23-11-2024

RAGUSA, QUESTA DOMENICA CONCERTO AL PREZIOSISSIMO SANGUE

cantus novoIl coro e l’Orchestra “Cantus Novo” in occasione della Festa della Divina Misericordia terranno un concerto questa domenica alle ore 20,30 nella Parrocchia del Preziosissimo Sangue di Ragusa. Il repertorio della serata prevede brani della tradizione musicale e coreutica italiana ed europea di autori come Rutter, Webber, Gounod, Lorenc e Frisina. Arricchiranno il programma della serata alcuni brani del musical Christi Passio, scritto e musicato da Rino Farruggio, che propongono in modo avvolgente e coinvolgente, suggestivo e inquietante le ultime ore nelle quali si consuma la vicenda dell’estremo sacrificio del Figlio di Dio. A dirigere coro e orchestra sarà il Maestro Giovanni Giaquinta, musicista e compositore attualmente docente di Esecuzione ed Interpretazione Flauto presso il Liceo Musicale “G. Verga” di Modica, che ha trascritto l’intero repertorio per coro e orchestra. Cantus novo, nato nel 2013, oggi conta più di 55 elementi tra coristi e orchestrali, provenienti da tutta la provincia. Accompagnano il coro alcuni musicisti professionisti e i giovani studenti del Liceo Musicale “G. Verga” di Modica e dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.

RAGUSA, LA CONSIGLIERA MARINO: “LA GARA PER L’ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO RIGUARDANTE L’EQUIPE SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA STENTA AD ESSERE AGGIUDICATA”

Elisa Marino (2)“Sembra che la gara per l’assegnazione del servizio riguardante l’equipe socio-psico- pedagogica nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della nostra città stia attraversando una fase burocratica di incertezze. Le cooperative partecipanti sono state costrette ad adire le vie legali per fare valere i propri diritti. Ma è mai possibile che questa Amministrazione comunale non riesca a bandire una procedura di gara in maniera lineare senza che non succedano simili patatrac?”. E’ la consigliera Elisa Marino, capogruppo di Insieme, a porsi questo interrogativo dopo avere preso atto di come la situazione, che avrebbe dovuto risolversi con l’aggiudicazione già da tempo, sia tutt’altro che risolta a dimostrazione di come si siano registrati tutta una serie di inghippi che hanno impedito la regolare conclusione delle procedure. “Naturalmente auspichiamo – continua Marino – che si si sia trattato di problemi non voluti, dettati dal fatto che, ancora una volta, come accaduto nella maggior parte dei casi a cui finora abbiamo assistito, l’Amministrazione comunale vuole percorrere delle strade impraticabili che costringono i dirigenti di turno a compiere veri e propri salti mortali che poi, spesso, si risolvono in un tonfo clamoroso che, tra l’altro, espongono il Comune di Ragusa a procedimenti giudiziari che, quando si soccombe, significano spese da pagare per tutti i cittadini. Nella fattispecie, stiamo parlando di un servizio rispetto al quale non si erano mai registrati problemi in precedenza che, però, da quando si è insediata questa Amministrazione continua ad essere vituperato come se non si trattasse di una realtà essenziale per sostenere i nostri ragazzi che hanno più di bisogno”.

On. Nino Minardo: pronto soccorso di Modica in tilt, sette ambulanze in coda, niente barelle e pazienti che abbisognano di assistenza urgente

PRONTO SOCCORSO 1“Quanto accaduto due giorni addietro  al pronto soccorso di Modica non è degno di un paese civile, c’è solo da indignarsi! Non è più consentito far sentire ogni abitante di questa provincia cittadino di serie Zeta””. La denuncia arfriva dal deputato Nino Minardo che racconta quanto avvenuto:” Nel giro di pochissime ore sono stato contattato da diversi utenti che si lamentavano di quanto stava accadendo nel presidio di emergenza-urgenza del Maggiore. La situazione ha superato ogni limite: problema cronico di carenza di personale, file estenuanti, locali inadeguati, ambulanze in coda, ben sette arrivate da Modica, Pozzallo e Scicli, e niente barelle. Un quadro desolante e assurdo che fa diventare il diritto alla salute per ogni cittadino un diritto astratto. Il poco personale a disposizione, medici e infermieri, non può sopperire alle situazioni normali, figuriamoci per i casi eccezionali come quello di oggi; personale che sta facendo il possibile e l’impossibile per dare la massima e celere assistenza ma purtroppo non basta perché a questo aggiungiamo il fatto che le barelle sono in numero esiguo, forse inesistente, tanto che molti pazienti sono rimasti nelle ambulanze mentre altri, all’interno del pronto soccorso, erano in attesa di assistenza già dalle prime ore del mattino; locali inadeguati, non sufficienti a ospitare il flusso di utenza. Poche poltrone, solo una stanzetta con ammassati due lettini; persino insufficienti le sedie a rotelle. Una tale quantità di persone rende poi ingovernabile anche l’igiene. Code estenuanti, tensione alle stelle e tutto il sistema in tilt. Scene apocalittiche! A tutto questo sommiamo le disfunzioni del servizio 118 che avendo ricevuto 7 chiamate di intervento avrebbe potuto smistare le emergenze in altri pronto soccorso della provincia. Vero è che le ambulanze vengono indirizzate dalla centrale operativa di Catania negli ospedali in base al tipo di problema dell’utente ma è ancor più grave dirottarle verso un pronto soccorso dove per ricevere assistenza si deve aspettare ore e ore in queste condizioni, quando sappiamo che è importante l’immediatezza del primo soccorso per salvare una vita. Non bastano più le parole che ci annunciano “presto nuovi locali” oppure “presto arriverà nuovo personale!” Tutti si prendano le loro responsabilità, a cominciare dall’Assessore Regionale alla Salute che invece di incartarsi in pastoie burocratiche si dia una smossa per sbloccare il potenziamento di organico nel pronto soccorso, richiesto da tempo da più parti. In sanità i disservizi a catena comportano caos, disordini e disgrazie a catena. Non ci impressioniamo se poi si continua a parlare di malasanità e le responsabilità sono ben chiare!”.

RAGUSA, DOMANDE DI AMMISSIONE AGLI ASILI NIDO COMUNALI PER L’ANNO SCOLASTICO 2016-2017

 

0012Il Settore servizi sociali informa che fino al 30 aprile prossimo sarà possibile presentare le istanze per le ammissioni agli asili nido comunali per l’anno scolastico 2016/2017. Il Comune di Ragusa eroga il servizio educativo alla prima infanzia attraverso sei strutture e precisamente: L’asilo nido “Ex Onmi” di Via Carducci 236, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 55 bambini di cui 15 bambini lattanti e 40 bambini semidivezzi-divezzi;  L’asilo nido “Palazzello 1”, di Via Perosi 5, a gestione esternalizzata, con capacità ricettiva di 30 bambini di cui 10 bambini lattanti e  20 bambini semidivezzi-divezzi; L’asilo nido “Palazzello 2” di Via Persosi 7, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 30 bambini di cui  10 bambini lattanti e n. 20 bambini semidivezzi-divezzi; L’asilo nido “San Giovanni ” di Via Ecce Homo, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 24 bambini di cui  10 bambini lattanti e 14 bambini semidivezzi-divezzi;  L’asilo nido “Patro” di Via E. De Nicola, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 24 bambini di cui  9 bambini lattanti e  15 bambini semidivezzi-divezzi; – L’asilo nido “G.B. Marini” di Via Montereo 2 a Ragusa Ibla, a gestione diretta, con capacità ricettiva di 12 bambini semidivezzi-divezzi. Si fa altresì presente che gli asili nido “EX ONMI” e “Palazzello 2” sono destinati a servire indifferentemente i quartieri di Ragusa Sud e Marina di Ragusa mentre l’asilo nido “Patro” è destinato a servire il quartiere di Ragusa Ovest e ad ospitare i bambini, di età inferiore ai dodici mesi, i cui genitori lavorino o siano residenti nel quartiere San Giacomo. Gli asili nido “Palazzello 1” e “San Giovanni” sono invece destinati indifferentemente a servire il quartiere di Ragusa Centro e ad ospitare i bambini, di età inferiore ai dodici mesi, i cui genitori lavorino o siano residenti nel quartiere Ibla. Infine l’asilo nido “G.B. Marini” è destinato a servire i quartieri di Ibla e San Giacomo. Maggiori e più dettagliate informazioni sono reperibili sul sito dell’Ente (www.comune,ragusa.gov.it) nella finestra “in evidenza”, presso cui è possibile scaricare il modello di domanda di iscrizione.

RAGUSA, IL PROGETTO CHE ABBATTE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

UpkPfA5XLjgjEuj2QTixj2e7x71atVZ9sV4G4M2wtfs=--disabileL’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ragusa, Salvatore Corallo, nel voler dare seguito alla convenzione con cui il Comune ha recepito il progetto “Una Città per Tutti”. Corallo ha convocato: l’Associazione “Oltre l’Ostacolo”, rappresentata dal vice Presidente Raffaele Lissandrello e da Giovanni Brafa, e la rete delle associazioni “I Petali del Cuore”, rappresentata da Flavio Brafa, per concordare un’azione comune per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Dall’incontro si è addivenuti alla proposta di costituire un Osservatorio Civico sulle barriere architettoniche. Si tratterebbe di un organismo composto da tutte le Associazioni impegnate per migliorare la mobilità dei disabili, che si propone di essere uno strumento di supporto per i tecnici di tutti gli uffici comunali per dare una visuale reale del disagio e per evitare violazioni normative. La disponibilità espressa dall’Associazione “Oltre l’ostacolo” ed dalla Rete di Associazioni “Petali del Cuore” a collaborare in sinergia per costituire con un protocollo d’intesa è stata totale. Il coinvolgimento delle Associazioni dei diversamente abili nella progettazione, programmazione ed esecuzione dei lavori pubblici consentirà di rendere Ragusa più accessibile per tutti, evitando gli errori che ancora oggi impediscono la mobilità a tanti cittadini.

“I NOSTRI FIGLI: PERFETTI SCONOSCIUTI? DIPENDE DAL FATTO CHE NON PARLIAMO PIÙ, CHE NON COMUNICHIAMO PIÙ?”

 

2016-03-17-211442555816-locandina-incontro-dibattito-2.jpg.800x700_q85L’Osservatorio Regionale Interpartitico Pari Opportunità e l’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute hanno organizzato un incontro/dibattito, per mercoledì 6 aprile 2016, alle ore 17.00, presso la sala convegni Provincia Regionale di Ragusa, viale Del Fante Ragusa: una riflessione a proposito dell’omicidio di Luca Varani. Il giovane trucidato con modalità raccapriccianti che impongono a tutta la società alcuni interrogativi sui modelli culturali che abbiamo elaborato e trasmesso alle nuove generazioni. Droga, violenza e sesso, un mix, un unico linguaggio che racconta la vita di questi tempi, infatti i relatori parleranno dei tre “ingredienti” che si sono declinati in questa tragica vicenda. E’ previsto il rilascio di un attestato di partecipazione agli studenti che interverranno.

Conferenza a Ragusa – La prevenzione è cosa nostra

prevenzione (21)“La prevenzione è cosa nostra” è stato il titolo provocatorio della conferenza tenuta venerdì sera alla Sala Avis di Ragusa dai professori Mario Becciu e Anna Rita Colasanti, in occasione della consegna dei diplomi di Master in Counseling socio-educativo  promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista in collaborazione con Paideia, l’Associazione italiana di psicologia preventiva, il Consorzio universitario e il Consultorio familiare. “La collaborazione tra varie realtà private e istituzionali – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – testimonia il fatto che Ragusa mantiene il senso di una comunità che non è la somma di tante solitudini. Questa è una risorsa preventiva che abbiamo il dovere di custodire”. “Ognuno di noi – ricorda Becciu, esperto in ambito delle relazioni umane – non deve sentirsi solo il destinatario delle azioni preventive, ma soggetto protagonista. La prevenzione richiede un pensiero lungo che ancora manca. Eppure occorre essere protagonisti del fare prevenzione, per costruire resilienza e reti sociali protettive e sinergie comunitarie. La prevenzione riguarda i politici, gli educatori, i genitori, gli insegnanti e, a livello personale, gli individui. La prevenzione è di tutti perché ad oggi gli interventi riparativi non sono sufficienti per gestire la mole di problematicità presente”. Nel corso dell’incontro la professoressa Anna Rita Colasanti ha presentato il testo scritto a quattro mani con Mario Becciu “Prevenzione e salute mentale”, manuale di psicologia preventiva, edito da Franco Angeli. “Questo libro – afferma la Colasanti – colma un vuoto nell’ambito della psicologia preventiva e fornisce strumenti e buone prassi per chi opera. Sentivamo la necessità di sistematizzare conoscenze maturate negli anni attorno alla prevenzione. Vorremmo così sensibilizzare chi opera ad interventi basati sull’evidenza. Anche in tema di salute mentale esistono programmi, che vanno diffusi”.

Arrestati 4 rapinatori: una ventenne vittoriese faceva da autista e “palo”

 

MARTORANA Jessica, logoLa Polizia ha tratto in arresto Bruno Nicolas Noto, 20 anni di Vittoria, Salvatore Giordanella 19 anni di Vittoria, Francesco Doilo, 27 anni di Comiso, e Jessica Martorana. Alle ore 20 di venerdì un cittadino segnalava che vicino ad un supermercato vi erano delle persone sospette che guardavano verso l’interno dell’attività commerciale. Due poliziotti si sono recati a piedi verso il supermercato di via Rattazzi a Vittoria scorgendo 4 persone a bordo di una macchina. Dopo pochi minuti, dall’auto scendevano delle persone che si dirigevano verso il supermercato, indossando dei passamontagna. Gli agenti in borghese, notando inoltre che dalla cinta dei pantaloni due di loro impugnavano le pistole, sono intervenuti. I rapinatori quindi, per fuggire, sono risaliti a bordo dell’auto, sulla quale vi era la ragazza. Poche decine di metri percorsi in auto e davanti a loro vi era la pattuglia in borghese del Commissariato di Vittoria che nel contempo aveva bloccato ogni via di fuga. Vistisi bloccati i rapinatori tentavano una via di fuga con una manovra spericolata in retro marcia, speronando un’auto della Polizia, ma in quei pochi secondi erano già stati accerchiati dai poliziotti che, scesi dalle auto armi in pugno, intimavano di gettare le pistole e scendere dalla macchina con le mani in alto. Sono stati momenti di grande intensità perché uno di loro continuava a tenere l’arma in pugno anche se non diretta verso gli agenti. Convinto dalla Polizia a gettare l’arma a terra e ad uscire dall’auto, anche l’ultimo rapinatore si arrendeva. Tutti venivano quindi ammanettati e condotti negli uffici della Polizia di Stato di Vittoria. I rapinatori sono stati trovati in possesso di una pistola semiautomatica cal 7,65 alterata per l’uso di cartucce di tipo “blindato” in uso alle Forze Armate dello Stato, idonee a perforare anche autovetture. Al termine della compilazione degli atti di Polizia Giudiziaria a carico dei 4 rapinatori, la ragazza è stata condotta in carcere a Catania e gli altri in carcere a Ragusa.

Arrestato spacciatore a Comiso

ZAGO Francesco 1La Polizia ha tratto in arresto Francesco Zago, 28 anni di nato a Comiso, bloccato mentre entrava in casa. Con l’ausilio dei cani “Ali” e “Vite”, gli agenti hanno perquisito l’abitazione di Zago, trovando in un armadio un barattolo avvolto in cellophane con circa 70 grammi di marijuana già suddivisi in dosi pronte per la vendita. Dalla sostanza stupefacente sequestrata, gli acquirenti avrebbero potuto confezionare oltre 200 spinelli.

Arrestato a Ragusa Carlos Benedetto Pampinella: aveva venduto cocaina a un imprenditore di 49 anni

PAMPINELLA CARLOS BENEDETTOI carabinieri, con l’intervento dell’unità cinofila, hanno circondato piazza San Giovanni e controllato i presenti. Nel frattempo il cane antidroga ha setacciato le fioriere (già riscontrate più volte quale nascondiglio per dosi di droga), i muretti e le panche del sagrato, della piazza e del giardinetto. Un ventottenne proveniente dal Gambia, ospite di uno dei centri per immigrati, è stato trovato in possesso di due dosi di hashish. I carabinieri non hanno avuto elementi per accusarlo di spaccio e quindi lo hanno segnalato al prefetto come assuntore di stupefacenti. Dopo aver setacciato la piazza, i militari si sono spostati in via Roma e piazza del Carmine, dove in passato sono stati trovati assuntori o venditori di droga. In piazza del Carmine due militari in borghese si sono trovati davanti la scena di uno spaccio ed hanno bloccato venditore e acquirente: il primo ancora con 150 euro in mano e il secondo con in mano un involucro contenente due grammi di cocaina. Quest’ultimo, imprenditore 49enne, è stato segnalato al Prefetto per uso di stupefacenti. Lo spacciatore, Carlos Benedetto Pampinella, 63enne residente a Ragusa ma originario del Venezuela, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione, due grammi di hashish e due grammi di pasta di cocaina.

Grave incidente stradale sulla Modica-Ispica

incidente (1)E’ di due feriti il bilancio di un incidente stradale verificatosi intorno a mezzogiorno di venerdì sulla Via Modica Ispica, ex SS. 115. A scontrarsi un’autovettura Peugeot 106, diretta a Modica, condotta da M.Z., 56 anni, modicana, e un furgone, che viaggiava in direzione Ispica, condotto dal ragusano G.C., 62 anni. Lo scontro è stato frontale anche perché, dai primi rilievi, pare che uno dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta. Completamente distrutta l’utilitaria. Sul posto per i rilievi sono intervenute due pattuglie della polizia locale di Modica ed è stato necessario chiudere per oltre un’ora l’arteria col traffico dirottato per vie alternative. I due conducenti sono stati trasferiti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore. Il più grave è risultato dai primi accertamenti clinici, il 62enne che ha riportato un forte trauma toracico. E’ stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco. La strada è stata riaperta poco dopo le 13,30.

Da Ragusa due atlete in nazionale under 16 di basket

stroscioLe giocatrici della Passalacqua, Beatrice Stroscio (2001) e Giorgia Rimi (2000), sono state convocate per il raduno collegiale della Nazionale Under 16 Femminile, in programma a Roma dall’11 al 13 aprile. La comitiva azzurra si ritroverà alle 13 dell’11 aprile all’hotel dello Sport – CPO Giulio Onesti Acqua Acetosa, dove sarà a disposizione del commissario tecnico Giovanni Lucchesi. Previsto l’allenamento dell’11 pomeriggio, il doppio allenamento di giorno 12 e quello del 13 mattina.

Corsi di formazione all’Aeroporto di Comiso

cermIl C.e.r.m. onlus, Centro Studi e Ricerche del Mediterraneo, con sede legale in Comiso – Aeroporto “Pio La Torre” Palazzina F/7, Ente di formazione professionale  accreditato dalla Regione, organizza corsi autofinanziati autorizzati per Estetista e Acconciatore (biennali – durata 1800 ore), Specializzazione Estetista e Acconciatore (terzo anno – 900 ore), Operatore Socio-Assistenziale (900 ore), Hostess di terra (450 ore), Steward (450 ore), Assistente alla Comunicazione e  all’Autonomia (900 ore), Cultore della Lis (900 ore). Per iscrizioni e informazioni tel. segreteria C.e.r.m. 0932 725015, fax 0932 969520, e-mail [email protected]. Il modulo di richiesta di partecipazione alle selezioni può essere ritirato dalle ore 8,30 alle ore 14,00 e dalle ore 16,00  alle ore 19,00 dal lunedì al venerdì o può esserne  richiesto l’invio via fax o e-mail.

RAGUSA, UNO STRISCIONE SULLA BALCONATA DI PALAZZO DI CITTÀ PER AVERE LA VERITA’ SULL’OMICIDIO DI GIULIO REGENI

 

download“Verità per Giulio Regeni”: questa la scritta su uno striscione che verrà esposto sulla balconata di Palazzo di Città per non permettere che possa essere dimenticato e per avere la verità sull’omicidio del giovane ricercatore italiano avvenuta in Egitto. L’esposizione dello striscione è stata autorizzata dal Sindaco, Federico Piccitto che ha accolto una richiesta della sezione italiana di Amnesty International fatta propria e sollecitata anche dal presidente del Consiglio Comunale, Antonio Tringali. L’Organizzazione internazionale per la difesa dei diritti umani ha infatti promosso una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti gli enti locali italiani, alle università ed a tutti i luoghi di cultura, chiedendo di esporre lo striscione, simbolo dell’impegno di tutti per avere la verità sull’omicidio Regeni.

A MARINA DI RAGUSA SI SISTEMANO I MARCIAPIEDI IN VIA DEL MARE E VIA VASCO DE GAMA

20160330_111050In via del Mare e via Vasco De Gama di Marina di Ragusa sono in corso i lavori di sistemazione dei marciapiedi. L’intervento si è reso necessario per procedere alla rimozione degli alberi presenti le cui radici hanno nel corso degli anni causato problemi alla rete idrica e fognaria e provocato in più punti il distacco della pavimentazione dei marciapiedi stessi. “Con questo intervento per il quale abbiamo previsto una spesa complessiva di 100.000 euro – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – risolveremo un problema annoso. Tutti gli alberi rimossi e quelli ancora da togliere nelle zone dell’intervento, sono stati destinati nell’area a monte di Contrada Gaddimeli, attrezzata per la sosta dei camper, e negli spazi a verde di Via Portovenere. Il progetto ha previsto inoltre, nelle zone dei marciapiedi in cui sono stati rimossi gli alberi, la realizzazione degli scivoli per la fruizione da parte dei portatori di handicap”.

IMMIGRAZIONE E PORTO DI POZZALLO: LETTERA APERTA AL PREMIER RENZI

25659595In riferimento alla recente visita del premier a Lampedusa, l’associazione “Confronto” ha inviato una lettera-aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, innanzitutto per ripristinare la verità sulla situazione immigrati nei vari porti della Sicilia e per sollecitare a favore del porto si Pozzallo una attenzione almeno pari a Lampedusa. “Sono stati 27.724 i migranti “traghettati” nel 2014 al porto di Pozzallo nell’ambito dell’operazione Frontex Triton. 15.777 nel 2015. Cinquemila circa nei primi tre mesi del 2016. Ultimo sbarco quello di martedì 29 marzo 2016 con 730 migranti”. “Eppure – viene sottolineato nella lettera – nei giorni scorsi, in visita a Lampedusa, il Presidente Renzi con riferimento alla mobilità forzata di migliaia e migliaia di persone in fuga dall’Africa e dal Medio Oriente, per quanto riguarda l’accoglienza, ha esaltato solo l’impegno profuso dall’isola-simbolo. Ed ha destato una certa sorpresa che il Presidente, nell’assumere ulteriori impegni in favore dell’isola agrigentina, che ha già ottenuto dal Cipe a titolo di risarcimento-migranti un finanziamento di 20 milioni di euro, abbia omesso di citare altri porti siciliani ove approdano giornalmente migliaia di fuggitivi, Pozzallo in prima linea”. Per questo con la lettera viene fatto notare al Premier “che la città che ha dato i natali a Giorgio La Pira, unico comune marinaro della provincia di Ragusa, sta pagando, a causa degli inevitabili effetti negativi di immagine prodotti dall’arrivo continuo di migranti, un prezzo molto caro, tant’é che il Comune di Pozzallo, fallito anche il progetto di far partire il turismo da crociera, è oggi a rischio default”.“Confronto” nell’interesse dell’intero territorio ibleo ha quindi rivolto invito al Presidente Matteo Renzi, a rivolgere la “dovuta attenzione per Pozzallo, città di frontiera, che, al pari di Lampedusa, merita di essere risarcita con interventi straordinari ed urgenti”.

LAVORI DI RISANAMENTO DEI PROSPETTI PER LA PALESTRA DELLA SCUOLA “QUASIMODO” DI MARINA DI RAGUSA

 

20160330_110211Tra i lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici programmati dall’Amministrazione comunale, rientra anche l’intervento di risanamento dei prospetti che riguardano la palestra della scuola elementare e media “Quasimodo” di Marina di Ragusa. “Si tratta di un lavoro – dichiara il Sindaco Federico Piccitto – resosi necessario per eliminare la situazione di rischio del distacco e caduta nel cortile della scuola di intonaci e calcinacci. Per questo motivo l’intera struttura è stata ingabbiata ed è tutt’ora sottoposta ad un accurato controllo e risanamento complessivo dei prospetti. Questa Amministrazione inoltre ha previsto un nuovo appalto, il cui iter è ancora in corso, per l’ampliamento dei locali della stessa scuola, sfruttando una parte dello spazio esterno del cortile”.

RAGUSA, TRE NUOVE “CASE DELL’ACQUA”

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Sono in corso in città i lavori di installazione di tre “Case dell’acqua”, distributori per l’erogazione di acqua microfiltrata, purificata, sterilizzata, refrigerata, naturale o efferfescente. Il servizio è stato programmato dall’Amministrazione comunale attraverso un Capitolato speciale di appalto predisposto dal Settore Energia ed Ambiente a mezzo del quale si è avuto l’affidamento in concessione dell’installazione di 3 distributori automatici. “Il Comune con questo nuovo servizio vuole incentivare l’uso dell’acqua proveniente dall’acquedotto che verrà erogata dagli appositi distributori in osservanza delle norme igienico sanitarie”. A dichiararlo sono il Sindaco Federico Piccitto e l’Assessore all’ambiente ed energia Antonio Zanotto che hanno effettuato un sopralluogo in via Mongibello, angolo via Forlanini, in cui è in corso la sistemazione dell’area che accoglierà una delle tre “Case dell’acqua”. “La distribuzione pubblica di acqua – aggiungono ancora gli amministratori – avverrà, con un una tessera elettronica che il cittadino dovrà acquistare e rinnovare ogni anno. I punti di erogazione, denominati “Case dell’acqua”, saranno tre: oltre a quella di Via Mongibello ce ne sarà una seconda, nella piazzetta di Via Zama ed una a Largo San Paolo, ad Ibla. L’obiettivo che intendiamo raggiungere con questa iniziativa, è quello di ottenere una progressiva riduzione dei rifiuti costituiti dalle bottiglie di plastica utilizzate per l’imbottigliamento dell’acqua minerale”.

VENTI MILIONI DI EURO PER LA CONTINUITA’ TERRITORIALE, SI STUDIANO LE ROTTE SOCIALI

foto incontro roma minitsero trasporti 1Si è tenuto l’incontro al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, promosso dall’on. Nino Minardo, per chiarire la destinazione dei 20 milioni di euro, frutto dell’approvazione in Parlamento dell’emendamento Minardo, per la continuità territoriale il Sicilia per il 2016. Presenti il Sottosegretario di Stato, Simona Vicari, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, il direttore generale, Renato Poletti, rappresentanti dell’Enav, il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo e l’amministratore delegato della società di gestione, Enzo Taverniti. Sancito il principio sacrosanto sull’utilizzo dei fondi per il motivo per cui sono nati, quindi esclusivamente a favore dei cittadini siciliani in modo che i biglietti aerei costino meno a chi risiede nella nostra Isola per recarsi in Italia e in Europa. Dopo aver decretato questo principio adesso è in fase di avvio l’iter dettato dalla normativa europea vigente che prevede la destinazione dei fondi per gli aeroporti minori: Comiso, Pantelleria e Lampedusa. Considerato che è la prima volta che in Sicilia si parla di continuità territoriale, il primo passo da fare è quello di individuare le “rotte sociali” imponendo l’onere di “servizio pubblico” per garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti in territori meno favoriti e che usufruiranno dello sconto sui biglietti aerei. Il piano sarà preparato attraverso gli uffici preposti dell’aeroporto di Comiso e sarà posto all’attenzione del Ministero nella persona del dirigente Poletti, mercoledì prossimo, 6 aprile. Il giorno dopo, invece, si terrà la riunione conclusiva con i rappresentanti della Regione Siciliana. Sarà lo stesso dott. Poletti, una volta in possesso del piano con le rotte sociali, a recarsi a Bruxelles per l’approvazione del progetto sulla continuità territoriale per gli aeroporti minori.

DYPTICHUM

Zosi Zografidou – Profilo FOTOGRAFIA-dyptichum-FAIParole e immagini, visioni e poesie si intrecciano per offrirci un viaggio fuori dal tempo, pieno di memorie ed emozioni, di paesaggi, di ricordi e di impressioni di un’Italia immortale e perenne, di ieri, di oggi, di domani. Le immagini accompagnate da parole di poeti di tutto il mondo invitano a sentirci partecipi delle bellezze che ci circondano. Le porte e le finestre raccontano storie, nascondono segreti e rivelano tesori di memoria. Diventano voci di un passato presente, ci fanno viaggiare e rivivere la loro storia antica di tempi lontani. La mostra si articola in due sezioni: ‘Viaggio in un’Italia senza tempo’ e ‘Porte e finestre d’Italia’, presentata nel corso di quattro anni in varie città del Mediterraneo. Le immagini di Zosi Zografidou e Pedro Luis Ladrón de Guevara nella loro nuova veste del Dyptichum iniziano il loro viaggio per il Mediterraneo da Atene (gennaio-febbraio 2015) dove vengono presentate dall’Istituto Italiano di Cultura in Grecia in collaborazione con la casa editrice Aracne di Roma che ha pubblicato i cataloghi della mostra. Nel mese di marzo 2015 la mostra arriva presso la Villa Parravicino Sossnovsky ad Erba, al lago di Como a celebrare la giornata della primavera del FAI quando la Natura è pronta a sbocciare in tutta la sua bellezza e perfezione. Il Fondo Ambiente Italiano spalanca le porte della dimora storica del sec. XVI per far conoscere e amare tesori d’arte e di natura. A Ragusa la mostra sarà allestita nei saloni del Centro Servizi Culturali (Via A. Diaz,56), con inaugurazione Sabato 9 aprile alle ore 18.00 e si protrarrà fino a giorno 15 aprile negli orari: Lun, merc e ven 9,00-13,00 Mar e giov 9,00-13,00 / 15,30-17,00. L’inaugurazione di sabato 9 sarà arricchita dalla visita della mostra guidata dagli autori e dall’incontro e dalle letture di alcuni poeti iblei.

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