A seguito delle indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Puleio, la Procura di Modica ha chiesto il rinvio a giudizio, per smaltimento di rifiuti, per sei persone che a vario titolo si sono occupate dello smaltimento dei resti degli eco-mostri, in contrada Treppiedi, demoliti il 4 settembre scorso. Dalle indagini è emerso che tutto il materiale prelevato coi camion dal sito della demolizione, non finiva in una discarica autorizzata ma in alcuni terreni in contrada Purromazza a Scicli. Qui, con delle pale meccaniche, venivano compattati e spianati “con grave pregiudizio non solo dell’ambiente, ma anche del paesaggio”.
Incardona: “Lombardo faccia avviare l’aeroporto di Comiso”
La spinosa vicenda dell’apertura dell’aeroporto Vincenzo Magliocco riporta in primo piano le responsabilità politiche e istituzionali del mancato avvio dell’infrastruttura casmenea. Dopo le dichiarazioni del presidente dell’Enac, Vito Riggio, che ha prospettato un intervento del governo regionale guidato da Raffaele Lombardo nella fase iniziale dell’aeroscalo, il parlamentare regionale di Grande Sud, Carmelo Incardona, chiama in causa il governatore. “Ancora una volta il governo regionale – ha dichiarato l’onorevole Carmelo Incardona – nega alla provincia di Ragusa la possibilità di potere avviare il suo sviluppo infrastrutturale con l’avviamento dell’aeroporto. Dopo i pesanti tagli contenuti nella finanziaria regionale il governo Lombardo non adempie al suo impegno, già preso con la copertura finanziaria dei costi relativi ai servizi di assistenza al volo e di sicurezza. Non è possibile ancora tergiversare in questo modo”. Secondo il parlamentare di Grande Sud, urge un ulteriore impinguamento della dotazione finanziaria relativa alle spese di avviamento, consentendo così l’operatività nell’arco delle 24 ore. “Faccio appello al senso di responsabilità istituzionale del presidente Lombardo” – ha aggiunto Incardona.
RAGUSA, TRASFERIMENTO UFFICI TRIBUTARI IL PD CRITICO CON L’AMMINISTRAZIONE
Il Pd Ragusa interviene per commentare il trasferimento degli Uffici Tributari dal centro storico all’ex Consorzio Agrario di via Spadola. Alessandra Sgarlata, da poco nella segreteria cittadina del Pd e delegata al centro storico del capoluogo ibleo ha dichiarato: “Mi sono chiesta più e più volte, in questi giorni, perché l’amministrazione comunale abbia deciso di trasferire, dal 2 maggio prossimo, gli uffici tributari (idrico, Tarsu, Tosap, Imu ed economato) al secondo piano dell’immobile di proprietà dell’ente, già sede dell’ex Consorzio Agrario, sito in via Spadola 56 – ha scritto in una nota la Sgarlata -. Un primo motivo potrebbe essere l’inizio dei lavori di riqualificazione, di cambio d’uso, o per qualsiasi altro utilizzo, dell’ex palazzo Ina. Il motivo del trasferimento, che ci arriva dall’assessore Tasca, è quello di offrire sia a chi ci lavora sia all’utenza, che usufruisce di questi uffici, locali più adeguati, moderni e accoglienti. Io credo, invece – ha detto ancora la Sgarlata -, che l’unico motivo valido che determina il trasferimento è l’enorme disagio che l’utenza riscontra dovendosi recare in questi uffici per tutti i cantieri che persistono in zona. Ma il decentramento degli uffici, invece di aiutare i ragusani, determinerà un ulteriore svuotamento del centro storico superiore, eliminando quei pochi motivi che ancora portavano i ragusani a recarsi in centro, consentendo agli stessi – ha detto ancora Alessandra Sgarlata del Pd – di approfittare di queste occasioni magari per qualche acquisto in uno dei pochi negozi ancora rimasti in attività”. “Come al solito – aggiunge la delegata del Pd – si pensa alla soluzione del problema dopo che si è creato e mai prima che i disagi inizino. Ecco perché credo sia arrivato il momento che l’amministrazione prenda di petto la questione e cerchi di sollecitare l’ultimazione dei cantieri che, ancora oggi, risultano essere a pieno regime”, conclude Alessandra Sgarlata, delegata al quartiere centro e componente della segreteria cittadina del Pd di Ragusa.
RAGUSA, GIANNI CAMPO PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ALLEVATORI
Avrà il compito di guidare l’associazione provinciale allevatori fino alla fine dell’anno. Un incarico prestigioso per Gianni Campo, presidente del consorzio siciliano del latte e membro del consiglio direttivo della Aras provinciale. Per lui, la presidenza dell’associazione allevatori, è solo un punto di partenza in un contesto economico a dir poco disastroso. “I costi esorbitanti dei carburanti incidono in maniera rilevante sulle aziende zootecniche ragusane – racconta Campo -. Oggi sono in centinaia le aziende che hanno i bilanci in rosso, che producono sottocosto e che vivono in condizioni ecomomiche molto difficili. Il latte viene svenduto e siamo in attesa di siglare, in ambito regionale, il nuovo prezzo del latte”. Un patrimonio inestimabile quello della zootecnia ragusana: 80 mila bovini, 1400 aziende zootecniche, 30 mila ovini, 8500 caprini, 16 mila suini e 2500 equini. L’associazione allevatori di Ragusa avrà, tra breve, una nuova sede all’interno dell’ex foro boario di Contrada Maltempo, in un’area messa a disposizione dal Comune. “Nel futuro sono stato sempre fiducioso – dice il presidente dell’associazione allevatori -, ma adesso mi rendo conto che stiamo attraversando uno dei momenti più bui degli ultimi vent’anni. I rialzi dei carburanti sono un colpo micidiale ai bilanci aziendali: i listini del gasolio agricolo sono cresciuti in maniera esponenziale in meno di due anni, segnando un incremento record del 130 per cento. Il che significa un costo aggiuntivo di oltre 5 mila euro ad impresa. Ecco perché è indispensabile agire al più presto con adeguate agevolazioni e “bonus” – ha detto ancora Campo – per evitare il collasso di un comparto che già sta pagando i danni del maltempo e soprattutto la “patrimoniale in campo” prevista dal governo con l’Imu sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali”, ha concluso Campo.
CONSIGLIO PROVINCIALE
Il consiglio provinciale di Ragusa è stato convocato per giorno 30 aprile alle 16 per l’approvazione del Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2011. I lavori saranno trasmessi da Tele Nova.
Un sopralluogo a Marina di Ragusa in vista della stagione estiva
Facendo seguito alla richiesta della scorsa settimana di coinvolgere anche i consiglieri comunali nell’individuazione delle carenze esistenti a Marina di Ragusa e a seguito della conferenza di servizi promossa dall’Amministrazione comunale, la proposta è stata discussa in sede di Conferenza dei Capigruppo. L’organismo ha da subito stabilito di programmare un sopralluogo della seconda commissione a Marina di Ragusa per verificare quali gli interventi da segnalare all’amministrazione, prima dell’avvio della stagione estiva. Tra le proposte avanzate dal consigliere Mirabella, oltre all’immediato sopralluogo nella frazione rivierasca, anche la necessità di verificare il funzionamento delle docce; di incrementare la presenza di contenitori della raccolta dei rifiuti soprattutto nelle aree adiacenti piazza Duca degli Abruzzi e i due lungomare.
Attività escursionistica alla scoperta delle cave ragusane
Le quattro Cave è il titolo dell’escursione che il Club Alpino Italiano di Ragusa ha in programma domenica 29 aprile prossimo. Una camminata che dalla periferia della città di Ragusa porterà alle cave San Leonardo, Misericordia, Paradiso e Volpe. La partenza inizierà alle 8,30 dal torrente San Leonardo.
Volley, sconfitta per la Progeo
Con la salvezza ormai in tasca, la Progeo non trova le motivazioni giuste e torna dalla trasferta in terra calabra con una secca sconfitta per 3-0. Ragusa sembrava appagata dalla salvezza ottenuta con tanto anticipo, mentre Cosenza, partita con i favori dei pronostici per l’accesso ai play-off, voleva a tutti i costi riscattare, davanti al proprio pubblico, una stagione non andata per il verso giusto.
Inchiesta sulla pedopornografia Assolto un 40enne comisano
Nel giugno del 2008 era rimasto coinvolto in una maxi operazione contro la pedopornografia, che ha preso le mosse da una segnalazione anonima che rivelava la divulgazione sul web di materiale pedopornografico; l’attività investigativa è stata compiuta dalla Polizia Giudiziaria di Trento. A distanza di quasi 4 anni dall’inchiesta – coordinata in loco dalla Procura della Repubblica di Ragusa – su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, l’imputato è stato assolto. Si tratta di un quarantenne comisano D.Z., difeso di fiducia dall’avvocato Sabina Scollo, accusato del reato previsto dal terzo comma dell’articolo 600 ter del Codice penale che punisce “chiunque, con qualsiasi mezzo, anche per via telematica, distribuisce, divulga o pubblicizza notizie o informazioni finalizzate all’adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 2.582 ad euro 51.645”. La sentenza è stata emessa dal Tribunale collegiale (presidente Andrea Reale, a latere Rosanna Scollo ed Eleonora Schininà) che ha tenuto in debita considerazione le indagini difensive condotte dall’avvocato Sabina Scollo, che hanno perfino convinto il Pm Monego, a chiedere l’assoluzione per mancanza di prove di colpevolezza.
Libera la nave e l’equipaggio della “Enrico Ievoli” L’intervento dell’on. Ammatuna
E’ stata liberata la nave “Enrico Ievoli”, sequestrata al largo delle coste dell’Oman il 27 dicembre del 2011 e successivamente portata in Somalia. “Sono felice per i diciotto componenti l’equipaggio della “Ievoli” e per le loro famiglie. Un saluto caloroso va al mio concittadino Carmelo Sortino – sottolinea l’on. Roberto Ammatuna – che spero di abbracciare presto. Ho appreso che stanno tutti molto bene e che la situazione risulta essere sotto controllo. Si conclude così, nel migliore dei modi, una vicenda che ha tenuto con il cuore sospeso tutta la città di Pozzallo. Ognuno per le sue competenze e nei ruoli che riveste, pur nel massimo riserbo – conclude Ammatuna -, ha cercato di lavorare per la liberazione della nave e dell’equipaggio. Subito dopo l’evento ho presentato un ordine del giorno all’Ars”.
La vallata e le cave di Ragusa Il movimento Città: “No ai futili interventi programmati dal Comune
Il Movimento Città di Ragusa punta il dito sulle iniziative programmate dal Comune di Ragusa, che interessano le cave cittadine. “Ogni iniziativa che tende a rendere fruibile la Cava S. Domenica e la Cava Gonfalone, oggi dedicata a John Lennon, non può non essere recepita con entusiasmo. Ma dal 1985 ad oggi, nelle vallate in questione si sono spesi ben 12.835.000 euro senza che gli interventi effettuati siano serviti a rendere fruibili le due vallate. Anzi, gran parte degli interventi sono andati perduti per lo stato di degrado e di abbandono in cui versano i siti. I sentieri realizzati, l’illuminazione, il ripristino dei luoghi, gli interventi di arredo che negli anni sono stati effettuati oggi sono non più godibili nè fruibili. Insomma, – aggiunge il Movimento Città – gran parte delle spese fatte si sono perdute perché mai gli interventi sono stati concepiti ed effettuati nell’ambito di un unitario progetto di fruibilità delle Vallate che, anche per gradi, potesse realmente realizzare il sogno di avere un parco urbano a Ragusa. Oggi l’Amministrazione ripropone un ennesimo intervento con lo stanziamento di 150 mila euro da impiegarsi per varie opere: 45 mila euro per i collegamenti verticali, – scrive il Movimento Città – 15 mila per indagini conoscitive e attività di supporto, 10.000,00 per l’installazione di cartelli, tabelle, schede e supporti multimediali, 5 mila per la messa in sicurezza di tratti di ferrovia, 50.000,00 per la creazione del percorso di congiunzione e realizzazione di un infopoint, 10.000,00 per l’eliminazione dei versamenti di acque nere. Temiamo fortemente che sia l’ennesimo intervento “a perdere”. Che senso ha impiegare l’esigua somma di 45.000,00 per la creazione di “collegamenti verticali”, – sottolinea il Movimento – che in altro modo potrebbero al più definirsi meri interventi di pulizia delle scale già esistenti, quando, in assenza di un progetto di fruizione, sarebbero in poco tempo ricondotti allo stato di degrado in cui si trovano? Che senso ha installare cartelli, tabelle e schede multimediali in una zona che non è fruibile ai turisti e non lo sarà nemmeno dopo gli interventi ipotizzati?”, si chiede il movimento Città. “Che senso ha ipotizzare la creazione di un infopoint all’interno delle vallate quando non è prevedibile che, a breve, frotte di turisti potranno riversarsi nei luoghi? Come può ipotizzarsi che con solo 10.000,00 euro si possa risolvere l’increscioso problema del versamento di acque nere nei torrenti della Vallata? Per piacere, – conclude il Movimento Città facciamo un progetto serio per la fruizione delle vallate e le poche risorse che abbiamo non sprechiamole per interventi inutili e velleitari”.
Servizio anticrimine a Vittoria I carabinieri arrestano un incensurato
Un apprendista idraulico, incensurato, di 19 anni, Daniel Cavallo, è stato arrestato a Vittoria con l’accusa di detenere marijuana (in tutto 6 grammi e 23 semini) ai fini dello spaccio. Nel corso del servizio anticrimine dei militari sono stati deferiti in stato di libertà S.E., di 48 anni, pregiudicato, sorpreso alla guida di un’Ape che trasportava rifiuti ferrosi, sottoposto a sorveglianza speciale e M.V. comisano di 46 anni, commerciante trovato in possesso di 2 grammi di marijuana e di 47 cartucce calibro 22 per carabina. Deferiti in stato di libertà anche un trentenne tunisino, M.M., residente ad Acate, sorpreso alla guida di un’auto pur essendo sprovvisto di patente ed S.X., albanese di 31 anni, residente a Comiso, pregiudicato, che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di un bastone di genere vietato
VENERDI’ DI LEGAMBIENTE Il 27 si parla di risparmio energetico ed energia rinnovabile
Venerdì 27 aprile nella sede di Legambiente a Ragusa, in via Umberto Giordano, 55, si terrà uno degli incontri del programma dedicato alla natura, ambiente e sviluppo sostenibile. Dalle ore 18.00, Giorgio Cavallo, componente di Legambiente Modica, dialogherà sul tema “Risparmio energetico ed energia rinnovabile”.
SANTA CROCE, LA NUOVA AREA ARTIGIANALE
Con la consegna dei lavori all’impresa Comaca di Valderice, la zona artigianale di contrada Petraro, a Santa Croce Camerina, tra poco meno di un anno, diventerà realtà. L’area si estende su una superficie complessiva di 95 mila metri quadrati con 30 lotti che potrebbero essere successivamente ampliati. Le aziende in graduatoria avranno la possibilità di acquistare i lotti ad un prezzo “calmierato” pari a 20 euro al metro quadro. L’importo dei lavori è di 2 milioni di euro grazie ad un finanziamento dei fondi ex Insicem. L’impresa, nella prima fase, dovrà realizzare le opere di urbanizzazione primaria e l’allaccio alla rete idrica e fognaria. Il progettista è l’ingegnere Giambattista Palma e il direttore dei lavori il geometra Sergio Salonia dell’ufficio tecnico dell’Asi. “Consegnamo alla città un’altra opera fondamentale per lo sviluppo economico – spiega il sindaco di Santa Croce, Lucio Schembari -. Gli operatori commerciali e artigianali avranno la possibilità, tra breve, di insediarsi in un’area ben attrezzata all’ingresso di Santa Croce, lungo la direttrice ComisoSanta Croce”. Si tratta della terza area industriale della provincia che sarà realizzata dal Consorzio Asi, seppur in fase di liquidazione. “Stiamo lavorando per consegnare alle amministrazioni locali gli ultimi interventi – spiega il commissario dell’Asi, Biagio Di Mauro -. Il consorzio Asi di Ragusa ha lavorato bene in questi anni ed è uno dei pochi in Sicilia che chiude con un bilancio in attivo”. L’ingegnere Franco Poidomani ha illustrato gli interventi che saranno realizzati da qui a breve. “L’area sarà recintata con un primo intervento sommario della ditta – ha affermato -, successivamente saranno avviate le opere necessarie e le strade di collegamento”.
“La Città Solidale” rappresentata all’interno del direttivo regionale di Confcooperative Sicilia
Si è svolta venerdì scorso a Palermo, presso Villa Igea, l’Assemblea regionale di Confcooperative per il rinnovo delle cariche regionali. Oltre alla riconferma alla presidenza per l’ingegnere Gaetano Mancini, giungono da Palermo buone notizie per la cooperazione iblea: Aurelio Guccione, presidente del Consorzio “La Città Solidale”, è stato eletto nel consiglio regionale della confederazione. “Un motivo di grande soddisfazione – spiega Guccione – per il nostro Consorzio perché certifica un cammino di lavoro ed impegno che dura ormai da 15 anni. Il nostro è un gruppo impegnato nel sociale con professionalità di altissimo livello e cooperative impegnate in vari settori. Dall’accoglienza di persone disabili, alla pasticceria d’eccellenza con laboratori sociali che hanno raggiunto risultati incredibili. Ma non mancano realtà in prima linea per la tutela delle fasce svantaggiate e per i minori. Un gruppo che opera spesso nel silenzio ma con enorme serietà – ha detto ancora Guccione -. Per questo siamo lieti che Confcooperative Sicilia abbia adottato all’unanimità l’adesione ad un codice etico che regolamenta il comportamento che deve essere proprio dei cooperatori, alieni da logiche di speculazione e bieco profitto”. Il riconoscimento al consorzio ragusano è solo una tappa di una collaborazione già in atto con Confcooperative. “Il nostro intendimento – spiega Aurelio Guccione – è quello di collaborare con il commissario cittadino, Gaetano Mancini, e con il suo vice, Gianni Gulino, per arrivare presto alle elezioni degli organi statutari di Confcooperative Ragusa”. Da giorno 8 maggio, Aurelio Guccione, il direttore del consorzio Marco Carnemolla ed il progettista Filippo Spadola saranno presenti a Roma per l’Assemblea nazionale di Confcooperative. Infine, giorno 19 maggio “La Città Solidale” si prepara ad affrontare la propria assemblea di bilancio alla presenza del presidente di Confcooperative Mancini.
VITTORIA, PRESENTAZIONE DEL ROMANZO D’ESORDIO DI FRANCESCO BUSALACCHI
Giovedì 26 aprile alle ore 18, presso il salotto letterario della Libreria “Bixiosessataquattro” di Vittoria (in via Bixio 64), l’on. Francesco Aiello presenterà il romanzo “Il rumore degli embrici distrutti – vita, disavventure e morte di Serafina di Gesù, una dei Mille” di Francesco Busalacchi, edito dalla Nuova Ipsa Editore nella collana di letteratura “Mnemosine”, diretta da Salvatore Zarcone. Introdurrà il giornalista Pietro Monteforte. Il romanzo (il primo dell’autore) si snoda lungo i fili che reggono l’ordito della storia ufficiale dell’Unità di Italia. Il romanzo costruisce una vicenda privata attraversata dall’impresa dei Mille: la storia di Serafina, un’orfana che, dopo una serie di dolorose vicende personali, si pone al seguito dei garibaldini appena sbarcati a Marsala, giungendo sino a Gaeta.
RAGUSA, DELEGAZIONE DI GIOVANI LAUREATI RICEVUTA IN PREFETTURA
E’ stata ricevuta in Prefettura a Ragusa la delegazione scientifica di giovani laureati giarratanesi impegnati nello scorso mese di marzo in una missione culturale in Paraguay. La delegazione, guidata dal Sindaco del centro montano Giuseppe Lia, ha illustrato brevemente le linee guide dell’interscambio socioculturale promosso dal comune ibleo, che ha avuto notevole eco ad Asuncion anche presso ambienti governativi e che rappresenta un ulteriore tassello nella ricostruzione storica ed etnoantropologica della comunità iblea del Paraguay, avviata da qualche anno dalla rete Regionale dei Musei dell’Emigrazione e dall’Ass. Ragusani nel Mondo. A fare gli onori di casa, il Prefetto dott.ssa Cagliostro, che ha mostrato compiacimento ed apprezzamento per il lavoro svolto dai giovani giarratanesi. Della delegazione facevano parte il Presidente della provincia Franco Antoci, il direttore dell’Ass. Ragusani nel Mondo Sebastiano D’Angelo e Giuseppe Cannata di Melbourne, insignito del premio nell’edizione 2011 e in questi giorni impegnato in Provincia a presentare il suo libro di poesie “A Rota”.
RAGUSA IBLA FESTEGGIA IL SANTO CAVALIERE
E’ stato un momento davvero emozionante per tutti i presenti quando il vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso, a conclusione della messa solenne di lunedì sera, tenuta in occasione della festa liturgica di San Giorgio martire, ha impartito la benedizione a nome del patrono della città. Un momento di estrema pregnanza e dal grande significato religioso che, non a caso, ha visto la presenza delle massime autorità civili e militari della provincia. Tantissimi i fedeli presenti al Duomo che hanno così avuto modo di onorare il santo cavaliere in attesa della festa esterna che, quest’anno, si terrà l’1, il 2 e 3 giugno. I componenti dell’associazione San Giorgio martire, che hanno partecipato in maniera compatta e sentita alla messa solenne, al termine della funzione religiosa hanno assunto l’impegno legato alla predisposizione di un calendario dei festeggiamenti da allineare alle precedenti edizioni della festa e hanno voluto esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che già si sono espressi a favore dell’organizzazione di iniziative in grado di rispondere alle esigenze di una manifestazione religiosa di così grande richiamo. “E’ stato l’ennesimo attestato di devozione – ha detto al termine della cerimonia religiosa il parroco del Duomo, don Pietro Floridia – che questa città nutre nei confronti del santo cavaliere. Una figura emblematica rispetto alla vittoria del bene sul male e che, ancora oggi, incarnando una non comune vitalità ed effervescenza, risulta essere di una attualità sorprendente”, ha dichiarato il parroco don Pietro Floridia.
CHIARAMONTE, FESTA PER LA MADONNA DI GULFI
Mentre si celebra martedì, a Chiaramonte, la solennità di Maria Santissima di Gulfi, con la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso, e animata dai seminaristi, la comunità chiara montana è in fermento per quello che si annuncia come l’ultimo momento clou dei festeggiamenti. Mercoledì 25 aprile, giornata del comitato, prenderà il via, alle 10, la processione con il simulacro del Patrono San Vito che sarà riportato nella propria chiesa. Prima, alle 9,30, ci sarà la Santa Messa presieduta da frate Aurelio Pizzo dell’ordine dei frati minori e animata dal comitato organizzatore. Subito dopo, la fase più attesa, quella della discesa della Madonna, con il simulacro della Vergine che farà il percorso dalla chiesa Madre, accompagnato da una lunga teoria di fedeli, al Santuario di Gulfi, dove sarà custodito all’interno di una particolare teca che sarà riaperta il prossimo anno per i solenni festeggiamenti del 2013. “Maria – dicono all’unisono padre Giovanni Nobile, parroco della chiesa Madre, e padre Giovanni Meli, rettore del Santuario – ci porta a Gesù che è la verità che ci rende liberi e ci chiama a ridire la fede, ridare la speranza, rifare la carità”. Intanto, continua ad essere molto apprezzata e parecchio visitata la mostra allestita in chiesa Madre da Salvatore Presti e Giovanni D’Avola sul tema “A bedda matri ri Gulfi” che ripropone alcuni interessanti scatti fotografici storici della festa e che fa rivivere le atmosfere di un tempo, mettendo in luce come e quanto sia radicata la devozione di questa terra nei confronti della propria Patrona. Tra gli altri momenti più sentiti che hanno caratterizzato queste giornate di festa il trasferimento del simulacro di San Giuseppe dalla società operaia “Umberto I”, una forma di “omaggio” da parte del Patriarca a Maria Santissima di Gulfi.
IL FEI CONTINUA A PUNTARE GLI OCCHI SU CONFESERFIDI
Il Confidi 107 più a Sud d’Europa continua a catturare l’interesse del Fondo Europeo per gli Investimenti. La “Due Diligence Meeting”, tenutasi lo scorso 7 marzo a Scicli, ha dato l’occasione all’Amministratore Delegato, nonché Fondatore di ConfeserFidi, di presentare il Confidi nella sua interezza e di lasciare il proprio “bigliettino da visita” al Fei per l’ingresso ai programmi e alle attività coordinate dalle Banca Europea per gli investimenti. I documenti e le valutazioni prodotte su ciascun ramo operativo di ConfeserFidi sono state valutate tutte positivamente. Il Fei ha, infatti, comunicato al dott. Mililli il superamento della fase intermedia prevista dal processo di valutazione, e proposto di aumentare il plafond iniziale di ulteriori 2,8 milioni di euro. ConfeserFidi, concorre così alla fase di valutazione finale per la gestione di un plafond totale pari 12,6 milioni di euro. L’iniziativa Jeremie, darebbe, alle Pmi operanti all’interno del territorio siciliano attraverso liquidità fresca, la giusta boccata di ossigeno. I giovani imprenditori e le nuove start-up beneficeranno a breve di agevolazioni che arrivano grazie a una concomitanza di fattori: da un lato il decreto legge sulle liberalizzazioni, che favorisce le società attivate dagli under 35, e dall’altro lato i Fondi Jeremie Microfinance. Per sostenere l’imprenditoria giovanile, infatti, il dl sulle liberalizzazioni prevede semplificazioni per la costituzione delle nuove imprese: l’ammontare del capitale sociale può essere anche solo di 1 euro e non sono previsti bolli e oneri notarili, ma solo per i giovani imprenditori che non abbiano compiuto 35 anni di età. Se si guarda poi alle donne e all’imprenditoria femminile i Fondi Jeremie sono necessari per accendere il motore di sviluppo dell’economia Siciliana. “L’obiettivo – continua il dott. Mililli – deve essere quello di lavorare perché un grave deficit culturale diventi un vantaggio, perché siano eliminati i costi della discriminazione femminile. Per far sì che le donne, caratterizzate da uno spiccato senso di imprenditorialità e da un’elevata scolarizzazione, possano darci quel qualcosa in più per competere al meglio nello sviluppo dell’economia. Per questo vogliamo sviluppare e realizzare – ha detto ancora il dr. Mililli – proposte imprenditoriali e azioni tese a valorizzare progetti e professionalità in rosa e a generare percorsi virtuosi che lavorino più sull’affermazione della qualità della donna che sull’evidenziazione delle difficoltà che la società le propone”.