I cinquestelle ragusani se la sono goduta in tv e via facebook la campagna referendaria. Non si sono sporcati le mani, l’hanno buttata sulla cultura con una bella seratina teatrale all’Ideal molto poco impegnativa – posti limitati, spazio buio, conosciuto e protetto- e soprattutto senza esporsi in fastidiosi contraddittori o in contatti carnali. Vivono sottotraccia, come le talpe; prima o poi però dovranno uscire dal sottosuolo e mostrarci la strada, la loro. Come gli altri sono appesi al referendum per capire quando si voterà e se per caso la competizione regionale in qualche modo sarà coincidente con l’elezione politiche. No, non è assolutamente un nostro affanno sapere cosa vorrà fare Federico Piccitto superati i 40 anni, la ricandidatura è prassi naturale, ma, purtroppo, per il gruppo (è troppo chiamarlo movimento essendosi ridotto alle poche unità visibili in consiglio ) sembra essere questione vitale la prospettiva futura come via d’uscita imposta dalla insoddisfazione del “qui ed ora” che rimanda a riscatti fantasiosi. Cosa è rimasto allora di quel sogno del 2013? Un sindaco fortissimo perché la legge lo ha reso tale ( maledetta l’elezione diretta dei sindaci che ha ridotto le comunità a spettatrici passive della politica) e perché si è sbarazzato di ogni fastidio di compartecipazione. Nessuna alleanza, nessun dissenso palese, niente partito, mai un confronto vero. Non sembra neppure un normale governo attraversato dalla polemica, dalla fatica della mediazione e dalla necessità della sfacciata bugia; siamo in una sorta di entità superiore, inafferrabile, non catalogabile. Sarà la coetaneità con Renzi, chissa! pare che quelli nati a metà degli anni 70 siano spavaldi assai nel prendersi il potere, forse i genitori erano troppo presi a salvare l’umanità e i loro i figli per contrappasso han subito capito che è meglio salvare il culo che il mondo. Piccitto involontariamente alla fine ben interpreta il pensiero renziano: o si è con lui oppure stai sereno. Cosa è rimasto di quella audacia e freschezza di tre anni fa? Non lo capiamo, emerge solo odio verticale in una palude senza vita, senza energia. C’è il quadrumvirato: Piccitto, Martorana, Iannucci, il consigliori Allocca, e fuori la maestosa macchina di propaganda che ogni tanto organizza una comparsata e trasmette sul blog le avventure grilline in terra di Sicilia – un trionfo la zona orientale dell’impero che rinfranca i credenti per lo sbigottimento causato dalle firme false di Palermo. L’immagine plastica del restringimento a 4 del governo cinquestelle la si ha tutti i santi giorni con il bombardamento di foto che l’ufficio stampa diffonde ai media: sopralluoghi, visite ai fanciulli, controlli nei giardinetti… è scomparso dall’album degli amichetti persino Salvatore Corallo: estromesso. Gli hanno soffiato da sotto il naso le visite – che gli toccavano – ai cantieri, relegandolo nella sua misteriosa urbanistica. Prima era caposcout, Corallo, poi i ragazzi gli son scappati di mano. Emancipazione, liberazione, e infine un nuovo centro di potere senza neanche l’apparenza della orizzontalità. Per il resto il movimento è a pezzi. Ci sono consiglieri che non rivolgono più la parola all’odiato Stefano Martorana, e riunioni di giunta – dove dovrebbe sprigionarsi il dibattito e la tensione ideale che si fa azione politica – per ottenere il sì dei soldati che rispondono all’appello per ricevere il rancio. Ma ora, dopo tre anni di amministrazione, il sindaco non potrà più puntare sulla debolezza dei suoi uomini ridotti al silenzio poiché uno dei nodi centrali del suo governare è arrivato al pettine: il vertiginoso aumento delle tasse non tutto attribuibile alla perenne diminuzione dei trasferimenti regionali e statali. Siamo al capolinea e mettere in fila qualità dei servizi e sistema di tassazione non è difficile. Siamo arrivati all’ultimo bilancio del governo Piccitto -quello dell’anno che verrà, poi inizierà la campagna elettorale- e le contraddizioni tra buoni propositi, difficoltà oggettive e costi aumentati per i cittadini esploderanno presto in consiglio comunale. Si chiamano variazioni di bilancio e con tre delibere “urgenti” ci si dice che servono altri 10 milioni di euro e, guarda un po’, quasi sei di questi dieci milioni necessitano per coprire il costo di trasporto dei rifiuti in un’altra discarica dato che Cava dei Modicani chiuderà presto. Che significa tradotto? Che per gli anni 2016, 2017 e 2018 – i bilanci ormai sono triennali – ci vorrà molto probabilmente un ritocchino e di solito questi piccole sfumature si chiamano aumento di tasse. Piccitto che è spertu e abituato ad avere a che fare con i consiglieri di indole mite e pecoresca forza quindi la mano e chiede al consiglio, dove ha la maggioranza, una presa d’atto escludendo – sta accadendo in queste ore, l’argomento è approdato in commissione- che la variazione sia materia emendabile. Dove sta il problema? Nell’intelligenza e nella dignità di qualche grillino e nell’opposizione. I consiglieri pentastellati che da oltre un anno sono acerrimi nemici di Martorana possono nell’ultimo anno di amministrazione farsi bollare come coloro che nulla hanno fatto per venire incontro al dramma dei cittadini ragusani che al pari sì di tante altre comunità non reggono più questa tassazione, ma che comunque confidavano nella originalità e nella sensibilità dei pentastellati per uscire da un percorso di povertà e ingiustizia? Seconda questione: è stato esaminata ogni possibilità per evitare l’urgenza di questa presa d’atto? E’ veramente incontrollabile e non programmabile una variazione di bilancio per la discarica che tutti sapevano destinata a chiudere? Non si poteva prevedere questo costo aggiuntivo per il trasporto rifiuti nel bilancio di previsione 2016? Sarà efficace da parte dell’amministrazione la narrazione ai ragusani sul più bell’appalto del mondo – quello dei rifiuti vinto da Busso e altre due ditte, che però andrà a regime fra qualche anno- e potrà rinfrancare e rabbonire i cittadini-elettori-contribuenti? E il prendere o lasciare tipico del voto di fiducia, pratica contestatissima dai grillini (lo abbiamo visto in Parlamento che caciara ad ogni fiducia) non susciterà disagio, imbarazzo, senso di colpa e di tradimento verso i principi del movimento? Insomma Piccitto ha forzato troppo la mano e non è riuscito a trovare un comportamento che gli consentisse di continuare a essere protagonista assoluto della democrazia ragusana e allo stesso tempo portavoce degli sgangherati compagni di avventura che sotto il sogno dei cinquestelle lo hanno fatto sindaco. Cosa potrà accadere? Se tira l’aria che la presa d’atto non passa, per assenze o bocciature, il sindaco dovrà sperare nell’opposizione oppure riformulare la delibera e eliminare l’urgenza e affrontare l’aula senza mortificare il consiglio comunale con strozzature sul confronto per le scelte di bilancio. E l’opposizione in questa scabrosa vicenda? Maurizio Tumino – con gli altri di Insieme- anche se qualche volta ha giocato con le presenze in aula – non per chissà quale sporco accordo, bensì per trarre i benefici consentiti che spettano alle controparti – non potrà in alcun modo essere autore o complice di un latente, non dichiarato, ma purtroppo certo ulteriore aumento di tasse sui rifiuti. E allora sino a dove si spingeranno i grillini ancora capaci di una coscienza critica? Sarà uno spettacolo verità, stavolta. E l’altra opposizione, il Pd, i sette dell’Ave Sonia? D’Asta e Chiavola non incidono numericamente e possono continuare con tranquillità il loro servizio di valletti di camera di Lord Nello Dipasquale. Per gli altri sette siamo, com’era scontato, alla frutta. Litigio perpetuo. Si sono resi conto di essere nelle mani della sindachessa 2.0 della reginetta del prima classe, e non sanno come uscirne. Uno spasso. Nessuno a testa alta parla più di questo stupido patto di consultazione e i poveretti pensano ossessivamente a una exit strategy manco fosse una Circe! E le tasse che aumentano ora che ci arriva la sberla dell’acqua? Sarà dura per Stefano Martorana spiegare che trattasi di manovra onesta, giusta e inevitabile. Se i ragusani non gli crederanno, poco importa: nel chiuso del quadrumvirato continuerà a essere un dio.
Il dott. Mario Bentivegna eletto Consigliere della Società Italiana di Reumatologia
Il nuovo consiglio direttivo della Società Italiana di Reumatologia ha un suo rappresentante siciliano nel ruolo di consigliere. Si tratta del reumatologo ibleo Mario Bentivegna, medico specialista ambulatoriale interno di reumatologia per l’Asp 7 di Ragusa e Coordinatore della rete Reumatologica provinciale di Ragusa. L’elezione di Bentivegna è avvenuta a Rimini, durante il 53° Congresso nazionale della Società Italiana di Reumatologia, nel corso del quale è stato rinnovato l’intero consiglio direttivo dell’organismo (presidente Mauro Galeazzi) che si propone di potenziare e sviluppare progetti nell’ambito della ricerca scientifica, della formazione e dell’assistenza sanitaria in campo reumatologico. “L’elezione di questo consiglio direttivo – ha dichiarato il neo consigliere Mario Bentivegna – è la dimostrazione e la sintesi di un nuovo modello di collaborazione e di sinergia fra tutte le anime della Reumatologia Italiana. La Reumatologia oggi – prosegue – si pone come la “prima linea” nel mondo sanitario per gestione medica delle patologie muscolo-scheletriche e connettivali. Le patologie reumatologiche, grandemente incidenti sulla popolazione (circa il 10%), vengono affrontate in modo innovativo sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico: si fa diagnosi con mezzi più accurati e precisi, si fa terapia con farmaci che agiscono in modo patogenetico bloccando l’evoluzione della patologia. L’arma vincente, in questi casi, – precisa il dott. Bentivegna – consiste nella diagnosi precoce di malattia”.
Festa dell’Immacolata a Ragusa, in programma due eventi sportivi
I solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Immacolata a Ragusa saranno caratterizzati, anche in questa edizione 2016, da una serie di eventi sportivi. Per martedì 6 dicembre, infatti, è in programma in piazza Chiaramonte, a Ibla, di fronte alla chiesa di San Francesco all’Immacolata, la settima edizione del trofeo “Maria Santissima Immacolata” (memorial Giovanni Donzella). Si tratta di una gara podistica aperta a tutti, tra l’altro portata avanti nel segno dell’integrazione (numerosi, infatti, i migranti ospitati nel vicino centro di accoglienza che parteciperanno) e che interesserà le viuzze e le stradine di Ibla. Lo start sarà dato a partire dalle 20. Per giovedì 8 dicembre, invece, a partire dalle 10, sempre in piazza Chiaramonte, in particolare nei locali del centro di accoglienza, è prevista la quindicesima edizione del torneo di ping pong denominato “Ibla open”. L’iniziativa è aperta, anche in questo caso, a tutti. Una tradizione, per quanto riguarda questa manifestazione legata al mondo del tennis tavolo, che va avanti ormai da quindici anni e che, pure in questa direzione, si può ritenere assolutamente consolidata. Intanto, per quanto riguarda le iniziative religiose, è tuttora in fase di svolgimento, e andrà avanti sino al 7 dicembre, il solenne novenario nella chiesa di San Francesco all’Immacolata con i seguenti orari: alle 16,30 la recita del Santissimo Rosario, delle litanie cantate e del canto dello Stellario; alle 17 la santa messa.
La Polizia ha fermato altri 5 scafisti. Un passeggero scatta un selfie, immortalando lo scafista siriano al timone
La Polizia è ancora impegnata a gestire il trasferimento dei numerosi migranti giunti in queste ultime ore, presso le strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa. Tanti i minori non accompagnati presenti al centro, in attesa di un alloggio idoneo.La Polizia a seguito di questo nuovo sbarco, ha raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico di: Al Hussein Mohamad, siriano, (scafista di un gommone immortalato nel selfie), Alhetuamhen Victory, nato in Nigeria, Sekan Sulayman, nato in Gambia, Sabally Ismail, nato in Gambia, Bah Ousman, anch’egli del Gambia. Secondo i testimoni sono loro che hanno condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche. I migranti, 48 provengono dal centro Africa. Le testimonianze sono stati fondamentali per le indagini, ma questa occasione uno degli scafisti è stato immortalato da un passeggero che per ricordare quanto vissuto ha scattato un selfie. Dalla foto acquisita dal cellulare del migrante, è stato possibile riconoscere, senza ombra di dubbio, lo scafista siriano al timone del gommone. Le indagini sono state condotte senza sosta per 16 ore e gli uomini della Squadra Mobile, da un accertamento effettuato sull’identità di uno dei soggetti sbarcati, ha riscontrato che lo stesso fosse stato espulso dall’Italia meno di un anno fa. Per questi motivi, Idalene Ali, nato in Marocco, è stato arrestato per inosservanza della normativa sugli stranieri. L’uomo in Italia aveva commesso più reati, tra gli altri furti, rapine, porto abusivo d’armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle pena sarà rimpatriato coattivamente nel paese d’origine. Gli arrestati sono stati condotti in carcere a Ragusa in attesa del processo.
GUARDIA DI FINANZA: CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER IL RECLUTAMENTO DI 20 TÈNENTI
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 novembre 2016 è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 20 tenenti del “ruolo tecnico-Iogistico-amministrativo”. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 10 gennaio 2016, non abbiano superato il giorno di compimento del trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 10 gennaio 1984) e siano in possesso di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree cC.dd. “triennali” o “di I livello”). La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 9 dicembre 2016. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdfgov.it – area “Concorsi Online”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. Sul sito internet www.gdf.gov.if è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio.
RAGUSA, L’UNIONE ITALIANA CIECHI INTITOLA L’AMBULATORIO ALLA MEMORIA DI GABRIELE DAMANTI
“Nei suoi 42 anni di intensa, fattiva, costante e luminosa collaborazione è stato un solido pilastro, un costante punto di riferimento, un lungimirante fautore della cultura della prevenzione delle malattie oculari ed una preziosa fonte di rara saggezza e di immensa cultura nel lungo cammino dell’integrazione sociale dei minorati della vista nella comunità iblea”. E’ questa la motivazione dell’intitolazione della struttura ambulatoriale oculistica per la prevenzione della cecità, nei locali della sezione territoriale “G. Fucà” dell’Unione italiana ciechi e degli ipovedenti di Ragusa, al dott. Gabriele Damanti. La cerimonia si terrà sabato 3 dicembre, a partire dalle 9,30, nella sede sezionale di via Fucà. Sarà presente il vescovo, mons. Carmelo Cuttitta, il prefetto Maria Carmela Librizzi, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, i vertici nazionali e regionali dell’Uic. Alle 11,30, poi, il maestro Giovanni Arestia, vicepresidente della sezione territoriale di Ragusa, terrà un intervento per presentare e commemorare la figura del dott. Gabriele Damanti che nel 1968 accompagnò la nascita della sezione ragusana dell’Uic fornendo il proprio sostanziale supporto, nel 1991, per la creazione della struttura ambulatoriale oculistica per la prevenzione della cecità. Saranno presenti, naturalmente, i familiari del dott. Damanti che, già sabato scorso, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, avevano espresso un ringraziamento caloroso per l’attenzione che l’Uic ha deciso di riservare al loro congiunto venuto a mancare proprio quest’anno.
Premio Padua, atleta dell’anno 2016. Tre gli atleti in corsa: Chessari, Di Franco e Failla
Si è ristretta a tre atleti la‘griglia per individuare il vincitore dell’edizione 2016 del premio Salvatore Padua. La rinnovata commissione ha scremato l’elenco delle segnalazioni e delle proposte per scegliere l’atleta dell’anno. Dopo un’attenta disamina delle candidature ha deciso di restringere il campo a tre atleti: Gaetano Di Franco, velocista di Vittoria e campione italiano nei 200 metri agli assoluti di società; il cestista Roberto Chessari di Ragusa, guardia della Pegaso Ragusa e campione d’Italia under 16 nonché convocato in azzurro con la nazionale di categoria e il rugbista Francesco Failla dell’Audax Ragusa. Il premio Padua promuove dal 1968 questa manifeatazione per ricordare la figura del compianto Salvatore, prematuramente scomparso. E’ stato altresì deciso di istituire il premio Csen da assegnare agli atleti di danza che si sono particolarmente distinti in questa stagione e in campo vi sono le candidature di Asia Calabrese, Gaetano Arancio e Rosario Cilia. La commissione, infine, ha fissato per il 20 dicembre alle ore 18 nella sala convegni del Palazzo della Provincia la cerimonia di consegna del 49° premio Padua.
Tele Nova ricorda Enzo Schembari
Nella Puntata 1138 di Come Eravamo, in onda giovedì 1 dicembre 2016 alle 15:15, alle 18, alle 21 alle 24 e venerdì alle 8, un ricordo di Enzo Schembari con interviste del febbraio 1986, 24 aprile 1987, trasmissioni negli studi di Radio Tele Nova del 24 aprile 1987 e del’11 giugno 1987 con i giovani della Fgci, Alfio La Ferla, Gianni Pluchino, Gianni Ingallinera, Daniela Enardu, Beatrice Spadola, Giacomo Schembari, Piero Noto, Maurizio Mezzasalma, Maria Giovanna Bentivoglio, Malandrino.
SANTA CROCE CAMERINA, LA CNA AFFRONTA IL PROBLEMA DELL’ABUSIVISMO
Il coordinamento territoriale della Cna di Santa Croce Camerina si è riunito nella nuova sede di via Gozzi, accanto alla biblioteca comunale. I locali sono stati messi a disposizione dall’Amministrazione comunale che ha dimostrato grande sensibilità nell’accogliere le istanze provenienti dall’associazione di categoria. L’incontro si è tenuto alla presenza del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, con il vicepresidente vicario della sede territoriale, Carmelo Basile, e il responsabile organizzativo della Cna di Santa Croce, Roberto Bordonaro. Era presente un nutrito gruppo di artigiani locali. Sul tappeto la questione annosa dell’abusivismo che purtroppo investe in prima linea gli operatori del comparto. Il problema è stato acuito ancora di più dalla crisi economica che attanaglia i vari settori dell’artigianato e del mondo delle piccole e medie imprese locali. E’ stato valutato di sollecitare le forze dell’ordine affinché effettuino un numero maggiore di controlli sul territorio, sanzionando tutti coloro che operano nel sommerso i quali creano non pochi danni alle imprese in regola che pagano regolarmente le tasse. In primo piano anche l’esigenza di fare conoscere nella maniera migliore i servizi che la Cna territoriale è in grado di offrire agli associati e a tutti coloro che intendono aderire all’associazione di categoria”.
RAGUSA IBLA, LAVORI AL CAMPETTO DI SANTA MARIA LA NOVA
In corso i lavori di recupero del campetto di Santa Maria la Nova a Ibla. Il Sindaco Federico Piccitto e il Vicesindaco Massimo Iannucci, in qualità anche di delegato alla valorizzazione e sostegno alle attività sportive, hanno visitato il cantiere per fare il punto della situazione. Sono stati già eseguiti i lavori di livellamento e levigatura della superficie calpestabile, azione indispensabile per la posa di una particolare resina che agevolerà la praticabilità del terreno di gioco. Sono state inoltre acquistate sia la rete da tennis sia la porta da calcetto, che verranno installate in seguito. Nel corso del sopralluogo il Sindaco Federico Piccitto ha sottolineato l’importanza della piena fruibilità di quest’impianto sportivo nel cuore del quartiere barocco. “Il Campo di Santa Maria la Nova ha da sempre rappresentato il fulcro dell’aggregazione dei giovani del quartiere. Con il suo recupero si vuole contribuire in maniera concreta alla socializzazione e alla vita comunitaria dei giovani di questa parte della città”.
STAGIONE CONCERTISTICA MELODICA
Nuovo appuntamento con “Melodica”, la stagione concertistica Internazionale, diretta da Diana Laura Nocchiero, giunta alla 22esima edizione. Sabato 3 dicembre alle ore 20.30, al nuovo Teatro Don Bosco di Ragusa, concerto di flauto e pianoforte con due grandi artisti, Laura Guatti e Loris Orlando. “Flautissimo” il nome dello spettacolo, che sarà caratterizzato dai suggestivi e affascinanti intrecci sonori del flauto con il pianoforte, tramite l’esecuzione di celebri trascrizioni dall’opera e di splendide composizioni originali. Continua così il grande successo della stagione, molto seguita dal pubblico di tutta la provincia grazie ad un calendario variegato e di prestigio, come testimoniano i precedenti appuntamenti che hanno ottenuto grande apprezzamento. Il concerto di sabato inizierà alle 20.30, ma l’ingresso in sala è previsto per le ore 20. Prezzo del biglietto è di 10 euro. Ridotto 5 euro per studenti. Prevendita biglietti presso Libreria Ubik di Ragusa dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e presso il botteghino del teatro dalle 19 del giorno del concerto. Per info è possibile visitare il sito internet www.melodicaweb.it / 333 4326158 / [email protected].
GIOCO D’AZZARDO E DIPENDENZE PATOLOGICHE, SITUAZIONE SEMPRE PIU’ ALLARMANTE IN PROVINCIA DI RAGUSA
In provincia di Ragusa l’ammontare complessivo delle giocate è di 370 milioni di euro in un anno. Significa 1 milione di euro al giorno. Il radicamento molto forte sul territorio è testimoniato dalla presenza di ben 700 punti gioco in provincia. Vuol dire che si gioca nei bar, nei tabacchi, nelle cartolerie, insomma ovunque. E’ come se il gioco fosse stato sdoganato nei comportamenti. Non viene più percepito come un problema, un abuso. Una volta i giocatori erano indicati come espressione di un determinato vizio. Oggi si gioca impunemente. Anche la casalinga scende giù da casa con le ciabatte, gratta cinque cartelline nella speranza di vincere qualcosa e tutto viene vissuto con grande normalità. Questo il quadro devastante dipinto dal responsabile del Sert di Vittoria, Giuseppe Mustile, che ha animato, al centro di spiritualità Cor Jesu di Ragusa, il quinto appuntamento formativo promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, diretto da don Giorgio Occhipinti. “Era un incontro a cui tenevamo parecchio – sottolinea don Occhipinti – perché oggi le dipendenze patologiche, soprattutto quella legata al gioco, sono sempre più presenti nella vita di tutti i giorni. E le famiglie non sanno come reagire. E spesso si registrano casi limite. Anche nella nostra realtà che non è affatto esente da fenomeni del genere”. Il dott. Mustile ha tenuto a precisare che, nell’ambito di questo processo problematico, “il reddito consumato è quello delle persone meno abbienti. E’ come se venisse tolto – sottolinea – reddito di speranza alle persone che giocano tra l’altro inserite in un contesto di difficoltà generalizzata legata alla crisi. Nella nostra provincia ci sono circa 800 giocatori patologici, sono tremila all’incirca, invece, quelli problematici. Noi, ovviamente, curiamo i patologici che vanno incontro a una perdita del controllo e a un’attività che prima risulta essere impulsiva e poi compulsiva. Nei tre Sert della provincia, però, ne seguiamo appena 140, un terzo di quanto sarebbe necessario. Dobbiamo altresì aggiungere che la pubblicità dei giochi è ingannevole, seduce chi non ha la possibilità di comprendere e di difendersi, quindi sostanzialmente i soggetti deboli. Sì è vero, lo Stato sta cercando di provvedere per arginare questo fenomeno. Ma non dobbiamo dimenticare che il giocato legale in Italia ammonta a 90 miliardi di euro. A ciò si aggiungano almeno 30 miliardi di giocate illegali per non parlare di tutta quella parte che sfugge in quanto sui giochi on line molti siti registrati fuori dal Paese non fatturano in Italia”.
RAGUSA, APPROVATO IL PIANO DI UTILIZZO DELL’IMPOSTA DI SOGGIORNO PER L’ANNO 2017
La Giunta Municipale ha approvato, come proposta per il Consiglio Comunale, il Piano di utilizzo delle risorse derivanti dall’applicazione dell’imposta di soggiorno relativo all’anno 2017 la cui previsione di incasso è di € 550.000. All’importo complessivo del predetto Piano, come previsto nel dispositivo dell’atto approvato, vanno aggiunge le somme del 2015 confluite nel piano di avanzo applicato al 2016 che ammontano ad € 46.150,20, dando atto che le stesse non sono state distribuite e rappresentano quindi economie che vanno a confluire nell’avanzo vincolato 2017. “Il Piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno approvata in Giunta – dichiara l’assessore al turismo Nella Disca – vagliato dall’Osservatorio Permanente, previsto dall’apposito Regolamento approvato dal Consiglio Comunale, che disciplina l’applicazione dell’imposta di soggiorno sul territorio, prevede la distribuzione di tali risorse destinandole alla promozione turistica. Nell’elenco del piano predisposto abbiamo per esempio previsto una quota pari a € 100.000 da corrispondere alla Casa di produzione cinematografica Palomar per la realizzazione nel nostro territorio comunale della nuova serie degli episodi della fiction televisiva “Il Commissario Montalbano”, uno stanziamento di € 45.000 per il protocollo di intesa con la Diocesi per la fruizione turistica delle Chiese di Ragusa ed Ibla, 30.000 euro per il miglioramento degli sportelli infotourist, 161.000 euro come sostegno economico per manifestazioni culturali a forte valenza turistica, 137.000 euro per contributi alle strutture turistiche, 15.000 euro per forniture di servizi per la promozione della collezione di abiti antichi appartenuti alla famiglia Arezzo di Trifiletti”.
RAGUSA, UNA VIA CITTADINA PER RICORDARE ALFONSO GEBBIA
Venerdì 2 dicembre, alle ore 11, si terrà la cerimonia di intitolazione dell’attuale via n.516, arteria cittadina che collega via Avvocato Giovanni Alberto Cartia con la via Professore Carmelo Pisana, al professore Alfonso Gebbia – Preside dell’I.P.S.I.A di Ragusa, scomparso nel 1984. La decisione di intitolare all’illustre docente insignito di diverse onorificenze come quella di Cavaliere della Corona d’Italia, Commendatore della Repubblica Italiana, Medaglia d’argento e d’oro ai benemeriti della cultura è stata assunta dalla Giunta Municipale che nella seduta del 22 giugno scorso, che facendo propria una proposta presentata anni addietro della dr.ssa Giovanna Cilia Cappello, già dirigente della Camera di Commercio di Ragusa, ha quindi deciso di intitolare al Preside Alfonso Gebbia, una strada della nostra città. Alla cerimonia interverranno il sindaco Federico Piccitto, le autorità cittadine i familiari del Preside Gebbia e quanti ebbero modo di apprezzarne le grandi doti umane e professionali.
E’ TEMPO DI EUROCUP. QUESTO GIOVEDI’ AL PALAMINARDI DI SCENA NAMUR
E’ nuovamente tempo di Europa. Tutto pronto al PalaMinardi di Ragusa per il match di questo giovedì sera (palla a due alle 20,30) tra Passalacqua Ragusa e Namur, gara valida come quarta giornata del girone E di Eurocup. Le due squadre tornano una di fronte all’altra dopo il primo incontro del girone, che le biancoverdi di coach Lambruschi si erano aggiudicate a domicilio con il punteggio di 43-64. In classifica, la formazione ragusana si trova in testa insieme a Nymburk e Nantes con 5 punti in tre partite (si assegnano due punti alle vincenti ed un punto alla squadra che esce sconfitta), mentre l’avversario di domani sera ha tre punti avendo perso tutte le partite fin qui disputate. Sarà di fondamentale importanza, per il passaggio del turno, non perdere l’occasione di battere le belghe per la seconda volta, sfruttando l’ultimo incontro casalingo del girone, dato che poi ci saranno da incontrare Nymburk e Nantes fuori casa. Domenica prossima, la Passalacqua sarà di scena ancora in casa contro Napoli in campionato.
CINEMA LUMIERE
Al Lumière in programmazione settimanale dal 2 al 6 dicembre (orari: 18:30 e 21:30) “Fai bei sogni” ultimo lavoro di Marco Bellocchio tratto dall’apprezzato romanzo di Massimo Gramellini. Il film racconta la la storia di una difficile ricerca della verità e allo stesso tempo la paura di scoprirla. La mattina del 31 dicembre 1969, Massimo, nove anni appena, trova suo padre nel corridoio sorretto da due uomini: sua madre è morta. Massimo cresce e diventa un giornalista. Dopo il rientro dalla Guerra in Bosnia dove era stato inviato dal suo giornale, incontra Elisa. La vicinanza di Elisa aiuterà Massimo ad affrontare la verità sulla sua infanzia ed il suo passato. In occasione della festività dell’08 dicembre la rassegna “Appuntamento al buio”sarà sospesa per poi riprendere dopo il periodo festivo il 12/01.L‘unico “Appuntamento al buio” del mese di dicembre si terrà questo giovedì 1 (orari: 18:30 e 21:30) con la proiezione del film “Spira Mirabilis” che vedrà anche la presenza eccezionale dei registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
OPERAZIONE “DIPLOMAT”. SCOPERTA ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA AL RILASCIO DI DIPLOMI “FACILI”
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa hanno concluso un’articolata indagine, nel settore dei reati contro la Pubblica Amministrazione, che ha permesso di smascherare un’organizzazione a delinquere finalizzata al conseguimento di diplomi di maturità facilitati, dietro pagamento di somme di denaro, 3.500 euro ad alunno. In particolare, l’attività investigativa, svolta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, ha avuto inizio nel 2014 ed ha permesso di scoprire un giro affaristico legato agli indebiti rilasci di diplomi ed attestati professionali, che ha ruotato attorno ad un centro di istruzione privato con sede a Ispica e Rosolini gestito da due coniugi. I due, entrambi dipendenti pubblici, per poter operare si sono assentati ripetutamente dai rispettivi posti di lavoro, grazie alla compiacenza di medici che hanno rilasciato certificazioni per patologie inesistenti. L’effettuazione di intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche, nonché di mirati servizi di appostamento, pedinamento e osservazione, hanno consentito di acclarare che gli studenti coinvolti sono risultati solo formalmente iscritti presso gli istituti paritari ove, di fatto, si sono recati in qualche saltuaria occasione per la regolarizzazione del carteggio scolastico, ovvero per la simulazione delle prove didattiche. Nelle prove di maturità, i candidati, circa 100 l’anno, si sono recati presso gli istituti paritari siti a Licata, Canicattì ed Acireale, dove grazie alla presenza di quadri docenti compiacenti, sono stati più che agevolati nel superamento degli esami sia scritti che orali, tramite la concessione, tra l’altro, dell’uso del cellulare e delle classiche “cartucciere”. Addirittura, nel corso dell’esame scritto di italiano, i titoli dei temi sono stati sviluppati da un pool di professori (opportunamente creato per la circostanza) e messi a disposizione degli alunni a mezzo e-mail ovvero distribuiti a cura dei membri interni. Le prove scritte di tutte le altre materie, con la complicità del personale docente, sono state materialmente “copiate” dai diplomandi direttamente presso le sedi scolastiche, ove gli stessi, hanno ricevuto fogli con le soluzioni già indicate. È stato altresì appurato che nessuno degli alunni ha mai sostenuto interrogazioni orali, contrariamente a quanto riportato nei registri scolastici. I Pubblici Ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio delle scuole paritarie coinvolte, dietro il pagamento di consistenti somme di denaro, apparentemente camuffate quali “rette di partecipazione” (circa €. 3.500,00 per alunno), hanno precostituito il carteggio scolastico ideologicamente falso (registri, pagelle, scrutini, crediti scolastici, esami di ammissione, ecc.) utile alla ricostruzione fittizia dell’intero percorso didattico degli alunni, dotando gli stessi di un curriculum scolastico personalizzato valido per l’ammissione agli esami di maturità. Sequestrato un ingente carteggio scolastico falso, somme di denaro contante e titoli di credito per € 511.000,00, ritenuti essere il provento delle attività delittuose. L’organizzazione a delinquere, operante sin dal 2007, ha conseguito, negli anni, introiti illeciti pari a circa € 2.100.000. In totale, ad oggi, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 80 soggetti (di cui, oltre agli organizzatori, una settantina tra presidi, professori e personale di segreteria operanti tra Ispica, Rosolini, Licata, Canicattì e Acireale) per reati di truffa, falso, abuso di ufficio e rivelazione di segreti di ufficio.
On. Nino Minardo: “Aricò mortifica e smantella gli ospedali di Modica e Scicli…Io non ci sto e denuncerò nelle sedi opportune i suoi inaccettabili comportamenti!”
Un fiume in piena il deputato nazionale Nino Minardo nel denunciare l’operato del manager dell’Asp Ragusa, Aricò: “Sta smantellando il ‘Busacca’ di Scicli giorno dopo giorno senza uno straccio di prospettiva che dia contorni delineati al suo futuro e, contro il ‘Maggiore’ di Modica, ha ingaggiato una battaglia di depauperamento ed assume sistematicamente un atteggiamento di scarsa considerazione che rasenta l’incredibile. Tralascio la questione Pronto Soccorso del ‘Maggiore’, per la quale sono in corso di valutazione gli esiti dell’ispezione ministeriale, così come la cardiologia su cui sto predisponendo un nuovo dossier con dichiarazioni di operatori sanitari e pazienti che denunciano gravi comportamenti con note scritte all’azienda rimaste ignorate nel tempo dai vertici che continuano a fare finta di niente. Poi ancora la ginecologia che vive da mesi nell’anarchia senza una guida per negligenza di questa direzione che nonostante i solleciti e le continue valutazioni tecniche dei referenti di turno, nulla decide. E così, in un solo colpo, il manager è riuscito nell’ impresa di mortificare sia il lavoro del ‘suo’ responsabile che la professionalità dei bravissimi medici dell’Ostetricia e Ginecologia del Maggiore! Il manager ha creato, con le sue scelte miste al costante disinteresse, un clima di assoluta anarchia nell’ospedale modicano. Insomma un ospedale che vive nell’abbandono con la maggior parte dei reparti senza un primario e su cui non sono più disposto a stare in silenzio. In compenso però, continua a tenersi stretti dirigenti amministrativi a tempo determinato, aumentati addirittura negli ultimi mesi, pagati profumatamente da tutta la collettività iblea (e di cui si continua a non avvertire la necessità) e poi, tanto per non smentirsi, decide pure di ‘giovare’ i suoi uffici di altro nuovo personale amministrativo ‘in comando’, facendolo trasferire nell’ASP di Ragusa da altri enti” Ed ancora durissime le parole di Minardo nei confronti del direttore Asp Aricò: “Si spende e si spande negli uffici di piazza Igea mentre gli ospedali di Modica e Scicli languono, uno in un presente di privazioni e l’altro senza un futuro ‘scritto’ e delineato…..Ho tentato la via del dialogo e del confronto dopo le mie denunce dei mesi scorsi, perché credo che parlarsi per risolvere i problemi, sia sempre la cosa migliore. Purtroppo, però, non c’è più sordo di chi non vuole sentire ed io non ho mai visto tanta sordità come quella del direttore generale dell’ASP 7 di Ragusa quando si parla di risolvere e migliorare la situazione dell’ospedale maggiore di Modica. Caro direttore, non le consentiremo di continuare nella sua opera di smembramento della sanità nel nostro comprensorio e chiederò con forza in tutte le sedi competenti che si intervenga per mettere fine ad una esperienza disastrosa per la sanità iblea e per il comprensorio modicano in particolare”.
UNA NUOVA AUTOPSIA DEL CADAVERE DI PAMELA
RAGUSA PUNTO INPS, APERTURA SPORTELLO
L’Inps comunica che, in seguito al Protocollo d’intesa sottoscritto tra la Sede regionale dell’Inps e il Comune di Ragusa, a partire dal primo dicembre sarà attivo il Punto Inps ubicato presso il Centro per l’immigrazione di via Napoleone Colajanni. L’obiettivo dello sportello è quello di facilitare l’accesso degli utenti ai propri servizi, considerato il notevole afflusso di immigrati nel territorio provinciale, caratterizzato da una forte vocazione agricola a prevalenza di manodopera bracciantile. Si rende noto che l’Ufficio sarà aperto al pubblico nella giornata di mercoledì, dalle ore 9,30 alle ore 12,30.