Anche il Pd s’inserisce nel dibattito sul taglio delle province. Per il Partito democratico non sarebbe giusta la scelta di commissariare l’ente in attesa della nascita dei consorzi dei Comuni. Il Pd, quindi, chiede che venga data una proroga alla Provincia regionale di Ragusa.
Comune di Scicli, Margherita Rizza è il commissario straordinario
La alto funzionario della Regione siciliana, sarà il commissario straordinario che reggerà le sorti della città di Scicli fino al voto di primavera. La Rizza ha già chiesto di convocare una conferenza dei caposettore per lunedì 19 dicembre alle 13 in Municipio. Uno dei primi temi che saranno affrontati sarà la gestione dei rifiuti.
Pratiche clientelari nella sanità, la denuncia di Sel
“Sembra che il Presidente della Regione Lombardo continui a piazzare suoi uomini fidati dappertutto, all’ombra del governo tecnico appoggiato dal Pd addirittura facendo infuriare qualche deputato dello stesso Pd che lamenta tra le altre cose la nomina lottizzata di due primari all’ospedale di Avola”. La denuncia arriva da Sel – sinistra ecologia e libertà – che così continua: “La nostra provincia è stata ed è esente da tale pratica, visto che ha fatto i conti con gli ex padrini della sanità del Pdl e dell’Uudc e per la verità anche degli ex Ds e ora deve fare i conti con un deputato Mpa tornato in sella dopo la parentesi degli arresti domiciliari. Mi chiedo – scrive il vicesindaco di Vittoria Garofalo – se i deputati del Pd della nostra provincia riescano a essere vigili e solerti al fine di evitare possibili soprusi. La cosa migliore da fare sarebbe mettere via le mani della politica dalla sanità. Perché la buona politica è quella che dà gli indirizzi per la tutela della salute e organizza al meglio i servizi sanitari, quella “cattiva” decide i primari, con criteri arbitrari fondati sul potere, la convenienza di qualcuno, la spartizione. Occorrerebbe cambiare la legge che consente questi atti di sopraffazione e consentire le nomine dei primari – scrive Sel – per concorso pubblico e non in modo discrezionale. Per non dimenticare mai che la sanità che funziona non è solo quella libera dagli affari di qualcuno e dalla lottizzazione politica. E’ quella che sta vicina ai cittadini, – conclude Sel – fornisce servizi accessibili, contribuisce alla cultura della salute e non al consumismo sanitario, anche in provincia di Ragusa”.
Aeroporto di Comiso, il sistema Confcommercio pronto a dare una mano concreta
“Dobbiamo cercare di uscire da quell’atmosfera di tenebrosa incertezza che sta attanagliando il cuore della gente, che sta fermando la spinta alla intraprendenza, che rende difficile l’accesso al credito, che rende complicate le cose semplici, che non ci fa credere al domani. Ecco, immersi in questo clima, con una finestra, già pronta, aperta sul mondo che potrà avvicinare la provincia iblea ai mercati turistici di mezzo mondo, riteniamo che non siano più procrastinabili le decisioni che devono portare ad una repentina apertura dell’aeroporto di Comiso”. Ad affermarlo è il presidente provinciale Confcommercio Rg, Sergio Magro, il quale ritene che si debbano chiudere in fretta i lavori di competenza, senza tentennamenti: “Non si possono neanche attendere ancora le titubanze del Governo nazionale che dovrà dare certezza di continuità nel tempo dei costi dell’assistenza al volo (la Regione siciliana si è fatta carico di anticipare le spese per i primi due anni), che darebbe sicurezza e taglierebbe le residue resistenze e perplessità. Per non parlare del fatto che occorre consolidare e migliorare la rete viaria esistente, non solo quella della provincia di Ragusa ma anche quella di territori limitrofi come Agrigento e Caltanissetta. “In questo – aggiunge ancora il presidente provinciale Confcommercio – riteniamo di non essere soli, avendo avuto sempre al nostro fianco il sistema regionale di Confcommercio con il presidente Pietro Agen. Con lui, insieme a tutti gli enti coinvolti, si dovranno rappresentare, in tempi brevissimi, al ministro Passera, tutti gli elementi e le ragioni per cui l’apertura del Magliocco darà un impulso occupazionale ed economico vitale alla intera isola”.
Calcio, Promozione L’Orsa vince a tavolino con il Paternò
Senza sudare, l’undici di mister Saro Gulino incassa tre punti preziosi in chiave salvezza. Sabato pomeriggio, infatti, come già si prevedeva, il Paternò non si è presentato allo stadio ex Enal di via Archimede. Adesso si riprende a giocare, dopo la pausa natalizia, il 7 gennaio. L’Orsa giocherà contro il Niscemi in casa.
Imposta comunale sulla pubblicità Assemblea Cna a Vittoria
Assemblea con le imprese molto partecipata quella che si è tenuta venerdì sera alla Cna di Vittoria. Tema dell’incontro l’Imposta comunale sulla pubblicità e i relativi avvisi di accertamento che il concessionario del Comune, l’Inpa, ha notificato e continua a notificare in questi giorni. La Cna sostiene che, sebbene gli uffici comunali preposti abbiano mostrato una certa disponibilità sulla vicenda, il Comune è stato complessivamente poco attivo. “Quando, l’Amministrazione comunale, oltre a chiedere giustamente il pagamento delle imposte, si attiverà per individuare e sanzionare le attività che operano abusivamente nei vari settori? Vogliamo inoltre sapere se queste somme, – chiede il presidente Cna Vittoria, Giuseppe Santocono – serviranno per combattere l’abusivismo o per soddisfare altre esigenze?”.
CHIUSA LA CAMPAGNA ACQUISTI DEL RAGUSA CALCIO
Sono tre i volti nuovi del Ragusa Calcio al termine della campagna acquisti che si è chiusa venerdì sera. La società, dopo avere liberato tre under (il portiere Paracucchi ed i difensori Meli e Mendola), ha ufficializzato gli arrivi di Graziano Di Benedetto (portiere) classe 1992 proveniente dal Vittoria, Davide Calabrese (attaccante esterno) classe 1994 proveniente dal Marino, serie D laziale, Domenico Costanzo, attaccante proveniente dal Palazzolo Acreide. Rilasciato, invece, Nuccio Garufi. Costanzo è un giocatore duttile, che piace a mister Rigoli perché può rivestire tutti i ruoli d’attacco nel 4-3-3. “Sono felice di venire a giocare nel Ragusa che è sempre stato – commenta Costanzo – un punto di riferimento per molti di noi”. Nelle ultime stagioni Costanzo ha vestito le maglie del Melfi, Acireale, Siracusa, Carpi, Budoni, Avola, Palazzolo.
L’ALBERO DEI DIRITTI
“Metti i diritti sotto l’albero” è lo slogan che i giovani della Cgil provinciale hanno scelto per l’iniziativa di sabato 17 dalle 17 alle 20 al centro commerciale Le Masserie di Ragusa. Sulla sagoma di un albero di Natale sarà possibile attaccare biglietti con pensieri sulla crisi e desideri. L’albero addobbato diventerà una foto-petizione. Prosegue, intanto, la raccolta firme per la regolamentazione degli stages.
LA NOVA VIRTUS E IL TABU DA SFATARE
Ultima chance del 2011, per la Nova Virtus che vuole sfatare quello che è diventato un autentico tabù: vincere sul proprio parquet. Domenica alle 18 arriva la Gaudium Canicattì per la penultima giornata del girone d’andata e per l’ultima partita interna del 2011. Ovviamente serve l’impresa, visto che Canicattì ha un roster di grande talento, infarcito di tantissimi oriundi argentini.
COMISO, SITUAZIONE ECONOMICA ALFANO VOLA A ROMA
Il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, è andato a Roma, presso il Viminale, per discutere in merito alla situazione economica del Comune. Il primo cittadino, grazie all’intervento del Prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, ha interloquito coi tecnici del Ministero degli Interni, chiarendo quali sono le criticità dell’Ente casmeneo e le ragioni che hanno condotto al grave stato di indebitamento dell’Ente stesso. Il sindaco ha chiesto lumi sulle possibilità di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario. E’ apparso chiaramente che la situazione è complessa e che le possibilità di evitare la dichiarazione di dissesto dipendono dall’eventualità di ottenere dalla Regione siciliana importanti risorse finanziarie anche al fine di tentare, in tempi brevissimi, la chiusura di transazioni con i creditori dell’Ente.
SANTA CROCE, CONSUMI CIVICI DELL’ACQUA RICHIESTA DI RISARCIMENTO AL SINDACO SCHEMBARI
Poco meno di 720 mila euro, per il mancato pagamento delle così dette utenze civiche relative alla fornitura dell’acqua negli ultimi tre anni. Una citazione in giudizio al primo cittadino di Santa Croce, Lucio Schembari, da parte della ditta Mediale, che gestisce il servizio idrico e fognario, per il mancato pagamento della fornitura dell’acqua (240 mila euro all’anno negli ultimi tre anni) nelle palestre, nella caserma dei Carabinieri, nella parrocchia San Giovanni e il relativo consumo nelle docce installate durante la stagione estiva lungo la fascia costiera. Il sindaco, durante il suo intervento nella seduta del consiglio comunale di giovedì sera, ha parlato di un atto intimidatorio. “Un atto anomalo – dice il consigliere comunale di Progetto Santa Croce, Giorgio La Rosa – che va a minare i rapporti tra il concessionario e l’amministrazione intesa nel suo complesso cioè giunta e consiglio. Proprio nel momento in cui si stava cercando un dialogo, seppur nel rispetto delle posizioni reciproche, si va a colpire a livello personale per cercare di ottenere qualcosa di diverso”. Il direttore della Mediale, Antonino Guidotto, spiega che non c’è nessun atto intimidatorio ma il sindaco è stato chiamato in causa da terzi. “Abbiamo sollecitato l’amministrazione ad installare i contatori per misurare l’effettivo consumo dell’acqua delle cosiddette utenze civiche – spiega il direttore della Mediale -. La ditta, al silenzio ripetuto dell’amministrazione e degli uffici, ha emesso regolare fattura per il consumo effettuato dal 2008 ad oggi. Gli avvocati del Comune ci hanno risposto che in atto non c’è alcun contratto sottoscritto tra il Comune e la ditta. A questo punto, secondo quanto recita il testo unico degli enti locali – continua il direttore della Mediale -, è il primo cittadino a risponderne in prima persona”.
Il monumento di Franco Cilia L’associazione Ipazia: “Va rimosso”
Domenica prossima verrà inaugurato un monumento alle vittime del lavoro, ubicato in viale del Fante, di fronte la Provincia Regionale, realizzato dal pittore Franco Cilia. “L’opera è stata donata si dice gratuitamente alla “comunità”, che l’ha sistemata a proprie spese – scrive in una nota l’associazione Ipazia, Atei, agnostici, liberi pensatori, anticlericali. Senza entrare, in questa sede, nel merito di queste “donazioni”, diventate un metodo per farsi pubblicità con le proprie opere a spese della collettività; e senza voler parlare di chi decide e con quali criteri l’arredo urbano e quant’altro dovrebbe abbellire una città sempre più degradata, imbruttita e ridotta a dormitorio – scrive l’associazione Ipazia – vorremmo fare delle considerazioni su quest’ultimo esempio di bello che si impone alla città. L’altare-monumento si compone di alcune sagome e di una grande croce, simbolo del cristianesimo, imposto a gente che è morta sul lavoro, facendo sì che la memoria di questi lavoratori rimanga, se non seppellita sotto ad essa, legata ad una croce. Noi contestiamo questa scelta – sottolineano i rappresentanti di Ipazia – che riteniamo non rispettosa della gente che lavora, la quale a maggior ragione oggi, nella nostra società sempre più multietnica non appartiene ad una sola fede religiosa, senza considerare i non credenti atei, agnostici che sono una fetta importante della popolazione. Imporre il simbolo cristiano come simbolo onnicomprensivo di tutte le vittime del lavoro è non solo scelta infelice, – scrive Ipazia – ma presuntuosa e arrogante, e se di essa ne è responsabile l’autore, ne sono corresponsabili, a maggior ragione, coloro che hanno concessa l’autorizzazione all’esposizione in pubblico. Le vittime del lavoro vanno ricordate perché sono incappate in inosservanze di leggi e di regole sulla sicurezza; vanno ricordate perché rappresentano una vergogna che ci deve far riflettere per superare la costante di un mondo del lavoro afflitto da rischi, infortuni, invalidità e decessi. Ricordarli con una croce – aggiunge l’associazione Ipazia vuole invece spostare il problema sul campo della commiserazione cristiana e pretendere che tutti debbano vederlo in questo modo. Per questi motivi noi, come associazione di atei, agnostici, liberi pensatori e anticlericali, riteniamo che il monumento di Franco Cilia vada rimosso e che le scelte sempre più frequenti di simboli “religiosi” come arredo urbano siano rispettosi delle diversità religiose e culturali di tutte le componenti della nostra città.
2011 – La Profezia Il film di Franco Nobile
Sarà trasmesso su Tele Nova sabato 17 alle 21 e domenica 18 alle 15 il film di Franco Nobile “2011 – La profezia”. Il film, girato nel ragusano, vede fra gli attori Pippo Spata, Emanuele Campo, Gianni Mazza, Roberta Minardi, Aurelia Atrax, Biagio Barone, Vania Orecchio, Adriano Gurrieri e Piero Gurrieri, Teresa Zocco, Tony e Giovanna Monteforte, Noemi Antoci, Bartola Guccione.
Occhipinti: “evitare il commissariamento della Provincia”
In attesa del consiglio provinciale di lunedì 19, il presidente del massimo consesso ibleo, Giovanni Occhipinti, ha convocato per sabato 17 alle 16, una riunione con la deputazione regionale iblea e i consiglieri provinciali per discutere del possibile commissariamento della Provincia.
Iniziative culturali per commemorare l’anarchico Franco Leggio
Per ricordare uno dei più importanti fondatori del movimento anarchico di Ragusa, sabato 17 dicembre si terranno alcune iniziative nel capoluogo, organizzate dal Gruppo Anarchico di Ragusa e dalla Federazione Anarchica siciliana. Alle 17.30, nei locali della Società dei libertari, in via G.B. Odierna, 212, si terrà la proiezione del film “Franco Leggio, un anarchico di Ragusa” di Pino Bertelli. Successivamente si svolgerà una conferenza che avrà come relatori Natale Musarra che interverrà sul tema “Paolo Schicchi e Franco Leggio, l’anarchismo eroico siciliano” e Pippo Gurrieri che si soffermerà sulla tematica “L’eredità politica e umana di Franco Leggio”. Al termine della conferenza un brindisi in onore dell’anarchico che morì cinque anni fa.
Scicli, il Consiglio chiede l’invio del Commissario
Un documento unanime, con cui il consiglio comunale di Scicli chiede l’invio da parte della Regione del commissario straordinario che dovrà reggere le sorti del Comune fino a nuove elezioni. E’ quello votato da tutti i consiglieri comunali di Scicli venerdì, all’indomani della protesta degli operai della ditta Busso, che non percepiscono lo stipendio da tre mesi. Ad intrecciarsi in queste ore tre diverse vicende: la vacatio istituzionale, il mancato pagamento degli stipendi agli operai impegnati nella raccolta dei rifiuti solidi urbani, e la decisione dell’Oikos di chiudere i cancelli della discarica di Motta Sant’Anastasia ai camion carichi di rifiuti provenienti da Scicli. In consiglio è stato reso noto lo stato dell’arte della vicenda economica legata al costo dei rifiuti. La Oikos attende il saldo, da Scicli, di 295 mila euro. L’Ato Ambiente Ragusa è in credito verso Scicli di un milione di euro. La ditta Busso di 1 milione 77 mila euro. Il presidente Rivillito ha reso noto che a fronte di un ricavo, derivante dalla Tarsu, di 3 milioni 574 mila euro, i costi del servizio sono di 4 milioni e 98 mila euro, il che vuol dire che la tassa copre solo l’87% del servizio, quando dovrebbe coprirlo invece per la totalità. Molti cittadini, individuati (non evasori perciò) non pagano deliberatamente la Tarsu. L’ammanco è di un milione di euro.
Rugby, trofeo Cappello Il Rac Ragusa domina
Terza giornata del IX trofeo Cappello di rugby sotto il segno del Rugby Audax Clan di Ragusa. La giovane formazione ha battuto i pari età della Vann’Antò per 40 a 5 e della Quasimodo per 20 a 5 e si è aggiudicata la testa provvisoria della classifica. I ragazzi del Rac sono allenati da Adriano Aprile e venivano da una sconfitta.
Presepe alla comunità alloggio della “Casa Famiglia Rosetta”
Lunedì 19 dicembre alle 17.00, sarà inaugurato il presepe realizzato dalla Comunità alloggio per minori Gulino dell’associazione Casa Famiglia Rosetta, in via Mario Leggio 88, a Ragusa. La cerimonia sarà aperta dal Coro “Armonia” della scuola primaria Paolo Vetri di Ragusa che collabora all’iniziativa.
Nuovo “Codice etico” Il presidente di Ance Ragusa incontra il prefetto Cagliostro
Il presidente di Ance Ragusa, Giuseppe Grassia, ha incontrato il prefetto Giovanna Cagliostro. Argomento della riunione lo schema di Codice etico che sarà sottoposto, sabato 17 dicembre, al vaglio dell’assemblea straordinaria dell’Associazione costruttori. Moralità, trasparenza e legalità, sono i perni sui quali ruota il documento etico.
Gran Gala Telethon
Sabato 17 alle 20.30 al teatro Tenda di Ragusa Gran Galà con l’orchestra del maestro Peppe Arezzo. Ospiti della serata la cantante Rachele Amenta e il tenore Lorenzo Licitra.