Manca davvero poco all’atteso spettacolo “L’Amore è… salvo?” che andrà in scena sabato 9 aprile alle 21 e domenica 10 aprile alle 18,30 all’interno della rassegna del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. Uno spettacolo con protagonista l’attrice Rossana Bonafede su un testo di Lorena Salerno. Propone quattro monologhi in cui i personaggi maschili portano lo stesso nome che indica metaforicamente anche la possibilità di salvezza. Lo spettacolo è giunto all’ottava replica e ha trovato grande successo sia di critica che di pubblico. La Bonafede ha particolari doti interpretative che rendono immediatamente accattivante il testo al pubblico che assiste allo spettacolo tutto dedicato alla condizioni femminile della donna, spesso succube dell’uomo. Anche per questo doppio appuntamento di sabato e domenica, come di consueto, ci sarà l’aperitivo nei foyer del teatro a cura di MAD Magazzini Donnafugata. La stagione teatrale 2015-206 del Teatro Donnafugata è diretta dalle sorelle Vicky e Costanza Diquattro, con la consulenza dell’attore e regista Carlo Ferreri e il coordinamento di Clorinda Arezzo. Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri 334.2208186 – 338.4805550 – 339.9443802, o acquistare i biglietti in prevendita presso il Prima Classe di Ragusa.
Appello della famiglia di una giovane ragazza modicana affetta da una rara e aggressiva forma di leucemia
Nonostante i cicli di chemioterapia, l’unica speranza resta trovare un donatore di midollo osseo. Un grido di aiuto a tutta la Provincia di Ragusa. Leucemia Linfoblastica Acuta. E’ la terribile diagnosi per una giovane modicana che pochi mesi fa ha scoperto di essere affetta da questa rara malattia. Una patologia definita “pediatrica” data la forte incidenza nei bambini colpiti da questa forma di leucemia che raramente si presenta dopo i 29 anni. La ragazza alla fine del 2015 decide di fare un controllo di routine, un’ecografia che mette in luce dei linfonodi anomali. Da qui gli esami specialistici e la terribile diagnosi riscontrata. Una storia drammatica, l’inizio di un calvario che da mesi vede ricoverata la giovane in un ospedale lombardo con la sua famiglia per lunghi e pesanti cicli di chemioterapia. Ha rinunciato al lavoro e agli studi universitari che frequenta. La leucemia linfoblastica acuta è un tumore ematologico che prende origine dai linfociti, un tipo particolare di globuli bianchi, nel midollo osseo ed è caratterizzata da un accumulo di queste cellule nel sangue, nel midollo e in altri organi. I processi di maturazione che portano al linfocita “adulto” si bloccano e la cellula comincia a riprodursi più velocemente invadendo il sangue e raggiungendo anche i linfonodi, la milza, il fegato e il sistema nervoso centrale. Il termine “acuta” indica che la malattia progredisce velocemente e non lascia scampo. La LLA, Leucemia Linfoblastica Acuta, è una malattia relativamente rara: in Italia si registrano circa 1,6 casi ogni 100.000 uomini e 1,2 casi ogni 100.000 donne, cioè circa 450 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 320 tra le donne. L’unica speranza è il trapianto di midollo osseo. Purtroppo nessuno nella famiglia è compatibile. E ad oggi, nonostante le ricerche dell’ospedale in cui è ricoverata, non risultano donatori compatibili negli elenchi nazionali. La famiglia fa un appello a tutti coloro che vivono nella provincia di Ragusa, soprattutto tra Modica, Ragusa, Comiso e Vittoria, dove sanno di avere molti possibili lontani parenti, data l’assonanza dei cognomi e la territorialità delle loro famiglie, anche se questo incide solo marginalmente perché chiunque può essere compatibile. Un appello rivolto a tutti per chiedere di recarsi al centro trasfusionale Avis di Ragusa dove i sanitari conoscono il caso, o in nei centri Avis di Modica e Vittoria, dove con un semplice prelievo di sangue, che è completamente a carico del Servizio Sanitario si può scoprire se si è donatori compatibili. Un gesto semplice e gratuito, un atto di estremo altruismo che fa rinascere una vita. Il donatore di midollo osseo è, infatti, uno dei pochi donatori che, una volta riscontrata la compatibilità con un paziente in lista di attesa, ha la consapevolezza di poter contribuire a salvare la vita di una persona. “I cittadini del nostro territorio hanno sempre avuto una grande sensibilità e un grande cuore. Vi chiediamo con tutte le nostre risorse di dimostrarlo davvero, per salvare nostra figlia!”- scrivono i genitori della ragazza. Per informazioni sulla donazione di midollo osseo si può contattare il centro Avis di Ragusa al numero 0932-623722
RAGUSA, INIZIANO I LAVORI ATTORNO ALLA CHIESA PIO X
Alla presidenza del sindaco Federico Piccitto, dell’Assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo, dei tecnici comunali, geometri Franco Paparazzo e Danilo Portelli, sono stati consegnati all’impresa Fin Edil i lavori di sistemazione dell’area di Via Failla, destinata a parcheggio, prospiciente la nuova Chiesa Pio X in fase di completamento. L’appalto, che comporterà una spesa complessiva pari di 200.000 euro, prevede altresì la sistemazione a verde dell’angolo dell’area tra via Failla e Viale Europa e la realizzazione del marciapiedi lungo il tratto di Viale Europa compreso tra la stessa Via Failla e Via Aldo Moro. “L’intervento che il Comune porrà in essere – dichiarano il Sindaco Piccitto e l’assessore Corallo – conferirà a tutta la zona un aspetto più gradevole ed ordinato in quanto sistemeremo l’area di Via Failla che diverrà parcheggio al servizio anche della nuova parrocchia PIO X, creeremo uno spazio a verde nei pressi della rotatoria di Viale Europa e soprattutto realizzeremo un marciapiedi lungo il tratto di Via Europa tra Via Failla e Via Aldo Moro, in cui sono presenti due importanti scuole superiori della nostra città”.
L’Olio DOP Monti Iblei al Sol&agrifood
Ci sarà anche il rinomato Olio Dop Monti Iblei al Sol&agrifood di Verona, la Rassegna Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità in programma dal 10 al 13 Aprile prossimi. Una prestigiosa vetrina che, anche grazie alla concomitanza con Vinitaly, promuove l’eccellenza olivicola ed agroalimentare sul mercato nazionale ed internazionale. E all’evento non poteva mancare il Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Monti Iblei con le sue aziende produttrici certi dell’importanza di momenti di incontro e confronto con esperti, operatori del food e buyer che il Salone da sempre ha garantito. Prodotto da un felice connubio di cinque pregiate cultivar autoctone, l’oro verde degli Iblei è un olio dalle eccellenti qualità, vanto della produzione olearia siciliana. Il suo gusto ed i suoi profumi sono strettamente legati all’areale di produzione, nella parte sud- orientale della Sicilia, nel cuore dell’areale dei Monti Iblei, tra le province di Siracusa, Ragusa e Catania. La cura posta agli uliveti, alle modalità di raccolta e lavorazione insieme alla passione dei suoi produttori sono stati la base del successo di questo extravergine, scrigno di salute ma anche di cultura di un territorio da sempre vocato all’olivicoltura. “Un Olio eccezionale che ha ricevuto premi sia nelle precedenti edizioni del Sol di Verona che in altre manifestazioni,particolarmente richiesto all’estero (Cina, Giappone, America)- dichiara Giuseppe Arezzo, Presidente del Consorzio di Tutela- e se ciò è accaduto e continua accadere ci sarà un motivo. Il perché è sotto gli occhi di tutti: questo prodotto si distingue per una tradizione antica e alti livelli di professionalità. Ma non solo. I nostri produttori hanno constatato quale enorme vantaggio ci possa essere nella produzione in biologico tanto da aver deciso di puntare proprio sulla produzione di oli extravergini che oltre ad essere certificati Dop sono certificati come prodotto biologico, a maggior garanzia della tutela del consumatore e dell’ambiente. Ed io come Presidente posso solo dire che fanno proprio bene perché oggi il consumatore sta molto attento a ciò che acquista. Inoltre la domanda del biologico è in crescita e sono certo che crescerà ancor di più nei prossimi anni”. Il Consorzio raggruppa attualmente circa 250 iscritti, fra produttori, frantoiani e confezionatori, di cui una cinquantina sono solo imbottigliatori.
RAGUSA, UNDICI CANI OSPITATI NEL CANILE SANITARIO COMUNALE TRASFERITI NEL NORD ITALIA PER ESSERE ADOTTATI
Undici cani regolarmente microcippati, sterilizzati e vaccinati, ospitati fino a ieri presso il canile sanitario comunale, sono stati trasferiti a mezzo di un apposito mezzo attrezzato per il trasporto di animali di una ditta a cui il Comune ha affidato l’incarico, a Paderno Dugnano (MI) e Biella. Nelle due città verranno accolti dall’Associazione Animalista “Asilo del cane di Palazzolo milanese” ( 2 cani) e dalla Cooperativa di solidarietà sociale Europa Onlus – rifugio di Ponderano ( 9 cani). Le strutture del nord Italia hanno infatti dichiarato la loro disponibilità ad accogliere gli animali e provvederanno al loro affidamento in adozione. Il provvedimento si è reso opportuno per ridurre il numero degli animali ospitati presso il canile sanitario comunale che potrà così essere gestito meglio e con minori costi di gestione per l’Ente. I cani trasferiti saranno iscritti all’anagrafe canina regionale di destinazione e le strutture ospitanti avranno cura di provvedere alla certificazione di avvenuta adozione.
Ragusa, rallentamenti del servizio di svuotamento delle fosse biologiche
L’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Zanotto, ha emanato un’ avviso pubblico per informare l’utenza dei rallentamenti che subirà il servizio di svuotamento delle fosse biologiche, a causa di interventi di manutenzione presso gli impianti di depurazione. La ditta appaltatrice del servizio attualmente può conferire un massimo di 2 carichi di refluo civile al giorno. L’invito che l’amministratore rivolge all’utenza interessata è quello di presentare richiesta di svuotamento della fossa biologica solo in caso di estrema urgenza. Il disagio si protrarrà entro e non oltre il prossimo 30 aprile.
L’11 APRILE DISAGI PER L’APPROVIGGIONAMENTO IDRICO IN ALCUNE ZONE DI RAGUSA
Il prossimo lunedì, 11 aprile, sarà interrotta l’energia elettrica dalle ore 8 alle ore 14.30 in alcuni pozzi di adduzione per lavori di manutenzione alle reti Enel. Potrebbero, pertanto, verificarsi disagi nell’approvvigionamento idrico nel quartiere Cappuccini , Villa Pax, zona via Alfieri, via Archimede bassa, quartiere Palazzello, via della Costituzione e vie limitrofe, nel quartiere Croce.
INCIDENTE A VITTORIA – PERDE LA VITA FABRIZIO SALERNO
Presentazione del libro di Massimo Boscarino “La mia e la tua guarigione”
In questo libro l’autore rende pubblico il suo percorso mistico e spirituale che in dieci anni l’ha portato a vincere la leucemia. La voglia di guarigione fisica vissuta con distacco sempre maggiore, con il passare del tempo, ha lasciato posto alla conoscenza e alla guarigione spirituale. Prosa asciutta, leggera, scorrevole, a tratti godibile, quella di Massimo Boscarino autore del libro “La mia e la tua Guarigione”, (2016) edito dalla casa editrice “Dissensi”. Con il sistema del racconto autobiografico, Boscarino, tra sogno, realtà, fantasia, trance costruttiva e rigenerante, narra di un suo personalissimo viaggio che, attraverso sentieri tracciati dalla sua non comune sensibilità e dalla straordinaria attitudine a distinguere ciò che è bene e ciò che è male, gli consente di lasciarsi alle spalle un brutto male: la leucemia. Il libro verrà presenta sabato 9 aprile presso la libreria Ubik a Ragusa alle ore 18,00. Il libro si trova in tutte le librerie e nelle biblioteche della provincia di Ragusa.
La Polizia di Stato arresta latitante rumeno che si nascondeva a Santa Croce Camerina
La Polizia ha tratto in arresto su mandato dell’Autorità Giudiziaria rumena Dragos Lungu Cosmin ricercato per aver commesso diversi furti in abitazione nel suo paese natale. La Squadra Mobile di Ragusa dopo aver ricevuto la segnalazione dalla Polizia rumena si è subito attivata per le ricerche nel territorio ibleo. Sono tanti i cittadini rumeni che cercano un nascondiglio in provincia di Ragusa, forti della numerosa comunità di loro connazionali. Dopo aver fatto una lunga ed attenta attività di osservazione dei luoghi frequentati da cittadini rumeni in diversi comuni iblei e frazioni marinare, gli uomini della Squadra Mobile riconoscevano dalla foto il latitante rumeno, ma non vi era la certezza. Dopo l’ennesimo pedinamento, Longu veniva visto entrare in un’abitazione di Santa Croce Camerina dove dopo è stato accertato vivesse già da mesi. Il ricercato non ha opposto resistenza ed ha fornito il suo documento d’identità rumeno che ne attestava le generalità. Al termine della comparazione effettuata dalla Polizia Scientifica, sui dati del ricercato e quelli forniti dalla Polizia rumena, Longu è stato tratto in arresto su mandato europeo spiccato dall’Autorità Giudiziaria di quel paese. L’uomo è stato condotto in carcere a Ragusa in attesa che venga definita la richiesta di estradizione in Romania.
CINEMA LUMIERE
Continuità territoriale in Sicilia: individuate le “rotte sociali” da porre all’attenzione del Ministero dei Trasporti
Incontro programmatico per l’individuazione delle rotte sociali da presentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La definizione della proposta è l’atto propedeutico per la continuità territoriale in Sicilia, dopo l’approvazione dell’“emendamento Minardo” che destina 20 milioni di euro per il 2016 a tale scopo e a favore degli aeroporti minori: Comiso, Pantelleria e Lampedusa. Le idee da presentare al Ministero sono state studiate con gli esperti della Soaco, Renato Serrano (accountable manager) e Paolo Dierna (responsabile marketing), alla presenza dell’on. Nino Minardo, del sindaco di Comiso, Filippo Spataro, del presidente della Soaco, Rosario Dibennardo, e dell’amministratore delegato della società di gestione, Enzo Taverniti. La proposta sarà inoltrata all’attenzione del direttore generale del Ministero, Renato Poletti, il quale la prossima settimana sarà a Bruxelles per l’approvazione del progetto complessivo, che comporterà un notevole risparmio agli utenti sul costo del biglietto. Le “rotte sociali”, infatti, impongono l’onere di servizio pubblico garantendo i cittadini residenti in territori meno favoriti.
Niccolò Ammaniti racconta il suo ultimo romanzo, “Anna”, al Teatro Garibaldi di Modica
Venerdì 8 aprile alle ore 11.30 al Teatro Garibaldi di Modica (C.so Umberto I, 207) Niccolò Ammaniti presenterà il suo ultimo romanzo, “Anna”, edito da Einaudi; modera l’evento Paola Trimarchi. L’ingresso è libero. L’incontro, organizzato dalla Libreria Mondadori di Modica è dedicato agli studenti ma è aperto anche a tutti i lettori che desiderino incontrare uno dei più importanti scrittori della letteratura italiana contemporanea. Niccolò Ammaniti è nato a Roma. Ha pubblicato per Mondadori Nel nome del figlio (1995), Fango(1996), Ti prendo e ti porto via (1999) e Come Dio Comanda (Premio Strega 2007). Presso Einaudi sono usciti un suo racconto nell’antologia Gioventú cannibale (1996), i romanzi Branchie (1997), Io non ho paura (2001, 2011 e 2014), Che la festa cominci (2009, 2011, 2015), Io e te (2010), la raccolta di raccontiIl momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po’ male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fabbri. Per Einaudi Stile Libero ha curato l’antologia Figuracce(2014). Dai suoi libri sono stati tratti film di successo e nel 2014 ha esordito in qualità di regista con il documentario “The Good Life” (Feltrinelli).
FEDERICO PICCITTO E L’ILLUSIONE DI GERUSALEMME
Capita a volte che la vita vada avanti lenta. Così la crisi del governo di Ragusa la cui esplosione si è già dimenticata sia per il silenzio del sindaco sia per i troppi affanni dei cittadini che a stento conoscono i nomi degli assessori o i motivi della contrapposizione tra consiglieri cinquestelle e Federico Piccitto. Siamo giunti a un punto certo: il sindaco -qualsiasi cosa accada e si dica – il suo Stefano Martorana, delegato al bilancio, non lo molla. E in due parole siamo arrivati al cuore del dibattito. Piccitto è come Renzi: la sua Maria Elena non si tocca. La questione non è l’irritazione per l’uomo solo al comando – prima o poi i consiglieri si sorbiranno questo fare renzista e impareranno a coltivare in proprio la delusione e il fastidio per il loro sindaco irraggiungibile – quanto l’impossibilità del movimento cinquestelle a dichiarare con lealtà la sofferenza che si sta vivendo in questa esperienza amministrativa. Qual è il punto di crisi? Le regole di apparenza. Il manto protettivo della missione è una gabbia che impedisce la libera articolazione del pensiero autonomo: spostare per un attimo la veste dalla rossa croce e prendere aria è considerato tradimento. E’ la casacca che li identifica come giusti. Ed è questa consapevolezza dello stato obbligato di prigionia che rende forte Piccitto – che sfugge al confronto – facendolo accanire in un braccio di ferro. Dalla sua ha la necessità di finzione del movimento. Anche il loro leader regionale Giancarlo Cancelleri che molto probabilmente potrebbe divenire governatore di Sicilia, non ha saputo in sei mesi di tormenti addivenire ad una soluzione e non ha avuto neanche la capacità e il coraggio di schierarsi o con l’uno o con gli altri- intendiamo sindaco e gruppo consiliare – dimostrando di essere solo una figurina di propaganda priva di spessore. Cuperlo direbbe: non è all’altezza del ruolo. Stiamo assistendo a qualcosa di assai strano. Il partito che si propone come innovatore – e quasi tutte le battaglie sono condivisibili sia per buon senso, sia per involontaria matrice progressista- e che si dichiara in un linguaggio aperto e dissacrante, non riesce ad ammettere con se stesso un conflitto, come se l’armonia di gruppo fosse condizione indispensabile per una buona azione di governo. E’ il partito della felicità. E così l’altro giorno a Vittoria per l’apertura della campagna elettorale la frenesia dell’apparenza ha toccato il ridicolo. Un deputato europeo, Ignazio Corrao, microfono in mano attirava le masse come un ottimo venditore di pentole: “Siori e siore lo vedete questo uomo Federico Piccitto da Ragusa? Ebbene si, questo è il sindaco che dico migliore della Sicilia, che dico migliore del meridione, che dico migliore dell’intero stivale! Venghino, venghino e ricordate: raddoppiate questo miracolo anche a Vittoria!”. C’erano due consiglieri comunali di Ragusa, Stevanato e Leggio, che per l’imbarazzo quasi quasi venivano risucchiati dalle mura dell’aristocratica Via Cavour. Ormai che ci siamo, prima di tornare alla nostra Ragusa, due parole sul candidato sindaco di Vittoria Avvocato Carmelo Giurdanella. Si legge in un volantino (redatto da Biagio Battaglia colui che fu protagonista dell’organizzazione della campagna elettorale ragusana, poi allontanato da palazzo e quindi inghiottito dallo scisma dentro il movimento) che Giurdanella ha uno studio legale con sedi a Vittoria, Roma, Catania, Palermo, Milano, e Bruxelles. Già depone male: un professionista di successo che ha studio a Bruxelles non dovrebbe avere niente a che fare con Vittoria per una sorta di incompatibilità a largo spettro. Che dire di questo Giurdanella? come fare capire il tipo? Veloce, intrigante, rassicurante, ci ricorda tanto l’avvocato Tuccio Di Stallo, anch’egli appassionato di politica. Torniamo a noi, a Ragusa. C’è soluzione per la moria all’interno della giunta e la nascita di un nuovo esecutivo? Sì. Basterebbe fare all’antica: rimpastarsi. E qui ci si può sbizzarrire. Leva l’urbanistica a Corallo e dalla a Partecipiamo; Maria Elena ripone il bilancio nelle mani dell’amato sindaco; l’immondizia la si rigira a un fidatissimo; a fimmina alla fine sempre si trova nella società civile. L’importante è che ‘sto travaglio abbia fine. Ci sono fungi, nel senso di musi, a Palazzo, che viene una tristezza! Solo la Zaara svolazza e va abbracciandosi civettuosamente nei corridoi con i peggiori cattivoni dell’opposizione. Al momento però la spaccatura è verticale. Da una parte il sindaco coi i suoi consiglieri, i federiciani, che sono: Disca, Brugaletta, Zaara Federico, Spadola, Fornaro, Dipasquale, e ci mettiamo anche la new entry La Terra -già salesiano, ragazzo di Don Salvino – e dall’altra i movimentisti. Questione di giorni e poi il sindaco comunicherà la decisione presa. In mezzo a tutto questo immenso silenzio si è scoperta la verità che li incupisce. La mirabile Gerusalemme, città tutta pregna di luce, bontà e misericordia, città dal cielo casto, non esiste più nell’anima dei cinquestelle e questa rivelazione li ha schiantati, atterrati, appiedati. Quasi come capitato ad Antonio Zanotto al secolo assessore all’ambiente. Pare che gli abbiano rubato la bicicletta, unico suo mezzo di trasporto. Concittadini infami e ladri. Era l’unico, Zanotto, a rendere plasticamente il senso di una giustizia sociale a portata di mano. Gli altri camminano in Bmw. La scelta è drastica: una volta compreso com’è schifoso il mondo, meglio farsi fuori il veneto a due ruote.
RAGUSA, SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE LUCA SCHININA’ (M5S) IN POLEMICA CON L’AMMINISTRAZIONE
Pubblichiamo la lettera di dimissioni: “Con la presente intendo comunicare le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere di codesto comune, vorrei nel rispetto di tutti, ma soprattutto nei confronti di coloro che mi hanno eletto, rendere note le motivazioni di tale decisione che sono oltremodo dettate dal disagio e dallo sconforto; ebbene io in prima persona come anche i miei colleghi ho messo a disposizione il mio tempo, il mio entusiasmo, e la mia voglia di fare per portare avanti un progetto e un sogno comune, mio malgrado però, le ultime scelte amministrative e i dissapori che si sono venuti a creare tra gruppo consiliare e amministrazione, mi hanno trovato in forte disaccordo facendomi sentire a disagio nei confronti delle persone che hanno creduto in me e mi hanno votato; pertanto, non condividendo più il modo con cui l’amministrazione sta portando avanti il programma elettorale presentato alla cittadinanza, oggi mi sento di non voler più far parte di questa avventura; mi sento comunque di ringraziare i miei colleghi consiglieri che hanno condiviso con me la passione nell’espletamento del compito designatoci e ai quali mi lega un sentimento di profonda stima e amicizia; lascio sapendo di aver dato il meglio e fatto tutto il possibile affinché il mio operato fosse integro e corretto ma non senza amarezza e delusione”. Cordialmente Luca Schininá. In consiglio comunale subentrerà Gianluca La Terra.
AVVIATI I PRIMI LAVORI DELLA PISTA CICLABILE DI MARINA DI RAGUSA
Sopralluogo del sindaco Federico Piccitto e dell’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo in un’area di cantiere del Lungomare Bisani in cui sono in corso i lavori relativi alla realizzazione della pista ciclabile nel tratto compreso tra Porto turistico di Marina di Ragusa e Punta di Mola. Una delle tre imprese impegnate nell’esecuzione dell’opera pubblica ha già eseguito, nella zona della lunga curva corrispondente la parte sottostante il Villaggio dei Gesuiti, una volta destinata alla sosta dei veicoli, l’intervento di demolizione dei bastioni in pietra che delimitavano la carreggiata. L’area è destinata a divenire un punto di aggregazione al servizio della pista ciclabile. Nel tratto in questione è infatti prevista la sistemazione di una lunga ringhiera in acciaio che delimiterà l’ampio spazio prospiciente la scogliera in cui verrà predisposta un’alberatura e sistemate delle panche in pietra nella cui parte sottostante saranno incassate delle luci led. “Siamo soddisfatti dell’andamento dei lavori – dichiarano il sindaco Piccitto e l’assessore Corallo – che ci consentiranno prima dell’avvio della stagione estiva di potere inaugurare la pista ciclabile che potrà essere fruita in tutta sicurezza dai ciclisti ed anche dai pedoni ed agli appassionati di jogging che potranno tranquillamente utilizzare uno spazio riservato anche a loro”.
Concorso nazionale di poesia “Chiaramonte Gulfi città dei musei”
E’ partito ufficialmente l’VIII”concorso di poesia “Chiaramonte Gulfi città dei musei” organizzato dall’associazione culturale “L’arciVersi”, l’associazione culturale “Nivèra” e con il patrocinio del Comune di Chiaramonte Gulfi, già insignito l’anno scorso della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica. Grandi novità presenti nel bando di quest’anno: è stata inserita una nuova sezione dedicata ai libri editi di poesia e sono state costituite due giurie. Il bando è così composto: per la poesia, sezione A (riservata ai concorrenti fino ai 18 anni), sezione B (dai 18 anni in poi), sezione C (poesia in dialetto, dedicata allo scrittore “Vincenzo Rabito” autore del best seller “Terra Matta” edito da Einaudi aperta a tutte le età), sezione D (libro edito di poesie). Anche quest’anno sono previsti sia premi in denaro che trofei e un’opera d’arte riservata al vincitore unico, realizzata dall’artista chiaramontano Giuseppe Bertucci. Anche la commissione giudicatrice è stata completamente rinnovata: per quanto riguarda le sezioni dedicate alla poesia, i giurati sono Gino Interi (docente di filosofia e storia), Giusi Zingale (docente di lettere e poeta), Francesca Cabibbo (giornalista), Giulia Sottile (condirettore “Lunarionuovo” e presidente C.I.A.I. – convergenze intellettuali e artistiche italiane) e Sergio Russo (editor e scrittore). Per quanto riguarda la giuria inerente al libro edito, i componenti sono Giovanni Catania (poeta), Giuseppe Cultrera (ricercatore e storico), Alessandro D’Amato (antropologo), Saro Distefano (giornalista e storico) e Donatella Ventura (Docente di lettere). Non è prevista alcuna tassa di partecipazione. Il bando scade il 31 maggio e la serata di premiazione è prevista per il 31 luglio ai giardini comunali di Chiaramonte Gulfi. Il direttore artistico del concorso è il poeta Sergio D’Angelo. Per info e consultazioni: https://sites.google.com/site/poesiacittadeimusei/ .
CALCIO A CINQUE: IL CITTÀ DI SCICLI VINCE IL CAMPIONATO ED È PROMOSSO IN C1
Cala il sipario sul campionato 2015/2016 del Città di Scicli C5. Un campionato di C2 che ha visto i cremisi di mister Mittelman dominare l’intero torneo dall’inizio alla fine; pochissimi, infatti, sono stati i passaggi a vuoto durante la stagione regolare, chiusa a quota 49 punti. 24 partite giocate, 15 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. 105 le reti realizzate e 64 quelle subite (miglior difesa del torneo). Questi i numeri del Città di Scicli C5 al termine di una stagione che segna la rinascita del calcio a cinque sciclitano, dopo i fasti del Pro Scicli. L’ultima partita di campionato ha visto i cremisi impegnati sul campo dell’Holimpia Siracusa, formazione impegnata nella lotta per evitare i playout. I cremisi hanno perso con il punteggio di 5-3, frutto di una partita che li ha visti sempre inseguire gli avversari senza mai realmente impensierirli. I gol per il Città di Scicli C5 sono stati messi a segno da Trovato, Allibrio e Manenti. Ora la Coppa Italia. Prossimo appuntamento per il Città di Scicli C5, infatti, sarà contro l’Arcobaleno Ispica, in una partita valevole per la Coppa Italia di Serie C2.
BASKET VIGOR SANTA CROCE
Dopo nove sconfitte di fila, la Emmolo Vigor torna ad assaporare il piacevole gusto della vittoria e, nel match valido per la terz’ultima giornata del campionato di Serie C Silver, si sbarazza dello Sport Messina con il punteggio di 83-77 al termine di una lotta senza quartiere. I ragazzi di coach Di Stefano, grazie al quinto successo stagionale (l’ultimo era arrivato a metà gennaio con Milazzo), confermano il penultimo posto in classifica a quota 10.
Non riesce l’impresa alla Pallamano Ragusa
Niente da fare. La Pallamano Ragusa è costretta a cedere. E’ questo, in sintesi, quanto accaduto a Messina nell’ultima gara del campionato di Serie B, il recupero della quarta giornata del girone di ritorno, che il sette allenato da Danilo Scalone ha sostenuto sabato pomeriggio contro l’Handball Messina. Il portiere Javier Anzaldo è stato espulso per futili motivi ed il Messina ne ha approfittato. Purtroppo le numerose assenze (e chi giocava non era al cento per cento come ad esempio il terzino Criscione a causa di un problema alla caviglia) hanno pesato sul bilancio complessivo del match. “Per noi – afferma l’allenatore Scalone – è stata una partita molto difficile perché avevamo preparato un tipo di gioco ma, quando siamo scesi in campo, ci siamo resi conto che non sarebbe stato possibile attuare quello che avevamo pensato di fare anche a causa delle piccole dimensioni del campo. Nonostante tutto, pur non giocando al meglio e con diverse assenze, siamo riusciti a tenere testa ai peloritani sino alla fine”. Adesso la Pallamano Ragusa avrà l’obbligo di vincere il prossimo match, in programma sabato 9 aprile tra le mura amiche, per mantenere la terza posizione in classifica che garantisce comunque la promozione in A2. L’avversario di turno è l’Albatro Siracusa.