26-11-2024

Controlli alla circolazione, denunciate tre persone

Multe e denunce agli automobilisti indisciplinati. In azione i carabinieri della Compagnia di Modica che hanno effettuato diversi controlli a cavallo tra il 31 dicembre e Capodanno. Venticinque le sanzioni amministrative, due le denunce per guida in stato di ebbrezza. Sono stati controllati con etilometro 50 automobilisti. Un centauro è stato denunciato per guida senza patente, in quanto revocata. Nonostante il titolo di guida gli fosse stato revocato perchè sorpreso a condurre un mezzo dopo aver bevuto troppo, l’uomo è stato fermato alla guida di una moto di grossa cilindrata.

Open Stage al teatro Don Bosco

Il 4 e il 5 gennaio alle 21, al teatro Don Bosco di Ragusa si tiene la decima edizione di “Open Stage”. Biglietti in prevendita a Primaclasse, via Ercolano, a Ragusa. Biglietti 8 Euro, bambini 5 Euro.

Corso per saldatori finanziato dalla Provincia

In una delle ultime sedute dell’anno, la giunta provinciale di Ragusa ha approvato lo stanziamento finanziario che servirà a dare il via ad un corso per saldature semiautomatiche. “Nessuna pretesa di risolvere la crisi che attanaglia tutti i comparti, sia chiaro – afferma il presidente della settima commissione Politiche attive del lavoro, Enzo Pelligra – bensì quella di fornire un piccolo contributo per incentivare l’occupazione”. Il corso, proposto dalla commissione Politiche attive del lavoro, è stato sviluppato in collaborazione con Confindustria Ragusa ed ha permesso di concentrare l’attenzione su una professionalità specialistica. Il corso sarà effettuato da docenti dell’Istituto italiano della saldatura. Al termine, ad ogni corsista, sarà consegnato un certificato che, in caso di assunzione, sarà attribuito in automatico all’impresa che assumerà.

PRESEPE VIVENTE GIARRATANA. Nel quartiere “u Cuozzu” rivive il fascino e la suggestione del passato

Luci soffuse. Un’ascesa verso la zona più alta del paese contrassegnata da un cammino effettuato in religioso silenzio per giungere alla capanna della Natività allestita in ciò che rimane dell’antico maniero dei Settimo. Il presepe vivente di Giarratana è tornato ad ammaliare il pubblico anche stavolta. Dopo la “prima” di venerdì scorso, domenica sera decine e decine di figuranti hanno dato vita alle scene che ripercorrono la magia di una manifestazione fortemente voluta dall’amministrazione comunale, donando animazione e vigore ad una rappresentazione dalla notevole caratterizzazione storica. Una rappresentazione che, nel passaggio tra vecchie e nuove generazioni, non ha perso il fascino che si tramanda da ventidue edizioni e che ha permesso alle centinaia di visitatori di compiere un tuffo nel passato, complice l’atmosfera ricreata nell’antico quartiere “Cuozzu” che, non a caso, è definito “museo a cielo aperto”. Salendo le antiche scale che conducono al primo livello, si possono ammirare i vari riquadri: la sala dell’antico barbiere, le ricamatrici, l’intrecciatore di fascine per la realizzazione di cesti, il cardatore della lana, il cesellatore di vasellame, le donne che preparano il pane. Prossimo appuntamento il 6 gennaio.

Nope del Comune di Modica. Il bilancio dell’attività nel 2011

Sono 67 persone denunciate all’autorità giudiziaria, 801 le pratiche espletate complessivamente dal Nucleo operativo di polizia edilizia, ecologica e pubblicità del Comando di Polizia Municipale di Modica, nel 2011. Dati che rilevano l’attività intensa del Nope, diretto dal tenente Egidio Santaera, durante l’anno appena trascorso, che spazia dall’abusivismo edilizio, all’ecologia e alle infrazioni pubblicitarie. Delle 801 pratiche complessive espletate, 95 sono di polizia giudiziaria, 696 amministrative. Riguardo all’attività di polizia edilizia, i controlli e le verifiche sono stati 227 mentre 77 sono stati quelli presso siti e aziende connessi ad attività ecologiche. Le violazioni amministrative contestate sono state 187, quelle di carattere penale 76. Il Nope ha ricevuto 40 deleghe d’indagini da parte della Procura della Repubblica di Modica. Undici sono stati gli immobili e le aree sottoposti a sequestro di polizia giudiziaria. Riguardo al settore Pubblicità, i controlli sono stati 370 a seguito dei quali sono stati elevati 117 verbali per violazioni dell’articolo 24 del decreto legislativo 507 del ‘ 93 sulla revisione e armonizzazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, e 47 per violazione dell’art. 23 del decreto 285 del ’92.

85′ anniversario di fondazione della Provincia regionale

Sono in programma dal 2 al 12 gennaio le celebrazioni per l’85’ anniversario dell’istituzione della Provincia. Proprio il 2 gennaio 1927, con un regio decreto, venne istituita la provincia di Ragusa, mentre la pubblicazione avvenne sulla Gazzetta ufficiale il 12 gennaio dello stesso anno. Gli 85 anni della Provincia verranno celebrati proprio il prossimo 2 gennaio con una solenne seduta del Consiglio provinciale di Ragusa alle 10 e subito dopo la chiusura dei lavori consiliari si procederà alla consegna di targhe ai cittadini ragusani nati proprio in quel giorno. E’ previsto anche un annullo filatelico per celebrare la ricorrenza dell’85’. L’11 gennaio è previsto, invece, nella sala riunioni del Palazzo della Provincia (inizio ore 17) un convegno sulle eccellenze letterarie ragusane, da Vann’Antò a Quasimodo, da Bufalino a Serafino Amabile Guastella.

Confeserfidi 107 firma convenzione con Unicredit Leasing

Confeserfidi 107 prosegue nell’azione a sostegno delle 10 mila piccole e medie imprese assocciate. E’ stata firmata a Palermo una convenzione tra Unicredit Leasing e Confeserfidi 107 La convenzione è stata sottoscritta per Confeserfidi dall’amministratore delegato Bartolo Mililli e per Unicredit Leasing dal Responsabile Leasing Agevolato Pio Guenzi.

CAPODANNO CON UN GRAVE INCIDENTE A VITTORIA. Una giovane rumena rischia l’amputazione di una gamba

Prima che sopraggiungesse il nuovo anno in via Bixio, angolo via Roma, un ciclomotore condotto da un rumeno di 24 anni, con a bordo una connazionale di 21 anni, si è scontrato con una Ford Fiesta condotta da un vittoriese di 19 anni. La ragazza, oltre alle gravi ferite alla gamba, ha riportato un trauma cranico commotivo ed è stata operata al cervello in ospedale a Caltanissetta, dove si trova ricoverata in prognosi riservata. Il ventiquattrenne rumeno è ricoverato presso l’ospedale di Vittoria per fratture guaribili in 30 giorni e, dal test alcolemico, è risultato positivo, mentre per il ragazzo vittoriese l’esito è stato negativo. Un altro incidente, con conseguenze molto meno gravi, si è verificato alle ore 14.20 del primo giorno dell’anno al bivio Bosco Rinelli della strada statale 115, tra una autocarro Fiat 35 OM e una Polo. L’autocarro, che procedeva nella direzione di marcia Vittoria-Gela. era condotto da un vittoriese di 68 anni che ha riportato ferite guaribili in 8 giorni. L’auto, con a bordo 5 ragusani che sono rimasti illesi, si stava immettendo sulla 115 e proveniva da Bosco Rinelli.

STAGIONE TEATRALE

E’ stato annullato “Il paese dei campanelli”, lo spettacolo fissato al Teatro Duemila di Ragusa per il 14 gennaio prossimo. Chi avesse già acquistato la prevendita può presentarsi presso il punto vendita dove è avvenuto l’acquisto per ottenere il rimborso. Cambio di data invece per lo spettacolo “La vedova allegra” precedentemente programmato per domenica 8 gennaio 2012. Slitta di un mese, all’8 febbraio prossimo. I biglietti acquistati in prevendita sono validi per la nuova data, ma chi desidera il rimborso potrà richiederlo entro il 16 gennaio 2012. Confermati gli spettacoli già in scaletta a febbraio. Venerdì 3 alle ore 21 il Teatro Duemila ospiterà Eleonora Giorgi e Gianfranco D’Angelo in “Due ragazzi irresistibili”. La stagione teatrale, è promossa da Mabo Eventi con la sponsorizzazione della Provincia regionale di Ragusa, del centro commerciale Le Masserie e della Conad.

Rischio parentopoli all’Ato. Santiapichi e Lucifora si sono dimessi per questo?

“Le dimissioni del giudice Severino Santiapichi e di Giovanni Lucifora dal collegio dei liquidatori dell’Ato ambiente Ragusa lasciano più di qualche dubbio. Non vorremmo che dietro tutto questo ci fosse la forzatura degli esponenti politici di alcune Amministrazioni comunali rispetto al rinnovo dei contratti Co.Co.Pro. attivi già da due anni e in scadenza proprio in questi giorni”. E’quanto afferma la segreteria cittadina del Pd di Ragusa. I numerosi giovani, e non solo loro, appartenenti all’organismo cittadino Pd sono indignati per la piega presa dalla situazione. “Lucifora, in queste ultime ore, – è spiegato in un documento del Pd di Ragusa – ha fatto riferimento proprio a tale delicata questione, che diventa ancora più indecente in tempi di antipolitica. Noi del Pd, anni fa, avevamo presentato una interrogazione al sindaco di Ragusa. E da quell’atto ispettivo, vogliamo ricordarlo, partì l’inchiesta della Guardia di Finanza sulle assunzioni all’Ato che culminò nel sequestro di carteggi e nello sviluppo di altre indagini. Quelle furono assunzioni clientelari e vergognose. Portate avanti dal consiglio di amministrazione di allora con un finto bando pubblico esposto sulla bacheca all’ingresso della sede Ato, nella zona industriale di Ragusa. Grazie a quell’espediente, la società d’ambito riuscì ad assumere parenti, collaboratori di onorevoli, fidanzate di assessori, figlie di segretari provinciali di partito e via dicendo per ben 24 mesi. Non vorremmo che qualcuno pensasse di sistemare in via definitiva questi “raccomandati” che hanno leso le aspettative di migliaia di disoccupati della nostra provincia. E non vorremmo, lo ribadiamo, che sia proprio questa la causa delle dimissioni di due indiscutibili amministratori come Santiapichi e Lucifora che, non a caso, hanno storto il naso di fronte a cotanta arroganza politica. Se tutto ciò fosse vero, saremmo davanti ad una enorme scorrettezza nei confronti dei nostri giovani disoccupati che, per partecipare ad un banale concorso, affrontano migliaia di chilometri. Mentre davanti a 19 assunzioni, la casta della politica, a Ragusa, non ha timore di infilare i propri parenti muovendosi di nascosto e pretendendo, adesso, addirittura l’assunzione definitiva. Ci siamo già messi in moto per acquisire i documenti dell’Ato. Pare che esista un deliberato che procede in tale direzione. Fatti i dovuti approfondimenti, interverremmo in modo incisivo sulla vicenda. Perché tali atteggiamenti non sono più tollerabili. Diritti uguali per tutti. E non privilegi. Questo è il motto del Pd”. “E seguendo questo motto conclude la segreteria cittadina del Partito Democratico di Ragusa – andremo sino in fondo alla questione”.

PENDENZE RIDOTTE, BILANCIO POSITIVO PER LA PROCURA DI MODICA

La pendenza dei procedimenti in carico alla procura di Modica si è ulteriormente ridotta rispetto allo scorso anno. E’ quanto dichiara il procuratore Puleio. Dalle statistiche risulta che, alla data del 31 dicembre 2010, erano pendenti presso la Procura della Repubblica complessivamente 2.313 procedimenti penali, mentre alla data del 29 dicembre 2011 sono pendenti 2.103 procedimenti. “Tale risultato conferma l’andamento dell’ottimo lavoro condotto nell’ultimo periodo (si pensi che alla data del 30 settembre 2009, erano pendenti presso la Procura della Repubblica complessivamente 6750 procedimenti penali)” – spiega il procuratore. “Mi preme inoltre sottolineare, oltre all’aspetto quantitativo, anche l’aspetto qualitativo del lavoro dell’Ufficio. Sono state avviate numerose ed importanti indagini, attualmente in corso – spiega Puleio – davanti al Tribunale di Modica, in materia di pubblica amministrazione, di inquinamento ambientale, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati arrestati, ed occorre di questo ringraziare le forze dell’ordine per il loro impegno rigoroso ed attento, i responsabili di tutti i più gravi fatti di sangue o violenti commessi nel circondario”.

Catene sulla Ragusa-Modica, l’Anas conferma l’obbligo

L’Anas conferma: da dicembre a marzo obbligo di catene a bordo sulla Ragusa – Modica e in alri tratti di strada nel territorio ibleo. Per l’Anas il rischio nevicate c’è e quindi le catene devono essere portate a bordo. Se nei primi giorni la richiesta del prefetto all’Anas aveva indotto le forze dell’ordine ad essere tolleranti, adesso il rischio che fiocchino le multe diventa reale.

Il mare e i suoi tesori archegologici, un corso sulla valorizzazione

Un altro appuntamento con l’archeologia subacquea si è tenuto presso la sede dell’ente di formazione professionale Enarpa di Ragusa dove si sta svolgendo (manca un mese ormai per il completamento del percorso formativo) il corso per “Esperti nella tutela e valorizzazione dei beni archeologici subacquei”. A tenere la lezione, a titolo gratuito, è stato l’archeologo Nicolò Bruno, dirigente della soprintendenza del mare di Palermo (unica del genere esistente nel panorama archeologico mondiale) e responsabile per l’archeologia subacquea siciliana per le provincie di Siracusa e Ragusa. Rispondendo all’invito del direttore dell’Enarpa, Giovanni Scucces, e dell’insegnante di archeologia subacquea, Gianni Rizza, l’archeologo Bruno ha tenuto una lezione articolata in due giorni. Bruno ha parlato alla classe della struttura organizzativa della soprintendenza del mare, delle competenze della stessa e delle norme legislative che regolamentano i ritrovamenti e la tutela dei beni a rcheologici in mare. Con l’aiuto di immagini ha mostrato, agli allievi del corso, gli strumenti oggi in uso per i rilevamenti, gli scavi e le tecniche di ricerca, oltre ai metodi di rilevamento, catalogazione, recupero ed eventuale musealizzazione dei reperti archeologici. Ha voluto sottolineare, inoltre, l’importanza dello studio e della ricerca bibliografica, delle fonti testimoniali che assumono, in sede di verifica, valenza scientifica e che rappresentano il momento d’inizio di ogni lavoro legato all’archeologia in generale e subacquea in particolare.

Commercianti dell’area iblea nel mirino della criminalità, Ascom: “Emergenza preoccupante”

“E’ una emergenza vera e propria. E come tale deve essere affrontata”. Così il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro, commenta quanto sta accadendo nell’area iblea dove non passa giorno senza che non ci sia un resoconto di azioni criminose portate avanti in danno a titolari di esercizi commerciali. “Nel giro di 48 ore – afferma il presidente Magro – abbiamo dovuto prendere atto della rapina a mano armata effettuata in un “Cambio oro” di via La Marmora e in una tabaccheria di via Leopardi, a Vittoria, e della tentata rapina in danno ad una gioielleria di piazza Cappuccini a Ragusa. C’è qualcosa che non va per il verso giusto. E, lo ribadiamo, i nostri commercianti continuano ad essere presi di mira come se nulla fosse. E’ opportuno che certi aspetti legati all’attivazione della telesorveglianza cittadina o alla mancanza di pubblica illuminazione in alcune zone centrali possano essere presi in considerazione dalle autorità competenti e dalle Amministrazioni comunali. I fatti di questi ultimi giorni ci spingono – dice Magro – a ritenere che non è più possibile rimandare oltre l’attuazione di simili provvedimenti”. Da parte dell’Ascom viene espressa solidarietà ai commercianti presi di mira dai malviventi.

Rapinatori con maschere di carnevale e bastoni derubano due benzinai

Si sono coperti il viso con maschere di carnevale, e armati di bastone sono entrati nel distributore Agip situato sulla strada Vittoria-Comiso, a pochi metri di distanza dalla Fontana della Pace. I rapinatori hanno aggredito i due gestori, colpendone uno sulla spalla destra, usando come arma un bastone. E’ accaduto mercoledì sera, intorno alle 19.30 nell’impianto posizionato sulla strada statale 115. I malfattori hanno rubato 150 euro dalle casse del distributore. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile di Vittoria, che stanno indagando su questo episodio criminale. I malviventi sono scappati a piedi per le campagne limitrofe, facendo perdere completamente le loro tracce.

Saldi da lunedì 2 gennaio anche in provincia di Ragusa

Prende il via da lunedì 2 gennaio, anche in provincia di Ragusa, come nel resto della Sicilia, l’appuntamento con i saldi. Sino al 15 marzo, sarà possibile acquistare i capi di abbigliamento e gli accessori a prezzi scontati. “Secondo le stime del nostro ufficio studi – afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro – ogni famiglia, in occasione dei saldi invernali 2012, spenderà 403 euro. Anche nel periodo natalizio, abbiamo dovuto fare i conti con una certa prudenza negli acquisti e con un atteggiamento dei consumatori votato al risparmio. I margini delle imprese hanno subito una ulteriore riduzione perché per sostenere consumi già deboli i commercianti, laddove possibile, hanno assorbito l’aumento dell’Iva dal 20 al 21% deciso quest’estate. Con l’avvio dei saldi, – afferma Magro – adesso, confidiamo in una boccata d’ossigeno per le vendite”. Il direttore provinciale Emanuele Brugaletta rammenta, invece, le regole d’oro per il corretto acquisto degli articoli in saldo. “La possibilità di cambiare dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato e non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, della riduzione o restituzione del prezzo pagato”.

L’ANNO CHE VERRA’. Le previsioni della Cisl

“Il 2012 si presenta come un anno critico, segnato dalla drammatica situazione politico-sociale. Ci attendono una serie di importanti sfide. Quelle principali sono strettamente legate al mantenimento dei livelli di protezione sociale, alle azioni di politiche attive del lavoro, all’avvio delle infrastrutture”. Per il segretario della Ust Cisl provinciale, Enzo Romeo c’è bisogno di sviluppare strategie specifiche di intervento. “A livello locale – chiarisce Romeo – l’impegno comune deve essere rivolto all’avvio della concertazione sociale con gli enti territoriali finalizzata al mantenimento, nella predisposizione dei bilanci di previsione, delle spese sociali pari alla media di quanto appostato negli ultimi tre esercizi; e con l’Asp per una compiuta attuazione della legge regionale 5 occorre, inoltre, puntare alla creazione di un osservatorio tra organizzazioni sindacali, organizzazioni datoriali ed istituzioni orientato a monitorare la manodopera che il mercato del lavoro locale espelle e contemporaneamente le esigenze dei profili professionali che il mercato stesso invece richiede. Stiamo parlando – aggiunge Romeo – di un osservatorio da rendere operativo con la dovuta ed appropriata formazione. Inoltre, occorre sostegno e partecipazione all’azione e alle iniziative portate avanti dal tavolo dello sviluppo”.

FINE ANNO IL BILANCIO DELLA QUESTURA

Fine anno ed è tempo di bilanci. Il 2011 per gli agenti della Squadra Mobile della Questura si chiude con risultati soddisfacenti in termini di controlli e sicurezza e numeri rassicuranti rispetto allo scorso anno. Dai 64 arresti del 2010 si è passati ai 200 di quest’anno con 2229 denunce a piede libero rispetto alle 388 dell’anno precedente. Nel corso di una conferenza stampa è stato il questore Filippo Barboso ad introdurre i lavori parlando di sicurezza percepita ed anche di prevenzione come la scelta di munire di foglio di via obbligatorio col divieto di tornare in provincia per 3 anni ai danni dei pregiudicati di altre realtà isolane che non hanno saputo giustificare la loro presenza nell’area iblea. Importanti i risultati in tutti i settori ed in particolare nello spaccio di droga con centoventi chili di marijuana sequestrati. “Tolti dal mercato, e questo è un dato importante – ha detto il Questore – quanto e forse ancor di più degli arresti”. I risultati ottenuti nel 2011, grazie anche alla collaborazione dei cittadini, sono i migliori degli ultimi 5 anni. Nella classifica annuale de “Il Sole 24 Ore” per la provincia ragusana rispetto ai dati dello scorso anno, va meglio nella macroarea riservata all’ordine pubblico in cui Ragusa è passata dal 79′ posto al 57′. A ricordare le operazioni più importanti è stato il capo della Squadra Mobile Francesco Marino. Il vice questore ha ricordato gli arresti per i reati contro la persona e le 56 denunce (2 per maltrattamenti, 25 per lesioni, 6 per minacce, 16 per violenza privata, 2 per stalking, 3 per corruzione di minorenne e 2 per violenza sessuale). Per i reati contro il patrimonio il 2011 ha fatto registrare le operazioni “Drugstore”, “Princess”, “Casino Royal” e poi per la criminalità organizzata “On The beach”, “Invidia”, “On the beach 2”.

Ragusa, tentato furto in gioielleria

Tentato furto, nel pomeriggio di mercoledì, ai danni della gioielleria di piazza Cappuccini, a Ragusa. In cinque si sono presentati al negozio: tre giovani tra i 17 ed i 25 anni e due bambini. La commessa inizialmente non voleva aprire, ma poi vedendo proprio che c’erano anche due bambini si è convinta. La donna, che sembrava incinta, ha chiesto di vedere un monile che si trovava in vetrina. La commessa ha allora chiuso la cassaforte e si è spostata verso la vetrina. Il ragazzo più piccolo, approfittando del fatto che la donna si era allontanata, si è diretto verso la cassaforte per cercare di aprirla. La mossa non è sfuggita alla commessa che ha iniziato ad urlare, minacciando di chiamare il titolare e le forze dell’ordine. Una reazione che ha convinto il gruppetto a desistere dalla tentata rapina. Il ragazzo non aveva fatto in tempo a portare via nulla. Il titolare ha denunciato i fatti ai carabinieri.

Scroll To Top
Descargar musica