C’è una vittima nel terribile incendio scoppiato nel pomeriggio di venerdì nell’azienda avicola “Ovo Blanco” tra Modica e Marina di Modica. E’ morto carbonizzato mentre stava lavorando all’impianto elettrico un operaio modicano di 26 anni, Alessio Iabichella. Il giovane elettricista è rimasto intrappolato tra le fiamme e non è riuscito ad uscire dall’azienda. La struttura è andata completamente distrutta.
Ragusa, casa per anziani di via Berlinguer, sette consiglieri di opposizione: “Impensabile che il progetto venga completamente snaturato”.
“E’ inaccettabile che il frutto di una battaglia condotta diversi anni fa, cioè l’edificio di via Berlinguer che fu finanziato in parte dall’Assessorato regionale alla Famiglia al fine di creare una casa protetta per anziani, venga destinato ad altri scopi, per quanto nobili”. E’ la posizione dei sette consiglieri del Patto di Consultazione preventiva e permanente (Castro, Iacono, Ialacqua, Massari, Migliore, Morando e Nicita) espressa ieri in Consiglio comunale da Giorgio Massari in merito all’intenzione dell’Amministrazione comunale di rendere quella che sarebbe dovuta essere una casa protetta per anziani e disabili, invece, nuova sede del Comando di Polizia Municipale di Ragusa. “La questione fu sollevata già nel 2013 – dicono i sette – perché l’allora Commissario straordinario di Ragusa cambiò la destinazione d’uso dell’edificio. I grillini, appena insediati, riportarono lo scopo della struttura a quello originario. Adesso hanno cambiato idea e non se ne comprende la ragione”. “Senza nulla togliere al prezioso lavoro della Polizia Municipale di Ragusa, siamo convinti che c’è una questione di priorità sociale da rispettare – dichiara in particolare Gianluca Morando, che nel 2013 si era occupato per primo della faccenda – perché ci sono tante strutture private in città che si occupano di disabili o anziani, ma non ce n’è una comunale. L’attuale sede della Polizia Municipale, invece, con piccoli accorgimenti, potrebbe tranquillamente essere migliorata”. “Il vicesindaco Iannucci – aggiunge Morando – ha dichiarato alla stampa che il settore Servizi Sociali ha fatto dei bandi di manifestazione di interesse che però non hanno portato a niente e quindi, non si capisce bene perché, si è deciso di soddisfare le richieste della Polizia Municipale. Piuttosto che riflettere su quale motivo ha reso poco appetibile le richieste di manifestazione di interesse da parte del Comune e trovare il modo più efficace per attirare un eventuale soggetto gestore, si è pensato a stravolgere completamente lo spirito che ha portato alla realizzazione di quella struttura. Tutti gli assessori che, ultimamente, hanno retto i Servizi Sociali, hanno sempre detto che un bando definitivo era quasi pronto, ma non è stato mai pubblicato. Questo è un altro aspetto della faccenda che andrebbe chiarito”. “C’è anche un problema che si pone su un piano puramente giuridico” dice, invece, Giovanni Iacono. “Nel ’97 – spiega – l’Assessorato regionale finanziò una casa protetta per anziani. Il che vuol dire che ci troviamo difronte a soldi pubblici dati per una finalità specifica che, sì, può essere modulata in modo migliore all’area servizi sociali dove si può fare tantissimo con una struttura simile, ma non certo snaturarla”. “Abbiamo tante proposte per quella struttura – dichiarano i sette – ma cominceremo subito con una raccolta firme per impedire che l’Amministrazione Piccitto possa perpetrare tale scippo alla comunità ragusana e per fare sì, invece, che l’edifico di via Berlinguer possa essere destinato a ciò per cui è nato”.
LA FORTUNA DI FEDERICO PICCITTO E LE LACRIME DI MARIA ROSA
Ultima seduta del consiglio comunale di Ragusa, giovedì sera: pochi consiglieri, la massa dei cinquestelle non pervenuta, amministrazione presente con il solo assessore Leggio in alta uniforme da cameriere in giacca bianca per affrontare l’aula. La serata è all’insegna della noia; Sonia Migliore parla persino di cani e si chiede perché non ci sia stata (chissà per quale ingiustizia?) una “sollevata” di scudi… Nessuno si scuote, nessuno ridacchia, figuriamoci se in epoca grillina il bell’italiano è considerato un dovere politico. Poi un cupissimo Giorgio Massari chiede la parola e nonostante l’aula semideserta si lancia con puntualità e rigore a rintuzzare la pagliacciata del reddito di cittadinanza in salsa ragusana annunciato giorni addietro. Ribadisce il principio di universalità di questa manovra economico sociale, spiega come funziona all’estero, dimostra l’ignoranza e la malafede che hanno accompagnato le bugie propagandistiche. Seduta accanto a Massari c’è la consigliera cinquestelle Maria Rosa Marabita, una popolana rossiccia che sembra uscita da una pittura fiamminga, la quale a sua volta chiede la parola. Si alza e tremante esclama: “E’ una vergogna! Così governiamo? E’ normale che io debba essere d’accordo con quello che dice l’opposizione?” solo questa frase e affranta si accascia sullo scranno e scoppia a piangere. Uno sfogo che spiega la tumultuosa angoscia di una signora che non si dà pace per il disallineamento tra la pratica di governo e quel che va raccontando il suo movimento, e che senz’altro riflette il malumore che attraversa molti elettori del sindaco Piccitto che speravano in un cambiamento netto e soprattutto in un clima di fresca e appassionata democrazia. E’ stato imbarazzante vedere quella poveretta scossa da tanto patimento rimanere sola, senza conforto, senza una parola di speranza. Ma a chi spettava avvicinarsi alla consigliera in lacrime? Ce n’erano tre di pentastellati dotati di discernimento: Stevanato, Agosta, Spadola e nessuno dei tre, neanche a fine consiglio, ha avuto il cuore, il garbo o la sensibilità politica di prendersi da parte la Marabita e provare a riconciliarla con il governo della città. Constatare il disinteresse del movimento 5 stelle per il dolore di una iscritta che non riconosce più gli antichi compagni di un tempo ci serve a focalizzare il vero problema di questo governo che non si esaurisce in una fisiologica frattura tra il programma elettorale e il procedere di governo quanto piuttosto in un atteggiamento psicologico pericolosissimo che man mano sta affiorando a Palazzo, una forma di distacco e disinteresse dalla realtà, di intangibilità che a volte sfiora in suprematismo. Insomma, in due parole, credono di potere ignorare o respingere qualsiasi critica non comprendendo che l’autoisolamento per presunta superiorità, quando si governa, assume sfumature di dittatura, e, quando ci si muove nel sociale diventa, invece, atteggiamento razzista ossia di esclusione assoluta di ogni forma di diversità e quindi di dissenso. I grillini però hanno culo. L’altra sera la disperazione di Maria Rosa Marabita si è sciolta nel nulla: non aveva acceso il microfono e quindi le sue parole non si sono sentite in tv e non sono state neanche registrate. Non rimarrà traccia storica. Se comunque arriviamo a intuire qual è il tipo di disturbo che ha colpito i cinquestelle, ciò che non ha senso nè ragione è la moscezza dell’opposizione. Come si fa a non intervenire in consiglio comunale o, se si ha seguito con associazioni e liste, a non organizzare una protesta per quel che sta succedendo con la tassa sull’immondizia? Quelli di Insieme appesi al cartellone in quest’aurea nostalgica con la Marino bambolina da tutti amata perché non colgono l’occasione? E i sette contro Tebe – quelli del patto di consultazione – prima che si uccidano l’un l’altro (per favore qualcuno spieghi alla Nicita la storia di Eteocle e Polinice se no ‘sto sfoggio su Tebe è sprecato) non l’hanno capito che i ragusani sono inferociti? E Giovanni Iacono che è come se si stesse dissolvendo perché non interviene? gli farebbe bene tentare di trovare una posizione comprensibile dal popolo! Gran parte delle bollette contengono errori, i più svariati, tanto che l’amministrazione ammette la colpa. Ma, dato che soffrono di quel male che abbiamo riferito sopra, sapete che cosa dicono? – lo hanno scritto in un cartellino appeso alla porta dell’ufficio all’ex consorzio agrario- “ la responsabilità di tutto il casino è del nuovo software, siamo disponibili a ricevervi ma non più di cinquanta al giorno”. E’ veramente troppo! Poiché gli errori sono imputabili a questi spettabili uffici Voi Amministrazione fate in modo di attrezzarvi per venire incontro all’utenza parte lesa, e chi se ne fotte della chiusura alle 13,45! Non è finita. E gli utenti che non sono in grado per vecchiaia, per malattia, per leggerezza e fiducia a scorgere gli errori che fanno? pagano? E allora giocate sporco: ci provate a colpire nel mucchio e chi ci casca, casca? Per non parlare della questione principale: il software. Domanda. Se da anni ci massacrate il cervello con la meraviglia della tecnologia che migliorerà il mondo, vi viene il dubbio piccolo piccolo che non sempre la tecnologia va di pari passo con la democrazia? Ed ora finiamo con il responsabile politico di questo disastro: l’assessore Stefano Martorana. Le scuse no, vero? Sarebbe troppo per un tipetto come lui, figuriamoci! Si dice che Martorana affermi di quanto il ragusano sia soddisfatto quando esce dagli uffici per chiedere chiarimenti e correzioni. MINCHIA, CONTENTONI ASSESSORE! Concludiamo dunque con un suggerimento. Se con il software l’avete scasciata, tornate alle origini: dita e pallottoliere e forse “c’ansirtate”.
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, FRANCA BIONDELLI, SARA’ QUESTO SABATO A RAGUSA
Il sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Franca Biondelli, sarà questo sabato 5 novembre, a Ragusa. Il sottosegretario incontrerà le associazioni pro-diritti H e il forum del Terzo settore sul delicato tema riguardante le disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. L’incontro si terrà a partire dalle 17 nel salone parrocchiale della chiesa San Giuseppe artigiano di via Pietro Nenni 85. Dopo i saluti di Gianni Lauretta, segretario del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, sarà la senatrice democratica, Venera Padua, ad introdurre i lavori, nella qualità di componente della commissione Sanità al Senato. “Con l’approvazione a larga maggioranza della legge sul “dopo di noi” – chiarisce la senatrice – la legislazione sociale del nostro Paese ha compiuto un ulteriore passo in avanti. Era un provvedimento atteso da tempo che fornisce strumenti concreti per affrontare in modo più appropriato le difficoltà fronteggiate dalle persone con disabilità grave prive di un adeguato sostegno familiare”.
CELEBRAZIONI PER LA BEATA SUOR MARIA SCHININA’
Che l’esempio della “madre dei poveri” possa orientare sempre le scelte di ciascun fedele a sostegno di chi ha bisogno, di chi attraversa momenti di particolare difficoltà, di chi vuole sentire soltanto una parola d’affetto. E’ questo il messaggio diffuso nella Casa Madre di piazza Cappuccini a Ragusa in occasione delle prime tre giornate dedicate a Suor Maria Schininà, fondatrice della congregazione delle suore del Sacro Cuore, in occasione delle celebrazioni per il 26esimo anniversario della beatificazione. L’arciprete parroco di Monterosso Almo, don Marco Diara, dopo avere presieduto la celebrazione eucaristica animata dal coro parrocchiale del centro montano, ha assistito al rito tenuto dal sindaco Paolo Buscema. Quest’ultimo, assieme all’arciprete e al diacono di Monterosso, Giovanni Agostini, ha offerto, a nome della cittadinanza del centro montano, l’olio che, durante l’anno 2016-2017, alimenterà la lampada votiva della teca che ospita le spoglie mortali della beata. A partecipare alla celebrazione anche la madre generale della congregazione, suor Cherubina Battaglia, e la superiora della Casa Madre, suor Virginia Quartarone. Questo sabato 5 novembre, intanto, a partire dalle 18,30, in Casa Madre ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Salvatore Mercorillo e animata dall’oratorio Spazio di Ragusa. Sempre sabato, alle 19,30, nel salone della Casa Madre di piazza Cappuccini 18, sarà presentato il recital “Alla madre dei poveri” con video e canti eseguiti da Carmela Cascone, Gianfranco Chessari e dal coro San Pio X con interventi canori degli alunni della scuola Santissimo Redentore di Ragusa.
Accordo Busacca – Bonino Pulejo, la Regione chiarisca la sua posizione
Alla luce della ormai prossima consegna del padiglione “N” dell’Ospedale Busacca di Scicli, completamente ristrutturato, tutto il territorio vuole conoscere legittimamente il percorso che dovrà essere immediatamente intrapreso per la realizzazione della convenzione con il Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina. il sindaco di Modica a tal proposito dichiara:” La Regione, attraverso l’Assessore alla Salute ha più volte promesso l’attivazione della convenzione tra la struttura messinese ed il Busacca ma ad oggi stiamo ancora aspettando. Ultimamente sono circolate voci a dir poco inquietanti che vorrebbero saltato l’accordo. Se ciò fosse vero sarebbe l’ennesima presa in giro da parte della politica regionale nei confronti del nostro territorio. Non vogliamo però pensare male e quindi ci auguriamo che queste siano solo voci e che in realtà tutto sia già pronto per predisporre la convenzione. Invitiamo pubblicamente l’Assessore Gucciardi ad esprimersi in merito, chiarire una volta per tutte le sue reali intenzioni e quello che vuole fare con questa importante struttura”.
RAGUSA, SULLA NUOVA CARTA DI IDENTITÀ ELETTRONICA SI PUO’ DISPORRE LA DONAZIONE DEGLI ORGANI
Il Comune di Ragusa informa i cittadini che al momento della richiesta di rilascio della nuova carta di identità elettronica sarà possibile esprimere la propria volontà di donare i propri organi, che risulterà così nel nuovo documento, sottoscrivendo un apposito modello. E’ stato possibile attivare tale procedura in quanto l’ufficio competente è stato dotato di un apposito software ed il personale del servizio di carte di identità ha partecipato ad un corso di formazione.
SCOGLITTI: PREGIUDICATO ARRESTATO CON TRE ETTI DI MARIJUANA
I carabinieri hanno effettuato numerose perquisizioni personali e domiciliari per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani e nei pressi dei principali luoghi di loro aggregazione. Positivo il bilancio dei controlli, con un vittoriese arrestato, sorpreso con quasi 280 grammi di marijuana. In particolare, a Scoglitti, i carabinieri hanno passato al setaccio molteplici abitazioni della frazione marinara dopo che da diversi giorni avevano effettuato mirati servizi di osservazione e controllo: è scattato così il blitz che ha fatto finire in manette il 32enne Gianluca Zocco, pregiudicato. L’uomo, nel corso della perquisizione domiciliare e delle pertinenze dell’abitazione, è stato trovato in possesso di quasi 280 grammi di marijuana, in parte sfusa e in parte suddivisa in ben 100 dosi: assieme alla droga, nascosta in vari punti dell’abitazione, è stato trovato anche un bilancino e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il 32enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Marco Rota.
RAGUSA RITROVA IL SORRISO. BATTUTA NANTES IN EUROCUP, LE AQUILE DOMENICA CONTRO TORINO
La Passalacqua Ragusa, giovedì sera al Palaminardi nell’esordio casalingo assoluto in una competizione europea, ha sfoderato un’ottima prestazione ed ha battuto il Nantes nella seconda giornata del gruppo E di Eurocup, gruppo nel quale adesso si trova da sola al comando con 4 punti in due partite. Punteggio finale 67-50. “Siamo una buona squadra – commenta coach Gianni Lambruschi a fine gara – molto giovane, con un play di 23 anni e un pivot di 22, e che in campionato stenta ad ingranare anche perché nelle ultime uscite di campionato abbiamo incontrato alcune squadre con cui è difficile approcciarsi proprio perché a differenza nostra giocano insieme da molti anni. La coppa, in questo momento, deve servire anche prendere fiducia per il campionato. Devo dire che i ragusani hanno creato una atmosfera molto bella. Qualche spalto vuoto? Il palazzetto è grande, se fossimo stati al PalaPadua non ci sarebbe stato un posto libero e molta gente sarebbe anche rimasta fuori”. Torna dunque il sereno e il morale giusto anche e soprattutto in vista del prossimo impegno di campionato che vedrà Valerio e compagne ancora in casa domenica alle ore 18,00 contro Torino, nella gara valida come sesta giornata del massimo campionato di basket femminile. Il prossimo incontro di Eurocup, infine, è in programma ancora al Palaminardi, il 9 novembre alle ore 20,30 contro il Nymburk.
RAGUSA IN MOVIMENTO COMMEMORA IN FRIULI I CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Esattamente cento anni fa i nostri nonni venivano chiamati alle armi per andare a combattere nelle trincee carsiche contribuendo con il loro sacrificio al completamento dell’ Unità d’ Italia. Sono stati tantissimi i Ragusani che lasciarono le loro famiglie per affrontare una guerra lunga e durissima. Molti non sono tornati. Per questo motivo Michele Savarese e Antonio Migliorisi di Ragusa in Movimento si sono recati al Sacrario Militare di Redipuglia in provincia di Gorizia per portare a tutti i Caduti della Terza Armata che li riposano, il ringraziamento e l’ ammirazione nei confronti di una generazione che ha saputo dimostrare che cosa è il valore. “In nome dell’ associazione che ho il privilegio di rappresentare e credo anche a nome di tutti coloro che hanno a cuore la memoria dei Ragusani Caduti nella prima guerra mondiale ,afferma Michele Savarese, abbiamo voluto portare il saluto della loro terra lontana ma grata a tutti i nostri “Nonni” che hanno combattuto e sono morti per la grandezza della Patria. Il loro sacrificio è stato anche per le generazioni successive, crediamo quindi sia giusto commemorarli, con la consapevolezza che coloro che hanno dato la vita sul Carso non sono morti invano solo se il loro esempio conduca tutti noi ad essere cittadini migliori”.
POMODORO DATTERINO, L’IGP VA A PACHINO. UNA SCONFITTA PER LA CITTA’ DI VITTORIA
Il sindaco di Vittoria Moscato interviene in merito alla recente assegnazione al pomodoro datterino di Pachino dell’Igp: “Si tratta dell’ennesimo passaggio – spiega il primo cittadino – che penalizza la città e la nostra agricoltura. Purtroppo negli ultimi decenni Vittoria, pur avendo una produzione qualitativamente e quantitativamente molto forte, non è riuscita a tutelare l’ortofrutta con marchi di qualità e Igp lasciando terreno fertile ad altre realtà locali a noi vicine. La miopia politica e l’incapacità di programmare per valorizzare la nostra agricoltura hanno portato Vittoria all’isolamento e alla perdita di svariate occasioni. Pur essendo la terra del Ciliegino abbiamo abdicato in favore di Pachino e adesso abbiamo perso la tutela sul Datterino. Si tratta di una perdita non nata certamente negli ultimi mesi ma figlia di un percorso che dura da anni e di cui non possiamo non rammaricarci. Anche da opposizione avevamo lanciato l’allarme sul marchio Igp Datterino e purtroppo i nostri timori si sono rivelati fondati. Adesso, però, occorre invertire nettamente la tendenza e lavorare caparbiamente per tutelare le nostre eccellenze. Non possiamo più permetterci di non credere alla qualità, all’Igp e alla tutela dei nostri prodotti. Abbiamo approvato il nuovo regolamento del Mercato Ortofrutticolo nei primi 100 giorni dopo 40 anni di attesa e siamo già al lavoro per colmare i deficit del passato e la mancanza di lungimiranza politica che ha portato Vittoria e la sua agricoltura all’isolamento totale. Il nostro impegno per il riconoscimento dell’Igp per i nostri prodotti è massimo ma il percorso è lungo. Adesso bisogna essere decisi: piangersi addosso è un esercizio inutile così come parlare dei disastri del passato. Serve programmare per il nostro futuro e occorre costruire insieme un percorso nuovo e virtuoso”.
RAGUSA IBLA, VENERDI’ E SABATO SI PUO’ VISITARE LA MOSTRA FRAMMENTI DI CARTA
In occasione dell’apertura della stagione teatrale al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla si potranno ammirare le opere di Giampiero Carta e la video proiezione sulla volta a botte di una delle stanze del Foyer. L’ingresso alla mostra è gratuito, anche per chi non assisterà allo spettacolo di Giobbe Covatta “La Divina Commediola”, inserito il 4 e il 5 novembre nel cartellone della stagione curata dalle sorelle Vicky e Costanza Di Quattro. Giampiero Carta, che vive e lavora a Ragusa, è nato a Cagliari nel 1965, ha studiato e si è formato tra la Sicilia e Firenze, dove si è laureato in Architettura nel 1990. Dopo una lunga esperienza professionale come architetto, Carta si è dedicato, dagli anni duemila fino ad oggi, alla produzione di installazioni video, scenografie teatrali, video mapping e alla pittura. Frammenti di Carta è sponsorizzata da Banca Agricola Popolare, ArredoQuadro e coop. RelAzioni (organizzatore della mostra).
AUMENTO CANONE ACQUA PER GLI AGRICOLTORI, ORAZIO RAGUSA CONTRO IL DIRETTORE DEL CONSORZIO DI BONIFICA GIOVANNI COSENTINI
“Dopo aver letto e riletto l’intervento del direttore generale del Consorzio di bonifica di Ragusa, Giovanni Cosentini, mi chiedo se il ruolo di un manager sia solo quello di limitarsi a prendere atto delle somme in entrata o in uscita o se, piuttosto, non debba individuare tutte le soluzioni necessarie per garantire, comunque, la competitività dell’ente consortile senza per questo incidere sulle tasche degli agricoltori già messi in ginocchio da una crisi strutturale senza precedenti”. E’ l’on. Orazio Ragusa ad affermarlo, soffermandosi ancora una volta sulla delicata questione riguardante il futuro del Consorzio. “La decisione di quadruplicare l’importo delle bollette dei canoni irrigui – sottolinea l’on. Ragusa – è stata assunta in maniera unilaterale dai vertici dell’ente consortile. Da nessuna parte, infatti, si evince che la Regione abbia indicato tale strada per sopperire al graduale disimpegno finanziario che da Palermo si sta attuando nel tentativo di riequilibrare le casse. Dunque, da Palermo si comunica che, ogni anno, gradualmente, la normale dotazione finanziaria sarà via via decurtata sino a raggiungere un punto d’equilibrio dal punto di vista delle possibilità finanziarie della Regione. Al Consorzio di bonifica di Ragusa, per recuperare le somme, non trovano altra soluzione se non quadruplicare i costi in carico agli agricoltori. Ma si stanno rendendo conto che creeranno un deserto attorno a loro e che, se continua così, non ci saranno più agricoltori a cui spedire i bollettini? Ma davvero il Consorzio di bonifica non ha l’esatta percezione di quello che sta accadendo nel mondo agricolo della nostra provincia? E’ indubbio che la politica debba adempiere appieno il proprio ruolo. Ma lo stesso dovrebbero fare i top manager che, tra l’altro, sono pagati fior di quattrini e che, anziché organizzare comitati interni, dovrebbero pensare a interloquire con Palermo per ricercare le soluzioni auspicate allo scopo di drenare fondi necessari per garantire l’equilibrio di bilancio all’ente consortile. Tra l’altro, allo stato attuale c’è Dario Cartabellotta a ricoprire il ruolo di direttore generale per le bonifiche siciliane e con lui, essendo anche il commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Ragusa, dovrebbe esserci una via di confronto privilegiata. Quindi, per quanto ci riguarda, continueremo a difendere gli interessi degli agricoltori, alle prese con problemi non da poco, ma anche quelli degli aspiranti dipendenti che, avendo avuto ragione con sentenza di primo e secondo grado da parte del giudice del lavoro, non sono stati ancora assunti dal Consorzio”.
L’aeroporto di Comiso… Ryanair vola, ma da Catania
Ancora una volta l’aeroporto Pio La Torre di Comiso trattato alla stregua di Cenerentola dalla “sorella”, lo scalo di Fontanarossa. Lo dichiara Pippo Digiacomo che aggiunge: “E’ di oggi, infatti la notizia che la compagnia aerea irlandese Ryanair ha attivato 5 nuove rotte da Catania: Malta, Trieste, Perugia, Berlino e Milano Malpensa (quest’ultima, tra l’altro, già servita da Comiso). Impossibile non notare- dice con rammarico il deputato regionale del Pd- come non sia stata spesa una sola parola su Comiso. Né l’ad della Sac, Nico Torrisi, né la Società di Gestione dell’aeroporto di Catania in generale hanno proferito verbo su Comiso nel corso della conferenza stampa convocata da Ryanair e svoltasi allo scalo di Fontanarossa. Ricordo che la mission prevista dalla gara vinta proprio dalla stessa Sac per la gestione dell’aeroscalo comisano prevedeva un capillare impegno per la costante crescita del Pio La Torre, ma appare chiaro che in questo senso si sia lavorato davvero poco”. “Hanno anche annunciato- aggiunge il deputato regionale- nuovi incontri con i vertici dell’Enac per parlare del piano di investimenti che la Sac dovrà effettuare, in ottemperanza al contratto di programma. Ben venga per Catania, ma Comiso? Lo abbiamo già denunciato più volte: Comiso ha delle potenzialità immense, che però restano solo sulla carta.”
Amministrative a Scicli: cinque i candidati sindaco, tre le donne
IL CENTRO POLIFUNZIONALE DI RAGUSA AL SERVIZIO DEI CITTADINI
Molte le iniziative formative organizzate nel nuovo centro di via Colajanni, dedito a tutte le questioni legate alla migrazione umana, per alimentare il dialogo interculturale e di inclusione sociale tra i cittadini stranieri e i residenti. In particolare ogni martedì e giovedì l’associazione Prometeo organizza momenti di svago (gioco e arte-terapia) – dalle ore 15.30 alle ore 17.30, rivolti a minori stranieri e minori cittadini ragusani per fasce di età così articolate: martedì: ragazzi 8 -13 anni di età; giovedì: ragazzi 14-18 anni di età. Chiunque interessato, potrà rivolgersi direttamente allo Sportello, dove personale addetto fornirà le necessarie informazioni.
Studenti pendolari per Ragusa trattati come dei pacchi e lasciati sotto l’acquazzone
“Giovedì mattina alcuni ragazzi che ogni giorno, con i pullman della ditta Giamporcaro, si recano da Vittoria a Ragusa per andare a frequentare le lezioni presso degli istituti scolastici superiori, hanno avuto una disavventura. I ragazzi, quasi tutti minorenni, invece di essere accompagnati a scuola, a Ragusa, prima sono stati scaricati come dei pacchi a Comiso – cittadina che non rientra tra le fermate previste – e dopo aver atteso l’arrivo di un altro mezzo, sono stati portati a Ragusa. Tuttavia non alla fermata adiacente le scuole, ma in un’altra zona della città, assai distante dai plessi scolastici e, soprattutto, proprio nel bel mezzo del violento acquazzone”. Lo denunciano i Consiglieri comunali Agata Iaquez e Toti Miccoli del Gruppo Riavvia Vittoria. “Questa mattina abbiamo raccolto le legittime lamentele dei genitori di questi ragazzi – dichiarano i due Consiglieri – che si sono ritrovati zuppi, arrabbiati e in ritardo rispetto all’orario delle lezioni. Inoltre le famiglie si sono dovute adoperare per far arrivare ai propri figli abiti asciutti. Un fatto davvero increscioso che questa volta vogliamo attribuire solo alla “strafottenza” dell’autista, ma che si aggiunge a tutta una serie di disagi che ci è stata segnalata”. “I ragazzi di Vittoria – aggiungono ancora Iaquez e Miccoli – da quanto ci viene riportato dalle loro famiglie, viaggiano sempre su mezzi vecchi e insicuri, talmente rovinati che vi piove dentro. Chiaramente non è una situazione accettabile”. “Sperando che quello di oggi sia stato un caso isolato – concludono – per il ruolo che ricopriamo ci corre l’obbligo di segnalare l’accaduto alla ditta e chiedere che siano presi provvedimenti, perché i nostri ragazzi non sono pacchi e meritano un servizio dignitoso”.
SOLIDARIETA’ DELL’ASP ALLE REGIONI COLPITE DAL TERREMOTO
La Direzione Strategica dell’Azienda, a seguito del recente sisma che ha gravemente colpito le Regioni del Centro Italia, al fine di porre in essere ogni utile adempimento che possa fornire un concreto aiuto alle proprie ditte fornitrici residenti nelle zone terremotate, ha avviato, su iniziativa della direzione amministrativa, una ricognizione dei relativi rapporti contrattuali disponendo, prioritariamente rispetto alla tempistica massima fissata dalla norma, l’immediato pagamento dei corrispettivi in ordine ai crediti maturati.
MARINA DI RAGUSA, TURISTI PULISCONO LA SPIAGGIA
“Abbiamo appreso attraverso i social come alcuni turisti che svernano al porto turistico di Marina di Ragusa, armati di sacchi di spazzatura e rastrelli, abbiano bonificato dalla spazzatura la spiaggia limitrofa all’infrastruttura. Ma l’Amministrazione comunale non si vergogna un po’ a prendere atto di questa situazione?”. Lo dice la consigliera comunale Elisa Marino dopo che la vicenda è diventata di pubblico dominio tra tutti gli internauti. “L’episodio, in sé – sottolinea Marino – dimostra il grande livello di civiltà delle persone che ospitiamo e che vorrebbero godere delle nostre bellezze senza problemi particolari. Questa vicenda mette in rilievo l’assoluta disattenzione del Comune nei confronti di turisti e visitatori per i quali dovremmo avere il massimo rispetto anche perché scelgono la nostra realtà per svernare con tutte le ricadute positive, dal punto di vista economico, che ciò significa. Perché, allora, l’assessore all’Ambiente non si organizza e non verifica come è possibile intervenire per venire incontro alle esigenze di queste persone? Ma che figura ci abbiamo fatto come città se chi viene da fuori si è sentito in dovere di prendere un sacco della spazzatura e di bonificare le nostre spiagge dall’immondizia? E’ davvero grave, sul piano dell’immagine, quello che è accaduto. Speriamo che a qualcuno possa rimordere la coscienza e che si dia da fare per invertire una tendenza che, anche in questo campo, risulta purtroppo essere deficitaria”.
RAGUSA SALDO TARI, CRITICHE DEI CONSIGLIERI PD
“L’arrivo delle bollette recanti il saldo Tari si è trasformato, per i ragusani, nell’ennesima mazzata. Purtroppo, così come andiamo dicendo da tempo, l’Amministrazione grillina si sta caratterizzando per tutta una serie di scelte infelici in materia tributaria. Scelte che hanno determinato l’aumento indiscriminato dei tributi locali, come se Ragusa fosse un Comune in dissesto”. Lo sottolineano i consiglieri comunali del Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola i quali, in queste ultime ore, hanno intercettato la protesta dei numerosi contribuenti che, avendo ricevuto la bolletta a casa, assolutamente insoddisfatti per i calcoli fatti nonché per il ventilato sconto a favore teoricamente di chi effettua la differenziata ma che si è risolto in una pratica complicatissima, stanno manifestando tutto il proprio dissenso. “Oltre agli uffici intasati – continuano i consiglieri democratici – abbiamo a che fare con delle determinazioni di ordine tributario che mettono in rilievo, ancora una volta, come l’interesse primario di questa Giunta sia solo quello di tartassare i cittadini ragusani. Spendono e spandono per l’effimero, come se nulla fosse, e i numeri della stagione estiva lo testimoniano, con cifre a sei zeri che confermano l’esborso per le casse del Comune, e poi si rivalgono sui cittadini i quali, nonostante il grave momento di crisi, quando invece vorrebbero potere contare su una maggiore attenzione da parte dell’ente di palazzo dell’Aquila proprio su queste tematiche, si vedono costretti a dovere fare i conti con questa grave situazione. Rispetto allo scorso anno si è registrato un aumento spropositato per ogni utenza”.