“Ancora una volta dobbiamo registrare la crisi dei rapporti tra Università di Catania e Consorzio Universitario Ibleo. Ancora una volta l’Ateneo catanese è giunto ai ferri corti con il territorio ibleo che rischia di perdere, questa volta senza possibilità di appello, ciò che resta della decennale esperienza universitaria”. Italia dei Valori accusa il Consorzio universitario insolvente nei confronti dell’Ateneo catanese, di “gestione imbelle, incapace, incompetente”. “Il Consorzio ha demolito, giorno dopo giorno, il lavoro ed i risultati ottenuti, con sforzi e sacrifici immani, da chi in questi anni ha creduto nella possibilità di un riscatto, almeno culturale, del nostro territorio. Il Consorzio carrozzone clientelare elettoralistico al servizio degli uomini politici mediocri – scrive in una nota Italia dei Valori – quando non espressione di una casta autoreferenziale di privilegiati, registra l’ennesimo fallimento. In un mondo normale, un ente economico con simili risultati sarebbe già stato posto in liquidazione da molto tempo, – conclude Italia dei valori – e per questo intendiamo continuare la nostra battaglia perchè i responsabili di questo disastro, chiunque essi siano, rispondano del loro operato davanti ai cittadini”.
Consorzio Asi Ragusa, il presidente Alescio si dimette
Resterà in carica fino a quando non sarà espletata la pratica degli assestamenti di bilancio del 2011 dell’Asi, dopo di che Rosario Alescio si dimetterà dalla carica di Presidente del Consorzio dell’Area Industriale di Ragusa. L’annuncio è arrivato in conferenza stampa, martedì mattina, quando, dopo aver fatto l’elenco delle opere poste in essere dall’ente nel corso del 2011 e dei progetti futuri, Alescio ha annunciato le dimissioni dei componenti in quota Confindustria dal Comitato dell’Asi e le proprie dimissioni che, a questo punto, dovrebbero arrivare poco prima di Natale. In mezzo, però, ci sta l’approvazione della legge regionale che potrebbe portare al commissariamento dell’Asi già alla fine di questa settimana o all’inizio della prossima. La Regione, infatti, ha l’intenzione di mettere in liquidazione le Asi dell’isola e di sostituirle con un Istituto regionale che aprirebbe undici uffici periferici, uno a Ragusa. Il nuovo ufficio sarebbe diretto da due persone, una per l’area tecnica e una per l’area amministrativa. Entro 180 giorni dall’arrivo del commissario il patrimonio dell’Asi dovrebbe essere liquidato. Tutto, però, dev’essere ancora deciso a Palermo. Nel frattempo Rosario Cusentini, Mario Molè e Giovanni Spadola, i tre componenti del Comitato dell’Asi in quota Confindustria, seguendo la direttiva regionale emanata dall’associazione di categoria, si sono dimessi. “Per quanto io sia orgoglioso di lavorare con una squadra affiatata – ha dichiarato Alescio -, con un comitato ed un consiglio dell’Asi esemplari, con funzionari capaci, avendo per la quasi totalità realizzato il programma che tutti assieme ci eravamo prefissati, ho valutato la concreta possibilità di dimettermi dopo l’approvazione, da parte di tutti noi degli assestamenti di bilancio 2011. Sappiate – ha detto ancora Alescio – che ho ponderato attentamente questa scelta, soprattutto in questa delicata fase di crisi socio-politica-economica, e credo di aver fatto la scelta giusta”. Tornando al bilancio 2011 dell’Asi, bisogna sottolineare l’avanzo di 800 mila euro circa di cui gode l’ente; lo sblocco della IV e V fase industriale a Ragusa; la possibilità, entro il 16 gennaio prossimo, di presentare progetti per la realizzazione di infrastrutture per un totale di 20 milioni di euro circa; la pubblicazione del bando per l’area satellite di Santa Croce Camerina. Questi sono solo alcuni dei punti della relazione di fine anno presentata da Alescio, i più rilevanti a nostro parere, cui bisogna aggiungere l’impegno costante per l’area di Modica-Pozzallo e la riqualificazione dell’area industriale di Ragusa.
Per le feste di Natale un regalo solidale
La Conad Sicilia anche quest’anno porta avanti una lodevole iniziativa in occasione delle festività natalizie. La cooperativa chiede ai fornitori, e a tutti coloro che fossero intenzionati, di evitare l’invio di regali al personale Conad di qualsiasi livello. Conad Sicilia propone di devolvere il budget destinato all’acquisto dei doni ad enti o associazioni impegnate nel sociale e in particolare all’associazione Piccolo Principe, che opera nel settore della disabilità infantile. La Conad s’impegna a dare la massima informazione all’interno della coop di un’iniziativa di questo genere, ovviamente previa autorizzazione da parte degli interessati. Un Natale solidale che coinvolge tutti i dipendenti della coop Conad Sicilia e aiuta chi ha più bisogno.
Alfonso Capraro nuovo dirigente dell’Ufficio Immigrazione alla Questura
Il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Alfonso Capraro, dopo aver diretto per 4 anni il Commissariato Ps. di Vittoria, ha assunto da martedì, la dirigenza dell’Ufficio Immigrazione e la vice dirigenza della Divisione polizia amministrativa e sociale della Questura di Ragusa. Capraro ha conseguito ottimi risultati professionali durante la sua permanenza a Vittoria.
Conferenza sulle ferrovie
Venerdì 16 dicembre, con inizio alle ore 17, presso l’Auditorium S. Rocco di Ibla, si terrà una conferenza sul futuro delle ferrovie iblee. Vi prenderanno parte rappresentanti regionali di Trenitalia, presidente della Provincia e sindaco del capoluogo, Pippo Gurrieri per la Cub Trasporti, Giuseppe Pitino, responsabile del Dopolavoro ferroviario di Modica, Antonio Chessari e Daniele Pavone, dell’associazione Hyblean Landscape. La conferenza intende fare il punto sull’attuale fase di interlocuzione tra le forze del territorio e Regione-Trenitalia, in tema di rilancio della tratta ferroviaria SiracusaGela. Da tempo, infatti, si sostiene la necessità che questa provincia possa usufruire di adeguati finanziamenti perchè si possa attuare la velocizzazione del tracciato e la metropolitana di superficie a Ragusa, progetti bloccati dallo scandaloso ritardo della firma dell’accordo di programma Stato-Regione per il passaggio della gestione economica della rete siciliana alla Regione. Ritardo che si paga in termini di costante ridimensionamento e depotenziamento del trasporto su rotaia. In contemporanea nei bassi di Palazzo Cosentini, è aperta sino al 6 gennaio la mostra sulla ferrovia iblea, con foto d’archivio e attuali, plastici e modelli, documenti originali e in copia sulla costruzione della ferrovia, oggetti e attrezzi del lavoro dei ferrovieri e video.
Università, l’Ateneo di Catania diffida di nuovo il Consorzio ibleo
L’Università di Catania ha inviato al Consorzio universitario della provincia di Ragusa, al presidente della Provincia regionale e al sindaco di Ragusa una nuova diffida di pagamento relativa all’accordo con transazione sottoscritto da entrambe le parti il 21 giugno del 2010 e riguardante il mantenimento dei corsi di laurea nella sede decentrata di Ragusa. In particolare, l’Ateneo ha invitato le tre amministrazioni iblee a corrispondere, entro il 20 dicembre prossimo, l’importo dovuto, pari a 959.315,75 euro, oltre interessi, con l’avvertimento che – decorso infruttuosamente tale termine – l’amministrazione universitaria si vedrà costretta ad adire le vie legali per il recupero del credito ed a procedere alla risoluzione dell’accordo transattivo, nella parte relativa ai corsi di laurea di Lingue. Nella lettera inviata lunedì dal rettore Antonino Recca ai responsabili dei tre enti iblei, e per conoscenza al Ministero dell’Università e al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ateneo catanese, si fa presente, infatti, che “l’Ateneo ha già notificato al Consorzio di Ragusa un decreto ingiuntivo di pagamento di 650 mila euro, dovuti, ai sensi dell’art. 2 dell’accordo con transazione, quale seconda rata del piano di rientro – esercizio finanziario 2011 – per tutti i corsi di laurea tenuti a Ragusa sino all’a.a. 2009/2010”. Inoltre, la Provincia ed il Comune di Ragusa non hanno corrisposto, entro il termine convenzionale del 31 ottobre 2010, la seconda rata, pari a 700 mila euro, relativa ai corsi di studio delle facoltà di Agraria e di Giurisprudenza per l’anno 2010/2011, nonché la prima rata, pari a 1 milione e 12.500 euro, relativa ai corsi di studio della facoltà di Lingue e letterature straniere per l’anno 2011/2012. Detratta la somma di 753.184,25 euro, corrispondente al 70% delle tasse studentesche il debito verso l’Ateneo ammonta ai 959 mila euro richiesti con la nuova lettera di diffida.
L’astronomia del popolo
Giovedì 15 dicembre, alle 17.00, presso il Centro servizi culturali di Ragusa, in via Diaz 56, conferenza sul tema “L’Astronomia del popolo”, relatore Giovanni Bellina, che parla dei miti e credenze sull’astronomia. L’iniziativa è promossa dal Csc, Aspei, Aimc e ass. culturale docenti G.B. Hodierna.
Denunciato un modicano per produzione di targhe false
Durante un controllo effettuato nei giorni scorsi al bivio di Modica sulla SS 115, una pattuglia della polizia stradale ha fermato un modicano di 30 anni alla guida di una Bmw. Alla richiesta di documenti, il sogget- to ha dichiarato di averli dimenticati. Da un successivo controllo, attraverso il terminale, della targa e del telaio del mezzo, è risultato che la macchina era regolarmente revisionata ed assicurata. L’uomo ha però mostrato segni di nervosismo e infatti, facendo una verifica incrociata della targa e del telaio è emerso che le targhe erano associate ad un’altra Bmw. Il modicano ha ammesso che i due codici non erano di quella macchina, ma di una altra Bmw di proprietà del padre, e che ne era privo in quanto doveva perfezionare un passaggio di proprietà. Verificando le reali targhe, veniva accertato che la macchina non era revisionata ed era scoperta da assicurazione, per cui è stata posta sotto sequestro. Ulteriori indagini tecniche hanno dimostrato che le targhe collocate sulla macchina del modicano erano delle riproduzioni ben fatte delle originali. Gli agenti hanno inoltre appurato che le originali erano collocate sulla macchina del padre e che tale stratagemma aveva consentito, in sostanza, a due mezzi simili (entrambi Bmw) di circolare liberamente, con una targa ed una assicurazione. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura di Modica ed il denunciato dovrà rispondere di falsità materiale commessa da privato.
Premio letterario regionale “La Memoria – Ornella Lorefice”
L’Associazione Volontari ospedalieri regione Sicilia, in sinergia con le strutture periferiche siciliane, ha promosso il premio itinerante “La Memoria” dedicato alla scrittrice ragusana Ornella Lorefice. Per l’anno in corso sono state chiamate a dare il loro apporto le Avo di Comiso, Ragusa, Scicli e Vittoria per coinvolgere gli studenti degli istituti superiori dei quattro Comuni interessati attraverso l’invio di un elaborato sul volontariato ospedaliero. Numerose le scuole che hanno partecipato al concorso. La cerimonia dei primi tre classificati si terrà venerdì 15 dicembre, alle 17.30, presso l’Auditorium Vincenzo Ferreri di Ibla. Nel corso della serata è prevista la presenza del regista Gianni Battaglia che leggerà alcuni brani e liriche della compianta Ornella Lorefice. Ospite della serata il Maestro don Carmelo Mezzasalma.
Il Ragusa Calcio si prepara per l’ultima giornata di andata
Il Ragusa Calcio, dopo avere perso i primi due punti della dotazione casalinga col pareggio a reti bianche col Modica, da martedì ha iniziato la preparazione in vista dell’ultima giornata d’andata del torneo di Eccellenza che vedrà gli azzurri sul campo dell’Aci-catena, forza del campionato. Per l’occasione non ci sarà Nicola Arena che ha rimediato il quarto giallo stagionale mentre il gemello del goal Andrea Saraniti giocherà con la diffida così come capitano Gaspare Pellegrino. Nell’intervallo del derby col Modica, hanno sfilato le vecchie glorie del Ragusa e del Modica. Tra gli azzurri anche Ettore Tuccitto, Carmelo Scalone, artefici della promozione in serie C, ma anche tanti volti noti come mister Carlo Cesarato e mister Antonio Privitera, il mitico massaggiatore Ciccio Occhipinti, l’ex presidente di Marina Angelo La Porta, Pippetto Iacono.
Un anziano trovato morto a Ibla: si indaga sulle cause del decesso
È giallo per la morte di un uomo di 70 anni, residente in corso XXV Aprile ad Ibla, trovato privo di vita nel tardo pomeriggio di lunedì dai familiari che erano andati a trovarlo. L’uomo, che da qualche mese viveva da solo dopo la morte della moglie, è stato trovato riverso a terra privo di vita. Sul posto l’ambulanza del 118 ed i carabinieri della Stazione di Ibla coordinati dalla Compagnia del capoluogo. I militari dell’Arma stanno cercando di capire le cause del decesso. Potrebbe essere stata una caduta accidentale a causare le ferite letali. Per questa ragione è stata disposta l’ispezione cadaverica del medico legale di turno all’Azienda sanitaria provinciale. Solo dopo il caso potrà essere archiviato come morte per cause naturali. Al momento non è esclusa nessuna ipotesi anche se la pista preferita è proprio quella della morte non violenta.
Aeroporto o autodromo? (sottotitolo: Volare oh ohà)
Qualche giorno fa Sinistra Ecologia e Libertà (il partito che ha come leader Nichi Vendola) denunciava la fine dell’amministrazione di Comiso utilizzando la metafora della fine della corsa di un autobus. Oggi dopo la scoperta dell’utilizzo della pista dell’areoporto come autodromo, Sel scrive: “Mai avremmo pensato che le corse, questa gente, le facesse davvero, non con i bus ma con bolidi che sfrecciavano a 300 all’ora; non in un circuito automobilistico ma all’interno di un aeroporto; tanto sempre di pista, si tratta! – avranno pensato. Fuor di metafora e d’ironia – scrive Sel – l’atteggiamento tenuto nell’incresciosa vicenda delle Ferrari e Porsche che sfrecciano a 300 km l’ora nella pista della più grande infrastruttura della provincia (documentata nel video del 3 Dicembre) a prescindere da ogni considerazione sulla violazione di tutte le norme di sicurezza possibili e immaginabili, dimostra che i piccoli berluschini di provincia hanno ormai mutuato e fatti propri gli atteggiamenti del loro capo, anche quando questo non c’è più. Gestire la cosa pubblica come se fosse un bene proprio, ecco uno dei tanti mali che l’arroganza politica ci ha regalato. Aldilà degli accertamenti che non competono certo ad una formazione politica, aspettiamo – scrive Sel – i chiarimenti del Sindaco su una vicenda che è, già di suo, eticamente devastante ma che nell’attuale congiuntura nazionale e locale, con il Comune paralizzato e lavoratori che dall’oggi al domani rischiano di trovarsi sulla strada, e senza alternative, appare francamente inaccettabile. Ringraziamo, per l’importante contributo, la Fabbrica di Nichi, – conclude Sel – che ha dato contezza all’opinione pubblica degli avvenimenti di quel Sabato fra amici”.
Cgil, Cisl e Uil contro la manovra
Un incontro ricco di spunti e di riflessioni quello che i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Giovanni Avola, Enzo Romeo e Giorgio Bandiera), accompagnati da tre dirigenti sindacali, hanno avuto con il vice Prefetto di Ragusa, dr.ssa Maria Rita Cocciufa, mentre all’esterno un partecipato presidio, promosso dalle tre confederazioni sindacali, manifestava contro le decisioni assunte con la manovra economica finanziaria del Governo Monti. Dirigenti sindacali, iscritti e simpatizzanti si sono dati appuntamento alle 12 di lunedì (lo sciopero è stato proclamato per tre ore) sotto il palazzo del Governo per esprimere il disappunto contro le decisioni assunte dal governo. La piattaforma vertenziale è chiara: “La manovra non risponde ai criteri di rigore, equità e crescita, come è stato enunciato – commentano i tre segretari generali confederali ragusani – perché a pagare sono sempre i lavoratori e i ceti medi su cui ricade pesantemente il blocco della rivalutazione delle pensioni, l’aumento della tassazione della prima casa, l’aumento dell’addizionale regionale Irpef, dell’Iva e delle accise sui carburanti. Dall’altro si registra l’assenza di un intervento fiscale a favore dei redditi dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie che rischia di accentuare la recessione”. La proposta è univoca per superare l’impasse: necessario tassare i grandi patrimoni mobiliari ed immobiliari, aumentare la lotta all’evasione fiscale e al sommerso ripristinando le norme antievasione ed antielusione abolite nel 2008. E’ stato anche sottolineato dai sindacati come il tasso di prelievo dell’1,5% sui capitali scudati è esiguo; l’Imu non è equa in quanto non prevede fasce di quota esente sulla prima casa ad esempio da 200 a 500 euro. “Esistono solo misure per sostenere imprese e banche. Sarebbe, invece, necessario – dicono ancora i vertici dei sindacati – porre in essere gli sgravi fiscali per l’occupazione giovanile e femminile; deducibilità integrale Irap per la parte che grava sul costo del lavoro dipendente e assimilato”. Forte poi la denuncia contro il diniego opposto dai parlamentari alla riduzione del costo della politica.
Ragusa, i commercianti di Via Archimede chiedono attenzioni
“Una protesta che testimonia la più totale improvvisazione delle iniziative in città”. A dirlo è il segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Calabrese, che interviene dopo le lamentele di alcuni commercianti di via Archimede a Ragusa che chiedono maggiori attenzioni in occasione delle festività natalizie. “Pieno sostegno ai commercianti di via Archimede – afferma Giuseppe Calabrese – e un grazie da parte del Pd per aver investito di tasca propria sulle luminarie dando lustro ad una delle vie più effervescenti di Ragusa. Purtroppo, questa ulteriore presa di posizione ci fa comprendere come le scelte dell’amministrazione confermino la più totale improvvisazione nell’organizzazione delle iniziative in città. Ben vengano le iniziative per il centro storico superiore. Lo diciamo da sempre. Ma non si possono dimenticare altri pezzi importanti della città. Tra questi anche Ibla. La giunta Dipasquale afferma che l’interesse è per la collettività ma, in realtà, si pensa solo al consenso personale e a far guadagnare soldi, pubblici, a chi ci mette la faccia in campagna elettorale a favore del sindaco e alle società di qualche giornalista che utilizza, guarda caso, le testate in cui scrive – dice ancora Calabrese – per enfatizzare e difendere le iniziative in questione e che in modo camaleontico si adegua anche ad organizzatore di feste e festini a pagamento per conto della maggioranza, a carico dei contribuenti. Il tutto attraverso affidamenti diretti – dice ancora il segretario del Pd -, senza gare, come se il Comune di Ragusa fosse cosa loro. Sì, in effetti è vero, per loro questo sarà un Natale di magie. In danno ai cittadini ragusani che devono sopportare l’ennesima discutibile scelta checché ne dica qualche giornale. Ma, almeno ora, sappiamo perché lo fa”, conclude il segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Calabrese.
Aeroporto di Comiso. L’on. Minardo sollecita il nulla osta
“Rischia di essere fuorviante assimilare il futuro dell’aeroporto di Comiso a quello di altri aeroporti del Paese, prendendo a riferimento le parole del Ministro Passera quando, nei giorni scorsi, – scrivono i parlamentari nazionali del Pdl Nino Minardo ed Enzo Garofalo – ha affermato che l’Italia non deve distrarsi nel pensare alla creazione di piccoli aeroporti ma deve concentrare i suoi sforzi anche economici verso le grandi strutture di valenza internazionale. E’ evidente che Comiso non è un aeroporto da fare ma uno scalo già fatto e difetta solo di alcuni adempimenti che possono e devono compiersi. Da parte nostra – spiegano i due parlamentari del Pdl – c’è intenzione di chiedere in tempi ragionevolmente brevi, un incontro con il Ministro ed in quella sede ribadiremo con forza la richiesta del nulla osta all’apertura dello scalo”.
Dario Argento chiude il Costaiblea Film Festival
Alla presenza di Dario Argento si è concluso il Costaiblea Film Festival 2011. Un’edizione ricca di importanti ospiti e di film molto apprezzati che ha collezionato il “tutto esaurito” dalla prima all’ultima giornata. “Una vera soddisfazione vedere ad ogni proiezione il Lumière stracolmo – dichiara Vito Zagarrio, direttore artistico del festival – segno che abbiamo centrato in pieno l’obiettivo. La missione dell’Associazione Costaiblea infatti è la diffusione della cultura cinematografica e la promozione del cinema girato nel nostro splendido territorio. La grande affluenza di pubblico ci spinge ad andare avanti, nonostante i gravi tagli ai contributi, e fare sempre meglio. Abbiamo già molte idee per la prossima edizione che spero possa essere apprezzata come questa: una delle più riuscite”.
Rugby, RAC RAGUSA – CATANIA 10-26
Battuta d’arresto per il Rugby Audax Clan di Ragusa che fra le mura amiche ha perso contro il Catania 2009 per 10 a 26. In ballo c’è anche il secondo posto in classifica, quando i ragusani avrebbero potuto approfittare della sconfitta esterna della capolista Padua per accorciare le distanze dalla vetta. “Non riesco a trovare nessuna giustificazione – ha detto Antonio Buscemi direttore sportivo del Rac -. Abbiamo perso non solo l’incontro ma anche l’opportunità di accorciare le distanze dalla vetta della classifica. Sarà necessario un bagno di umiltà”.
Ragusa, controlli dei carabinieri
I militari dell’Arma hanno effettuato dei controlli nel territorio di Ragusa durante il fine settimana appena trascorso. 68 gli automezzi sottoposti a controllo e 83 le persone identificate. Elevate 24 contravvenzioni al Codice della Strada e decurtati complessivamente 120 punti dalle patenti per infrazioni varie. Ritirate pure 3 carte di circolazione e sottoposta a sequestro un’autovettura.
Calamita sul contatore dell’elettricità
I Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno deferito in stato di libertà un 61enne vittoriese, coltivatore agricolo, perché avrebbe messo un magnete sul contatore dell’energia elettrica a servizio dell’azienda agricola di Scoglitti, di proprietà della moglie, per diminuire il consumo di energia elettrica a proprio carico.
Pozzallo, ladri all’asilo
Preso di mira da alcuni ignoti l’asilo comunale di via Perseo a Pozzallo. Dalla struttura sono stati rubati un computer, la macchinetta per il caffè, una manciata di spiccioli e piccole attrezzature. “Una situazione di vero allarme non più tollerabile – tuona il sindaco Giuseppe Sulsenti – la cui soluzione non può essere rimandata all’attivazione, seppure necessaria ed utile, dell’impianto di telesorveglianza. Occorre intervenire da subito con un costante controllo del territorio – dice ancora il primo cittadino di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti – senza perdere un solo minuto di tempo. I ladri hanno “visitato” il cimitero comunale, una gioielleria del centro, decine di abitazioni in periferia e in città ed ora anche l’asilo. La città attende risposte immediate. Ed è questo l’invito pressante che rivolgo al Prefetto per disporre un controllo h24 sul territorio”.