L’Andrea Licitra Pallamano Ragusa nel campionato di Serie A2, continua a veleggiare nelle zone alte della classifica, a maggior ragione dopo avere avuto la meglio, domenica scorsa, in trasferta, sull’Alcamo. Partita senza storia, conclusasi con il punteggio di 32-22 per il sette allenato da Salvatore Russo (il primo tempo era finito 14-9 sempre per i ragusani). Un vero e proprio stato di grazia per l’intero gruppo che ha così fatto comprendere di potere recitare un ruolo da protagonista nell’ambito di questo torneo. Grande protagonista della serata Federico D’Alberti che ha messo a segno 11 gol. E si sono ben difesi, in termini di concretizzazioni, anche Giorgio Raniolo e Salvatore Girasa, con sei reti ciascuno. Adesso, il campionato di Serie A2 osserverà una lunga pausa. E l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa tornerà in campo soltanto il 28 gennaio, tra le mura amiche, contro il Mascalucia.
Presentazione del libro ‘Raccontami l’ultima favola’ di Alessia Franco
Sarà presentato giovedì 15 dicembre 2016 nella sala convegni del Palazzo della Provincia di Ragusa il libro di Alessia Franco ‘Raccontami l’ultima favola’, (Mohicani edizioni) sul commissario di Polizia di Palermo, Boris Giuliano, ucciso dalla mafia. Il libro della giornalista Alessia Franco (con una lettera aperta di Selima Giuliano al papà ucciso e con una prefazione della criminologa Lucia Risicato) rende giustizia all’eroe della porta accanto: non soltanto il brillante e rigoroso investigatore antimafia, ma anche il buon padre di famiglia, la persona gioviale, l’amico dei giornalisti d’assalto, il paladino dei poveri e degli indifesi. A parlare del libro, oltre all’autrice Alessia Franco, la vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Teresa Di Fresco e il capo ufficio stampa del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Gianni Molè.
LE FARFALLE SONO PIU’ FORTI DELLA ATASSIA
Ha 62 anni, da 10 anni combatte con una malattia, la “atassia cerebellare multisistemica”, che ha devastato il suo corpo. Si chiama Biagio Mario Amico. Mario, padre di Antonella e Valentina e marito di Maria, era un uomo alto e forte. Gli piaceva lavorare il legno al traforo, fare ritratti e panorami con la penna su cartoncino. Un giorno si rese conto che non riusciva a scrivere il suo nome, che era maledettamente difficile abbottonare la camicia o allacciare le scarpe. I medici che capirono cosa stava succedendo gli davano affettuose pacche sulle spalle, ma nessuna speranza. Oggi pesa meno di 40 kg e muove solo, con fatica, le mani e lo sguardo. Mario non si arrende, anche se la sua vita dipende da una lunga serie di presidi sanitari. Mario lotta. Ha deciso di dimostrare a tutti che un malato neurodegenerativo non muore il giorno della diagnosi. Mario dipinge. Ha realizzato moltissime tele e cartoncini, opere a cui dà, di volta in volta, un titolo, dettando faticosamente con gli occhi le lettere dell’alfabeto. Mario vive. Mario dipinge farfalle. Tutto questo perché Mario vuole annunciare a chi è nelle sue stesse condizioni e, come dice lui, “sperimenta la morte da vivo” un messaggio: la vita è meravigliosa e la ricerca troverà per tutti una soluzione! Prima o poi… Le sue tele saranno in mostra, fino a Natale, nella Speciale Unità di Accoglienza Permanente dell’ASP di Ragusa, dove Mario vive da tempo. Il termine sindromi atassiche (o atassie ereditarie) individua un gruppo di malattie genetiche rare (in Italia ne sono affette circa 5.000 persone), spesso gravemente invalidanti, del sistema nervoso centrale, il cui sintomo principale è la progressiva perdita di coordinazione motoria (atassia). Essa comporta la perdita di coordinazione tra diversi segmenti corporei, in particolare tronco e capo, tronco e arti. Possono inoltre essere associati altri disturbi quali: movimenti involontari degli arti, del capo o del tronco, lentezza nei movimenti oculari, disturbi nella deglutizione, incontinenza urinaria, problemi della memoria.
LADRI DEL WEEK END. LA POLIZIA NE HA ARRESTATI CINQUE
La Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria ha intensificato i controlli volti alla prevenzione e repressione dei reati nei siti cittadini maggiorente interessati ai “Mercatini di Natale” e nel week end appena trascorso ha arrestato cinque persone resesi responsabili di due distinti episodi delittuosi. Quattro rumeni di età compresa tra i 26 ed i 22 anni sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, mentre scappavano dal luogo in cui avevano tentato di rubare uno scooter Piaggio Liberty parcheggiato a lato della strada. Nel dettaglio, nei pressi di Piazza Italia, alle 23.00 circa, il proprietario dello scooter si è affacciato dal balcone di casa, insospettito da alcuni rumori strani che provenivano dalla strada e si è accorto che quattro giovani, uno in sella al suo ciclomotore, uno intento a scardinare il bloccasterzo ed altri due impegnati a spingere, stavano portando via il suo motoveicolo. Si è messo ad urlare ed ha chiamato il 113. Le urla hanno messo in fuga i quattro ladri e, dalla strada, in senso opposto alla loro corsa è sopraggiunta immediatamente una Volante del Commissariato di Polizia di Vittoria che è riuscita, non senza difficoltà, a bloccare ed ammanettare tutti e quattro i malviventi. Sono risultati tutti incensurati e quindi indagati per il reato di tentato furto aggravato e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dr. Andrea Sodani, posti agli arresti domiciliari presso le loro rispettive abitazioni. Il secondo evento delittuoso si è caratterizzato per l’arresto a distanza di poche ore dello stesso pregiudicato vittoriese. Si tratta di Carmelo Gastrucci 31enne pluripregiudicato vittoriese, scarcerato appena due mesi fa. Alle 22 era in via Cavour, zona centro storico ed è stato intercettato da una Volante della Polizia mentre percorreva via Marsala alla guida di un “Bob Cat”; i poliziotti insospettiti dalla strana situazione gli hanno intimato l’alt, ma il malvivente anziché fermarsi ha evitato lo sbarramento creato dagli agenti ed è salito sul marciapiedi continuando la marcia, inseguito a piedi dagli Agenti. Nella foga della “corsa” Gastrucci ha perso il controllo del mezzo d’opera ed ha travolto un’autovettura parcheggiata a lato della strada terminando la sua fuga. E’ stato bloccato ed ha esclamato in dialetto che aveva “fottuto” il mezzo sfondando un garage di un cantiere lì vicino. E’ stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato e su disposizione del PM di turno posto agli arresti domiciliari.
RUGBY FEMMINILE RAGUSA
Le Aquile Iblee del Padua Ragusa si aggiudicano la tappa ragusana della Coppa Italia Seven femminile. Finalmente vittoriose le Aquile Iblee che in casa propria acquisiscono quella forza d’animo che le rende nettamente superiori e così oggi la differenza tecnico atletica porta le biancoazzurre a battere via via tutte le avversarie. Le nostre ragazze e le loro compagne, le Brigantesse di Librino, Syrako Siracusa, Amatori Ladies Catania, quest’anno impegnate insieme in Coppa Italia Seven femminile, hanno giocato il terzo raggruppamento della stagione e l’importante vittoria ha permesso loro di scalare un gradino in classifica e raggiungere in vetta l’Amatori Catania. La compagine di Stefano Bellina ha travolto anche le tanto temute storiche avversarie, le catanesi dell’Amatori, che stavolta nulla hanno potuto se non arrendersi all’ottima prestazione di cui si sono rese protagoniste le Aquile, che hanno battuto le catanesi per 5-20 oltre che le Brigantesse Librino CT per 0 – 45, e il Syrako per 35 – 0.
L’ASSESSORE REGIONALE ALLO SPORT ANTHONY BARBAGALLO IN VISITA A RAGUSA
Visita ragusana per l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, accompagnato dal dirigente del Pd di Ragusa, Peppe Calabrese, e dal deputato regionale Pippo Digiacomo. L’assessore Barbagallo ha visitato il campo di rugby di via della Costituzione oggetto di finanziamento da parte dell’assessorato retto da Barbagallo per un importo pari a un milione di euro. “Ad accoglierci – sottolinea Calabrese – le dirigenze e i presidenti delle due società ragusane, vale a dire Paolo Sartorio per l’Audax Clan e Vittorio Vindigni per il Padua. Abbiamo constatato lo stato della struttura e abbiamo appurato che sia il terreno di gioco sia gli spalti fanno i conti con un fastidioso degrado. Di contro, ottima impressione ha suscitato, nell’esponente del governo regionale, la presenza di numerosi giovani impegnati in questo sport che a Ragusa continua a fare registrare sempre più proseliti. L’assessore, tra l’altro ex giocatore di rugby, aveva promesso una sua visita a Ragusa e, su nostra segnalazione, ha deciso, unitamente al Governo regionale, di finanziare la riqualificazione della struttura. A gennaio, si procederà con la pubblicazione del decreto e subito dopo il Comune sarà chiamato ad appaltare i lavori. Mi sento di esprimere, a nome del Pd ragusano, la più viva soddisfazione per il risultato ottenuto. Tra l’altro, oltre al campo di rugby, è prevista la riqualificazione del maneggio comunale per un importo di mezzo milione di euro”.
FESTA DI SANTA LUCIA
Sono sette le celebrazioni religiose che caratterizzeranno la festa di Santa Lucia il cui momento clou si terrà questo martedì 13, nella chiesa omonima, che sorge lungo corso Mazzini, la strada che collega il centro storico superiore di Ragusa con il quartiere barocco di Ibla. Il parroco, don Girolamo Alessi, ha pianificato con grande attenzione questo momento per fare in modo che il grande afflusso di fedeli previsto, così come accaduto lo scorso anno, possa essere accolto nella maniera migliore. “Una fede semplice – sottolinea don Alessi – una fede molto intimista che si caratterizza con l’accensione di un cero, segno di una devozione davvero profonda nei confronti della santa martire”. La chiesa rimarrà aperta dalle 7,30 alle 20,30, con orario continuato. La prima messa è in programma alle 8 e sarà presieduta dal carmelitano padre Renato Dall’Acqua. Alle 9, invece, la santa messa sarà presieduta da don Giuseppe Antoci, rettore del seminario, mentre alle 10 sarà don Giovanni Battaglia, parroco dell’Ecce Homo, a celebrare la funzione religiosa. Quindi, alle 11, la celebrazione eucaristica sarà tenuta da don Giuseppe Cabibbo, parroco di Maria Santissima Annunziata a Comiso mentre alle 12 sarà il neoparroco della chiesa di Maria Santissima di Portosalvo a Marina di Ragusa, don Riccardo Bocchieri, a presiedere la messa. Quindi, altre due funzioni religiose sono in programma alle 17, e in questo caso sarà presieduta da don Salvatore Puglisi, direttore dell’ufficio catechistico diocesano, e alle 19 con la santa messa che sarà tenuta da don Girolamo Alessi. Mercoledì 14 dicembre, poi, alle 16,30 si terrà la preghiera del Rosario mentre alle 17 sarà celebrata la santa messa di ringraziamento presieduta sempre da don Alessi. L’accensione di lumini è consentita dinanzi all’immagine di Santa Lucia posta all’esterno della chiesa.
BASKET FEMMINILE, TERMINATO IL TORNEO DELLA NAZIONALE UNDER 16
E’ terminato il torneo della nazionale Under 16 femminile, che vedeva le due giovani della Passalacqua spedizioni Ragusa, Beatrice Stroscio e Lucia Savatteri. Le azzurre di coach Giovanni Lucchesi, dopo avere perso la prima partita con la Turchia di misura, per 46-47, sono state battute nettamente dalla Spagna, formazione di casa e poi hanno combattuto con la selezione della Castiglia e Leon ma anche in questo caso non sono riuscite a portare a casa la partita. Si è trattato comunque di una esperienza importante per un gruppo che ha bisogno di crescere e confrontarsi. Da parte loro, le due atlete della Passalacqua spedizioni confermano: “È stata un’esperienza molto bella e formativa – dicono Stroscio e Savatteri – grazie alla quale abbiamo avuto la possibilità di conoscerci meglio come gruppo, e di confrontarci con grandi realtà europee come la Spagna e la Turchia. Anche se non abbiamo vinto nessuna partita sono felice del lavoro svolto insieme alle altre ragazze , il confronto ci può solo aiutare a crescere, e migliorarci”. E per una realtà come quella della Passalacqua, che solo da pochissimi anni ha intrapreso un percorso di crescita e potenziamento del settore giovanile, quello di avere diverse atlete non solo nel giro della nazionale maggiore, ma anche e soprattutto nell’ambito delle varie selezioni di categoria, è grande motivo di soddisfazione. Questi, in particolare, i risultati della nazionale italiana e gli scout delle nostre atlete: Italia-Turchia 46-47, Stroscio 8, Savatteri; Spagna-Italia 58-20, Stroscio, Savatteri 1; Castiglia e Leon – Italia 64-59, Stroscio 2, Savatteri 2.
Arrestato un ragusano per furto di energia elettrica
Pensava di aver risolto parte dei suoi problemi economici un ragusano che per far andare avanti la sua officina meccanica si era cimentato in un allaccio abusivo di corrente elettrica dal contatore della vicina di casa. A scoprirlo i Carabinieri di Ragusa intervenuti per le lamentele della signora che, ignara di tutto, subiva cali di tensione e black out nella fornitura di energia elettrica ed era pronta a denunciare la società di distribuzione. I militari hanno subito notato un ammasso di cavi elettrici allacciati in maniera posticcia al contatore ed hanno seguito il cavo che passava attraverso un garage e terminava nell’officina, dove serviva gli attrezzi elettrici. L’autore dell’allaccio abusivo, un 31enne ragusano è stato arrestato per il furto aggravato ed è ora ai domiciliari. Il contatore della signora è invece stato rimesso in sicurezza e l’allaccio abusivo eliminato dai tecnici dell’Enel.
MARINA DI RAGUSA, LA PORTA CHIEDE UNO SPAZIO SOCIALE RICREATIVO
Creare una struttura di aggregazione per i cittadini residenti di Marina di Ragusa che non sono pochi. E’ la richiesta del gruppo Insieme che lancia una proposta all’amministrazione comunale. Un’idea di facile realizzazione che metterebbe in condizione gli abitanti di Marina di Ragusa di avere uno spazio per potere trascorrere qualche serata in allegria e magari diventerebbe un polo sportivo quando ci sono cattive condizioni atmosferiche. “Ci riferiamo – dice Angelo La Porta – alla struttura del Villaggio dei Gesuiti dove insistono tre campetti di calcetto e tennis. Orbene uno di questi potrebbe essere coperto per creare una struttura polivalente da potere utilizzare anche in inverno per rappresentazioni teatrali, per auditorium e perché no anche per centro sportivo. A Marina di Ragusa ci sono più di 5.000 residenti ed hanno diritto ad avere uno spazio per potere trascorrere le serate in allegria. Si potrebbero organizzare eventi di ogni genere”.
RAGUSA, MINACCIAVA LA MOGLIE: IL GIUDICE DISPONE L’ALLONTANAMENTO DA CASA
La Polizia sabato mattina è intervenuta presso un’abitazione di Ragusa dove una signora si era chiusa in camera da letto terrorizzata perché il marito era in possesso di un grosso coltello da cucina ed urlava di volerla uccidere. I due coniugi si erano prima separati e poi avevano deciso di coabitare nello stesso appartamento, ma i rapporti erano sempre molto tesi finchè la donna gli ha chiesto di andare via. Nulla di fatto: lui insiste dicendo che la casa è anche sua e si dice pronto a distruggere tutto. Gli uomini della Squadra Mobile temendo il peggio hanno sfondato la porta e la donna ha trovatoil coraggio di uscire dalla camera da letto. L’uomo è stato colto da malore e portato con il 118 in ospedale dove dopo poco è stato dimesso. Considerate le gravi minacce subite ed il reato di maltrattamenti in famiglia, gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria, hanno adottato uno dei nuovi strumenti messi a disposizione dalla legge , ovvero la misura pre-cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare. Questa misura cautelare permette alla Polizia di adottare, in via d’urgenza e con il nulla osta del Pubblico Ministero, un provvedimento di allontanamento dall’abitazione nella quale vivono i due partner. L’uomo è andato via da casa, consegnando le chiavi alla Polizia e non potrà farvi ritorno se non previa autorizzazione del Giudice.
RICORDO DI SALVATORE MORALES
Il ragusano di Melbourne ci ha lasciati. Partì da Ragusa nel 1950 per l’Australia dove visse fino a poche ore fa, restando sempre legato alla sua Ragusa. Nel 1993 e nel 1994, quando Tele Nova effettuò dei reportage in terra d’Australia intervistando numerosi ragusani e siciliani, Salvatore Morales collaborò con entusiasmo con la nostra emittente regalandoci un filmato da lui girato a Ragusa nel 1964. Il 3 giugno 1993 le immagini realizzate da Morales in superotto furono trasmesse da Tele Nova e ora vengono riproposte nella puntata n. 1041 di Come Eravamo che andrà in onda alle ore 14:30, alle 16, alle 21, alle 24 e martedì 13 dicembre alle 8. Alla moglie Gina, di Ragusa Ibla, e alle figlie Rosanna e Olga, le più sentite condoglianze da parte di Tele Nova.
Vigarano 49 – Ragusa 57
La Passalacqua ha messo a segno la quarta vittoria consecutiva tra campionato ed Eurocup. Ragusa ha conquistato il dodicesimo punto in classifica. “Un campo ostico e una partita non bella – ha commentato il coach Gianni Lambruschi – che comunque siamo riusciti a mettere dalla nostra parte. Partita complicata, avevamo il punto interrogativo Nicholls ed il punto interrogativo Gorini, che erano entrambe acciaccate. Alla fine Nicholls è risultata decisiva ma sempre giocando a sprazzi perché continuava ad avere i problemi che l’hanno costretta a non scendere in campo in Francia. Gorini invece è rimasta in campo soltanto 9 minuti. Diciamo che tra impegni ravvicinati e rotazioni ridotte siamo sempre stati avanti anche se non siamo mai riusciti a chiuderla proprio perché è subentrata un po’ di fatica. Adesso torniamo finalmente a casa qualche giorno, anche se giovedì saremo nuovamente in campo, in Repubblica Ceca, per giocarci il primo posto nel girone di Eurocup. Le ragazze non hanno digerito la sconfitta con Nymburk e speriamo quindi di riuscire a batterle in casa loro per conquistare la prima piazza del girone”.
Dalla Cgil duro atto d’accusa contro Giovanni Cosentini e la sua gestione del Consorzio di Bonifica di Ragusa
Con la consegna di un lungo e ricco j’accuse, documenti e note di supporto, distribuite alla stampa sull’attività del Consorzio di Bonifica di Ragusa e sulla gestione operata dal direttore generale di questo ente, dr. Giovanni Cosentini, si è aperta la conferenza stampa promossa dalla Flai Cgil di Ragusa e dalla Cgil e tenutasi stamani nei locali dell’Hotel Kroma di Ragusa. Presente l’intero stato maggiore del sindacato siciliano: oltre Giuseppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, Salvatore Carpintieri, segretario generale della Flai Cgil di Ragusa e di Francesco Cirmi RSA del Consorzio di Bonifica di Ragusa, erano presenti il segretario generale della Flai Sicilia, Alfio Mannino e il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro. Queste le parole di Salvatore Carpintieri: “Mentre i dipendenti aspettano cinque mesi di stipendi arretrati e i proprietari dei fondi agricoli si vedono arrivare bollette sempre più salate, prosegue invece l’azione irresponsabile di una gestione, a dir poco, disinvolta delle risorse finanziarie disponibili. Così noi ci troviamo da un lato a denunciare la politica di tagli insostenibili decisa dal governo regionale e dall’altro a fare i conti con scelte inaccettabili e gravissime dei responsabili dell’Ente. L’ultimo esempio è la decisione di corrispondere a Ragusa un compenso speciale al direttore e ai dirigenti con un criterio del tutto anomalo e differente da quello riservato agli altri direttori dei consorzi in Sicilia. Eppure il Commissario Straordinario è lo stesso a Ragusa, come a Catania, Enna ecc. A lui abbiamo chiesto conto di questo comportamento e preannunciato che in caso di risposta evasiva o inaccettabile avremmo interessato gli organi competenti, dall’Assessorato regionale, alla Corte dei Conti. Ci è stato risposto che tutte queste decisioni rientrano nell’assoluta discrezionalità dell’Ente, che quindi può operare come ritiene anche violando le direttive regionali. Così è stato, infatti, in questi anni, quando al Direttore del consorzio di Ragusa è stato erogato dall’Ente un compenso speciale di 46.500. euro e analogamente ad altri dirigenti di Ragusa, commisurando questo importo a uno straordinario di 750 ore cioè tre volte il limite massimo disposto dalle Direttive regionali che hanno stabilito che tale compenso “eventuale” non può superare il limite massimo di 250 ore. Questa palese violazione si aggiunge al fatto che alla retribuzione annua di questo direttore e di questi dirigenti è corrisposta, inoltre, un’indennità di funzione pari a quattro volte quella tabellare e tre volte quella per gli altri dirigenti. Ciò grazie ad un accordo in sede aziendale prima bocciato dal dipartimento regionale e poi sottoscritto con l’allora Commissario Cartabellotta. E’ possibile che a Ragusa le disposizioni regionali possano essere disattese impunemente? E’ possibile inoltre che si possano conferire incarichi professionali – laute parcelle di acconto -, in contenziosi per oltre 15.000.000 di euro, a professionisti di uno studio romano dove collabora la figlia del direttore Cosentini, a suo dire, per mero praticantato? Analogamente trattamenti discriminatori si ritrovano in riconoscimenti di straordinario, promozioni, risarcimento di mezzi propri incidentati e così via con la determinazione di un contenzioso legale spaventoso che si mangia l’Ente?”. Il segretario della Cgil Peppe Scifo ha dichiarato:” “E’ tragico che ci sono dipendenti che non prendono lo stipendio da sei mesi e sono costretti ad anticipare somme per le spese. Da Ragusa è necessario porre in essere un punto di svolta, nel senso che è necessario cominciare un percorso in controtendenza rispetto al cattivo funzionamento del Consorzio”. Michele Pagliaro ha concluso la serie degli interventi definendo “incresciosa” la situazione che si è determinata nel Consorzio di Bonifica di Ragusa la cui gestione non può più tendere a galleggiare. La Cgil siciliana prende in carico questo stato di fatti e la fronteggerà a tutti i livelli”.
SANITA’: MA QUANDO ARRIVANO I CONCORSI?
“Basta aspettare! Bisogna subito inviare la rete ospedaliera in commissione Sanità all’Ars, pubblicarla e sbloccare i concorsi, quelli che servono per non far collassare il sistema sanitario regionale. Vedremo, poi, chi oserà attentare alla salute dei cittadini”. Lo dice il presidente della commissione Sanità all’Ars Pippo Digiacomo. “Da quattro anni attendiamo da Roma di capire cosa dobbiamo produrre per entrare in un regime di ‘normalità’, adesso – continua – è arrivato il momento di rompere gli indugi, varare la rete e sbloccare i concorsi, senza attendere un minuto in più. Vorrei vedere se si trattasse della salute dei loro congiunti, se l’avrebbero presa così comoda, questi ‘signornò’ che hanno messo in croce tre assessori, due governatori e due parlamenti”.
RAGUSA IBLA FESTEGGIA IL NATALE CON TANTE “MAGICHE” INIZIATIVE
Ritorna il “Natale Barocco” a Ibla con un programma dai tanti appuntamenti promossi dal centro commerciale naturale “Antica Ibla” e dall’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, guidato dal vicesindaco Massimo Iannucci. Eventi che accompagnano il periodo natalizio, fino al 10 gennaio, con iniziative davvero numerose e variegate, dedicando attenzione al sacro e al profano per un Natale per tutti, grandi e piccini. E molti appuntamenti sono già iniziati ieri, Festa dell’Immacolata, che segna ufficialmente l’avvio delle festività del Santo Natale in una Ragusa Ibla in cui palazzi e chiese resteranno illuminati per l’occasione. Dopo aver girovagato lungo le vie di Ibla, ieri pomeriggio Babbo Natale ha inaugurato la sua casa in via Pietro Novelli, 10, visitabile dalle ore 11.00 alle 13.00 nei giorni 11, 18, 23 e 24 dicembre, e dalle 17.00 alle 20.00 nei giorni 9, 10, 11, 17, 18 e dal 22 al 25 dicembre. Sempre ieri grande apertura per la “Via dei Presepi” che interessa via San Filippo Neri, via Giusti, via del Mercato n. 216, via XI Febbraio n. 40, via dei Normanni n. 3 e via Orfanotrofio n. 22. I presepi potranno essere visitati dalle 17.00 alle 21.00 nei giorni 10, 11, 17, 18, 25, 26 e 30 dicembre e l’1, il 2 e dal 5 all’8 gennaio 2017. Divertimento assicurato poi questo fine settimana con il prestigiatore Emanuele D’Angeli che incanterà il pubblico in piazza Odierna alle 19.00 (con replica sabato 7 gennaio alle 19.00 in piazza Duomo). Il talentuoso e giovane prestigiatore, che ha conquistato il pubblico di numerosi show televisivi nazionali, sarà dunque a Ragusa Ibla pronto a divertire grandi e piccini con spettacolari numeri di magia per un sabato tutto di suspense e allegria. Non mancano gli appuntamenti con la musica: questo sabato alle ore 18.30 i bambini del Coro “Mariele Ventre di Ragusa” diretti da Giovanna Guastella; sabato 17 dicembre sempre alle 18.30, il Coro Armida (canti Gospel); domenica 18 dicembre invece concerto alle 18.30 di “Canti e Cunti di Natale” ed infine venerdì 30 dicembre nella Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio torna il “Coro Armida” alle ore 18.30. Ancora musica con il Coro Gospel lunedì 26 dicembre in Piazza Duomo alle 19.00 e con il Festival Organistico nei giorni 27, 28 e 30 dicembre e 6 e 7 gennaio; mentre spazio al gioco con la “Tombola in piazza” lunedì 26 dicembre in piazza G. B. Odierna alle 19.00, venerdì 30 dicembre in piazza Pola alle 19.00 e lunedì 2 gennaio in piazza Duomo stesso orario. Appuntamento dedicato ai più piccoli con “Un cartone Insieme” alla Sala Falcone Borsellino (prima proiezione ore 17.00, seconda proiezione ore 19.00), nei giorni 17, 18, 22, 23, 24, 29, 30 e 31 dicembre e 5, 6, 7 gennaio. Da non perdere il 6 gennaio il giro per Ragusa Ibla a bordo del trenino in compagnia della Befana (partenza da Piazza Duomo) e la suggestione delle “Novene di Natale” raccontate per le vie del quartiere dalle 18.00 in poi nei giorni 10, 17, 18, 22, 23, 26, 29 e 30 dicembre. Intanto Ragusa Ibla ha ancora una volta la ribalta con le sue iniziative e il suo barocco. La foto del quartiere barocco è la copertina dello speciale numero natalizio di “Trova Sicilia” in uscita con il quotidiano La Repubblica. E’ possibile seguire le varie iniziative attraverso i social seguendo l’hashtag #nataleaibla
POZZALLO ULTIMO SBARCO: DUE MORTI ASSIDERATI
Recuperata una salma in avanzato stato di decomposizione rivenuta in acque internazionali durante il pattugliamento quando si è soccorso un primo gommone con 120 migranti, poi altri 108 con tante donne e bambini e ancora altre segnalazioni e vite salvate. In tutto la nave Gregoretti ha portato in Sicilia 583 migranti, di cui 531 uomini, 52 donne e due salme. Lo sbarco della scorsa notte è stato particolarmente complesso in quanto non preavvisato come la macchina organizzativa ormai permette da 2 anni. Il mancato preavviso è dovuto ad un peggioramento repentino delle condizioni meteorologiche che hanno portato il comandante della nave a richiedere lo sbarco presso il porto più vicino considerata l’ipotermia di centinaia di migranti. Nonostante le difficoltà operative, la Prefettura di Ragusa ha predisposto il sistema di accoglienza in brevissimo tempo e di conseguenza la Polizia di Stato ha impiegato nottetempo decine di unità per far fronte alle esigenze di Ordine Pubblico connesse allo sbarco, così come quelle di Polizia Giudiziaria. Diverse le donne incinte e i minorenni. Alle procedure hanno partecipato 30 Agenti della Polizia di Stato ed altri uomini appartenenti alle Forze dell’Ordine ed all’Esercito Italiano, così come gli Enti inviati dalla Prefettura di Ragusa, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana e medici dell’A.S.P. per le visite mediche. Fermati 5 scafisti riconosciuti dai migranti come coloro che hanno condotto i gommoni soccorsi. Molti i migranti colti da malore per il freddo e gli stenti. L’emergenza sanitaria si è protratta per qualche ora considerato che decine di migranti erano in ipotermia e dovevano subito essere condotti al centro per essere rifocillati e riscaldati. Per prima cosa sono state effettuate le opportune verifiche sulle cause della morte dei due migranti giunti cadavere e, grazie al lavoro del medico legale e della Polizia Scientifica, si è accertato che uno dei migranti fosse morto da diversi giorni (quello rivenuto in acqua) e l’altro, era morto probabilmente per asfissia da schiacciamento durante la traversata. I testimoni hanno ampiamente descritto la condotta dei 5 scafisti – due i minorenni di 17 anni – specificando che è stata una loro volontà quella di offrirsi ai libici per condurre i gommoni per non pagare il viaggio: 700 dollari per raggiungere l’Europa. Le salme dei due migranti dopo l’ispezione cadaverica sono state ricoverate presso la camera mortuaria del cimitero di Pozzallo in attesa di eventuali altri accertamenti medico legali.
MARTEDI’ 13 DICEMBRE AL REPARTO DI OCULISTICA DELL’OSPEDALE AREZZO A RAGUSA LA TRADIZIONALE CERIMONIA CON LA BENEDIZIONE DEGLI OCCHI
Maria e Lucia, due donne che parlano con gli occhi. E’ questo il tema caratterizzante, scelto dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa, in vista della celebrazione in onore della santa martire in programma, come sempre, il 13 dicembre all’ospedale Maria Paternò Arezzo, nel reparto oculistico. Gli appuntamenti saranno così articolati. A partire dalle 10 visita e benedizione agli ammalati nei reparti. Alle 10,45 ci sarà un breve incontro sulla prevenzione degli occhi e della vista a cura di un medico del reparto. Si farà anche cenno ai danni causati alla vista dall’uso continuo di tablet, cellulari e Pc, aspetto molto sottovalutato da tutti. Poi, alle 11, il direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, presiederà la funzione religiosa con il rito della benedizione degli occhi. Spiega don Occhipinti: “La Chiesa siracusana vanta origini apostoliche in quanto San Pietro, nel 39 d.C., inviò Marciano a Siracusa, divenuto primo vescovo, per fondare la prima Chiesa Cristiana d’occidente, così come testimoniato dall’iscrizione presente in Cattedrale: “Ecclesia Syracusana Prima Divi Petri Filia Et Prima Post Antiochenam Christo Dicata”. Ma non possiamo non ricordare la permanenza dell’apostolo Paolo nella città: “Approdammo a Siracusa, dove rimanemmo tre giorni” (At 28,12). La Chiesa siracusana, però, venera e contempla due figure importanti nel panorama ecclesiale: la patrona Santa Lucia e la Madonna delle Lacrime. Lucia vede per prima la luce di Cristo e una volta vista non volle più abbandonarla andando contro quella che è la vita quotidiana, le ricchezze, il prestigio per seguire il “Messia dai profeti annunciato”. Maria con il suo “sì” diventa la madre di Gesù e a Siracusa piange. Il messaggio eloquente delle Lacrime è un ammonimento a seguire la retta via. Una madre piange quando vede i suoi figli soffrire, gli stessi figli che Lucia curò distribuendo i suoi averi a chi ne aveva di bisogno e intercedendo dall’alto presso Dio quando la Sua città ne aveva bisogno, esempio fra tutti la carestia del 1646. Ecco perché la celebrazione prevista il 13 dicembre nel reparto oculistico al Paternò Arezzo si carica di significato e di emozione”.
MOBBING E STRESS LAVORO CORRELATO: L’ASP DI RAGUSA ATTIVA UN PUNTO DI ASCOLTO PER I DIPENDENTI
L’Azienda Sanitaria di Ragusa ha proceduto ad attivare il “Punto di Ascolto per i rischio stress lavoro correlato”. Si tratta di un servizio di assistenza ed ascolto sul mobbing, sul disagio e sullo stress psicosociale nei luoghi di lavoro. Il Punto di Ascolto permette al dipendente di trovare un punto di riferimento per le situazioni in cui ritiene di essere oggetto di questo tipo di malessere connesso con la attività lavorativa. La consulenza tenderà a comprendere le motivazioni del disagio e ad aumentare le capacità di gestione attiva ed emotiva dei problemi lavorativi. Il servizio sarà garantito da uno psicologo, il dr. Giovanni Di Martino, formato in materia di stress da lavoro correlato, e da dirigente medico coordinatore del servizio di medico competente, dr. Giuseppe Smecca. Sarà garantita l’apertura, con cadenza settimanale, presso l’ambulatorio della Sorveglianza Sanitaria di Modica e Vittoria; a Ragusa, presso la sede del Medico Competente, in via Teocrito, 18, quarto piano. Il numero per i contatti è 0932/234419; e-mail: [email protected].
La città di Ragusa è stata riaffidata alla protezione dell’Immacolata. Il sindaco Piccitto protagonista della cerimonia
La città di Ragusa è stata riaffidata alla Vergine Immacolata. La tradizione, antichissima, si è ripetuta, dopo la celebrazione dei Primi vespri, presieduti dal parroco del Duomo di San Giorgio, don Pietro Floridia, che è anche rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, a Ibla, nella splendida chiesa monumentale di piazza Chiaramonte. A recitare l’atto di affidamento della Città di Ragusa alla Vergine Immacolata il primo cittadino, Federico Piccitto. “Vigilate maternamente su questa città – ha letto, tra l’altro, il sindaco, alla presenza delle autorità cittadine e provinciali, rivolgendosi alla Vergine – allargate su di essa il vostro manto immacolato, pegno e garanzia di prosperità e di pace. Insieme con la Città io Vi affido, o Vergine Immacolata, la nostra terra ed i nostri monti, gli interessi spirituali e temporali, il presente e l’avvenire, le nostre culle e le nostre tombe, la nostra vita e la nostra morte”. Quindi il sindaco ha acceso un cero votivo e ha reso un omaggio floreale alla statua dell’Immacolata. Subito dopo, il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali e altri rappresentanti delle istituzioni hanno apposto la loro firma sul registro delle autorità. I registri delle firme delle autorità, vere opere d’arte, furono istituiti con la nascita della Diocesi di Ragusa e sono stati eseguiti dai rinomati Antonino Cannì, Rocco Cafiso e Maria Imposa. L’ultimo tra questi reca, tra l’altro, la firma del presidente emerito della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi.