Con decreto del 19 aprile il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, su proposta del ministero dell’Interno, ha nominato i tre commissari che gestiranno, in seguito alla dichiarazione di dissesto da parte del Comune di Comiso, la liquidazione per l’indebitamento pregresso, nonché l’adozione di tutti i provvedimenti per l’estinzione dei debiti. La commissione è composta dalla dott.ssa Teresa Pace, dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria della Prefettura di Catania, dott.ssa Isabella Giusto, dirigente dell’Ufficio Amministrativo Contabile della Questura di Ragusa, dott. Rosario Cardì, funzionario Economo della Prefettura etnea. Giovedì mattina, il Prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, ha ricevuto nel suo ufficio i componenti della commissione.
LA NOVA VIRTUS OSPITA IL RACALMUTO
Si giocherà sabato alle 20.30 (in anticipo ed in concomitanza con tutte le altre partite) l’ultima gara stagionale della Nova Virtus che al PalaPadua (arbitri Aldo e Antonio Travia di Gioia Tauro) ospiterà la Montenapoleone Racalmuto, terza in classifica. La Nova Virtus, dopo la matematica retrocessione maturata con due giornate d’anticipo, nulla ha ormai da chiedere al torneo, se non di onorarlo sino in fondo e cogliere un’altra soddisfazione. Discorso ben diverso per Racalmuto che deve assolutamente vincere per mantenere la terza piazza, essendo inseguita a soli due punti (e con un preoccupante 0-2 negli scontri diretti) dall’Amatori Messina che gioca in casa contro Gravina (con gli etnei, a loro volta, obbligati a vincere per evitare il play-out retrocessione). Nella Nova Virtus probabile che salti anche l’ultima di campionato Terrana.
Approvato il Piano di allocazione delle nuove farmacie di Vittoria
La Giunta comunale di Vittoria, riunitasi martedì 24, ha discusso ed approvato, tra l’altro, il Piano di allocazione delle nuove cinque farmacie che, in base al numero degli abitanti, spettano alla città. “Sentiti, così come prevede la legge, l’Ordine dei farmacisti e l’Azienda sanitaria provinciale – ha dichiarato il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia -, abbiamo individuato le cinque aree sulle quali possono essere allocate le nuove farmacie in base al numero degli abitanti ed all’obiettivo di copertura integrale della città, che non deve avere quartieri periferici senza strutture. E non a caso – ha detto ancora Nicosia -, la scelta è caduta su aree già in espansione. Una prima area è stata individuata in Contrada Palazzello; un’altra in zona Via Pietro Gentile, dopo Piazza Berlinguer, sulla quale insistono insediamenti importanti quali le cooperative edilizie e tutta l’area di Fanello. La terza area è stata individuata nella zona compresa tra Piazza Cesare de Bus, all’inizio di Via Milano, a scendere verso Via Che Guevara; sarà, quindi, assistito un quartiere popolosissimo – ha detto ancora il sindaco di Vittoria – che abbraccia sia Forcone, che la parte alta di Vittoria; la quarta allocazione abbraccia il quartiere sopra l’ospedale, da Via Giurato, fino alla Fontana della Pace, ma anche la zona della piscina; la quinta farmacia sarà ospitata nell’estremo lembo del territorio vittoriese, nei pressi di Villa Orchidea – ha dichiarato il primo cittadino vittoriese -, al servizio dell’aeroporto di Comiso. Sono soddisfatto per una decisione estremamente meditata, che non risente delle posizioni pro o contro l’ampliamento degli organici farmaceutici, ma è finalizzata a dare servizi alla città e nuove prospettive a quei quartieri che necessitano di adeguate strutture”.
RAGUSA, SERVIZIO ANAGRAFE CANINA
L’Ufficio Servizi Sanitari Delegati di Ragusa rende noto che fino al 30 giugno prossimo il servizio pubblico di sterilizzazione ed adozione di cani sarà effettuato presso la Anagrafe Canina dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle ore 16. La domenica le visite saranno garantite previo appuntamento concordato telefonicamente (tel. 3400031368).
Saltano tre sedute del Consiglio Provinciale di Ragusa La maggioranza sfugge al confronto sugli atti amministrativi
Il capogruppo del Pd al consiglio provinciale di Ragusa, Fabio Nicosia, accusa la maggioranza di aver disertato i lavori del Consiglio “ispettivo” per la terza volta consecutiva. “Dopo la brevissima seduta del 19 aprile – ha dichiarato Nicosia -, dove si era registrata l’assenza di diversi assessori della Giunta, che non ha permesso la trattazione di numerose interrogazioni previste all’ordine del giorno, nel conseguente aggiornamento dei lavori del 23 aprile – ha detto ancora il capogruppo del Pd – non si è raggiunto il numero legale. Peggio ancora, nella seduta in seconda convocazione del 24 aprile non si è raggiunto il numero minimo di 10 consiglieri presenti in aula per rendere valida la seduta e iniziare i lavori”. “La maggioranza consiliare dei gruppi Pdl, Udc, Fli, Forza del Sud – aggiunge il consigliere provinciale -, oltre a causare un danno economico alle casse dell’Ente per la convocazione di sedute che non si svolgono, intende sfuggire tatticamente al controllo degli atti amministrativi degli ultimi mesi. Atti di Giunta che appaiono carenti in diversi punti e che necessitano di chiarimenti ai dubbi sollevati nelle decine di atti ispettivi che aspettano da mesi la risposta in Aula”.
Centro Risvegli Ibleo, convegno sul sostegno ai pazienti in stato vegetativo
Il 4 e 5 maggio 2012 presso Villa Di Pasquale a Ragusa si terrà un corso di formazione professionale rivolto agli operatori sociosanitari, per la cura ed il sostegno ai pazienti in stato vegetativo. Il corso verrà tenuto da medici di fama europea che illustreranno le innovazioni mediche per l’assistenza e la cura dei pazienti che necessitano di attenzioni particolari, tra cui il prof. Nino Basaglia, Direttore di struttura complessa Unità di Medicina Riabilitativa, Dipartimento di Neuroscienze/Riabilitazione dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Arcispedale S. Anna” di Ferrara. Basaglia è anche coordinatore nazionale dei Centri di Risvegli ed attualmente dirige 90 posti nella sola azienda ospedaliera di Ferrara. “Ritengo sia un primo vero passo importante per la formazione professionale di tutti gli operatori socio-sanitari della nostra provincia, e non solo, che potranno ampliare la loro professionalità per i pazienti in stato vegetativo”, questo il commento del presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino. Inoltre, il presidente Tumino dichiara che molto presto verrà posta la firma del Direttore Generale dell’Asp di Ragusa, dott. Ettore Gilotta, al documento che avvierà di fatto il primo passaggio di volontariato e per l’ospitalità dei pazienti in stato vegetativo al G.B. Hodierna di Ragusa. Tumino ricorda infine la campagna di sensibilizzazione per contribuire alla realizzazione del Centro Risvegli Ibleo, donando il 5 x 1000, tramite il modulo di dichiarazione dei redditi.
Barocco Running Ragusa alla Maratona di Madrid
Domenica 22 aprile ben 22 podisti iblei, su un totale di quasi 20.000 corridori provenienti da ogni parte del mondo, hanno preso parte alla Maratona di Madrid, considerata una fra le più belle maratone al mondo. Per la maratona di 42,195 km superlativa la prova di Bruno Trigona che con il formidabile tempo di 2h 58′ 53″ si è piazzato al 260° posto assoluto. Non da meno la prestazione di Daniele Criscione che ha concluso in 3h 00′ 31″ (318°) abbassando il suo record personale di oltre 5 minuti. Degne di nota anche le prove di Salvo Gennuso capace di chiudere in 3h 13′ 15″, Peppe Balzano (3h 19′ 32″) e Luca Genovese (3h 23′ 11″). Maratona terminata anche per Luca Migliore, Carmelo Pulino, Giorgio Platania, Salvo Burrafato, Lina Carnemolla, Livio Intorrella e Maddalena Accalai. Ritirato per infortunio Saro Raniolo. Nella 10 km, prima del gruppo è risultata Patrizia Ianelli (51’45”), a seguire Patrizia Rollo, Dale Stachurski, Bice Campo, Annarita Iacono, Mirella Mazza, Annalisa Cassì, Nadia Occhipinti e Rosalba Parrino. La gara, dal punto di vista prettamente sportivo, è risultata più difficile del previsto soprattutto nella parte finale con gli ultimi 6 chilometri costantemente in salita e con un dislivello negativo di 150 metri. A rendere meno pesante la competizione è stato, invece, l’affascinante percorso che ha toccato le strade e i monumenti più importanti di Madrid ed il pubblico.
RAGUSA, ARRESTATI QUATTRO RUMENI
Arrestati dagli agenti della Sezione Volanti della Polizia quattro rumeni accusati di essersi introdotti all’interno di un’azienda per rubare del gasolio. E’ accaduto in contrada Serramontone, alle porte del capoluogo ibleo. In manette sono finiti Constantin Stancu, di 27 anni, Dragos Adrian Rache, di 24 anni, George Alexandru Tudoran, di 22 anni, e Ionel Barbu, di 30 anni, abitanti tra le campagne di Comiso e Pedalino. I quattro, secondo quanto accertato dagli agenti, nel tentativo di rubare il gasolio dell’azienda avrebbero danneggiato le telecamere della video sorveglianza e il distributore di carburante utilizzato dalla ditta per i propri mezzi di lavoro. L’episodio si è registrato alle ore 21.30 di mercoledì. Ad allertare la Polizia è stata una telefonata al “113” che segnalava un furto in atto presso una ditta in contrada Serramontone. Il personale delle Volanti, si recava sul posto e notava 5 persone che, vedendo arrivare i poliziotti, si davano a precipitosa fuga; gli stessi, dopo aver saltato la recinzione della struttura, si dileguavano tra i campi. Nelle vicinanze dell’azienda veniva recuperata l’autovettura utilizzata dagli autori del reato, all’interno della quale venivano rinvenuti degli arnesi atti allo scasso. Gli agenti, dopo aver sequestrato l’auto dei malviventi, al fine di far uscire allo scoperto le persone che si erano nascoste, fingevano di andare via e, invece, si appostavano in zona per attendere una mossa falsa dei fuggitivi. Dopo circa un’ora, sopraggiungeva una Fiat Marea S.W. che caricava a bordo Costantin Stancu (nella foto), Dragos Adrian Rache e George Alexandru Tudoran mentre poco dopo è stato fermato Ionel Barbu.
AGRICOLTURA, INCONTRO DELL’IDV VITTORIA
Mercoledì 2 maggio alle 18,30, presso la sala Avis di Vittoria si terrà un convegno sull’Agricoltura organizzato dall’Italia dei Valori della città ipparina. Al convegno saranno presenti il referente territoriale IdV di Vittoria, Marco Piccitto, il coordinatore provinciale, Gianni Iacono, e il responsabile nazionale del dipartimento agricoltura dell’IdV, on. Ignazio Messina.
POZZALLO, DUE ARRESTI
I Carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Modica hanno arrestato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti due pozzallesi, Rosario Scolaro di 27 anni e Mery Salonia di 22 anni. Cinque le dosi di eroina sequestrate dai militari dell’Arma. I due giovani sono stati rinchiusi uno nel carcere di Modica, l’altra nel carcere di Ragusa.
Guida sotto l’effetto di droga, denunciato un giovane
La pattuglia Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Modica ha denunciato per guida sotto l’effetto di droga un giovane ventunenne. Il giovane era alla guida di un’autovettura quando, in via Pietro Micca a Pozzallo, è stato sottoposto a controllo dai Carabinieri ed è risultato positivo al test in ospedale. Gli è stata ritirata la patente di guida e sequestrata l’auto.
Ragusa: nuova tassa sulla pipì Riceviamo e pubblichiamo
“Cara Redazione, porto alla vs. attenzione quanto successo a me e a tanti altri cittadini e turisti in occasione del 25 aprile. Dopo una bella giornata trascorsa con gli amici e i figli nella campagna iblea, si va a prendere un gelato nell’incantevole Ibla, poi si sa, i bimbi vogliono giocare e si fa una capatina alla villa. Prima di andare via, decido di andare presso i servizi, dove trovo un garbato signore con un badge della Pro Loco di Ragusa che prima di entrare nei servizi mi chiede il biglietto. Mi fermo stupito chiedendo di quale biglietto si tratti e lui mi dice che ormai, da molto tempo, si paga per andare in bagno perché c’è una convenzione con il Comune di Ragusa. Io ribatto che fino a due settimane fa sono andato ai servizi e che non ho pagato nulla e allora il signore mi dice: – è da una settimana che si paga e mi invita nuovamente a recarmi all’ingresso secondario della villa ad acquistare il biglietto, altrimenti non avrei potuto avere accesso ai servizi. Visto che non avevo necessità di usufruire del bagno, mi sono recato all’ingresso dove mi ha accolto una signora che per il biglietto mi ha chiesto cinquanta centesimi (a Ragusa costa caro andare in bagno) e mi dà un banale biglietto numerato (quelli che si usano per le pesche di beneficenza). A tal punto, irritato per il costo eccessivo, chiedo lo scontrino fiscale o una ricevuta e la signora va in difficoltà, mi dice che loro fanno parte di una associazione benefica e sono esenti dall’emissione dello scontrino; faccio presente che, visto che esiste un tariffario e non si tratta di offerta libera, questo servizio rientra nell’ambito di un’attività commerciale, per cui va emesso lo scontrino. La signora data la mia insistenza e la minaccia di chiamare la Guardia di Finanza, mi dice che può farmi lo scontrino al bar così è a posto. Con lo scontrino allo mano mi reco finalmente in bagno. Nel frattempo altre persone, anche con bambini, fanno la mia trafila. Una di queste, che non aveva il portafogli dietro, prende il suo bambino e lo porta dietro un albero a fare il bisognino. Ora mi chiedo se esiste davvero questa convenzione e chi l’ha partorita, con quale buon senso si può pensare che i maggiori fruitori della villa, che sono bambini e anziani, possano sempre avere dei soldi in tasca. Mi chiedo inoltre se è possibile che nè all’ingresso nè in prossimità dei servizi igienici, ci sia un cartello ufficiale con il costo del servizio (mi sembra essere un diritto essere informati, ed obbligatorio per legge esporre i prezzi) per ultimo vorrei capire: io fruitore pago una tassa per godere di un servizio, ma chi eroga il servizio perchè non deve pagare le tasse? Spero che l’amministrazione comunale di Ragusa riveda la convenzione in favore dei cittadini e dei turisti, perché se proprio devo pagare un ticket lo pago come si fa nel resto d’Italia per l’ingresso al parco, in modo che il mio obolo serva a mantenere funzionanti i giochi, pulito il verde e si possa usufruire magari dei servizi…. Ma non certo per favorire gli affari esentasse di qualcuno. Lettera firmata
Nasce il nuovo gruppo Slow Food autonomo di Ragusa
Incontro del nuovo Gruppo Slow Food di Ragusa, presso la saletta della Pasticceria Di Pasquale. La sera del 24 aprile si è svolta la degustazione guidata di 4 frappati e 5 cerasuoli, prodotti prestigiosi delle aziende vitivinicole iblee, espressione dell’evoluzione che si è avuta nel corso degli anni, dopo l’ottenimento delle Doc e Docg. L’iniziativa, alla quale ha partecipato Sergio Savarino, fiduciario della Condotta di Modica, è stata arricchita dalle esperienze di due giovani produttori Marco Calcaterra e Federico Mazza. Pippo Privitera ha guidato la degustazione. L’iniziativa è stata possibile grazie alle numerose aziende del Consorzio Cerasuolo Vittoria, che vi hanno aderito. Il prossimo incontro Slow Food Ragusa è programmato per fine maggio per degustare piatti tipici locali.
IL 5 MAGGIO A MODICA ORAL CANCER DAY
Il 5 maggio dalle 9,30 alle 19,30 in piazza Matteotti a Modica l’Andi (Associazione nazionale Dentisti Italiani) allestirà un gazebo per informare i cittadini sui rischi legati al tumore del cavo orale. L’Oral Cancer Day, organizzato con il patrocinio del Ministero della Salute, è giunto alla sesta edizione. L’evento si svolge in contemporanea in oltre 70 piazze d’Italia e apre il mese della prevenzione (fino al 7 giugno), durante il quale i dentisti aderenti all’Andi effettueranno visite gratuite di screening. Le percentuali di mortalità legate alle neoplasie del cavo orale sono in aumento, anche se paradossalmente si tratta di una delle forme di tumori più facilmente diagnosticabili. Un paradosso, questo, dovuto alla carenza di controlli che consentirebbero una attività di prevenzione e una maggiore informazione sui potenziali fattori di rischio.
CALCIO, IL RAGUSA PROMOSSO IN SERIE D
Dopo sei anni il Ragusa torna in serie D. La vittoria di domenica a Modica permette alla squadra di Rigoli di staccare il biglietto per la quinta serie. Il gol di Fontana a sei minuti dalla fine vale un intero campionato. È stata una gara tirata nel primo tempo in cui il Modica ha pure rischiato di portarsi in vantaggio. Nella ripresa il Ragusa ha sempre tenuto il pallino del gioco e alla fine è arrivato il gol liberazione. “Sono felice di aver raggiunto questo traguardo a Ragusa con questo meraviglioso gruppo”. Sono le dichiarazioni a caldo di mister Rigoli. “Questo è un gruppo destinato a fare grandi cose. Sono ragazzi umili e pronti al sacrificio. Ecco perchè hanno raggiunto questo traguardo storico per la città”. Per il Ds Cesare Sorbo, il campionato è sempre stato alla portata di mano della squadra. “Oggi abbiamo dimostrato che siamo veramente un gruppo stupendo. Se abbiamo raggiunto questo risultato a 90 minuti dalla fine del campionato lo dobbiamo anche al nostr presidente che ha creduto nel progetto prospettato ad agosto del 2011. Una vittoria che la dedico – ha concluso Cesare Sorbo – a tutta la città”. E domenica, terminata la gara, i tifosi hanno festeggiato in piazza Libertà con cori e bandiere.
LADRI IN AZIONE A IBLA
Nelle ultime settimane si è verificata una serie di furti a Ibla, tre dei quali denunciati alle forze dell’ordine, due alla Polizia e uno segnalato alla stazione locale dei Carabinieri. In occasione di quest’ultimo, in particolare, sono stati rubati anche dei gioielli. Altre denunce non sono state presentate, pur se si ha notizia nel quartiere barocco, di un aumento di questo tipo di crimine, riscontrato nell’ultimo mese. La spiegazione del mancato riscontro potrebbe essere questa: si è trattato solo di effrazioni nelle abitazioni, ma non sarebbe stato asportato nulla di valore, in quanto i proprietari degli appartamenti sono ritornati a casa, sventando di fatto i furti. I reati sono stati compiuti di giorno, soprattutto nelle ore mattutine, quando appunto i proprietari delle case erano al lavoro. Nulla di allarmante per i rappresentanti delle forze dell’ordine, anche perchè come accade sempre in questi casi, è difficile quantificare l’esatta entità del fenomeno, dal momento che non sempre, alla penetrazione di ladri all’interno di una casa, segue automaticamente la denuncia. “Chiediamo un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine, anche di giorno. Negli ultimi tempi, molti residenti hanno la sensazione che ci sia una recrudescenza di furti nelle case”, spiega una delle vittime. “Il controllo del territorio è costante – spiega il commissario capo alla Questura di Ragusa, Antonino Ciavola – non ultimo, nell’ambito di uno dei servizi predisposti dal Questore Barboso e da me diretto, è venuta fuori la denuncia in stato di libertà di due donne nomadi, la cui presenza in via Stesicoro, ha insospettito gli agenti. Procedendo ad un controllo le donne sono risultate avere precedenti specifici e fra l’altro detenevano un grosso cacciavite. Detto ciò, non si può sostenere che la presenza di queste donne a Ragusa, provenienti dal campo nomadi di Catania, possa avere un collegamento con i furti che si sono verificati ad Ibla”. E’ importante comunque, se si individuano dei soggetti sospetti, inoltrare delle segnalazioni alle forze dell’ordine. “Infatti l’altra denuncia fatta negli ultimi giorni nei confronti di altri due individui sospetti, è venuta fuori da una segnalazione di un cittadino, il 20 aprile scorso” – precisa Ciavola.
RICOSTRUITO IL VOLTO DI UNA GIOVANE DONNA DOPO UN GRAVE INCIDENTE
E’ ancora ricoverata presso il reparto di chirurgia maxillo-facciale di Ragusa, la giovane donna ragusana vittima di un grave incidente stradale avvenuto, la scorsa domenica, durante un’escursione amatoriale in auto fuoristrada. Dalle testimonianze dei presenti, l’incidente è avvenuto in seguito a ribaltamenti multipli della vettura. La signora, M.F. le iniziali, ha riportato gravi conseguenze con trauma cranico, fratture vertebrali e fracasso facciale con fratture di tutte le ossa del massiccio facciale. Trasportata d’urgenza presso l’Ospedale “Guzzardi” di Vittoria è stata sottoposta alle suture delle ferite e ricoverata presso il reparto di chirurgia generale, dove i medici hanno stabilizzato le condizioni cliniche ed eseguito gli accertamenti per escludere lesioni cerebrali ed agli organi interni. La paziente è stata quindi trasferita nell’unità operativa accreditata di chirurgia maxillo-facciale, presso la Clinica del Mediterraneo di Ragusa, dove il dott. Corrado Toro insieme alla dottoressa Carnazza ed al resto dell’equipe di specialisti hanno sottoposto la paziente ad un complesso intervento per la ricostruzione del volto. Il dott. Toro, responsabile dell’unità di chirurgia maxillo-facciale ha spiegato il delicato intervento: “Il fracasso facciale è una grave condizione in cui, tutte le ossa del massiccio facciale, tra cui la mandibola, la mascella superiore e le orbite oculari, vengono fratturate in multiple piccole parti. Si tratta di ricostruire un puzzle di ossa che contengono delicate strutture di senso (come i nervi e gli occhi), che servono alle funzioni della masticazione, della respirazione, della fonazione e della deglutizione e che determinano le forme e quindi l’aspetto del volto umano”. Riguardo la giovane ragusana operata in seguito all’incidente, la direzione sanitaria della Clinica del Mediterraneo, ha comunicato che gode di ottime condizioni post-operatorie e che a giorni sarà dimessa. A poco più di un anno dal decreto dell’Assessorato regionale alla Salute che ha istituito a Ragusa l’unità operativa di chirurgia maxillo-facciale presso la Clinica del Mediterraneo, sono stati trattati chirurgicamente circa 40 casi di fratture facciali avvenuti per cause incidentali o per aggressioni.
Ferrara: “Cava Gonfalone? Il problema è la fruibilità”
Della dedica a John Lennon poco gli importa. La sostanza non cambia. Cava Gonfalone, più che altro, resta uno dei problemi “number 1”, per il Soprintendente ai Beni culturali, artistici e architettonici di Ragusa, Alessandro Ferrara, perché allo stato attuale, non ci sono ancora finanziamenti che possano risolvere l’inghippo. Il progetto di valorizzazione e fruibilità di questa cava, dal 2005 ad oggi, è una delle opere in cima alla lista delle incompiute nel capoluogo, che in parole più crude significa: soldi pubblici persi, sino a quando l’opera non sarà completata. Spiegato il motivo per cui oggi, il soprintendente Ferrara, quando sente parlare di utilizzo di soldi per la valorizzazione delle cave delle città di Ragusa, considerati i tempi che corrono e dopo tutte le polemiche sulla dedica della vallata di cava Gonfalone a Lennon, rivolge una attenzione particolare al tema. “Spendere soldi senza essere certi di completare un’opera è un vero peccato – commenta Ferrara, che senza saperlo, fa eco alle parole del movimento Città. “Il fatto è che non sappiamo, davvero, quando l’opera realizzata a cava Gonfalone potrà essere conclusa e quindi la cava diventare veramente fruibile”, aggiunge Ferrara. Non si sa quando si potrà scendere in auto da via Risorgimento, raggiungere il parcheggio e pagare un biglietto per assistere ad uno spettacolo, seduti in uno dei 400 posti del teatro, o pagare un ticket per vedere una proiezione seduti in una delle 200 sedie del cinema, o partecipare a un evento culturale in uno dei 4 spazi di aggregazione, o acquistare qualcosa in uno dei negozi della piazza coperta. L’opera è stata ritenuta ammissibile ai finanziamenti dei piani operativi regionali, i Por 2007-2013. Ma nello stesso tempo è stata ritenuta non finanziabile. E’ come se l’intervento si trovasse in una di quelle graduatorie lunghissime della Scuola italiana, è come una lavoratrice precaria che non riesce ad essere assunta dal ministero della Pubblica Istruzione. Ma non è detto che prima o poi non lo sia. “Essendo in graduatoria – spiega Ferrara – e comunque ritenuta ammissibile, prima o poi potrebbe essere finanziata, anche perché possono esserci risorse che si liberano, progetti che in ultima fase o analisi non passano e altre cose del genere”. Nell’attesa che l’intervento di completamento di Cava Gonfalone “passi di ruolo” (impossibile fare previsioni sulla tempistica), possono essere fatti solo commenti e ulteriori analisi su questa vicenda. Intanto va ricordato che nel sito più di ogni altro, collegato alla storia di Ragusa, cava nella quale venne estratta gran parte della pietra con la quale venne costruita la nuova città dopo il terremoto del 1693, sono stati spesi parecchi soldi. Ben 2 milioni di euro ci sono voluti per realizzare quanto da anni esiste a Cava Gonfalone, non luogo per eccellenza, come l’ha definito sin dall’inizio l’architetto (Salvatore Scuto) che l’ha partorito nel suo assetto attuale, definizione quanto mai propria. “Come un milione di euro non è bastato per completare il convento della Croce a Scicli – ricorda il soprintendente Ferrara – e per questa ragione la Cava di Ragusa resta un sito inagibile, senza impianti tecnologici, senza vie di collegamento, senza, in sostanza, alcuna opera che consenta realmente la fruibilità dei luoghi e il rispetto e la tutela della sicurezza dell’uso dei luoghi stessi”. Un film già visto per il Convento di Santa Maria del Gesù, ad Ibla, dove guarda caso è stata spesa una gran cifra per costruire quello che non c’era più, ovvero l’ala del monumento distrutta dal tempo e dall’incuria. Poi però i soldi non sono stati sufficienti per realizzare gli impianti tecnologici, per rendere davvero fruibile e collegabili, i vari piani del monumento. Quando si tratta di soldi pubblici, bisogna sempre tener presente che, oltre a costruire opere meravigliose, non va dimenticata la fruibilità delle stesse. Altrimenti, potrebbero essere soldi persi.
Pubblicato avviso per la formazione degli apprendisti
L’Ecipa di Ragusa, ente di formazione della Cna, ha comunicato che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Sicilia del 20 aprile 2012 l’avviso per la formazione obbligatoria e gratuita degli apprendisti assunti nel periodo compreso tra il 27 maggio 2010 e il 20 aprile 2012 e assunti ai sensi della L. n. 196/97 o dell’art. 49 del D. Lgs. n. 276/03 (la norma del vecchio apprendistato). Sul internet, all’indirizzo www.apprendistatoregionesicilia.it la possibilità di scaricare l’avviso. L’iter per la richiesta dei voucher: si comincia con l’inserimento nella piattaforma informatica della Regione dei dati delle aziende e degli apprendisti da parte dell’Ente di formazione scelto e la successiva stampa del modulo della richiesta che andrà timbrata e firmata dal legale rappresentante dell’azienda e dagli apprendisti. Si procede con l’invio da parte dell’Ente formativo entro il 21 maggio 2012 alla Regione del modulo della richiesta a cui devono essere allegati le fotocopie dei documenti di riconoscimento (in corso di validità) del datore di lavoro e degli apprendisti. Le aziende e i consulenti dovranno fornire in tempo utile i dati della azienda e dell’apprendista che verranno inseriti nella piattaforma informatica. Gli ultimi giorni sono sempre a rischio, anche a causa di un probabile rallentamento del server su cui è ospitata la piattaforma informatica. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla sede Ecipa Ragusa, telefono 0932.686144.
AEROPORTO DI COMISO DA VENERDI’ LA PROTESTA DI DIGIACOMO
A due giorni dalla manifestazione del 27 aprile, l’on. Pippo Digiacomo rende note le modalità con le quali si svolgerà lo sciopero della fame. Un camper sarà posizionato nel piazzale d’ingresso dell’aeroporto alle 10 del 27 aprile. La permanenza nel camper di Digiacomo sarà 24 ore e sorvegliata da personale volontario. La manifestazione sarà interrotta nel momento in cui le autorità statali avranno dato risposta alle seguenti domande. La prima: lo Stato paga a vuoto da 2 anni 60 Vigili del Fuoco destinati allo Aeroporto di Comiso che continua a rimanere chiuso. Brucia milioni di euro e poi fa la lesina per i servizi Enav: è questo un modo sano d’amministrare la cosa pubblica? Seconda domanda: l’Aeroporto di Comiso è stato costruito con soldi pubblici. La società di gestione è costituita nella stragrande maggioranza da soci pubblici. Noi cittadini – chiede ancora Digiacomo – abbiamo o no il diritto di sapere con esattezza quale sarà la data d’avvio delle operazioni di volo? Abbiamo o no il diritto di organizzarci? Terzo interrogativo: “L’aeroporto di Comiso farà affluire nelle casse dello Stato milioni di euro. Allo Stato dunque conviene che esso apra. Ci sono interessi torbidi, speculativi, mafiosi che vogliono impedire alla Società di gestione che l’Aeroporto avvii le sue operazione di startup in un quadro di certezze economiche, senza grattacapi dilatori, pretestuosi e vessatori? Quarta domanda del deputato del Pd: “Cresci Italia” non dovrebbe significare per lo Stato aiutare ad aprire un aeroporto pronto, privatizzato, ben capitalizzato relativamente alla sua società di gestione, unica grande infrastruttura pronta nel Mezzogiorno d’Italia? Quinta domanda: “Catania – Comiso” non formano il tanto auspicato sistema aeroportuale della Sicilia orientale che ambisce a sfondare la soglia degli otto milioni di passeggeri aprendosi a rotte intercontinentali oggi inibite per il sovraffollamento di Catania? Non è per questo che si è battuta Enac? Che senso ha ora codificarlo come aeroporto regionale quando il suo fine era quello d’essere la Grande porta del Mediterraneo?