha aggiunto alla sua denominazione anche quella dell’istituto scolastico di Brindisi, la scuola dove si è verificato il drammatico attentato che ha causato la morte della giovane Melissa e il grave ferimento di altre studentesse. I due progetti, finanziati dalla Unione Europea e dal MIUR nell’ambito del PON 2007-2013, hanno visto per due anni impegnati oltre 50 studenti in un’azione di analisi della realtà quotidiana e di realizzazione di iniziative e manifestazioni tese a rimarcare i valori importanti come la giustizia e la legalità. Guidati dal coordinamento della professoressa Concetta Petrolito, insieme al valido ausilio del dottor Giorgio Abate e della dottoressa Stefania Pace entrambi di Libera Associazione, e il sostegno dell’ufficio amministrativo scolastico e del personale Ata, nonché del fattivo contributo del professor Carmelo La Porta, docente facilitatore del progetto, seguendo le linee direttive del dirigente scolastico Francesco Musarra, gli studenti hanno via via acquisito una positiva consapevolezza di un percorso di educazione alla legalità che è stato realizzato attraverso varie tappe, dall’incontro con il giudice Gherardo Colombo alla partecipazione a Palermo alle iniziative in memoria dei giudici Falcone e Borsellino, realizzando il lenzuolo della legalità, incontrando Libera, passando da Portella della Ginestra per ricordare le vittime che caddero il primo maggio del 1947 per volontà mafiosa e non solo, incontrando i vertici di Banca Etica, o seguendo da vicino, con la testimonianza diretta, il caso della famiglia Manca che chiede giustizia per il proprio figlio e dei signori Agostino che chiedono verità e giustizia per il proprio figlio, l’agente Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, e con l’incontro con Carmine Mancuso, figlio di Lenin Mancuso, ucciso insieme al magistrato Cesare Terranova. E’ stata anche ricordata la figura di Giovanni Spampinato, giovane giornalista ragusano ucciso a soli 25 anni e l’incontro a Comiso il 4 maggio con don Tonio Dall’Olio, Vito Lo Monaco ed il figlio di Pio La Torre, per far rivivere lo “spirito di Comiso”, allora contro i missili Cruise, oggi contro il Muos di Niscemi. Un intermezzo musicale, con l’esibizione artistica degli studenti, ha completato la manifestazione.
Ragusa via Matteotti, chiuso in casa con la pistola si spara alla testa, ma si salva
Erano le 9,30 di mercoledì quando la tranquillità del centro cittadino di Ragusa è stata rotta dalle sirene della Polizia di Stato che si precipitavano in via Matteotti per salvare un uomo che voleva togliersi la vita. Alla sala operativa della Questura è arrivata la telefonata da parte di un cittadino che segnalava la presenza in via Matteotti di un uomo con in mano una pistola che voleva uccidersi. Immediatamente gli uomini della Squadra Volanti, diretti dal Commissario Capo Antonino Ciavola, hanno chiuso il traffico veicolare, allontanato i presenti ed indossato i giubotti antiproiettili, quindi si sono avvicinati all’abitazione segnalata, tentando di aprirla. Nel frattempo era stato avvisato un fratello dell’aspirante suicida, che ha introdotto i poliziotti nell’abitazione dove l’uomo si era già sparato un colpo alla testa, per fortuna non letale, nè grave. Immediato l’intervento del 118 che in pochi istanti è giunto sul posto prestando le prime cure del caso. L’uomo è stato ricoverato per precauzione nel locale nosocomio, ma non è in pericolo di vita e se la caverà in pochi giorni. Il poveretto che ha compiuto l’insano gesto è un ragusano di 65 anni che deteneva legalmente varie armi, una di queste utilizzata per ferirsi. La Polizia ha sequestrato un cospicuo numero di armi al fine di procedere alla revoca del titolo abilitativo alla detenzione. Inoltre dal controllo è emerso che l’uomo non curava la detenzione con la giusta diligenza e per questo motivo sarà deferito all’autorità giudiziaria. Alla base del tentativo di suicidarsi, un disagio psichico che costringeva l’uomo a cure specialistiche.
Rapina in villa a Pozzallo, arrestato uno dei presunti autori
A seguito di indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal Procuratore Francesco Puleio, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, dal Gip del Tribunale nei confronti di B. L., 36enne pluripregiudicato pozzallese accusato tra l’altro, di rapina aggravata e di sequestro di persona. L’indagine è partita a seguito della rapina perpetrata la notte del 10 marzo scorso all’interno di una villetta in contrada Raganzino a Pozzallo. Quella sera, il figlio dei proprietari, attirato nel giardino di casa da uno stratagemma posto in essere dai malviventi, è stato aggredito e selvaggiamente percosso, riportando numerose lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. Una volta reso inoffensivo l’uomo, i rapinatori avevano costretto la madre, colta di sorpresa nel sonno e ripetutamente strattonata e minacciata, ad aprire la cassaforte e a consegnare loro gli oggetti in oro e i preziosi. Dopo essere entrati in possesso degli oggetti di valore, dell’ammontare complessivo stimato in 100 mila euro circa, i rapinatori si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce. Le indagini hanno permesso di arrivare all’arresto del 36enne, mentre si cercano ancora gli altri complici.
ENERGIE NATURALI
La Pro.Se.A. srl – Progetti Servizi in Agricoltura ha organizzato per il 20 giugno alle 11 presso la Cuccagna In a Marina di Ragusa, in via Rumor 8, un convegno di presentazione del progetto “Energie Naturali” finanziato dal Psr Sicilia 2007-2013. Ad aprire i lavori sarà il dr. agr. Franco Celestre, mentre a presentare il progetto sarà il dr. agr. Giorgio Gurrieri. Interverrà il prof. Orazio Sortino, coordinatore scientifico.
ROMPETE LE RIGHE
Si svolgerà il prossimo 15 giugno a partire dalle 9,30, presso la sala convegni della Provincia di Ragusa, il work shop conclusivo del progetto . Il percorso formativo per l’inclusione sociale è stato rivolto ai detenuti delle case circondariali di Ragusa, Modica ed alle persone in carico agli Uffici di esecuzione penale esterna. Sono stati predisposti diversi percorsi formativi dalle 250 alle 300 ore, che hanno previsto momenti di formazione in aula, ma soprattutto esperienze di lavoro concrete che hanno dato ottimi frutti. “La libertà è una conquista, ancor prima che un valore – spiega Aurelio Guccione, presidente del Consorzio “La Città Solidale” capofila del progetto – e lo è a maggior ragione se a conquistarla sono i detenuti”. “Il nostro obiettivo – aggiunge Filippo Spadola, direttore del progetto – era quello di far acquisire le competenze lavorative ai corsisti”. Il seminario conclusivo servirà da presentazione dell’impresa sociale “Sprigioniamo sapori”, che sta per essere avviata all’interno delle case circondariali di Ragusa e Modica. Ulteriore segno dei buoni frutti portati dal progetto.
SBARCO A POZZALLO, NEL GRUPPO 15 MINORI
Nuovi sbarchi di immigrati in Sicilia. Un peschereccio egiziano con circa 60 migranti a bordo (tra cui 15 minori) è stato fermato lunedì sera dopo un inseguimento in mare al largo delle coste ragusane e condotto al porto di Pozzallo. L’operazione si è avvalsa di un elicottero della sezione aerea della Guardia di finanza di Catania e di un velivolo del gruppo esplorazione marittima.
FURTI IN PROVINCIA
Ladri in azione in diverse città della provincia. Svaligiata un’abitazione a Pozzallo. A Modica un altro furto in abitazione ai danni di un residente del centro storico, al quale sono stati sottratti monili d’oro e in computer. A Scicli un giovane di Pozzallo è stato denunciato dai Carabinieri di Modica per la ricettazione di un telefonino di provenienza furtiva.
Giovani avvocati in difesa del Tribunale di Ragusa
I dieci componenti del direttivo dell’Aiga, associazione italiana giovani avvocati di Ragusa, scendono in campo a difesa del Tribunale di Ragusa inviando una nota al Ministro della Giustizia Paola Severino. Oggetto della nota è l’interrogazione parlamentare del senatore D’Alia che ha come oggetto il mantenimento del Tribunale di Modica. Il senatore D’Alia nel dirsi contrario all’accorpamento del tribunale di Modica al tribunale di Ragusa afferma che questo atto, previsto dalla legge delega 148 del 2011, sarebbe controindicato proprio sul terreno dell’efficienza e delleconomicità; “infatti, il tribunale di Ragusa – scrive D’Alia è insufficiente e poco funzionale già per gli attuali affari giudiziari, tanto che gli uffici del giudice di pace e degli ufficiali giudiziari sono stati trasferiti in altri edifici, peraltro a notevole distanza. A ciò si aggiunga che la sopprimenda sezione staccata di Vittoria verrà a confluire sul tribunale di Ragusa, con ulteriore aggravamento della già difficile situazione di tale tribunale, la cui struttura giudiziaria diventerebbe assolutamente insufficiente e certamente non funzionale, in caso di accorpamento del tribunale di Modica”. “Il senatore D’Alia – afferma l’Aiga – nella sua interrogazione finisce per avanzare dubbi sull’efficienza e sulla funzionalità del Tribunale di Ragusa L’asserzione è irrilevante ed infondata: irrilevante perchè l’eventuale efficienza dell’ufficio giudiziario, anche se fosse vera e non lo è, è di norma addebitabile alla mancanza di copertura degli organici o a fattori di carattere personale, non certo – spiegano i giovani avvocati – ad una caratteristica intrinseca dell’ufficio giudiziario; infondata perchè dai dati raccolti dal Ministero, pubblicati in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2009, il Tribunale di Ragusa, con organico di giudici di poco superiore a quello dei vicini tribunali di Modica e di Caltagirone, soggetti ad accorpamento, ha smaltito un livello di sppravvenienze in materia civile superiore al doppio di quello di questi ultimi Uffici Giudiziari. Quanto poi ai dubbi sull’attuale idoneità del Palazzo di Giustizia di Ragusa – continua la nota – ad ospitare il maggior numero di uffici derivante dagli accorpamenti, non si riesce francamente a capire come la indispensabile riforma delle circoscrizioni giudiziarie, attesa e sollecitata da oltre 30 anni, finora non attuata per inseguire pressioni campanilistiche, possa restare influenzata, nella sua attuazione, dalla maggiore o minore capacità ricettiva dei Palazzi di Giustizia esistenti nei comuni capoluogo di provincia”.
Volontari della Lipu vittime d’intimidazione
Atto intimidatorio ai danni di alcuni volontari della Lipu, la lega protezione uccelli, che operano nella Riserva Pantani Longarini-Cuba. I due volontari, entrambi guardie venatorie Lipu, avevano appena concluso, domenica scorsa, a metà mattina, un censimento lungo gli argini del pantano Longarini quando, tornati nel luogo dove avevano parcheggiato l’auto, hanno trovato il finestrino rotto e una gomma bucata. I due volontari hanno inoltre constatato il furto degli zaini che si trovavano nel cofano, all’interno dei quali era presente anche un cannocchiale di valore. Sull’episodio è stata presentata una denuncia ai Carabinieri. “Condanniamo fermamente questa aggressione – commenta Fulvio Mamone Capria, presidente della Lipu – che spieghiamo con il tentativo di intimidire i nostri volontari impegnati nella tutela della biodiversità dei Pantani. Dopo questo episodio negativo non è nostra intenzione rinunciare alla vigilanza sul territorio. Anzi, chiediamo a tutte le autorità la massima sinergia per garantire sicurezza agli appassionati, agli studiosi e ai turisti, che in tanti, attratti dalle bellezze del posto, stanno tornando a seguito dell’istituzione dell’area protetta”.
S’insedia il nuovo questore
Prima giornata a Ragusa per il nuovo questore, Giuseppe Gammino. Originario di Catania, Gammino sino ad ora è stato alla guida della Questura di Crotone. In passato ha prestato servizio presso le sedi di Roma, R.Calabria, Siracusa e Catania.
CINEMA LUMIERE
Da sabato 16 giugno sino a mercoledì 30 alla sala di Via Archimede, a Ragusa, sarà proiettato il film “Molto forte incredibilmente vicino” di Stephen Daldry con Sandra Bullock, Tom Hanks, John Goodman. Tratto dal bestseller di Jonathan Safran Foer. Orari 19- 21,30.
CHE FINE HA FATTO LA CIRCONVALLAZIONE DI RAGUSA IBLA?
“In un periodo in cui le immagini della tv rimandano quanto accaduto in Emilia, ci chiediamo che fine abbia fatto il progetto della circonvallazione esterna per la creazione di una via di fuga nel quartiere barocco”. E’ quanto afferma il componente della commissione Centri storici, Salvatore Avola, dopo avere preso atto che dell’importante opera pubblica non si parla più. “Non dimentichiamo – aggiunge Salvatore Avola – che la circonvallazione esterna nasceva dalla precisa volontà dei residenti, consapevoli di abitare in una zona a forte rischio, di creare una scappatoia nel caso in cui si verifichi una calamità naturale. Il Comune di Ragusa aveva deciso di accantonare, recuperandola dalla legge 61/81, la somma di tre milioni di euro per la realizzazione di un primo stralcio, dalla via Ottaviano sino alla chiesa di San Rocco. Ci sono state, è vero, parecchie polemiche riguardanti l’impatto ambientale dell’opera. Ma ritengo non ci sia alcun impatto che tenga a fronte della sicurezza delle persone”. Avola sottolinea che una parte dei tre milioni, vale a dire 1,9 milioni di euro, sono stati utilizzati dall’Amministrazione comunale per l’esproprio del teatro della Concordia. “Si tratta di debiti fuori bilancio. E tutto ciò in danno alla realizzazione della suddetta opera. Ecco perché chiediamo, alla luce della mancata disponibilità delle somme previste – aggiunge Avola – se l’Amministrazione abbia la reale intenzione di portare avanti questo progetto oppure se intende lasciarlo fermo al palo, dimentica dell’incolumità dei numerosi cittadini di Ibla”.
Aeroporto di Comiso Nino Minardo: “Apriamo al mercato europeo ed internazionale”
“E’ arrivato il momento di scelte alternative per l’aeroporto di Comiso, se vogliamo immaginare un futuro per lo scalo, nonostante l’evidente ostilità dello Stato”. E’ questa l’idea del deputato alla Camera Nino Minardo che scrive: “Servono scelte che rivolgano l’attenzione ai capitali privati, coniugando tale ricerca con la vocazione del nostro territorio e con le imminenti sfide che ci propone l’avvio dell’Area Mediterranea di libero scambio. Per tali ragioni propongo all’assemblea dei soci della Soaco di predisporre e rendere esecutivo un avviso pubblico, rivolto non solo al mercato europeo e nazionale, ma anche ai Paesi Arabi e del Nord Africa, finalizzato – spiega Nino Minardo – alla manifestazione di disponibilità, da parte di investitori di quei paesi, per partecipare all’azionariato dell’aeroporto, ma soprattutto per dare prospettive credibili al piano finanziario che lo deve governare. Tanto più che proprio in quell’area geografica, in forte crescita economica e disponibile ad investire in Europa, si può concretizzare il mercato di riferimento per il sistema intermodale dei trasporti che ruota attorno a Comiso ed al suo aeroporto. Al Ministero chiedo “almeno” – scrive Nino Minardo – di dare il via libera alla firma della convenzione con l’Enav, in modo da poter utilizzare oggi il contributo già stanziato dalla Regione e dopo due anni poter usufruire di capitali privati. Attendere messianicamente una risposta dello Stato, che abbiamo oramai capito non arriverà mai, tantomeno in tempi cosi difficili per le casse pubbliche, o è sintomo di ingenuità – scrive Nino Minardo – o è campagna elettorale indossando indifferentemente i panni dell’opposizione o del governo, pur di ergersi ad improvvisati paladini. E’ assurdo questo silenzio di fronte ad una struttura fatta e completa che necessita solo della copertura finanziaria per i servizi di assistenza al volo. E’ tempo di scelte coraggiose e chiare, – conclude Nino Minardo – ma soprattutto è tempo di proposte vere per dare alla collettività le risposte che ci si aspetta da una politica che deve rigenerarsi.
Stalker. agli arresti domiciliari Quindici mesi di persecuzioni
E’ stata eseguita dagli agenti del commissariato di Vittoria nel pomeriggio di lunedì la ordinanza che dispone la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ragusa nei confronti di B.R. giovane vittoriese di ventisette anni. Il giovane nel 2010 aveva intrapreso una relazione affettiva con una giovane ragazza; sin dall’inizio le cose non sono andate bene. Dal 2011 il rapporto si incrina definitivamente, il carattere possessivo dell’uomo diventa sempre più violento sino ad arrivare a comportamenti penalmente rilevanti. La donna denuncia i fatti. L’uomo è ora agli arresti per i reati di atti persecutori (stalking), lesioni personali continuate ed aggravate nei confronti della giovane ex compagna e minacce in concorso, con persona da individuare, nei confronti della sorella dell’ex compagna. A ciò si aggiungono le lesioni nei confronti di un amico delle donne. La vittima era sta più volte ferita e percossa mentre era al quinto mese di gravidanza. Nel complesso sono stati evidenziati atti persecutori commessi con percosse, schiaffi, calci, pugni, pedinamenti, invio smodato di sms, lanci di bottiglie alle persiane dell’abitazione della vittima, tentativi di violazione del domicilio, minacce reiterate.
RENDITE CATASTALI AI FINI DELL’IMU
L’Agenzia del Territorio rende noto che le disposizioni in materia di Imposta Municipale Propria (IMU) non hanno modificato le rendite delle unità immobiliari già iscritte in Catasto. Pertanto, se l’immobile non ha subito modifiche a seguito di ristrutturazione o ampliamento, è ancora utilizzabile la rendita già attribuita e usata per la dichiarazione dei fabbricati nel Modello Unico. La consultazione gratuita e pubblica dei dati catastali, relativi agli immobili presenti su tutto il territorio nazionale, può essere richiesta presso qualsiasi Ufficio provinciale dell’Agenzia oppure, per facilitare la consultazione da parte dei cittadini, con il servizio online presente sul sito www.agenziaterritorio.it/ L’accesso è gratuito e la visura si può effettuare semplicemente indicando nei campi di ricerca del modulo: codice fiscale, provincia di ubicazione dell’immobile, identificativi catastali (Comune, sezione, foglio, particella). E’ necessario rivolgersi all’Ufficio provinciale competente, soltanto per la consultazione di informazioni eventualmente non inserite nella banca dati informatica.
MARE SICURO 2012
Anche per la stagione balneare 2012 sarà avviata nel Compartimento Marittimo di Pozzallo, a far data dal 18 giugno fino al 9 settembre, l’operazione denominata “Mare Sicuro”, finalizzata ad assicurare a favore della collettività un servizio attivo e continuativo di vigilanza e controllo per la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione nonchè per garantire la pubblica incolumità. Ci sarà un pattugliamento giornaliero dello specchio acqueo di giurisdizione con l’impiego di motovedette, del battello veloce dislocato all’interno del porto turistico di Marina di Ragusa, con l’impiego di militari specializzati ed abilitati al salvamento, che si alterneranno nello svolgimento del servizio. A terra, lungo tutto il litorale saranno invece presenti ulteriori pattuglie automontate che effettueranno controlli di polizia demaniale marittima, negli stabilimenti balneari pubblici e privati dislocati sulla costa nonchè lungo le spiagge libere, per la difesa dell’ambiente marino dagli inquinamenti provenienti da scarichi civili ed industriali e per scongiurare la pesca abusiva dalla spiaggia in orari e zone non consentite. Le quotidiane attività di controllo saranno incrementate soprattutto nei week-end estivi.
La Passalacqua Spedizioni ingaggerà coach Nino Molino
I vertici della Passalacqua comunicano di aver raggiunto l’accordo con coach Molino per la stagione sportiva 2012-2013. Sarà il tecnico messinese a guidare la Passalacqua Spedizioni Ragusa nel prossimo torneo di serie A2. Molino sarà a Ragusa al termine delle qualificazioni ai campionati europei che lo vedono impegnato con la Nazionale nella veste di assistente di coach Ricchini.
NO MUOS Domenica a Marina di Ragusa iniziativa del Pd dalle 17,30
Il Pd spiega perché fermare il Muos. E’ que sto il titolo dato all’iniziativa che il Partito Democratico di Ragusa ha fissato per domenica 17 giugno, a partire dalle 17,30, in piazza Duca degli Abruzzi a Marina. Interverranno l’europarlamentare del Pd Rosario Crocetta, il deputato del Pd Marilena Samperi, il giornalista e scrittore Antonio Mazzeo, il responsabile nazionale Ambiente del Pd Stella Bianchi e il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Calabrese. “Cercheremo di illustrare – afferma Calabrese – tutti i pericoli a cui il nostro territorio va incontro con l’installazione dell’ecomostro di Niscemi. Vogliamo portare avanti una fase di sensibilizzazione che, a tappeto, interessi da vicino tutta la popolazione della nostra città”.