Il gruppo consiliare del Partito Democratico alla Provincia di Ragusa, avendo seguito con costanza il percorso relativo alla discarica di Petrapalio a Scicli, con la predisposizione di atti ispettivi e interventi di vario tipo, esprime soddisfazione per la manifestata disponibilità della somma necessaria per la messa in sicurezza del sito. “Il raggiungimento di questo obiettivo – si legge in una nota del gruppo consiliare del Pd – non ci distrarrà, però, dalla costante azione di vigilanza tesa a seguire con attenzione l’iter procedurale per far sì che tutti gli impegni assunti possano essere rispettati. Non caleremo l’attenzione e continueremo ad essere vigili anche per permettere che si possa andare avanti nel completamento e nell’attuazione di tutte le altre opere che, in campo ambientale, in varie zone della nostra provincia, attendono ancora di essere finanziate o di essere avviate. In seno alla commissione Ambiente – dicono ancora i consiglieri provinciali del Pd -, in più di una occasione, la consigliera provinciale Venera Padua si era fatta carico della questione della discarica di Petrapalio ed era stata supportata in tale azione da tutti i componenti del gruppo che hanno sostenuto il suddetto percorso nelle sedi politiche competenti”.
BUON COMPLEANNO CRONOMETRISTI DELL’HYBLEA
L’Asd Cronometristi “Hyblea” di Ragusa compirà, fra qualche settimana, i 44 anni dalla sua costituzione. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel lontano 1967 quando un gruppo di appassionati sportivi venuti fuori da un corso tenutosi l’anno precedente, diede vita all’associazione. Nel corso degli anni, si sono succeduti nove presidenti che hanno lasciato il proprio ricordo indelebile nella gestione dell’associazione, vari consigli direttivi che si sono adoperati per qualificare e aggiornare i propri iscritti. Un passato pieno di memorie, legate a varie discipline e vari atleti, perché tra le altre cose quello che caratterizza i cronometristi è sicuramente la poliedricità, essendo presenti su numerosi campi di gara ed avendo a che fare con molti sport. Attualmente la Asd “Hyblea” è composta da 5 benemerito e 34 crono. L’attività dell’associazione spazia su diverse discipline sportive: gare di slalom, rally, auto-storiche, enduro, gare in circuito, atletica leggera, nuoto, concorsi ippici nazionali e regionali, gare ciclistiche a cronometro e tante altre ancora. La professionalità e la dedizione dei cronos ragusani guidati dal presidente Raffaele Tumino ha permesso all’associazione, di crescere e portare a casa grandissimi risultati in campo provinciale, regionale e nazionale.
SCOGLITTI, ATTI DI VANDALISMO
Atti di vandalismo a Scoglitti. A denunciarli è il consigliere comunale Salvatore Avola che segnala la presenza di alcuni gradini frantumati nella scalinata che da via Messina porta alla parte bassa della piazza Sorelle Arduino. “La distruzione dei gradini – sostiene Avola – è da ricondurre, presumibilmente, al passaggio di alcuni motociclisti che praticano l’enduro, abusivamente, sia per il centro di Scoglitti che per la riserva naturale del Pino di Aleppo di c.da Salina e le campagne vicine. Fatti che sconcertano e che riportano alla mancanza di educazione civica, non solo in chi pratica certe nefandezze urbane ma anche in chi vede e non denuncia. Mi rivolgo direttamente alle forze dell’ordine conclude il consigliere Avola -, affinché vengano inaspriti i controlli sul territorio di Scoglitti e nelle campagne vicine”.
IMPOSTA SULLA PUBBLICITA’LA CNA VITTORIESE CHIEDE TEMPO
La Cna di Vittoria torna a dire la sua in merito alla vicenda degli avvisi di accertamento che l’Inpa, concessionaria del Comune di Vittoria che si occupa della riscossione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità (Icp), ha inviato alle imprese. “Prendiamo atto – afferma il presidente della Cna territoriale, Giuseppe – che l’assessore allo Sviluppo economico, Rosario Lo Monaco, ha subito attivato gli uffici competenti ed è sua intenzione incontrare a breve la nostra organizzazione (unitamente alle altre). Chiediamo, proprio per questo motivo, che gli attuali avvisi che il concessionario ha notificato siano sospesi almeno fino al 31 dicembre di quest’anno. Dal primo ottobre 2011 – dice ancora Santocono -, infatti, gli avvisi di accertamento diventano esecutivi dopo 60 giorni dalla notifica per effetto della manovra finanziaria (D.L. n. 98/2011). A nostro avviso – conclude l’esponente della Cna di Vittoria – numerose di queste cartelle presentano delle anomalie, quindi non vorremmo che con il passare del tempo il risultato diventi che occorra pagare comunque, giusto o sbagliato che sia”. Il responsabile organizzativo Cna Giorgio Stracquadanio aggiunge: “Si può fare nel frattempo ricorso ad un giudice tributario, ma trascorsi 270 giorni complessivi scatta l’espropriazione forzata. Ancor prima che il giudice si sia pronunciato. Allora, invece di generare numerose richieste di sospensione da intasare, se non addirittura bloccare, l’attività della giustizia tributaria, sarebbe più opportuno – sostiene Stracquadanio – che il Comune sollecitasse l’Inpa a sospendere rapidamente tutti gli avvisi notificati”.
RAGUSA, 104 ANNI DELLA SIGNORA GIOVANNA LEGGIO
La nonna più longeva della provincia. Centoquattro candeline sulla torta per la signora Giovanna Leggio. Una festa in famiglia, nella sua dimora di viale Europa, a Ragusa, con i tre figli, Giuseppe 82 anni, Giovanni 76 e Maria 68 alla presenza del vescovo della diocesi Paolo Urso. La signora Giovanna ha voluto accanto a sé i suoi 2 nipoti e i 4 pronipoti. “Una persona speciale – ha detto il vescovo Urso – che ha dedicato la sua vita alla famiglia, in campagna, in un momento molto difficile proprio all’indomani del secondo conflitto mondiale. Oggi la famiglia Leggio è un modello da seguire per una società dove, putroppo, vengono sempre meno alcuni valori fondamentali”. La nonna Giovanna, vedova Cascone, ha dato appuntamento al prossimo anno per una festa di compleanno ancora più imponente. Tra ricordi, anedotti e filastrocche in dialetto ragusano, la signora Giovanna, ha dimenticato, per un attimo, la sua veneranda età.
RAGUSA, RAPINA A TABACCHERIA DEL CENTRO STORICO
Ha destato parecchia preoccupazione tra i residenti la rapina a mano armata commessa in pieno centro cittadino a Ragusa. Ad agire è stato un rapinatore solitario che ha preso di mira la rivendita di tabacchi che si trova all’angolo tra via Mario Leggio e via Ecce Homo. Il rapinatore aveva il volto travisato, indossava un giubbotto col bavero rialzato ed aveva in mano una pistola. All’interno del negozio in quel momento si trovava la figlia del titolare, R.T., 26 anni, ed un cliente. Il malvivente ha puntato la pistola alla tempia della ragazza ed ha intimato di consegnare subito i soldi. La titolare della tabaccheria ha consegnato 650 euro che si trovavano in cassa. Incassato il bottino, il rapinatore si è allontanato in tutta fretta dal posto ed ha fatto perdere le sue tracce. La scena è stata monitorata dalla telecamera a circuito chiuso installata all’interno del negozio, ma è servito a poco alla Polizia perché l’uomo, come detto, era ben coperto ed è sfuggito all’angolo di ripresa. Probabilmente il rapinatore conosceva il posto e le abitudini del tabaccaio. Questo episodio insieme a quello dello scippo alla vecchietta al quartiere Carmine hanno suscitato preoccupazione in città dove si nota un incremento di episodi criminali. La tabaccheria di via Mario Leggio è una delle più vecchie del capoluogo e non è stata mai oggetto di eventi delittuosi. Le indagini delle forze di polizia sono state avviate a 360 gradi. Il rapinatore potrebbe essere arrivato da fuori città. La ragazza presa di mira ed il cliente hanno riferito di una inflessione dialettale palermitana nella voce.
Calcio Eccellenza Ragusa – Misterbianco 3-0
Tre gol, il primo al 26′ di Saraniti, il secondo al 41′ di Sisalli, e il terzo nella ripresa al 75′ del solito Arena, hanno fatto si che il Ragusa chiudesse velocemente la pratica Misterbianco. Il Ragusa Calcio riprende così da dove aveva interrotto prima del pareggio contro l’altra capolista del torneo, il Città di Messina: dalla vittoria. Dieci successi erano stati centrati prima del big-match del Celestre, cinque dei quali in casa e domenica è arrivato puntuale il sesto. Una vittoria costruita con puntiglio dai ragusani che hanno giocato alla grande pur senza dare mai l’impressione di pigiare sull’acceleratore. I padroni di casa hanno sempre tenuto il bandolo della matassa, riuscendo ad articolare le proprie azioni in velocità e semplicità. La vittoria contro il Misterbianco ha testimoniato il carattere da capolista del team di Rigoli.
SUDEST, ARTE A PALAZZO GAROFALO
Sabato 17 dicembre alle 18, nei locali di Palazzo Garofalo, corso Italia 87 a Ragusa), si inaugurerà la collettiva d’arte contemporanea “Sudest”, organizzata dalla Galleria Lo Magno di Modica. La mostra, curata da Andrea Guastella, annovera opere di ventisei artisti che costituiscono un interessante paradigma della produzione pittorica e scultorea dell’ultimo sessantennio. Le opere in mostra sono dichiaratamente legate dal comune denominatore che il titolo suggerisce, ovvero la Sicilia sud-orientale, in molteplici declinazioni stilistiche e concettuali. Sarà possibile visitare la mostra fino al 14 gennaio 2012, tutti i giorni dalle 16 alle 20 (tranne il lunedì).
Ergasterion-fucina di archeologia
Le campagne iblee disseminate di “torcularia” Vasche comunicanti, ricavate nella pietra e giustapposte seguendo la pendenza del terreno: i “torcularia” sono presenti in gran numero nelle campagne del Val di Noto, specialmente nei pressi dei centri abitati. La vasca superiore fungeva da catino per la pigiatura, mentre in quella inferiore si versava per tracimazione il mosto o l’olio. Nei pressi delle vasche lapidee spesso sono stati ritrovati alcuni filatteri, o delle epigrafi, che riportano gli scongiuri fatti dal contadino o dal proprietario terriero per evitare la cattiva resa. Venerdì sera l’auditorium san Vincenzo Ferreri di Ibla ha ospitato il terzo appuntamento di “Ergasterion – Fucina di archeologia”, ciclo di incontri promosso dall’associazione SiciliAntica, incentrato sull’archeologia della produzione delle antiche società, che oggi più che mai è un mezzo utile a comprenderne l’organizzazione. I lavori sono stati moderati dall’archeologa Ornella Bruno. E’ stato Giovanni Bellina, past president di SiciliAntica, a presentare uno studio in progress riguardante i “torcularia” (è prevista la mappatura dei luoghi di rinvenimento), detti in siciliano “cuonzi”, usati anche come trogoli. A volte si trovano insieme le vasche del palmento e la base della pressa. Palmenti e torchi erano, dunque, a servizio di vigneti e oliveti. Della conservazione del pesce nel mondo antico ha, invece, parlato Annunziata Ollà, funzionario archeologo della Soprintendenza di Messina mettendo a confronto gli impianti della Sicilia per la produzione e la lavorazione del pescato con quelli esistenti nella zona africana e spagnola. Delle antiche latomie costiere del siracusano ha parlato Alessandro Rustico, specializzato in Archeologica classica all’Università di Bari, ricordando le antiche tecniche di estrazione: la “pointillé” (tramite fori paralleli e pressione manuale); l’uso di cunei metallici o lignei; la tecnica mista con il piccone. In evidenza anche il trasporto dei blocchi che avveniva, tramite imbarcazioni, dal luogo di estrazione fino al cantiere in cui si impiegavano. “Questo spiega – sottolinea Rustico l’ubicazione delle latomie prossima al mare”.
MERCATO DI CAMPAGNA AMICA
RAGUSA, IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA OGNI SABATO MATTINA AL PREZIOSISSIMO SANGUE I percorsi nutrizionali e l’orto di Campagna Amica sono i prossimi obiettivi dell’agrimercato della Coldiretti ragusana. Il mercato di Campagna Amica cambia location e si svolgerà ogni sabato mattina nel piazzale antistante la chiesa del Preziosissimo Sangue. Grazie alla fattiva collaborazione del parroco, Don Roberto Asta, gli imprenditori agricoli potranno vendere i loro prodotti all’interno degli stand appositamente allestiti. “Si tratta di una location nuova che ci consente di programmare altre iniziative da qui a breve – dice il direttore della Coldiretti, Gerardo Forina – siamo in una fase di riorganizzazione e tra breve il mercato avrà un doppio appuntamento: il martedì pomeriggio e il sabato mattina”. I consumatori potranno acquistare prodotti genuini a km 0. Uno degli obiettivi prioritari di Campagna Amica è garantire la rintracciabilità degli alimenti a partire dalla loro origine, lungo tutto il percorso della filiera produttiva, ivi comprese le operazioni di lavorazione, trasformazione, confezionamento, fino a giungere all’utente finale. Tutto ciò in un’ottica di rigenerazione dell’agricoltura, vista quale forza produttiva rispettosa dello ambiente e del benessere dei cittadini. “Campagna Amica è un progetto ampio ed articolato – spiega il presidente dell’agrimercato di Ragusa, Angelo Nastasi – nel quale confluiscono tutte le iniziative della Coldiretti, tese a promuovere, valorizzare ed esaltare la qualità delle produzioni tipiche ed il legame che esse hanno con la storia, la cultura e le tradizioni locali. Presto organizzeremo altri eventi importanti con, protagonisti, le nostre imprese e i consumatori: un grande contenitore dove confluiscono le esperienze dei nostri associati”.
Vittoria, molestatore tunisino rimesso in libertà
E’ stato rimesso in libertà col solo obbligo di firma il tunisino arrestato martedì sera dalla Polizia. Secondo l’accusa, avrebbe inseguito per la strada una giovane rumena palpeggiandole le parti intime e, quando la donna si rifugiava in un’abitazione di via Como, tentava di infrangere il portone e la finestra con un coltellaccio. Si tratta di , 24 anni, che subito dopo i fatti, è stato arrestato dagli uomini del Commissariato. Davanti al giudice unico del Tribunale, Rosanna Scollo, al tunisino sono stati contestati i reati di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, mentre è caduta l’accusa di violenza sessuale. Il processo per direttissima, dopo la richiesta del termini a difesa, è slittato al 9 dicembre. Erano le 22 di martedì scorso quando al centralino della polizia è arrivata la chiamata della rumena che, terrorizzata, chiedeva aiuto.
RUGBY: A CACCIA DI AQUILE
Il campionato di serie C di rugby si avvicina al giro di boa. Domenica si giocherà la penultima giornata del girone d’andata, turno nella quale spicca un Cus Catania – Aquile del Tirreno Barcellona che potrebbe già essere una sorta di spareggio per la terza e ultima piazza utile che dà il diritto di giocarsi uno dei due posti liberi nella griglia dei play off promozione. La partita che più ci interessa è però quella che vedrà protagonisti, alle 14.30 al Petrulli, la capolista Padua Rugby Ragusa e le Aquile di Enna. A dispetto della classifica, non sarà una partita facile per i padroni di casa, anche perché la loro ultima uscita, nonostante la vittoria finale, non è stata proprio brillante. Peppe Gurrieri, l’allenatore del Padua, ne è cosciente: “In settimana abbiamo parlato della partita con i Logaritmo e abbiamo capito che di sbagliato c’è stato l’approccio mentale. Dopo la vittoria con l’Audax Clan, eravamo psicologicamente scarichi, appagati. Però, a questo punto del campionato, non vogliamo certo sciupare quanto di buono fatto finora, e così domenica sono sicuro che vedremo una partita diversa”, afferma Gurrieri. Ma a tenere in ambasce il coach ragusano non è solo il modo in cui la sua squadra si approccerà alla partita. “Le Aquile di Enna non sono assolutamente un avversario da sottovalutare. Sono molto forti dal punto di vista fisico, e se hanno qualche pecca nel loro gioco, riescono a nasconderla con la voglia che hanno di far bene. Difesa veramente coriacea e per averne ragione dovremo essere asfissianti e con velocità nei punti d’incontro. Perché è lì che, a mio parere, si deciderà la partita. Se saremo capaci di giocare veloci e l’arbitro farà attenzione al ‘gioco sporco’, per noi si metterà bene. Altrimenti, saranno guai. I ragazzi sanno comunque che dovranno correre parecchio”, dice il coach. La “questione umana”, appunto, con l’infermeria azzurra che ha ormai liberi solo posti all’impiedi. “Da questo punto di vista, non è un momento felice. Tra impegni di lavoro, infortuni e malattie di stagione, domenica sarò costretto a schierare l’ennesima formazione inedita. La mischia, ancora una volta, sarà rivoluzionata, viste le assenze di Adriano Nicita, che sarà a disposizione dell’Under 20 per la fondamentale trasferta di San Gregorio, dei due Vincenzi, Macauda e Leggio, che sono acciaccati, e con Damiano Stracquadaini che non ha ancora gli 80 minuti nelle gambe e Lorenzo Castiello che fino a ieri era febbricitante. Anche la mediana sarà nuova, dato che il nostro capitano per tutta la settimana non si è potuto allenare. Non voglio accampare scuse, perché il XV che manderò in campo sarà comunque competitivo e avrà come obiettivo la vittoria e la conquista dei 5 punti”, conclude coach Gurrieri. La caccia alle Aquile è aperta.
Servizi di controllo del territorio: due arresti e tre denunce
Intensificati dai Carabinieri di Ragusa i servizi di controllo del territorio, con l’aumento delle pattuglie impiegate, e con l’ausilio dei Reparti Speciali dell’Arma. Controllati 132 automezzi, identificate 203 persone, elevate 38 contravvenzioni al codice della strada, decurtati 220 punti patente per infrazioni varie, ritirate due patenti di guida, sottoposte a sequestro tre autovetture e due ciclomotori. A Santa Croce Camerina è stato arrestato Gianni Garaffa, 38enne del luogo, separato, bracciante agricolo, su ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo espiare la pena di 1 anno, 7 mesi e 10 giorni di reclusione per i reati di violazione degli obblighi dell’assistenza familiare e minacce continuate, commessi tra gli anni 2008 e 2010. I Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla, assieme a quelli dell’Aliquota Radiomobile, nella zona di via Ugolino, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e uso di atto falso Davide Di Martino, siracusano di 34 anni residente a Ragusa, celibe, disoccupato, pregiudicato. L’uomo, fermato alla guida del proprio ciclomotore Piaggio con targa risultante contraffatta, nel corso del controllo si scagliava contro i militari, che riportavano lievi ferite, e che riuscivano comunque a bloccarlo e a condurlo in caserma, dove veniva dichiarato in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, associato presso il carcere di Ragusa. Infine a Ragusa, in un cantiere edile per la costruzione di alloggi per civile abitazione, venivano denunciati per violazioni del Tu sulla sicurezza: G.C., modicano di 40 anni, (installazione impianto elettrico non a norma), P.C., modicano di 43 anni, per assenza di parapetti sulle scale in muratura, S.F., modicano di 39 anni, per avere installato una passerella per transito operai non a norma.
Ricettazione di polizze assicurative Denunciato un trentaquattrenne
Nel pomeriggio di venerdì è stato denunciato in stato di libertà T. R., 34enne di Chiaramonte Gulfi, per il reato di ricettazione e uso di atto falso. La polizia effettuava il controllo di un furgone appartenente a T.R. Gli agenti, visionando il tagliando assicurativo che, fra l’altro, in apparenza era perfetto, si insospettivano per alcune piccole anomalie. Veniva approfondito il controllo e, presso la Compagnia assicurativa riportata nel tagliando, è stato accertato che la polizza Rca era falsa. A questo punto, il controllo veniva effettuato anche su un altro mezzo di proprietà di T.R., dove, allo stesso modo, vi era una polizza assicurativa falsa. T.R. confessava di aver acquistato a Catania le due polizze per il prezzo di 50 euro ciascuna e, pertanto, veniva denunciato in stato di libertà per ricettazione e uso di atto falso. Inoltre, i veicoli di T.R. venivano sequestrati.
Sbloccato finanziamento discarica Pietrapalio
A breve la discarica di Pietrapalio a Scicli sarà bonificata. A dare la notizia è l’on. Roberto Ammatuna che è riuscito a sbloccare il finanziamento di oltre 900 mila euro da destinare alla bonifica della discarica dismessa. Il dipartimento acque e rifiuti dello assessorato regionale del Territorio e ambiente ha trasmesso il mandato alla Ragioneri per la registrazione e sarà presto firmato.
Chiaramonte Gulfi, denunciato pregiudicato
Tenta di sfuggire alla denuncia per guida dell’auto senza aver mai conseguito la patente, fornendo ai militari false generalità. Il tentativo non è andato bene al pregiudicato chiaramontano di 35 anni, B.V. I carabinieri che lo hanno fermato in via Roma, nel centro storico della cittadina montana, mentre era alla guida di una Ford Escort, hanno presto compreso che l’identità dichiarata dal soggetto era falsa. Inizialmente il pregiudicato ha riferito ai carabinieri di aver dimenticato la patente a casa. Ma dopo la verifica incrociata dei dati, è emerso che la macchina risultava di proprietà del soggetto della cui identità si era appropriato il pregiudicato, tant’è che il titolare dell’auto era davvero possessore di patente. Vistosi scoperto, B.V. ha confessato il reato, per il quale è stato poi denunciato.
La morte di Chiara Modica Rinvio a giudizio per omicidio colposo all’autista dell’Azienda trasporti
E’ accusato di omicidio colposo l’autista ragusano di 53 anni, C.G., che la mattina del 5 maggio scorso guidava l’autobus dell’Ast e arrotò la giovane . Il procuratore della Repubblica di Modica Francesco Pulejo ha chiesto per lui il rinvio a giudizio al giudice per le indagini preliminari. Secondo l’accusa l’autista per colpa, imprudenza, imperizia ed inosservanza delle norme sulla circolazione stradale, percorrendo alla guida del bus la via Cincinnato, in direzione del piazzale Baden Powell, operava una disaccorta e repentina manovra di svolta a sinistra, senza essersi accertato prima, attraverso lo specchietto retrovisore, che la strada fosse libera da mezzi e persone. Stringendo il ciclomotore, condotto da Chiara Modica, che si trovava alla sinistra del bus, in posizione parallela nella stessa direzione di marcia, interferì sulla traiettoria della scooterista, facendole perdere l’assetto di guida. Il ciclomotore guidato da Chiara, stretto dalla destra andò a collidere con l’autobus, provocando lo scivolamento per terra della ragazza e andando a schiacciare la parte destra del corpo della vittima. A causa della collisione, Chiara subì gravissime lesioni personali e morì per le conseguenze del politrauma da incidente stradale.
Ispica, imprenditore citato a giudizio per aver realizzato discarica abusiva
l titolare di una ditta operante nel settore della demolizione di edifici, con sede ad Ispica, ha ricevuto un decreto di citazione a giudizio della Procura della Repubblica di Modica per il reato di inquinamento ambientale. Secondo gli inquirenti, N.G., modicano di 41 anni, avrebbe raccolto, trasportato e recuperato rifiuti depositati in modo incontrollato in un terreno di sua proprietà. In 11.370 metri quadrati erano accatastati rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da terre e rocce di scavo, scarti vegetali, conglomerato bituminoso, rifiuti misti provenienti da demolizioni e costruzioni. La Procura ipotizza il reato di realizzazione di discarica abusiva, trattandosi di abbandono reiterato nel tempo e rilevante, sia in termini spaziali che quantitativi, con conseguente pericolo di gravi danni al suolo e alle acque sotterranee dovuto a eventuali inflitrazioni di reflui.
Rischio idrogeologico La Consigliera Padua chiede la mappatura provinciale
Un monitoraggio attento e complessivo sul rischio idraulico e geomorfologico del territorio ibleo. E’ il senso della richiesta che la consigliera provinciale del Partito democratico, Venera Padua, ha inoltrato all’amministrazione provinciale per avere chiara la mappa delle eventuali zone a rischio esistenti nella nostra area. “E’ indispensabile comprendere che cosa non va per quanto riguarda gli aspetti in questione e come, eventualmente, intervenire. Non possiamo aspettare che succeda prima qualcosa – afferma la Padua – e poi interrogarci sulle responsabilità. A differenza dei terremoti, che non è possibile anticipare, è in questo caso possibile la previsione dei potenziali eventi. Ed ecco perché occorre mettere in atto ogni forma di preavviso”.
SANTA CROCE, IL TAR ANNULLA L’ELEZIONE DEI REVISORI DEI CONTI
Una nomina, quella dei revisori dei conti, che ha calpestato le più elementari regole. Così il Tar di Catania ha annullato la delibera del consiglio comunale, con le modalità adottate per la nomina dei revisori del 29 settembre scorso (allora erano stati nominati Roberto Linguanti, Giuseppa Recca e Rosario Cassarino). La sentenza fa riferimento ad un ricorso proposto da Salvatore Buscema, difeso dall’avvocato Giovanni Mania, contro il Comune di Santa Croce Camerina ed il consiglio comunale. Punto cruciale risulta essere stata la modalità con cui è avvenuta la nomina dei revisori. La legge regionale, nel recepire la legge nazionale, ha apportato delle modifiche riconoscendo la limitazione del voto attribuito ai consiglieri comunali e provinciali, per l’elezione dei revisori dei conti, ad un solo componente e non a due, inoltre definisce che si può esprimere un’unica preferenza in un’unica votazione, anziché tre distinte votazioni, come è avvenuto. “Le ultime sentenze del Tar in materia davano ampiamente ragione alle nostre tesi – spiega il capogruppo del Pd, Giansalvo Allù -. Adesso i giudici della terza sezione del Tribunale hanno confermato quanto noi avevamo sostenuto in consiglio. Quando viene violata la legge in maniera così palese prima o poi giustizia viene fatta”. “E’ una sentenza che rispecchia in pieno quanto avevamo detto e annunciato in consiglio comunale – aggiunge il consigliere dell’Mpa, Rosario Pluchino -. La maggioranza consiliare e la amministrazione hanno voluto adottare un metodo assolutamente errato che non ha tenuto in debita considerazione le istanze dei gruppi di minoranza. Sono state adottate procedure e metodi sbagliati. Adesso si dovrà procedere ad una nuova votazione”.