Un catanese di 40 anni è rimasto ferito in un incidente stradale avvenuto martedì, poco dopo le 11, sulla Ragusa – Catania, in territorio di Chiaramonte. L’uomo viaggiava in sella ad una moto di grossa cilindrata. Per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo andando a finire sullo asfalto. Il 40enne è stato trasportato in ospedale: ferite guaribili in trenta giorni.
GIARRATANA, LA SCIVOLA IN CEMENTO CHE DETURPA
Scoppia il caso della scivola in cemento al consiglio comunale di Giarratana. Un’opera realizzata lungo la scalinata di via Roma, angolo via Cavallotti, nel centro storico, che ha sollevato un vespaio di polemiche. Adesso la soprintendenza ai beni cultrurali, con una diffida, ha intimato al sindaco Pino Lia e all’amministrazione, di demolire l’opera. “Si tratta di una vicenda semplicemente assurda – tuona il capogruppo del Partito Democratico, Lino Giaquinta -.Una cittadina disabile, ha inoltrato, lo scorso anno, una richiesta all’amministrazione per accedere alla propra abitazione lungo le scalinata “ro cuozzu”. Si tratta di una nostra concittadina che necessita di cure appropriate. Il caso non è stato attenzionato nelle dovute maniera da parte dell’amministrazione e il sindaco Lia, così come lui stesso ha riferito in consiglio comunale ad una nostra precisa interrogazione, ha pensato di realizzare, a proprie spese, l’opera ignorando le normative che regolano tali interventi nel centro storico e in barba a qualunche progetto o autorizzazione”. Il sindaco Pino Lia spiega che la scivola è stata realizzata per risolvere il problema: “Ringrazio la Soprintendenza che ha concesso 30 giorni di tempo per demolire l’opera – afferma il sindaco -; nel frattempo, insieme agli uffici, stiamo studiando altre soluzioni”.
ALLA CHIESA MARIA REGINA UN PRESEPE COL RICORDO DI SANTA CHIARA
“Tu nasci, e mi hai lasciato qui sola”. Con queste parole Santa Chiara nella notte di Natale del 1252, mentre giaceva inferma nel dormitorio, come accadeva da 27 anni, pregava Gesù e sospirava per il dolore di non potere assistere alla Messa della Mezzanotte. Ed ecco il miracolo di quella notte di Natale, quando, dalla lontana chiesa di San Francesco si sente udire il canto dei frati che salmeggiano e il suono dell’organo che li accompagna: Chiara ode e vede, pur restando inferma nel suo dormitorio. A questo miracolo si ispira il bellissimo presepe monumentale realizzato dai ragazzi e dagli educatori del Centro giovanile di contrada Cisternazzi, nella parrocchia Maria Regina. Un bell’esempio di natività che riproduce i luoghi di Chiara, gli ambienti nei quali la Santa visse profondamente e intensamente i suoi grandi amori, fra i quali quello per il Bambino di Betlemme, la cui nascita la riempie di estasi gioiosa. Realizzare il presepe è stato il risultato di un grande lavoro di tanti ragazzi che si sono impegnati moltissimo per offrire questa rappresentazione monumentale alla collettività. “E’ stato come una catena di montaggio, chi lavorava alle tegole, chi a tagliare le canne, chi si è occupato di specifici elementi della scenografia”, raccontano i ragazzi del centro giovanile. C’è la massima cura dei particolari e dei materiali scelti e l’effetto spettacolare viene garantito anche da un ottimo impianto di illuminazione, che rende la rappresentazione della natività ancora più suggestiva. Il presepe monumentale della parrocchia Maria Regina, aperto dal 10 dicembre, può essere visitato tutte le sere, dalle 20 alle 23.30 sino all’8 gennaio
Pneumatici da neve o catene sulla Ragusa- Modica Il Sindaco Buscema: “Se l’Anas non revoca, impugno il provvedimento”
Se l’Anas non revoca il provvedimento circa l’obbligo agli automobilisti dell’uso degli pneumatici da neve o delle catene a bordo per percorrere il tratto Modica- Ragusa sia con la 194 che con la vecchia ss 115, il sindaco di Modica aderirà alle vie legali per impugnare il provvedimento. Il sindaco contesta alla direzione regionale Anas di avere assunto l’inopportuno provvedimento relativo all’obbligo di dotare le auto che dovranno percorrere il tratto della 194 Modica – Ragusa ma anche la vecchia SS 115, di pneumatici da neve o di catene a bordo senza avere avuto, prima di applicarlo, un raccordo con gli enti interessati. La nota di protesta, inviata alla direzione regionale Anas di Palermo e per conoscenza al Prefetto di Ragusa, rileva la necessità di dover individuare insieme soluzioni tali da garantire maggiore sicurezza stradale e meno pericolo per gli automobilisti, evitando, così, l’inopportuno provvedimento che altro non è che un aggravio per le tasche dei cittadini.
Morti sul lavoro in Italia La Sicilia è sesta, Ragusa prima nell’isola
“Malgrado i licenziamenti aumentino sia nell’edilizia che in agricoltura con il conseguente calo dei lavoratori attivi, le morti sul lavoro in provincia di Ragusa e in Sicilia sono troppe. Rimane intatto, malgrado le campagne di prevenzione e di sensibilizzazione sulla sicurezza, il tragico vezzo delle aziende che operano i primi tagli proprio lì, nella sicurezza”. E’ quanto commenta Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa alla notizia resa nota dalla agenzia Italpress che, secondo uno studio dell’Osservatorio Indipendente di Bologna, anche per il 2011 la Sicilia rimane nei primi posti in Italia ( è sesta prima di Campania e Puglia) con i suoi 42 morti. Ragusa, nell’isola, detiene, sempre secondo lo studio, tra le province siciliane la maglia nera con nove decessi.
Auguri infrastrutture!!!
Sono partite le 1200 cartoline di auguri natalizi con annessa critica per lo stato di empasse che vive il sistema economico ibleo a causa dell’arretratezza infrastrutturale del territorio. L’iniziativa di auguri “speciali”, che vuole scuotere la politica sulla tematica delle infrastrutture tanto attese dalle forze produttive ragusane, è partita lunedì mattina con l’invio delle prime cartoline di auguri da parte delle 36 sigle che rappresentano forze sociali ed economiche del territorio. La cartolina natalizia è il primo passo del “Tavolo provinciale dello Sviluppo e del Lavoro” per l’avvio di un confronto col mondo della politica per il completamento del puzzle infrastrutturale che, fra le altre opere, comprende l’aeroporto di Comiso, le autostrade Siracusa – Gela e Ragusa – Catania, il porto di Pozzallo, la rete informatica a banda larga.
SEGNALETICA CATENE DA NEVE SULLA RAGUSA-MODICA
Sulla vicenda relativa alla segnaletica apposta dall’Anas lungo la vecchia Ragusa-Modica riguardante l’obbligo di avere a bordo delle vetture catene da neve o pneumatici da neve, un telespettatore ci ha inviato il suo parere. “In merito alla segnaletica stradale che impone catene a bordo o pneumatici da neve sulla Modica-Ragusa – scrive il telespettatore di Tele Nova -, la cittadinanza è stata avvisata? Qualcuno ha specificato che l’obbligo vale pure per la s.s. 514 e la vecchia s.s. 194? No! – scrive ancora il telespettatore – Ovviamente Ragusa puù grande non ha tempo per queste cose. Solo che, se a bordo non ci sono le catene, sono 80 euro di multa e tre punti dalla patente. Saluti e Auguroni !!!”
L’auto finisce nel burrone e prende fuoco, il conducente si salva
E’ rimasto quasi illeso, nonostante il pauroso incidente. Donato Borgese, 36 anni, allenatore dell’Us volley, è rimasto vittima di un incidente stradale avvenuto lunedì, intorno alle 11, sulla Pozzallo Modica. La Ford Fusion che stava guidando è finita in un burrone ed ha preso fuoco. Borgese è riuscito però a liberarsi e a lanciare l’allarme. Sul posto i vigili del fuoco. Per lui solo alcuni traumi: è ricoverato al Maggiore di Modica, guarirà in dieci giorni.
CARTELLONISTICA PER CATENE E PNEUMATICI DA NEVE. CHIESTA LA RIMOZIONE
Le autorità locali hanno chiesto all’Anas la revoca immediata dell’Ordinanza che obbliga catene o pneumatici per la neve a bordo delle vetture che transitano sulla Ragusa-Modica. I sindaci iblei e il presidente della Provincia hanno inoltrato al presidente dell’Anas ed ai direttori nazionali e compartimentali una vibrata lettera di protesta per l’ordinanza con cui la stessa Anas ha imposto, per tutto il periodo invernale, praticamente su tutta la rete stradale di sua competenza in provincia di Ragusa, l’obbligo di portare a bordo le catene da neve o essere dotati di pneumatici invernali. “L’iniziativa – secondo sindaci e presidente della Provincia – oltre che provocatoria è assolutamente inopportuna per una provincia che si trova a sud di Tunisi e penalizza oltremodo tutti gli automobilisti e l’intera economia iblea”, sostengono presidente Antoci e sindaci iblei. All’Anas le autorità locali chiedono, dunque, la revoca dell’ordinanza, trasformando, al massimo, il “divieto” in “raccomandazione”.
Gran concerto di Natale
Nell’ambito della Festa degli Auguri si apre la 17° Stagione Concertistica “Melodica” con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Il Gran Concerto di Natale si terrà Domenica 25 Dicembre alle 19 presso il Teatro Tenda di Ragusa e vedrà protagonista l’Orchestra Filarmonica di Varna diretta dal Maestro Leonardo Quadrini. Ingresso gratuito.
Natale con la Caritas
Una festa in occasione del Natale. Un’occasione per incontrarsi e per stare insieme. Questo il senso dell’incontro che ha visto la partecipazione di numerosi volontari del centri ascolto Caritas di Ragusa, Vittoria e Comiso. C’erano anche tante persone che ricevono un aiuto, specialmente in questo momento di grave crisi. Un momento di celebrazione con la messa presieduta dal vescovo, Paolo Urso. L’iniziativa si è tenuta nei locali della chiesa di San Francesco all’Immacolata. Nel pomeriggio un momento di condivisione e preghiera, con le numerose esperienze dei centri d’ascolto. E’ stato poi Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana, a dare il saluto al vescovo e a spiegare il senso dell’incontro all’inizio della celebrazione della messa. Ha puntato la propria attenzione sul tema del dono e dell’amore, ricollegandosi anche con le scritture. Il vescovo, nell’omelia, ha dato alcune indicazioni su come vivere la propria vita e le proprie relazioni. Prendendo spunto dalla prima lettura, ha invitato tutti a guardare all’importanza del progetto di Dio su ciascuno, rendendosi pronti ai cambiamenti che il Signore opera nella vita di ciascuno. Un Dio che sconvolge i piani degli uomini, i quali però devono avere sempre dinanzi una certezza: “L’amore di Dio è per sempre. E’ il suo amore a guidare la vita di ciascuno”. Dopo la messa, un momento di festa. Ai bambini sono stati donati dei giocattoli, mentre a tutti è stato offerto un buffet, con piatti preparati dai volontari.
Basket serie D. Vittoria per l’Olimpia Savio
Va all’Informatica Ragusa il big match di Natale di basket serie D contro l’Azzurra 2000 Gela, unica squadra ancora imbattuta del girone. I ragazzi di coach Brugaletta erano chiamati ad un pronto riscatto dopo il “ko” di Priolo. Palla a due ed è subito l’Azzurra Gela a condurre le danze; i fratelli Cavallo sono incontenibili sotto le plance, segnano 17 punti in due e in difesa oscurano il canestro ai locali, che pur trovando tanti tiri dall’arco dei 6,75 sparano a salve per il 16 – 23 del primo periodo. Il secondo periodo vede ancora l’Azzurra Gela protagonista, il divario aumenta fino al +11 ospite. Coach Brugaletta approfitta di un time out chiamato dagli ospiti per spronare i suoi, che rientrano in campo con un altro piglio, mettono in campo una pressione asfissiante sui portatori di palla gelesi recuperando una quantità immensa di palloni tramutati in punti dal solito duo Tumino-Lissandrello. Si va negli spogliatoi sul 33-39. Al rientro in campo non c’è storia: la Savio pressa, Gela supera di rado la metà campo, per i locali, Brugaletta, ne piazza 14 in un solo quarto, i fratelli Cavallo provano a metterci una pezza, ma l’inerzia della partita è decisamente cambiata: alla fine del periodo il tabellone recita 54-53 per i locali. Dopo un quarto “tempino” di fuoco, la Savio vince per 80 – 70.
Cipe, pubblicate le delibere sulla Ragusa – Catania
Sulle Gazzette Ufficiali del 16 e 17 dicembre 2011 sono state pubblicate le due delibere del Cipe, con le quali è stato approvato lo schema di convenzione che dovrà essere sottoscritto con il soggetto che si aggiudicherà la gara per attività di progettazione, realizzazione e successiva gestione del nuovo collegamento viario Ragusa-Catania. “C’era grande attesa – dichiara il presidente della Provincia, Franco Antoci – per questa pubblicazione delle delibere Cipe sulla Gazzetta. Questo indispensabile passaggio permetterà ora all’Anas di poter fare la comparazione fra le offerte presentate da varie società che sono interessate alla costruzione e gestione della nuova s.s. 514. Delle due delibere, una risaliva al luglio del 2010 e l’altra all’agosto di quest’anno ed era il compendio di atti il cui inizio è stato l’approvazione del Cipe, nel gennaio del 2010, del progetto preliminare del collegamento stradale Ragusa – Catania, per un costo dell’opera pari a 815 milioni di euro, di cui 448 a carico dei privati. Ora – conclude Antoci – non dovrebbero esserci più ostacoli per il completamento dell’iter che porterà all’assegnazione della sospirata infrastruttura”.
Rugby, il Padua vola in alto
Padua Rugby Ragusa e Catania 2009 hanno dato vita ad una partita bellissima, fatta di buon rugby e del sano agonismo che caratterizza questo sport. Alla fine la vittoria è stata dei ragusani (34 – 7 il risultato finale) che hanno confermato il primo posto in classifica allungando sul Cus Catania (vittoria senza bonus) e sul Rugby Audax Clan (sconfitta esterna). Contento per la vittoria, Peppe Gurrieri: “i ragazzi hanno giocato bene. Oggi hanno messo in campo tutto quello che era mancato domenica scorsa”. Man of the match è stato Giovanni Raspaglia, trascinatore della squadra iblea. Il campionato riprenderà il 15 gennaio con la trasferta del Padua a Catania per incontrare il temibile Cus. Nel frattempo, l’8 gennaio, il Padua sarà impegnato con il Syrako Siracusa nella seconda Coppa Barocco.
Palchi Diversi. Successo per “La magica cubosfera”
Non mancano le fate, gli gnomi, i maghi e le streghe, un assistente mago, i guardiani di castelli, la principessa e un fungo parlante, tutti personaggi caratteristici del mondo delle fiabe. Ma l’universo de “La Magica cubosfera” è fatto anche di personaggi, atipici per il mondo fatato, che sono però, talvolta, attualissimi, nel mondo reale. Come quello dell’istitutrice stressata e nevrotica, o della psicanalista ossessiva e ossessionata dal suo lavoro, e poi una bimba, che nessuno mai ascolta. Per questo doppio carattere dei personaggi de “La Magica Cubosfera”, lo spettacolo degli allievi del primo e secondo anno del laboratorio della compagnia Godot, piace sia ai piccoli che agli adulti. I primi sono affascinati dal funghetto parlante, da Maga Magona, dalla romantica principessa e dall’immancabile fata. I secondi si ritrovano nelle nevrosi degli altri personaggi, che però scatenano anche l’ilarità dei piccini. “Abbiamo visto il successo della prima messa in scena – spiega la curatrice dei testi, l’attrice Federica Bisegna – e quindi abbiamo deciso di inserirlo nel cartellone della stagione Palchi DiVersi”. Anche per questo secondo appuntamento della rassegna, il Lumiere di Ragusa si è riempito. “La nostra intenzione è quella di fare amare il teatro anche ai più piccoli”, spiega il regista Vittorio Bonaccorso.
Associazione pensionati Cna Ispica. Eletti i vertici
Si è tenuta ad Ispica la prima assemblea degli iscritti all’Associazione dei pensionati ispicesi aderente alla Cna Pensionati della provincia di Ragusa. Sono stati eletti gli organismi previsti dallo Statuto. Nel giro di poco meno di due mesi da quando è stata avviata l’attività dell’associazione, i soci iscritti sono diventati 95. Antonino Lorefice è stato eletto presidente.
Università, l’API pensa a Salvo Andò
Un comitato scientifico con a capo l’ex Rettore dell’Università Kore di Enna per risollevare le sorti dell’Università di Ragusa. L’idea è dell’Api che in conferenza stampa, presenti il coordinatore provinciale Tuccio Di Stallo e l’on. Sebastiano Gurrieri, lancia la proposta di portare l’on. Andò a Ragusa, dopo che lo stesso, nei giorni scorsi ha chiuso il proprio mandato ad Enna. L’on. Salvo Andò, lo ricordiamo, è stato uno degli artefici della crescita dell’università privata di Enna. Ma l’Api rimarca anche le carenze che la politica ragusana avrebbe avuto nello sviluppo dell’università iblea. Secondo Di Stallo e Gurrieri, la politica ragusana si è avvitata su se stessa lasciando dei vuoti che oggi la società civile chiede che vengano riempiti: al nodo delle infrastrutture si somma quello dell’università. Per risolvere la vicenda IV Polo universitario pubblico, infatti, secondo i rappresentanti del partito di Rutelli, bastava un intervento politico a livello regionale che portasse la Kore di Enna a non tirarsi fuori dal progetto e a garantire i requisiti, insieme a Siracusa, Ragusa ed Agrigento, per lo sviluppo di un ulteriore ateneo pubblico nel panorama universitario siciliano. Da qui l’affondo dell’on. Gurrieri al Partito Democratico a cui è stato chiesto di fare chiarezza sulla presenza del senatore Battaglia all’interno del CdA del Consorzio Universitario Ibleo. Poi, per quanto riguarda l’apertura dello statuto del Consorzio all’ingresso di soci privati, secondo l’on. Gurrieri non sono stati fatti i passi giusti per coinvolgere quanti avessero potuto essere interessati ad entrare in società con il Consorzio. Insomma, l’Api vuole dire la sua nel dibattito sull’università e l’idea di Salvo Andò alla guida di un comitato scientifico per il fututo dell’università ragusana è il primo passo.
Movimento Città Racconti e “Cafonal natalizio” di Ester Nobile
Un divertente racconto natalizio corredato di caustiche riflessioni sugli stereotipi e le ipocrisie della società in cui si è trovata a crescere. Lo propone Ester Nobile, mercoledì 21 dicembre, nella sede del Movimento “La Città” in via Natalelli 115, a Ragusa. La scrittrice affida questo suo primo lavoro ad un e-book pubblicato da Eee edizioni (edizioni Esordienti). In questa occasione il regista Vincenzo Cascone presenterà “Cafonal Natalizio” della stessa autrice. L’iniziativa prende il via alle 19.30.
La Passalacqua Spedizioni Ragusa cede alla Solar Energy Battipaglia
Prima sconfitta interna della Passalacqua Spedizioni. La Solar Energy ha disputato la gara perfetta, sfruttato al meglio le difficoltà delle biancoverdi di Marco Savini. Le ragusane sono infatti giunte a questo appuntamento al termine di una settimana travagliata e con Silvia Sarni e Valeria Carnemolla che, pur in non perfette condizioni, hanno stretto i denti per essere iscritte a referto. La partita è stata comunque vibrante e ha appassionato il numeroso pubblico accorso sulle gradinate del PalaMinardi. Dopo la sosta natalizia, l’8 gennaio, il girone d’andata si chiuderà con la sfida al vertice tra la Sogeit La Spezia e la Passalacqua Spedizioni Ragusa. Per le iblee, la pausa arriva nel momento più opportuno anche perché più di una atleta ha bisogno di recuperare da piccoli problemi fisici e di ricaricare le batterie.
Progetto Intersalute. Sanità privata a tariffe ridotte
E’ stato presentato nella sala riunioni della Clinica del Mediterraneo di Ragusa, il progetto “Intersalute” che prevede l’accesso ai servizi sanitari privati mediante tariffe ridotte e con condizioni economiche vantaggiose per i pazienti. Tramite delle tessere (silver o gold), nei fatti delle vere e proprie “carte della salute”, ogni famiglia potrà ricevere prestazioni sanitarie gratuite, già inserite in un pacchetto programmato dal progetto, e accedere alle altre prestazioni con prezzi tagliati fino al 50% rispetto alle normali tariffe in uso. In alcuni casi è addirittura possibile accedere a prestazioni particolari pagando un corrispettivo che è addirittura minore del ticket sanitario. A presentare l’iniziativa è stato il dott. Salvatore Pacini, consulente di Intersalute e direttore della Clinica del Mediterraneo, struttura privata che è partner assieme a Rigenera e al Centro Analisi del Mediterraneo. “Dimostriamo che è possibile non solo fare impresa nel mondo della sanità ma anche mettere in risalto il giusto valore sociale, un nuovo modello di welfare sanitario territoriale che coniuga solidarietà e scopi sociali con la logica di mercato e la capacità competitiva – ha detto il dott. Pacini durante il suo intervento – Stiamo cercando di costruire un modello alternativo di sanità, che non debba scontare i tempi delle liste d’attesa”.