22-11-2024

LA NEW TEAM RAGUSA GESTIRA’ L’EX ENAL

 2009 03 14 roberto voi festeggia il primo golSarà affidata alla Asd New Team Ragusa la gestione del “Campo Biazzo” di via Archimede, secondo quanto previsto dal regolamento comunale per la gestione e l’uso degli impianti sportivi. Con apposita deliberazione, la giunta municipale ha approvato il progetto di gestione proposto dalla New Team, concedendo in affidamento per 5 anni la gestione dell’impianto.  Nella convenzione è previsto che la società  dovrà assumere a suo carico il pagamento di un quarto delle utenze della fornitura elettrica, del gas metano, del consumo idrico ed assicurare tutti i costi di gestione relativi alla custodia, pulizia, sicurezza e manutenzione ordinaria. “La convenzione con l’ASD New Team Ragusa, che ha un’esperienza pluriennale per quanto concerne le attività sportive   – sottolinea il vicesindaco Massimo Iannucci con delega allo Sport – ci consente di valorizzare l’impianto ed incrementare il coinvolgimento della comunità  di quell’area territoriale  con un riscontro sicuramente positivo  in termini di promozione sociale”. Il progetto proposto dalla New Team prevede anche l’organizzazione di tornei,  il coinvolgimento delle scuole per attività sportive, l’organizzazione di eventi sportivi volti alla beneficienza e la realizzazione di un bar all’interno della struttura. Sarà consentito a tutte le associazioni sportive di esercitare attività agonistica nel rispetto dei regolamenti comunali in materia di orari e tariffe.

Accoltellamento donna in Piazza San Giovanni a Ragusa – Arresto per tentato omicidio

greco alessandroE’ stato arrestato Alessandro Greco, trentenne vittoriese, con la grave accusa di duplice tentato omicidio ai danni di una donna rumena e del suo fidanzato di origini albanesi. I fatti si sono verificati nel tardo pomeriggio del 19 luglio e il vittoriese è stato trovato in possesso di un coltello da macellaio, della lama lunga oltre 20 cm, intriso di sangue e capelli della vittima. La donna ferita, una cittadina rumena di 25 anni, che perdeva sangue in modo vistoso dalla testa è stata trasportato presso l’ospedale civile: presentava una ferita lacerocontusa da taglio nella regione parietoccipitale destra e trauma cranico, con prognosi di 15 giorni. Il fidanzato della donna, un cittadino albanese, si trovava sul posto al momento dell’aggressione ed ha raccontato come, mentre si trovava all’interno del portico dell’ex palazzo INA in compagnia della sua fidanzata, ha visto arrivare un giovane di sua conoscenza che si è rivolto verso di lui e brandendo un grosso coltello da cucina ha tentato di colpirlo con forza. Lui è riuscito a schivare il colpo, nulla invece ha potuto la donna che è stata colpita con un fendente al capo. Subito dopo Alessandro Greco, impugnando il coltello, ha continuato a minacciare il giovane fino a quando si è allontanato dalla piazza. Il sistema di videosorveglianza cittadino, di recente implementato con altre telecamere proprio nei pressi di Piazza San Giovanni e zone limitrofe, ha ripreso interamente i fatti. Ricostruito anche il movente, con più probabilità legato al mondo della droga. Alcuni giorni prima lo stesso giovane albanese era stato arrestato proprio in quella piazza per spaccio di sostanza stupefacenti dalla Squadra Mobile insieme ad un italiano. Nella stessa circostanza era stato fermato anche il Greco quale acquirente della droga, che ha deciso di vendicarsi in questo modo del fatto che a suo parere gli era stata venduta una dose non corrispondente all’importo da lui versato e per questo era molto arrabbiato con il giovane albanese. Un’altra ipotesi, connessa sempre all’acquisto della droga (avvenuto pochi giorni prima del tentato omicidio), potrebbe essere legata ad una paura da parte di Greco di venire “punito” dall’albanese per aver riferito alla Polizia da chi aveva acquistato lo stupefacente, pertanto avrebbe anticipato la ritorsione cercando di uccidere il giovane e la sua fidanzata. Alessandro Greco è stato rinchiuso presso il carcere di Ragusa.

Operativo il primo opificio del Cipai a Donnalucata

L'opificio di contrada TimperosseLa ditta Raialfs s.r.l. ha completato il trasferimento della propria attività nella nuova sede di contrada Timperosse a Scicli. La Raialfs s.r.l. è una delle imprese che aderisce al Cipai, il consorzio di imprese che ha progettato e realizzato il nuovo insediamento produttivo in contrada Timperosse, a monte di Donnalucata, un’area in cui sono state già concretizzate le opere di urbanizzazione primaria con l’utilizzo dei fondi ex Insicem. Pino Falla, oltre ad essere uno dei soci della Raialfs, è anche il presidente del Cipai. “Sono orgoglioso e felice – dice – di aver potuto realizzare un opificio che ci permetterà di organizzare al meglio il ciclo produttivo della nostra attività e anche di potere inserire nuove filiere per la realizzazione di nuovi prodotti. Una felicità che voglio condividere con i miei soci, con tutti i nostri dipendenti e con le altre imprese che insieme a noi stanno portando avanti il progetto”. Guglielmo Trovato, presidente della Cna territoriale di Scicli, sottolinea: “E’ una grande soddisfazione vedere realizzato il primo capannone nella nuova area produttiva di contrada Timperosse. E’ un segnale forte perché malgrado le difficoltà nel portare avanti il progetto, malgrado la crisi economica, le imprese di Scicli dimostrano la capacità di investire in progetti seri e di credere nello sviluppo nel nostro territorio”. Interviene anche Giuseppe Santocono, presidente provinciale Cna Ragusa. “La nostra associazione di categoria – afferma – ha sempre creduto e fortemente sostenuto l’iniziativa del Cipai Scicli che ha visto nascere la seconda area produttiva nel suo territorio e questo è un segnale di forte vivacità delle imprese. L’augurio è che al più presto anche altre imprese trovino le condizioni giuste per realizzare i propri opifici nella nuova area”.

Premio Camarina 2016

grecoDomenica  7  agosto  2016  alle  ore  21 presso il Tempio di Atena, nel cortile interno del Museo di Camarina, il Prof. Christian Greco, Direttore  del  Museo  Egizio  di  Torino, terrà una Lectio  Magistralis su “1824 – 2015: il Museo Egizio”, con memorie dell’Antico Egitto recitate da Gianni Battaglia, musiche di Dario Di Gregorio e  canti  di Angela  Incremona. Christian Greco, di origini iblee, riceverà il Premio Camarina 2016.

Cine Arena Teatro Giardino d’estate a Casuzze

 

giardino estate casuzzeVenerdì 22 luglio alle ore 21,30 verrà proiettato il film Forever  Young, sabato 23 Deadpool, domenica 24 luglio Batman contro Superman, lunedì 25 Revenant. Martedì 26 luglio ci saranno due proiezioni: alle 20,45 Kung Fu Panda 3 e alle 22.45 Nemiche per la pelle.

CITTA’ DI RAGUSA – Riparato il guasto dell’ascensore di Via Roma

Ascensore di via RomaE’ attivo dalle 7.30  di giovedì mattina  l’ascensore di via Roma, il cui funzionamento era stato temporaneamente sospeso  per  un problema riscontrato nel  motore. Il guasto, di natura elettrica, è stato riparato dai tecnici che avevano già escluso, in un sopralluogo effettuato subito dopo la sospensione del servizio, l’assenza di manomissioni e anomalie nel sistema di  funzionamento e nei dispositivi di sicurezza.

CLAUDIO LA MATTINA DELEGATO PROVINCIALE F.I.G.C. RAGUSA

Claudio La Mattina FotoE’ stato definito il quadro completo della nuova Delegazione Provinciale di Ragusa della Federazione Italiana Giuoco Calcio composto dal delegato Claudio La Mattina, vice delegato Giuseppe Alberto Gulino, componenti Giuseppe Balzano, Giuseppe Licata, Salvatore Cannata, Vincenzo Milazzo, Giuseppe Vaccaro, Giovanni Sacrificato, segretario Vincenzo Vitale, giudice sportivo Giuseppe Vitale, delegato calcio a 5 Rosario Sallemi, delegato calcio femminile Rosario Scollo, fiduciario campi sportivi Giuseppe Baglieri, collaboratore attività scolastica Francesco Paternò, collaboratore attività di base Angelo Adamo, medico fiduciario Giuseppe Nicosia, collaboratore medico Mario Di Vita, unità operativa        Bartolomeo Manenti. “Abbiamo voluto cominciare il mandato alla guida della F.I.G.C. Iblea – ha dichiarato Claudio La Mattina -, con tre momenti fondanti: una rivoluzione nei rapporti per così dire ‘istituzionali’, una ‘rinfrescata’ anche agli ambienti dove lavoreremo ed un momento informale che sarà propedeutico ad una fase sostanziale che dovrà vedere l’intera Delegazione al lavoro 365 giorni l’anno”. “In questo senso va letta la mia scelta – ha proseguito il delegato Figc – di incontrare subito Andrea Battaglia, il Capo degli Arbitri ibleo, saldando un rapporto con la Federazione che si era deteriorato perché ritengo fondamentale la categoria che Battaglia rappresenta ed egregiamente dirige”.

Denunciato vittoriese: aveva detto di essere stato accoltellato dalla moglie, ma non era vero

volante+mobileLa Polizia di Stato ha denunciato B.C.V. di 44 anni per calunnia, simulazione di reato e procurato allarme. Mercoledì 20 luglio, intorno alle ore 18, l’uomo aveva chiamato il 113 chiedendo aiuto: “mi ha dato 4-5 fendenti, aiutatemi perdo sangue”. Giunti sul posto dieci agenti hanno trovato la moglie, ignara della telefonata fatta dal marito al 113, che ha riferito di aver avuto un litigio col l’uomo e che questi aveva infranto un vetro con un pugno e si era graffiato lievemente il braccio. Il 44enne vittoriese, sentendo che la moglie in occasione della lite aveva chiesto aiuto al fratello, forse per paura di una reazione del cognato, aveva chiamato la Polizia inventandosi la storia dell’accoltellamento.

Presidente della Toscana a Ragusa per la presentazione di un suo libro

Locandina Enrico Rossi- (1)Venerdì 22 luglio alle ore 18.30 presso i nuovi locali del Centro Studi “F. Rossitto” Ragusa, Via Ettore Majorana 5 – angolo via La Pira, il giornalista Domenico Occhipinti presenterà il libro di  Enrico Rossi (esponente Pd Presidente della Regione Toscana) “Rivoluzione socialista. Idee e proposte per cambiare l’Italia”. L’iniziativa è organizzata dal secondo Circolo del Partito Democratico di Ragusa e dal Centro Studi “Feliciano Rossitto”.

 

On. Nino Minardo sul flop di Garanzia Giovani in Sicilia: i giovani attendono ancora di essere pagati

FOTO NINO 25Il deputato modicano sottolinea come in Sicilia la situazione è “molto grave con giovani che devono ancora percepire le spettanze pur avendo concluso i tirocini da mesi e zero opportunità di occupazione reale. Se da una parte non si è riusciti a sfruttare questa unica opportunità che ci ha dato l’Europa dall’altra non c’è stata la risposta che tutti si aspettavano: possibilità di accedere al mondo del lavoro.  Tanti soldi spesi e risultati nulli”. “Un flop su tutta la linea – prosegue Minardo – e i dati parlano chiaro: soltanto l’8 per cento delle aziende che ha fatto utilizzo dei tirocini, quindi assumendo per 6 mesi un lavoratore a costo zero e pagato (forse) dalla Regione con 500 euro mensili, hanno effettivamente fatto stipulare un contratto per proseguire il rapporto di lavoro”. Il parlamentare Ncd ricorda di aver presentato qualche mese fa una proposta di legge che prevede la “possibilità per gli istituti tecnici-professionali e per i licei di attivare l’alternanza scuola-lavoro a partire dalle classi terze al fine di combattere la dispersione scolastica, formare lo studente e rilanciare l’occupazione”. “Solo con i giusti presupposti di innovazione, coraggio, alternanza e apertura reciproca tra scuole e mondo aziendale – conclude Nino Minardo -, anche il flop di Garanzia Giovani potrebbe trasformarsi nel trampolino di lancio verso un futuro lavorativo migliore e certo”.

Azienda agricola in contrada Randello, bracciante muore cadendo nel pozzo

Foto 3 (2)Un bracciante agricolo di origini tunisine di 48 anni aveva notato che all’interno di un pozzo erano andati alcuni piccioni che lui allevava. Volendo recuperarli, ha preso una corda, l’ha fissata e si è calato nel pozzo. L’uomo ha perso l’appoggio di un piede ed è caduto, tra i tubi metallici per l’acqua, facendo un volo di circa cinque metri. Ha fatto solo in tempo a dire alla figlia tredicenne di andare a chiamare aiuto, poi è spirato per i traumi riportati al torace e alla testa. Il pubblico ministero, dopo l’ispezione cadaverica, ha disposto la restituzione della salma ai familiari. Sono intervenuti i carabinieri di Santa Croce Camerina.

RAGUSA, UFFICIO RILASCIO CARTE D’IDENTITA’ CHIUSO LUNEDI’ 25 LUGLIO

comune-di-ragusa-2Al fine di permettere la partecipazione dei dipendenti addetti all’ufficio carte di identità al corso di formazione organizzato dalla direzione centrale dei servizi demografici, relativamente alle nuove procedure di emissione della carta di identità elettronica, si comunica che nella giornata di lunedì 25 luglio gli sportelli della carta di identità saranno chiusi. Per lo stesso motivo chiuso anche lo sportello dell’ufficio anagrafe di Marina di Ragusa.

Modica, incidente auto-moto

incidente plIncidente stradale che poteva essere molto grave quello verificatosi sulla Modica-Giarratana, in Contrada Mauto. Per cause in corso di accertamento da parte del Nucleo di Pronto Intervento della polizia locale di Modica, si sono scontrati un ciclomotore, che proveniva da una strada secondaria, condotto da A.M., 16 anni il prossimo mese di febbraio, che trasportava la 13enne  C.T., e una Fiat Punto alla cui guida era il 46enne M.C.. L’uomo trasportava anche la moglie, A.L., 48 anni. L’utilitaria, dopo avere sfiorato il ciclomotore, è andata a sbattere contro un muretto a secco e poi si è ribaltata. Le 4 persone coinvolte sono stati trasferite in ambulanza al Pronto Soccorso del “Maggiore”. I due minori sono stati giudicati guaribili in 10 giorni ciascuno, i due coniugi se la caveranno in una settimana. Oltre alle infrazioni comminate dalla polizia locale, è stato posto sotto sequestro amministrativo per 60 giorni il ciclomotore.

Ragazza accoltellata in Piazza San Giovanni  a Ragusa

coltellataGrave episodio accaduto martedì pomeriggio nel centro storico di Ragusa. Una ragazza straniera, residente a Ragusa, è stata accoltellata da un giovane che si è dato alla fuga, ma è stato catturato dalle forze dell’ordine. L’accoltellamento sarebbe scaturito dopo una accesa lite, per motivi di gelosia. La ragazza è stata soccorso e accompagnata in ospedale.

Ispicese ruba ai migranti

DSC_0016La Polizia, a seguito delle indagini avviate dopo lo sbarco di 33 migranti di qualche giorno fa, ha proceduto al sequestro della barca a vela che si era incagliata sulle coste ispicesi. La Squadra Mobile di Ragusa restituendo gli effetti personali trovati all’interno della barca, ha appreso dai migranti che molti oggetti non erano stati recuperati. Dopo una rapida e complessa indagine, gli investigatori hanno trovato uno sciacallo che, durante le fasi di soccorso, si era impossessato degli oggetti di valore come tablet, oggetti in oro e smartphone posseduti dai migranti, costretti, per salvare le loro vite, a lasciare gli zaini in barca. L’uomo è stato denunciato, la refurtiva recuperata è consegnata ai legittimi proprietari. Con particolari tecniche investigative di tipo anche scientifico, gli uomini della Squadra Mobile, hanno bussato alla porta di A.G. di 45 anni che risiede a pochi passi dalla spiaggia dove è avvenuto lo sbarco, in contrada Marina di Marza. L’uomo dopo aver negato un proprio coinvolgimento, ha ammesso le proprie responsabilità restituendo gli effetti personali. Si era impossessato pure delle sigarette e di alcune paia di scarpe. L’uomo aveva assistito alle diverse fasi di soccorso e passati pochi minuti dal recupero, l’ispicese, con gravi precedenti penali, ha colto l’occasione per agire come uno sciacallo: utilizzando una piccola barca ha raggiunto il natante incagliato sulla spiaggia, è salito a bordo ed ha fatto razzia degli oggetti di valore.

O SI CAMBIA O AGREXIT!

tavolo verdeRiceviamo e pubblichiamo: “La mancanza assoluta di risposte alla mobilitazione dei produttori agricoli della fascia trasformata del sud-est, da parte del governo nazionale, del governo regionale e dell’Unione Europea, rappresenta un fatto di straordinaria gravità non solo per l’agricoltura e per l’intera economia del nostro territorio, ma anche per la democrazia, ovvero per quel rapporto corretto e trasparente che deve sempre esistere fra lotta democratica e risposte delle istituzioni. Un silenzio assordante è sceso sulla vertenza serricola dei mesi di febbraio e marzo 2016, anche da parte di sindaci e movimenti che pure avevano organizzato la protesta e che avrebbero avuto, almeno, il dovere di illustrare ai produttori agricoli e alle comunità interessate le ragioni di questa ennesima sconfitta e di indicare, in modo preciso, i vari livelli di responsabilità.  Niente di tutto questo è avvenuto: ai produttori agricoli in lotta non è stato concesso neppure il diritto di sapere cosa sia successo veramente. Tutto ciò è intollerabile! Il Tavolo Verde Sicilia non rimuove i problemi e le sofferenze dei produttori agricoli e non si sottrae all’obbligo di intervenire, dopo aver osservato il doveroso riserbo durante le recenti elezioni amministrative, e a distanza di un lasso di tempo ragionevole per l’approvazione dei provvedimenti richiesti con forza. Si confermano purtroppo alcune analisi fatte durante l’incontro di lavoro a Vittoria, sulla crisi della serricoltura e le nuove strategie da mettere in campo. L’agricoltura non è governata. I governi nazionale e regionale non hanno una politica agricola; il governo reale dell’agricoltura è delegato sostanzialmente all’Unione Europea; la PAC, la Politica Agricola Comune, discrimina i prodotti e i paesi mediterranei e tutela le grandi aziende agricole, prevalentemente continentali, a svantaggio della piccole e medie imprese agricole; la Regione spende poco,male e in ritardo le risorse finanziarie trasferite dell’UE con i Piani di Sviluppo Rurale. Il Tavolo Verde Sicilia inoltre rifiuta totalmente questo schema infernale che riguarda tutti i comparti agricoli (orticoltura, agrumicoltura, latte, grano, olio, etc) che sta distruggendo migliaia d’imprese agricole della nostra Regione e lancia una vera e propria sfida a tutte le istituzioni interessate: o si cambia radicalmente la politica agricola comune nei confronti  dei prodotti mediterranei, dei Paesi mediterranei e del Mezzogiorno d’Italia, attraverso interventi incisivi sui costi di produzione dei prodotti agricoli e zootecnici, sui nodi strutturali, sulla lotta alla concorrenza sleale e fraudolenta, sulla tutela del reddito dei produttori agricoli, sulla valorizzazione della qualità e delle identità territoriali, sulle crisi di mercato, sul contrasto alle agromafie, o sarà, inevitabilmente, AGREXIT, ovvero uscita dell’agricoltura italiana dalla PAC. O si cambia la Politica Agricola Comune, nel senso prima indicato, consentendo al nostro Paese di difendere e consolidare il proprio modello agricolo e il proprio sistema agroalimentare o sarà inevitabile lottare per collocare la nostra agricoltura fuori dai vincoli distorsivi e penalizzanti della Politica Agricola Comune. Nessuno dovrà pretendere più che si assista indifferenti alla distruzione continua di migliaia di aziende agricole, di lavoro, senza poter intervenire a causa dei divieti dell’Unione Europea, supinamente accettati dai governi nazionali.  O si cambia o sarà AGREXIT! Il Tavolo Verde Sicilia offre questo terreno comune di confronto e d’iniziativa a tutti i produttori agricoli e zootecnici, a tutte le organizzazioni, le associazioni e i movimenti che hanno a cuore il destino della nostra agricoltura. A tal fine sarà organizzato prossimamente un FORUM, momento di riflessione approfondita e aperta su questa sfida radicale, con la partecipazione di esperti, per precisare obiettivi, strumenti, alleanze, forme di mobilitazione e risorse della nuova strategia agricola”. Firmato Don Giuseppe Di Rosa – Presidente Onorario Tavolo Verde Sicilia, Sen. Concetto Scivoletto – Coordinatore Regionale Tavolo Verde Sicilia

Muore a Ragusa il compagno Gianni Pluchino

2015 09 22 gianni pluchinoAll’età di 51 anni, per un male incurabile, si è spento Gianni Pluchino. Era stato segretario provinciale della Federazione Giovanile Comunista tra il 1985 e il 1989. Per anni ha lavorato alla Cna di Ragusa ricoprendo l’incarico di responsabile territoriale della Cna di Ragusa e occupandosi della Tecnoservice, la branca della Confederazione Artigiani che si occupa della formazione per la sicurezza del lavoro, per la quale ha collaborato anche recentemente nella conduzione di corsi antincendio. I funerali laici si terranno mercoledì 20 luglio alle ore 16,30 presso il cimitero di Ragusa. Alla moglie Rosa Benincasa e ai figli Giuseppe e Vincenzo le condoglianze di Tele Nova.

La Polizia di Stato passa al setaccio Ragusa e zone costiere

download (1)Una vasta operazione di prevenzione e controllo del territorio è stata condotta nei giorni scorsi dagli uomini dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa, dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, con la collaborazione del Nucleo cinofili. Numerosi i posti di controllo disposti sulle principali arterie stradali delle città di Ragusa, Marina di Ragusa e Pozzallo. Sono stati sottoposti a controllo 180 veicoli e oltre trecento persone elevando sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada per centinaia di euro; controllati diversi soggetti pregiudicati. Arrestato in flagranza di reato, per spaccio, un giovane originario della Guinea colto con circa 9 grammi di hashish diviso in sette stecche. Inoltre sono state eseguite 5 perquisizioni e sequestrata marijuana.

VALUTAZIONE CARITAS SUI COLLOQUI DI SELEZIONE PER IL SERVIZIO CIVILE

 

servizio civileSfiducia, paura e amarezza. Ma anche vivacità, voglia di vivere e di spendersi per gli altri. Questi i sentimenti che l’equipe di selezione della Caritas, composta da 5 operatori, ha intercettato nei 142 giovani che hanno presentato domanda di partecipazione ai 3 progetti di Servizio Civile Nazionale, le cui procedure di selezione si sono concluse il 13 luglio. Molti gli elementi di preoccupazione che hanno spinto la Caritas ad una riflessione rivolta all’intera comunità. “Abbiamo registrato – spiega Domenico Leggio, direttore della Caritas – forti elementi di discontinuità con gli anni passati. In primo luogo è aumentata tra i giovani candidati la fascia dei cosiddetti NEET, cioè ragazzi che non studiano, non seguono percorsi di formazione e non lavorano. Un altro dato in controtendenza è relativo alla presenza di candidati di sesso maschile che sono stati il 30% del totale e di giovani mamme (4%, un valore doppio rispetto ad altre rilevazioni di bandi precedenti). Particolarmente preoccupante il dato sul livello di istruzione, visto che più di un candidato su quattro era in possesso della sola licenza media a fronte di un 8% scarso di bandi precedenti. Ci siamo trovati di fronte, quindi, a tanti ragazzi in situazioni di svantaggio sociale e che non trovano percorsi di impegno nelle offerte del territorio. Probabilmente – dice Domenico Leggio – Garanzia Giovani ha dato risposte che hanno soddisfatto la fascia più scolarizzata dei giovani, mentre lo smantellamento del sistema formativo regionale, che era anche una opportunità di socializzazione, ha escluso i ragazzi con la licenza media dalla possibilità di un impegno e di un apprendimento . Un altro dato significativo è relativo alla scelta dei progetti. Su 142 ragazzi 119 hanno presentato domanda per il progetto sui minori, probabilmente con la consapevolezza di non avere le competenze necessarie per affrontare il disagio adulto che era l’area di intervento degli altri due progetti. Purtroppo – conclude Domenico Leggio -abbiamo riscontrato forme accentuate di solitudine, spesso accompagnate da situazioni di disagio e povertà socio culturale. La selezione per il Servizio civile è una procedura, giustamente, meritocratica, ma credo che la nostra diocesi dovrebbe trovare risposte in collaborazione con le altre dimensioni diocesane per una serie di misure di compensazione per i ragazzi meno competitivi. Ma crediamo anche che questo forte disagio giovanile presente sui nostri territorio debba essere affrontato in sede istituzionale, visti anche i tanti campanelli di allarme di queste ultime settimane con fatti di cronaca che fanno sempre più riferimento al consumo di droghe, ai suicidi, alla povertà economica che riguardano proprio i più giovani”.

ERGON INCENTIVA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

ecopointLa Ergon sempre vicina all’ambiente. Nuova importante iniziativa di sensibilizzazione verso il rispetto dell’ambiente e il sostegno al riciclo a Ragusa da parte della società leader regionale nel settore della grande distribuzione con le insegne Despar, Eurospar, Interspar. Giovedì 21 luglio, saranno infatti inaugurati i primi due eco compattatori per il conferimento di bottiglie di plastica e di contenitori dei detersivi. Gli eco-compattatori saranno installati presso l’Interspar di Ragusa e l’Eurospar di Marina di Ragusa. Un’iniziativa che vuole incentivare il processo di riconversione dei rifiuti e, allo stesso tempo, le buone pratiche di riciclo da parte della cittadinanza che in cambio riceverà dei punti-sconto per la spesa. Gli ecopoint riconosceranno infatti un punto, un “ecopoint” del valore di 2 centesimi, per ogni oggetto conferito. Ovviamente più si ricicla e più ecopoint si avranno a disposizione e dunque più sconto si riceverà alle casse. La Consortile Ergon è da sempre attenta a iniziative che possono migliorare la qualità di vita nelle città, come il Green Project, attivo da qualche anno, che ha previsto la realizzazione di 11 impianti fotovoltaici in altrettanti punti vendita, e l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche nelle aree di sosta dei punti vendita Interspar di via La Pira a Ragusa, Eurospar di via Caboto a Marina di Ragusa.

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