La scorsa notte, alle 2.00 circa, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica si è presentato un ragazzo con una ferita d’arma da fuoco alla gamba sinistra. Il colpo gli ha trapassato il polpaccio sinistro, ma non è in pericolo di vita, infatti i medici, dopo le prime cure lo hanno giudicato guaribile in 25 giorni. I Carabinieri della Stazione di Pozzallo e del Nucleo Operativo della Compagnia di Modica hanno avviato le indagini per fare luce sulla vicenda e sulle circostanze che hanno portato al ferimento del giovane.
Pozzallo, arrestato minorenne con diversi grammi di stupefacente
Venerdì sera i Carabinieri, nel corso di un servizio antidroga, hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 17enne di Pozzallo incensurato. Il giovane era stato notato dai militari dell’Arma mentre camminava a piedi nei pressi di una sala giochi di Pozzallo, luogo di ritrovo di molti giovani: sottoposto a una perquisizione personale è stato trovato in possesso di circa 6 grammi di marijuana suddivisa in nove dosi confezionate in carta stagnola e pronte per essere smerciate, nonché di una banconota da 5 euro provento di una cessione di sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Catania. I Carabinieri hanno anche deferito in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio poichè poco prima aveva ceduto una dose di marijuana ad un altro ragazzo e, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di 10 grammi circa di hashish suddivisi in otto dosi confezionate singolarmente, 7 grammi circa di marijuana suddivisi in altrettante otto dosi nonché di un bilancino elettronico di precisione. Il giovane acquirente, invece, è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa quale assuntore di sostanza stupefacente.
Da Gela a Ragusa per rubare motorini
È durata poco la fuga di quattro ladri braccati da Polizia e Carabinieri. Venerdì mattina, fuori dal liceo scientifico di viale Europa, un automobilista fermo allo stop ha notato un giovane scendere da un’auto con delle grosse cesoie in mano e andare a tagliare la catena di un ciclomotore ed ha chiamato il 112. A pochi metri dal liceo, le forze dell’ordine hanno intercettato la utilitaria con i quattro sospetti a bordo e li hanno portati in Questura. Nell’auto sono stati trovati arnesi da scasso. Due ladri, minorenni, sono stati denunciati a piede libero alla Procura dei minori di Catania per concorso in furto aggravato. Il conducente dell’auto, Vincenzo Spinello, 19enne gelese, e uno dei tre minori (quello che materialmente ha rubato uno dei due ciclomotori) sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Il minore è stato quindi accompagnato a Catania presso il centro per minori.
TERREMOTO IN PROVINCIA DI RAGUSA – EPICENTRO A TRE CHILOMETRI DA MONTEROSSO ALMO
RAGUSA PERDE A SCHIO, NIENTE FINALE SCUDETTO
La Passalacqua è costretta ad arrendersi a Schio che conquista l’ennesima finale playoff di basket femminile. Le biancoverdi di coach Gianni Lambruschi terminano la propria stagione con grande onore, con la prima coppa Italia in bacheca e dimostrando di essere ormai arrivate ai livelli della formazione orange. Un’autentica battaglia quella andata di scena venerdì sera al PalaRomare di Schio. Un match contrassegnato sempre dall’assoluto equilibrio in cui i pochi allunghi, dall’una e dall’altra parte, sono stati sempre controllati dalla squadra avversaria. Alla fine sono state le padrone di casa ad imporsi per 74-69, ma tra Ragusa e Schio non c’è stato davvero mai tanto equilibrio, per una sfida che è destinata ancora a continuare negli anni a venire. “Voglio rivedere bene la partita prima di dare un giudizio complessivo, anche sulle scelte arbitrali – ha detto coach Gianni Lambruschi subito dopo la partita – per il resto le ragazze hanno giocato una grande gara, sono entrate in campo con la mentalità giusta e le abbiamo messe in difficoltà”.
SCICLI: I CARABINIERI SEQUESTRANO LA “FORNACE PENNA”
I Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa hanno eseguito il sequestro preventivo della “Fornace Penna”, disposto dal GIP del Tribunale di Ragusa, su richiesta della Procura della Repubblica. Il bene, sottoposto a vincolo di tutela di tipo etnoantropologico, rappresenta un’importante testimonianza dello sviluppo industriale siciliano nel Novecento. L’attività d’indagine ha consentito di verificare e documentare lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa lo stabilimento. Sono stati rilevati consistenti danni alla struttura, interessata anche da crolli parziali, le cui condizioni sono ormai tali da rappresentare un concreto pericolo per la pubblica incolumità, considerato il numero di persone che visita lo stabilimento, sia per l’importanza storica che per il fascino di tale sito (è anche uno dei luoghi che compare nella nota fiction “Il Commissario Montalbano”). Allo stato attuale delle indagini, risultano indagate 21 persone. Si tratta dei proprietari che, pur essendo tenuti a garantire la conservazione dell’immobile, non hanno provveduto ai necessari lavori di manutenzione e restauro, peraltro più volte sollecitati dalla Soprintendenza. Agli indagati vengono pertanto contestati i reati di “danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale” e di “omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”. Lo “Fornace Penna” sorse tra il 1909 ed il 1912, su progetto dell’ing. Ignazio Emmolo, per volere del barone Guglielmo Penna, che scelse quel sito per la realizzazione di un moderno impianto industriale dedicato alla produzione di laterizi. L’attività produttiva si avvaleva di un forno di tipo “Hoffman”, assolutamente all’avanguardia per i tempi. La scelta del luogo, la contrada Sampieri di Scicli, fu determinata dalla vicinanza al mare e alla ferrovia. Tuttavia, la vita di questo complesso industriale fu brevissima, nel 1924 un vasto incendio distrusse tutte le parti lignee dell’edificio, provocando danni tali da indurre la proprietà a chiudere la fabbrica ed interrompere una produzione giornaliera di circa 6-8 mila pezzi.
Ampliare servizio mensa universitaria a Ragusa
“Dal mese di maggio gli studenti dell’Università di Ragusa possono usufruire di una sola mensa convenzionata. La situazione è diventata insostenibile”. Ecco perché i FutureDem chiedono all’Ersu di Catania di risolvere al più presto il suddetto disservizio. A partire dal mese di maggio e fino al 31 ottobre, il ristorante convenzionato per la sede universitaria di Ragusa è la “Trattoria bar da Nino Picos”. Gli studenti devono confluire in un’unica mensa che secondo i giovani di Future Dem non riesce a sostenere l’intero afflusso di persone. “La nostra associazione, in collaborazione con i ragazzi di “Nuova Ibla”, porterà avanti l’istanza per ampliare il servizio mensa considerato che l’Università deve essere considerata un tessuto vitale della città di Ragusa. Ci sarà una raccolta firme per ripotenziare il servizio mensa. Sollecitiamo l’Ersu di Catania ad agire per risolvere al più presto l’anomalia invitando l’ente ad evitare il ripetersi di episodi che procurino danni agli studenti”.
NO MUOS, ARRIVA LA SENTENZA: PREVALGONO GLI INTERESSI DI STATO
“Interessi di Stato hanno prevalso, ancora una volta, sulla salute dei cittadini. Una brutta pagina di storia si è scritta oggi per la Sicilia, le cui conseguenze ricadranno sul futuro dei nostri figli per sempre”. Questo il commento di Carmelo Giurdanella, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Vittoria ed avvocato amministrativista, non appena saputo l’esito della sentenza sul Mous di Niscemi, il sistema di comunicazioni satellitari militari, gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana si è pronunciato con sentenza definitiva con la quale respinge il ricorso intrapreso nel 2011 dal Comune di Niscemi, ma al quale hanno aderito tantissime associazioni e amministrazioni comunali, tra le quali il Comune di Ragusa, difeso gratuitamente da Carmelo Giurdanella. “È gravissimo – ha commentato Giurdanella – che tutte le contestazioni avanzate dai ricorrenti e dagli intervenienti siano state del tutto minimizzate e disattese, nonostante le solide prove che sono state portate a sostegno della nostra tesi. Ancora una volta cediamo il nostro territorio senza ricevere alcun beneficio, ma solo effetti negativi. Credo che sia giunto il momento – ha aggiunto l’attivista M5S – di ripensare la modalità di nomina dei componenti del CGA, quale organo di appello della giustizia amministrativa siciliana”. Per Rino Strano, consulente di parte del Comitato No Muos , questa sentenza “non stupisce e ritengo – ha detto Strano – che le verificazioni sulla potenza delle emissioni elettromagnetiche dell’impianto non siano state eseguite a norma di legge, in quanto le parabole del Muos sono state messe in funzione singolarmente e non contemporaneamente. Il popolo del No Muos non si scoraggerà e continuerà a lottare perché è una lotta per la salute pubblica e per la giustizia”.
Brugaletta (M5S): “Quanta ipocrisia ed impreparazione nei colleghi dell’opposizione”
“A parole siamo tutti bravi, poi il problema sta nelle azioni” così il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Brugaletta, ricordando l’esito delle votazioni per la sostituzione del componente dimissionario all’interno dell’Osservatorio Permanente sulla Tassa di soggiorno. “Tutti antifascisti, almeno così scrivono su Facebook e lo dichiarano pure alla stampa, poi quando si doveva votare per l’elezione del nuovo componente, la stragrande maggioranza delle opposizioni ha votato la Sigona. Imbarazzo, non posso che provare imbarazzo per i miei colleghi, imbarazzo misto ad un po’ di tenerezza e a tanta tristezza al pensiero che queste persone votano una fascista mentre si dicono antifascisti. Ben altro sentimento provo invece quando penso che il loro voto sia stato dettato da un mero calcolo politico, fallimentare ovviamente, infatti è stato eletto il consigliere del M5S Massimo Agosta”. “Una precisazione doverosa – continua Brugaletta – prima di commentare l’importante risultato ottenuto ieri in Consiglio sull’approvazione del Piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno. Un risultato ottenuto anche grazie all’atteggiamento responsabile e finalmente maturo di una parte delle opposizioni. Il Consiglio comunale ha il ruolo delicatissimo di approvare le proposte provenienti dalla Giunta, anche emendandole. Per questo motivo in Aula coabitano una maggioranza ed un’opposizione, la quale, è giusto ricordarlo, non ha il compito di dire no e solamente no. Le opposizioni, quando ne sono in grado, devono proporre e discutere i singoli atti presentati dall’Amministrazione per poterli migliorare, quando è possibile. La condivisione che ieri ha portato all’approvazione del Piano sulla tassa di soggiorno ha permesso di licenziare un atto di fondamentale importanza per la nostra città, per la nostra economia, per l’intero comparto turistico-ricettivo. In merito alle iniziative per implementare i servizi al turista ricordo: la riconferma protocollo con la Diocesi per le aperture delle chiese, i 25 mila euro per finanziare gli infoturist durante la stagione estiva, i 17 mila euro per sostenere una mobilità alternativa a servizio dei cittadini e dei turisti. Siamo riusciti a finanziare una nuova tratta aerea per Comiso e a destinare il 25% dell’intera imposta di soggiorno (122 mila euro) per le strutture ricettive, le quali, abbiamo scoperto, stanno utilizzando parte di questo contributo per l’efficientamento energetico, così come avevo proposto, l’anno scorso, in un emendamento. Questa – conclude Brugaletta – è la prova che quando si avanzano proposte intelligenti, così come lo è tutto il piano approvato, i cittadini le colgono immediatamente facendole proprie”.
Ragusa ‘grandissima’ a ‘6 stelle‘
“Tutto ciò che si è consumato in Consiglio Comunale nella serata del 5 maggio, riporta alla mente un’ode di Manzoniana memoria”. Questa la nota di Partecipiamo che commenta quanto avvenuto in consiglio comunale. Scrive Giovanni Iacono:” Da lunghi mesi assistiamo ad una vera e propria guerriglia senza esclusione di colpi da parte di una corrente del gruppo consiliare ‘5 stelle’ nei confronti dell’assessore al bilancio Stefano Martorana e di tutti gli atti di giunta che lo riguardano. Una contrapposizione che si è trasformata in una vera e propria agonia della maggioranza. Una agonia assistita, prodotta ed alimentata, da esperti soccorritori. Una corrispondenza di ‘amorose’ sensibilità, un crescente ‘sodalizio’ che si è reso visibile ed ufficiale nell’eliminazione di Partecipiamo. In questi due mesi dall’ufficializzazione della ‘relazione’ l’agonia ha toccato l’apice,:per la prima volta il bilancio non è stato votato entro i termini, non prorogati, di legge e nulla si sa delle motivazioni. Sono diversi gli atti nei quali abbiamo assistito al ‘corto circuito’ della maggioranza ‘5 stelle’ e alle pronte ‘cure’ di noti professionisti di ‘bene comune ‘e di ‘bene della città’. Dal ‘ristoro’ sull’elettrodotto EniMalta con lavori effettuati prima ancora che il Consiglio decidesse quali lavori effettuare, all’aumento della Tari con la quale è stato bocciato un nostro emendamento che prevedeva un atto di coraggio e coerenza sull’IMU agricola, agli aumenti del servizio idrico integrato e per ultimo al ‘piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno’ stravolto rispetto alla proposta di giunta. Relatore di “maggioranza”, di fatto, per motivare la bocciatura di ogni emendamento dell’opposizione è stato un esponente di ‘Insieme’, il consigliere Tumino, che è stato anche colui che ha scritto, da buon esperto, materialmente il maxi emendamento, sottoscritto e votato dai ‘5 stelle’ (meno due), dal PD che fa capo alla corrente del deputato regionale Dipasquale ed ovviamente da ‘Insieme’. Un piano di utilizzo dell’imposta di soggiorno il cui regolamento prevedeva che il 25 % deve essere rimborsato a strutture ricettive che effettueranno risparmio energetico e di cui, in aula, sappiamo dalla voce di un consigliere ‘5 stelle’ che vi sono due sole richieste. Al di là della nostra delusione sui 5 stelle, – scrive Giovanni Iacono – siamo adesso un po’ più fiduciosi perché sappiamo che i grillini si sono affidati a mani esperte e quindi se il capo dell’amministrazione si vorrà limitare a ‘prendere solo atto’ come ci disse nei giorni precedenti l’elezione del nuovo presidente del consiglio comunale speriamo almeno che i grillini, rimangano immobili, non facciano più strategie, si riposino permanentemente perché per le strategie ci sono già gli specialisti di ‘bene comune’ che hanno a fianco, i migliori del territorio e da qui al 2018 ci consegneranno una Ragusa “grandissima di nuovo”!”.
Ragusa, consigliere Ialacqua: “Maggioranza variabile fu-Grillo: forte con i deboli e debole con i forti!”
RAGUSA, UTILIZZO TASSA DI SOGGIORNO: ACCORDO TRASVERSALE IN AULA
Il Gruppo di Insieme esprime piena soddisfazione per l’approvazione del Piano di utilizzo delle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno. “Ancora una volta, Insieme, con il suo contributo, è riuscito a migliorare un atto licenziato dalla Giunta Piccitto, come sempre pasticciato e confuso. Tramite il nostro voto, e con l’ausilio di una parte della maggioranza consiliare, abbiamo ricondotto il piano di utilizzo secondo quanto prescrive il regolamento dell'imposta di soggiorno rendendo altresì giustizia alle decisioni assunte dall’Osservatorio Permanente per il Turismo. Tra i punti centrali di questo documento vogliamo ricordare i 25 mila euro della tassa di soggiorno destinati ad eventi culturali, i 122,500 euro per le strutture ricettive e, cosa molto importante, di cui rivendichiamo la paternità, la reintroduzione del finanziamento di una rotta aerea per e da Comiso, inspiegabilmente cancellato dal’assessore Martorana e dal Sindaco Piccitto. Il lavoro certosino che Insieme ha svolto ieri sera in Consiglio, non solo ci pone come l’unica vera forza d’opposizione in Aula, ma anche come l’unica forza d’opposizione responsabile, che agisce ed opera, ma non potrebbe essere altrimenti, per un unico fine: il bene della Città”. Alle accuse di “inciucio” con i cinquestelle, provenienti dal resto della opposizione, i consiglieri di Insieme che ricordiamo sono Maurizio Tumino, Angelo Laporta, Elisa Marino, Peppe Lo Destro, Giorgio Mirabella, replicano: ” Sorridiamo a chi goffamente continua a parlare di inciucio, la nostra critica nei confronti di questa compagine di governo rimane ferma e risoluta, e a dirlo non siamo noi, ma il nostro lavoro, le nostre denunce, i nostri emendamenti che sistematicamente provano a correggere il tiro delle scelte illogiche ed incomprensibili di questa Giunta. La politica delle altre forze d’opposizione non è per nulla chiara, avvolta com’è da strategie nebulose. Parliamo di più di 18 mesi di connivenza, di un colpevole e sinistro torpore politico ed amministrativo. Un torpore oggi magicamente finito, quanto meno a parole. Chi esige chiarezza, dia chiarezza. Chi oggi si dice avversario non può continuare a beneficiare sornionamente degli effetti di un’alleanza ufficialmente finita. Uomini fidati del movimento Partecipiamo, infatti, operano ancora all’interno del Consorzio lattiero caseario e del Consorzio universitario in posizioni apicali”.
PROGETTO “TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E AMBIENTALE IBLEO” PROMOSSO DA INTERSPAR
Alla scoperta del patrimonio culturale e ambientale dell’area iblea. Per il secondo anno consecutivo grande partecipazione per il progetto promosso dall’Interspar Le Dune di Ragusa con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nella conoscenza del mondo zootecnico e caseario della provincia più agricola del Sud Italia, qual è quella iblea. In questo modo i giovani diventano partecipi e al tempo stesso testimoni delle varie fasi produttive, dalla mungitura del latte alla sua trasformazione in formaggio, mozzarella e altri prodotti di grande qualità utilizzati nell’alimentazione quotidiana. Sono stati gli studenti della quarta A e B dell’istituto comprensivo Mariele Ventre di Ragusa a far visita all’azienda agricola “Al Casale” per assistere da vicino alle fasi della mungitura, venendo così a contatto con un vero e proprio allevamento zootecnico. Durante la visita alla fattoria didattica gli alunni hanno avuto la possibilità di assistere a tutti gli stadi della lavorazione del latte, alla produzione di ricotta e formaggio, alla manipolazione del pane ed inoltre hanno visitato le stalle per familiarizzare con gli animali. Molti ragazzini infatti non hanno mai visto da vicino una mucca né tanto meno conoscono fino in fondo il ciclo produttivo caseario. Dopo la visita in azienda gli studenti si sono spostati direttamente nel caseificio presente all’interno dell’Interspar Le Dune per assistere alla fase di trasformazione del latte e dunque alla produzione del formaggio. In particolare sono state illustrate da un esperto zoo-antropologo tutte le varie fasi della caseificazione che portano poi alla realizzazione della ricotta e del formaggio a marchio “Gustibleo”. Un vero e proprio percorso didattico e di conoscenza territoriale. Il progetto si è sviluppato con la collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori e dell’Istituto Zoopriflattico di Sicilia.
MARINA DI RAGUSA, IL COMUNE VUOLE ISTITUIRE IL SERVIZIO BICICLETTE A NOLEGGIO
Istituire a Marina di Ragusa, nel periodo compreso tra giugno e settembre, il servizio di noleggio di biciclette autorizzando l’installazione gratuita sul suolo pubblico di quattro gazebo dislocati all’ingresso della pista ciclabile presso Punta di Mola, in prossimità del Porto Turistico, in Pazza Malta e alla fine del Lungomare Andrea A deciderlo è una delibera dalla Giunta Municipale. Il servizio, in via sperimentate, dovrà essere garantito tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10 alle ore 22, nei quattro punti di noleggio scelti. A carico dei concessionari del servizio che saranno individuati attraverso un’apposita procedura che sarà avviata a breve.
Vittoria jazz festival
Definito il programma della nona edizione del Vittoria Jazz Festival. Il direttore artistico Francesco Cafiso ha definito il cartellone degli eventi che animeranno l’edizione del 2016. C’è una novità di fondo nella nuova pianificazione del festival e riguarda il calendario dei concerti. Non più solo nei weekend ma nove giorni di fila per nove giorni di concerti no stop: dal 18 giugno al 26 giugno 2016. Non solo in Piazza Henriquez, ma anche in altri siti del centro «È una scelta diversa rispetto al passato – afferma il nuovo presidente dell’Associazione Sicily Music Jazz, Luciano D’Amico – dettata da esigenze organizzative e logistiche ma con l’obiettivo di concentrare la nostra proposta artistica in un periodo ben determinato come in fondo accade in tutti i festival jazz del mondo. Per nove giorni Vittoria vivrà di jazz anche con appuntamenti antimeridiani. Abbiamo scelto, di concerto con il direttore artistico Francesco Cafiso, questa nuova formula perché ci pare più appropriata e in linea con la tradizione dei festival. Senza contare poi che ci permetterà anche un contenimento delle spese. Resta di alto profilo invece la proposta artistica con la presenza di “icone” del jazz moderno europeo, nel solco di una collaudata e felice tradizione durante la presidenza di Emanuele Garrasi, che resta sempre vicino all’associazione e al Vittoria Jazz Festival».
REGIONE SICILIANA: BOCCIATO L’INGRESSO DI LICODIA EUBEA AL CONSORZIO DI RAGUSA, RIFORMA DELLE PROVINCE IN ALTO MARE
Il sindaco di Ragusa Federico Piccitto stigmatizza la bocciatura, in Prima Commissione Affari Istituzionali dell’Ars, del ddl che sanciva, tra le altre cose, il passaggio del comune di Licodia Eubea al Libero Consorzio di Ragusa, nell’ambito della travagliata riforma delle ex-province. “Dal genere grottesco, cifra distintiva dell’azione amministrativa che da due anni, specie in quest’ambito, caratterizza l’azione politica in quel di Palermo, siamo arrivati all’horror. E siccome quanto accaduto in Commissione dimostra che al peggio non c’è mai fine, quando ingenuamente si pensa che si sia toccato il fondo, da Palermo si trova un modo sempre originale e nuovo per abbassare ancora l’asticella. Questa volta però, a fare le spese di un illusionismo politico che ormai è il vero segno distintivo a livello regionale, è la libera espressione democratica di un territorio, Licodia Eubea. I cittadini di quel comune, il massimo consesso civico e quindi il più alto livello di rappresentanza avevano manifestato, in tutte le occasioni consentite, consultazione referendaria compresa, la propria volontà di entrare nel Libero Consorzio di Ragusa. L’atteggiamento da Fine Impero in sede di votazione da parte della Prima Commissione dell’Ars, incapace quindi perfino di rispettare e dare seguito a quanto chiesto a gran voce da un territorio e dai suoi abitanti, deve far riflettere come segnale evidente che il Palazzo, questa volta, non ha perpetrato l’ormai consueto attentato contro il futuro dei cittadini, ma ha deciso la distruzione definitiva della democrazia in quanto tale. Un modello, il sistematico disinteresse nei confronti della volontà dei cittadini di Licodia Eubea, che di recente è stato già riscontrato in altre occasioni, e che rappresenta una nuova evoluzione, pericolosissima e dagli effetti ancora ignoti, nei rapporti tra i territori e le istituzioni regionali. Unico baluardo nel marasma generale, ancora una volta, i parlamentari regionali del Movimento 5 Stelle, che ringrazio – conclude Piccitto – per l’impegno e la volontà di non piegarsi ad una logica incomprensibile e dannosa. Esprimo inoltre, a titolo personale ed in rappresentanza della città di Ragusa, la mia vicinanza al sindaco di Licodia Eubea, Giovanni Verga, al presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Astorino, ai consiglieri comunali ed ai cittadini tutti. Sicuramente non assisteremo, in maniera passiva, ad una decisione che appare come uno schiaffo alla democrazia ed alle istituzioni tutte”.
LA COMMISSIONE EREDITA’ IMMATERIALI DELLA SICILIA ACCOGLIE UNA RICHIESTA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE RAGUSANA “GLI ULTIMI CANTASTORIE”
Il sindaco Federico Piccitto ha appreso con grande soddisfazione la notizia che il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana ha iscritto nel registro delle Eredità Immateriali della Sicilia ed in particolare nel “Libro delle pratiche espressive e dei repertori orali” il “Linguaggio e stile dei Cantastorie”, accogliendo così la richiesta presentata dal Presidente della associazione culturale “Gli Ultimi Cantastorie” di Ragusa, Francesco Occhipinti. “Il linguaggio e lo stile dei Cantastorie” – dichiara il Sindaco Piccitto – fa parte del patrimonio della cultura e delle tradizioni della nostra Isola che deve essere custodito, promosso e fatto conoscere; esso costituisce un unicum della letteratura orale e della cultura foklorica siciliana. Sono contento che proprio da Ragusa e dall’associazione “Gli Ultimi cantastorie” sia partita la richiesta al Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana che ha portato al giusto riconoscimento”.
3° POSTO PER IL TEAM LA BIGLIA MODICA IN DANIMARCA NEL GIRONE DI QUALIFICAZIONE EUROPEO DI CARAMBOLA A 3 SPONDE
Ottima prestazione del team La Biglia Modica a Copenhagen nel girone di qualificazione della Coppa D’Europa di carambola a 3 sponde. Il sorteggio europeo aveva assegnato al team Modicano un girone di ferro, ciò nondimeno gli atleti iblei sono riusciti a ben figurare classificandosi al 3° posto ottenendo risultati tecnici rilevanti. Il team modicano – Salvatore Papa, Fabrizio Cortese, Salvatore Vispo e Roberto Turlà – vince contro la compagine austriaca e cede invece alle squadre francese e danese. Delle 21 squadre impegnate nei 5 gironi di qualificazione europea il team La Biglia ha ottenuto la 14° Media Generale (numero punti diviso numero colpi); media ancora distante dalle prime posizioni europee ma in costante avvicinamento. Grande soddisfazione per il gruppo di Modica per avere ben figurato ancora una volta oltre i confini nazionali. L’interesse si sposta ora al Campionato Italiano Assoluto Individuale che si disputerà a Battipaglia (Sa) dal 14 al 19 giugno (riprese RAI SORT) e che vedrà impegnati gli atleti modicani alla conquista delle prime posizioni e … perché no di un titolo nazionale.
LA VERA RIVOLUZIONE: CASE IN PAGLIA
L’azienda Olivo insieme all’associazione La boa e l’Ordine degli architetti di Ragusa terrà un workshop presso il cantiere, dove nascerà un B&B Atelier Sempreverde, sito a Punta secca, Santa Croce Camerina il 7/8 e 14/15 maggio, sulle costruzioni in balle di paglia ed intonaci in terra cruda, con il patrocinio di Legambiente, Ordine degli Ingegneri, Cna. A e Scuola edile Ente sfera di Ragusa. Per l’azienda Olivo l’uso di materiali naturali e l’attivazione di procedure edilizie a basse emissioni di CO2 è fondamentale per rendere la pratica edilizia più sostenibile per il pianeta. La casa di paglia, diversamente da come comunemente si pensa, con tutte le sue peculiarità, è l’esempio più calzante di architettura sostenibile. Il corso prevede la realizzazione del tamponamento di una struttura in legno mediante balle di paglia. Si vedrà come maneggiare, ridimensionare, modificare, ritagliare e mettere in opera delle balle di paglia per ottenere dei muri solidi e ben isolati. L’intonaco ideale per dei muri così naturali e traspiranti è quello realizzato con l’argilla o con la calce, si vedrà quindi come preparare ed applicare differenti mix di intonaco a partire dagli ingredienti base. Spiegheranno inoltre come fare a riconoscere una buona terra per intonaci. Il docente che terrà il corso è Angela Granzotto, scienziata ambientale, approfondendo la tematica del’autoristrutturazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica con materiali naturali e tradizionali. Si è specializzata sulla terra cruda con Bill e Athena Steen (tra i massimi esperti mondiali di case in paglia e terra cruda); si è specializzata come docente su paglia e terra cruda con Stefano Soldati e Barbara Jones. Tiene ogni anno diversi corsi di costruzioni in paglia e intonaci in terra cruda e calce.
LA BIBLIOTECA GIOVANNI VERGA, GLI ORARI DIFFICILI PER GLI STUDENTI: UNA PROPOSTA DI YOUPOLIS
Da più di un secolo Ragusa ospita con grande onore la Biblioteca Civica Giovanni Verga, sede finalizzata alla crescita culturale e sociale dei cittadini. Un ambiente – specie grazie alla nuova sede in Via Zama – concepito in modo da dare la possibilità a chiunque, anche agli studenti frequentanti la scuola primaria o secondaria, di coltivare la passione per la lettura e per il sapere, dal momento che la struttura fornisce alla cittadinanza un ampio e silenzioso spazio in cui poter apprendere, ma anche studiare. “Gli orari di apertura sembrano però – scrive l’associazione Youpolis_ non tenere conto degli impegni mattutini cui uno studente deve adempiere, poiché è possibile usufruire degli spazi della Biblioteca prevalentemente dalle ore 9:00 alle ore 12:30, ad eccezione di due giorni settimanali, il martedì e il giovedì dalle 15:30 alle 18:00. Come può quindi uno studente, che di mattina è a scuola, studiare in biblioteca soltanto due giorni a settimana, per di più per poco tempo? Il laboratorio di Ragusa dell’Associazione Youpolis Sicilia – mentre procede a pieno ritmo l’operazione per la verifica della fattibilità con l’Amministrazione delle proposte su centro storico, movida e incroci pericolosi – ritiene opportuno proporre, andando incontro alle esigenze di ogni studente, aperture pomeridiane più frequenti, emulando o posticipando di diverse ore quello mattutino. Uno dei vantaggi, tra l’altro, sarebbe quello di poter usufruire con più libertà delle recenti donazioni di libri da parte dell’amministrazione. Gli studenti, inoltre, avrebbero la possibilità di studiare per più tempo immersi in quell’aria impregnata di odore di libri. Infine si potrebbe fare in modo di utilizzare alcuni spazi al fine di sensibilizzare la gente ad aprirsi verso ciò che i libri possono trasmettere, ad esempio organizzando degli eventi culturali quali presentazioni, reading, dibattiti interattivi e momenti in cui grazie alla scrittura si possa comprendere al meglio la realtà che ci circonda. È l’ora di cambiare… o meglio, è il momento di cambiare… orario!”- chiedono i giovani di Youpolis. “Vogliamo far parte della stessa armonia che esplode dalla facciata della biblioteca utilizzata come una grande tela da uno street artist durante il Festiwall. Vogliamo avere una nostra geometria libera, come quelle linee rappresentate; vogliamo vagare, volare, incontrarci, amalgamarci, ognuno con la propria cultura, con il proprio colore e con la propria arte, così da poter creare quel nido solido e tranquillo pronto a cullare la nostra fame di sapere, la nostra curiosità e la nostra voglia di essere vivi!”.