Intervento della lista Partecipiamo dopo la reazione del sindaco Piccitto alla bocciatura delle variazioni di bilancio. Scrive Giovanni Iacono: “La conferenza stampa dell’amministrazione comunale sulle variazioni di bilancio lascia increduli e basiti. Ci aspettavamo una presa di coscienza degli errori fatti e, invece, la solita, presuntuosa ed irresponsabile propaganda! Il gruppo consiliare Partecipiamo ribadisce l’assoluta consapevolezza del voto di non ratifica che è stato espresso da noi e da metà Consiglio e rigetta le accuse dell’amministrazione. Si preoccupino i membri della Giunta che hanno approvato il provvedimento di variazione non ratificato a rispondere per eventuali spese non giustificate invece di dare ultimatum. Le frasi pronunciate dal Sindaco e dall’assessore Martorana nella conferenza stampa rappresentano un programma vivente della caduta libera nella quale è precipitata la nostra città. Le variazioni di bilancio di cui l’Assessore al ramo, in conferenza stampa, non conosceva nemmeno l’ammontare, non sono state ratificate dall’organo competente che è appunto il Consiglio Comunale. Dinanzi a questo fallimento politico ed amministrativo cosa fanno Piccitto e Martorana? rigirano la ‘frittata’, danno la colpa all’opposizione e danno, addirittura, ultimatum! Gli manca la maggioranza per ratificare 20 milioni di variazioni di bilancio ‘confezionati’ per non passare in via ordinaria dall’unico organo competente che è il Consiglio Comunale e la “colpa” sarebbe dell’opposizione”? Il Sindaco se la deve prendere con se stesso e deve spiegare alla città perchè ha deciso di sostituirsi all’organo competente che è il Consiglio Comunale, e di effettuare 4 diverse variazioni con carattere di urgenza per movimentare circa 20 milioni di euro. Il Sindaco avrebbe dovuto spiegare perchè sono state effettuate variazioni così consistenti. Era stato predisposto in modo sbagliato il bilancio preventivo appena due mesi prima? Il bilancio preventivo l’ha predisposto l’opposizione o l’amministrazione? Perchè a noi, in fase di bilancio preventivo, sono stati negati, in maniera illegittima, i documenti di dettaglio del bilancio stesso? Quali motivazioni di urgenza a raffica ci sono state che hanno imposto di istituire nuovi capitoli che in fase di programmazione non erano stati nemmeno ipotizzati? Come mai queste ‘urgenze’ non sono state ravvisate nemmeno dai Revisori dei Conti ? Perchè queste variazioni di bilancio sono state portate in Consiglio Comunale solo il 15 dicembre 2016? e perchè già al primo giorno in cui sono state portate in Consiglio Comunale i 5 stelle hanno fatto mancare il numero legale? Perchè il Sindaco che vede ‘disastri’ negli altri non ha fatto alcun cenno alla mancanza di numero legale dei 5 stelle? La verità è che il Sindaco ed Assessore al ramo sono gli unici responsabili di quello che loro hanno chiamato disastro e, invece di riconoscere i loro errori, la loro mancanza di maggioranza in Consiglio (che tra l’altro conta due consiglieri che sono anche assessori, parte e controparte nelle stesse persone) continuano in una strategia comunicativa indegna, accusando chi non si piega di seminare odio. Già questa banalizzazione basterebbe a certificare l’inadeguatezza assoluta a svolgere ruoli istituzionali, delicati ed importanti, compreso quello di presidente del consiglio comunale che dovrebbe essere super partes e tenersi lontanissimo da conferenze stampa come quelle del 12 e 17 dicembre dell’Amministrazione! I rivoluzionari’, direbbe Orwell, ora che sono al potere hanno rifatto il vocabolario: solo per gli altri si legge ‘dimissioni’, non per loro… loro sono al di sopra di tutto, possono tutto perchè si sono anche messi le ‘stellette ‘loro …loro … ‘sono più uguali degli altri” – conclude Giovanni Iacono .
CONSORZIO DI BONIFICA RAGUSA LAVORATORI ANCORA SENZA STIPENDI. GIOVANNI IACONO CHIEDE UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO
Il gruppo consiliare di Partecipiamo, composto da Mirella Castro e da Giovanni Iacono, ha presentato ufficialmente la richiesta di un consiglio comunale aperto sulla vertenza dei lavoratori del Consorzio di bonifica n° 8 di Ragusa. La decisione dei consiglieri comunali di Partecipiamo nasce dal fatto che i lavoratori non hanno ricevuto le spettanze del 2016, e che per tale motivo, su inziativa unitaria dei sindacati sono riuniti in assemblea permanente ininterrottamente dal 14 dicembre scorso. Nei giorni scorsi c’è stato l’incontro con il commissario Straordinario Ing. Giuseppe Margiotta al quale è stata illustrata la situazione disastrosa in cui versa l’Ente, e comunque, in attesa di risposte, è stato deciso di mantenere l’assemblea permanente. Al contempo l’assemblea dei lavoratori ha chiesto ai sindaci dei comuni legati al Consorzio da convenzioni di venire incontro alle legittime aspettative dei dipendenti, provvedendo a versare all’Ente le somme relative ai servizi ricevuti e di di fissare con urgenza un incontro tra le parti per evitare disservizi a tutto danno dell’utenza. Da qui la richiesta dei consiglieri di ‘Partecipiamo’ Iacono e Castro di chiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto.
RAGUSA, APPROVATO IL PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA CAPPUCCINI
E’ stato approvato il progetto esecutivo di riqualificazione di Piazza Cappuccini, per un importo complessivo di 200.000 euro. Il progetto, redatto dall’arch. Loredana Tumino, mantiene inalterat la forma esterna della piazza e si configura essenzialmente come sistemazione della pavimentazione e del disegno delle aiuole, ricalcando la trama originaria dello spazio urbano del 1900 con la creazione di due direttrici, di cui una ricalca proprio quella storica e che, dal sagrato della chiesa di San Francesco, taglia lo spazio urbano creando un collegamento visivo verso il Ponte Vecchio ed il cuore del centro storico superiore, così come era originariamente. La pavimentazione sarà realizzata utilizzando materiali locali e pietre autoctone. Saranno realizzati spazi verdi ed aree di sosta per creare un nuovo ritmo allo spazio urbano. Nelle aree di sosta saranno inseriti gli elementi di arredo urbano come panchine e illuminazione. “Si tratta di un intervento importante che ricade in una porzione del centro storico superiore strategica – afferma il sindaco Federico Piccitto – Piazza Cappuccini è una delle piazze storiche di Ragusa, fulcro di un quartiere storico socialmente attivo e vitale, che da troppo tempo non ha avuto la giusta considerazione”. Anche l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Corallo rimarca la rilevanza della scelta di intervenire sulla piazza: “ E’ tutto il centro storico superiore ad essere interessato da questa riqualificazione perché l’intervento mira a ricucire il tessuto storico che collegava il quartiere Cappuccini con il quartiere di San Giovanni ed il contesto circostante. L’opera sicuramente migliorerà notevolmente l’attrattiva del sito e la sua vivibilità”.
Laboratorio 2.0: “Tempi duri per l’Amministrazione Piccitto, punite arroganza e incapacità amministrativa”
“E’ inutile che Piccitto e i suoi accoliti continuino a puntare il dito su una presunta politica dell’odio contro il Movimento 5 Stelle per giustificare i propri fallimenti. Nessuno li odia e insistere su questo aspetto non fa altro che svelare un ego ipertrofico”. Così l’associazione Laboratorio 2.0 fondata da Sonia Migliore. “Presentare variazioni di bilancio per 20 milioni di euro solo pochi mesi dopo l’approvazione del Bilancio Preventivo dimostra che non si è saputo programmare un cavolo; portare in aula una manovra così corposa oltre il termine ultimo appositamente per impedire il dibattito sulle spese dà l’idea di quanto quest’Amministrazione tenga in considerazione il Consiglio Comunale; essere convinti che le variazioni sarebbero state approvate (“E’ inverosimile che le variazioni non saranno ratificate” aveva detto Martorana in conferenza stampa) e non fare nulla per cercare il consenso dell’opposizione o di una sua minima parte è indicativo dell’arroganza amministrativa con la quale i grillini si approcciano al governo della città; fare terrorismo psicologico nei confronti dei propri consiglieri per far ‘inghiottire’ una situazione che non piace a nessuno, checché ne dicano, è ignoranza politica. Parlare di ‘disastro’, poi, è terrorismo nei confronti dei cittadini. Sappiano i cittadini e i consiglieri di ex maggioranza che il Consiglio comunale non corre alcun pericolo, che se la Giunta ha assunto impegni che andavano coperti con le variazioni di bilancio, nella peggiore delle ipotesi, diventeranno debiti fuori bilancio nel prossimo strumento finanziario”.
Ragusa, controlli antidroga. La Polizia arresta un altro spacciatore
Continua incessante l’azione di prevenzione e contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Sezione Volanti della Questura di Ragusa che ha tratto in arresto un altro giovane ventenne sorpreso con dosi di droga e soldi frutto dell’attività di cessione.I mirati servizi di prevenzione, intensificati in questi giorni in p rossimità delle festività natalizie, hanno riguardato non solo il centro storico ma anche le principali piazze e luoghi di aggregazione giovanile. In piena notte, gli uomini dell’Ufficio Volanti hanno proceduto al controllo di un giovane, sorpreso nei pressi di Piazza Zama, che alla vista degli agenti ha cercato di allontanarsi destando sospetto. Il giovane è stato immediatamente bloccato e sottoposto a perquisizione. Celata all’interno degli indumenti è stata rinvenuta marijuana, confezionata in una carta stagnola. Perquisito anche il domicilio del giovane dove c’era altra droga, 30 grammi suddivisa in tre distinte confezioni in carta di alluminio. E’ stato inoltre rinvenuto un bilancino di precisione, utilizzato per la pesatura ed il confezionamento delle singole dosi e 300 euro suddivisi in banconote dal piccolo taglio. J. M., di anni 19, residente a Ragusa è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Per il giovane, su disposto del P.M. di turno è scattata la misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
RAGUSA, IL MALTEMPO CAUSA QUALCHE PROBLEMA AL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI
Le inclementi condizioni meteo di quest’ultimo weeek end, con vento forte, hanno messo in difficoltà gli autocompattatori della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani che non hanno potuto conferire i rifiuti stessi presso la discarica di Cava dei modicani rimanendo quindi carichi fino a lquesto lunedì. “Il problema – dichiara l’assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto – ha comportato stamane qualche rallentamento nel servizio di raccolta e svuotamento dei cassonetti. Scusandoci con la cittadinanza per il disagio, assicuriamo comunque che, nonostante persistono alcuni problemi di conferimento dei rifiuti in discarica, sempre per il forte vento che persiste nella zona, gli autocompattatori, ci assicurano dalla ditta Busso, stanno effettuando un servizio che consentirà di potere eliminare i rifiuti accumulati”.
RAGUSA, AGGIUDICATI I LAVORI DI RIFACIMENTO DELLA RETE ACQUEDOTTISTICA DI VIA PSAUMIDA E VIE LIMITROFE
E’ stato approvato l’esito delle operazioni di gara relative all’appalto dei lavori di rifacimento della rete acquedottistica di via Psaumide e vie limitrofe, dichiarando aggiudicatario definitivo dell’intervento il Consorzio Stabile Vitruvio di Gioiosa Marea per il prezzo di euro 1.062.847,98. Il progetto finanziato dalla Regione Siciliana, prevede il rifacimento parziale della rete di approvvigionamento idrico della zona denominata “via Psaumida” con la sostituzione di tratti delle rete ammalorata per circa 7.209 metri, la posa in opera di saracinesche, sfiati, pezzi speciali, pozzetti prefabbricati, l’installazione di idranti antincendi a colonnina in prossimità di siti sensibili, il ripristino degli allacci delle utenze private ed il rifacimento delle sedi stradali interessate ai lavori di scavo per l’interramento della nuova rete idrica. “L’esecuzione di questo progetto di rifacimento di un nuovo, lungo tratto della rete idrica comunale – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – redatto da un gruppo di progettazione interna dell’Ente, formato dai tecnici comunali ing. Giuseppe Piccitto, architetto Rosario Scillone e geom. Giovanni Schininà, che è anche direttore dei lavori, con RUP l’ing. Giorgio Pluchino, rientra nel piano di rifacimento della rete acquedottistica cittadina approntato da questa Amministrazione, area d’intervento per la quale abbiamo già appaltato mumerosi lavori che ci consentiranno di ridurre lo spreco di acqua potabile che si perde nel sottosuolo a causa dell’obsoleta rete di distribuzione idrica”.
Presepe vivente scout a Ragusa
Il centro storico superiore di Ragusa sarà animato da un presepe vivente
Ultimi giorni di intenso lavoro per l’allestimento del presepe vivente, edizione 2016, curato dalla comunità parrocchiale Santissimo Ecce Homo nel quartiere degli “acciumari”. Già da oltre un mese numerosi giovani e famiglie intere si sono immersi nella progettazione, realizzazione e abbellimento di tutto l’apparato logistico della sacra rappresentazione. L’edizione del Natale 2016 avrà una scenografia ancora più grande e più suggestiva rispetto agli anni passati. L’inaugurazione è in programma domenica 25 dicembre, il giorno di Natale. Dalle 17:30 da via Roma, in prossimità della Rotonda, ci sarà la partenza della processione figurata con i personaggi del presepe. La cerimonia di inaugurazione è fissata alle 18 in occasione del sopraggiungere del corteo. Questo momento sarà poi animato dal suono della zampogna a cura di Andrea Chessari. Il presepe vivente, in una delle zone nevralgiche del centro storico superiore della città, potrà essere visitato sino alle 22. Le altre giornate in cui la rappresentazione sarà allestita sono il 26 dicembre, l’1, il 5, il 6 e il 7 gennaio. L’ingresso è libero. Il 26 dicembre, inoltre, a partire dalle 20, è prevista un’altra serata a tema con il canto angelico del coro Mariele Ventre di Ragusa diretto dalla maestra Giovanna Guastella.
SEI MEDAGLIE PER I PICCOLI ATLETI DELLA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA
In occasione della quarta e ultima tappa del criterium Giovanissimi, tenutasi al Palanebiolo di Messina, i judoka della Basaki si sono distinti in tutte le tappe. Savita Russo ha ottenuto il primo posto nella categoria Ragazze 40 chilogrammi, Giorgio Cappello è arrivato primo nella categoria Ragazzi 40 chilogrammi, primo posto anche per Danilo Articolo nella categoria Ragazzi 45 chilogrammi, secondo posto per Luca Licitra nella categoria Ragazzi 32 chilogrammi, seconda posizione per Arianna Aleo, categoria Ragazze, 48 chilogrammi, e terzo posto per la piccola Sofia Martorana, categoria fanciulle 26 chilogrammi. “E’ stata davvero una prestazione sopra le righe – sottolinea il maestro Salvo Baglieri – quella animata dai nostri ragazzi. Tutti coloro che hanno ottenuto la medaglia d’oro andranno, adesso, a concorrere per i top 100, cioè con i migliori atleti siciliani. E, a ogni modo, tutti, a prescindere dai risultati ottenuti, continuano gli allenamenti con grinta in vista dei nuovi appuntamenti”.
CONSORZIO BONIFICA RAGUSA, LAVORATORI ANCORA SENZA STIPENDI
I lavoratori del consorzio di Bonifica di Ragusa riuniti in assemblea permanente dal 14 Dicembre comunicano la drammaticità della propria condizione economica causata dal mancato pagamento delle retribuzioni 2016. Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil sottolineano che “nel rispetto degli interessi legittimi dell’utenza consortile, i lavoratori, con sacrifici economici non comuni, hanno continuato a svolgere la propria attività garantendo sin qui tutti i servizi istituzionali”. “Tuttavia, – proseguono i sindacati – nonostante la manifestata volontà di continuare ad assicurare tutti i servizi corre l’obbligo comunicare che se dovesse perdurare tale situazione, per le comprensibili impossibilità economiche potrebbero non essere garantite le varie attività a danno di tutti gli utenti”. L’assemblea dei lavoratori del Consorzio n. 8 chiede ai sindaci di venire incontro alle aspettative dei dipendenti, provvedendo a versare all’Ente le somme relative ai servizi ricevuti e di fissare con urgenza un incontro costruttivo al fine di evitare eventuali disservizi a tutto danno dell’utenza.
Servizio antidroga a Ragusa, arrestato un giovanissimo e denunciati due minorenni
Nel pomeriggio di venerdì i Carabinieri hanno effettuato un servizio nei pressi di Piazza Zama, sulla scalinata dove di solito si radunano ragazzi giovanissimi. Al momento dell’intervento delle pattuglie alcuni di loro sono riusciti a scappare mentre tre sono stati fermati e controllati. Il più grande, un 19enne, aveva 8 dosi di marijuana pronte per lo spaccio ed era in compagnia del fratello minore di 17 anni e che aveva con sé 330 euro. Il terzo ragazzo, anch’egli 17enne, aveva altre 7 dosi di marijuana ed in casa un bilancino di precisione. Per il maggiorenne, che ha già precedenti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, sono scattate le manette ed è ora ai domiciliari. I minori sono stati denunciati all’a.g. competente.
Spaccio di sostanze stupefacenti, due persone arrestate a Pozzallo
Venerdì sera i Carabinieri hanno arrestato due giovani, G.M., classe ’98, pozzallese, e B.R.W, classe ’97, entrambi già noti alle forze di polizia, sorpresi con diversi grammi di marijuana e hashish, materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente e soldi in contanti. I Carabinieri hanno notato i due giovani che stavano passeggiando nei pressi di una sala giochi, punto di ritrovo di molti ragazzi e li hanno fermati per un controllo. Alla vista dei militari, uno dei due giovani, G.M., ha tentato di nascondere un sacchetto di plastica sotto una macchina in sosta che conteneva circa 25 grammi di marijuana, circa 20 grammi di hashish, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 320 euro. I due giovani sono stati sottoposti a perquisizione personale e sono stati trovati in possesso rispettivamente, G.M. di ulteriori 4 grammi circa di marijuana, materiale per il taglio dello stupefacente e 20 euro in contanti, mentre B.R.W. di quasi 5 grammi di marijuana suddivisi in dosi, nascosti negli slip. I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Antidroga, arrestato a Vittoria un senegalese
Sulayman Jallow di 21 anni fa è stato arrestato la sera scorsa dalla Polizia: stava offrendo uno spinello ad un altro straniero, minorenne, ospite di un Centro di Accoglienza di secondo livello. L’arrestato è in possesso di un permesso di soggiorno che gli è stato concesso perché in Senegal si trovava nella condizione di temere gravi danni per la sua incolumità; in Italia, quindi. Quando gli operatori del Centro di Accoglienza hanno notato lo “strano” e ingiustificato ritorno di Jallow presso la struttura che per diversi mesi lo aveva ospitato, ed hanno cercato di allontanarlo, la reazione del senegalese ha rasentato la violenza e per questo hanno richiesto l’intervento della Polizia. Gli Agenti di Volante lo hanno sorpreso, in una stanza del Centro, mentre “fumava” uno spinello con un ragazzino ghanese di 17 anni. Sottoposto ad una perquisizione personale i poliziotti gli hanno trovato addosso 50 stecchette di hashish ed altri pezzi, per un peso complessivo di circa 100 grammi e la somma in contante di 1.060 euro. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Ragusa.
Incidente sulla Ragusa – Catania
Alle ore 15.20 di venerdì si e’ verificato sulla S.S.514 al Km.5+700, un incidente stradale autonomo con un ferito, un vittoriese di anni 58 che, alla guida di una camion, procedeva verso Catania. L’autista è stato trasportato presso l’Ospedale di Vittoria. Il traffico e’ stato bloccato dalla Polstrada fino alle ore 18.15 per consentire ai Vigili del Fuoco di recuperare il veicolo che si trovava posizionato con le ruote laterali all’interno della canaletta di scolo delle acque piovane adiacente la carreggiata.
FEDERICO PICCITTO COME LA RAGGI, URGE TAGLIANDO
In 48 ore due scoppole per l’amministrazione ragusana e il finimondo a Roma. Cosa accade ai grillini? Dice bene Roberto Saviano commentando l’arresto del fidatissimo della Raggi: siete facilmente infiltrabili e, al contempo, se qualcuno vi critica lo buttate fuori. Tradotto: come fate così a selezionare classe dirigente e a crescere politicamente? Quadretto trasferibile anche da noi a Ragusa. Se la Raggi rischia di saltare per aria per il caso Romeo – un funzionario dipendente del Comune di Roma assunto a tempo indeterminato che ricorre all’istituto dell’aspettativa per poi essere riassunto dal medesimo ente a tempo determinato con un contratto di dirigente col conseguente vantaggio economico dello stipendio più che triplicato – non mettiamoci il prosciutto sugli occhi: Piccitto a Ragusa si è comportato allo stesso modo. Stiamo parlando del concorso per l’individuazione del dirigente per l’ufficio del gabinetto del sindaco. C’era un funzionario, il Dottore Toti Scifo già in organico nello stesso ufficio del sindaco, che partecipa al concorso e lo vince dopo aver superato brillantemente un colloquio (ricordiamoci la formuletta dell’incarico non solo per i titoli, ma per fiducia). Scifo quindi si mette in aspettativa e viene riassunto come dirigente passando da uno stipendio di 35 mila euro a 100 mila euro l’anno. Nessuna denuncia alla Procura, nessun interessamento alla Corte dei Conti, nessuna azione forte da parte dell’opposizione. Solo un “io lo sapevo, l’avevo detto che c’era già un vincitore” consegnato alla stampa dal consigliere di Città che si esaurisce in infeconda vanità senza riuscire a dar seguito ad una vicenda che è invece di rilevanza profonda e non solo per i peccati amministrativi. Serve quindi che i fatti siano distesi per bene per poi osservare lo stato del nostro governo locale. Piccitto entra a Palazzo, primo anno di entusiasmo, prime difficoltà, apparati assolutamente di traverso che rifiutano collaborazione e temono il cambiamento, maggioranza di infimo livello che scalpita su più fronti – chi vuole visibilità, chi sogna l’assessorato, chi si crede unto del signore, e infine chi vorrebbe maggiore confronto e sogna la nuova democrazia. I malumori che sono frutto di inconsistenza politica trovano un bersaglio perfetto nell’assessore Stefano Martorana e poi, sempre per colpa della leggerezza e dell’approssimazione, scoppia il caso della Campo costretta a dimettersi, e, dopo lungo travaglio, persino Iacono con un colpo di teatro lascia la maggioranza. Piccitto ha due strade in quel caos anarcoide: ricominciare daccapo e svolgere il ruolo dell’apostolo diffondendo il verbo grillino e nutrendo la coscienza morale politica di quello che allora chiamammo il “truppone” oppure chiudersi nello splendido fortino governando e fidandosi dei pari del regno. Sappiamo tutti com’è finita: Piccitto, Martorana, da qualche mese Iannucci, e quel ragazzo che scatta foto e elabora post – Allocca -… e così siamo arrivati al quarto e penultimo anno di grillismo in attesa che scocchi l’ora della rivoluzione. Amen. Piccitto però non è uno scemo e gli apparati devono essere fluidi. Il primo clamoroso annuncio “dimezzati stipendi e numero di dirigenti”, viene infilato nel cesso e inizia il nuovo vecchio corso e i dirigenti d’incanto si riprendono le antiche e conosciute sembianze di volenterosi sostenitori dell’esecutivo. La macchina ora funziona, e Piccitto – pur avendo perduto quel flusso spontaneo e speranzoso di consenso – marcia dritto incurante non tanto dei cittadini, che non lo turbano, quanto della sua maggioranza da lui elegantemente definita una massa di imbecilli. L’assunzione di Toti Scifo, che fra l’altro rafforza la sensazione di massima indipendenza e autonomia ottenendo uno staff motivato e compatto, conclama l’allontanamento di Piccitto dalle tesi di rivisitazione totale del Palazzo perché si sceglie non solo di far contento un proprio dipendente che l’anno prossimo andrà in pensione ma di sfruttare i vecchi metodi, le antiche scaltrezze della casa. Dato che la legge vieta di assumere come dirigente un dipendente interno, cosa si era pensato un tempo per risolvere il problema? Ci voleva la genialata di una mente finissima, quella del Dottore Enzo Adamo che tutti a Ragusa conosciamo per garbo, preparazione, arguzia, che fu consulente del sindaco Mimmo Arezzo. Si allestiscono concorsi aperti e, grazie alla fiducia, i sindaci scelgono funzionari interni: accadde allora per Toti Scifo, e anche per il dottore Nuccio Mirabelli ora in pensione. Torniamo ai giorni nostri. Piccitto che è uomo che crede assai alla forma chiede agli apparati se l’operazione è fattibile e gli apparati gli portano il precedente e si svolge il concorso e tutto procede secondo copione con la certezza che nemmeno l’opposizione osi fare “na mala parti” al simpaticissimo dottore Scifo. Nessun ostacolo di fronte a Piccitto tranne la storia. Sfortuna volle che gli occhi del paese siano puntati su Roma ed ogni mossa della Raggi finisce sotto la lente attentissima o vendicativa, seconda come si guardi la faccenda. Comunque se qualcuno a Ragusa solleverà la questione si scoprirà che non c’è differenza alcuna tra il comportamento di Piccitto e quello della Raggi. Perché serve che qualcuno a voce alta e chiara si accorga di questa straordinaria affinità tra i due sindaci? E qui andiamo alla natura del rinnovamento che si auspicava eleggendo i giovani cinquestelle. Una amministrazione che si muove sul solco di una burocrazia geneticamente incompatibile con l’aria fresca di una nuova giustizia che combatte la diseguaglianza non può più coltivare la forza e il desiderio di lottare per il cambiamento sociale e politico. E infatti Piccitto amministra bene strade, panchine, fiori, teatrini, qualche condotta idrica, il resto è in mano alla fidatissima macchina di Palazzo. Si sostengono vicendevolmente dirigenti e governanti e tutto scorre liscio nel loro paese post reale. E così non solo interpretano la legge, ma intuiscono e quasi fiutano i desideri degli assessori e del sindaco e così, ispirati da unico afflato, abbiamo il dirigente ragioniere capo che puntella l’urgenza delle variazioni di bilancio- sol perché Stefano Martorana non vuole confrontarsi con i consiglieri – (scoppola in aula: variazioni di bilancio tutte bocciate, presunzione e prepotenza punite); e poi il dirigente Lumiera che non riesce a definire per bene una delibera che presta il segretario comunale alla provincia una volta al mese dove noi però dovevamo pagare lo stipendio (scoppola l’altra sera in aula – delibera bocciata); e poi il dirigente ai lavori pubblici Scarpulla che felice del regime di castità che non ammette alcuna ombra, prende il suo unico figliolo, un giovinetto, e lo piazza per una esperienza lavorativa – sapete dove?- dal signor La Ferla titolare della ditta che gestisce cimiteri, acqua, bagni pubblici; e poi, dulcis in fundo, il servizio taxi h 24 del dottore Toti Scifo che giovedì sera quando i grillini erano sotto di numero è andato a prendere a casa la consigliera Gianna Sigona e poi l’ha riaccompagnata a casa. Si dirà: forse anche da funzionario con 35 mila euro l’anno avrebbe avuto l’immenso piacere di portare a Palazzo la Sigona così come serviva al sindaco e a Martorana per votare le variazioni, ma crediamo che con 100 mila euro l’anno lo si faccia con maggiore entusiasmo. E’ chiaro che non avendo, né sindaco né Martorana, volontà di dialogo, i rapporti si inaspriscono, l’opposizione si fa tale, e lo scontro ora è serio. Urge tagliando per la Raggi, per Piccitto, per i cinquestelle. L’altezzosa solitudine o il prendere le distanze dalle porcherie – sempre e solo degli altri – non è più bastevole. Erano loro i giacobini sospettosi ed ora il mondo si ribalta! Che roba! Se non foste quei bravi ragazzi verrebbe sulla labbra quel verso della Gaia Scienza: “Dal punto di vista morale sospetteremmo l’indecenza”. Urge tagliando.
RAGUSA, INTERVENTI STRAORDINARI PER IL VERDE PUBBLICO
Mantenere e mettere in sicurezza il patrimonio del verde pubblico comunale: è questo uno degli obiettivi dell’Amministrazione Piccitto che investe 156.000 euro. “Il consistente patrimonio del verde pubblico presente nel territorio comunale – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – ha necessità di una costante opera di manutenzione e necessita quindi di una serie di interventi straordinari da attuare nel corso dell’anno. Il taglio dei tappeti erbosi presenti soprattutto nelle ville, le opere di potatura, la falciatura, la scerbatura, l’estirpazione e reintegrazione di piante appassite e la riparazione degli impianti di irrigazione, solo soltanto alcuni degli innumerevoli interventi che si rendono necessari per mantenere in perfetta efficienza ville comunali, piazze ed aree attrezzate”.
LIBERATA DA SCHIAVITU’ UNA GIOVANE MAMMA COLOMBIANA
La Polizia – Squadra Mobile di Ragusa, Siracusa e Commissariato di Lentini – ha liberato una giovane mamma colombiana ed ha arrestato i rumeni L.C. classe 1995 e D.M. classe 1980 per riduzione in schiavitù e furto aggravato di energia elettrica. La Squadra Mobile di Ragusa veniva informata da un centro antiviolenza ibleo che il numero verde nazionale dedicato alle donne vittime di reato aveva ricevuto una richiesta d’aiuto da New York dai familiari di una giovane mamma colombiana. I parenti erano disperati perché la congiunta versava in grave pericolo in quanto ridotta in schiavitù dal compagno, nonché padre del bambino, e da un altro rumeno. Le indagini dopo poche ore portavano gli investigatori a credere che la donna si trovasse nel comune di Lentini. Dopo i dovuti accertamenti ed il sopralluogo effettuato dagli investigatori ragusani e siracusani, veniva individuata l’abitazione dove probabilmente si trovava la donna. Domenica mattina all’alba i poliziotti si appostavano davanti casa e dopo pochi secondi facevano irruzione trovando, tra gli altri, la donna ed il figlio. La vittima era disperata e quando si è resa conto della presenza della Polizia di Stato è scoppiata in un pianto liberatorio con la poliziotta che la prendeva in consegna. La donna ha denunciato di essere stata un “oggetto” per l’uomo che aveva conosciuto all’estero e che aveva seguito in Italia solo perché lui la ricattava di toglierle il bambino avendole sequestrato i passaporti. I dettagli della denuncia sono stati particolarmente cruenti e tra le cose meno gravi commesse dal compagno L.C., vi era lo sfruttamento “lavorativo” della vittima che consisteva nel mandarla a chiedere l’elemosina insieme al figlio in tenerissima età e con qualsiasi condizione climatica. La donna poi, era costretta a dare tutto il ricavato di ogni giornata di accattonaggio senza poter tenere per se alcuna somma di denaro. Il suo aguzzino ha tentato inoltre di avviarla alla prostituzione ma la donna cercava sempre scuse perché in compagnia del piccolo fino a quando si è confidata con la madre e la sorella dimoranti a New York. La vita per la vittima era un inferno, costretta a stare con lui, anche sessualmente, perché non poteva andare via senza documenti, non poteva tornare nel proprio paese e temeva anche di essere considerata clandestina. La donna veniva quotidianamente vessata e ridotta in uno stato psicologico tale da non permetterle alcuna via d’uscita. Era costretta a vivere in una casa fatiscente ad a lei era riservata la parte più sporca e fredda. Dopo che la vittima è stata accudita e messa in una condizione di sicurezza, ha potuto chiamare i parenti in America per rincuorarli e ringraziarli di averla salvata facendo quella telefonata al centro antiviolenza. L.C. e D.M. sono stati arrestati per il reato di riduzione in schiavitù. La donna ed il piccolo sono stati affidate ad una comunità in località segreta e sono già in corso le pratiche per regolarizzare la posizione sul territorio nazionale.
RAGUSA, INSTALLATE LE PRIME NUOVE PANCHE IN PIAZZA SAN GIOVANNI
Sono state installate nei giorni scorsi in Piazza San Giovanni alcune delle sessantadue nuove panche che l’Amministrazione comunale ha deciso di acquistare unitamente a venti fioriere al fine di arricchire l’arredo urbano sia di alcune aree del centro storico, sia dei giardini pubblici. “Ci è sembrato opportuno – dichiara il vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci – nell’ambito di una serie di interventi volti a migliorare l’arredo urbano di diversi spazi pubblici della città, di attenzionare in particolar modo Piazza San Giovanni installando delle comode panche e delle fioriere che renderanno l’aspetto del sito molto più gradevole ed accogliente”.
LA DISCESA DEI MIRACOLI A RAGUSA IBLA
Sarà avviata a breve la procedura relativa all’esecuzione dei lavori di restauro di Discesa dei Miracoli a Ragusa Ibla. Con l’apposita determinazione dirigenziale è stata anche approvata, oltre al quadro economico dell’opera, la lettera d’invito che sarà inviata ad almeno 5 operatori economici iscritti nel vigente albo comunale delle imprese. L’intervento prevede la pulizia del percorso storico, la sistemazione dei muretti a secco, la predisposizione dell’impianto di pubblica illuminazione e la pavimentazione. “Discesa dei Miracoli è uno dei percorsi storici più suggestivi di Ragusa Ibla – rimarca l’assessore ai Centri storici Massimo Iannucci – Questo intervento ci consentirà di ripristinare la fruibilità del sito e valorizzare un altro accesso che conduce dalla panoramica del parco, attraverso il fascinoso ed antico tessuto urbanistico, a via Torrenuova, uno degli assi principali del centro storico di Ibla”.