I deputati del Movimento 5 stelle all’Ars si stringono attorno alla famiglia di Gianroberto Casaleggio, morto questa mattina. “Gianroberto – dicono i parlamentari – ha sempre lottato per migliorare la società, cosa che noi continueremo a fare, come prima e più di prima. Sarà il miglior modo per omaggiare la sua memoria”.
A Modica e Ragusa le prime fasi del campionato regionale di nuoto Fisdir
Nella prima fase del campionato regionale di nuoto Fisdir, disputata a Modica, i due campioni modicani della Modipa Athletic Club, Aurelio Alecci e Andrea Rizza, hanno conquistato rispettivamente i primi posti nei 50 stile e 50 delfino e il primo e secondo posto nei 50 Dorso e nei 50 stile. La seconda fase del campionato si disputerà alla piscina comunale di Ragusa il prossimo 16 aprile alle ore 9. Si sfideranno oltre 60 atleti, provenienti da ogni parte della Sicilia.
IL GOVERNO PICCITTO E LA STRADA GIUSTA
Oggi i ragazzi 5 stelle sono pieni di dolore per la morte di Casaleggio che da tutti in queste ore viene ricordato con il rispetto che si attribuisce ai grandi leader. Il fenomeno e la rete, vuoi o non vuoi, sono riusciti a mobilitare masse passive giunte persino al governo, come qui a Ragusa. Il ritratto finale post mortem che ci viene consegnato è quello del sognatore, e noi vogliamo partire da questa inclinazione politica per una critica all’amministrazione e al movimento che guidano la città. Di cosa soffre la giunta di Federico Piccitto? di aderenza assoluta alla realtà ossia di adeguamento alle dinamiche storiche della città, una condizione che comporta il rifiuto del sogno e che ha creato questa lunghissima crisi a tratti incomprensibile, vaga, dai contorni sfumati, che si trascina stancamente come accade alle persone che per malattia o tortura sono costrette a rimanere sveglie. Tutta la scena del palazzo ormai ha assunto la dimensione preonirica: apparizioni fantasma di amministratori, mormoriii segreti, relazioni babeliane tra le parti che non arrivano mai ad una definizione certa di posizioni, opposizioni che gridano senza riuscire a emettere suoni percepibili e che si dannano per i muri di ovatta che impediscono rimbalzi significativi all’opinione pubblica che approssimativamente percepisce il disagio, e soprattutto consiglieri cinquestelle che non riuscendo a rappresentare bisogni collettivi sembrano dissolversi – non avendo dietro sé una forza di partito, una forza lobbista, o una solida identità culturale e valoriale – nel loro piccolo ed intimo angolo di vita dove ci si rifugia con frustrazione individuale. Fra qualche giorno Piccitto dirà com’è formata la nuova squadra – la donna, Partecipiamo, l’ingresso salvifico di Giovanni Iacono- ma l’intera manovra assai misteriosa non è altro che la certificazione di una dimensione solitaria del potere che è assolutamente antitetica al sogno collettivo della democrazia dal basso. Il sistema Ragusa, però, è marcio e malato a tutt’oggi, e non bastano certo gli interventi oleografici – una bella pista ciclabile, una fantastica bilancia pesa rifiuti, le lavagnette multimediatiche nelle scuole -, serve un pesante reimpianto di democrazia. Ora siamo molto lontani da questa speranza. Qualche esempio. E’ di ieri la notizia che il Comune di Ragusa dovrà sborsare al costruttore Santo Tumino, per un esproprio avvenuto ai tempi di Solarino, – altro che lo slogan fai un regalo alla tua città!, un bidone di regalo ci ha lasciato! – 409 mila euro per un’area dove ora sorge la sopraelevata che collega la zona di piazza del Popolo con via Padre Anselmo. E’ una vera beffa che la legge imponga alla comunità, e quindi a noi ragusani condannati a convivere con quella schifezza del serpentone che si erge dietro viale Tenente Lena, di rimborsare un costruttore che ci devasta ogni giorno la vista. E la giunta Piccitto che ora deve correre e pagare – così come ha fatto, fra l’altro, per i 10 milioni di euro degli espropri degli anni 90 a Pianetti Serralinena dove iniziò il balletto orgiastico delle villette a schiera – cosa ha fatto per studiare o sognare un altro assetto urbanistico della città? Come minimo, il mostro di cemento, doveva occuparlo, tassarlo, requisirlo, abbatterlo, proporre a prezzi politici di affitto la riconversione in appartamentini solidali per giovani coppie…Niente, non c’è traccia per una contemplazione diversa dalla presa d’atto di realtà. Altra storia: l’elettrodotto Italia -Malta dove le scorrettezze, che vengono chiamate “sviste”, si amalgamano felicemente fino ad offrirci un superpasticcio di illegittimità farcito di ottimo sistema Ragusa. Regista l’ingegnere Scarpulla che individua il terreno per il punto d’approdo e “trasla” – geniale! lo scrive lui – l’intervento da un pezzo di terra già comunale, inviolabile perché straripante di sottoservizi (immaginiamo tubi, cavi, pompe, condotte, deposito riserve auree, passaggi segreti) a quello vicino. Il terreno serve come punto di approdo della condotta che partendo da Ragusa, via Pizzillo, scende a Marina e si tuffa nel Mediterraneo per giungere a Malta. Il terreno individuato ha più proprietari: uno di questi è Franco Civello funzionario dell’ufficio tecnico del Comune di Ragusa. Cosa non funziona? Tutto scorre bene e infatti Scarpulla è sereno in quanto gli atti filano liscio e il Comune non ha sborsato un euro, è vero; è stato fatto un bel giro, ed è la società Ene Malta che lo compra. Si tratta di un capolavoro di antica costumanza. Il terreno è quello alla fine del lungomare dove c’era lo spiazzo delle giostre. Non ha mercato, pochissimi euro a metro quadrato, quasi nulla, è assolutamente inedificabile, e stava da decenni sul groppone ai proprietari che infatti ipotizzavano soluzioni varie: circoli velici, stabilimenti balneari… Sul valore equivalente a zero non c’è dubbio, e poi per avere un termine comparativo basti pensare che la migliore terra agricola, quella toscana, vale 25 mila euro ad ettaro che sono 10 mila metri. Andiamo avanti. Nel 2008 con un freschissimo Nello Dipasquale e un fidatissimo Ennio Torrieri, per fare Marina ancora più bella con ingressi e rotatorie, cosa fa il Comune di Ragusa invece di espropriare una parte del terreno? Lo compra per più di 57 milla euro e sono 1500 metri quadrati inedificabili. Arriviamo alla giunta Piccitto con prima l’assessore Campo, che per un po’ si occupò di lavori pubblici, e poi con l’attuale Corallo. Cosa fa il Comune? Completa l’opera ed avendo il precedente del 2008 dice ai maltesi di acquistare altro terreno degli stessi proprietari che vendettero al Comune nel 2008. Il terreno poi verrà ceduto alla città di Ragusa. La cifra è ovviamente raddoppiata: 3300 metri sempre inedificabili vengono acquistati per 124 mila euro. Di esproprio manco a parlarne, se non valeva nel 2008 il principio dell’esproprio, figurati ora che sganciano i soldi i maltesi! Ed allora abbiamo, nell’ordine: Scarpulla che profuma di innocenza come un bimbo lavato e borotalcato; i proprietari che hanno chiuso un affare inimmaginabile, e noi ragusani? Fottuti su tutta la linea in quanto i soldi che Ene Malta ci doveva come rimborso per il disturbo, i danni e l’occupazione, 600 mila euro, sono già volati via (gli altri sono stati spesi per completare le opere di alcuni costruttori della zona). E i grillini? Si sono dimenticati che doveva essere il consiglio comunale a stabilire cosa fare di quel rimborso per migliorare l’area in questione. Possibile che Piccitto, Campo, Corallo, non abbiano mai avuto dubbi sui percorsi tecnici e si siano fidati ciecamente dei loro apparati burocratici? E com’è allora ‘u fattu? Sono sospettosi a giorni alterni? Come si fa a pretendere la cura, a favore della collettività, negli atti amministrativi? Da chi prendere i buoni consigli? Il movimento non ha dirigenza, i partiti in città o non esistono più o sono dilaniati da lotte intestine, l’opposizione è cattiva, fa parte del passato e non va mai ascoltata, anche se alcune volte dice cose sacrosante – per l’elettrodotto Maurizio Tumino aveva dato in aula all’amministrazione e alla maggioranza la possibilità di fermarsi e di procedere dal giusto verso – e i consiglieri cinquestelle secondo il sindaco sono solo degli imbecilli. Vuole fare tutto da solo il sindaco? Può darsi, tant’è che ha una giunta monca da mesi e procede sereno. Peccato che il movimento sia un’altra cosa, e peccato che vi abbiamo votato per un radicale cambiamento. E qui torniamo a Casaleggio. La strada giusta parte da una visione innovativa che va coniugata con la legalità, la tecnologia, la partecipazione, l’autonomia di pensiero. Ed invece siamo ancora qui a difendere l’operato ineccepibile di Scarpulla e la disgrazia che ci capitò con Santo Tumino. Urge rimpasto dei meccanismi mentali, morali, ideali. Altrimenti faremo la fine dei polli, così come vuole il Pd che pretende che tutto vada bene. Lunedì sera alle ore 20,13 da Palermo il governo Crocetta comunicava al popolo: “il presidente e gli assessori sono soddisfatti del rilancio economico e della crescita complessiva della Regione”. Benissimo. Congratulazioni a Crocetta e distinti saluti a Dipasquale che porti le nostre felicitazioni al suo carissimo Santo Tumino!
ARRESTATO ALBANESE ALL’AEROPORTO DI COMISO
Alle ore 20:45 di lunedì sera, durante le operazioni di controllo documentale di frontiera, effettuato presso l’area terminal partenze dell’Aeroporto Pio La Torre di Comiso, mentre era in corso l’imbarco del volo per Londra, si è presentato un cittadino in possesso di una falsa carta d’identità italiana. L’uomo, identificato per Emiljan Demaj, nato a Malai nel 1992, ha riferito di essere entrato in Italia venerdì scorso e di aver pagato circa mille euro il falso documento.
IL 19 APRILE A RAGUSA IL PRESIDENTE NAZIONALE DI CONFAGRICOLTURA E L’ASSESSORE REGIONALE ALLE POLITICHE AGRICOLE
Il presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi, martedì prossimo sarà a Ragusa per partecipare ad un convegno che l’organizzazione di categoria ha deciso di programmare per rilanciare l’attenzione sul comparto agricolo e agroalimentare anche alla luce degli ultimi dati statistici che, nonostante la crisi, vedono in crescita i livelli di occupazione. “Dal lavoro vero al distretto agroalimentare del Sud Est” sarà il tema dell’incontro promosso da Confagricoltura Ragusa e in programma il 19 aprile alle ore 9:30 al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Tra i relatori ci saranno anche il presidente regionale di Confagricoltura, Ettore Pottino e il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Giuseppe Giannone. A promuovere l’iniziativa sono il presidente provinciale uscente di Confagricoltura, Sandro Gambuzza (di recente eletto presidente della federazione nazionale orticola di Confagricoltura) e il direttore provinciale Giovanni Scucces. A moderare il convegno, cu parteciperà l’assessore Cracolici, la giornalista Rai, Ilenia Petracalvina.
Ragusa: lotta allo spaccio nelle scuole
Diversi sono stati gli istituti scolastici della città che lunedì sono stati controllati dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, con la finalità di prevenire e reprimere la diffusione di sostanze stupefacenti tra gli studenti. I poliziotti, collaborati dalle unità cinofile antidroga di Catania, hanno passato al setaccio le zone limitrofe agli istituti, i parcheggi, le palestre, i cortili interni, i bagni e diverse classi. Il cane poliziotto Alan, capace di individuare anche piccolissime quantità di sostanze stupefacenti, ha lavorato tutta la mattina intercettando tracce infinitesimali di droga sugli indumenti di tre studenti, segno che, molto probabilmente nell’arco degli ultimi giorni, i giovani erano entrati in contatto con dello stupefacente. L’attività è proseguita spiegando ai giovani i rischi associati all’assunzione di sostanze stupefacenti e l’attività condotta dalla Polizia di Stato nell’ambito della prevenzione e della lotta allo spaccio di droga. Sono stati passati al setaccio anche i principali luoghi di aggregazione giovanile e le piazze vicine ai plessi scolastici. L’attività ha permesso di tracciare un primo bilancio abbastanza positivo, con l’assenza di sequestri di sostanze psicotrope riscontrata all’interno degli istituti scolastici. I controlli della Polizia continueranno nei prossimi giorni e con le segnalazioni che è possibile inviare con un Sms al numero di assistenza scolastico antidroga “43002”, indicando all’inizio del testo il nome della provincia in cui sono avvenuti i fatti.
Arrestato a Modica commerciante di oggetti contraffatti
La Polizia ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Messina nei confronti di Youssef Dahdahi, marocchino di anni 30, in Italia da diversi anni con regolare permesso di soggiorno. L’uomo era stato condannato per il reato di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, commesso in provincia di Messina nel 2010.
COMUNE DI RAGUSA, AFFIDATO IL SERVIZIO SOCIO PSICO PEDAGOGICO
Il servizio socio psico pedagogico verrà garantito fino alla fine dell’anno scolastico dalla Società Cooperativa Girotondo in avvalimento con la Società Cooperativa Asmida. Il Settore Servizi sociali e politiche per la famiglia per garantire la continuità del servizio per gli ultimi tre mesi dell’anno scolastico, non potendosi avvalere dell’esito della procedura aperta per diciotto mesi che avrebbe richiesto maggior tempo, ha ritenuto opportuno fare ricorso alla procedura negoziata.
Nemiche per la pelle al Cinema Lumière di Ragusa
Al Lumière dal 14 al 20 aprile sarà proiettato il film Nemiche per la pelle diretto da Luca Lucini con Claudia Gerini e Margherita Buy che racconta la storia di Lucia e Fabiola due donne opposte per temperamento e stile di vita che si ritrovano a condividere la più incredibile delle eredità: il figlio del loro ex-marito. Il film sarà proiettato alle 18:30 e alle 21:00. Giovedì 14 unico spettacolo ore 21:00 e ultimo giorno di #cinemadays con ingresso a soli € 3,00. Lunedì 18 chiusura settimanale.
MOBILITA’ ALTERNATIVA A RAGUSA
La metropolitana di superficie è un sogno nel cassetto che però potrebbe diventare realtà. Anche se la strada è lunga. Nel corso del convegno sulla mobilità alternativa dal tema “Prossima partenza: Ragusa”, promosso dal parco commerciale Isole Iblee con la collaborazione del centro studi Feliciano Rossitto, del Ccn Antica Ibla e dell’associazione “Insieme in città”, una proposta operativa, infatti, l’ha tirata fuori dal cassetto l’on. Giorgio Chessari il quale ha spiegato che “in questa fase è fondamentale che ci possa essere una spinta dal basso. Con la costituzione di una società per azioni a responsabilità limitata, promossa dai cittadini, dalle imprese, dalle associazioni culturali, destinata a diventare uno strumento operativo da affiancare al Comune di Ragusa”. Una Spa che possa fungere da stimolo nei confronti degli enti locali territoriali, seguendo i vari passaggi che la burocrazia impone, ma attivando tutta una serie di misure che potrebbero consentire di accelerare i termini dilatati sine die. Abbiamo, ancora oggi, una occasione importante da sfruttare. E se non la cogliamo, magari intercettando fondi Ue, è un grosso peccato per il futuro della nostra città”. Delle creazioni ingegneristiche per Ragusa ha parlato l’ing. Fabio Maria Ciuffini, il quale aveva già firmato, nel lontano 1998, il piano di mobilità alternativa per la città. “E molte di quelle idee, dal mezzo ettometrico alla funicolare – ha sottolineato – sono state attuate altrove, laddove c’è stata la capacità di fare collimare la volontà politica con il recupero di finanziamenti ad hoc. Oggi Ragusa, e non me ne voglia chi ha amministrato in questi ultimi anni, è combinata molto peggio rispetto ad allora. Il centro storico è quasi desertificato mentre la città ha continuato a espandersi in maniera abnorme. Dal punto di vista urbanistico, scelte poco felici. Per quanto riguarda la mobilità, la città ha bisogno di interventi immediati: per i mezzi ettometrici, che restano sempre validi, ci vorrebbe un percorso un po’ più lungo nel tempo; meglio si potrebbe fare con l’utilizzo di veicoli a guida automatica; o, ancora, l’istituzione del treno-tram. Senza dimenticare che c’è inoltre il piano della sharing-economy, se parliamo di mobilità urbana, che merita la massima attenzione”. Il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ha invece illustrato, a fronte della impossibilità di pianificare degli interventi ad hoc per quanto riguarda la mobilità pubblica urbana essendoci un contratto di servizio che lega l’Ast e il Comune alla Regione oltre che il sostanziale immobilismo di Rfi e di Trenitalia che non hanno interesse a investire sulle tratte ferroviarie della nostra zona, quali sono i progetti per il futuro. “Interverremo – ha spiegato – con le linee turistiche, differenti da quelle urbane, vale a dire unendo Ragusa con Ibla ma anche Ragusa con Donnafugata. Ma cercheremo di migliorare anche i collegamenti, sempre sul piano turistico, con gli altri comuni dell’area iblea. Partirà, inoltre, il progetto sperimentale della Mercedes denominato Mvmant, una sorta di car sharing con app. Altri progetti, poi, sono allo studio. Perché nell’immediato vogliamo dare delle risposte. Fermo restando che siamo disponibili a fornire il nostro contributo per la realizzazione del progetto di metroferrovia che dovrebbe interessare la città”.
Concorso “Vetrine di Natale”, vince “Criscione & Criscione” di Ragusa
La vetrina di “Criscione & Criscione”, con un richiamo ai temi ambientali, ha vinto la 42esima edizione del concorso “Vetrine di Natale” promosso da Confcommercio provinciale Ragusa. L’associato di Ragusa, a cui, oltre alla tradizionale targa, è andato anche un assegno di 1.500 euro, è stato premiato dal presidente provinciale dell’associazione di categoria, Sergio Magro, dal presidente della Camcom di Ragusa, Peppino Giannone, e dal presidente della sezione Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Comiso, a Villa Orchidea. Il concorso ha visto la partecipazione di ben 54 aziende.
RAGUSA, INTERROGAZIONE SUL SERVIZIO SOCIO PSICOPEDAGOGICO NON AVVIATO
I consiglieri comunali del Pd, Mario D’Asta e Mario Chiavola, hanno presentato una interrogazione per sollecitare la Giunta municipale a fornire delle risposte precise sul servizio socio-psico-pedagogico che da 35 anni opera nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie della città. “Ci chiediamo perché – spiegano i due esponenti Dem – essendo stata avviata la consueta procedura del bando per l’affidamento del servizio per 18 mesi, aperte le buste, selezionate le cooperative ammesse, sorteggiati i due esperti dell’Urega, questa procedura si interrompa prima dell’affidamento e ci si dedichi a indire una procedura negoziata per scegliere una cooperativa che effettui il servizio sino alla fine dell’anno scolastico. E’ un illogico dispendio di energie, di risorse, di tempo, di impegno, di soldi, quando nell’arco di un paio di settimane tutto si sarebbe concluso. Non comprendiamo il motivo per cui il tempo per concludere la gara si stia dedicando a questa ulteriore procedura. Sembra, inoltre, che la Lega delle Cooperative ed il coordinamento territoriale Confcooperative di Ragusa, analizzando i costi previsti dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 10 aprile 2013, abbiano fatto rilevare che la somma posta a base d’asta, per questa inutile procedura negoziata, è del tutto insufficiente a retribuire il personale. Inoltre, l’affidamento viene attribuito a chi presenta il massimo del ribasso economico. Si tratta di un principio, con tutta evidenza, contrario ai nuovi orientamenti che parlano di “offerta più vantaggiosa”, cioè il giusto equilibrio tra il ribasso e la qualità delle prestazioni previste dal progetto. Con l’avvento dei principi comunitari, l’aspetto della tutela del principio della concorrenza si è affiancato a quello della tutela dell’interesse pubblico alla corretta e tempestiva esecuzione del contratto ed è, anzi, divenuto “prioritario. L’amministrazione ha riportato indietro di 35 anni il servizio, che era diventato efficiente, efficace e soprattutto professionalizzato, grazie all’esperienza degli operatori, attraverso i bandi di durata triennale, e non della durata di 18 mesi come in questo caso, interrompendolo per lunghi periodi (addirittura un anno e mezzo), danneggiando non solo gli operatori, ma soprattutto i fruitori del servizio, cioè le scuole”. I due consiglieri invocano quindi l’attenzione della commissione trasparenza.
TRA APPLAUSI E SOLD OUT SI E’ CONCLUSA LA STAGIONE 2016 DEL TEATRO DONNAFUGATA
Un’irresistibile e spumeggiante Rossana Bonafede sul palco del Teatro Donnafugata ha chiuso tra gli applausi la stagione teatrale 2016. “L’amore è ..Salvo?”, è il titolo dello spettacolo che con un gioco di parole, ha portato l’attrice catanese ad affrontare, con differenti sensibilità e registri interpretativi, il tema della sopraffazione femminile. Una riflessione al femminile ma anche al maschile visto che lui.. ”Salvo”, alla fine si “salva” sempre e nonostante tutto. La stagione non poteva che concludersi con un altro sold out e nell’entusiasmo generale. Applausi a scena aperta sia per Rossana Bonafede che per le sorelle Vicky e Costanza Diquattro, direttrici artistiche della stagione Teatro Donnafugata a cui ha lavorato come consulente artistico l’attore e regista Carlo Ferreri. Le direttrici artistiche Vicky e Costanza Diquattro hanno mostrato grande soddisfazione per il successo di questa stagione teatrale che ha alternato proposte raffinate ad altre “più popolari” coniugando e mettendo d’accordo i gusti del pubblico ragusano. Il discorso di creare una stagione legata ad un filo conduttore, quest’anno dedicato alle donne, ha avuto grande successo. Sold out per tutte le manifestazioni. L’organizzazione nel ringraziare il pubblico che ha omaggiato questa stagione, ha già dato appuntamento al Teatro Donnafugata per l’anno prossimo con le nuove proposte teatrali e musicali sempre di grande successo e di rilievo nel panorama artistico nazionale.
Rugby, un brutto Padua
Il derby siciliano va alla Nissa ed ora rimangono solo quattro squadre che realmente possono ancora lottare per il posto in B. Una squadra, il Padua, che ha tenuto palla per quasi tutti gli ottanta minuti, che ha giocato per quasi tutto il secondo tempo nei 22 avversari, ma che non è riuscita a concretizzare la mole di gioco sviluppata. Un Padua forse troppo teso per l’importanza della posta in palio, a tratti assente, cui è mancata la grinta che lo aveva contraddistinto in altre occasioni. Con questa vittoria la Nissa si porta in vetta alla classifica, scavalcando proprio i ragusani, che sono anche superati dall’Afragola Napoli, vittorioso in casa sul Trepuzzi. Rientra in corsa per la B anche il Salerno, corsaro a Monopoli, mentre per le due pugliesi la stagione si chiude qui. E adesso, quando mancano quattro giornate dalla fine del campionato, il Padua non può più fallire.
RIFIUTI PERICOLOSI A SCICLI? LA SENATRICE PADUA CHIEDE CHIARIMENTI
“In relazione ad alcune notizie stampa, contraddittorie nei loro contenuti, riguardanti un’autorizzazione concessa dalla Regione circa l’ampliamento di una discarica di rifiuti pericolosi e non in contrada Cuturi a Scicli, nella mia qualità istituzionale ho chiesto una serie di chiarimenti alle autorità competenti, e tra queste l’assessorato regionale all’Ambiente e la commissione straordinaria che amministra il Comune, per avere piena contezza su quali siano gli adempimenti in fase di espletamento e quali i concreti rischi che corre il territorio”. E’ quanto afferma la senatrice del Pd Venera Padua la quale precisa che, dalle dichiarazioni giornalistiche, “emergerebbe che l’ultima Giunta comunale si sia espressa in maniera parzialmente negativa rispetto all’ampliamento del sito così come riferito dalla commissione straordinaria. “Ho dunque chiesto – aggiunge la senatrice – di essere portata a piena conoscenza degli atti e dei fatti riguardanti la vicenda in questione così da fornire eventualmente le opportune informazioni alla popolazione locale giustamente preoccupata dalla vicenda”.
HOME RESTAURANT, SE NE DISCUTE IN PARLAMENTO
E’ iniziato alla Camera l’iter della prima proposta di legge, presentata dal deputato Nino Minardo, sulle disposizioni per regolamentare l’attività di home restaurant, l’innovativo fenomeno diretto all’erogazione del servizio di ristorazione esercitato da persone fisiche all’interno delle proprie strutture abitative. “L’impalcatura del progetto di legge è abbastanza definita e sostanziale e va a disciplinare – spiega Minardo – l’attività anche con forme di agevolazione fiscale e previdenziale per coloro che la intraprendono. Legiferare sulla nuova attività ritengo sia necessario proprio per dare sostegno a chi intende sperimentare nuove forme di produzione del reddito come quelle dello sviluppo degli home restaurant che possono costituire per le famiglie una possibile fonte di guadagno e di aumento del proprio reddito con benefici importanti anche per i livelli occupazionali. Ma non solo; ritengo sia importante regolarizzare questa attività perché questo nuovo fenomeno non può e non deve essere considerato esclusivamente amatoriale ma inteso come una vera e propria attività imprenditoriale, che deve essere disciplinata per evitare fenomeni di concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori tradizionali e operatori del social eating e rischi per la salute dei partecipanti”.
LA PEGASO RAGUSA PRENOTA PER L’INTERZONA
Conclude con la diciottesima vittoria consecutiva su altrettante partite giocate la Pégaso Ragusa la seconda fase del campionato di basket under 16 d’eccellenza. I giovani cestisti iblei hanno sconfitto a domicilio i pari età del Basket Lamezia e hanno confermato la loro schiacciante supremazia in Sicilia e Calabria. La partita si conclude con la netta vittoria degli ospiti sul punteggio di 46 a 88. “Abbiamo confermato la conquista del titolo regionale degli anni scorsi e andiamo per il terzo anno consecutivo all’interzona – dichiara soddisfatto coach Dimartino – che ci vedrà protagonisti dal 20 al 22 maggio a Livorno. Ma adesso ci concentriamo sul campionato under 18 che in cui siamo semifinalisti contro Gravina di Catania in un doppio confronto questo martedì 12 aprile fuori casa e giovedì 14 aprile al Palaminardi alle 19:30”.
FLAVIO INSINNA, UN GRANDE SPETTACOLO
E’ stato un viaggio emozionante, divertente, malinconico, nostalgico, intenso, quello che Flavio Insinna ha regalato sabato al pubblico del Teatro Tenda di Ragusa con “La macchina della Felicità”. Momenti di allegria, di semplici risate si sono alternati a riflessioni intime, ricordi d’infanzia, spunti di analisi della realtà attuale. Sullo sfondo la musica coinvolgente della “Piccola Orchestra”, diretta dal Maestro Nigro, da anni spalla di Insinna. Un viaggio tra canzoni, citazioni, messaggi di solidarietà, storie di vita ed estratti del libro scritto da Insinna due anni fa, dal quale nasce l’idea dello spettacolo. Un omaggio particolare alla Sicilia e allo spirito solidale che ogni giorno dimostra accogliendo i più poveri e disperati del mondo. Commoventi i momenti dedicati al tema dell’immigrazione: “Non è un’invasione, perché verrebbero con le armi e invece sono armati solo di bambini”, e quelli dedicati alla storia del nostro Paese: il diritto al voto concesso alle donne, la strage di Bologna, i giudici Falcone e Borsellino e tanti altri. Un Innsinna straordinario nelle vesti di attore, esilarante, divertente, coinvolgente, ma anche profondo e commovente. L’evento è stato organizzato dalla Consortile Ergon, leader regionale nel settore della grande distribuzione con le insegne Despar, Eurospar, Interspar, che ha devoluto in beneficenza i proventi ricavati dalla vendita dei biglietti. “Volevamo fare qualcosa di utile per il nostro territorio – ha spiegato Concetta Lo Magno, direttrice dell’area marketing – qualcosa che regalasse un po’ di felicità e on solo sorrisi. E quale spettacolo migliore se non La macchina della Felicità?”. Tre le associazioni di Ragusa che hanno ricevuto un assegno di 4.000 euro ciascuna: l’Anfass, rappresentata sul palco dal dott. Brugaletta, che destinerà il ricavato alla ristrutturazione della casa famiglia, la Lilt, rappresentata dal dott. Amato, che acquisterà un ecografo portatile e il Centro Risvegli Ibleo, rappresentato dal presidente Tumino, che destinerà la donazione al progetto di telemedicina. Un grazie particolare è andato allo stesso attore che oltre alla sua presenza ha voluto fare una personale donazione. Infine, una piccola curiosità: spettatori di eccezione in platea: il maestro Alberto Sironi, regista de “Il commissario Montalbano”, e l’attore Luca Zingaretti, protagonista della famosa fiction. Regalare piccoli di momenti di felicità era la missione: Flavio Insinna a Ragusa ci è riuscito perfettamente.
SAN GIACOMO BELLOCOZZO, RAFFICA DI FURTI
“I cittadini, ormai, vivono nell’ansia, nel terrore. Occorre adottare delle misure straordinarie”. Lo dice il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, a proposito della grave situazione che si sta registrando in contrada Monte Margi, vicino San Giacomo, frazione rurale di Ragusa, dove nel giro di dodici ore ben quattro abitazioni sono state svaligiate dai ladri. “Sembriamo in guerra – dice Chiavola – la gente è costretta a rimanere asserragliata in casa per evitare il peggio. Questa non è vita. Ho chiesto l’ausilio della polizia municipale affinché possano essere incentivati i controlli sul territorio. Ma è chiaro che non basta. Ecco perché ci si sta muovendo pure in altre direzioni. Chiediamo anche la collaborazione di chiunque possa per identificare chi gira a piedi o in auto, segnalando numeri di targa di veicoli sospetti e informando degli stessi le forze dell’ordine. Ci rivolgiamo anche all’Amministrazione comunale affinché possa prendere in considerazione l’adozione di interventi specifici sul territorio in questione”.
SCICLI, CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER LA DISCARICA AUTORIZZATA DALLA REGIONE
“Apprendo, da notizie di stampa, che la Regione Sicilia ha autorizzato la realizzazione di un impianto di trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi a Scicli, in contrada Cuturi. Intervenendo sempre a difesa dell’ambiente, essendo in prima fila a preservare il nostro territorio, come testimonia anche la battaglia che sto conducendo contro la realizzazione della discarica a Truncafila, assicuro sin da subito che sarò vigile e attento rispetto all’evolversi degli eventi”. Ad affermarlo è il deputato regionale Orazio Ragusa in ordine alla vicenda che sta suscitando parecchia preoccupazione tra i cittadini sciclitani. “Sarà mia cura – aggiunge l’on. Ragusa – recarmi immediatamente presso le autorità competenti regionali e locali al fine di acquisire tutte le necessarie informazioni a tutela della integrità del nostro più importante capitale: la bellezza del nostro territorio e della nostra città. Su questa, infatti, dobbiamo scommettere e lottare anche per il futuro. La ricchezza dei nostri monumenti, la specificità del nostro paesaggio rendono tutto ciò che riguarda Scicli una meta particolarmente gettonata dai visitatori e dai turisti. Ed è su questi aspetti che occorre costruire le basi per ripensare il futuro di una cittadina che, non a caso, nell’ultimo anno, ha visto crescere, e in maniera esponenziale, la presenza di turisti”.