La Commissione X del Senato ha approvato l’emendamento di sospensione del comma 2 articolo 29 del decreto liberalizzazioni che, secondo la Cna – settore autoriparazioni, avrebbe alterato la libera concorrenza nel mercato dell’autoriparazione. A comunicarlo è stato il presidente provinciale di Cna Autoriparazione, Vincenzo Canzonieri, sottolineando che le sollecitazioni delle associazioni di categoria hanno colpito nel segno. “L’automobilista assicurato non poteva più scegliere di farsi riparare l’auto da chi voleva – aggiunge Canzonieri – tranne se non decideva di rimetterci di tasca propria il 30% di quanto gli era dovuto”. “E’una grande vittoria per le imprese del settore e per la Cna – aggiunge il responsabile provinciale di Cna Autoriparazione, Giorgio Stracquadanio – che insieme con altre organizzazioni ha promosso e guidato in prima linea questa battaglia. Stiamo parlando – continua Stracquadanio – di un’importante vittoria che ci garantisce maggiore slancio nella direzione di una riforma complessiva, generale e veramente liberale del mercato dell’autoriparazione di cui sentono la necessità sia le imprese del settore che gli automobilisti”.
CONSORZIO UNIVERSITARIO, FLI CONTRARIO ALLA SOPPRESSIONE
No alla soppressione del Consorzio universitario ibleo. A sostenerlo, mercoledì sera in consiglio provinciale, è stato il capogruppo di Futuro e Libertà, Enzo Pelligra, che si è detto contrario all’ipotesi, sostenuta dall’Italia dei Valori, di sopprimere il Consorzio Universitario ibleo. “Possiamo senz’altro confrontarci sulla necessità di migliorare, di rendere ancora più perfettibile, la funzionalità del Consorzio universitario – ha dichiarato Pelligra -. I problemi si affrontano in un altro modo, non tagliandoli alla radice. Tra l’altro, in quarta commissione, nel corso di un’audizione dei vertici del Consorzio, abbiamo avuto modo di prendere atto di quale potrà essere la nuova dimensione che all’ente consortile si intende dare. Su questi argomenti occorre misurarsi, non certo sulla volontà di sopprimere una realtà che ha dato tanto al mondo studentesco della nostra provincia”, conclude Pelligra. Intanto, è stata inoltrata alla stampa una lettera aperta indirizzata al presidente della Provincia e al sindaco di Ragusa da parte di un comitato spontaneo ProUniversità con la quale si chiede un intervento da parte degli amministratori locali presso il presidente della Regione per salvare l’Università iblea.
FESTA PER MONS. NICOLOSI: “HO GUARDATO TUTTI NELLA LUCE DI DIO”
E’ rimasto uno dei pochissimi padri conciliari, un pastore attento che per quasi un trentennio ha guidato la Chiesa netina. Lunedì sera, nella Cattedrale di Noto, monsignor Salvatore Nicolosi ha festeggiato, con una solenne concelebrazione, i suoi novant’anni. Tante le attestazioni di affetto, di stima, di gratitudine. A partire da monsignor Antonio Staglianò, che ha presieduto la liturgia. Poi altri vescovi e sacerdoti. Monsignor Nicolosi ha ripercorso i tratti salienti della sua lunga, “gioiosa e sofferta vita, affermando che ha imparato a guardare tutti nella luce di Dio e a mantenere un legame indissolubile con la Chiesa e con la Chiesa di Noto”. “Concludendo – ha detto monsignor Nicolosi – vorrei offrire anch’io la mia condivisione del tema caro all’attuale vescovo di Noto monsignor Stagliano, alla centralità della misericordia di Dio. Mettendomi ancora tra le braccia di Dio nostro Padre, soprattutto ora che le forze declinano. Pensando che sia importante per tutti mettersi sempre nelle sue braccia: in ogni età della vita e, non solo personalmente, ma anche comunitariamente, anche come Chiesa – ha detto mons. Nicolosi -. Penso allora alla nostra Chiesa che, se si mette tra le braccia di Dio, non ha bisogno di troppi supporti, può procedere libera da legami con i potenti e quindi diventare più credibile… I miei abbracci per voi sono abbracci sinceri di dono e di perdono”, ha concluso mons. Nicolosi. Infine il vescovo Staglianò gli ha consegnato il regalo: una maiolica raffigurante lo stemma della diocesi di Noto e la promessa di una pubblicazione in suo onore, e un’offerta in denaro per la Fondazione Madre Teresa di Calcutta.
RAPINA IN BANCA A RAGUSA
Quattro persone hanno messo a segno una rapina ai danni della banca Carige di via Archimede a Ragusa. I malviventi sono entrati dal retro, pensando non ci fosse più nessuno. Invece c’erano il direttore ed altre due persone. Hanno rinchiuso i tre malcapitati in bagno ed hanno arraffato quanto c’era in cassaforte. Per entrare avrebbero tagliato la vetrata di un palazzo disabitato che si trova alle spalle della banca. Sul posto la Polizia. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì. Non ancora quantificato il bottino.
Estorsioni nel Calatino, in dodici finiscono in manette
Dodici persone sono state arrestate nell’ambito dell’operazione “I Carusi” messa a segno dai carabinieri e coordinata dalla Procura di Caltagirone. Prestiti con tasso d’interesse superiore al 166%, con “garanzie” su immobili o veicoli di proprietà delle vittime, e imposizione di lavori e forniture di calcestruzzo a imprese che lavoravano nel Calatino per “non avere problemi”. Alle indagini dei militari dell’Arma, che si sono avvalse di intercettazioni e pedinamenti e che nascono dall’operazione “Efesto” del 2010, hanno contribuito alcune delle vittime che hanno rifiutato di pagare tangenti o dare lavori in subappalto e hanno, invece, collaborato con gli investigatori. Tra questi ci sarebbe anche l’ingegnere ragusano, Pippo Battaglia. Diverse sono state le denunce ai carabinieri di imprenditori, anche di livello nazionale, impegnati nel Calatino nella costruzione di strade, impianti fotovoltaici e aree di servizio, delle minacce subite da esponenti del gruppo. Gli arrestati, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Gip di Caltagirone su richiesta del procuratore capo Francesco Paolo Giordano, sono: Francesco Paolo Ragusa, di 59 anni, Fabio Giuseppe Specchiale, di 36, Oscar Maria Crimi, di 36, Giuseppe Modica, di 24, Salvatore Modica, di 22, Andrea Ragusa, di 27 anni, Emilio Giuseppe La Rocca, di 41, Francesca Placenti, di 47, Giuseppe Disilvestro, di 31, Michele Coppoletta, di 44 anni, Francesco Paolo Monteleone, di 57, e Franco Di Stefano, di 55 anni.
Non emettono gli scontrini. Chiusi due negozi gestiti da cinesi
Le Fiamme gialle hanno apposto i sigilli ad un negozio di abbigliamento sito in centro città, a Ragusa: rimarrá chiuso per dieci giorni. Ad un ambulante di articoli tessili è stata inflitta la sospensione dell’attività commerciale per cinque giorni. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo, a seguito di quattro distinte mancate emissioni dello scontrino fiscale negli ultimi cinque anni, accertate dai militari della Guardia di Finanza nel corso dell’attività di controllo. Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza di Ragusa ha eseguito, nei confronti di tutte le categorie economiche 300 controlli con la rilevazione del 30% di infrazioni, mantenendo lo stesso trend dell’anno appena trascorso, dove a fronte dei 4.200 controlli eseguiti, per ben 1.200 sono state contestate irregolarità, mentre a fronte di 98 proposte di sospensione dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività, sono state eseguite 41 chiusure di esercizi commerciali.
Centro storico e Carnevale. Pd e assessore Migliore ai ferri corti
Il segretario del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, ricordando che il centro storico di Ragusa è costretto ad un lento declino da scelte vituperate e dalla mancanza di qualsiasi programmazione, accusa l’assessore Migliore di voglia di protagonismo, con un danno non da poco al Comune di Ragusa dal punto di vista dello sperpero di risorse pubbliche. L’esponente del Pd cita alcuni esempi: “Come i 5.000 euro dati all’onnipresente Maurizio Nicastro dal settore Sviluppo economico per una inutile iniziativa come Ragusa oggi domani (il resto lo ha aggiunto Cosentini con i fondi della legge su Ibla). Oppure il castello fornito in via del tutto gratuita ad alcuni soggetti che hanno incassato il ricavato delle serate mentre lo straordinario ai dipendenti lo pagava il Comune. E poi ancora il Natale, il Carnevale”. Il segretario del Pd aggiunge: “Noi vorremmo che ad avere l’opportunità di lavorare fossero tutti, attraverso la pubblicazione di bandi o cottimi pubblici e non attraverso l’affidamento diretto ai soliti noti”.
RAGUSA, CONGRESSO DEI GIOVANI DEMOCRATICI
La componente giovanile del Pd si è riunita sabato scorso presso la sede del partito a Ragusa per il congresso di circolo. Due i nomi in corsa per la carica di segretario dei Giovani Democratici di Ragusa: Gabriele Licitra e Andrea Caruso. I due, però, a dispetto delle divergenze registratesi in queste settimane all’interno del partito, hanno scelto di dare inizio ad un percorso comune e convergente presentando all’assemblea un documento unitario con la proposta di una reggenza a quattro (si tratta di Gabriele Licitra, Andrea Caruso, Paola Vicari e Giuseppe Maggiore) e undici delegati al congresso provinciale, scelti di comune accordo. Si arriverà così ad un congresso che porterà all’elezione di un segretario. L’assemblea dei Giovani Democratici ha inoltre votato all’unanimità la Tesi 1 – Fausto Raciti per il congresso nazionale.
AMIANTO, L’ONA PRODUCE UN CORTOMETRAGGIO CON MARCELLO PERRACCHIO
“Un’esperienza artistica che mi ha segnato”. Si è espresso con queste parole l’attore Marcello Perracchio che ha avuto un ruolo di primo piano nel cortometraggio che l’Ona, Osservatorio nazionale amianto, ha prodotto. “Un’esperienza – ha detto ancora Perracchio – a cui non avrei mai potuto dire di no”. L’Ona, come detto, ha prodotto un cortometraggio di circa 20 minuti che sabato 25, in occasione della conferenza nazionale che si terrà alla Scuola regionale dello sport di Ragusa, a partire dalle 9,30, e che vedrà tra gli altri la presenza del presidente nazionale Ezio Bonanni, sarà proiettato in apertura dei lavori. Il corto è diretto dalla regista Nadia Tumino. Girato in parte nel territorio di Priolo e nella sede dell’Ona provinciale a palazzo dell’Aquila a Ragusa, il corto è impreziosito dalla partecipazione di Marcello Perracchio, che interpreta il ruolo di un medico legale. “Ma un medico che stavolta – sostiene l’attore – rimane molto colpito e impressionato da ciò che vede. Non assiste alla morte, anche violenta, a cui è abituato per il suo ruolo. Stavolta ha a che fare con un nemico subdolo, strisciante, non immediatamente individuabile, che però dimostra tutta la propria perversità e la propria perseveranza quando meno te l’aspetti”. Anche attraverso questo strumento, l’Ona vuole stimolare i giovani a conoscere il problema dell’amianto. “Perché attraverso ciò – aggiunge il presidente provinciale Ona, Turi Occhipinti – possano essere sensibili ai temi della salute nel lavoro e ai pericoli che possono derivare dall’uso di materiali inquinanti per l’ambiente”. L’obiettivo della conferenza nazionale in programma sabato è quello di studiare le strategie applicative per avviare un processo graduale di bonifica.
LA CAMERA CIVILE IBLEA RINNOVA IL CONSIGLIO DIRETTIVO
L’assemblea degli iscritti all’associazione forense denominata Camera Civile Iblea ha recentemente rinnovato il consiglio direttivo nelle persone degli avvocati: Salvatore Occhipinti (Presidente), Giovanni Iachella (Vice Presidente), Salvatore Bucchieri (Consigliere), Nino Maria Cortese (Tesoriere), Sergio Arezzo (Segretario). L’associazione, inoltre, aderirà all’astensione dalle udienze proclamata dall’O.U.A., Organismo Unitario dell’Avvocatura, per i giorni 23 e 24 febbraio 2012 allo scopo di avversare il “decreto sulle liberalizzazioni”.
ACI RAGUSA, LAVORATORI IN PRE LICENZIAMENTO
Lettere di pre licenziamento per alcuni lavoratori dell’Aci club di Ragusa. La notizia è stata diffusa dalla Filcams Cgil. “La decisione è stata assunta – sostiene Salvatore Tavolino(foto), segretario generale della Filcams di Ragusa -, dopo le iniziative intraprese per percepire le retribuzioni arretrate. I dipendenti hanno diritto alla loro retribuzione. La risposta, invece di portare gli emolumenti legittimi, ha prodotto i licenziamenti”. “Abbiamo posto in essere azioni legali adeguate per contrastare la decisione dell’Aci Club di giungere ad un’azione così estrema come questa”, conclude Tavolino.
USO E ABUSO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Lo stereotipo è profondamente cambiato: indossano abiti di marca, svolgendo tutti i giorni, o quasi, una normale attività lavorativa; una famiglia ben radicata con sani principi; il fine settimana pensano di evadere dalla routine quotidiana, sniffando droghe come la cocaina o usando eroina, (ora è molto in uso, specialmente fra le ragazze, fumarla). “Non esiste la figura del tossico che vive ai margini della strada – spiega il coordinatore della Comunità Incontro, Guglielmo Puzzo -, relegato nei quartieri periferici o dormitorio delle nostre città. Oggi il nuovo eroinomane può essere un nostro vicino di casa, il figlio di un carissimo amico, insomma una persona di cui fidarsi. Invece, spesso dietro si cela una personalità fragile che non riesce a percepire il senso delle umane cose, il dramma che lo circonda”. La Commissione europea sulle droghe ha lanciato l’allarme sul crescente problema delle nuove droghe sintetiche sul mercato, sostenendo la necessità di interventi più incisivi in tutta l’Unione europea per contrastarle. “Oggi le droghe sono state geneticamente modificate. Negli anni ’70 una canna conteneva al massimo lo 0,05% di Thc (tetraidrocannabinolo), oggi trovi in giro della marijuana che contiene il 35% di principio attivo. Pazzesco – ha detto ancora Puzzo -: una canna al giorno d’oggi corrisponde a circa 700 canne di quegl’anni. Il dramma è che questi ragazzini – aggiunge Puzzo – percepiscono ciò che li circonda in maniera tardiva e in modo assolutamente superficiale. E’ come se queste nuove droghe gli togliessero l’anima. Purtroppo i servizi pubblici, mi riferisco al Sert, in modo particolare, non sono messi nelle condizioni di attivare processi d’aiuto per un percorso umano e sociale integrale. Di recupero pieno”.
ESCURSIONE CAI NEL SIRACUSANO
La sezione di Ragusa del Club Alpino Italiano organizza per domenica 26 febbraio una escursione nel territorio siracusano che inizia da Pedagaggi, frazione di Carlentini, e arriva a Ferla, lungo la storica via di collegamento, oggi percorribile solo a piedi. La passeggiata in considerazione presenta una media difficoltà, è lunga circa 11 chilometri e si snoda su strade del demanio forestale e su un sentiero tracciato e segnato. La partenza da Pedagaggi è prevista per le ore 9 e la durata della camminata è di circa 7 ore, da sottolineare che l’abbigliamento deve essere invernale e che è obbligatorio calzare scarpe da trekking e mettere nello zaino tutto quanto abbia utilità personale. La escursione scorre sulla vecchia regia via in direzione sud-ovest. Ancora oggi alcuni tratti sono piastrellati. Un tempo la regia trazzera veniva percorsa a piedi da tanti lavoratori dei campi, che tutti i giorni si recavano sul posto di lavoro. L’arrivo è previsto nel medio pomeriggio presso la cittadina di Ferla che conta circa 2600 abitanti. Il nome del paese deriva da una locale pianta e compare durante l’era medievale, ma il centro è ben più antico, e abbondano su tutto il territorio circostante, testimonianze preistoriche, greco-romane e paleocristiane. Info sul sito internet del Cai Ragusa.
Ambulatori immigrati chiusi. Cgil e Comune di Vittoria contrari
Aumenta il rischio di diffusione di malattie. Aumentano i ritardi nelle diagnosi e i Pronto soccorso degli ospedali dei distretti sanitari iblei si sovraccaricano di lavoro. E’ il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia con l’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Caruano a denunciare in una lettera inviata al manager dell’Azienda provinciale sanitaria, che dal primo gennaio 2012 ha disposto la chiusura dei 5 ambulatori dedicati agli immigrati irregolari, le principali conseguenze derivanti dalla soppressione di questo servizio. La missiva è stata sottoscritta anche dalle associazioni vittoriesi Adra, Diritti Umani, Filo di Seta, Italia Nostra, Soroptmist, Fidapa, Kiwanis, Unicef e Cittadinanzattiva, Consulta comunale femminile, Chiesa evangelica Valdese, Centro culturale islamico, Cgil e Caritas Diocesana. Si allarga, dunque, il fronte dell’opposizione che contesta il provvedimento di chiusura dell’Asp di Ragusa, considerato che nei giorni scorsi la Società italiana di medicina delle Migrazioni e altre 11 associazioni avevano inviato una lettera di protesta alla Regione e ai vertici dell’Asp, segnalando come la soppressione di tale servizio rappresenti “una violazione dei diritti umani di immigrati ai margini della società”. Anche la Cgil provinciale ha assunto una forte presa di posizione contro la decisione dell’Asp. “E’ un fatto grave, un atto inqualificabile che annulla funzioni e servizi fondamentali per l’accoglienza e la condizione medico-sanitaria, – scrivono il segretario generale Giovanni Avola e il responsabile dipartimento Immigrazione Cgil – non siamo stati e non siamo disposti a rimanere in silenzio per tutto ciò che si consuma contro il diritto costituzionale alla tutela della salute per i soggetti più bisognosi quali sono i migranti irregolari”.
Amianto: primo risarcimento americano per asbestosi ad un marittimo pozzallese
Sarà risarcita la famiglia di L.S., marittimo pozzallese che ha lavorato su imbarcazioni costruite ed arredate negli Stati Uniti e che ha contratto una malattia asbesto correlata. La notizia arriva da Ninella Azzarelli collaboratrice dell’avv. Pierpaolo Petruzzelli del foro di Bari. “La storia di L.S. è identica a tante altre vicende che purtroppo l’amianto ha determinato nelle vite delle famiglie. Una vita spesa come operaio di macchina a bordo delle navi di compagnie marittime americane, in luoghi stretti dove l’aria e le fibre di amianto stazionavano, lavorando senza protezioni e nella più totale ignoranza di quello che accadeva giorno dopo giorno”. Riferisce l’avv. Pierpaolo Petruzzelli: “In collaborazione con il collega americano Mitchelle Cohen, da fine novembre dopo il riuscitissimo convegno di Pozzallo sull’Amianto abbiamo lavorato duro e nel giro di poco più di due mesi siamo riusciti a scalfire le resistenze della compagnia di assicurazioni statunitense e ad ottenere un risarcimento di più di 60 mila dollari netti a favore del marittimo pozzallese. Quello di L.S. è solo il primo di altri riconoscimenti che possono essere ottenuti per i marittimi siciliani”.
SABATO PRIMA CONFERENZA SUL DISAGIO ESISTENZIALE
Sabato 25 alle 8.30, presso la sala conferenza dell’Ordine dei Medici di Ragusa, si svolgerà la prima delle due conferenze riguardante il tema de “Il disagio esistenziale”, organizzata dall’ufficio della Pastorale della Salute della Diocesi di Ragusa, in collaborazione con l’ordine dei Medici, la Società Italiana di Medicina Generale e la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale. Una problematica, quella del disagio esistenziale, sempre più diffusa e che può essere affrontata in diversi modi: attraverso una terapia medica o con una psicoterapia oppure grazie ad un sostegno psicologico attraverso il Couseling.
CARNEVALE A CHIARAMONTE RINVIATA A DOMENICA 26 LA GIORNATA CONCLUSIVA
L’incessante maltempo che ha imperversato su tutta la fascia sud della Sicilia non ha reso possibile lo svolgimento del programma carnevalesco di Chiaramonte Gulfi, proprio nella giornata conclusiva di martedì. Per il forte vento, accompagnato da una pioggia incessante, l’Assessore al Turismo, Antonella Occhipinti, di concerto con il sindaco, Giuseppe Nicastro, ha deciso di rinviare il tutto a domenica 26 febbraio. Tutto si svolgerà secondo programma, compreso lo spettacolo del Dj Molella che salirà sul palco di piazza Duomo alle ore 21. Questa edizione del carnevale si è aperta con il riuscitissimo concerto di Roy Paci & Aretuska, seguito da migliaia di persone che hanno sfidato una insidiosa pioggerellina. Successo anche della Sagra della Salsiccia che rappresenta ancora un appuntamento di forte richiamo.
Condannati i tre ladri che agivano con due bambini
E’ finito con tre condanne il processo ai danni di tre vittoriesi in trasferta arrestati martedì scorso dai carabinieri a Santa Croce Camerina in flagranza del reato di furto aggravato in concorso. Si tratta di Francesco Gagliano, 23 anni, Maria Concetta Ventura, 33 anni, condannati dal giudice unico del Tribunale di Ragusa ad un anno di reclusione, e di Salvatore Di Stefano, 29 anni, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Vittoria, condannato ad un anno e sei mesi di reclusione. La pena è stata sospesa dal giudice unico Andrea Reale solo ai primi due. I tre erano stati già scarcerati in sede di convalida. Ancora più pesanti erano state le richieste del Pm Sonia Vizzini. Il rappresentante dell’accusa ha chiesto la condanna di Distefano alla pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione, 2 anni e 4 mesi sono stati chiesti per Gagliano (reo confesso) e due anni e due mesi per la donna. Per tutti c’era l’aggravante di avere agito con la complicità di due bambini. I tre erano stati bloccati in via Roma, immediatamente dopo aver rubato svariate bottiglie di alcolici dall’interno di due supermercati di Santa Croce Camerina. Come detto i tre, per compiere i furti, si sono avvalsi di una undicenne e di un quattordicenne, entrambi di Vittoria, che, successivamente, venivano: la prima affidata ai propri genitori; il secondo deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania. La refurtiva, per un valore di circa 2.000 euro è stata interamente recuperata.
Right Price: il Tribunale collegiale esamina i ricorsi dei commissionari
Discussi davanti al Tribunale collegiale di Ragusa i primi sei ricorsi dei commissionari del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello contro il sequestro dei loro box, disposto dalla Guardia di Finanza il 10 febbraio scorso per il reato di concorso in abuso d’ufficio che avrebbero commesso insieme ad 8 funzionari del Comune nella voltura delle licenze. L’avvocato Santino Garufi, che assiste cinque commissionari, ha chiamato a rendere dichiarazioni spontanee i cinque rappresentanti legali dei box chiusi dopo avere discusso per circa un’ora davanti al collegio presieduto da Salvatore Barracca (a latere Rosanna Scollo ed Eleonora Schininà). Garufi ha esordito affermando che il Tribunale aveva una grossa responsabilità visto che in ballo c’è il futuro di decine di famiglie vittoriesi. L’udienza, grazie al consenso delle parti, si è tenuto a porte aperte ed ha visto tra il pubblico decine di presenti. E’ stato anche discusso un sesto ricorso. A sostenere le ragioni della Procura è stato il Sostituto Federica Messina che ha chiesto la conferma della misura. Il Tdl di Ragusa, come avviene sempre in questi casi, si è riservato di decidere. Lo farà entro la settimana. Gli avvocati di altri 3 commissionari, Daniele Scrofani e Maurizio Catalano, sicuramente ricorreranno al Tribunale che potrebbe tenere udienza al più tardi martedì prossimo.
Scontro frontale a Modica, ferite due persone
Incidente stradale con due feriti, martedì mattina, in via Fiumara. Coinvolti un autocarro Fiat Idea condotta da P.P., 54 anni, modicano, e una Ford Ka condotta dallo sciclitano E.C., 34 anni. Si è trattato di uno scontro frontale. I due conducenti sono rimasti entrambi feriti. Il primo è stato trasferito all’Ospedale Maggiore dove al Pronto Soccorso è stato giudicato guaribile in otto giorni, mentre il conducente l’utilitaria è stato trasportato all’ospedale “Busacca” di Scicli e successivamente dimesso con prognosi di dieci giorni. Sul luogo dell’incidente è intervenuta una pattuglia della Polizia municipale di Modica.