26-11-2024

Ragusa, incidente stradale in Via Mongibello: l’automobilista era ubriaca

Incidente stradale con feriti all’incrocio tra Via Mongibello – Via Forlanini. E’ accaduto la notte del 14. Un uomo di 28 anni, G.C., residente a Ragusa, alla guida di una Wolkswagen Passat percorreva via Mongibello provenendo da Viale dei Platani con direzione Via Forlanini quando, giunto all’altezza dell’intersezione con la Via Forlanini, veniva investito sul lato sinistro da una autovettura Suzuki Wagon R, proveniente da Piazza Politeama con direzione Via Mongibello, condotta da L.M. di anni 20, che trasportava a bordo come passeggero R.M. di anni 21, entrambi nati e residenti a Ragusa. Tutti i soggetti coinvolti sono stati trasportati al pronto soccorso per ferite non gravi. La conducente della Suzuki, sottoposta ad accertamenti clinici, è risultata positiva al test dell’alcol ed è stata quindi denunciata alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza. La patente di guida le è stata immediatamente ritirata per essere trasmessa alla locale Prefettura.

COMUNE DI RAGUSA, LA DENUNCIA DI ANGELICA: SPARISCONO PROGETTI MILIONARI

“Su un tema importante e di grande attualità come quello legato alle energie rinnovabili e alla filiera dei rifiuti, credo che sia necessario poter acquisire, per un fatto di massima chiarezza e trasparenza, ogni elemento utile rispetto alle decisioni che come consiglieri comunali siamo chiamati ad assumere, soprattutto sul delicatissimo argomento dei rifiuti”. E’con queste parole che il capogruppo della Udc, Filippo Angelica, interviene sul piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013 su cui martedì mattina la commissione urbanistica era chiamata ad esprimere il proprio parere, risultato alla fine negativo anche per l’uscita dall’aula, per protesta, da parte dello stesso Angelica. Il consigliere aveva infatti chiesto nella seduta precedente di poter ottenere degli approfondimenti di natura tecnica su alcune delle opere. Approfondimenti nei fatti negati dal presidente Lo Destro. “Nello elenco delle opere inserite nel piano triennale, due voci a mio avviso richiedevano una maggiore conoscenza documentale trattandosi di due progetti di finanza. Ho dunque chiesto – scrive Angelica – la presenza in commissione del dirigente del settore ambiente e la documentazione su due opere. Si tratta di due progetti di finanza, che dunque prevedono l’intervento di privati. Il primo riguarda l’ampliamento della discarica sub-comprensoriale per rifiuti in contrada Cava dei Modicani, per un importo di 6 milioni e 915 mila euro, e l’altro progetto riguarda – spiega Angelica – la realizzazione di un impianto fotovoltaico in un’area dismessa sempre nella stessa discarica. In questo caso l’importo è di 6 milioni e 500 mila euro”. Nonostante le richieste di Filippo Angelica, non sono arrivati gli approfondimenti necessari. “In commissione non si è presentato il dirigente del settore, e il presidente Lo Destro, nel comunicarmi l’indisponibilità del dirigente ad intervenire, ha anche detto che lo stesso dirigente non trova più i progetti. Dinnanzi ad una vicenda di questo tipo, – continua Angelica – mi sarei aspettato un rinvio della seduta. Invece il presidente Lo Destro ha ritenuto ugualmente di andare avanti con la votazione, non permettendomi di poter esercitare la mia funzione di controllo sugli atti amministrativi. Per questo motivo non posso non stigmatizzare l’atteggiamento odierno di Lo Destro che con un comportamento prevaricatore e lesivo nei confronti delle istituzioni, ha ugualmente posto in votazione il punto. Atteggiamenti e modi carbonari che condanno e che, a questo punto, – conclude Filippo Angelica – mi lasciano decisamente perplesso”.

ANFFAS D’ORO

o, ha visto fra i protagonisti i giovani atleti della Polisportiva Dilettantistica Anffas Onlus Ragusa. Carmelo Ferma e Giuseppe Azzaro hanno vinto la medaglia d’oro. Un risultato splendido per l’impegno profuso dai due atleti e dal tecnico Simona Licitra e dall’accompagnatore Emiliano Selvaggio. Entusiasta il presidente Rosa Ferma.

LIBERI TUTTI LIBERI

Domenica 20 maggio piazza san Giovanni a Ragusa ospiterà la giornata , organizzata dall’Unità di Ragusa. Il tema dell’evento è stato ispirato dalla lettera pastorale del vescovo di Ragusa “Educhiamoci alla Libertà”. In piazza, i gruppi giovanili delle parrocchie ragusane e i movimenti laici avranno a disposizione alcuni stand per trattare il tema della “libertà” sotto le forme artistico-culturali, sportive, musicali. L’inizio è previsto per le ore 15,30 con un torneo di calcio ed uno di volley sia maschili che femminili. Quindi, saranno aperti gli stand e si terrà una conferenza – dibattito su “Tempo e Libertà”. Alle 18, Videoforum e alle 19 tavola rotonda su “Libertà oggi”. Chiuderà la giornata un concerto della band Areasud. Nell’iniziativa sono state coinvolte anche le scuole.

LA CACCIATA DI ARESTIA, INTERVENTO DEL MOVIMENTO DI LOMBARDO

Doveva essere il primo documento di sdegno e solidarietà, quello del partito di appartenenza del malcapitato consigliere Arestia, ossia Mpa, ed invece è arrivato dopo che si erano già espresse tutte le opposizioni. Forse qualcuno dello stesso partito del consigliere cacciato a malo modo da Nello Dipasquale sperava che tutto rimanesse sottotraccia, perchè si sa che qui a Ragusa i rapporti tra il movimento di Lombardo ed il sindaco sono più che cordiali, con Roccuzzo che fa il consulente per le acque, e Lo Destro in perenne stato di flirt. Sembra proprio che Mpa una volta esploso il fattaccio non abbia potuto esimirsi dalla difesa del proprio rappresentante, e ciò lo si deduce dalla tempistica. Mpa si è riunito la stessa sera della cacciata, ma non è uscito alcun documento. Ciò comprova, ancora una volta, la gelatinosità degli apparati politici appiccicati a Dipasquale testimoniata, tra l’altro, dall’uso dei termini. Il segretario Roccuzzo parla di polemica, come se Arestia avesse avuto la possibilità di esprimersi. Così non è stato, appena ha aperto bocca è stato buttato fuori. Riportiamo la nota a firma di Paolo Roccuzzo che è commissario provinciale del partito: “Desidero esprimere il mio disappunto per la polemica che il sindaco Nello Dipasquale sta portando avanti con il consigliere del MpA Peppe Arestia. Mi stupisce molto l’atteggiamento del Sindaco che mira ad escludere o peggio ancora a soffocare la libertà del consigliere comunale nello svolgimento delle proprie funzioni… Ritengo opportuno, oltre che un diritto, da parte del consigliere Arestia svolgere tali funzioni, specie per temi per i quali possiede una specifica competenza e preparazione… Mi sorprende ancora di più l’atteggiamento ostativo del Sindaco se penso che egli stesso ha esercitato tali funzioni con efficacia, come consigliere prima al comune e poi alla provincia. Dunque voglio considerare la vicenda come un errore che può certamente capitare ma che dal quale si viene fuori ammettendo di avere sbagliato”. Insomma, “atteggiamento ostativo” sta per cacciata; se lo prendeva a ceffoni cosa avrebbe detto “atteggiamento estensivo delle mani”? Concludendo, Roccuzzo fa intravedere la necessità delle scuse. Dovrebbero arrivare le scuse, anzi sarebbero dovute arrivare da un pezzo: sono passati già quattro giorni. Lento Nello Dipasquale nell’appropriarsi di certi vocaboli. Sembra una difficoltà psicologica. Cercasi logopedista: è richiesta massima cautela nel contatto col paziente, uomo afflitto da potere.

Si insedia il Sindaco Vito Fornaro

Lunedì 14 maggio 2012 si è tenuta nella Sala del Consiglio Comunale di Chiaramonte Gulfi la cerimonia d’insediamento. Al neo Sindaco, il segretario comunale, dott.ssa Maria Grazia D’erba, ha consegnato la fascia tricolore.

Ragusa, la vallata nel degrado

Dieci anni sono davvero tanti per il pieno recupero della vallata Santa Domenica. Il polmone verde della città di Ragusa è in totale abbandono. Con un ricettacolo di rifiuti e una discarica, con la presenza di grossi sacchi neri, nell’area a ridosso di via Carlo Alberto dalla Chiesa. Eppure, in dieci anni, sono stati spesi ingenti risorse economiche con la creazione di una sentieristica e il recupero delle latomie adiacenti a via Natalelli. “Sono trascorsi ben dieci anni – spiega Giorgio Veninata, componente del Comitato cittadino di Piazza Carmine – ed ancora oggi si parla di un recupero della vallata Gonfalone o Santa Domenica. Credo che in tutti questi anni, tra progetti realizzati e opere rimaste incomplete o abbandonate, sono stati spesi qualcosa cone 5 milioni di euro cioè pari a tutto l’importo, di un’annualità, della legge su Ibla. Oggi la vallata rappresenta una reale opportunità per la città, un grande polmone verde che attraversa il cuore del centro storico fino a Ragusa Ibla. Questi progetti, però, non hanno un grande impatto visivo – afferma Veninata -. Serve capire realmente cosa si vuole fare della vallata e studiarne il futuro”.

A RAGUSA, GLI SCRITTORI BIG ARRIVANO “A TUTTO VOLUME”

Si terrà dal 24 al 27 maggio la festa dei libri nel cuore del barocco ragusano, a Ibla. Ragusa si prepara a dar vita alla festa dei libri che, con uno sguardo internazionale, richiama i protagonisti del panorama letterario italiano. Nei quattro giorni di incontri, ventiquattro autori di primo piano caratterizzano il programma concepito dal direttore scientifico Roberto Ippolito. All’insegna del pluralismo di voci, tendenze, editori, argomenti, che si esprimono nei tanti approcci della saggistica e nel fermento della narrativa, il festival offre la più ampia varietà di spunti di riflessione. E’ una festa della cultura, come dice il sottotitolo, ma è anche la festa dello stare insieme nel cuore del barocco. L’apertura è affidata a Gian Antonio Stella e gli appuntamenti si susseguono poi molto fitti. Il fotografo Ferdinando Scianna presenta in anteprima assoluta il suo ultimo libro, Myrta Merlino, Donato Carrisi e Giuseppina Torregrossa debuttano con i loro lavori appena usciti in libreria. Sfida a distanza per Emanuele Trevi e Davide Enia entrambi favoriti al Premio Strega. E dagli Stati Uniti giunge la scrittrice Ben Pastor che porta per la prima volta in Italia il suo personaggio principe. Per la narrativa sono in campo Chiara Gamberale, Ginevra Bompiani e Fabio Geda. Nel corso di “A tutto volume”, ideato e realizzato da Alessandro Di Salvo per conto della Fondazione degli Archi, sul versante della giustizia e della politica intervengono Giuseppe Ayala, Elio Veltri e Francesco Paola. Per la saggistica e i temi sociali ci sono Concita De Gregorio, Michele Mirabella, Gianni Riotta e Riccardo Staglianò. Si parla di energia con Valerio Rossi Albertini, di arte con Mauro Covacich, di musica con Dario Salvatori, di cucina con Bruno Gambacorta e Rocco Moliterni. Al brindisi finale di chiusura si approda con Stefano Rodotà e il suo elogio del moralismo. Gli incontri di “A tutto volume”, evento che si avvale della collaborazione del Comune e della Provincia di Ragusa hanno tutti la formula del dialogo a due fra un autore e un conduttore. Compito quest’ultimo svolto fra gli altri da Valentina Notarberardino, Carlo Ottaviano e Andrea Vianello. Ragusa si trasforma per un week-end in una capitale del libro.

(S)TOCCATA E FUGA

Ora che il Sindaco Dipasquale si è dichiarato definitivamente svincolato dalle ideologie e con Territorio si professa né di destra né di sinistra non si offenderà se lo assimiliamo ai Vietcong della guerra del Vietnam. E’ il movimento Città ad intervenire sulla nuova condizione politica del sindaco: “I Vietcong sapevano di essere inferiori ai loro nemici e per questa ragione non affrontavano mai i soldati americani frontalmente. Preferivano sempre tendere loro degli agguati, fare delle sortite estemporanee e poi scappare precipitosamente per non dare la possibilità ai nemici di replicare. Il Sindaco di Ragusa ha pienamente sposato tale strategia in Consiglio Comunale. Ogni tanto – dice il Movimento Città – fa una sortita, lancia epiteti contro i consiglieri di minoranza che osano non essere d’accordo con le sue idee e poi, da perfetto Vietcong, abbandona l’aula precipitosamente senza ascoltare le legittime repliche. Il suo comportamento è del tutto legittimo e non è che le sue assenze dall’aula ci preoccupino più di tanto. I nostri Consiglieri – scrive Città – continueranno a fare il loro dovere a prescindere dalla presenza del Sindaco in aula. Il fatto è, però, che così si mortificano i più elementari principi della democrazia. Noi riteniamo che il dialogo, il dibattito senza offese e la condivisione delle idee siano gli elementi essenziali di una sana politica”. La nota del movimento Città si chiude con un auspicio: “La preghiamo quindi, signor Sindaco, quando si rivolge ai Consiglieri comunali per contestare le loro idee abbia poi la compiacenza di ascoltarne le repliche. E magari dal dialogo e dal dibattito potrà scaturire qualcosa di buono per la città”.

I cento anni di Valentina Marchionni

E’ stata festeggiata a Scicli nella sua casa del quartiere San Nicolò la signora Valentina Marchionni. Venerdì ha spento cento candeline, circondata dall’affetto della figlia, dei nipoti e dei tanti amici che hanno voluto esprimerle il loro affetto. Originaria di Pesaro, la signora si sposò con uno sciclitano e a Scicli trasferì molti decenni fa la residenza. Il presidente del consiglio comunale, Antonino Rivillito, le ha fatto dono di una targa e di un mazzo di fiori a nome del Comune.

Ibla, incendio in via Ugolino

All’alba di lunedì, nella cantina di una casa disabitata di via Ugolino ad Ibla, è scoppiato un incendio. Le fiamme hanno bruciato materiali vari e rifiuti depositati al piano fuori terra dell’immobile di 25 metri quadrati, situato al numero civico 33, interessato dal rogo. I pompieri hanno eseguito le operazioni di spegnimento sino alle 9.30. L’intervento è stato complesso a causa della ristrettezza di questa strada, che è praticamente pedonale, attraversabile solo con veicoli di piccolissime dimensioni, o motoveicoli. Il personale dei Vigili del fuoco del comando di Ragusa, è intervenuto alle 6.30 utilizzando tutte le precauzioni necessarie per proteggere le vie respiratorie dal fumo intenso che sprigionava dalla abitazione in preda alle fiamme. Si è evitato che l’incendio si estendesse anche ad altri immobili limitrofi anch’essi abbandonati. In questa strada di Ibla, che fa parte del quartiere di San Rocco, area che prende il nome dall’ex chiesa omonima, vi sono moltissime case disabitate, fra l’altro utilizzate come depositi, spesso trasformate in ritrovi notturni di senza dimora. Quasi tutte le case, che sono ubicate sul lato destro della strada, sono dismesse, e ormai trasformate in ricettacoli di rifiuti e di materiali di dubbia provenienza. Via Ugolino negli ultimi tempi è stata interessata da roghi notturni, ovviamente abusivi, che vengono segnalati dai residenti del quartiere. Nessun abitante però, ha mai presentato una denuncia ufficiale. E’ ormai opinione diffusa che gli incendi vengano provocati artatamente da persone che frequentano l’area, utilizzando le case vuote, perfino come depositi di materiali derivati da furti, ricettazione e altre attività illecite. Alcuni mesi fa, ad esempio, dei residenti hanno segnalato in forma anonima il rogo notturno di una matassa di rame, probabile provento di furto. Sull’episodio indagano i carabinieri.

Vittoria, lascia il carcere, aggredisce poliziotti e torna in cella dopo mezza giornata

Era uscito dal carcere da meno di dodici ore quando gli agenti del Commissariato lo hanno arrestato di nuovo. Si tratta di Massimo Favata, 37 anni. Una nottata movimentata quella di domenica. Poco prima delle tre del mattino è giunta una segnalazione al Commissariato per la presenza di persone ubriache in piazza del Popolo. In effetti gli agenti hanno trovato due soggetti, un uomo ed una donna, il primo, noto pregiudicato, entrambi in evidente stato di ubriachezza. E’ stato richiesto l’intervento di personale sanitario del 118, ma solo la ragazza ha acconsentito ad essere trasportata in ospedale per ricevere le cure del caso, mentre l’uomo ha rifiutato i soccorsi. Poco prima delle 7 del mattino un’ulteriore telefonata alla Polizia avvisava che in via Ipperia era riversa a terra una persona priva di sensi. Il 118 ha trasportato l’uomo in ospedale. Si trattava proprio di Favata che, al Pronto soccorso, si è scagliato contro gli agenti ed il personale sanitario. Nel tentativo di bloccarlo ed ammanettarlo due poliziotti sono stati colpiti con calci e pugni, riportando lesioni. Per lui è scattato l’arresto. Favata era uscito dal carcere di Sciacca, dove aveva scontato una pena relativa a numerose violazioni delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, nella tarda m

Picchia connazionali e anche un bimbo di due anni, arrestato rumeno a Vittoria

Si reca in casa di una coppia di connazionali e picchia lui, lei e il loro bambino di soli due anni. Quando i Carabinieri lo individuano, poco dopo, afferra per il collo anche un militare. La furia di un rumeno di 23 anni, , è finita con le manette e il successivo trasferimento al carcere di Ragusa. L’episodio è accaduto a Vittoria, in via Rosolino Pilo. Le ferite più gravi per la donna, trenta giorni per una frattura del naso. Sei giorni per il marito e quattro per il bambino, che ha subito un trauma al volto. L’arrestato dovrà rispondere del reato di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

Personale di pittura di Clara Calì a “Il chiodo” di Ragusa sino a domenica 20 maggio

Grande successo per la personale di Clara Calì. Un’attenzione straordinaria da parte dei cultori d’arte e dei semplici appassionati che, in questi giorni, si sono soffermati ad ammirare le opere dell’artista ragusana che rimarranno esposte sino al 20 maggio, ogni giorno dalle 17 alle 20, nello spazio espositivo “Il chiodo” di via Mario Leggio 173.

INCONTRO PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE MICOLOGICA BRESADOLA

Nell’ambito delle attività programmate per l’anno 2012, il gruppo ibleo di Ragusa dell’Associazione micologica Bresadola ha promosso per mercoledì 16 maggio un incontro sul tema “Boletacee degli Iblei”. A relazionare sarà il noto micologo Gioacchino Gurrieri. L’appuntamento si terrà alle 19,30 nella sede della confraternita dei cenacolari dell’Antica contea a Ragusa Ibla, in Discesa dei Mugnai (sotto via del Mercato). Le boletacee sono una famiglia di funghi Basidiomiceti da alcuni anni inclusa nelle Poliporacee come sottofamiglia; comprende pochi generi. Al genere principale Boletus, chiamato comunemente boleto, appartengono i porcini, simbionti di latifoglie e conifere. In essi è presente la boletina, composto chimico simile alla muscarina.

In arrivo 16 milioni di euro per gli impianti di depurazione della provincia di Ragusa

Sbloccati dal Cipe, nel corso dell’ultima seduta, i fondi per il superamento dell’infrazione comunitaria relativa agli impianti di depurazione e alle reti fognarie negli agglomerati superiori ai 15.000 abitanti. “Finalmente – afferma l’assessore provinciale Giovanni Scucces, delegato a presiedere la Conferenza dei Sindaci e del Presidente della Provincia per l’Ato Idrico – con questo atto verranno sbloccati per la provincia di Ragusa circa 16 milioni di euro che serviranno a migliorare il sistema depurativo di Ragusa, Vittoria, Scicli e Scoglitti, nonché a completare la rete fognaria di quest’ultima. Dopo la pubblicazione della delibera Cipe, la Regione firmerà l’accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente e si potrà dare il via alla realizzazione di queste opere”.

Libertà è utopia?

Ultimo appuntamento del ciclo di incontri “Venerdì insieme” giorno 18 alle 18 presso la sala Avis di Ragusa. Quest’ultimo incontro avrà per titolo “Libero mercato e libero uomo?” e vedrà l’intervento del senatore Raniero La Valle. Il ciclo di incontri è organizzato da Meic, Fuci, Uciim, Azione Cattolica, Pax Christi, Oasi famiglia Don Bosco, Consorzio “La città solidale” e il quindicinale Insieme.

RAGUSA, RACCOLTA DIFFERENZIATA FALLIMENTO SU TUTTA LA LINEA

Danni per l’ambiente e per il contribuente, e soprattutto tanta rabbia ed amarezza per l’accanimento dell’amministrazione Dipasquale nel difendere l’indifendibile. Le prove, valide e vere, su una scarsissima differenziata che rimane ai livelli dei tempi di Ibleambiente, nonostante le decine di assunzioni, il capitolato d’appalto, la distribuzione dei contenitori, sono inconfutabili. Scrive Legambiente: “La politica in Italia ci ha abituati purtroppo a tutto ed al contrario di tutto. Mancava ancora, a nostra conoscenza, un’amministrazione che si vantasse del proprio fallimento. Purtroppo per noi questo vuoto è stato colmato recentemente dall’Amministrazione Comunale di Ragusa, per bocca del suo assessore all’Ambiente, riguardo la Raccolta differenziata. Vantarsi, come ha fatto Addario, per il fatto che, dopo 4 anni dall’introduzione della raccolta porta a porta, la differenziata sia a circa il 17%, mentre tante altre amministrazioni in Italia, del nord del centro e del sud, di destra, centro o sinistra, nell’arco di uno al massimo due anni hanno portato la differenziata fino al 65%, sarebbe semplicemente ridicolo, se non fosse grave, visto che ci va di mezzo l’ambiente ma anche le tasche dei cittadini. Infatti, – scrive Legambiente – oltre ad essere lontanissimi dalle eccellenze italiane, siamo anche abbondantemente sotto il misero obiettivo del 28% fissato esattamente un anno fa e sotto il 35% stabilito dal capitolato d’appalto e ridotto per manifesta incapacità a raggiungere l’obiettivo. E’ quindi comunque un fallimento, anche senza fare confronti. Nel frattempo il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 28% ha portato solo nell’ultimo anno – scrive Legambiente – ad un maggior costo di conferimento in discarica per il Comune di Ragusa stimabile in 360 mila euro. Anche se il comune di Ragusa si decidesse di far pagare la multa per il mancato raggiungimento dell’obiettivo del 28%, cosa di cui è lecito dubitare visto i trascorsi, la ditta dovrebbe pagare una somma pari a 160.000 euro circa con una perdita netta per il comune di Ragusa di 200.000 euro. Soldi che, non c’è dubbio, – scrive Legambiente – saranno pagati dal contribuente ragusano con un ulteriore aumento della tassa sui rifiuti dopo quella di 1,2 milioni di euro appena deliberata. In questo ambito il video postato da Legambiente su you tube rappresenta quindi la ciliegina indigesta di una torta alquanto marcia che l’amministrazione sta facendo mangiare ai ragusani. Ma l’amministrazione, la ditta ed i loro corifei, invece di ‘togliere le tende’ per manifesta incapacità, – scrive Legambiente – ci attaccano per il video messo su you tube. Risulta assolutamente chiaro il fatto che i rifiuti differenziati vengono raccolti con un compattatore usato per il secco e quindi mischiati, e risulta alquanto maldestra la giustificazione per la quale gli operatori prelevavano dai bidoni solo sacchetti non conformi. Tale fantasiosa ipotesi fa tra l’altro a pugni con la realtà, infatti se così fosse dovremmo avere almeno una raccolta differenziata di buona qualità, ma invece risulta – scrive Legambiente – che ci sia una pessima qualità soprattutto della plastica conferita presso la piattaforma Conai (spesso la plastica contiene fino al 30% di materiale estraneo), così come della frazione di umido conferita all’impianto di compostaggio di Grammichele, tale da indurre KalatAmbiente nel luglio scorso ad interrompere i conferimenti provenienti dal comune di Ragusa per eccesso di materiale estraneo. E’ evidente – scrive Legambiente – che a dare fastidio è il fatto che si sia messa in piazza qualcosa che invece doveva rimanere nascosta. Invece di attaccare gli ambientalisti perchè fanno il loro mestiere è ora di cominciare a discutere della ipotesi di scioglimento del contratto con la ditta per manifesta violazione delle norme contrattuali ed avere un gestore – scrive Legambiente – con il necessario know-how per raggiungere i livelli di raccolta differenziata degni di una città civile”.

Concerto “Il pastore”

Giovedì 17 maggio nella chiesa madre di Comiso, alle 20, in occasione delle iniziative della diocesi di Ragusa programmate per festeggiare il decimo anniversario di ordinazione episcopale e il 50esimo di ordinazione presbiteriale del Vescovo Paolo Urso, si terrà il momento di riflessione e canti “Il pastore”. Il concerto nasce dal progetto del Coro cittadino di Comiso diretto da Maria Lucia Faro, regia Gianni Battaglia.

Giro d’Italia, il ragusano Caruso primo nella categoria giovani

Il ciclista ragusano, professionista della Liquigas Cannondale Damiano Caruso, entusiasma al Giro d’Italia, giunto all’ottava tappa. Domenica, dopo 230 km e dopo una durissima salita finale, si è piazzato al sesto posto tra i big mondiali. Adesso, Damiano è in settima posizione nella classifica generale a 45 secondi dalla maglia rosa e primo nella speciale classifica riservata ai giovani.

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