La Multifidi Ragusa vince il proprio girone nel campionato under 15 d’Elite. La formazione classe 1997 del progetto Nova Virtus, infatti, superando anche nella fase ad orologio la diretta rivale Lombardo Trapani, ha praticamente ipotecato il primo posto nel raggruppamento che, peraltro, ingloba tutte le migliori squadre siciliane della categoria. Per la terza volta nell’annata, Multifidi Ragusa e Lombardo Trapani hanno dato vita ad una sfida avvincente. Più fisici e muscolari gli ospiti (si è giocato, infatti, al PalaPadua, dato che la Multifidi aveva concluso in testa la prima fase), più tecnici gli iblei e, soprattutto, molto più profondo il loro roster. Questo il tabellino della Nova Virtus: Vacirca 9, Iurato 6, Scalone 13, Grimaldi 6, Catadi 22, Barracca 22, Occhipinti, Ciarcià, Arezzi, Giannì, Spadaro. All. Di Gregorio.
Pallavolo maschile Lamezia – Progeo Ragusa 3-0
Torna a mani vuote la Progeo dalla trasferta in terra calabra, dove rimedia una secca sconfitta per 3-0. Frastornati e mai in partita, i ragazzi in nero si sono fatti letteralmente travolgere dall’agonismo e dalla determinazione dei padroni di casa. Fortunatamente la sconfitta non lascia strascichi in quanto sia il Leonforte che il Lagonegro, le due dirette concorrenti in lotta per non retrocedere, hanno perso con il punteggio di 3-0. Da segnalare, invece, la inattesa vittoria del fanalino di coda Mazara ai danni di un irriconoscibile Cosenza. Archiviata in fretta questa sconfitta, la terza consecutiva, la Progeo si appresta ad affrontare due gare casalinghe, con Tremestieri prima e con Leonforte dopo.
Modica, tre rumeni in manette per tentato furto di auto
Tre romeni residenti a Comiso sono stati fermati dalla Polizia per aver tentato di mettere a segno un furto in un autosalone lungo la Modica – mare. L’allarme è scattato mentre il terzetto stava entrando all’interno del piazzale dell’autosalone. Immediato l’arrivo delle guardie giurate di un istituto di vigilanza privato che hanno avvertito la Polizia. I tre sono stati arrestati per tentato furto e violazione di proprietà privata.
SICILIA DI MODA, MINARDO E CARTA SONO I VINCITORI
Fabrizio Minardo e Lucia Carta vincono la X edizione di Sicilia di Moda, il concorso per giovani stilisti e scuole, promosso da Fiera Emaia, in collaborazione con Koefia, Accademia internazionale d’Alta Moda e d’Arte del Costume di Roma diretta da Giovanni Di Pasquale. “Sicilia di Moda è un appuntamento qualificato e qualificante per la Fiera – ha detto il presidente di Emaia, Giovanni Denaro -. Abbiamo gettato le basi per fare volare questo concorso ancora più in alto. Siamo ad un primo giro di boa, ma pronti a programmare i prossimi dieci anni di Sicilia di Moda con i consigli e la preziosa collaborazione di Koefia e del professore Di Pasquale”. E’ stata Bianca Maria Piccinino, voce storica della Moda e pioniera del giornalismo Rai, sorridente e disponibile, ad abbracciare, e non solo idealmente, tutti i concorrenti protagonisti dell’edizione 2012 di Sicilia di Moda. “Siete stati tutti molto bravi – ha detto la giornalista -. Rappresentate una bella gioventù che ha idee ed è creativa, non eccessiva. Complimenti a tutti”. La Piccinino, chiamata sul palco a più riprese da Salvo La Rosa, che ha condotto la serata della finale, ha voluto complimentarsi con Fiera Emaia per la “qualità della manifestazione e per essere stata capace di coinvolgere così tanti ragazzi in un processo creativo e di ricerca importante”. “Voglio ringraziare Lady Piccinino – ha detto il sindaco di Vittoria Nicosia -; è stato emozionante non solo accoglierla nella nostra cittàm, ma anche ascoltare la sua voce, partecipare dei suoi ricordi e sentire le sue parole. In Sicilia c’è la mafia, ci sono i problemi dell’agricoltura, scontiamo anche l’arretratezza rispetto ad altre parti del Paese, ma grazie per le sue parole. Perché la Sicilia non è solo questo. Andremo avanti con coraggio a promuovere la nostra Città, la nostra economia coniugandola con eventi di qualità come questo”. Anche quest’anno il concorso Sicilia di Moda, ha avuto due vincitori. Per la categoria “stilisti indipendenti”, la giuria, composta oltre che dal direttore di Koefia anche da Corrado di Filippa (contitolare del marchio Siculamente), Marco Strano (stilista) e Liliana Stimolo (creatrice di gioielli e designer) e dalla madrina Bianca Maria Piccinino, ha premiato il ragusano Fabrizio Minardo. E’ stata Lucia Carta, presentata dall’Istituto d’Arte “Filippo Figari” di Sassari, per la sezione “scuole”, a primeggiare. La sua collezione, legata dal tema imposto dalla giuria alla categoria, “Rivista, Rivalorizzata, Riproposta… e la Moda Rivive”, è stata forgiata tenendo come punto fermo la tessitura sarda riutilizzata assieme ai pizzi ed alle tende in linee morbide e con dettagli ed accessori frutto di ricerca e lavoro. A Lucia Carta è andato anche il premio speciale di Siculamente, annunciato da Corrado Di Filippa. Lucia realizzerà per il giovane marchio siciliano una collezione di scialli che porterà il suo nome. Anche in questa edizione il direttore di Koefia, Giovanni Di Pasquale ha deciso di offrire uno stage di tre mesi presso la sua accademia, ad entrambi i vincitori, e non solo a quello della categoria “stilisti indipendenti”. Nel corso della serata finale, diretta artisticamente da Toto Clemenza, a cui sono stati ammessi sei stilisti e tre scuole, il racconto per immagini di dieci anni di concorso accompagnato dalla presentazione dell’ultima collezione sposa di Marco Strano stilista di Catania, vincitore di Sicilia di Moda 2003: una sposa alternativa, classicamente moderna, in cui la cura del dettaglio è un “must” . L’evento è stato aperto da un altro dei vincitori del passato, lo stilista Salvo Presti che sulle note di “Donatella” la celeberrima canzone della Rettore e da “Twist in my sobriety” di Tanita Tikaram ha fatto sfilare 10 abiti della collezione primavera/estate ed autunno/inverno; una donna sbarazzina e brillante, ma anche forte e maliziosamente di classe.
NUOVO RINASCIMENTO
E’ stato presentato lunedì mattina, presso la sede di Confindustria Ragusa, il progetto “Nuovo Rinascimento” che i Giovani Imprenditori e il Liceo Classico Umberto I di Ragusa hanno elaborato per offrire agli studenti dell’ultimo anno un’opportunità di orientamento alla cultura d’impresa e all’economia politica per una formazione umanistica integrale e un’economia a misura d’uomo. Il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Ragusa, dr. Mario Molè, e il dirigente scolastico, prof. Vincenzo Giannone, hanno illustrato il senso di una collaborazione fra giovane imprenditoria iblea e liceo classico di Ragusa, e le finalità generali del progetto, mentre le ideatrici dell’iniziativa, la prof.ssa Giovannella Gurrieri per conto del Liceo e la dr.ssa Chiara Giombarresi, vice presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, hanno presentato i contenuti e le modalità di sviluppo dell’attività formativa, che consentirà agli studenti di comprendere le dinamiche economico-politico-finanziarie della contemporaneità, per progettare con competenza il proprio futuro professionale.
CICLI MASSARI RAGUSA A FLORIDIA, SECONDO POSTO PER ENRICO DI MARTINO
Continuano le soddisfazioni e i successi per la Cicli Massari che, domenica scorsa a Floridia, è stata impegnata nella gara Csain. Enrico Di Martino si è classificato secondo assoluto e primo nella categoria Junior. “Non era facile riuscire a mantenere gli stessi standard delle prime gare – afferma il presidente Franco Massari – anche perché il tracciato, tra tutti quelli del circuito regionale, è senz’altro quello meno adatto alla caratteristiche dei nostri ragazzi. Abbiamo comunque onorato nel modo migliore l’impegno”. Per quanto concerne invece la gara di mountain bike, tenutasi sempre domenica a Rosolini, la squadra iblea ha registrato il primo posto di Gianni Gulino nella categoria Gentleman e il terzo posto assoluto e di categoria di Maurizio Mezzasalma.
Appuntamento al buio
Giovedì 1 marzo, con doppia proiezione alle 18.30 e alle 21.30, al Cinema Lumiere di Ragusa per la rassegna “Appuntamento al buio” della Fitzcarraldo Cineclub, il film “Super” di James Gunn.
Atti vandalici nei bagni dei Giardini iblei
Sono stati inaugurati nel novembre del 2006. Ma da allora i bagni pubblici situati all’interno dei Giardini iblei, hanno avuto vita grama e il loro funzionamento è stato sempre a singhiozzo. Negli ultimi anni sono stati oggetto di ripetuti atti vandalici. L’ultimo di questi è avvenuto tra le 14 e le 17 di sabato, quando la villa è custodita. Come è possibile che i vandali riescano a scassinare la porta e la serratura dei bagni comunali, indisturbati? Se lo chiedono i frequentatori dei Giardini del quartiere barocco, che fra l’altro hanno segnalato questo atto vandalico. La serratura e le porte erano state sistemate di recente dal Comune di Ragusa, a seguito di precedenti e reiterati atti vandalici operati da ignoti. Per non parlare del fatto che vi sarebbe una telecamera di videosorveglianza attiva alla Pro Loco, che potrebbe essere utile, magari per risalire all’identità dei vandali. Ma pare che le fronde degli alberi, evidentemente non ben potati, impediscano la piena visuale delle telecamere. Di recente il Comune aveva riaperto questi bagni, con tanto di comunicato stampa che comunicava, appunto, l’attivazione del servizio a partire dal venerdì sino alla domenica. Un servizio a tempo: si poteva fare pipì e popò, all’interno dei bagni dei Giardini iblei, solo dalle 17 alle 21. Infatti, un operatore viene appositamente per aprire i servizi, prima delle 17, il venerdì, sabato e domenica, e ritorna per chiudere alle ore 21. Adesso che la porta è stata rotta e con essa la serratura non c’è nemmeno bisogno che l’addetto venga ad aprire e chiudere i bagni. Ultima chicca. Nei mesi estivi, sino al 20 settembre scorso, trattandosi di periodo altamente turistico, il Comune ha speso una considerevolissima cifra al giorno per mantenere aperti i bagni chimici. Poi questi sono spariti e la villa è rimasta sprovvista di bagni, dato che dal 20 settembre erano rimasti chiusi. Infine sono stati riaperti solo il fine settimana. Il futuro delle toilette dei Giardini iblei resta un incognita.
Ragusa, inveisce contro gli agenti e danneggia l’auto della Polizia
Gli agenti si erano recati nel locale notturno perchè era stata rubata una borsetta. Mentre effettuavano gli accertamenti, un 25enne originario di Augusta, ma residente a Ragusa, ha inveito contro i poliziotti. Il giovane, completamente ubriaco, si è poi scagliato contro la Volante staccandone lo specchietto. E’ stato denunciato per danneggiamento aggravato e oltraggio a pubblico ufficiale.
Allaccio Enel abusivo, denunciate due persone a Vittoria
Si era allacciato abusivamente alla rete elettrica, per fornire di energia la sua abitazione rurale di contrada “Macconi”. Per questo motivo è stato denunciato un bracciante agricolo vittoriese di 56 anni. A denunciarlo i carabinieri nel corso di un servizio di controllo. I militari dell’Arma hanno denunciato anche un gelese perchè nella sua auto è stata rinvenuta un’ascia.
Stragi del sabato sera, controlli e denunce nel Modicano
Anche nell’ultimo week-end sono stati intensificati, i servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Modica per prevenire il fenomeno delle “stragi del sabato sera”. Tra sabato e domenica, con l’utilizzo dell’etilometro, i militari dell’Arma hanno eseguito una decina di posti di controllo nei pressi dei principali locali notturni dislocati sul litorale pozzallese e sulle principali arterie stradali che collegano le località rivierasche della provincia iblea. I militari hanno sottoposto a controllo oltre 60 conducenti di veicoli, tre dei quali sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Un automobilista è stato denunciato, invece, per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Infine, una denuncia è scattata per un automobilista che guidava senza aver mai conseguito la patente.
A RAGUSA GEOLOGI A CONFRONTO PER 2 GIORNI
Un confronto tra i professionisti del settore, con l’obiettivo di scambiare dati e informazioni e per segnalare la necessità di potenziare i controlli nell’ambito territoriale preso in considerazione. Sono queste le finalità che hanno spinto l’Associazione geologi liberi professionisti della provincia di Ragusa ad organizzare il primo convegno sul riconoscimento, la definizione e la valutazione del rischio relativo alle faglie e alle discontinuità tettoniche. L’appuntamento, in programma venerdì 2 e sabato 3 marzo, ospiterà, nella prima giornata che si terrà nell’aula magna dell’ex Facoltà di Agraria di Ragusa Ibla, interventi di esperti e studiosi che evidenzieranno le caratteristiche della sismicità dell’area iblea, riportando casi di studio su quanto condotto in Sicilia per la definizione delle faglie cosismiche e delle zone di rispetto delle stesse. La seconda giornata sarà invece caratterizzata da un’escursione sui posti individuati che consentirà di focalizzare l’attenzione sulle peculiarità di fagliazione sia alla macro che alla meso scala, in affioramenti chiave presenti lungo la valle del fiume Irminio.
“GRIDO DI DONNA” EMOZIONA IL PUBBLICO DI PALCHI DIVERSI
E’ andato in scena venerdì al cineteatro Lumiére di Ragusa “Grido di donna”, di e con Chiaraluce Fiorito, con la splendida regia di Giannella D’Izzia, all’interno della settima edizione della rassegna teatrale “Palchi DiVersi” nella sezione dedicata alla figura femminile. Lo spettacolo-monologo narra le storie di tre donne ribelli, vicine e lontane al tempo stesso, interpretate sullo stesso palco per evidenziarne la comune sete di giustizia: dall’Antigone di Henry Bauchau alle vite di Felicia Impastato e di Rita Atria, l’adolescente testimone di giustizia suicidatasi dopo la morte del giudice Borsellino. Tre donne coraggiose, ribelli al loro status, unite dalla voglia di riscatto. La Fiorito, bella e trascinante, ha regalato a un pubblico silenzioso e attento delle interpretazioni intense, incarnando i vari personaggi anche attraverso rapidi cambi d’abito e di pettinatura effettuati direttamente sul palco: prima l’abito nero di Felicia Impastato, una donna tanto sofferente da trascinarsi sul palco col sostegno di una sedia, con l’animo scuro come l’abito, e gli arti rigidi quanto tirati i lineamenti. Il ricordo del figlio, Giuseppe Impastato, ucciso dalla mafia, le strazia l’anima. Poi il tailleur scuro della giovane Rita Atria, la diciassettenne siciliana collaboratrice di giustizia dopo l’uccisione del padre e del fratello: la voce diventa adolescenziale, l’interlocutore è Borsellino, l’animo è carico di voglia di vendetta verso la mafia, che però si trasforma in desiderio di giustizia. Infine la sottoveste bianca di Antigone, la giovane devota figlia di Edipo che sfida i potenti per dare sepoltura al cadavere del fratello, figura intramontabile alquanto moderna e attuale. Persa in un turbinio di emozioni, trasformata nel volto dalla sofferenza, l’attrice ora scende più volte dal palco per avvicinarsi al pubblico e far sentire maggiormente la sua sofferenza, farla quasi toccare all’animo di chi guarda. Donne coraggiose, ribelli al loro status, unite tra loro da una sete di giustizia morale, etica. La regista D’Izzia, salita sul palco a raccogliere gli applausi calorosi di una platea entusiasta, ha spiegato che queste tre donne possono solo esprimere con il loro grido l’indignazione e il dolore.
SCOPERTI TREDICI LAVORATORI IN NERO Tra gli irregolari anche un’associazione sportiva
Tredici lavoratori in nero sono stati scoperti in due imprese commerciali e presso un’associazione operanti rispettivamente a Ragusa e Santa Croce. L’operazione delle fiamme gialle ha consentito, in tre distinti interventi, di rilevare varie irregolarità che hanno portato a multe che, nel caso di lavoratori in nero prevedono il pagamento da un minimo di 1.500 ad un massimo di 12.000 euro per ogni lavoratore, oltre ad un’ulteriore maggiorazione pari a 150 euro per ciascuna giornata di lavoro irregolare. I controlli hanno riguardato un parrucchiere di Ragusa, un’attività di albergo, ristorazione e locale da intrattenimento nella zona costiera di Santa Croce Camerina e un’associazione sportiva che gestisce un impianto a Ragusa. “I controlli della Guardia di Finanza continueranno in maniera sempre più incisiva, per vigilare sul corretto adempimento di tutte le norme a tutela dei lavoratori dipendenti e per riscontrare il corretto adempimento di tutti i versamenti, – assicurano i finanzieri – dovuti dai datori di lavoro, necessari per il corretto andamento del settore previdenziale ed assistenziale oggi più che mai in relazione al fatto che il sistema contributivo è diventato la regola assoluta in materia”.
CONCLUSO A RAGUSA IL MEMORIAL “RANIOLO”
Si è concluso domenica mattina, presso il campo di atletica di contrada Petrulli a Ragusa, il memorial “A. Raniolo” giunto alla VIII edizione e valido come prova del campionato regionale di atletica leggera organizzato dalla delegazione siciliana della Federazione italiana sport paralimpici sperimentali (Fispas). Alla manifestazione hanno partecipato i giovani atleti provenienti dalle province di Ragusa, Siracusa, Catania e Caltanissetta affetti da handicap fisico e visivo. Fra sabato e domenica si sono svolte la dimostrazione e le prove di gare di atletica per gli assistiti Inail e la corsa veloce e lanci. A rilevare i tempi e a stilare le classifiche nelle gare di corsa sono stati i cronometristi dell’Asd Hyblea di Ragusa con in testa il presidente Raffaele Tumino. L’atleta Andrea Veloce della società Handy Sport di Ragusa, nella categoria T 34, ha stabilito due primati nazionali, sui 100 metri ha bloccato i cronometri a 2”67 mentre sui 200 metri a 50”30. Nel lancio del disco femminile categoria F 53 Giovanna Distefano ha lanciato 6,70 metri mentre nella categoria F 56 Ermelinda Rosso ha lanciato a 15 e 28 metri. Nella categoria maschile F 33 Ismaele Veloce ha lanciato il disco a 15,10 metri. Nel getto del peso, categoria F 56, Ermelinda Rosso ha portato il nuovo record a 5,45 metri.
Vicenda giudiziaria mercato Vittoria. Aiello: “Storica iniziativa della Procura”
Il valore dell’iniziativa assunta dalla Procura è storico. Al di là delle vicende processuali e della dialettica giudiziaria deve essere chiaro che per la prima volta lo Stato, con la S maiuscola, mette le mani seriamente sui profili di illegalità che connotano la filiera agroalimentare non solo nel Sud Italia e non solo nei mercati”. E’ Francesco Aiello, presidente del Movimento territoriale di Azione democratica, a dichiararlo dopo il dissequestro dei box del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello a Vittoria deciso dal Tribunale della Libertà. “I produttori – sostiene Aiello – perdono il controllo sul loro prodotto non appena lo raccolgono. Dentro la serra sono i padroni del loro lavoro, ma appena staccano dalla pianta il prodotto entrano nel girone infernale della illegalità. E’ da abbattere questo muro che ha allontanato i processi commerciali dalla legalità”.
Scontro auto-moto, ferito un diciottenne
Scontro frontale, nella serata di domenica, lungo la strada comunale di Piano dell’Acqua, in territorio di Chiaramonte. Per cause da accertare, si sono scontrati una Fiat Punto ed un motorino, in sella al quale c’era un giovane di Chiaramonte. La peggio è toccata al centauro, L.S. di 18 anni, che ha riportato ferite e traumi guaribili in trenta giorni. Sul posto la Polizia stradale.
Rugby serie C, il Padua a valanga sul Misterbianco
Al Petrulli di Ragusa, nel recupero della terza giornata di serie C, il Padua Rugby Ragusa ha battuto il Misterbianco per 83 a 0. Ben 13 le mete messe a segno dai ragusani che sono scesi in campo con la solita fame di vittoria. Migliore in campo Giovanni Raspaglia, che ha trascinato la propria mischia, vincendo nettamente il confronto con il pacchetto degli avanti avversari.
Calcio Eccellenza IL RAGUSA VINCE SENZA GIOCARE
Vittoria senza sudore per il Ragusa calcio che in trasferta contro la Leonzio ha vinto senza giocare un minuto. La Leonzio, infatti, non è scesa in campo e il direttore di gara, trascorsi i canonici 45 minuti, ha fischiato per tre volte decretando la fine dell’incontro. Storia diversa per il Messina che ha faticato per vincere per 1-0 contro il Taormina.
USCIRE DALLA CRISI? LA STRADA MAESTRA E’ ILLUMINATA DAL SOLE
Utilizzare il sole per uscire dalla crisi. Non è l’unica strada, ma è un intervento che potrebbe risultare utile. E’ quanto sostiene Legambiente che spiega come sulla base del cosiddetto decreto Monti sulle liberalizzazioni non si potranno più fare impianti fotovoltaici a terra, per cui gli investitori si rivolgeranno, come in parte stanno facendo, agli impianti sui tetti che godranno ancora per un anno di incentivi interessanti che uniti a costi dei pannelli in discesa (meno di 2000 euro/Kw per impianti da 20 kW, ancora meno per impianti più grandi) assicurano per 20 anni rendimenti dell’8-10%. “Un’idea praticabile – spiegano gli ambientalisti – è quella di costruire impianti fotovoltaici sui tetti di capannoni industriali, artigianali ed agricoli o in mancanza di soldi di affittarlo avendo in cambio energia gratis oppure un impianto fotovoltaico in regalo. Le imprese ne avrebbero solo vantaggi con riduzione dei costi oppure con aumento dei ricavi – precisa Legambiente -, il tutto senza anticipare nulla. In più questa soluzione risolverebbe il problema dello smaltimento dei tetti in eternit in quanto è previsto un contributo aggiuntivo nel conto energia quando si sostituiscono con fotovoltaico tetti in cemento amianto”. Legambiente aggiunge: “Per una maggior efficacia dell’intervento si potrebbero raccogliere le disponibilità ad affittare i tetti da parte delle imprese delle due zone industriali – dicono gli ambientalisti – e insieme offrire sul mercato decine di migliaia di mq. I capitali verrebbero da fuori come è stato per gli impianti fotovoltaici a terra, ma il lavoro resterebbe qui. Questa opportunità è aperta anche alle famiglie che non sanno come proteggere i risparmi”. Terza opportunità per far affluire investimenti, e quindi lavoro, è rappresentata dal risparmio energetico.