“Il fenomeno dei migranti viene gestito sempre di più in termini economicistici ma ha bisogno di un approccio più umano. Come comunità cristiane siamo interessati, in nome di Gesù, a dare risalto all’accoglienza, alla carità e quindi a guardare queste persone, nostri fratelli che vengono sulle nostre coste e hanno bisogno, come a esseri umani che devono essere aiutati e sostenuti. Un fenomeno che il mio territorio diocesano, è il caso di Pozzallo, vive quotidianamente”. Lo ha detto a chiare lettere il vescovo della diocesi di Noto, mons. Antonio Staglianò, lunedì sera al Duomo di Ibla dove ha presieduto la santa messa in occasione della Giornata diocesana del sollievo. A concelebrare la messa anche il parroco don Pietro Floridia, il vicario generale della Diocesi di Noto, mons. Angelo Giurdanella, e don Salvatore Giaquinta, cappellano ospedaliero al Maria Paternò Arezzo. L’iniziativa rientrava nel contesto dei solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio. “In questa giornata del sollievo – ha detto mons. Staglianò – abbiamo voluto parlare della possibilità da parte dei soggetti umani di incontrare altre persone che si trovano nello sconforto, nell’afflizione, perché in condizioni di dolore, di sofferenza, per malattie che sono a volte così gravi da essere chiamate terminali oppure malattie radicali che inchiodano le persone a letto. Di fronte a questa situazione che si fa? Il cristiano non può dire semplicemente prego per te. E’ bene che preghi ma la preghiera insegnataci da Gesù è sempre corporea, fatta con le labbra a Dio, che porta chi la fa come ad ascendere nel cuore stesso di Dio e poi dal cuore stesso di Dio guardare giù e vedere l’afflizione dei fratelli e ciò comporta uno spostamento fisico, corporeo, di vicinanza, di prossimità, di cura, nei confronti di chi soffre, come ha fatto il buon samaritano. Dobbiamo comprendere che occorre recuperare l’autenticità cristiana nella nostra fede cattolica. Se ci rinchiudiamo dentro le chiese a pregare, non abbiamo svolto al meglio il nostro essere cristiani. Quando andiamo a trovare l‘ammalato, ci facciamo carico della famiglia stessa. Pregare con le labbra e non fare esperienza di carità concreta nell’anno della Misericordia non ha senso, dobbiamo praticare le opere di misericordia corporale”. Al termine della funzione, è stato lo stesso vescovo Staglianò, sul sagrato del Duomo, a lasciare andare verso il cielo alcuni palloncini bianchi e rossi, questi ultimi a forma di croce, per mettere in evidenza, in maniera simbolica, l’attenzione che tutti devono avere nei confronti di chi sta peggio, di chi soffre.
I MERCOLEDI’ DEL GUSTO
Ancora un doppio appuntamento per Jobbing Centre Ragusa. Questo mercoledì 1 giugno si concentreranno due iniziative. La prima, in programma dalle 14,30 alle 19,30, è il tradizionale appuntamento con i “Mercoledì del gusto”. Nella sede di contrada Puntarazzi, a Ragusa, stavolta l’attenzione si concentrerà sul pasto più importante della giornata. E’ in programma, cioè, una full immersion nella pasticceria della prima colazione. Tutor e allievi apprenderanno assieme come preparare i classici croissant al burro e le brioches abbinati a tanti buoni e golosi ripieni. Ma non solo. Infatti, sempre mercoledì, ma stavolta in serata, torna Sicilia nel calice, l’iniziativa giunta al terzo appuntamento, grazie alla quale sarà possibile abbinare un buon vino ai piatti che prepareranno gli chef, tutti rigorosamente con gusti ed essenze del territorio siciliano. Per l’occasione, in particolare, a fare compagnia agli ospiti di Jobbing Centre Ragusa le migliori etichette di Baglio del Cristo di Campobello in collaborazione con Ais Ragusa sommelier. Il via sarà dato alle 20,30. Per informazioni basta contattare lo 0932.1865244 oppure visitare il sito internet www.jobbingcentre.it
Ragusa, affidato il servizio socio-psico-pedagogico alla cooperativa Girotondo
E’ stata dichiarata aggiudicataria in via definitiva per l’affidamento del servizio socio-psico- pedagogico la Cooperativa Sociale Girotondo a r.l. di Ragusa. Il servizio avrà la durata di 18 mesi come da calendario scolastico. La ditta aggiudicataria, con l’offerta tecnica e l’offerta economica corrispondente ad un ribasso percentuale del 19.9789% sul prezzo a base di gara di 768.000 euro, ha ottenuto un punteggio complessivo pari a punti 83/100, in base ai criteri stabiliti dal bando di gara che prevedeva l’assegnazione di massimo 80 punti per il progetto tecnico e di 20 punti per l’offerta economica.
MARINA DI RAGUSA, ELIMINATI GLI ARBUSTI CHE RICOPRIVANO DUE TRINCEE MILITARI NELLA SCOGLIERA DEL VILLAGGIO GESUITI
Nella zona della scogliera sottostante la costruenda pista ciclabile e precisamente nel tratto antistante il Villaggio Gesuiti, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno intervenire, con una opera di pulizia per mettere in luce e valorizzare due trincee che furono realizzate in occasione della Seconda Guerra Mondiale. “Si è trattato di un semplice intervento di scerbatura meccanica – dichiara l’Assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo – che consente oggi di far riaffiorare in tutta la loro importanza storica quelli che possono essere considerati antichi presidi difensivi del secondo conflitto mondiale che potranno così essere visitati dai fruitori della pista ciclabile e dai pedoni”.
VENERDI 3 GIUGNO IL WORKSHOP “GAL TERRA BAROCCA”
Venerdì 3 giugno, alle ore 11,30, presso la Saletta Polifunzionale ex Cinema Ideal di Piazza Libertà a Ragusa si terrà il Workshop “Gal Terra Barocca”. Consorzi, associazioni, enti locali, stanno costruendo un partenariato pubblico-privato per definire lo sviluppo del nostro territorio insieme ai territori dei comuni di Ragusa, Modica, Ispica, Scicli e Santa Croce Camerina. Scopo del progetto è quello di focalizzare i problemi del nostro territorio ed i possibili sviluppi futuri. Il Comune di Ragusa scrive: “Per questo motivo è di fondamentale importanza la partecipazione di quanti volessero dare il loro contributo di idee, utile a definire il programma da portare avanti. Si ricorda altresì che è attiva la piattaforma del Gal Terra Barocca all’indirizzo http.//galterrabarocca.com a cui le Imprese, le Associazioni, i Consorzi possono accedere per esprimere le proprie opinioni, lanciare idee e proporre progetti”.
RAGUSA, FURTO ALLA SCUOLA ECCE HOMO: RUBATI COMPUTER
Il plesso della Scuola Ecce Homo appartenente all’Istituto Comprensivo Vann’Antò è stato preso di mira la scorsa notte dai malviventi che hanno fatto incetta di tutte le attrezzature informatiche presenti. E’ la seconda volta nel giro di qualche settimana che lo stesso istituto è stato interessati a furti. “Sono questi episodi criminosi, incresciosi ed inqualificabili che vanno stigmatizzati – afferma l’assessore alla pubblica istruzione Gianluca Leggio. Esprimo il mio personale dispiacere e dell’amministrazione comunale al dirigente scolastico prof. Rosario Pitrolo che nella mattinata ha ritenuto opportuno informare dell’accaduto il Comune. Non è possibile tollerare attività di questa natura che vanno debellate. Auspicio nostro è che le indagini che le Forze dell’ordine porranno in essere siano utili a risalire agli autori di questi furti. Chiediamo anche ai cittadini di essere vigili e di collaborare segnalando tempestivamente alle organi competenti eventuali anomali presenze, soprattutto nelle ore notturne, che si dovessero registrare nei pressi delle scuole della città”.
RAGUSA, APPROVATO DALLA GIUNTA IL RENDICONTO DI GESTIONE 2015
Approvata dalla Giunta Municipale la delibera riguardante la proposta per il Consiglio Comunale del Rendiconto di Gestione 2015. Il Rendiconto registra un risultato di amministrazione complessivo di €30.158.494,23, di cui avanzo libero, al netto delle somme vincolate, pari a €2.423.726,78. Il fondo di cassa registrato al 31/12/2015 è di € 14.672.390,86. Il documento rappresenta gli interventi profondi di riorganizzazione delle finanze avviate a partire dal 2013, riportando la cancellazione di residui attivi di anni pregressi per € 29.117.566,38 e residui passivi per € 21.625.926,62. Il Patto di Stabilità risulta rispettato, anche per il 2015, per € 14.687.000. Aumenta l’autonomia finanziaria, fondamentale per assicurare la continuità dei servizi in una fase di profonda riduzione dei trasferimenti regionali e nazionali, passando dal 78,31% (2013) e 83,72% (2014) al 91,84% del 2015. Sul fronte dei residui, da sempre il principale elemento di fragilità degli enti locali, migliora l’incidenza dei residui attivi (residui/accertamenti), che passa dal 99,52% (2013) e 96,86% (2014) al 68,52% nel 2015. Stesso trend si registra per l’incidenza dei residui passivi (residui/impegni), che passa dal 103,60% (2013) e 95,71% (2014) al 47,38% del 2015. Per quanto riguarda la lotta all’evasione e la capacità di riscossione, il Comune ha registrato nel corso del 2015 un miglioramento dell’azione dell’Amministrazione nella lotta all’evasione dei tributi locali: la velocità di riscossione delle entrate proprie dell’Ente (riscossione/accertamenti) è passata dal 62,95% (2013) e 66,01% (2014) all’81,79% del 2015. “Il Rendiconto di gestione 2015 – dichiarano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali Stefano Martorana – conferma la validità del lavoro svolto a partire dal 2013, tra mille difficoltà legate soprattutto alla drammatica riduzione dei trasferimenti regionali e nazionali, che fino al 2012 sostenevano i bilanci degli enti locali. L’Amministrazione ha lavorato in questi anni per assicurare al Comune di Ragusa una piena autonomia finanziaria, che consentisse il mantenimento di servizi adeguati e innovativi nonostante un quadro regionale e nazionale sempre più disarmante. L’azione di risanamento economico e finanziario ha raggiunto, con il 2015, una fase di pieno consolidamento, come testimoniato anche dal profondo miglioramento nei tempi di pagamento ai fornitori e dall’avvio di numerose opere pubbliche che vedranno la luce nel corso del 2016”.
Visita presso l’hotsot di Pozzallo del Ministro per l’immigrazione e l’integrazione norvegese Sig.ra Sylvi Listhaug
Martedì mattina il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha accompagnato il Ministro dell’Immigrazione e dell’integrazione del Regno di Norvegia Sig.ra Sylvi Listhaug, in visita all’hotspot di Pozzallo, unitamente all’Ambasciatore in Italia della Norvegia e ad una delegazione composta da rappresentati del Governo norvegese, nell’ambito di una missione nel territorio italiano tesa ad approfondire la conoscenza dei diversi aspetti del fenomeno migratorio. Il Prefetto, alla presenza del Sindaco del Comune di Pozzallo, ha illustrato gli svariati temi relativi alla organizzazione dell’accoglienza dei flussi migratori irregolari lungo le rotte del Mar Mediterraneo. Il Ministro norvegese, con la delegazione che l’ha accompagnata, ha avuto modo di acquisire un approfondito quadro conoscitivo sugli articolati aspetti riguardanti la funzionalità del sistema locale di assistenza ed accoglienza nei riguardi dei migranti, manifestando attenzione ed apprezzamento per il contributo prestato dalle istituzioni locali e dalle organizzazioni di volontariato e per le molteplici tematiche afferenti la pressione migratoria sulla comunità locale di Pozzallo. Durante la visita sono state inoltre illustrate le attività di polizia relative alle procedure di identificazione dei migranti ed alle operazioni investigative che hanno portato all’arresto degli scafisti, unitamente alle problematiche gestionali relative all’accoglienza dell’elevato numero di minori non accompagnati. A margine della visita, il Ministro norvegese ha espresso vivo apprezzamento per quanto rilevato in merito all’organizzazione dei servizi attuati nella gestione del fenomeno migratorio, significando piena gratitudine per l’attenzione riservata e per l’impegno con cui viene affrontata la questione migratoria in questo ambito provinciale.
INCIDENTE AD ACATE – BIMBO DI 8 MESI IN PROGNOSI RISERVATA
Alle 11,50 di lunedì sono entrate in collisione, sulla statale 115 al km 286, un’Opel Astra che andava in direzione Gela e una Fiat Panda che procedeva verso Vittoria. Nel primo mezzo viaggiava una famiglia agrigentina che è rimasta ferita: il conducente di 38 anni con una prognosi di 10 giorni, una passeggera di 27 anni con una prognosi di 5 giorni e il bambino di otto mesi che si trova ricoverato presso l’Ospedale di Vittoria. Dell’altra auto, un vittoriese di 38 anni che guidava il mezzo, ha riportato ferite guaribili in 10 giorni.
ARRESTATO DALLA VOLANTE DI RAGUSA PER MALTRATTAMENTI AI GENITORI, TORNA IN CARCERE ROSARIO TUMMINO.
Era stato arrestato durante il decorso mese di gennaio assieme al cognato perché aveva aggredito violentemente la sorella ed il nipote per poi scagliarsi contro gli uomini delle Volanti che erano intervenuti in difesa dei due malcapitati. A Rosario Tumino era stato concesso di fruire la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione dei genitori ma da quel momento avevano inizio una serie di comportamenti vessatori, minacce ed aggressioni nei confronti degli anziani genitori, “colpevoli” di non supportarlo economicamente nell’acquisto di alcolici L’ennesimo episodio violento è avvenuto qualche giorno addietro. I due genitori sono finiti in pronto soccorso per medicarsi. E’ qui la vicenda è venuta alla luce. Il Commissario Capo Dott. Filiberto Fracchiolla ha nformato la Procura della Repubblica di Ragusa. Il Giudice per le indagini preliminari Dott. Andrea Reale ha revocato gli arresti domiciliari spedendo Tumino in carcere.
MARCIA DELLA PACE A RAGUSA, UN ESEMPIO D’ACCOGLIENZA PER LA SICILIA
«La bellezza di questa giornata è quella di aver fatto parte di un gruppo unico che sta ha marciato a Ragusa per affermare il valore della pace universale e dell’integrazione. È l’immagine più emozionante che stiamo consegnando alle coscienze di ciascuno». Antonio Tringali, presidente del Consiglio comunale di Ragusa, commenta così la seconda edizione della “Marcia per la pace e per le relazioni” che sabato ha attraversato il centro storico su iniziativa dell’istituto comprensivo “Vann’Antò” e in collaborazione con la Fondazione San Giovanni Battista e vari organismi. «L’iniziativa precede e al tempo stesso abbraccia il Festival delle Relazioni che è sostenuto anche dal Comune di Ragusa. Riteniamo che l’accoglienza e l’integrazione, in uno spirito di pacifica convivenza, siano la strada giusta per costruire tutti insieme una moderna società dove le persone che vengono da altri Paesi sono una ricchezza e non una diversità. Un valore aggiunto che può aiutarci nella quotidianità e nello scambio reciproco tra le varie culture. Una crescita collettiva che è anche uno scambio di relazioni e condivisioni secondo una capacità che va insegnata ai nostri giovani. E Ragusa, dove grazie alla sinergia tra il Comune e la Prefettura da qualche mese è nato anche un centro polivalente dedicato ai migranti, in questo senso è esempio per la Sicilia».
GIOVEDÌ 2 GIUGNO LA PRIMA EDIZIONE DI “MILLE E UNA NOTTE: I LUOGHI DA RACCONTARE
Dieci luoghi da scoprire. Perle magiche del barocco siciliano. Siti carichi di storia e di fascino. Nel suggestivo scenario di Ragusa Ibla, il 2 giugno prossimo, la prima edizione di “Mille e una notte: i luoghi da raccontare”. Un viaggio carico di meraviglia e di stupore tra le viuzze del quartiere antico, scrigno di tesori artistici e architettonici. Una visione inedita, tra siti Unesco, musei, chiese, collezioni, teatri e palazzi. Una vera e propria “notte bianca della cultura” durante la quale, dalle 17.00 alle 24.00, i visitatori potranno perdersi in un’atmosfera intensa e unica, assicurano gli organizzatori. La manifestazione, un primo esperimento di collaborazione attiva tra l’associazione di promozione turistica Sud Tourism e diversi partner, vede la sinergia anche con la Facoltà di Lingue e il Consorzio Universitario Ibleo. I visitatori avranno infatti, come guide d’eccezione, gli studenti universitari. Dieci i luoghi da scoprire: la Chiesa del Santissimo Trovato, dove si potrà ammirare “Ibla in miniatura”, cioè il presepe monumentale del maestro Criscione; la Casa Museo Appiano; Palazzo Monelli, nel cui perimetro sorge la Chiesa della Santissima Trinità; la Chiesa Santa Maria dello Spasimo; Palazzo Arezzo di Trifiletti; la sacrestia del Duomo di San Giorgio, al cui interno si trova la prestigiosa Cona del Gagini; il Museo del Duomo; il Teatro Donnafugata e la Chiesa della Santissima Annunziata. I siti potranno essere visitati tramite l’acquisto di un unico voucher valido per tutti gli ingressi, il cui prezzo è di 12 euro a persona (gratuito per i bambini di età inferiore ai 12 anni). Le visite avranno una cadenza che varierà dai 15 ai 30 minuti secondo il sito. Visite guidate extra voucher sono previste poi per il Circolo di Conversazione, su prenotazione e solo per 50 partecipanti a turno secondo i seguenti orari: prima visita ore 21:30; seconda ore 22:00; terza ore 22:30. Il voucher può essere ritirato in tutti i siti aperti e presso gli info point informativi e di assistenza in piazza Duomo e nei Giardini Iblei. Per informazioni e prenotazioni: info: [email protected] [email protected]; 3338598842 – 3337505789.
Rinnovo Camere di Commercio e gestione aeroporti di Catania e Comiso, M5S: “Quali sono le mire di Crocetta?”
“Apprendiamo dalla stampa che il presidente Crocetta sarebbe pronto ad attribuirsi poteri ad egli non afferiti, in materia di accorpamento delle Camere di Commercio decidendo, di fatto, di bloccare i procedimenti e ritardando, così, ulteriormente, la razionalizzazione già avviata nel resto del Paese, secondo cui le camere di commercio da nove diventeranno quattro”. Così i deputati all’Ars e alla Camera M5S del Catanese. “L’eccesso di zelo del presidente, che “vuole vederci chiaro sulla distribuzione dei seggi”, – continuano i portavoce Cinquestelle – più che da fatti oggettivi, appare provenire da una maldestra imbeccata dalla “buca da suggeritore” che tira in ballo scenografiche, quanto strumentali, inchieste giudiziarie. Il presidente Crocetta dovrebbe sapere, ad esempio, che nel processo di accorpamento delle Camere di Catania Siracusa e Ragusa, le verifiche a campione sulla regolarità associativa e contributiva di tutte le organizzazioni interessate sono stati depositate, nel pieno rispetto delle regole impartite dall’Organo competente”. “Tale presa di posizione, – concludono – in contrasto con i decreti ministeriali che hanno individuato già dei commissari che hanno svolto per tempo tutti gli adempimenti propedeutici ai decreti che giacciono nella borsetta dell’assessore Mariella Lo Bello (la stessa che il 20 marzo dichiarava il proprio impegno a non rallentare l’accorpamento), rischia di inficiare ad esempio le imminenti strategiche nomine del Cda della SAC che nei prossimi anni gestirà ingentissime risorse economiche e il processo di quotazione in borsa. Non vorremmo che tale “eccesso di zelo”, al limite dell’ingerenza, fornisse un assist alle mire del già noto Ivan Lo Bello, allora si che l’Anac dovrebbe intervenire”.
LA “SETTIMANA SANTA A RAGUSA IBLA” ISCRITTA NEL REGISTRO EREDITÀ IMMATERIALI DELLA SICILIA
La “Settimana Santa a Ragusa Ibla”, una delle manifestazioni religiose del ciclo pasquale più sentite e partecipate in Sicilia, è stata iscritta nel Registro Eredità Immateriali della Sicilia – “Libro delle celebrazioni, delle feste e pratiche rituali”. Il provvedimento a firma di Gaetano Pennino, dirigente generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana dell’assessorato regionale ai Beni Culturali è stato notificato al Sindaco Federico Piccitto. “La manifestazione religiosa, si legge nella comunicazione inviata al Comune, con il corteo funebre del Venerdì Santo, al seguito dell’urna di Cristo morto e dell’Addolorata, mantiene inalterata la grandiosa scenografia, come si evince dagli stendardi delle autorità, delle confraternite che sfilano, alcuni abbigliati come centurioni romani e dalle marce funebri che accompagnano la processione dei devoti. Prima ancora del significato cristiano, l’importanza delle festa è data dal suo essere un fenomeno che affonda le radici nelle antiche società pagane e nei ritmi stagionali della natura, per cui la Pasqua celebra la conclusione dell’inverno e l’inizio della primavera quale momento rigenerativo della vegetazione”. “Dopo l’avvenuta iscrizione nel “Libro delle Celebrazioni” del Registro delle Eredità Immateriali delle Feste in onore di San Giovanni Battista e di San Giorgio Martire – dichiara il sindaco Federico Piccitto – un altro parimenti importante appuntamento come La “Settimana Santa a Ragusa Ibla” ottiene questo riconoscimento. Si tratta un momento carico di spiritualità che rafforza il valore delle nostre tradizioni religiose, frutto della grande devozione della nostra gente, tramandate dai nostri avi. La “Settimana Santa ad Ibla” è una delle occasioni di forte fraterna aggregazione religiosa e sociale e nello stesso tempo di valorizzazione del nostro immenso patrimonio storico, artistico ed architettonico che fa da scenografia a questo straordinario evento”.
PREMIO DAVID GIOVANI, SECONDO POSTO REGIONALE PER ALBERTO MASSARI STUDENTE DEL LICEO CLASSICO DI RAGUSA
Nell’ambito del Premio David Giovani, sezione scuole del Premio David di Donatello, indetto dall’AGIScuola, lo studente Alberto Massari, del secondo liceo classico Umberto I di Ragusa, ha vinto il secondo premio . Per diritto Massari parteciperà al Campus Cinema Scuola Giovani nell’ambito del Congresso Nazionale Agiscuola che si terrà a Roma a novembre 2016 nel corso delle giornate del Festival del Cinema. Alberto Massari ha fatto parte insieme ad altri 50 giurati della giuria giovani che ha visionato 13 film italiani , da novembre 2015 ad aprile 2016 al cinema Lumiére di via Archimede. I giovani giurati a completamento della loro partecipazione, dovevano poi esprimersi con un elaborato. Quello di Massari è risultato il secondo miglior elaborato regionale. Il titolo del tema si prestava a diverse interpretazioni: o commentare i film visionati o raccontare l’esperienza vissuta come giurati. Nel suo elaborato Alberto Massari ha concentrato la sua attenzione su due film: “Non essere cattivo”, di Claudio Caligari e “Gli ultimi saranno Ultimi” di M.Bruno con l’attrice Paola Cortellesi.
VENDE 350 AUTO IN NERO: CONCESSIONARIO ABUSIVO SCOPERTO AD ISPICA DALLA GUARDIA DI FINANZA
I Finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno scoperto un concessionario abusivo operante ad Ispica che, negli ultimi anni, ha venduto circa 350 autovetture commercializzate in nero. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Pozzallo hanno individuato un soggetto, risultato peraltro disoccupato, intestatario di oltre 200 autovetture. L’imprenditore non si avvaleva di alcuna pubblicità ufficiale, ma poteva contare su un consolidato passaparola tra i clienti della provincia iblea e non solo. I prezzi al pubblico erano infatti più che vantaggiosi, proprio perché ogni obbligo tributario veniva puntualmente “dribblato” ormai da anni. Le indagini, sviluppate partendo da serie di appostamenti e pedinamenti, hanno condotto subito alla scoperta della concessionaria abusiva a ridosso del centro abitato di Ispica, riconducibile al soggetto, dove sono state trovate oltre cinquanta autovetture usate, esposte per la vendita. Due persone sono state denunciate per aver allestito un vero e proprio salone espositivo di autovetture. Una concessionaria, però, totalmente abusiva perché carente delle autorizzazioni prescritte per la vendita. La conseguente verifica fiscale avviata ha consentito di individuare ricavi non contabilizzati dal 2010 per oltre 700 mila euro, omesse fatturazioni ed Iva non versata superiore a 45.000 euro. L’imprenditore, evasore totale per ben 5 annualità, è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per gli illeciti connessi all’omesso versamento dell’imposta sul reddito delle società. Ad essere ascoltati negli uffici delle Fiamme Gialle circa un centinaio di clienti che, negli anni, hanno acquistato i veicoli dalla “concessionaria”. Tutti hanno confermato come l’uomo accettava solo pagamenti tramite denaro contante e, dunque, in alcun modo tracciabili. I finanzieri hanno inoltre scoperto e fermato la truffa parallela che l’uomo da oltre 4 anni aveva messo in piedi ossia un indebito risparmio di circa 50.000,00 euro sulle imposte di trascrizione sul pubblico registro automobilistico (cd. I.P.T.) durante le operazioni di acquisto di numerosissimi autoveicoli usati.
A GIUGNO IL MESE CAMBELLOTTIANO ALL’ECCE HOMO DI RAGUSA A SESSANT’ANNI DALL’INAUGURAZIONE DELLE VETRATE ARTISTICHE
Era il 2 giugno 1956, il primo sabato del mese, quando con grande concorso di popolo furono inaugurate le tre vetrate artistiche riproducenti la Natività e la Pentecoste, nel transetto, e il Cristo Coronato di spine, in alto nella cantoria della Chiesa dell’Ecce Homo in Ragusa. Il progetto delle vetrate era stato affidato dal parroco Giuseppe Guardiano al professore Duilio Cambellotti e ad eseguire l’opera era stata la vetreria Giuliani di Roma. Il vescovo, monsignor Francesco Pennisi, non solo aveva approvato il progetto per la stima che aveva del Cambellotti, ma si era impegnato a comporre le scritte in latino da inserire a pie’ delle vetrate. Sessant’anni sono passati e la comunità parrocchiale ha pensato di ricordare l’evento ed ha predisposto nel “Mese Cambellottiano” per il prossimo giugno delle visite guidate con l’opportunità di vedere da vicino la vetrata grande del Cristo, salendo la scala a chiocciola fino alla cantoria, corrispondente al lato interno del prospetto della Chiesa. Dei pannelli illustrativi faciliteranno l’approccio a Duilio Cambellotti e al progetto iniziale, che nella sua globalità comprendeva la realizzazione di quindici vetrate illustrando i Misteri del Rosario. Sarà possibile realizzare le visite dal lunedì a venerdì, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 12,30.
DISAGI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO NELLE VIE RAMELLI E S. AGOSTINO, E IL COMUNE DI RAGUSA INVITA LA CITTADINANZA A MODERARE I CONSUMI
A seguito di alcuni disagi nel servizio di distribuzione delle risorse idriche per uso idropotabile registrati, nei giorni scorsi, nelle vie Ramelli e S.Agostino, l’Amministrazione comunale di Ragusa al fine di far fronte, in maniera rapida, alle situazioni di sofferenza idrica registrati in tali zone della città, ha già provveduto a potenziare il servizio di fornitura del prezioso liquido, aggiungendo un’altra autobotte a quelle che in atto già effettuano tale attività e richiederà, qualora se ne dovesse presentare la necessità, anche l’intervento delle autobotti comunali ancora a disposizione. Nel frattempo i Settori Energia ed Ambiente e Protezione Civile, alla luce della riduzione della portata delle sorgenti in atto utilizzate, invitano i cittadini a moderare i consumi di acqua potabile, fino al superamento della situazione di disagio finora registrata. L’Amministrazione Comunale, inoltre, prevederà un apposito intervento, mediante misure compensative finalizzate al rimborso delle spese sostenute dai cittadini per l’approvvigionamento idrico tramite autobotti private, limitatamente alle aree interessate dalla presente situazione di disagio, dietro presentazione di idonea documentazione fiscale ovviamente relativa al solo periodo nel quale si è verificata la situazione di sofferenza nel servizio di distribuzione idrica.
GRANDE SUCCESSO DI SPIAGGE PULITE DI LEGAMBIENTE
Al di là di ogni più rosea previsione l’edizione 2016 di Spiagge e Fondali Puliti di Legambiente. Più di trecento volontari fra sabato e domenica hanno ripulito cinque spiagge della provincia di Ragusa : Santa Maria del Focallo ad Ispica ( circa 40 partecipanti di cui 10 migranti ), Maganuco a Modica ( circa 60 partecipanti di cui 10 migranti ), Micenci e la spiaggia di Ponente a Donnalucata ( circa 100 partecipanti di cui 40 migranti in parte minori ) e Randello a Ragusa ( circa 120 partecipanti di cui 60 migranti ). Ma il contributo più gradito e sorprendente è stata la partecipazione degli oltre 100 migranti richiedenti asilo accompagnati dagli operatori di diversi centri di accoglienza come lo SPRAR di Ispica, la coop Filotea, la Chiesa Valdese e molte altre associazioni e cooperative. Oltre 200 i sacchi di rifiuti raccolti tra i quali spiccano come sempre tanta plastica e polistirolo rilasciati dal mare, ma anche bottiglie di vetro, pneumatici, legno e, soprattutto a Donnalucata, tanto materiale edile da demolizione che purtroppo non è stato possibile raccogliere interamente. Diverse le persone, nelle spiagge urbane, che si sono unite spontaneamente ai volontari, segno che una parte dei cittadini è molto sensibile al problema. Purtroppo lo stesso non si può dire per tutti coloro che, con scarso senso civico, trattano le spiagge come terra di nessuno. La grande partecipazione dei cittadini a questa iniziativa testimonia che il mare è sentito come bene comune che occorre difendere dall’incuria delle amministrazioni comunale, da ogni tentativo di privatizzazione e di edificazione abusiva – rischi ben presenti a Randello – ma anche da interventi assurdi come la costruzione di frangiflutti lungo le coste di Ispica.
I LAVORATORI INDIANI NELLE AZIENDE AGRICOLE RAGUSANE
Una presenza discreta all’interno delle aziende zootecniche ragusane. La loro è una manodopera ricercata. Un lavoratore su due è di origine indiana. Perché gli indù considerano sacri la vacca e il vitello e ritengono che accudire e venerare le vacche porti alla beatitudine. Sono duecento i lavoratori indiani che prestano il loro servizio nelle aziende zootecniche del ragusano. Venticinque mila capi bovini da latte, centocinquanta milioni di litri di latte annui prodotti (il 60% del totale siciliano). Una comunità molto coesa che vive e lavora all’interno delle aziende con gli alloggi, in buone condizioni, ricavati all’interno del posto di lavoro. “Vivono in simbiosi con l’animale – racconta Gianni Campo, presidente dell’associazione allevatori – e conoscono molto bene le abitudini di ogni singolo animale. Le donne si dedicano alla sala mungitura, con particolare cura e dedizione, gli uomini ai lavori più pesanti con la pulizia e la cura degli animali in stalla. Si deve conoscere ogni singolo aspetto dell’animale dal punto di vista sanitario e prestare la massima attenzione alla fase della mungitura”. Jaspal Smgl da dieci anni lavora in Italia. In questa fase sostituisce il fratello che è dovuto rientrare, per alcuni giorni, in India. “E’ un lavoro che mi appassiona –spiega – in India accudivo gli animali, in un allevamento decisamente più piccolo. Nel nostro paese le vacche vengono allevate solo per la mungitura e il conferimento del latte alle industrie di trasformazione per la produzione di formaggi a pasta filata e yogurt. La vacca, poi, nella fase di invecchiamento e quando non produce più latte viene considerata fuori produzione ma non viene assolutamente macellata”. Nelle città indiane i bovini vagano in libertà rachitici e affamati, nutrendosi spesso di spazzatura o dell’unico cibo di origine vegetale che trovano. Le grandi metropoli ne prevengono ormai il passaggio e lo stazionamento nelle zone centrali tollerandoli solo nei dintorni dei templi. Anime pie e organizzazioni religiose fondano luoghi di ricovero per gli animali anziani, malati o semplicemente senza padrone. “la nostra alimentazione si basa su essenze vegetali frutta e verdura – conclude Jaspal Smgl – ma una buona tazza di latte appena munto non manca mai”.