Un attacco all’agricoltura e alla pesca siciliana. Il Sel di Vittoria definisce l’accordo fra l’Unione europea e il Marocco, una forma di baratto che avrà come unico effetto la liberalizzazione degli scambi in favore delle Regioni del Nord Italia e del Nord Europa che potranno esportare farmaci, prodotti chimici e industriali in Marocco. “Il trattato privilegia il rafforzamento di un’agricoltura industriale, anzichè familiare e contadina, com’era nello spirito all’origine degli accordi. Altra criticità la questione ambientale: per coltivare 1 kg di pomodoro in Marocco necessitano 100 litri di acqua, mentre in Europa ne bastano 10 litri. Sul piano sociale – scrive il capogruppo consiliare Sel di Vittoria, Mariella Garofalo – si rileva la sistematica violazione dei diritti dei lavoratori per il basso costo della manodopera”.
VITTORIA, FED E GIOVANI COMUNISTI CHIEDONO INTERVENTI PER LA PISCINA TERRANOVA
Federazione della Sinistra e Giovani Comunisti di Vittoria chiedono all’amministrazione comunale di intervenire in merito alla Piscina Nannino Terranova, che ha visto allenarsi in vasca anche l’olimpionico Luca Marin. Secondo Fed e Giovani Comunisti, infatti, la piscina rischierebbe la chiusura. I due partiti avevano lanciato due anni fa circa una proposta: azionariato popolare come strumento per salvare la pratica del nuoto a Vittoria. Ora chiedono un intervento dell’amministrazione comunale vittoriese per garantire le attività sportive legate alla piscina.
ESCURSIONE CAI
La sezione di Ragusa del Club Alpino italiano organizza per sabato 10 e domenica 11 marzo una camminata fra il barocco e le cave a ridosso della città, con la partecipazione del Cai di Castellammare del Golfo. Sabato pomeriggio passeggiata ad Ibla. Domenica alle 8.30 raduno in via Natalelli, percorso da cava S. Domenica, al quartiere S. Paolo, mulino S. Rocco, cava Misericordia e pranzo nel Romitorio Cai. Info: 0932.228224.
APERTE LE ISCRIZIONI IV CORSO DI STUDI POLITICI
Sabato 10 alle 17, presso la chiesa S. Teresa di Ibla, avrà luogo la 3a lezione “Quadri e forme del processo di dissoluzione. Una via d’analisi attraverso l’arte e il soft power: cinema, tv, musica, teatro e letteratura”, organizzata dall’Accademia Nazionale della Politica di Ragusa e riconosciuta dal Ministero BB.CC.. Info su www.andp.it o contattare ragusa
Al via i festeggiamenti del patriarca San Giuseppe
“Fa che tutti ritrovino speranza, serenità, pace, coraggio nel conoscere, amare e testimoniare Gesù, unica nostra salvezza”. E’ il messaggio lanciato alla comunità dei fedeli dal parroco della chiesa SS. Salvatore di Ragusa, don Giovanni Pluchino, nell’annunciare l’avvio dei solenni festeggiamenti in onore del patriarca San Giuseppe, che si terranno a Ragusa dal 9 al 19 marzo.
DERBY CALCIO L’invito al rispetto delle regole dei Giovani Democratici di Vittoria
Il responsabile allo sport dei Giovani democratici di Vittoria Pino Schembri lancia un messaggio di sfida leale in occasione del derby di domenica prossima: “L’invito che rivolgiamo alle squadre e ai tifosi, è di vivere l’incontro come una festa sportiva facendo prevalere il bel gioco, il fair play e i valori sani e puliti dello sport”.
8 MARZO. Il consigliere Padua: “Ridare slancio alle politiche per la donna”
Venera Padua, componente della consulta Pari opportunità dell’Unione province italiane sottilinea che “la donna, in un momento di crisi come quello attuale, si confronta con un numero infinito di problemi. Fa fatica a trovare lavoro, soprattutto le donne giovani. Continua a subire discriminazioni, come quando firma dimissioni in bianco che diventeranno attive nel caso in cui resterà incinta durante la propria attività lavorativa. Quando si sollecitano i Governi a mettere in campo politiche adeguate per lo sviluppo, quasi mai, ancora oggi, si presta orecchio a questa vera e propria emergenza. Eppure, si vorrebbe che questo Paese si svecchiasse. Ma in che modo?”. Padua continua: “Ci sono specifiche emergenze che, in questo 8 marzo, occorre prendere in seria considerazione. Quella del lavoro, ma anche e soprattutto quella della violenza. Essere riusciti ad affermare che la violenza sulle donne è un abuso dei diritti umani su scala universale è stato un passo di straordinaria importanza: infatti sposta la percezione della violenza da un piano privato – spiega la Padua – a quello di pubblico interesse per il quale è richiesto l’intervento delle autorità. E’ fondamentale – conclude – dare nuovo slancio alle Pari opportunità sapendo che si tratta di una questione non ancora risolta”.
RACCOMANDATI ATO: PER FRANCO MUCCIO NON E’ SCANDALO, MA DIRITTO ACQUISITO
La vicenda dei 19 contrattisti dell’Ato entrati per la loro vicinanza agli amministratori della società potrebbe risolversi con il riconoscimento del tribunale del loro diritto al posto fisso. C’è già stato, infatti, un primo pronunciamento del giudice del lavoro che fa ben sperare i ricorrenti nella stabilizzazione. L’assurdità di queste assunzioni sta nel fatto che l’Ato è destinato alla liquidazione, e questa condizione che confligge con l’obbligo di assumere nuovi lavoratori non è solo ragusana. A Palermo la Multiservizi, che sta chiudendo, dovrà assumere 122 persone. Anche lì c’è il sospetto che i contratti furono volutamente siglati con procedure scorrette per lasciare i margini dell’eventuale vertenza, ed anche a Palermo si parla di colpe degli amministratori che un tempo gestivano la società. Qui a Ragusa è in corso un’inchiesta penale sulle assunzioni all’Ato, ma ciò al momento non pregiudica affatto la via del riconoscimento di una posizione lavorativa intrapresa da alcuni ex cocopro Ato. La questione morale e politica che sta scaldando gli animi della Cgil, del signor Franco Muccio, ex amministratore Ato che si prodigò per assumere qualche suo parente, e del Pd che ha denunciato con forza la pratica delle raccomandazioni all’Ato e la situazione paradossale della prospettiva di assunzioni nonostante lo smantellamento della società, può essere così sintetizzata: il raccomandato vanta diritti? La domanda la pone Franco Muccio ricordando che nella pubblica amministrazione non si può più stabilizzare alcuno e ricordandolo si scaglia quindi contro la Cgil che alle case popolari tutela i precari, mentre all’Ato ha, di fatto, scaricato i lavoratori, ed anche contro Calabrese del Pd definito “moralizzatore”. La denuncia ha delle basi di verità nel sottolineare che la pubblica amministrazione non può assumere ed invece si continua a stabilizzare sia al Comune di Vittoria che in quello di Ragusa e nessuno solleva dilemmi, per non parlare del Consorzio universitario dove si sono svolti colloqui di assunzione degni di un film di Alberto Sordi (ritrattista impareggiabile della piccola Italia). Poichè sono giorni tristi e alle prime linee le parole son venute a mancare, dobbiamo comprendere la realtà servendoci di quel che abbiamo. L’uscita di Franco Muccio è un manifesto del dipasqualismo; oseremmo dire che è l’anima del territorio dove regna un autogoverno medioevale senza regole scritte e fiero della propria barbarie. La devastazione urbana è chiamata grandezza, l’ineguaglianza è chiamata opportunità di crescita. Franco Muccio è un gladiatore pieno di ardore ed entusiasta del sistema Dipasquale tanto che ammette di aver sistemato la famiglia e se stesso tra Ato, cimiteri, discarica, consorzio univesitario, e lo dichiara con orgoglio e naturalezza dando del farabutto a chi finge di non sapere che le cose funzionano bene se si sta al servizio del principe. La logica di Muccio è inattaccabile, i raccomandati hanno diritti come qualsiasi altro cittadino. Ed è vero. Ciò che Muccio non vuole capire è che i raccomandati non sono come tutti gli altri cittadini, hanno una marcia in più: vantano, oltre i diritti civili, legami che li rendono maggiormente abili e quindi odiosi. Franco Muccio è stato bravissimo ed ha raggiunto il cuore del problema: da che parte conviene stare? Spetta ai ragusani scegliere.
MAXI SEQUESTRO DI BENI AD IMPRENDITORE MODICANO
La Dia di Caltanissetta ha portato a termine un’operazione antiriciclaggio nata dopo il commissariamento della banca di credito cooperativo So.Fi.Ge. di Gela, avvenuto nel 2005. Sono stati sequestrati beni per circa venti milioni di euro all’imprenditore modicano Giovanni Puma. Alcune sue ditte, tra cui la “Puma trasporti”, sarebbero riconducibili a un boss mafioso. Le aziende di Puma, secondo le dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, sarebbero da ricondurre nella disponibilità del boss “Piddu” Madonia. Da anni l’uomo risiedeva a Catania.
RAGUSA, CAOS NEL CENTRO STORICO. IL MOVIMENTO CITTA’ INCONTRA I RESIDENTI
Il centro storico alza la voce. Una protesta silenziosa fin dentro l’aula consilare di palazzo di città. Troppi cantieri in un’area del centro già congestionata. La chiusura di Corso Italia e di via Roma ha paralizzato il traffico nel cuore di Ragusa. Gli stalli di sosta, riservati ai residenti, nel tratto di via Ecce Homo e Corso Italia, sono assolutamente insufficienti. Molte attività commerciali, nel tratto finale di Corso Italia e di via San Vito sono al collasso. Il movimento politico Città, presente in consiglio comunale con Maria Grazia Criscione ed Enrico Platania, ha voluto incontrare, nella sede di via Natalelli, una folta delegazione di cittadini. “Le istanze dei residenti sono legittime – spiega il consigliere Maria Grazia Criscione -. Siamo in presenza di scelte illogiche da parte degli amministratori che penalizzano oltremodo i cittadini residenti. Per questa ragione la proposta avanzata dal comitato spontaneo di allargare gli stalli ad altre aree, sarà opportunamente vagliata. Vogliamo, come movimento, ascoltare i cittadini e risolvere, in maniera fattiva, qualche piccolo disagio”. I parcheggi per i residenti sono un problema che non è stato preso in debita considerazione. “La convenzione tra i dipendenti pubblici e la ditta che gestisce l’unico parcheggio potrebbe essere una soluzione per liberare altri posti auto dal centro – aggiunge il consigliere Criscione -. Purtroppo, e i fatti ci danno ampiamente ragione, si tratta di scelte assolutamente illogiche. Si realizzano tre parcheggi sotterranei nel cuore di una città; in altre realtà i parcheggi vanno costruiti fuori dal centro e un servizio di trasporto pubblico efficiente ti accompagna nel cuore del centro storico”. Il movimento Città, da qui a breve, organizzerà altri appuntamenti con i cittadini residenti. “Sui lavori di via Roma – dice la consigliera Criscione andavano realizzati altri interventi per rendere più fruibile e accogliente il centro. Questo quartiere è vuoto, molte attività sono chiuse, e i cittadini hanno preferito, per ovvi motivi, trasferirsi altrove”.
Piccola Industria e Intesa Sanpaolo rinnovano accordo per pmi. PLAFOND DI 300 MILIONI DI EURO PER LA SICILIA
L’obiettivo comune è il continuo sostegno allo sviluppo delle piccole e medie imprese, che rappresentano il 99,9% del sistema produttivo italiano. Si rafforza ancor di più la collaborazione tra Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo, firmatari di un accordo che guarda ad ogni possibile prospettiva di sviluppo per le Pmi e che a questo scopo prevede un plafond di 300 milioni in Sicilia. L’accordo è stato presentato mercoledì a Ragusa da Enzo Taverniti, presidente di Confindustria Ragusa e da Giorgio Cappello, presidente Comitato Piccola Industria di Confindustria Ragusa, e per Intesa SanPaolo dal direttore Area Sicilia Alberto Ranieri. I punti innovativi dell’accordo sono tre: la valorizzazione delle persone che lavorano in azienda con il sostegno alla formazione dei dipendenti e allo sviluppo occupazionale, gli interventi di finanza straordinaria e razionalizzazione organizzativa, i finanziamenti e la consulenza per una maggiore efficienza energetica ed ecosostenibilità dell’azienda. L’accordo rappresenta la terza fase di un percorso che Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo hanno intrapreso dal 2009 con un impegno comune per garantire la liquidità necessaria alle imprese colpite dalla crisi.
CONTINUA LA PROTESTA CONTRO LE SUPER TASSE DEL COMUNE DI RAGUSA. In 83 scrivono al Sindaco Dipasquale
I genitori dei bimbi iscritti negli asili nido comunali Palazzello 1, Palazzello 2, San Giovanni, Patro, Marini e Carducci, con una lettera inviata al sindaco Dipasquale, esprimono dissenso per l’incremento della retta mensile deliberata con effetto retroattivo dalla giunta municipale il 12 gennaio. “Abbiamo la sensazione che la riduzione delle risorse a disposizione del Comune di Ragusa sia stata ribaltata per intero sulle tasche dei cittadini/utenti, già penalizzati dal la grave crisi economica – scrivono i genitori dei 6 asili nido comunali – senza una preventiva e doverosa analisi, nè un adeguato controllo e adeguamento del servizio, finalizzati alla ricerca della riduzione dei costi di gestione ed al contemporaneo mantenimento, per quanto possibile, degli attuali livelli di retta. Riscontriamo, inoltre, come l’incremento del tasso di copertura del costo servizio “asili nido” passato dal 34,18% al 36,70% non sia stato spalmato in modo omogeneo tra le classi Isee – sostengono gli 83 firmatari -. Fermo restando il criterio di progressività della contribuzione, si rileva una accentuata sproporzione e disomogeneità sia sugli importi complessivi che sugli aumenti recentemente deliberati per singola fascia. I sottoscritti genitori chiedono al Comune di Ragusa di rivedere i recenti aumenti delle rette e di risolvere il problema della copertura dei costi del servizio attraverso la ricerca e la realizzazione di una maggiore economicità nella gestione e, in subordine, attraverso la ricerca di forme alternative di copertura, nonché, – concludono i genitori degli alunni dei 6 asili nido comunali di Ragusa – in ultima analisi, nella realizzazione di una più omogenea ripartizione della contribuzione”.
Workshop sull’ufficio esecuzione penale esterna
“L’ufficio esecuzione penale nel sistema Giustizia”. E’ il tema del workshop che si terrà venerdì, alle 9, alla sala Avis di Ragusa. Numerosi gli interventi in programma. Interverranno, tra gli altri, Giovanna Di Falco, assistente sociale dell’Uepe, su “I dati sulle misure alternative alla detenzione in provincia di Ragusa”, Rosaria Ruggieri su “L’ufficio esecuzione penale esterna: un servizio per l’integrazione” e Giuseppe Mustile su “Tra re inserimento e cura”. Un intervento riguarderà il ruolo del territorio nei percorsi di inclusione.
Potrebbero essere state usate per gli attentati intimidatori. Ritrovate armi da guerra a Santa Croce
A seguito di una segnalazione anonima, i carabinieri di Santa Croce hanno rinvenuto, in un terreno incolto alla periferia del paese, un sacco di plastica, ben occultato tra alcuni arbusti, contenente un caricatore bifilare obliquo per fucile mitragliatore con 2 proiettili inseriti calibro 7.62×39, 41 proiettili dello stesso calibro, nonché materiale per la pulizia delle armi, il tutto posto sotto sequestro. Vere e proprie armi da guerra che sarebbero state utilizzate per l’avvertimento ai danni degli uffici della ditta “Gruppo Barone” e del ristorante “Rosengarten”, a Punta Secca.
Il Commissario dello Stato firma la legge sulle Province
Il Commissario dello Stato ha firmato la legge sulle Province approvata in I Commissione ed in Aula all’Ars la scorsa settimana. A darne notizia è stato l’on. Riccardo Minardo del Mpa. “Il Commissario dello Stato – ha dichiarato l’on. Riccardo Minardo, presidente della I Commissione Affari Istituzionali – ha riconosciuto la legittimità della norma a conferma che tutte le procedure avviate sia dalla I Commissione che dall’Aula sono costituzionali e valide. Come detto in precedenza – sottolinea l’on. Riccardo Minardo -, il percorso scelto era l’unico che poteva resistere alla verifica di legittimità costituzionale da parte del Commissario dello Stato, escludendo a priori ogni ipotesi di proroga non contemplata né dalle vigenti norme, né dalla Costituzione”.
Il Pd sulla vicenda Ato: “Non ci fermeremo, perchè non siamo come tutti gli altri”
E’ un momento di sfiducia profonda verso la politica e verso le classi dirigenti di ogni livello. Il motivo principale a nostro avviso è la difficoltà reale di trovare alternative valide, persone oneste all’interno di questo sistema e questa è una delle principali ragioni per cui, noi tutti dirigenti del Pd di Ragusa, stiamo portando avanti questa battaglia contro i “raccomandati” dell’Ato ambiente, sia perché ravvisiamo palesi illeicità, sia per l’affermazione generale di alcuni principi quali quelli dell’onestà, della trasparenza e della meritocrazia”. Questa la risposta del partito democratico a Franco Muccio che aveva dato del moralizzatore al segretario Peppe Calabrese. Scrive il Pd: “molti dei “raccomandatori” hanno avuto per lo meno la dignità di stare zitti e di non rilasciare dichiarazioni su questa vicenda. Ma ciò non è valso per tutti. Franco Muccio, ex vicepresidente dell’Ato, adesso direttore della società che gestisce la discarica di Cava dei Modicani, lo stesso Muccio che nel corso degli anni ha sistemato i figli e adesso è arrivato alla nipote e alle nuore (sono tra i 19 dell’Ato), ha pure la faccia tosta – scrive il Pd – di prendersela con chi osa disturbare questa pratica disgustosa. Tutto ciò non ci fermerà”.
Licenziamenti Ancione: solidarietà del Pd
Il Partito Democratico di Ragusa esprime solidarietà nei confronti dei lavoratori licenziati dalla ditta Ancione. “Siamo vicini agli operai e alle loro famiglie – afferma il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Calabrese – alle prese con un momento drammatico a causa del lavoro che manca, situazione che mette in difficoltà chi fino ad oggi poteva contare su un salario certo. Sono certo che l’azione del sindacato di categoria servirà ad individuare la giusta soluzione per risolvere la difficile vertenza. Rimaniamo a disposizione delle maestranze che possono contare sulla vicinanza di un partito come il Pd sempre pronto a dare una mano ai lavoratori”.
GIARRATANA: PINO LIA CONTRO GIAQUINTA
I suoi voti sono stati determinanti per la vittoria finale nella prima legislatura del sindaco Pino Lia. Adesso il sindaco uscente troverà contro il suo ex alleato, il consigliere dell’Mpa, Saro Burgio, e una coalizione di centro sinistra, Partito Democratico e Movimento per le autonomie, che sostiene il capogruppo del Pd, Lino Giaquinta. “Una candidatura autorevole – dice l’esponente dell’Mpa, Saro Burgio – che non è stata ancora ufficializzata. Un uomo politico, il medico Giaquinta, che ha lavorato bene per la nostra comunità. Vogliamo costruire l’alternativa per dare il futuro a questa comunità che, in questi anni, è stata abbandonata al suo destino”. Tremila anime e un migliaio di elettori per una sfida che si vincerà per una manciata di voti. Il sindaco uscente, Pino Lia, espressione della Udc, sarà sostenuto, in questa seconda tornata elettorale, dagli assessori uscenti e da una lista civica. Alcuni dei suoi fedelissimi, in consiglio comunale, hanno però abbandonato il campo, come la consigliera Ivana Cappello che ha preferito la sua azienda alla politica attiva. Rimanendo al sindaco uscente, pare che in prima battuta si presenterà all’elettorato confermando la squadra assessoriale.
Vittoria, arrestato sorvegliato speciale
Era stato scarcerato il 9 febbraio scorso, ma aveva l’obbligo della sorveglianza speciale. In alcuni orari doveva rimanere in casa. I carabinieri, però, lo hanno trovato fuori negli orari non consentiti e lo hanno arrestato. Si tratta di Giuseppe Sauna, 25 anni, di Vittoria. Il giovane, con precedenti per reati contro il patrimonio, dovrà rispondere di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
Calcio, derby Vittoria – Ragusa
La Questura ha resi noti i punti vendita in cui si potranno acquistare i tagliandi per la gara di domenica. A Vittoria al bar Texas Hold’em di via Alfredo Cappellini e alla Ricevitoria Tabacchi di piazza del Popolo. Un solo punto vendita a Ragusa, il London Bar. I biglietti si possono acquistare fino alle ore 19 di sabato 10 marzo. I tifosi, oltre al biglietto, recandosi alla gara dovranno portare con sé un documento di riconoscimento da esibire, a richiesta, alle forze di polizia presenti.