La Cooperativa Sociale Proxima di Ragusa, che svolge attività a favore degli immigrati, da anni lavora sul territorio con progetti volti all’individuazione e protezione delle vittime di tratta, grave sfruttamento sessuale e lavorativo. Il 10 giugno 2016 è stato emanato un Bando del Dipartimento per le Pari Opportunità per finanziare i progetti finalizzati a garantire il programma di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri, volto alla protezione ed alla reintegrazione sociale delle vittime. Tra le proposte progettuali ammesse alla concessione di contributo è risultato idoneo il Progetto FARI della Cooperativa Proxima. Il progetto – che opera oltre che nel territorio di Ragusa, anche in quello di Caltanissetta, Enna e Siracusa – si compone di tre fasi: nella prima si attueranno concrete azioni di emersione finalizzate a creare una relazione di fiducia tale da permettere alla vittima di raggiungere consapevolezza della propria condizione di sfruttamento così da scegliere di sottrarvisi, in una seconda fase si svolgeranno azioni di prima assistenza che attenzionino i bisogni primari di sicurezza e di sostegno socio-psicologico svolte all’interno di una struttura protetta ad indirizzo segreto. In una terza fase si svolgeranno azioni di seconda accoglienza finalizzate all’empowerment, integrazione e autonomia lavorativa fruendo delle strutture di seconda accoglienza e delle attività formative laboratoriali. Il progetto e cofinanziato dai Comuni di Ragusa, Acate e Comiso e vede la collaborazione delle istituzioni locali (Questure, Prefetture, Procure, Carabinieri, ASP e Liberi Consorzi Comunali), oltre che di numerosi partner quali associazioni di categoria, Caritas, sindacati. Il carattere innovativo del Progetto FARI è rappresentato dalle nuove attività laboratoriali e dalla creazione di un orto sinergico biologico che può rappresentare l’alternativa concreta per coloro che intendono sottrarsi alle varie tipologie di sfruttamento. Tale azione si realizzerà in un terreno di proprietà del Comune di Ragusa che, in qualità di ente co-finanziatore, ne ha deliberato la concessione a titolo temporaneo. Si intende promuovere per la collettività ragusana, attraverso percorsi esperienziali realizzati con laboratori specifici, l’accesso alla terra, l’agricoltura sostenibile e la riqualificazione urbana. La cooperativa Proxima ringrazia l’amministrazione comunale per la sensibilità e la disponibilità messe in campo.