Domenica pomeriggio i Carabinieri sono intervenuti presso un’abitazione ove era stato segnalato il decesso di un uomo. Intorno alle ore una persona aveva chiamato il 112 segnalando che un proprio amico, ospite presso la propria abitazione, era steso a letto e non dava alcun segno di vita. Carabinieri e personale medico del 118 hanno trovato il cadavere del giovane, un 31enne ispicese, che giaceva sul letto ove la sera prima si era coricato. Il medico legale che, dopo una prima ispezione cadaverica, nel corso della quale non riscontrava alcun segno di violenza sul corpo, riconduceva le cause del decesso ad una verosimile intossicazione da sostanze stupefacenti. Tra l’altro, nel corso delle perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato, in un contenitore dei rifiuti ubicato in un cortile retrostante all’abitazione, una bottiglietta in plastica con inserita una cannuccia e con segni di bruciatura, probabilmente utilizzata poco prima dal ragazzo per assumere sostanze stupefacenti. A questo punto, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, dott. Gaetano Scollo, la salma veniva trasportata presso l’obitorio dell’Ospedale Maggiore di Modica per essere successivamente sottoposta all’esame autoptico che servirà per stabilirne con certezza le cause del decesso.
Dai domiciliari al carcere il bidello che aveva usato violenza su una migrante minorenne di una scuola media di Ragusa
La Polizia ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere a carico dell’ispicese di 53 anni, bidello presso una scuola media inferiore di Ragusa. Il GIP presso il Tribunale di Catania, su richiesta della Procura della Repubblica etnea competente per questa tipologia di reati, ha disposto la cattura del bidello per i reati di: prostituzione minorile aggravata dall’aver approfittato della situazione di necessità economica della piccola vittima, per approfittato della minore quando sola in classe, della sua maggiore forza fisica rispetto alla vittima; reato aggravato anche dal fatto che il bidello ha abusato dei suoi poteri in violazione dei doveri inerenti una pubblica funzione, in quanto svolgeva la sua attività presso una scuola media ed in qualità di sorvegliante anche della vittima; reato aggravato anche dal fatto di aver commesso il reato all’interno di un istituto scolastico ed in danno di una minore. Inoltre al bidello viene applicata la misura cautelare anche per il reato di violenza sessuale, in quanto con abuso di autorità e del ruolo che ricopriva, costringeva la minore a subire atti sessuali consistenti nel palpeggiamento del seno, approfittando della minore quando sola in aula ed ancora per aver condotto la vittima in una stanza adiacente la palestra, bloccandola con forza, tappandole la bocca per non farla urlare e costringendola ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà, reati tutti aggravati dalla minore età e dalla funzione ricoperta dall’autore del reato. Il Giudice ha ritenuto assolutamente veritiere le dichiarazioni della minore straniera sbarcata qualche tempo fa sulle coste siciliane e per la eccezionale spregiudicatezza mostrata dall’indagato, ha ritenuto potesse reiterare i gravissimi reati ai danni di piccole vittime. Proprio per la spiccata pericolosità sociale del soggetto, ogni altra misura cautelare appariva inadeguata, quindi il Giudice ha disposto il carcere.
1964, i primi passi dell’oratorio salesiano di Ragusa
Puntata speciale la n. 1130 di Come Eravamo che andrà in onda martedì 28 giugno alle ore 14.30, 18, 21, 24 e il mercoledì alle ore 8. In esclusiva verranno trasmesse le rare immagini, girate in super otto, di due momenti delle prime attività dell’oratorio salesiani di Ragusa: una processione del 22 marzo 1964 in occasione della domenica delle palme con il parroco don Giuseppe Verde, nominato nel 1962 parroco della Chiesa Maria Ausiliatrice (la chiesa fu consacrata il due febbraio 1964 e le funzioni religiose si svolgevano all’interno dei locali dove oggi sorgono i laboratori della scuola di formazione professionale, mentre l’attuale struttura doveva ancora essere costruita), con don Giovanni Donzelli; un incontro di calcio, il primo che si è disputato nel cortile dell’oratorio salesiano, poi diventato il sito del Torneo Don Bosco. La puntata si conclude con una intervista dell’estate 1994 al compianto Aurelio Wilmo Malfa, attore ragusano nella fiction tedesca “Il mio amico Charlie”, partito negli anni 60 da Ragusa con la sua chitarra e stabilitosi in Germania, a Berlino.
Contro lo sfruttamento e il capolarato in agricoltura
Una delegazione della Flai Cgil di Ragusa ha partecipato a Bari alla manifestazione nazionale con la Fai – Cisl e Uila – Uil portando nel capoluogo pugliese le problematiche presenti in provincia di Ragusa dove “sottoccupazione, precariato, non riconoscimento di elementari diritti, sfruttamento, infiltrazioni mafiose nei mercati e violenze di ogni tipo sono purtroppo presenti nel comparto che costituisce uno dei volani dell’economia del territorio ibleo”.
SANTI APOSTOLI PIETRO E PAOLO, MERCOLEDI’ A RAGUSA CELEBRAZIONE DELLA SOLENNITA’ LITURGICA
Due comunità unite per celebrare la solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli. Molti i fedeli che domenica non hanno voluto mancare a un evento che si verifica una volta all’anno: l’incontro tra i due simulacri sul sagrato della chiesa del Sacro Cuore (Gesuiti) concretizzatosi dopo che ciascuno tra questi, in processione, era arrivato dalla propria parrocchia. I sacerdoti delle due chiese, il parroco don Gino Ravalli con il vicario Salvatore Guarneri per San Pietro, il parroco don Giuseppe Iacono con i due vicari Andrea Pomillo e Giovanni Filesi, assieme a don Giovanni Nobile, per San Paolo, hanno così inteso fornire una caratterizzazione speciale al momento di preghiera che ha coinvolto i numerosi presenti. Al rientro in chiesa dei simulacri, nelle rispettive parrocchie, le due comunità hanno dato appuntamento ai fedeli alla solennità liturgica in programma mercoledì 29 giugno. Nella parrocchia di San Paolo, in particolare, martedì 28 giugno, vigilia della solennità liturgica, alle 8:30 ci sarà la santa messa, alle 18 la preghiera del Santo Rosario, alle 18:30 i primi vespri dei santi Pietro e Paolo. Alle 19 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, e animata dalla corale parrocchiale. A seguire ci sarà la benedizione del mosaico dell’altare del santissimo sacramento realizzato e donato da Giuseppe Spadola. Alle 20:30, poi l’agape fraterna della comunità. Mercoledì alle 8:30 la santa messa, alle 18:30 la preghiera del Santo Rosario, alle 19 i solenni vespri. Alle 19:30 la solenne celebrazione eucaristica animata dalla corale parrocchiale. Nella parrocchia di San Pietro, invece, mercoledì 29 giugno, è prevista alle 9 la celebrazione della santa messa per chi non sa nulla. Alle 18 la celebrazione dei vespri mentre alle 18:30 la santa messa sarà presieduta dal vescovo.
APPROVATO IL PIANO PAESAGGISTICO : SALVATI I PAESAGGI RURALI RAGUSANI
Scrive il circolo “Il Carrubo” di Legambiente: “Con la approvazione definitiva del piano paesaggistico di Ragusa finalmente arrivano regole certe di tutela del paesaggio. Una delle più importanti è senza dubbio quella relativa alle zone con livello di tutela 2 ( art. 20 ) che consente, nelle aree individuate quali zone E (agricole) degli strumenti urbanistici comunali, soltanto la realizzazione di fabbricati rurali da destinare ad attività a supporto dell’ uso agricolo del fondo, nonché delle attività connesse all’agricoltura. Intendendosi per fabbricato rurale ad uso abitativo quello posseduto e utilizzato quale propria abitazione dall’imprenditore agricolo. Parimenti sono consentiti i fabbricati rurali di servizio cioè quelli strumentali alle attività agricole di cui all’art. 2135 del codice civile. Quindi nessun problema per gli agricoltori e le imprese agricole vere che potranno continuare ad operare come prima. Come abbiamo sempre affermato, e la Regione Sicilia lo certifica, per proteggere il paesaggio dell’altopiano ibleo, che assume così un valore costituzionalmente tutelato, non può essere consentita la realizzazione di nuove prime e seconde case ad uso civile, in passato spesso rappresentate da lottizzazioni abusive . L’unica possibilità per chi vuole abitare in campagna rimane il riuso e la rifunzionalizzazione del patrimonio architettonico esistente (art. 42). Queste regole, che dovranno essere fatte rispettare immediatamente dalla Soprintendenza, entro due anni dovranno essere recepite dai piani regolatori. Finisce così una stagione di assalto al territorio, speculazioni edilizie e distruzione di quei paesaggi che ci invidiano in tutto il mondo ed inizia una nuova stagione di recupero e riqualificazione del paesaggio che passa attraverso l’abbattimento delle diverse lottizzazioni abusive individuate e sanzionate dalla Regione Sicilia e della magistratura, prima fra tutte quella delle 5 villette di San Giacomo. La variante all’art. 48 quindi non è altro che una presa d’atto conseguente all’approvazione del piano paesaggistico. Va approvata dal consiglio comunale senza tanti indugi, altrimenti verrà un commissario a farlo”. Firmato Legambiente Ragusa
AVEVA UN ARSENALE IN MACCHINA: ARRESTATO UN VITTORIESE
I Carabinieri di Vittoria hanno arrestato Giuseppe Battaglia di 38 anni, dopo aver scoperto che nel bagaglio dell’autovettura nascondeva due pistole di marca Beretta complete di caricatori e munizioni e un coltello a serramanico con lama lunga oltre 10 centimetri, nel vano portaoggetti una semiautomatica cal. 6.35, munita di matricola con un proiettile in canna: il Battaglia la deteneva illegalmente senza alcun titolo. La perquisizione veicolare ha consentito poi di scoprire, un’altra pistola semiautomatica cal. 9 con matricola abrasa e completa di due caricatori. Giuseppe Battaglia è stato rinchiuso presso il carcere ibleo.
Appello M5S: “Ragusani, ambientalisti venite in Comune oggi a sostenere la variante dell’art. 48 del Prg”
“Oggi l’Aula consiliare discuterà un atto fondamentale per lo sviluppo ed il futuro di Ragusa, la variante dell’art. 48 al Piano regolatore. Una riforma che potrà salvaguardare, qualora venisse approvata e non stravolta, le nostre zone agricole ed incentivare al contempo l’economia del territorio nel pieno rispetto delle nostre ricchezze naturali”, così dichiarano Filippo Spadola e Davide Brugaletta, consiglieri comunali dei 5 Stelle, che proseguono: “In Consiglio si giocherà una partita decisiva per Ragusa, per questo lanciamo un appello ai cittadini, ovviamente, ma anche e soprattutto a tutte quelle associazioni e movimenti che da sempre si sono battute per la tutela dell’ambiente, nonché a quelle forze politiche, presenti e no in Consiglio, affinché facciano sentire la propria voce per scongiurare qualsiasi stravolgimento dell’atto. Nell’ultima seduta del Consiglio ci è dispiaciuto non vedere nessuno di questi rappresentanti a Palazzo dell’Aquila. Il consumo del territorio, lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi e lo sviluppo di un’economia ecosostenibile riguarda tutti da vicino”.
Appalti pubblici a Ragusa: salvaguardia per i lavoratori
Le organizzazioni sindacali Usb Lavoro Privato e Cub Flaica, prendono atto con soddisfazione dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Ragusa dell’atto di indirizzo inerente l’inserimento delle clausola sociale negli appalti pubblici, auspicando che l’amministrazione tramite delibera adotti sin da subito tale atto, altrimenti nullo. Usb e Cub ricordano come in fase di stesura del capitolato di appalto di igiene ambientale di Ragusa, sono state le uniche sigle sindacali che hanno proposto ed alla fine fatto inserire in allegato al relativo bando le clausole di salvaguardia sociale per i lavoratori.
Ragusa, collaborare per alleviare il disagio sociale
L’Associazione Sportello Ascolto Attivo (Sp.A.A.), con sede nei locali della Cgil-Flc in Vico Cairoli, intende offrire al territorio l’impegno etico professionale di specialisti al fine di favorire le relazioni umane oltre ogni forma di disagio. Per tale ragione la presidente, Giovanna Tarascio, ha invitato per giovedì 30 Giugno alle ore 16, nel Saloncino della Camera del Lavoro, le figure professionali di Counsellor Educativo, Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri, Sociologi, Assistenti Sociali, Mediatori Culturali, Avvocati, Insegnanti, Pedagogisti, che intendano impegnarsi all’interno dell’associazione.
Nasce il Comitato cittadino “Amici dello Sport di Scicli”
Numerosi rappresentanti di società sportive, in rappresentanza di migliaia di persone che praticano sport nella città di Scicli, assieme al dirigente scolastico del Cataudella Enzo Giannine ed alcuni docenti, hanno affrontato la delicata questione delle strutture sportive. Diversi interventi hanno denunciato le condizioni di assoluta precarietà con cui si è costretti a praticare sport in città. E’ stato anche sottolineato, da parte di alcuni operatori, che si sta arrivando al punto che l’unica realtà rimasta in città in grado di accogliere le varie società sportive è proprio l’Istituto Cataudella. “Insieme si può salvare lo sport” é il messaggio emerso, per cercare una via d’uscita alla crisi che sta attraversando il mondo dello sport. E per fare questo, è stata ufficializzata la nascita del Comitato per ripartire dall’esperienza positiva del Cataudella, dove attraverso scelte di gestione operate direttamente dagli operatori, attraverso la guida del dirigente scolastico, si è riusciti, fino ad ora, a garantire alcuni servizi necessari. E’ giunto il tempo di estendere questo modello di gestione all’intera città di Scicli. Alla costituzione del comitato erano però presenti, tra gli altri, anche Francesco Rossini (Asd Città di Scicli), Santo Carestia (Ciavorella), Alessandro Paternò (Siklan Volley), Maurizio Manenti (Asd per Scicli), Enrico Parisi Assenza (Scicli Sport Club), Giovanni Giannone (Asd Bruffalori), Giuseppe Arrabito (Atletico Scicli), Francesco Rustica (Atletica Podistica Libertas Scicli), Luisa Sinacciolo (Accademy), Pino Pirré (Gruppo arbitri), assieme a numerosi altri sportivi come Giuseppe Riela. Nel corso delle prossime settimane è prevista una campagna di adesione per includere le altre società sportive. “Da dirigente scolastico – ha sottolineato il preside Enzo Giannone – mi rendo conto di quanta importanza rivesta nel nostro territorio lo sport, con la sua capacità non solo di aggregazione, ma anche di prevenzione: chi frequenta una struttura sportiva non sta in strada a fare altro e questo è fondamentale per tanti giovani che altrimenti seguirebbero percorsi sbagliati”. Il Comitato ha deciso di incontrare i Commissari del Comune di Scicli per affrontare, assieme, le questioni più urgenti: palestra comunale di via Bixio chiusa, dopo che per la sua ristrutturazione sono stati spesi centinaia di migliaia di euro; stadio comunale “Ciccio Scapellato” a pezzi e chiuso al pubblico; campo di calcio del polivalente mai riaperto dopo la posa del manto in erba sintetica e con le strutture in totale degrado; impianto sportivo via Tolstoj, inaugurato e chiuso.
ARRESTATO A ROCCAZZO UN PREGIUDICATO
Sabato mattina i Carabinieri hanno arrestato, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il 30enne Daniel Grosu. A seguito di alcuni furti perpetrati nelle aree rurali delle frazioni di Pedalino e Roccazzo, l’uomo deve scontare 3 mesi di reclusione. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa.
TEMPORALE A MARINA DANNEGGIA LA PISTA CICLABILE
“Altro che bandiera Blu!!! E’ tempo di issare la bandiera Bianca”… è il sarcastico commento del gruppo consiliare Insieme dopo che “una timida pioggia estiva ha sgretolato la nuova pista ciclabile”. I consiglieri comunali di Insieme auspicano che “si ponga rimedio immediatamente a quanto registrato perché si sono già spesi oltre 300 mila euro del bilancio comunale per un opera che rappresenta certamente un segno di civiltà, e per questo va certamente apprezzata, ma che, forse, poteva essere progettata e realizzata diversamente”.
Sbarco del 24 giugno, fermato a Pozzallo uno scafista
Da alcune testimonianze è stato individuato in Steven Dahda Jeng, nato in Gambia il 9.11.1996, colui che aveva condotto il gommone con a bordo 129 clandestini. Salgono pertanto a 73 gli scafisti individuati nel 2016; nel 2015 erano stati 147. Proseguono le indagini da parte degli investigatori della Polizia di Stato al fine di individuare gli organizzatori del trasporto dei clandestini soccorsi su altri tre gommoni facenti parte di altre tre eventi avvenuti sempre venerdì.
RAGUSA, VORAGINE NEL PARCHEGGIO DI CONTRADA TABUNA
“Da qualche tempo nel parcheggio di contrada Tabuna, accanto all’edificio che ospita la Questura di via Ducezio, un intero spazio è transennato dopo che l’asfalto ha ceduto forse per la presenza di una cavità sottostante”. E’ quanto sottolinea la consigliera comunale Elisa Marino secondo cui il parcheggio del sito non può essere utilizzato nella maniera migliore proprio a causa dell’impedimento in questione. “Stiamo parlando di un’area – sottolinea Marino – situata proprio in una zona nevralgica della città, accanto ad uffici pubblici e a due passi dal teatro Tenda dove, soprattutto in questo periodo, si svolgono numerosi appuntamenti legati, nella maggior parte dei casi, a spettacoli scolastici di fine stagione. Sarebbe opportuno potere fruire dei parcheggi in questione nella maniera migliore. Per questo, in attesa di comprendere che cosa sia accaduto, invito l’Amministrazione comunale a valutare se si può attivare un percorso che garantisca una soluzione adeguata e in tempi rapidi”.
LO SCAMBIO AL LUMIERE DI RAGUSA
Fino a mercoledì 29 giugno, al cinema Lumiere, sarà proiettato “Lo scambio”, film sull’arresto del boss Bagarella con Briguglia, Tabita e Luna. Orari: 18:30 e 21:00. Lunedì 27 giugno chiuso. Per martedì 28 giugno accertarsi prima sullo svolgimento degli spettacoli telefonando a: 0932 682699 o 329 3878810.
ESPOSTO IN PROCURA DI 37 ALLEVATORI RAGUSANI
“I servizi dovranno essere attivati con un termine perentorio di cinque giorni, iniziando dalla marchiatura degli animali, all’anagrafe del bestiame, fino ai controllo funzionali sulla qualità del latte”. Gli allevatori hanno chiesto l’intervento della Procura presentando un esposto querela sui fondi destinati all’associazione allevatori. Sono 37 gli allevatori ragusani, ma il numero è destinato a crescere, che chiedono conto e ragione suoi servizi erogati dall’associazione allevatori ma di fatto sospesi. I dipendenti, senza stipendio da 10 mesi, hanno incrociato le braccia convocando un’assemblea permanente sospendendo di fatto tutte le attività “esterne”. “I danni sono ingenti – precisa l’avvocato Giorgio Cassarino, legale degli allevatori – per la mancata attivazione dei controlli funzionali sulla qualità del latte e della carne. Abbiamo già diffidato il Ministero delle politiche agricole, l’assessorato regionale nonché l’associazione italiana allevatori (Aia) e l’associazione regionale allevatori (Aras) affinché vengano riattivati i controlli e scongiurati danni irreversibili alla produzione del latte e alla produzione della carne. Oltre alla diffida – precisa il legale – è stata presentata, da parte degli allevatori, una denuncia querela per richiedere l’intervento della procura di Palermo per fare chiarezza sulla gestione dei fondi all’interno dell’associazione. Questa situazione si protrae da diversi anni e la politica non ha mai provveduto seriamente al risanamento dell’associazione regionale Allevatori, commissariata da 7 anni”.
PASCOLO ABUSIVO A SCOGLITTI: DENUNCIATI 5 PASTORI
I Carabinieri hanno deferito in stato di libertà due vittoriesi con precedenti penali di 55 e 56 anni, e tre incensurati rumeni di 22, 24 e 28 anni, sorpresi in più occasioni mentre facevano pascolare abusivamente circa 500 capi, tra ovini e bovini, all’interno di un appezzamento coltivato ad agrumi riconducibile ad un’azienda agricola sita in C.da Buffa Castelluccio, causando danneggiamenti alle colture e a tutta la recinzione che delimitava l’area.
ATTO AZIENDALE ASP RAGUSA – Tar respinge la domanda di sospensione del provvedimento
Il Tar di Catania ha rigettato la domanda di sospensione che il Comune di Ragusa aveva presentato avverso l’esecuzione dei provvedimenti relativi all’approvazione dell’ atto aziendale dell’Asp di Ragusa. L’organo giurisdizionale ha ritenuto, si legge nell’ordinanza, che “ad un primo esame, tipico della fase cautelare, non sembra precluso all’amministrazione regionale di modificare i propri atti di programmazione in adesione alla modulazione operata dalla competente Asp”. “Ricorreremo in appello al Consiglio di Giustizia Amministrativa per ottenere la sospensiva – afferma il sindaco Federico Piccitto –. Siamo fermamente convinti della piena validità delle nostre ragioni, ad esempio rispetto al fatto che l’assessorato regionale alla Salute della Regione siciliana non possa a monte stabilire atti d’indirizzo da far rispettare a tutte le Asp per la stesura dei piani aziendali e poi in corso d’opera ratificare deroghe. La nostra azione a difesa degli interessi dei cittadini, quindi, proseguirà senza sosta”.
Invasione di zanzare a Marina di Ragusa
Il consigliere del gruppo consiliare Insieme, Angelo La Porta, sollecitato da tantissimi residenti e villeggianti, si è fatto carico nella seduta del consiglio comunale di sottoporre la questione. “La presenza di zanzare viene registrata in quasi tutto il territorio della frazione, ma la criticità massima oltre che nelle varie contrade che si trovano a ridosso del centro urbano, viene registrata su tutta la zona fronte porto turistico, precisamente dallo Scalo Trapanese fino ad arrivare a Punta di Mola”. “Nel mio intervento chiedevo all’assessore ‘venuto dal nord’ – dice La Porta – di programmare degli interventi suppletivi di disinfestazione oltre a quelli previsti nel capitolato d’appalto, possibilmente con medicinale diverso e più proficuo di quello usato negli ultimi anni. Mi aspettavo almeno una risposta da parte dell’assessore, invece nulla di tutto ciò, solo presunzione e irresponsabilità nei propri comportamenti, comportamenti che non hanno nulla a che vedere con chi è stato chiamato ed immaginiamo pure il perché, ad amministrare la città di Ragusa. Tutti i cittadini sperano che l’amministrazione intervenga per risolvere la questione”.