26-11-2024

2012 DECISIVO PER PARCO DEGLI IBLEI E PIANO PAESAGGISTICO

Piano paesaggistico e parco degli Iblei. Nel 2012 potrebbero sciogliersi importanti nodi su questi due “strumenti” assai importanti per la pianificazione paesaggistica del territorio ragusano. Se la questione del piano è legata ai ricorsi e alle valutazioni della Regione, tutta la documentazione del parco, invece, a quanto si sa, è negli uffici del Ministero dell’Ambiente. I tecnici romani hanno a disposizione, a quanto pare, tre proposte. Il Ministero, infatti, aveva chiesto alla Regione di avviare una sorta di concertazione con il territorio per presentare un piano unitario. Ma a Roma pare ci siano tre “soluzioni”. La prima quella degli ambientalisti, che prevedono la creazione di un vero e proprio parco, con aree da tutelare ed un territorio che possa svilupparsi in modo armonico, senza bloccare lo sviluppo. La seconda è quella del cartello di Comuni e Provincia che il parco lo immagina senza troppi vincoli e per una porzione ridottissima del territorio. Fuori Scicli e Ispica, anche se il primo cittadino di Scicli ha scritto al Ministro dell’Ambiente, allora era Stefania Prestigiacomo, per chiedere che la sua città vi facesse parte. Fuori diverse aree anche di interesse naturalistico e sembra sia stato tolta anche tutta la porzione di territorio dove, secondo il progetto, dovrebbe sorgere la fattoria eolica. Un “parcheggio” non un parco, sostengono i promotori della tutela del territorio che sono assai numerosi. La terza via quella della Regione, una sorta di mediazione, anche se con poche concessioni alle rivendicazione degli ambientalisti.

PMI E COMUNE DI RAGUSA, QUANTE SONO CREDITRICI?

Attività d’inizio anno per il consigliere comunale del Partito Democratico di Ragusa, Nino Barrera, che ha presentato una interrogazione per conoscere il numero di piccole e medie imprese che vanterebbero crediti nei confronti del Comune di Ragusa. Secondo i dati diffusi da Barrera, infatti, le somme non pagate da Palazzo dell’Aquila agli artigiani e ai piccoli e medi imprenditori, che con le loro aziende hanno fornito servizi al Comune, ammonterebbero a circa 280.000 euro a carico del Bilancio cui si dovrebbero sommare 340.000 euro a carico di mutui e 190.000 euro a carico della legge regionale 61/81 su Ibla. Barrera chiede di sapere qual è la natura degli eventuali ritardi nei pagamenti e quali siano i settori che ritardono a pagare. “Sono state previste le soglie massime di mantenimento del Patto di Stabilità – chiede Barrera – prima degli impegni assunti allo scopo di evitare le difficoltà di pagamento successive? In che modo – chiede ancora il consigliere comunale del Pd – e quando si intende far fronte ai debiti in atto accumulati? Quali azioni l’amministrazione intende porre in essere per aiutare le imprese che non hanno potuto riscuotere i loro crediti, in attesa di eventuali trasferimenti dovuti al Comune da parte di altri Enti?”

Catene e pneumatici da neve, Riccardo Minardo scrive al Prefetto Cagliostro

Continua a tener banco in provincia la vicenda legata all’obbligo di catene o pneumatici da neve a bordo degli automezzi che dal 15 dicembre al 15 marzo transitano da Ragusa a Modica e viceversa. Martedì, l’on. Riccardo Minardo del Mpa, ha scritto al Prefetto Giovanna Cagliostro e al Ministro Corrado Passera per chiederne un intervento presso l’Anas al fine di provvedere ad effettuare interventi quali piazzole di sosta, macchine spargisale e spalaneve e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’arteria stradale. “In attesa di ciò – specifica l’on. Riccardo Minardo – il provvedimento venga sospeso. Sono certo che nel momento in cui l’Anas stessa adempirà ai propri obblighi anche gli automobilisti ragusani saranno ben lieti di rispettare il provvedimento in atto”.

BEFANA ANMIL 2012

L’Anmil di Ragusa organizza la IV edizione della “Festa della Befana”. Il 6 gennaio alle 17 presso la sala trattenimenti Valle dell’Era a Ragusa per i bambini orfani di caduti sul lavoro e per i figli degli invalidi sul lavoro si terrà un piacevole incontro cui non mancherà l’ospite d’onore, la Befana, che rallegrerà i piccoli ospiti dell’Anmil.

PREMIO DI POESIA LA TERRA IMPAREGGIABILE

Il Caffe’ Letterario Quasimodo di Modica promuove la IV edizione del Premio di Poesia Quasimodo “La terra impareggiabile”. L’iniziativa è riservata agli studenti delle scuole elementari, delle medie inferiori e superiori della provincia di Ragusa. Il regolamento del concorso è a disposizione delle scuole iblee. Due novità: i Premi speciali “Giorgio Buscema” e “Grazia Minicuccio”.

Rassegna 10 buoni motivi per andare a teatro. Il Piccolo Teatro di Modica in scena sabato a Ragusa

Un atto unico che è uno “scherzo”, come lo definisce lo stesso autore, ma nei fatti è una piéce teatrale non solo divertente ma piena di spunti di riflessione. E’ “La domanda di matrimonio” di Anton Pavlovic Cechov che andrà in scena sabato prossimo, 7 gennaio alle ore 21, nell’ambito della rassegna teatrale “10 buoni motivi per andare a teatro” presso il teatro dei Salesiani a Ragusa. La compagnia del Piccolo Teatro di Modica torna in scena con Alessandro Romano, attore che firma anche la regia dello spettacolo. Sul palco pure Fatima Palazzolo e Marcello Sarta. In scena un padre, solido possidente di campagna, una figlia da sposare a tutti i costi e un timido pretendente. Fra ruggini antiche di buon vicinato, e comici squarci di vita campestre, si assiste a continui battibecchi che si alternano a riappacificazioni, preludendo a quello che sarà la futura vita matrimoniale. La domanda di matrimonio fu scritto nel 1888 da un Cechov appena ventenne, e rappresenta il matrimonio in chiave grottesca, aperta, però, al dramma. La rassegna teatrale “10 buoni motivi per andare a teatro” è organizzata da Vania Orecchio, Simonetta Cuzzocrea, Gianni Dimartino e Sebastiano D’Angelo.

Provincia: incarichi dirigenziali, proroghe sino al 2013

Nati mali alcuni incarichi dirigenziali del governo Antoci, fra raccomandazioni, evidenze pubbliche disattese, selezioni prevedibili, una “mappazza” molto sicula digerita a fatica e comunque ormai incorporata nel tessuto dell’ente Provincia. Nonostante la ipotesi assai concreta del commissariamento, Franco Antoci ha prorogato al settembre 2013 gli incarichi. Per il Partito democratico uno scandalo, per gli interessati un atto dovuto in quanto sostengono che il periodo minimo per il raggiungimento degli obiettivi che stanno alla base del contratto sia quello dei tre anni. Qualche dirigente incriminato si spinge oltre congetturando che i consiglieri di opposizione siano stati convinti a denunciare questa “inutile” proroga, dal capogruppo del Pdl Silvio Galizia, come se questi fosse stato improvvisamente colto da un impulso da giustiziere. Non si comprende, però, il fine di questa intesa trasversale o del suggerimento, se risponde al vero la possibilità che Galizia subentri al posto di Mallia o di Mandarà nella squadra di Antoci. Coltivare nell’animo il disprezzo per un procedere amministrativo e nel frattempo sognare di fare parte del giro sembra una schizofrenia politico-sentimentale: meglio, allora, il tutti a casa, anche i dirigenti. Veniamo al Pd con Fabio Nicosia, Angela Barone e Venera Padua che scrivono: “Del tutto inopportuna appare la recentissima decisione assunta dal Presidente Antoci con determina n.642 di prorogare sino al settembre 2013 due contratti di incarichi dirigenziali, quindi ben oltre la scadenza del suo mandato. Tale scelta si rivela ancor più grave perchè il termine del settembre 2013 supera non solo l’attuale termine di scadenza del Presidente Antoci (maggio 2012), ma anche l’eventuale termine di proroga (giugno 2013), nelle more della definizione del procedimento di riforma degli enti provinciali. Il tutto per altro senza neanche tenere in debito conto – scrive il Pd – che al settembre 2013 potrebbe non esserci più l’istituzione Provincia Regionale di Ragusa, perchè sostituita da altri enti, e che, se nulla cambia nel panorama istituzionale, a maggio 2012 i cittadini iblei saranno chiamati all’integrale rinnovo degli organi provinciali. Così come il Partito Democratico contesta tale operato dal parte del Presidente Lombardo, che ogni giorno non perde l’occasione di nomimare consulenti e dirigenti della Regione Siciliana, amministratori ed ex amministratori del suo partito, con la stessa forza – scrivono Angela Barone, Fabio Nicosia e Venera Padua – il Pd contesta anche l’operato del Presidente Antoci”.

Incompatibilità parentale tra consiglieri e assessori. A Santa Croce non ci credono e se la prendono comoda

Il termine è perentorio. Entro il primo gennaio, in seguito all’entrata in vigore della legge numero 6 del 5 Aprile 2011, al comma 4, non possono fare parte della giunta i parenti dei consiglieri fino al secondo grado di parentela. Al Comune di Santa Croce ci sono due casi: uno tra i fratelli Agnello con Giovanni che ricopre la carica di vicesindaco e Francesco, consigliere comunale, e un secondo caso nella famiglia Brullo, tra il padre Giuseppe, consigliere comunale, e il figlio Gianni che ricopre la carica di assessore alle politiche giovanili. Un termine perentorio che a Santa Croce, fino ad ora, è stato disatteso. “Stiamo valutando il da farsi – dice il vicesindaco Agnello – .Al rientro dalle vacanze, insieme a mio fratello Francesco, cercheremo di capire cosa fare per non stravolgere gli equilibri in seno al consiglio comunale”. Non hanno fretta, pare. Secondo il sindaco Schembari la norma è poco chiara e la giunta, con gli assessori di riferimento, ha bisogno di tempo per riflettere.

NELLO DIPASQUALE AUMENTA LE TARIFFE IDRICHE E CIMITERIALI

Sarebbe bastato rispettare la legge e non nominare tutta la marea di dirigenti alla corte del sindaco o evitare illegittime stabilizzazioni di personale ed invece ha preferito nutrire bene il Palazzo e rifarsi sui cittadini aumentando il costo di alcuni servizi. Le nuove tariffe entrano in vigore da questo mese, una befana di carbone imposta da Nello Dipasquale ai ragusani. Questi i colpi di mannaia per chi effettua lavori idrici: autorizzazioni scavi: da 6,20 a 20 euro; nuovi allacci da 74,52 a 100 euro; autorizzazione allo scarico da 25,82 a 50 euro; verifiche ai contatori idrici (sigilli, rimozione, tagli) 15 euro (finora non c’era pagamento) infine espurgo pozzi neri 62 euro. Passiamo ai cimiteri. Inumazioni da 19,37 a 50 euro; tumulazione in colombario da euro 30,99 a 100 euro; esumazione da 23,24 a 100 euro; tariffa per la concessione di suoli cimiteriali 400 euro a metro quadrato. Il tariffario aggiornato è stato disposto a dicembre attraverso una lettera del sindaco inviata all’ufficio competente, l’ottavo settore. Non c’è stato annuncio alla popolazione, né fanfara: aumenti sotto voce. Nello Dipasquale è spavaldo, si sa, e pure girofrittatista, ma questo stile sotto traccia ci fa capire che qualcosa la teme. L’insurrezione dei cadaveri e dei poveri parenti sarebbe roba fastidiosa assai: la città dolente infestata da fantasmi incazzati sembrerebbe il coro degli Adelchi: dagli atri muscosi, dai fori cadenti, dai boschi, dall’arse fucine stridenti, dai solchi bagnati di servo sudor. Un volgo disperso repente si desta, intende l’orecchio, solleva la testaà Ecco spiegata la nomina cimiteriale di Tasca Michele: un sacrificio al mondo occulto.

PROVINCIA, SI DIMETTE ANCHE MALLIA

L’assessore provinciale al Territorio, ambiente e Protezione civile Salvo Mallia, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. Dopo le dimissioni di Piero Mandarà, anche Mallia, in ottemperanza al disposto legislativo 6 del 2011 che, prevede l’incompatibilità con un parente di primo grado presente in consiglio provinciale, in questo caso il fratello Giovanni eletto tra le file del Pdl, ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della Provincia Franco Antoci. Nella sua missiva Mallia ha rivolto frasi di ringraziamento al presidente per la stima e fiducia che gli ha mostrato in questi anni di lavoro. “Fiducia – scrive l’ex assessore – indispensabile per il raggiungimento dei risultati conseguiti”. Mallia ha ringraziato anche i dirigenti e i collaboratori del suo assessorato per l’impegno profuso nel corso dell’ultimo decennio.

Il regalo di Capodanno del sindaco Dipasquale. Aumento del 334 per cento delle tariffe spurgo pozzi neri

Da 18 a 60 euro. Centinaia di cittadini ragusani, che vivono nelle zone urbane prive di rete fognaria, dal primo gennaio stanno facendo i conti con l’aumento di 42 euro, sul costo singolo per ogni spurgo del proprio pozzo nero. A denunciarlo è il consigliere comunale del Pd, Gianni Lauretta. “Tra un panettone di Natale con il nuovo assessore al Bilancio, Michele Tasca, e l’Epifania, il sindaco Dipasquale si è dato da fare per spremere i cittadini con l’applicazione di nuove tariffe. Subito dopo il Capodanno, un’amara sorpesa per alcuni cittadini che, recatisi all’ufficio comunale competente per la consegna dei bollettini (anche se già pagati a dicembre) per l’espurgo dei pozzi neri – dice il consigliere Lauretta – hanno scoperto un aumento del 334 per cento del servizio di espurgo delle fosse biologiche. Si tratta qualora ci fosse bisogno di dimostrarlo, di una ulteriore scelta vergognosa dell’amministrazione Dipasquale perchè quelle famiglie non servite da rete fognaria dovranno pagare, oltre il canone di depurazione già previsto nella bolletta idrica, anche 60 euro anzichè 18, per ogni intervento di espurgo. Questa amministrazione – aggiunge Lauretta continua a sperperare decine di migliaia di euro per affidare senza gara l’organizzazione di manifestazioni natalizie svuotando le casse ed in contemporanea decide l’aumento di un servizio a domanda individuale in modo, a mio parere, illegittimo in quanto l’incremento delle tariffe deve essere presentato in Consiglio in sede di approvazione del bilancio di previsione – conclude Lauretta – e questo sindaco forse pensa che i cittadini subiranno ancora, senza dire niente, ma noi del Pd non ci stiamo ad accettare questo modo di amministrare”.

Il docu-film Terra Matta per celebrare la Provincia

L’11 gennaio, nell’ambito dei festeggiamenti per l’85° anniversario della nascita della Provincia di Ragusa, si terrà nella sala riunioni del Palazzo di viale del Fante a Ragusa (inizio alle 17) un convegno sulle eccellenze letterarie ragusane, da Vann’Anto a Quasimodo, da Bufalino a Serafino Amabile Guastella. Coordinato dalla critica letteraria Elisa Mandarà, sono previsti gli interventi dei docenti universitari Antonio Di Grado e Nunzio Zago, del giornalista di Repubblica Paolo Mauri che si soffermerà sull’ultimo caso letterario della provincia di Ragusa “Terra matta” di Vincenzo Rabito. A tal proposito in anteprima verrà proiettato il trailer del docu-film “Terra matta” prodotto da Chiara Ottaviano di Cliomedia e con la regia di Costanza Quatriglio, girato in estate a Ragusa e Chiaramonte Gulfi. Fra i figuranti che hanno preso parte alla realizzazione del docufilm vi è anche il ragusano Pippo Spata (nella foto in una scena del docu-film), noto per le sue collaborazioni in quasi tutti i lungometraggi e le fiction girati nel ragusano e nel Sud Est della Sicilia. Il convegno “Ragusa letteraria” ospiterà anche la testimonianza dell’artista Piero Guccione a ricordo di Gesualdo Bufalino.

CENTRI COMMERCIALI NATURALI ARRIVANO I FONDI DELLA REGIONE

Quasi venti milioni di euro è quanto la Befana sta per portare ai centri commerciali naturali della regione. L’assessorato regionale alle Attività Produttive, guidato da Marco Venturi, ha pubblicato il decreto che stanzia le somme erogate dall’Unione europea nell’ambito dei centri commerciali naturali. In provincia di Ragusa sono 12 i centri commerciali naturali già approvati dall’Ente di Palermo. Le somme saranno erogate attraverso piccoli contributi in conto capitale fino a 35 mila euro per finanziare il 50% di vari investimenti che riguardino anche la riqualificazione delle aree interessate, la realizzazione di servizi comuni per la promozione di produzioni locali, un sito web e un marchio comune, oltre alla riqualificazione delle vetrine e dei prospetti, l’acquisto di arredi, macchinari e impianti.

BASAKI IN FESTA

Domenica 15 gennaio la prima festa del 2012 per il Basaki di Ragusa, con il cabaret di Sasà Salvaggio, il fitness Step e aerobica con Sasà Pagano, pilates e power yoga con Emanuele Vetro. E ancora la fit&boxe con Saro Donato, Adreas Bascietto, Debora Azzara, David Taotumine e Laura Melilli, il Groupcycling con Alice Elam, Peppe Ajera, Luca Piluso e Sabrina Ferrara, lo striding con Giorgio Poidomani e Giuseppe Musmarra e la danza afro con Fatou, la danza del ventre con Laura e Graziana Cascone, stage e workshop per istruttori e allievi evoluti. In questa occasione nella struttura sportiva di via Martoglio, 3, a Ragusa si terranno anche due conferenze, la prima sulla medicina sportiva con il dottore Emanuele Bocchieri e la seconda sul tema della preparazione atletica nel ciclismo condotta dal dottore Paolo Alberati.

Il presidente provinciale Fimaa nel Cda del Fonafi

Gianni Gulino, presidente provinciale Fimaa, la federazione dei mediatori agenti d’affari, è stato nominato nel Consiglio di amministrazione del Fonafi, l’ente di formazione federale della Fimaa. Del cda fa parte anche il presidente nazionale Fimaa Valerio Angeletti. L’ente permetterà ai soci Fimaa, ai regionali Fimaa e a tutte le componenti del sistema confederale ai vari livelli (Ascom, unioni, regionali, enti di formazione, cat) di essere soci del Fonafi. L’ente ha la funzione di “Ente nazionale quadro” di formazione con la finalità di presentare al territorio una serie di “Corsi standard”, elencati annualmente in un apposito listino dei corsi, sulla mediazione immobiliare, merceologica, creditizia e finanziaria. Lo obiettivo è l’accrescimento delle competenze delle imprese associate alle organizzazioni territoriali.

EPIFANIA CON IL RUGBY

Giorno 6 il Rugby Audax Clan sarà impegnato con le rappresentative Under 12 ed Under 10 a Taormina per il Torneo dell’Epifania 2012, organizzato dal Comitato Regionale Siciliano. Si tratta di un importante appuntamento non solo per i giovanissimi atleti, ma anche per le loro famiglie che saranno coinvolte nella festa di sport e socializzazione.

DIECI ANNI PER I COMUNI PER RESTITUIRE I FONDI ALLA REGIONE

Approvato in Commissione Bilancio all’Ars un emendamento a favore degli Enti locali che hanno ricevuto anticipazioni dalla Regione. Su sollecitazione dell’on. Riccardo Minardo del Mpa e dell’assessore regionale Gaetano Armao è stato approvato dal Governo il decreto di legge 829 per l’esercizio provvisorio riferito alle anticipazioni fatte ai Comuni da parte della Regione secondo cui saranno restituiti con impegno decennale. “Anche le anticipazioni fatte al Comune di Modica – sottolinea l’on. Riccardo Minardo – verranno restituite in 10 anni, naturalmente questo permette una maggiore tranquillità rispetto alla gestione economica dell’Ente”.

Tentata rapina a Ragusa. Dopo le urla della cassiera il malvivente ha rinunciato

Tentata rapina la sera di San Silvestro ai danni di un supermercato di via Michelangelo Buonarroti a Ragusa. Ad agire un giovane col volto coperto da una sciarpa ed armato di taglierino. Il rapinatore è entrato nel supermercato poco prima della chiusura, per l’occasione anticipata alle 19, e con fare deciso ha puntato il taglierino alla cassiera chiedendo l’incasso della serata, consistente di alcune migliaia di euro. La cassiera, nonostante il taglierino puntato alla gola, ha avuto sangue freddo ed è riuscita a divincolarsi mettendosi ad urlare. Il rapinatore si è fatto prendere dal panico ed è fuggito a piedi. Da quanto emerso si tratterebbe di un ventenne, probabilmente novellino, visto che al primo inconveniente ha desistito. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine ma del ragazzo nessuna traccia. Il personale del supermercato ha fatto subito quadrato attorno alla cassiera e poco dopo ha esposto denuncia. Il rapinatore non risulta tra le persone schedate presso la Questura. Sull’episodio ci sono ancora particolari oscuri. La tentata rapina è stata pensata mentre la città era presidiata dalle forze dell’ordine nell’ambito della operazione “Legalità” voluta dal prefetto Giovanna Cagliostro che ha previsto servizi straordinari di controllo del territorio per i festeggiamenti di fine anno. Il via è stato dato alle 17 del giorno di San Silvestro e per tutta la nottata sono stati attuati specifici e mirati servizi interforze di controllo del territorio allo scopo di garantire la serenità della cittadinanza. I servizi hanno puntato non solo ad un controllo della circolazione stradale, ma anche al contrasto dell’illecita detenzione di materiale esplodente ed artifizi pirotecnici e alla prevenzione e repressione dei reati predatori.

Il Piccolo Principe apre la sede anche a Chiaramonte

Un progetto di riabilitazione per i bambini diversamente abili che duri una vita. Un sogno per tante famiglie di Chiaramonte che diventa realtà. Il Piccolo Principe fa tris, e, dopo le sedi di Ragusa e Donnalucata, aprirà i battenti, il prossimo 6 gennaio, alle 18.00, la nuova sede di Chiaramonte, in via Santa Teresa, adiacente al palazzo municipale. Un progetto che è stato sposato dall’amministrazione comunale e dalle famiglie dei ragazzi. “La sede di Chiaramonte è il frutto di un lavoro certosino della nostra associazione, del Comune e delle famiglie dei nostri ragazzi, – racconta Melania Firrito, responsabile dell’associazione Piccolo Principe – perché da tempo, nella sede di Ragusa, accogliamo bambini e bambine di Chiaramonte costretti a viaggiare ogni giorno. Un disagio che adesso le famiglie non dovranno più vivere”.

Incidente autonomo sulla Chiaramonte – Ragusa

Incidente stradale con conseguenze per fortuna non gravi nella notte tra l’1 e il 2 gennaio lungo la Sp 10, in direzione Chiaramonte – Ragusa, in territorio del capoluogo. Due ragazze di 20 e 21 anni viaggiavano a bordo di una Toyota Yarsi che, per cause ancora da accertare, è finita fuori strada. Le due ragazze hanno riportato ferite guaribili in otto giorni. Sul posto la Polizia stradale.

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