26-11-2024

PRIMO GIORNO DI LEZIONI ALLA FACOLTA’ DI LINGUE

Inizia con le lezioni l’anno accademico 2011-2012 della facoltà di Lingue di Ragusa. Mercoledì gli studenti hanno seguito per il primo giorno del nuovo anno le lezioni presso la sede di Ragusa. Tutto procede per il meglio, rispettato il calendario d’inizio con gli studenti soddisfatti per la qualità dello insegnamento e per i docenti. Soddisfatto anche il prof. Giuseppe Traina, vicepreside della facoltà, che ha rassicurato sui “numeri” dei corsi di laurea, ovvero sugli iscritti, tanti per la prima volta della facoltà a Ragusa. L’aria che tira è diversa rispetto a quella dello scorso anno accademico, quando, come si ricorderà, le lezioni di alcuni corsi partirono in ritardo complicando l’iter di studio di alcuni ragazzi alle prese con scadenze di vario tipo, dalla presentazione delle tesi, alla scadenza delle domande per le borse di studio. Allora erano scesi in campo i ricercatori che si erano chiaramente schierati contro la riforma Gelmini. Oggi, la notizia che arriva da Catania è che, al momento, non sono previste borse di studio per i dottorati di ricerca. In pratica chi vorrà seguire il percorso di studi universitari con il dottorato di ricerca dovrà farlo, se sarà possibile, gratis. Eppure l’Università dovrebbe essere essenzialmente “ricerca”. Si rischia di trasformare l’Ateneo in un “laureificio” staccando la formazione dalla ricerca, che da sempre è la spina dorsale dell’università. In attesa di notizie diverse da Catania, visto che il taglio delle borse per i dottorati di ricerca interessa tutto l’Ateneo catanese, noi italiani ci vediamo costretti ad invidiare i metodi d’insegnamento della India. E’ notizia di qualche giorno fa il varo di un programma voluto dal governo indiano che prevede un tablet in regalo a migliaia di studenti. Si tratta di un computer con touchscreen, ovvero che è possibile comandare toccando lo schermo, ultrasottile, che è stato considerato dal governo dell’India come strumento utile alla formazione delle giovani menti. E noi? Vediamo tagliate le borse studio per i giovani studenti dei dottorati di ricerca. Paese che vai, usanze che trovi…

La Passalacqua Spedizioni sfida Free Woman Ancona

Crescere ancora: è quanto ha chiesto coach Marco Savini alla Passalacqua Spedizioni dopo il successo interno con la RomaSistemi So.Se.Pharm e in vista della trasferta di sabato sul campo della Free Woman Ancona. I 95 punti messi a segno sabato hanno scaldato il pubblico, che ha compreso come anche in campo femminile si possa assistere a eccellenti spettacoli cestistici.

Workshop di archeologi a Scicli

Ha vinto uno dei tre progetti sul Castelluccio di Scicli. Ad aggiudicarsi la palma di miglior progetto del workshop che ha visto la presenza in Sicilia e a Scicli di 60 archeologi provenienti da tutto il mondo è stato un progetto sullo scavo del colle di San Matteo, l’acropoli della città. I progetti presentati dagli studenti (per un totale di 14 pannelli e dei relativi modellini) faranno parte di una mostra itinerante che visiterà, dopo Venezia, anche la Sicilia e i comuni interessati, e successivamente le università coinvolte (Granada, Barcellona, Manchester, Oulo). L’apertura del tour siciliano dovrebbe avvenire tra novembre e dicembre. L’iniziativa ha visto a Scicli 45 studenti di archeologia e 15 docenti archeologi che partecipavano al progetto “Archaeology’s places and contemporary uses”, patrocinato dall’istituto universitario di Architettura di Venezia, dall’Università di Catania, dal Msa di Manchester, dall’Etsa di Barcellona, e dalle Università di Granada, in Spagna, e di Ouno, in Finlandia. Obiettivo dell’esperienza formativa era la progettazione di coperture di siti archeologici. L’arrivo a Scicli degli illustri ospiti è stato voluto dal professore Pietro Militello, archeologo, docente all’Università di Catania, che ha suggerito una visita nella zona del Castello di Scicli, sul colle San Matteo.

Ragusa, zona industriale: box veterinari da assegnare

Pubblicato all’albo pretorio del Comune un avviso di interesse per la gestione temporanea degli 8 box sanitari annessi alla clinica veterinaria per l’Anagrafe canina. L’incarico riguarda la custodia, il mantenimento e l’assistenza sanitaria nel periodo di degenza sanitaria pre e post operatoria degli animali randagi ricoverati per la sterilizzazione e la successiva reimmissione nel territorio. La gestione della struttura decorrerà dalla sottoscrizione di un’apposita convenzione tra il Comune e l’associazione a cui verrà affidato il servizio. Le istanze di partecipazione all’avviso conoscitivo dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2011. Maggiori e più dettagliate informazioni possono essere tratte dal sito del Comune in cui è pubblicato l’avviso.

Citato a giudizio un dirigente del Comune di Modica

In seguito ad indagini dirette dal sostituto Alessia La Placa e coordinate dal procuratore capo Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha emesso il decreto di citazione a giudizio di P.G., dirigente del Comune di Modica, accusato di omessa manutenzione e controllo degli impianti e dei dispositivi di sicurezza destinati alla prevenzione ed all’eliminazione dei pericoli nell’edificio scolastico “Plesso Denaro Papa” sito in Modica c.da Michelica. Il dirigente del V settore Lavori pubblici del Comune è accusato di non avere adottato le misure necessarie affinchè l’edificio scolastico fosse conforme ai requisiti di salute e sicurezza e in quanto avrebbe omesso di richiedere il sopralluogo necessario ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi, oltre a non avere predisposto un impianto fisso di estinzione.

L’INTER CLUB DI RAGUSA PER LA FONDAZIONE GIACINTO FACCHETTI

Il consiglio direttivo dell’Inter Club “Peppino Prisco” Ragusa, comunica che domenica 16 ottobre alle ore 17, nei locali sociali in via B. Colleoni 43, sarà gradita ospite la sig.ra Giovanna Facchetti, moglie del grandissimo capitano dell’Inter e della Nazionale Italiana, Giacinto Facchetti. Gli interisti ragusani consegneranno alla vedova Facchetti il ricavato di una raccolta fondi da devolvere alla “Fondazione Facchetti Onlus” che si occupa dello studio e della cura dei tumori (www.fondazione giacintofacchetti.it). S’invitano tutti i simpatizzanti interisti a partecipare alla cerimonia di consegna, e a voler contribuire con una donazione da versare presso la sede del Club sabato durante Catania-Inter.

Controlli di polizia, identificate 105 persone

Nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore Barboso, il personale della sezione Volanti ha denunciato in stato di libertà due persone responsabili di furto e segnalato un cittadino tunisino per inosservanza delle prescrizioni relative alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. In particolare, nella giornata di martedì sono state impegnate 3 pattuglie, di cui una con moto, che hanno fatto controlli nei centri storici di Ragusa e Ibla e nella parte alta della città. Durante le verifiche sono state identificate 105 persone, controllati 71 veicoli, elevati più di 260 verbali per violazioni al codice della strada (mancanza uso delle cinture di sicurezza e altre violazioni). Inoltre sono stati decurtati 85 punti alle patenti, eseguiti 4 fermi amministrativi e ritirate 4 carte di circolazione.

Trofeo Sicilia: secondo posto finale per il Rugby Audax Clan Ragusa

La 42esima edizione del Trofeo Sicilia, memorial Pino Orlandi, ha visto anche questo anno la partecipazione del rugby, non tra gli sport ufficiali, ma come manifestazione di supporto. Sei province hanno rappresentato al Velodromo P. Borsellino il meglio del rugby giovanile under 16 dando vita ad una due giorni intensa e piena di allegria. Si sono disputati due gironi di rugby a sette tra le province di Messina, Enna e Palermo il primo e Ragusa, Catania e Caltanissetta il secondo. I nostri ragazzi (Andrea Gulino, Antonio Santocono, Francesco Failla, Giulio e Daniele Sartorio, Andrea D’Aquino, Daniele Gulino, Gabriele Lissandrello, Gianmarco Azzone, Cesare Tumino e Giovanni Zago) hanno disputato una bellissima partita contro la compagine catanese, vincendo per 26 a 19 e chiudendo il girone e, poi, vincendo anche con Caltanissetta 45 a 5. Domenica mattina il primo incontro delle semifinali ha visto la compagine ragusana vincere contro il pur forte Palermo 27 a 0 e, in finale, la franchigia messinese ha sconfitto i nostri per 14 a 5. La premiazione ha visto tutte le squadre unite in un inno al rugby ed alla sua filosofia di amicizia e di rispetto, improvvisando un’Haka condotta dal Pilone del Messina Vincenzo Barbuscia. La classifica ha visto la vittoria di Messina, seguita da Ragusa e Catania e, poi, dalle altre squadre.

Incontro del Prefetto con il Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali

Il prefetto Giovanna Cagliostro ha avuto un incontro col Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa, Alessandro Ferrara, nel quale sono state affrontate le diverse tematiche che interessano lo straordinario patrimonio architettonico, culturale ed ambientale della provincia iblea con particolare riferimento alla difesa del territorio ragusano. E’ stata evidenziata l’opportunità di un incisivo controllo al patrimonio naturalistico ed archeologico che arricchisce la provincia, al fine di evitare il protrarsi di fenomeni di aggressione e compromissione del territorio. E’ stata, inoltre, ribadita la centralità della valorizzazione dei diversi siti archeologici ed architettonici presenti, quale volano per un efficace ed utile rilancio dell’economia iblea.

Giovanni Scucces è il nuovo vicepresidente dell’Asi

Il modicano Giovanni Scucces è il nuovo vicepresidente del Consorzio Asi di Ragusa. E’stato eletto lunedì pomeriggio nel corso della riunione del comitato direttivo, che ha così completato il numero degli organismi direttivi, provvedendo, nel contempo, a designare anche il proprio rappresentante nel cda della Sosvi nella persona del consigliere Salvatore Mandarà.

Scuola e legalità

Sabato 15, l’Auditorium dell’istituto scolastico G. Verga di Modica ospiterà il convegno “A lezione di legalità: la questione morale nella società civile”, progetto d’informazione e dibattito per le scuole d’istruzione secondaria, organizzato dallo stesso istituto. Il progetto offre un’importante occasione di dibattito attorno ad una tavola rotonda tenuta da esperti in materia etica e giuridica. La giornata si aprirà alle 9 con la proiezione del video “Io Ricordo”, di Ruggero Gabbai, per proseguire con il dibattito e terminare con la consegna del “Premio miglior elaborato in materia di legalità”, concorso riservato agli allievi degli istituti partecipanti.

Ibla, torna la magia degli artisti di strada

Pochissimi giorni ormai, e Ragusa Ibla potrà rivivere la magia degli artisti di strada. Giovedì 13 inizierà Ibla Buskers 2011, la manifestazione che trasforma la perla barocca in un grande circo all’aperto dove i grandi tornano piccini e i bimbi volano in un mondo pieno di fantasia. Da giovedì 13 a domenica 16, infatti, si svolgerà la XVII edizione della festa di artisti di strada che ogni anno convoglia nella provincia iblea un pubblico variegato che proviene anche da fuori Sicilia. Nuovi nomi, nuove conferme si aggiungono a quelli annunciati nelle scorse settimane dall’associazione culturale Edrisi, organizzatrice del festival. Musica e giocoleria con “La Sbrindola”, la compagnia bolognese formata da Marco Macchione e Leonardo Cristiani. Si passa alla giocoleria, sempre made in Italy, del teatro di strada, con Cristiano Nocera ed il suo personaggio Yorick. E ancora giocoleria e acrobatica, con Los Caneca, compagnia per metà spagnola e per metà argentina. Nano e Tite, tanto calmo e sbadato l’uno quanto elegante e preciso l’altro, sono i due singolari personaggi che alle loro straordinarie doti artistiche uniscono una gran voglia di divertirsi e divertire. Arriva dalla Germania l’incredibile verve comica della giocoleria di Ute e Herr Konrad. Tra il barocco di Ibla ci sarà anche Guglielmo Bartoli, attore con alle spalle una carriera ultra trentennale fortemente contaminata nel tempo dall’arte di strada. Acrobazie di alto livello si uniscono al potente suono della Banda Panika “Hugo Ferron and the chicken pussy”. Una banda senza controllo, che sfugge al controllo del maestro Hugo Ferron per dar vita a musiche incalzanti col cui ritmo è impossibile star fermi. Fiato sospeso con Nirname, dall’Italia. Fachiro mangiafuoco-sputafuoco di ispirazione indiana, un principe che viaggiando per il mondo mostra i tesori della sua terra. Nuovamente in Argentina con Los Santos che presentano una storia d’amore grottesca e delirante all’interno di uno spettacolo che mischia il teatro dell’assurdo alla manipolazione di oggetti. L’italiano Andrea Farnetani presenta Scrambled Eggs, spettacolo che consiste in una ricetta facile e gustosa: giocoleria, equilibrismo, comicità e un pizzico di improvvisazione da mescolare senza preoccupazione in una valigia, e la frittata è fatta.

Federvivai attiva anche a Ragusa

Si è costituita, con atto registrato dinanzi al notaio, l’associazione iblea Federvivai che opererà sotto l’egida di Confcommercio Ragusa. Presidente, dopo l’assemblea costitutiva tenutasi nella sede Ascom di Ragusa, è stato nominato Enzo Maugeri, vice presidenti saranno Guglielmo Cintoli e Francesco Tolaro. Consiglieri, invece, sono stati nominati i vivaisti: Emanuele Schembari (tesoriere), Rosario Tumino (segretario), Giovanni D’Agosta, Salvatore Iemmolo, Angelo Sanzone. E’ il presidente di Confcommercio Ragusa, Angelo Chessari, in rappresentanza dell’intero sistema Confcommercio ibleo, a salutare con entusiasmo la nascita di questa nuova associazione. “A cui forniremo – ha detto Chessari – tutto il sostegno necessario”.

Bacino montano, arrivano i fondi per la valorizzazione

In arrivo la seconda tranche dei fondi destinati alla valorizzazione del bacino montano della provincia di Ragusa. L’importo previsto, pari a 154.545 euro, servirà a coprire gli interventi di sostegno e valorizzazione del territorio indicati dai Comuni beneficiari del finanziamento. Al fine quindi di procedere alla fase esecutiva degli interventi, nei giorni scorsi si è svolto un incontro, presieduto dall’assessore provinciale al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia, con gli amministratori dei Comuni di Chiaramonte Gulfi, Ragusa, Monterosso e Giarratana per individuare il programma degli interventi da realizzare con le somme in arrivo. Tra l’altro, su proposta dell’assessore Mallia, il tavolo ha deciso di destinare una parte dei fondi all’aggiornamento del Piano provinciale Territoriale, con particolare riguardo al Piano d’ambito montano, che costituisce uno degli elementi principali dello stesso piano. L’aggiornamento del piano costituisce uno degli impegni programmatici più importanti per l’amministrazione provinciale, che risulta la prima in assoluto nel panorama regionale ed una delle poche del Sud, ad essersi dotata di questo strumento. “Il Piano Territoriale provinciale – afferma Mallia – è stato pensato come strumento mirato a recepire, in un quadro unitario, gli intendimenti pianificatori locali e, soprattutto, finalizzato ad individuare una strategia comune di intervento sul territorio atta ad assicurare la dotazione infrastrutturale, a valenza sovracomunale, più idonea e confacente agli obiettivi di sviluppo socio – economico che la Provincia intende conseguire”, conclude l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente Salvo Mallia.

Dati e numeri sulla differenziata

Dati confortanti con una percentuale pari al 46,50% sulla raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”. I cittadini di Santa Croce sono sensibili ai temi ambientali e in sei mesi di attività, dal primo marzo scorso, la percentuale si è attestata attorno al 46 per cento con 142 mila chilogrammi di rifiuti raccolti con un media, per ogni abitante, pari allo 0,48 per cento. L’obiettivo è estendere il servizio nella fascia costiera, da Casuzze a Punta Secca, e migliorare il centro di raccolta con la pesatura elettronica. Ecco nel dettaglio le percentuali: frigoriferi da smaltire 5%, pneumatici 8%, legno 3%, rifiuti biodegradabili 26%, vetro 11%, imballaggi di carte e cartone 32%, rifiuti di plastica 10%. “I dati sono più che confortanti – dice l’assessore all’ecologia e all’ambiente del Comune, Gioacchino Iozzia – con una percentuale più che positiva al di sopra delle nostre più rosee aspettative. C’è sicuramente qualcosa da migliorare, nel piano della comunicazione (nel sacchetto viola i cittadini spesso depositano qualunque genere di rifiuto) ma le critiche di Fare Ambiente, sollevate in questi giorni, ci sembrano del tutto gratuite”. L’associazione ambientalista ha parlato di una percentuale pari al 40 per cento frutto di un sondaggio telefonico. “Dai dati ufficiali forniti dalla ditta che espleta il servizio i numeri sono decisamente superiori – aggiunge Iozzia -. Vorrei anche ricordare al coordinatorre provinciale che ci sono esponenti di Fare Ambiente, a Santa Croce, che non fanno la raccolta differenziata e sono stati sorpresi, dai nostri operatori, nostro malgrado, a gettare i rifiuti, non differenziati, accanto ad altre abitazioni o in posti non congrui alla raccolta differenziata porta a porta”. Troppo spesso la bilancia elettronica, nell’isola ecologica, è andata fuori uso. “Di questo disservizio ci scusiamo con i nostri concittadini – spiega l’assessore Iozzia -. Tra breve entrerà in funzione una nuova bilancia”. Il servizio dovrà essere esteso nella fascia costiera. “Occorre reperire, in bilancio, altre risorse per implementare il servizio anche nelle borgate a mare – conclude l’assessore – ed educare i tanti villeggianti a fare la differenziata”.

Il barbone polacco è in ospedale. A giorni tornerà sulla strada

Da giugno viveva su una banchina di viale Sicilia, sotto gli occhi sconcertati degli abitanti delle vicine palazzine. Adesso il polacco di 34 anni, che ha deciso di fare il barbone nel centro storico di Ragusa superiore, è in ospedale. Qualche residente del quartiere di viale Sicilia si è commosso per lo stato di salute in cui versava il senzatetto e si è prodigato per farlo ricoverare al Civile. Il cittadino di origine polacca aveva infatti alcune dita del piede destro in stato di cancrena, patologia forse legata ad un diabete non curato. Non appena il barbone è arrivato nel nosocomio sanitario è stato lavato, sbarbato, ricoverato e curato. Fra l’altro si è anche, in parte, disintossicato dall’alcool. “Mi trovo bene al Civile – racconta il polacco – ma fra qualche giorno mi dimettono”. Adesso che è tornato a camminare senza difficoltà l’immigrato esce di giorno e spesso staziona nella banchina vicina a piazza del Popolo, dove c’è la fermata del bus. “La mia casa è la strada – dice con sguardo rassegnato – purtroppo non ho altri posti dove andare”. Adesso che è davvero arrivato l’autunno e il freddo, per chi, come lui, è senza casa, vivere fuori è un’impresa. Ma è davvero assurdo che nella civilissima Ragusa, non ci sia una struttura che possa accogliere e aiutare sbandati come Antonio (questo è il suo nome), offrendogli un’alternativa alla strada e garantedogli un rifugio e aiuto, che possa sostituirsi all’alcool di cui fa abuso. La domanda che molti residenti di viale Sicilia si fanno è: dove sono i servizi sociali del Comune di Ragusa, perchè non si cerca di prevenire situazioni di degrado che possono degenerare, in un futuro, in atti di microcriminalità, che possono togliere dignità a un quartiere che sinora è stato sempre pulito e dignitoso e all’altezza dell’immagine di questa città?

Squadra iblea di burraco al campionato italiano

Anche quest’anno la squadra composta da Guglielmo (Peppe) Nigito, Andrea Costa, Michele Scionti e Giovanni Calvo, parteciperà, unica squadra della provincia di Ragusa, nella serie B del campionato italiano che si svolgerà a Riccione il 14 e 15 ottobre. Alcuni componenti della squadra, appartenente all’Associazione sportiva dilettantistica Monsignor Di Quattro di Santa Croce Camerina, hanno appreso che il circolo, a fronte di una spesa di oltre 2.000 euro, aveva stanziato solo 150 euro, somma appena equivalente alla metà della quota di iscrizione al campionato, importo, tra l’altro, non ancora percepito e che la squadra di burraco ha deciso di devolvere in beneficenza. Gli stessi si chiedono perchè un’associazione sportiva mostra poco interesse alla partecipazione di un proprio team ad un campionato nazionale? Forse perchè alcuni componenti della squadra non hanno condiviso le linee guida della conduzione dell’A.S.D. Monsignor Di Quattro di Santa Croce Camerina da parte di alcuni membri del direttivo?

Basket A2 femminile. Passalacqua – Pomezia 95-64

La Passalacqua Ragusa si conferma capolista superando in casa il Pomezia con il punteggio di 95-64. Il tabellino delle ragusane: Cappellone, Buzzanca 11, Mazzone 8, Chimenz 4, Carnemolla 8, Machanguana 25, Sarni 9, Kouznetsova 16, Manzini 7, Valerio 7. All. Savini. Dopo un primo quarto in equilibrio, la Passalacqua ha dilagato nelle altre frazioni di gioco.

Basket, Nova Virtus Ragusa 62 – Basket Club Paternò 72

Rinviato l’appuntamento con la vittoria per la Nova Virtus. Dopo un brillante inizio, la squadra iblea ha perso la bussola nella ripresa contro la difesa allungata ordinata da coach Mike Del Vecchio. E’ schizzata al via la Nova Virtus (9-2 al 4′) con Iurato che ha fatto il diavolo a quattro e si è sbattuto in difesa, dando l’esempio. Ma una tripla di Zerini a 6′ ha ridato l’ossigeno puro agli etnei che dopo aver sofferto, hanno tenuto il ritmo della “babies-band”. Stessa solfa nel secondo “tempino” con Canzonieri invasato che ha messo 5 punti filati per il top degli iblei (34-22 al 19′). E’ stato soprattutto Walter Fiorito ad “intonare” il nuovo spartito dei rossi, mettendo la museruola a Iurato e trovando canestri incredibili in attaco, ove Zerini e Grasso fanno sentire la loro stazza. La Nova Virtus rimanda l’appuntamento con il successo a domenica, a Gravina.

Università. Avola della Cgil: “Un patetico gioco al rimpiattino”

Scaricabarile di responsabilità sulla soppressione dei corsi di laurea di Giurisprudenza e Agraria. “I rappresentanti di opposte fazioni dello stesso schieramento da giorni si fronteggiano sui mass media scaricando la responsabilità l’una sull’altra – sostiene il segretario provinciale della Cgil -. Siamo al patetico, all’offesa alla comunità iblea: i becchini del decentramento universitario in provincia di Ragusa, non avendo né la forza né l’autorevolezza per prendere le distanze dalle scelte ministeriali in materia di università, si beccano come i polli di Renzo. E’ diventato l’unico modo per distogliere la attenzione degli studenti e di quanti hanno creduto nella funzione dell’università per la crescita del nostro territorio. Provano vergogna – afferma Avola – per i loro comportamenti e si difendono attaccando. Ma non dovevano inchiodare il rettore, tessere rapporti con altri atenei, lavorare per il IV polo? Al presidente e ai componenti del cda del Consorzio chiediamo: a cosa serve restare in silenzio ed inerti? Bisogna promuovere una conferenza di servizio” conclude Avola “con il rappresentante del governo regionale e del ministero, con le forze sindacali e i pochi soci rimasti per conoscere il futuro della nostra università”.

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