23-11-2024

L’ARCHEOLOGO DI STEFANO RICONFERMATO ALLA DIREZIONE DEL MUSEO “VERGA” DI CATANIA

distefano-archeologo-680x365_cGiovanni Di Stefano, Direttore del Museo Regionale di Camarina, è stato riconfermato dall’Assessorato Regionale dei beni Culturali direttore della prestigiosa “Casa Museo Giovanni Verga di Catania”. La riconferma è stata decretata da vertici assessoriali con pieno apprezzamento per il lavoro svolto dall’archeologo ragusano. Di Stefano oltre a continuare  a dirigere il Museo Regionale di Camarina, con tante attività in programma nella primavera-estate del 2016, dovrà, ancora, occuparsi della direzione scientifica e amministrativa del Museo verga di Catania, in via S. Anna, 8. Di Stefano a Catania aveva già riaperto lo scorso 8 marzo il Museo Verga che era stato chiuso per lavori da tanto tempo e aveva portato a termine importanti collaborazioni con l’Università di Catania, con la Fondazione Verga e con il Comune di Catania. “Abbiamo tantissimi obiettivi da raggiungere sia a Camarina che alla Casa Verga di Catania – ha dichiarato Giovanni Di Stefano – e continueremo a sviluppare tantissime iniziative museografiche e di valorizzazione dei Beni Culturali della Sicilia. La Direzione della Casa Museo Verga è stata una sfida che abbiamo subito vinto con la riapertura al pubblico dell’istituto l’8 marzo promuovendo anche con la collaborazione e iniziative culturali con l’Università e con altri enti di ricerca scientifica e inserendo i luoghi verghiani nella strada degli scrittori”.

SCANDALO SIGONA, LA RIFLESSIONE DEL GRUPPO INSIEME

foto gruppo (4)I consiglieri comunali di Ragusa aderenti a Insieme – Tumino, Mirabella, Lo Destro, Laporta, Marino- intervengono per trattare il caso della consigliera Sigona che si vanta del suo sentire fascista. Scrive Insieme: “Lo scandalo che non c’è, almeno fin quando non viene scoperto. È questo lo slogan che contraddistingue Piccitto ed il movimento cinque stelle di Ragusa. Infatti, sembra che regni sia nella struttura del movimento sia negli organismi istituzionali uno smarrimento generale e un’incontrollata frettolosa premura di salvaguardare gli interessi di parte, ogni qualvolta viene mostrata allo scoperto, urbi te orbi, un momento di difficoltà. È successo in occasione dell’affaire Campo ed adesso con il problema Sigona. Il consigliere Sigona che in verità in questi anni di consigliatura si è distinta solamente per avere attaccato furentemente il vecchio alleato Partecipiamo per la questione relativa ai disservizi della mensa scolastica, oggi ritorna alla ribalta della cronaca per avere espresso il 25 aprile, giorno della Liberazione, sui Social media sentimenti fascisti evidentemente mai sopiti. Ed il Movimento cinque stelle che cosa fa? Prima fa finta di niente, annovera l’episodio nel dimenticatoio per trovarsi successivamente, dopo che la notizia viene pubblicata su Repubblica, costretto, suo malgrado, a prendere posizione rinnegando il consigliere stesso manifestando disagio per la sortita. La risposta è da ricercare nella inadeguatezza della classe dirigente grillina, a tutti i livelli. È forte la sensazione che questa classe dirigente abbia occupato, e certamente non per merito loro, spazi pubblici non propri, fino ad impadronirsi delle Istituzioni arrivando addirittura ad abusarne. Il movimento cinque stelle di Ragusa non opera più come laboratorio di progetti d’interesse generale, ma come fucina di personalismi decisionisti. L’esperienza grillina, per come raccontata dai capi del movimento, sarebbe dovuta essere vissuta come presidio di dialogo aperto tra cittadini ed invece si è ridotta come colonia di leader da ascoltare e ubbidire. Faticano a riconoscere e denunciare che la causa profonda della loro crisi è ancora più drammatica: è la loro intrinseca incapacità di dotarsi di una valida classe dirigente”.

MOSTRA D’ARTE A PALAZZO COSENTINI DAL PRIMO MAGGIO AL 6 GIUGNO

 

imagesSi terrà a Palazzo Cosentini dal 1° maggio al 6 giugno una mostra d’arte di pittura e scultura, a cura dell’Associazione Artisti Iblei, con il sostegno dell’amministrazione comunale di Ragusa. Quindici artisti locali esporranno riproduzioni di opere di grandi artisti come Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Monet, Van Gogh, Gauguin, Miglaro, Modigliani, Boldini, Haussman, Hayez, Wraith, Trombadori, Guillarme. La mostra è visitabile dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30.

Fornace Penna, si valuta acquisizione al Demanio pubblico

downloadSi è tenuto al Comune di Scicli un incontro fra il commissario straordinario Tania Giallongo e il sovrintendente di Ragusa, Calogero Rizzuto, alla presenza dell’on. Nino Minardo. Tema del confronto la messa in sicurezza della Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri. Nel corso del colloquio è emersa la volontà comune di assicurare al patrimonio pubblico il bene al fine della tutela dello stesso. Si è quindi concordato di avviare a tal fine un percorso che coinvolga gli enti regionali e nazionali competenti.

Sabato sera a Vittoria il film “Con gli Occhi di Pompeo”

 

9588La Camera del Lavoro di Vittoria  e l’Auser,  sabato 30 aprile alle ore 18:00 presso la sede Auser di Vittoria in via Bari 87, presenteranno il film documentario sulla storia di Pompeo Colajanni, per la regia di Enzo Rizzo . Avvocato siciliano, nato a Caltanissetta il 4 gennaio  1906 , negli anni venti da antifascista convinto e militante del PCI clandestino, si adoperò per la costituzione di una organizzazione nella quale si ritrovarono i giovani repubblicani, socialisti, anarchici e comunisti. Per questa attività  venne arrestato. L’8 settembre 1943 Colajanni, inquadrato come tenente di complemento presso il Reggimento Nizza Cavalleria di Pinerolo, in Piemonte, si vede negato l’avanzamento a capitano per i suoi precedenti antifascista. Si attivò quindi nella costituzione di un primo nucleo di resistenza da cui avrebbero preso forma le Brigate Garibaldi  del Piemonte. Attivo e popolare tra i partigiani garibaldini, Colajanni prese il nome di battaglia di Barbato (in onore del medico socialista Nicola Barbato, protagonista dell’esperienza dei Fasci siciliani) e guidò attivamente la lotta partigiana, esponendosi spesso direttamente nelle operazioni di guerriglia. Barbato divenne la figura centrale delle formazioni garibaldine del Piemonte e prese parte al continuo potenziamento delle forze partigiane nella zona; il 14 marzo 1944 divenne comandante della IV Brigata Garibaldi Cuneo e il 22 maggio 1944 assunse il comando militare della 1ª Divisione Garibaldi Piemonte. Nell’aprile 1945 Barbato organizzò la marcia delle formazioni partigiane su Torino da varie direzioni; l’attacco ebbe inizio il 19 aprile 1945 con l’assalto  contro il presidio fascista repubblicano di Chieri che venne sconfitto dopo uno scontro a cui presero parte anche reparti dell’11ª Divisione Garibaldi e del Gruppo Operativo Mobile di Giustizia e Libertà. L’anniversario della Liberazione cade quest’anno in un complesso di vicende europee che riporta l’orologio della storia in un tempo dove la civiltà e le pratiche democratiche erano pesantemente oscurate. Una profonda crisi economica da cui si riesce con difficoltà a vedere una via d’uscita, il proliferare di movimenti di chiara marca neonazista e neofascista che arrivano fin dentro i governi, e il panorama drammatico di decine di migliaia di migranti in fuga da guerre e disperazione che ricevono come risposta dalla politica e dalle istituzioni quasi esclusivamente muri e abbandono, devono far riflettere tutti sull’inquietante e gravissima china che sta prendendo il vivere civile. Non è questa la società che sognavano i combattenti per la libertà. Non è questo il futuro cui aspiravano migliaia di partigiani come Colajanni e tutti gli antifascisti che in ogni parte d’Italia si assunsero in prima persona la responsabilità per la liberazione del Paese. Per questo auspichiamo che questo 71° anniversario della Liberazione sia vissuto con piena e robusta memoria.

TRAMONTATE, STELLE!

downloadIniziamo con la consigliera comunale Gianni Sigona della maggioranza cinquestelle che con selvaggia ignoranza ostenta il suo credo  fascista, busti di Mussolini, una serie di “me ne frego”, finendo persino nelle cronache de la Repubblica e costringendo i ragusani a chiedersi cosa sono le regole per questo Movimento. In apparenza hanno delle misure assai vincolanti da rispettare – tutte riportabili al principio dell’onestà – tuttavia il loro governare in questi mesi ci fa comprendere che questi giovani non sappiano cosa significhi a pieno l’onestà che non è solo il non rubare e il non delinquere quanto piuttosto una forma di esistenza valoriale totale e piana che trasferita nell’ambito della politica impone una verifica continua delle proprie idee ed azioni  attraverso la curiosità e il confronto. L’onesto ha gli occhi aperti, parla ed ascolta, è soggetto attivo e partecipe.  Si è onesti per convinzione, per scelta  e non solo per obbedienza, ed è questa mancata comprensione della differenza tra obbedienza e analisi critica che affligge i cinquestelle nostrani. Il riferimento – al di là di questa giovane ragazza che sarà si spera allontanata perché il suo fanatismo immaturo non si addice per modi e per forma ad un rappresentante del popolo che dovrebbe  (e qui scatta l’obbedienza) considerare sacra la la Costituzione – è al travaglio, non esauritosi,  di una parte dei consiglieri che non riescono a farsi ascoltare dal sindaco e ad incidere sullo schema imposto da Federico Piccitto. Per capirci portiamo l’esempio della gragnola di tasse che ci pioverà addosso con l’aumento del 100 per cento sul canone idrico. C’è stato un consigliere cinquestelle, Maurizio Stevanato, uno di quelli che avrebbe voluto l’allontanamento di Stefano Martorana,  che in queste difficili ultime sedute a Palazzo dell’Aquila aveva proposto – considerata la disgrazia imposta dal governo centrale di far pagare agli utenti l’intero servizio idrico – di calare l’Imu per le seconde case dal 9 all’8 per mille. Sarebbero stati un milione e duecentomila euro a venir meno in cassa: una cifra sostenibile, un segnale teso a poter dire alla cittadinanza che il Comune stabilisce aliquote non eccessive. Insomma una carezza verso i cittadini che avrebbe consentito di presentarsi ai ragusani sussurrando un debole “i cinquestelle se possono non tassano”. Non  è stato accettato l’emendamento di Stevanato, ipotetici ammanchi, incomprensibili equilibri di un bilancio che ancora a metà anno nessuno conosce, un muro. Com’è finita? e qui torniamo al concetto di onestà e di analisi critica – che Stevanato è uscito dall’aula pur di non votare il pacchetto preconfezionato dalla giunta riguardo le modifiche alla nuova tassazione Iuc, e il suo collega Agosta ha ritirato l’emendamento. Non se la prendano i due stimabilissimi consiglieri se approfittiamo della loro condivisibile e degnissima battaglia per esporre il rapporto tra onestà politica e democrazia nei partiti. E’ onesto politicamente adeguarsi sempre all’esecutivo anche se in esso non si riconosce più la missione originaria? E’ onesto non denunciare pubblicamente e non riuscire a comunicare agli elettori, ai simpatizzanti, agli aderenti al movimento il rifiuto del sindaco a studiare forme più elastiche di tassazione? E’ onesto moralmente nutrire amarezza e delusione e ritrarsi non trovando i margini, le occasioni assembleari per parlare con il movimento del baratro che c’è tra i comizi di Grillo e la realtà governata? E’ onesto verso la propria coscienza ed idealità esaurire e mortificare un dissenso disarticolandolo in un disincantato pettegolezzo sull’andazzo della giunta? Ed ancora. L’obbedienza agli apparati quanto è onesta? E allora ha ragione Renzi che taccia come gufo chi la pensa diversamente? Come si sostanzia la partecipazione democratica a cui inneggiano i cinquestelle? Qual è la soglia di sostenibilità della cieca obbedienza?  Da mesi c’è un andirvieni di consiglieri comunali che telefonano, scrivono, ottengono appuntamenti con Giancarlo Cancelleri e questi dice ai consiglieri di portare pazienza, di non rovinare l’immagine del governo cinquestelle, e alla fine con una pacca sulle spalle liquida il consigliere dilaniato dalla sofferenza con la promessa” vedrai starai al mio fianco a Palermo”. E’ onesto rispetto agli elettori che vogliono il cambiamento blandire e calmare i pentastellati sparsi sul territorio facendogli intravedere il miraggio del potere vero, quello palermitano? Si può fare l’elenco di quelli già investiti di prestigiosi incarichi. Concludiamo con qualche istantanea dal Comune. Il bellissimo Salvo Dipasquale nei corridoi incrociando la Sigona ha masticato tra la sigaretta – “non lo puoi fare di dirti fascista” e trascinando le gloriose membra e ciondolando il capo è andato via. E’ inutile la coscienza e la specie avanzano, Darwin ha sempre ragione. Nella Disca ha tolto cuoricini ed oroscopi da facebook e riguardo al turismo pare non voglia più dare un euro alla Diocesi  per tenere aperte le chiese nei giorni di festa. Che diamine! Un’anticlericale nell’esecutivo ci voleva come il pane!  Ha già due appuntamenti, la neo assessora. Uno con Mario Papa che di turismo ne sa un fascio e pure di eventi, e l’altro con il Vescovo. E Federico Piccitto che nella due giorni in aula è apparso un democristiano di razza, grintoso, acuto, pungente, sbrigativo, un Franco Antoci versione 2.0 permetterà questo attrito con la Chiesa? Tutto da vivere questo governo cinquestelle. Intanto – 1 con la consigliera fascista espulsa. Ma il sindaco, i consiglieri, neanche li considera: Dilegua, o notte! Tramontate, stelle! Tramontate, stelle! All’alba vincerò!

Istantanee, libro del ragusano Giuseppe Tumino

ISTANTANEELa tipografia Elledue invita alla presentazione del libro di Giuseppe Tumino, “Istantanee”, raccolta di poesie in dialetto ragusano, tradotte in lingua, che si terrà giovedì 5 maggio alle ore 18 al Centro Servizi Culturali di Ragusa, in Via Armando Diaz 56. La relazione sarà svolta da Clara Damanti e alcune poesie saranno lette dall’attore e regista Germano Martorana.

Sonia Migliore: “Continuano senza sosta le stangate di Piccitto”

acqua2-300x219“In soli 2 giorni le tasse ai ragusani sono aumentate di circa 5.800.000 euro, fra aumenti della Tari del 3,9% e delle bollette idriche di oltre 100%”. Lo dichiarano le consigliere comunali Sonia Migliore e Emanuela Nicita che scrivono: “Non esistono giustificazioni di alcun genere, se non quelle dovute ad una assoluta incapacità di programmazione politica di matrice grillina. Da stigmatizzare fortemente il salasso annunciato sull’idrico, visto che la norma che introduce la tariffa idrica a copertura totale dei costi, non è piovuta dal cielo ma Piccitto la conosceva sin dal suo insediamento e, dopo le diffide e solleciti di due anni e mezzo, tenute comode nel cassetto, non è riuscito a sostenere un processo morbido di introduzione graduale della tariffa né ad abbatterne i costi con opportuni investimenti. Ma se l’Autorità energia Elettrica, Gas e Idrico ha imposto solo la nuova tariffazione, Piccitto ha completato l’opera con un regolamento che impone interessi di mora, costi aggiuntivi su qualunque servizio complementare e addirittura la sospensione per morosità dell’erogazione dell’acqua. Nessuna agevolazione, un tartassamento su chi possiede la seconda casa (cioè quasi tutte le famiglie ragusane) e ponendo un tetto sui consumi di 30 mc, quando l’Onu ne  garantisce 54. Quindi si passa da un costo complessivo del servizio di 5 mln circa annui ad un costo di 9,5 mln circa, ovviamente con effetto retroattivo dal primo gennaio di quest’anno”.

CLUB IPPICO GBI

premiazione (1)Piccole promesse crescono. Potrebbe essere questo lo slogan per definire lo spettacolo offerto da amazzoni e cavalieri nella tappa del Campionato Provinciale di Salto Ostacoli che si è svolta a Modica nella struttura del Centro Ippico della Contea. Per i colori del Club Ippico GBI di Ragusa esordivano nella categoria B 80 le amazzoni Costanza La Porta e Roberta Raniolo, rispettivamente nove e otto anni. Amiche nella vita, unite dalla passione per l’equitazione e l’amore per i cavalli, Roberta in binomio con Spirit e Costanza in binomio con Gelsomino hanno ottenuto all’esordio un ottimo primo posto ex-equo, avendo concluso la gara di categoria con un percorso netto. La gioia nei loro visi le ripaga dei tanti pomeriggi di allenamento e dei piccoli, ma anche piacevoli, sacrifici imposti dalla dedizione ai loro pony. L’istruttore Emanuele Impoco ha espresso tutta la sua soddisfazione e si è goduto  i complimenti per il lavoro di addestramento delle piccole amazzoni, che assieme agli altri ragazzi rappresentano un team che cresce ogni giorno di più.

E’ nato il “GAL Terra Barocca”, mix tra pubblico e privato

resizeE’ stato firmato il documento condiviso che sancisce la nascita del “GAL Terra Barocca”, il Gruppo di Azione Locale che riunisce pubblico e privato allo scopo di intercettare fondi europei per lo sviluppo dell’intero territorio ibleo. Del Gruppo fanno parte Modica, comune capofila, Ragusa, Ispica, Scicli e Santa Croce Camerina in rappresentanza del pubblico. Con loro 15 Organizzazioni Produttive che racchiudono centinaia di aziende di vari settori produttivi sparsi sull’intero territorio provinciale. Ed in futuro sono previsti anche nuovi ingressi. Ad apporre la storica firma i sindaci di Modica, Ragusa e Santa Croce, Abbate, Piccitto e Iurato, l’assessore di Ispica Corallo e il commissario straordinario di Scicli, Gaetano D’Erba, oltre ad alcuni rappresentanti dell’imprenditoria iblea. “Non capita tutti i giorni che pubblico e privato si incontrino avendo un indirizzo comune di sviluppo economico – commenta il Sindaco Abbate che ha presieduto la riunione – questo è avvenuto con grande soddisfazione di tutti i presenti. Ho parlato con l’assessore regionale Cracolici che si è detto molto soddisfatto per la costituzione e la struttura di questo GAL, che ritengo fortemente competitivo nel panorama nazionale. Bisogna innanzitutto far capire alla gente che non stiamo parlando del solito carrozzone politico che non riesce a concludere nulla di concreto. Qua si parla di milioni di euro che arriveranno sulla nostra comunità grazie all’impegno di tutti, siamo stanchi di rimandare i fondi al mittente. La politica metterà a disposizione i propri mezzi, il privato le proprie conoscenze e capacità imprenditoriali, insieme faremo grandi cose. Ringrazio anche i colleghi Piccitto, Iurato e Muraglie per aver sposato in pieno lo spirito del Gal Terra Barocca”.

VISITA DI STUDENTI STRANIERI AL COMUNE DI RAGUSA

20160428_103616Accrescere le competenze linguistiche, favorire l’integrazione e la conoscenza delle diverse culture: sono questi i principali obiettivi del Progetto Erasmus Plus Speak English a cui partecipano alcuni alunni dell’Istituto Tecnico “Fabio Besta” e studenti stranieri, in questi giorni a Ragusa, provenienti dalla Turchia, Polonia, Bulgaria e Romania. Nell’ambito del ricco programma che si svilupperà per circa una settimana con visite guidate alla scoperta di Ragusa Ibla, del Castello di Donnafugata e delle città barocche del territorio ibleo, è stata fatta rientrare anche una visita al Comune di Ragusa. Nell’aula consiliare di Palazzo di Città gli studenti, accompagnati dalla dirigente scolastica  Antonella Rosa e dai docenti Giovanni Iacono e Piero Dimartino, referenti del progetto, sono stati ricevuti dal sindaco, Federico Piccitto e dall’assessore alla pubblica istruzione, Gianluca Leggio. I giovani studenti stranieri si sono mostrati entusiasti delle diverse attività programmate che stanno vivendo a stretto contatto con i coetanei ragusani, giornate ricche anche di intensi momenti di socializzazione.

CINEMA LUMIERE

 le-confessioni-prime-foto-e-teaser-trailer-del-nuovo-film-di-roberto-ando-v3-256075-1280x720Dopo il successo della prima settimana di programmazione, al cinema Lumière da questo venerdì viene riproposto il film “Le confessioni” diretto da Roberto Andò con Toni Servillo e Pierfrancesco Favino  che racconta la storia del monaco Salus che si trova in un albergo di lusso in Germania dove sta per riunirsi un G8 dei ministri dell’economia pronto ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Con gli uomini di governo, ci sono anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Daniel Roché, e tre ospiti: una celebre scrittrice di libri per bambini, una rock star, e un monaco italiano, Roberto Salus appunto. Accade però un fatto tragico e inatteso e la riunione deve essere sospesa. In un clima di dubbio e di paura, i ministri e il monaco ingaggiano una sfida sempre più serrata intorno al segreto. Il film sarà proiettato alle 18:30 e alle 21:30. Lunedì 2 maggio chiuso.

RAGUSA-SCHIO

little_in_azione (1)È attiva la prevendita dei biglietti per il match di martedì prossimo, 3 maggio, valido come gara 2 della semifinale scudetto, che metterà di fronte Ragusa e Schio e che si giocherà al PalaMinardi di Ragusa alle ore 20.30. Tagliandi disponibili al bar Savini. Sono escluse le entrate di favore ed in questa occasione anche i ragazzi di età inferiore a 13 anni dovranno acquistare il biglietto per potere assistere all’incontro. I biglietti avranno il costo consueto di 5 euro per il ridotto (fino a 18 anni); 7 o 10 euro per gli adulti a seconda della scelta del posto nel settore azzurro o giallo non riservato. Il botteghino, martedì sera, aprirà a partire dalle ore 19.00. Per quanto riguarda gara 1, in programma sabato prossimo 30 aprile al Palaromare di Schio, si giocherà a partire dalle ore 19,00 e sarà trasmessa in diretta su Sportitalia mentre gara 2 a Ragusa sarà in diretta streaming.

Vittoria, le Fiamme Gialle sequestrano 800 bombole di gas detenute illegalmente in un deposito ad alto rischio di esplosioni

 

DSC08723Un deposito abusivo di bombole di GPL, privo dei requisiti minimi di sicurezza, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Vittoria, assieme a 7.740 kg di G.P.L. contenuti in ben 799 bombole con capacità complessiva pari a 13.445 kg. I responsabili, tre soggetti vittoriesi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa, per detenzione di materiale infiammabile, per irregolare imbottigliamento di GPL e per violazioni alla normativa antincendio. L’operazione ha avuto origine nell’ambito dei controlli finalizzati al rispetto della normativa in materia di accise, con una serie di mirati appostamenti e pedinamenti dei camion trasportatori di bombole fino al deposito oggetto di sequestro. All’atto dell’accesso in quest’area, un addetto ha esibito una licenza di detenzione ai fini di vendita per non più di 1.000 kg di G.p.l. in bombole, sostenendo di essere in regola con i quantitativi massimi imposti dalla legge. Una rapida ispezione da parte dei militari ha portato alla scoperta di 800 bombole detenute però alla rinfusa all’esterno del gabbiotto di cemento autorizzato; quelle vuote erano conservate a cielo aperto mentre quelle piene risultavano essere occultate in un deposito chiuso e privo di aerazione sempre di pertinenza del titolare dell’attività. La maggior parte di queste bombole, inoltre, erano esternamente corrose, tenute in un cattivo stato di conservazione e addirittura non sottoposte a ricollaudo dopo la data di scadenza. Nessuna di esse, infine, riportava la valvola attestante la data di prova di tenuta e lo stabilimento di provenienza.

Solidarietà e vicinanza al sindaco Giaquinta vittima dell’ennesimo attentato

giaquinta-sindaco-giarratana-750x563L’ennesimo attentato ai danni del sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, (ignoti delinquenti hanno dato fuoco al portone della sua abitazione ) preoccupa e inquieta non solo per la dinamica con cui le azioni criminali si sono consumate ma per il fatto che si continua impunemente a perseguitare un primo cittadino distintosi per una sana e proficua attività amministrativa a favore della popolazione che quattro anni fa lo ha voluto, eleggendolo, come primo cittadino. Scrive il segretario generale della Cgil Giovanni Avola :”La Cgil di Ragusa che rappresento esprime solidarietà e vicinanza al sindaco Bartolo Giaquinta in questo momento non certamente facile della sua vita e siamo convinti che continuerà, come ha sempre fatto, ad agire senza tentennamenti a favore dei concittadini non lasciandosi condizionare da esecrabili fatti a delinquere per i quali è stata vittima in più di un’occasione”.

 

QUASI 24 MILIONI DI CONTATTI PER LA CAMPAGNA SULLE RETI RAI DEL DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI

Giovanni OcchipintiQuasi 24 milioni di contatti. Per l’esattezza 23.921.641. Sono i numeri realizzati dalla campagna pubblicitaria del progetto Enjoy Life, promosso dal Distretto turistico degli Iblei, sui canali della Rai con riferimento al periodo 21-30 giugno 2015. Un numero eccezionale, con una ricaduta d’immagine senza precedenti, per quanto concerne l’utilizzo di strumenti analoghi, riferita all’intera area iblea. I passaggi più seguiti sono stati quelli andati in onda all’interno della trasmissione Linea Verde Estate, del Tgr, del Tg1 Economia, di Linea Blu E del telequiz Reazione a Catena  che ha fatto riscontrare il picco in fatto di ascolti. “I dati, che ci sono stati comunicati ora – afferma il presidente del Distretto turistico, Giovanni Occhipinti – servono ad attestare come la scelta di attuare una campagna Rai ha potuto contare sulla concretizzazione di risultati di un certo tipo. Certo, tutto il contrario di quanto accaduto di recente con la vicenda del servizio tv, trasmesso proprio dalla Rai, sull’aeroporto di Comiso. Ma si tratta di un episodio su cui, seppur censurabile, non intendiamo soffermarci. In questo caso, il nostro intento è quello di rilevare che la scelta di una campagna promozionale sulle reti Rai messa a confronto con i dati delle presenze e di arrivo, anche in periodi meno favorevoli per il turismo, dovrebbe fare registrare un incremento delle presenze. Lo spot ha mirato ad esaltare i punti di forza della nostra terra, dal paesaggio, ai monumenti, senza dimenticare l’enogastronomia. Il nostro territorio deve sapere cogliere anche le occasioni che possono potenzialmente arrivare dai mutati scenari internazionali. Dobbiamo farci trovare pronti e garantire delle offerte che siano al passo con i tempi e in grado di soddisfare tutti i palati. In questo senso ci muoveremo anche nel prossimo futuro”.

Spettacolo degli utenti della cooperativa Ozanam

locandina ozanamQuesto venerdì alle ore 20.00 andrà in scena lo spettacolo teatrale “ A Famigghia Difittusa” di Calogero Maurici, presso la Badia Ragusa in Corso Italia.  Lo spettacolo realizzato dalla Cooperativa Sociale Ozanam sarà portato in scena da attori protagonisti ospiti della casa Famiglia Ozanam, che con l’aiuto degli operatori si sono impegnati in attività teatrali con ottimi risultati già testati in altra rappresentazione a Vittoria nei giorni scorsi. E’ sicuramente un evento straordinario per i ragazzi che sono portatori di disabilità mentale e che con questo spettacolo tale disabilità sparisce e ci regala emozioni e momenti di confronto. Lo spettacolo sarà portato in scena a titolo di beneficenza, ed il ricavato sarà impegnato per attività di laboratorio all’interno della struttura. “E’ sicuramente un momento emozionante – dichiara la Presidente Teresa Palma – per i ragazzi e per il pubblico partecipante, vedere i protagonisti in scena senza che la platea possa percepire la disabilità degli stessi, in quanto l’impegno profuso e la partecipazione alla scena è così vera da trasformarsi in realtà”

On. Nino Minardo: “Per i fondi europei dati inaccettabili per Sicilia. Crocetta spieghi ritardo”

foto (11)“I dati, forniti dall’Agenzia per la coesione territoriale, sull’utilizzo dei fondi europei che registrano un gravissimo ritardo della spesa europea in Sicilia, sono allarmanti. E’ la fotografia impietosa dell’immobilismo del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che dovrebbe spiegare le ragioni di questo inaccettabile ritardo. Ancora una volta la Sicilia è fanalino di coda sia nell’utilizzo delle risorse disponibili sia per quelle programmate. Eppure, sono molti i settori che potrebbero trarre vantaggio dall’utilizzo delle risorse europee, a cominciare dall’agricoltura al turismo, dalla rete stradale e infrastrutturale ma nonostante ciò tra pastoie burocratiche ed incapacità la Sicilia si troverà costretta a restituire i soldi non spesi. Il presidente Crocetta deve spiegare le ragioni di tale inaccettabile ritardo e perché ancora una volta si è riusciti nell’opera di mandare in fumo una montagna di contributi”.

SOTTO IL SEGNO DI FEDERICO PICCITTO

1280x720-AmnDicono che su facebook scorra la vita e che sia possibile intuire e conoscere gusti, pensieri, profondità. Non avendo altro su come orientarsi riguardo il profilo politico dei nuovi assessori Gianluca Leggio e Nella Disca cooptati in giunta, ci siamo introdotti nei loro diari per una prima impressione. Sappiamo che i cinquestelle si nutrono di rete e ad ogni loro movimento cerebrale – sia esso una curiosità o una emozione – corrisponde  un intervento sul social che serve loro a lasciare un’impronta di esistenza necessaria a confermare una identità e una presenza nel panorama universale. Facebook per i cinquestelle è il massimo della teatralità politica consentita dato che non è apprezzata, nel movimento,  alcun tipo di formazione ed anzi  la banalità di vita e percorsi è  alla base di una genuina illuminazione. Partiamo quindi dalla attesissima donna in giunta, quella che si aspettava  da sei mesi, la fecondatrice che le opposizioni pretendevano per colmare il vuoto di genere. Cosa c’è in mostra sul suo facebook? Cuoricini, segni zodiacali, frasette e mottetti di ovvia saggezza edulcorata da buoni sentimenti cristiani, e un mare di oroscopi giornalieri. E infatti il nostro sindaco, ragazzo scaltrissimo, ha capito il genere, quello vero, e le ha appioppato il pacco. Trattamento da camerierona da strapazzo: su di lei tutte le incombenze della casalinga: igiene e cura di persone e animali,  economia domestica, affari di  cucina, cura degli armadi, rapporti con la famiglia, e pure i morti- d’altronde per le badanti la dipartita è faccenda quotidiana. Certo i titoli sono un po’ più ampollosi- sviluppo economico, agricoltura, zootecnica e politiche agro-alimentari, sanità…- ma sempre servizi di casa, sono. Però alla fine c’è il contentino: il turismo. E’ da ritenere che la Disca presa all’improvviso non abbia ben capito di che trattasi e pensi di imbarcarsi a breve sulla Costa Stellata. No, non vogliamo mettere in campo alcuna lotta femminista, nè rovinarle la festa – la Disca sarà di certo due palmi sopra il pavimento per la felicità e sicuramente avrà un discreto apprezzamento per il  suo rustico procedere da fidata comare dentro i mille uffici in cui andrà sbattendo da mattina a sera –  e comunque la disfatta è segnata. Né lei ne Leggio – su facebook in giacca bianca con camicina chiara puntata forse da pois o piccoli animaletti in stile nostalgia prima comunione e quindi ricerca di candore in età adulta– si sono accorti che erano stati catturati e che ora verranno cotti e sbranati. Non sapevano neppure sino a qualche minuto prima della conferenza stampa di annuncio, delle deleghe assegnate loro. Hanno balbettato che rinunceranno, rimanendo consiglieri, ai gettoni di presenza non capendo che qualche clamore lo potevano ottenere se avessero rinunciato allo stipendio assessoriale. Comunque! Torniamo alla scelta delle deleghe architettata da Piccitto. Non c’è stato alcun passaggio, incontro, intesa, telefonata, wathsappata, NIENTE tra il gruppo consiliare e il sindaco che così si è liberato da qualche affanno, di fatto umiliando i due neoassessori che apparivano, nonostante la toeletta, accecati e afoni come i cafoni che entrano a Palazzo. Il sindaco ha alleggerito l’amato Stefano Martorana sottraendogli la patata bollente del turismo; ha fatto un piacere a Zanotto, da tempo depresso nel dover frequentare i cimiteri; ha caricato  le new entry  come i somari, e si è liquidato l’opposizione interna. Cosa è rimasto al gruppo? L’azione di guerriglia, poca cosa. Ieri in commissione un atto propedeutico al bilancio non è stato votato. Ed allora lo scatto d’orgoglio del movimento lo vedremo o no? Senz’altro no. E’ finita. Il sindaco rimarrà quel simpatico e onesto ragazzo che crede nell’aderenza alla legge e che vuole apportare qualche novità tecnologica alla città, il resto lo lascerà ai professionisti degli slogan. In poche parole: Movimento interno in coma vegetativo, passo di giunta ordinario per la tirata a campare, e per le grandi cose- vedi petrolio e consumo del suolo – tecnica dell’obbedienza, anche senza convinzione, a Mister Grillo. Basta? Ah se il cemento è azzerato va già bene rispetto ai killer del passato, ma non possiamo nascondere che si pretendeva di più da questo fidanzamento tra la città e i ragazzi. Ora, considerata l’impotenza rivoluzionaria, vengono i nervi se si sente Grillo che da Taormina annuncia il reddito di cittadinanza quando siamo massacrati persino dalle tasse comunali. Non si tratta di scollamento o di bugia. Giusta e buona è la visione di Grillo, giusta e vera è l’adesione alla realtà di Piccitto. Cosa manca allora? E qui rispunta l’inconsistenza della maggioranza che delusa per l’ovvietà amministrativa dell’esecutivo doveva, invece di farsi infinocchiare e poi fagocitare in giunta, approfittare della crisi e imporsi, usando persino l’ultimatum delle dimissioni, per pretendere una riflessione e uno studio politico e programmatico che mettesse in sintonia il sogno della propaganda con la concretezza dell’amministrare. Piccitto lo ha impedito forse per lucidità ingegneristica – materiali incompatibili, forze contrastanti –  epperò a farne le spese siamo noi ragusani. Ci contenteremo di una buona manutenzione ordinaria, continueremo a guardare con sospetto il Pd sbranato sino a quando non si risolverà nei suoi rami essenziali di socialisti e centristi, ci irriteremo quando Di Maio racconterà delle meraviglie del futuro governo stellato e che forse si potrebbero attuare  se ci fosse nei cinquestelle indigeni entusiasmo, coraggio, cultura e soprattutto una solida e densa guida politica. Peccato che non riescano a strutturarsi questi giovani e che si trastullino tra il potere e la democrazia inesistente della rete! Intanto, mercoledì all’ora di pranzo, sul Tg regionale abbiamo visto il servizio su Grillo che incoronava Cancelleri.  Quest’ultimo tutto beato e confuso era fermo, le spalle al muro, e davanti gli sfilavano i vari rappresentanti del movimento siciliano. Uno dopo l’altro, con metodo, con rigore, guancia destra, guancia sinistra, lo baciavano e scorrevano, avanti il prossimo. Una processione di rispetto, ancora una volta. Però stavolta non bisogna interrogarsi, non si deve dubitare. Sono loro i migliori. Smack! Smack! Mi Piace. Give Hearts Nella Disca. E se proprio dobbiamo adeguarci alla donna di cuori possiamo risparmiarci l’aderenza a tutte le minchiate stucchevoli e infantili degli emoticon e sfoggiare un glorioso Alan Sorrenti d’annata? Dammi il tuo amore non chiedermi niente dimmi che hai bisogno di me…

RAGUSA, L’AMMINISTRAZIONE PREMIA I PIZZAIOLI MIGLIORI DEL MONDO

DSCF0544Il vicesindaco Massimo Iannucci ha premiato con una targa della Citta di Ragusa i vincitori del 2° campionato mondiale della pizza bianca che si è svolto al Zaiera Resort di Solarino. Il team ragusano, formato da Salvatore Articolo, Massimiliano Cannizzo, Giuseppe Venezia e Nicolò Cusumano , ha conquistato due secondi posti nella gara “pizza in pala” (Articolo) e nella gara “pizza a due” (Articolo e lo chef Venezia) ed un primo posto con Cusumano e lo chef Cannizzo, nella gara a due. L’evento, organizzato dall’associazione pizzaioli Italia Malta ha visto la partecipazione di 170 concorrenti. Anche nel 25° campionato mondiale della pizza di Parma, che si è tenuto dall’11 al 13 aprile, il quartetto ragusano ha ottenuto brillanti risultati su 650 partecipanti: Nicolò Cusumano ha conquistato il 3° posto nella categoria “pizza classica” , 4° posto per Salvatore Articolo e Giuseppe Venezia nel trofeo Heinz Beck , 10° posto per Nicolò Cusumano, 20° per Salvatore Articolo e 25° per Massimiliano Cannizzo nella categoria “pizza in pala”. “Sono risultati di cui andare orgogliosi – ha sottolineato il vicesindaco Iannucci – che premiano l’alta professionalità, l’esperienza, l’estro e l’amore che i nostri pizzaioli mettono in campo nelle competizioni internazionali, dando eccellente prova delle tecniche di lavorazione e della scelta accurata dei prodotti utilizzati”.

Scroll To Top
Descargar musica