26-11-2024

COMISO, LA REGIONE FINANZIA UNA CONDOTTA

E’ stata finanziata dalla Regione Sicilia la realizzazione di una condotta fognaria per il collegamento del tratto tra la condotta esistente dalla rotatoria di c.da Bellona e la rotatoria dell’aeroporto di Comiso. E’ quanto annunciato dall’assessore provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Giovanni Scucces, delegato a presiedere la Conferenza dei Sindaci e del presidente della Provincia dell’Ato Idrico. “Un altro importante risultato – afferma l’assessore Scucces – nell’ottica di un sempre maggiore miglioramento del sistema idrico-fognario della provincia di Ragusa, è stato raggiunto. Il nostro auspicio è che, nel futuro, altri Comuni iblei, nell’ambito del programma di attuazione delineato dalla Conferenza dei Sindaci e del Presidente della Provincia dell’Ato Idrico di Ragusa, possano beneficiare di ulteriori finanziamenti”. Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento pari a 230.500 euro a valere sulle risorse ex art. 38 dello Statuto Regionale, prevede l’ampliamento del sistema fognario della città di Comiso con il conseguente miglioramento della raccolta dei reflui nell’area interessata dall’intervento. Il compito della segreteria tecnico – operativa dell’Ato Idrico sarà, adesso, quello di avviare un’attività di collaborazione con gli uffici comunali.

Consiglio Provinciale aperto contro l’abolizione delle Province

Il Consiglio provinciale di Ragusa, riunito alla Camera di Commercio, in concomitanza con gli altri consessi delle 103 province italiane, ha approvato l’ordine del giorno proposto dall’Upi, con il voto contrario del consigliere dell’Idv e del Mpa. Così come in tutta Italia, il Consiglio provinciale di Ragusa era aperto ai cittadini e ai rappresentanti delle istituzioni civili locali per contestare la preannunciata soppressione delle Province, svuotandole sin d’ora di risorse e funzioni. Riguardo la Regione siciliana, si chiede la proroga al 2013 della scadenza degli organi istituzionali delle Province di Ragusa e Caltanissetta, il rispetto della territorialità ed elezione diretta dei consiglieri e del presidente, qualora dovessero essere istituiti gli enti consortili.

GIANFRANCO D’ANGELO E ELEONORA GIORGI “DUE RAGAZZI IRRESISTIBILI” AL TEATRO DUEMILA

Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi, due famosi nomi del mondo dello spettacolo in Italia, saranno venerdì sera, 3 febbraio alle ore 21, al teatro Duemila di Ragusa. Si trasformeranno in “Due ragazzi irresistibili” per trasportare il pubblico in una spensierata gita in barca a spasso col tempo. Scritta da Mario Scaletta e Paola Tiziana Cruciani, “Due ragazzi irresistibili” è una pièce interamente consacrata al talento di questi due grandi artisti italiani che sulle onde dei decenni, intrecciano i loro ricordi umani e professionali, gioie e dolori di una vita vissuta dentro al mondo dello spettacolo. Da una parte il comico ironico e dissacrante, ma anche l’attore che ti fa commuovere e pensare, dall’altra parte la bellissima interprete di tanti film di successo, alla quale la maturità non ha tolto la voglia di ridere e di prendersi in giro. Entrambi sono i protagonisti di questo spettacolo che vede in scena un uomo e una donna adulti ma che sono rimasti bambini, magari un po’ cresciuti con l’anima da ragazzacci. Le loro parole sono scandite dalle canzoni che tutti, almeno una volta, abbiamo cantato, interpretate dalla giovane, calda voce di Tania, un’autentica rivelazione. Belli ed emozionanti i balletti, con sei strepitose ballerine che completano il cast e che sottolineano con le loro coreografie, ideate da Evelyn Hanack, e i loro colorati e allegri costumi di Graziella Pera, l’eterno gioco del teatro. La stagione teatrale, è promossa da Mabo Eventi, che per lo spettacolo di venerdì ha attivato una promozione: è possibile comprare il biglietto d’ingresso con il 40% di sconto se abbinato si acquista il biglietto per il successivo spettacolo, in programma l’8 febbraio, “La vedova allegra”.

Acate, sorpreso con due chili di droga: arrestato

I carabinieri lo hanno bloccato mentre prendeva la droga dal nascondiglio dove la teneva, un anfratto in zona Poggio San Gaetano, ad Acate. Per lui sono scattate le manette. Si tratta di Fernando D’Amanti, 29 anni, arrestato con l’accusa di detenzione di droga ai fini dello spaccio. Il giovane è stato trovato in possesso di due chili di hascisc che messi sul mercato avrebbero potuto fruttare ventimila euro. Addosso aveva anche seicento euro, probabile provento dello smercio della sostanza stupefacente. Il 29enne, in passato, aveva avuto guai con la giustizia.

DA 40 LIRE A 400.000 EURO IL TESORO RITROVATO IN UN BAULE

Un certificato di credito di 40 lire, nascosto in una vecchia cassa. A distanza di oltre cento anni viene ritrovato e la titolare, che l’ha ereditato dal padre, adesso chiede alla Banca d’Italia e al Ministero delle Finanze, circa 400.000 euro. Protagonista della vicenda un’anziana ragusana, Concetta L., che ora vive a Roma. La donna, prossima ai cento anni, era tornata in visita alla casa natale, a Ragusa. Tra vecchie foto e ricordi di famiglia ha ritrovato il titolo di credito: un libretto, con decorrenza, primo gennaio 1905, risalente quindi al periodo della Monarchia. A garanzia di quei crediti, subentrarono proprio la Banca d’Italia e il Ministero. Ed ora la signora Concetta, assistita dagli avvocati Lorenzo Amore e Giacinto Canzona del Foro di Tivoli, che si occupano di questo genere di questioni, attraverso una class action, vuole avere i suoi soldi. La somma è comprensiva degli interessi, della rivalutazione monetaria e soprattutto della capitalizzazione, essendo in giacenza nelle casse pubbliche per oltre cento anni. Il 21 dicembre doveva tenersi la prima udienza davanti al Tribunale di Roma. Il giudice Civile, però, l’ha fatta slittare al 21 febbraio in modo da consentire, ad altri risparmiatori, di aderire all’azione avviata dalla centenaria signora ragusana. Come detto, il certificato era stato lasciato in un vecchio baule. Il padre di Concetta, Francesco, orafo di professione, si arruolò come volontario nella Grande guerra, dove purtroppo morì.

PALCHI DIVERSI IL CLOWN GALLOT OSPITE DELLA COMPAGNIA GODOT

La tre giorni di laboratorio e stage ” Aspettando Godot e i clown”, che si terrà dal 3 al 5 febbraio, terminerà domenica con una lezione-spettacolo del famoso clown francese Emmanuel Gallot Lavallée. Lo spettacolo si svolgerà alle ore 20 presso il teatro Il Palco al Masd di Ragusa, inserito all’interno della rassegna teatrale “Palchi Diversi”, promossa dalla compagnia G.o.D.o.T di Ragusa. Per Lavallée, uno degli artisti più apprezzati nel campo teatrale a livello mondiale, il teatro e il mondo dei clown si aprono progressivamente ad una ricerca più larga: trovare il proprio clown, cioè abbandonare ogni personaggio, ogni maschera. Ingresso allo spettacolo di domenica 8 euro. Info: 339.3234452 – 338.4920769. I posti per il laboratorio sono già tutti esauriti.

L’AMLETO IN DIALETTO

Andrà in scena sabato 4 alle 21 al teatro don Bosco di Ragusa, per la rassegna “10 buoni motivi per andare a Teatro”, lo spettacolo dal titolo “Libero Amleto”. Si tratta dell’inedita riscrittura in dialetto ragusano della celeberrima opera di Shakespeare. L’attore Saro Minardi interpreterà Amleto per la regia di Carlo Ferreri e la produzione di Marco Tringali del Teatro degli Specchi. Ingresso 10 euro; prenotazioni 334.7900315.

Censimento della popolazione e delle abitazioni

Dal 1° febbraio si chiude l’accesso alla compilazione del questionario sul censimento generale della popolazione e delle abitazioni, via internet. Sinora risultano restituiti, in base alle diverse modalità consentite, lo 85,35% dei questionari; il 18,76% via web, il 30,13% direttamente al Centro di raccolta comunale (allestito in via Matteotti, 55 nella ex sede della biblioteca comunale), il 15,79% ai rilevatori e il 20,67% tramite posta. A partire da mercoledì gli uffici postali non sono più abilitati a ricevere i questionari del censimento. Per il mese in corso continuano invece ad essere a disposizione della cittadinanza, per fornire informazioni ed assistenza per la compilazione dei questionari, i rilevatori sul campo e l’Ufficio Comunale di Censimento. E’ obbligatorio effettuare la rilevazione censuaria per non incorrere nelle sanzioni pecuniarie previste.

CONFESERFIDI 107 AUMENTATO IL NUMERO DELLE IMPRESE ADERENTI

Nonostante la crisi economica, il 2011 è stato un anno positivo per Confeserfidi 107 che ha registrato un risultato eccellente sfiorando le 10.000 imprese aderenti. “Lavoriamo ogni giorno – dice Mililli, amministratore delegato e fondatore di Confeserfidi – per convincere le banche a finanziare i nostri soci. Tranne alcuni Istituti veramente vicini al territorio, altre banche rimangono sorde, e con queste ultime se non cambiano atteggiamento, nel corso del 2012 potremo anche disdire le convenzioni”. “La contigenza economica – continua Mellili – sta esaltando il ruolo dei confidi e di Confeserfidi, oggi infatti le imprese diventano nostri soci perché non riescono ad accedere ai finanziamenti bancari”.

Emergenza disoccupazione

“I dati Istat pubblicati in queste ultime ore impongono una seria riflessione anche in provincia di Ragusa, oltre che nel resto d’Italia. Perché se ancora qualcuno aveva dubbi, si capisce, invece, che oggi il primo problema da affrontare è legato alla disoccupazione, in particolar modo quella giovanile”. Lo dice il segretario dell’Ust Cisl Ragusa, Enzo Romeo, analizzando le cifre rese note dall’Istituto nazionale di statistica. “A livello provinciale – aggiunge Romeo – è necessario che il tavolo dello sviluppo e del lavoro continui con più determinazione e costanza l’attività sin qui portata avanti affiancando alle azioni di protesta e di proposta, come quella del 14 gennaio scorso, attività di pressione verso i centri decisionali per far partire quelle opere pronte ad essere cantierate ma che ancora restano al palo. Accelerare, insomma, deve essere la parola d’ordine”.

Giurano gli assessori provinciali Moltisanti e Scucces

I neo assessori provinciali Salvatore Moltisanti e Giovanni Scucces, martedì mattina hanno prestato giuramento, davanti al vicesegretario generale dell’Ente Raffaele Falconieri, alla presenza del presidente della Provincia Franco Antoci e di tutti i componenti della Giunta provinciale. Dopo il previsto giuramento, Salvatore Moltisanti, assessore ai Servizi Sociali e Giovanni Scucces, assessore al Territorio e Ambiente, hanno partecipato alla loro prima riunione di Giunta.

RAGUSA, CROLLO IN VIA DALLA CHIESA. IMMOBILE SEQUESTRATO, ISCRITTI ALCUNI NOMI SUL REGISTRO DEGLI INDAGATI

Due crolli. Il primo lunedì sera intorno alle 22, l’altro martedì mattina alle cinque. Di quella che un tempo era una casa di tolleranza, un immobile su tre piani degli anni ’50, rimane uno scheletro e poco più. Il crollo della struttura, che si trova in via Carlo Alberto dalla Chiesa, acquistata poco meno di una decina d’anni fa da un’impresa, la Metropolis, insieme a tante altre casupole del quartiere Carmine – Putie, la zona della Cava per intenderci, ha messo in moto una complessa macchina di interventi. Per fortuna, in zona, non c’era nessuno al momento del crollo, né vi erano parcheggiate auto. Ben diversa sarebbe stata la situazione in pieno giorno, quando la area è piena di auto lasciate in sosta da chi lavora in centro. La strada che costeggia la vallata è stata chiusa, tagliata praticamente in due. Chiuso l’adiacente parcheggio a pagamento. Intorno alle 10 la firma dell’ordinanza di abbattimento della struttura, con il contestuale obbligo di ripristino dei luoghi. Tuttavia non ci sarà alcuna demolizione, almeno per nell’immediato. La Procura, infatti, ha disposto il sequestro dell’immobile, nominando alcuni periti per le indagini aperte sull’accaduto. E’ stato affidato ad un organo di Polizia il compito di acquisire anche la documentazione relativa alla struttura. Alcuni nomi figurano già sul registro degli indagati, ma su questo c’è ancora riserbo. I sopralluoghi da parte dei tecnici comunali e di quelli della ditta proprietaria dell’immobile sono ancora in corso. Non solo su quell’immobile, ma su tutti quelli della zona. Anche il prefetto, Giovanna Cagliostro, si è recata di persona sul posto per constatare l’accaduto. I detriti hanno invaso parte della carreggiata, e i rischi di ulteriori crolli non possono essere esclusi.

Rugby Under 16, la cavalcata del Rac

Il Rac Ragusa under 16 continua la sua cavalcata in testa della classifica in virtù della vittoria per 79 a 0 contro l’Enna Rugby, formazione che occupa la quarta piazza in classifica. 13 le mete messe a segno dai giovani ragusani (Andrea Gulino 2, Santocono, Maggestini, Battaglia, Daniele Gulino, Giulio Sartorio, Accardi, Failla, Sapuppo, Trovato, Ribellino, Daniele Sartorio).

STRADA PROVINCIALE RAGUSA – S. CROCE, LAVORI DI SISTEMAZIONE

Nuovo intervento della Provincia per migliorare la sicurezza della rete viaria provinciale. E’ stato approvato dalla Giunta Antoci, su proposta dell’assessorato provinciale Viabilità, il progetto definitivo dei lavori di sistemazione della s.p. 60, Ragusa – Malavita – S. Croce, dal km 8+600 al km 7+500, per un importo complessivo di 709.840 euro. “Quest’opera – dichiara l’assessore Salvatore Minardi – rientra tra quelle di primaria importanza, poiché il tratto di strada in oggetto ricade in una zona ai cui margini si rilevano numerose abitazioni e nel quale, in passato, si sono verificati numerosi incidenti. Il progetto è stato affidato a dei professionisti esterni e rientra nel programma triennale 2011/2013 delle opere pubbliche dell’Ente, approvato a suo tempo”. “Nel particolare – spiega l’assessore Minardi -, l’intervento riguarda la correzione planimetrica di alcune irregolarità del tracciato, l’ampliamento delle visuali in curva, l’incanalamento delle acque meteoriche tramite la realizzazione di un condotto interrato. Il finanziamento dell’opera è previsto con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti ma ciò – conclude Minardi non esclude la ricerca di fonti alternative di finanziamento, attraverso la partecipazione a bandi pubblici e programmi di spesa”.

RUGBY, TROFEO CAPPELLO

Sesta giornata del IX Trofeo Cappello di rugby under 12. Il Rac Ragusa ha vinto con la Quasimodo (20-10) e con la Vann’Antò (65-0), mentre la Vann’Antò ha superato i pari età della Quasimodo (50-0). La Vann’Antò, però, avendo schierato 14 giocatori, si è aggiudicata i punti in palio.

I precari dell’Asp contro le esternalizzazioni

Continua la raccolta di firme contro l’esternalizzazione dei servizi sanitari pubblici. Martedì mattina i precari dell’Azienda sanitaria provinciale, protagonisti di questa ennesima azione di lotta nei confronti delle scelte adottate dalla direzione aziendale dell’Asp iblea, hanno presidiato per alcune ore i due ospedali del capoluogo, il Civile e il Paternò Arezzo. “La nostra presenza è finalizzata innanzitutto a sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che sta accadendo nei nostri ospedali – spiega una precaria – dove molti servizi si stanno esternalizzando, qualcosa che si rifletterà negativamente sulle tasche di tutti i cittadini”. La raccolta è partita lunedì con un primo presidio attivato davanti l’ospedale Guzzardi di Vittoria: in una mattinata sono state fatte 600 sottoscrizioni. Mercoledì i precari si sposteranno all’ospedale Maggiore di Modica, giovedì al Busacca di Scicli e infine la settimana di presidi si concluderà venerdì prossimo, al Regina Margherita di Comiso, quando verrà chiusa la petizione. L’obiettivo fissato è quello di ottenere seimila firme. “Siamo convinti che riusciremo a superare il traguardo prefissato – spiega il responsabile del dipartimento Sanità Cgil, Angelo Tabbì – anche perché le adesioni che riceviamo dalla gente sono spontanee: ci aspettiamo molto anche da Comiso, dove, per l’attivazione della nuova residenza sanitaria assistita conclude Tabbì – si vogliono esternalizzare figure sanitarie professionali come gli infermieri e gli operatori della riabilitazione, qualcosa che non era mai accaduto prima”. Negli ultimi otto anni la sanità pubblica ragusana ha perso quasi 1000 posti di lavoro. Fra questi vi sono le centinaia di precari che hanno lavorato per un solo turno nel 2011.

SAN GIOVANNI BOSCO, FESTA AI SALESIANI

In tutte le case salesiane del mondo il 31 gennaio è giorno di festa, giorno dedicato al fondatore dell’opera, san Giovanni Bosco. Anche a Ragusa i ragazzi dell’oratorio hanno preparato uno spettacolo che si è tenuto dopo la celebrazione della Santa Messa delle 18, celebrata dall’ispettore salesiano della Sicilia, don Mazzali. Quest’anno i festeggiamenti hanno un sapore particolare, quello del 50° della presenza salesiana a Ragusa. San Giovanni Bosco fu l’apostolo dei giovani, creò il metodo della persuasione, della religiosità autentica, dell’amore teso a prevenire anziché reprimere. Suo modello fu san Francesco di Sales. Fondò i Salesiani, la Pia Unione dei cooperatori salesiani e, insieme a santa Maria Mazzarello, le Figlie di Maria Ausiliatrice. Tra i più bei frutti della sua pedagogia vi è san Domenico Savio. Giovanni Bosco fu proclamato Santo alla chiusura dell’anno della Redenzione, il giorno di Pasqua del 1934. Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II lo dichiarò Padre e Maestro della gioventù, “stabilendo che con tale titolo egli sia onorato e invocato, specialmente da quanti si riconoscono suoi figli spirituali”.

Auto finisce fuori strada In prognosi riservata madre e figlia, ferita anche bimba di tre anni

Grave incidente stradale, nella serata di lunedì, lungo la strada provinciale 5 VittoriaCannamellito-Pantaleo”, al Km 3+100. Un’auto, che viaggiava in direzione Comiso, è finita fuori strada andando a sbattere contro un muretto al margine della corsia opposta. A bordo una donna di 33 anni e le sue tre figlie. La 33enne è stata ricoverata in prognosi riservata. Anche per una delle tre figlie, di 12 anni, i medici si sono riservati la prognosi. Sessanta giorni, invece, sono stati dati alla figlia di 14 anni. La più piccola, di appena tre anni, guarirà in trenta giorni. Sul posto, per i rilievi, la Polizia provinciale che su disposizione del pubblico ministero di turno ha sequestrato il mezzo. Come detto, dalla prima ricostruzione, la donna avrebbe perso il controllo del mezzo finendo nella corsia opposta. Violento, poi, l’impatto col muretto che costeggia l’arteria. L’incidente è avvenuto in un tratto rettilineo. Sul posto oltre alla Polizia provinciale e alle ambulanze del 118, anche i Vigili del fuoco.

Consiglio Ordine degli avvocati Eletti i nuovi componenti

Eletti martedì sera, dopo il ballottaggio, gli altri 11 componenti del Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Si tratta di Mauro Guglielmino con 196 voti, Paolo Picci con 181, Giovanni Giampiccolo 169, Angelo Celeste con 162, Carmelo Spadola 155, Daniele Scrofani 143, Carlo Pietrarossi 140, Valeria Zorzi 136, Enrico Platania 136, Ferdinando Corbino 134, Sergio Guastella 123. Primi dei non eletti Giovanni Distefano 122 e Giuseppe Blundo 118. In prima battuta sono stati eletti il presidente uscente Giorgio Assenza con 228 voti su 326 votanti (quorum 161), Giuseppe Frasca con 184, Giuseppe Di Blasi 166 e Laura Battaglia con 163). Nel corso della sua relazione il presidente uscente Assenza ha parlato, tra l’altro, dell’organizzazione del Tribunale cittadino. “La firma del protocollo di intesa – ha detto -, previa approvazione delll’Assemblea convocata sul punto, per la tenuta delle 8 udienze civili non ha purtroppo dato gli esiti sperati. La disapplicazione dello stesso da parte di alcuni Magistrati e il mancato invio, anche telematico, – ha detto Assenza – da parte delle Cancellerie nei termini stabiliti (almeno 48 ore prima dell’udienza) del ruolo di udienza, hanno di fatto vanificato gli sforzi sostenuti. Dovrà essere il nuovo Consiglio a chiedere una rigorosa applicazione del protocollo”.

TEX WILLER FOTOGRAFO PER UN GIORNO

Un Tex Willer seduto sul ciglio di una roccia con una macchina fotografica ultimo modello, pronto a catturare, con l’obiettivo, i momenti salienti dell’assalto alla diligenza. E’ il regalo che Luigi Corteggi, in arte Cortez, disegnatore del personaggio western a fumetti più famoso d’Italia, art director della casa editrice delle nuvole parlanti, la Sergio Bonelli Editore, ha voluto fare ai partecipanti del workshop “Ragusa tra i fotografi”, organizzato dall’associazione culturale “Axolute”, in fase di svolgimento nel capoluogo ibleo all’hotel Mediterraneo Palace. “Il fotografo, oggi – ha detto Cortez – è aiutato dalle tecniche digitali. Col photoshop riesce ad eliminare tutti i difetti presenti in un soggetto, ad esaltare, se vogliamo, la realtà, a renderla spendibile per il committente. Io, però, intendo dare un consiglio: chi ha in mano un obiettivo dovrebbe fermarsi un po’ di più a respirare il profumo che promana da un paesaggio, a percepire le corde più artistiche di un ambiente. Ecco perché anche i fotografi dovrebbero essere invogliati, più spesso di quanto in effetti non succeda, a visitare le mostre di artisti del pennello, a percepire l’essenza che arriva da un quadro. Ci sono sensazioni, emozioni che solo l’artista riesce a cogliere e a catturare all’interno della tela. Ecco – ha detto ancora Cortez -, il fotografo deve agire con lo stesso schema di idee. Deve trasformare la propria foto nella tela”. “Luigi Corteggi – afferma Enzo Giummarra dell’associazione Axolute – è un nostro amico e non ha voluto mancare a questo appuntamento. Ha anche realizzato un disegno speciale per la manifestazione che abbiamo ristampato alla stregua di una cartolina e che è diventato l’emblema di questa sua presenza a Ragusa”.

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