Consegnato al sindaco di Ragusa e ai capigruppo consiliari copia della proposta di regolamento del “baratto amministrativo”. Giovanni Avola, segretario generale della Cgil di Ragusa e Gianfranco Motta, responsabile del Dipartimento delle Politiche Sociali della Cgil di Ragusa hanno inteso, in questo modo, proporre l’adozione di uno strumento che viene incontro alle necessità delle persone in difficoltà economica e che non possono fronteggiare il peso dei tributi comunali. Si rendono servizi alla collettività in cambio del pagamento dei tributi. La Cgil, tramite la “Lega dei Diritti Sociali” propone, dunque, l’adozione di un regolamento relativo al “baratto amministrativo” ai sensi di legge. Nelle prossime settimane Giovanni Avola e Gianfranco Motta concorderanno uno specifico incontro con sindaco e capigruppo consiliari al fine di esaminare nel dettaglio la problematica e, se possibile , definire una posizione condivisa. “Il recente rapporto della Caritas di Ragusa rappresenta un’ulteriore e drammatica conferma di un allarmante disagio sociale, scrivono Avola e Motta nella lettera indirizzata al sindaco e ai capigruppo consiliari, che caratterizza ampi settori delle nostre comunità. Da tempo anche la Cgil denuncia l’espansione di vecchie e nuove povertà che coinvolgono migliaia di famiglie. Si potrebbero coinvolgere i cittadini in difficoltà con i pagamenti facendoli partecipare attivamente alla manutenzione dei luoghi pubblici consentendo in tal modo agli stessi di poter adempiere ai propri obblighi tributari. In tal modo si otterrebbe un duplice risultato, ovvero, da un lato rendere partecipe attivamente della cura della propria città il cittadino, e dall’altro permettere allo stesso di poter usufruire del cosiddetto “baratto amministrativo” previsto dallo “Sblocca Italia”che consente la possibilità di scambiare la propria manodopera con le tasse comunali da pagare fissando un limite massimo complessivo per il quale esercitare il “baratto amministrativo” ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio”.
IBLA, DOMENICA INIZIA LA FESTA DI SAN GIORGIO
Domenica al Duomo di Ibla la traslazione del simulacro darà il via ai solenni festeggiamenti in onore di S.Giorgio Chiuse le celebrazioni della Pasqua, saranno aperti, in via ufficiale, i festeggiamenti patronali in onore di San Giorgio martire. Da oltre 1.500 anni, da quando, cioè, il culto si è diffuso nella città di Ragusa, ancora una volta i fedeli si stringeranno attorno al santo cavaliere. Dopo la santa messa delle 19, all’interno del Duomo di Ibla sarà perpetuato un rito molto antico: la traslazione del simulacro del santo dalla nicchia in cui viene ospitato tutto l’anno sino all’abside accanto all’altare, dove rimarrà per tutto il periodo dei festeggiamenti. Prima, però, la traslazione sarà effettuata anche per l’Arca santa. Come sempre, i fedeli accoglieranno questo singolare momento, quello della “scinnuta”, con grida di giubilo, manifestando la propria devozione nei confronti del glorioso patrono di Ragusa. Tra le navate, dunque, i primi momenti di festa mentre la caratteristica “abballariata” renderà il rito ancora più coinvolgente. Quest’anno ricorre il 373esimo anniversario da quando il martire è stato insignito del titolo di patrono della città di Ragusa. Tutto ciò in preparazione della festa esterna che si terrà il 3, 4 e 5 giugno.
TRIVELLAZIONI, LA CGIL CHIEDE LE RAGIONI DI UNA CONCESSIONE
La Commissione Ambiente dell’ Assemblea Regionale Siciliana, presieduta dall’On. Mariella Maggio, si è impegnata ad inoltrare al Ministro dell’Economia una formale nota al fine di consoscere le ragioni che hanno indotto il Governo Nazionale a concedere le autorizzazioni alla Petroleum Transunion per la ricerca di idrocarburi davanti le coste della Provincia di Ragusa per un totale di 50 Kmq. È questa la risultanza dell’audizione presso la suddetta Commissione richiesta dalla Cgil di Ragusa. Come si ricorderà, il 16 Febbraio scorso il Segretario Generale della Camera del Lavoro Territoriale di Ragusa Giovanni Avola, aveva sollevato la questione chiedendo: “Se il Ministero ha rigettato o notevolmente ridimensionato una miriade di ricerche e di perforazioni a mare per interferenze con la vigente normativa ambientale, per quale motivo alla Petroleum Transunion sono stati autorizzati nuovi campi di ricerca davanti le coste di Pozzallo, Marina di Modica, Donnalucata per 50Kmq di mare?”. Da notare, avevano sottolineato in Cgil, che la Petroleum Transunion aveva avanzata richiesta di autorizzazioni per 496 Kmq, una superfice enorme se si considerano sia le coste interessate, sia i conseguenti intralci alla navigazione di cabotaggio e croceristica e sia gli impedimenti all’attività della pesca. ” Abbiamo reclamato – hanno dichiarato il Segretario Generale della Cgil di Ragusa Giovanni Avola e Nicola Colombo Segretario della CdL di Pozzallo al termine della audizione- che si faccia chiarezza attorno a una vicenda se non oscura e sottaciuta di certo strana. Siamo preoccupati che la concessione dell’attività estrattiva provochi danni ambientali incompatibili con l’interesse del turismo e con l’intera economia del mare. La fascia turistica trasformata, passata nell’immagginario collettivo mondiale come I Luogi del Commissario Montalbano, non può essere scalfita dall’ennesima azione legata ad operazioni di ricerca di idrocarburi a mare, tra l’altro in palese contrasto con la normativa vigente che impedisce le trivellazione entro le 12 miglia marine dalla costa”
Sicilia. Elezioni amministrative in Sicilia il 5 giugno
Si svolgerà il 5 giugno il primo turno delle elezioni di sindaci e consigli comunali in Sicilia, il 19 giugno si terrà l’eventuale turno di ballottaggio. La decisione è stata presa nel corso della giunta Crocetta; la data è stata
scelta in modo da farla coincidere con quella delle elezioni amministrative che si terranno nelle altre città d’Italia.
VENERDI’ SANTO A RAGUSA
TERRORISMO, DALLA PREFETTURA ESAME SULLO STATO DELLA SICUREZZA
In relazione agli accadimenti di natura terroristica che hanno interessato la Capitale del Belgio, il Prefetto Maria Carmela Librizzi, d’intesa con i Responsabili provinciali delle Forze di Polizia territoriali, ha disposto nell’immediato l’intensificazione dei servizi finalizzati al potenziamento delle attività di prevenzione a carattere generale e di controllo coordinato del territorio della provincia di Ragusa, con una particolare attenzione riservata allo scalo aeroportuale di Comiso, al porto di Pozzallo ed alle infrastrutture ferroviarie. Ulteriori approfondimenti saranno altresì svolti in sede di riunione tecnica di coordinamento interforze con i vertici locali delle Forze di Polizia, atteso il particolare contesto internazionale che postula l’opportunità di una sempre più scrupolosa attenzione per garantire il rispetto della legalità ed il libero svolgimento delle ordinarie attività cittadine.
MALTEMPO A RAGUSA, ATTIVATO IL PRESIDIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
Su ordine del Sindaco Federico Piccitto è operativo ufficialmente il Presidio comunale di Protezione civile. Il maltempo con forte raffiche di vento e pioggia battente che sta imperversando in queste ore nel territorio comunale ha spinto il dirigente del settore competente, architetto Marcello di Martino, ad avviare un attento monitoraggio dei punti critici ben individuati e definiti per eventuali interventi di messa in sicurezza dei siti stessi.
VERSALIS, APPROVATO ORDINE DEL GIORNO DAL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA
Il Consiglio comunale di Ragusa ha approvato un ordine del giorno proposto dai consiglieri di Insieme (Giorgio Mirabella, Maurizio Tumino, Peppe Lo Destro, Angelo La Porta ed Elisa Marino) sul futuro di Versalis e le prospettive per l’economia e l’occupazione a Ragusa. Un ordine del giorno presentato dai consiglieri dopo la seduta aperta del 29 febbraio scorso dove gli eletti a Palazzo dell’Aquila hanno potuto conoscere più da vicino la situazione di Versalis e le preoccupazioni per il lavoro di tante famiglie. L’approvazione dell’ordine del giorno praticamente all’unanimità con la sola astensione di un consigliere fa esprimere soddisfazione al gruppo Insieme. “Finalmente un si che fa capire la vicinanza della città ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali che seguono la vicenda”. Praticamente con l’ordine del giorno si dice che “abbiamo bisogno di un protocollo Ragusa tra Eni, Comune e Regione per legare a doppia mandata concessioni, produzione petrolio e sviluppo della chimica di Versalis attraverso investimenti mirati anche a diversificare in green le produzioni”.
Medicina Legale di Ragusa, sen. Mauro: “Dall’Asp replica insensata alle mie segnalazioni: necessario cambiare sede”
“Ho letto, non senza sorpresa, la replica alla mia segnalazione sull’inadeguatezza della sede ragusana dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale, dove, dicono dall’Azienda, ‘la Commissione per le patenti speciali opera con puntualità ed efficienza’. E’ palese che con questa direzione aziendale non ci capiamo”. Così risponde il sen. Giovanni Mauro, commissario di Forza Italia per la provincia di Ragusa, alla replica dell’Azienda Sanitaria iblea ai dubbi sollevati sulla idoneità della sede di via Ibla. “Non ho messo in dubbio la qualità del servizio reso agli utenti una volta che arrivano alla visita – spiega Mauro – il problema è un altro: la sede stessa. Quella attuale, nella difficilissima via Ibla, con un solo stallo per i disabili all’esterno e un piccolissimo parcheggio interno, accessibile tramite un vialetto accidentato, è assolutamente inidonea alla ricezione di un certo tipo di utenti. In merito alla tipologia di utenza cui è rivolta la Commissione per le Patenti Speciali, inoltre, riconosco che della totalità dei convocati solo alcuni potrebbero essere diversamente abili. L’Azienda, chiaramente, ne fa una questione di ‘certificato’, tuttavia le visite per le patenti speciali si tengono al piano terra, mentre quelle normali al primo piano. Un motivo ci sarà. Allora – continua il senatore – riformulo e ribadisco il concetto: quella sede è del tutto inidonea ad accogliere disabili, gente con difficoltà motorie o anche solo lievi patologie legate in qualche al movimento. La sfacciataggine con la quale la Direzione Generale affronta la questione è disarmante. Da una parte dicono che va tutto bene, dall’altra affermano che ‘aumentare il numero di stalli per disabili all’esterno della struttura, per quanto auspicabile, è una scelta che rientra tra le competenze del sindaco, peraltro dalla azienda già sollecitato sul tema’. Direttore Aricò, non è il sindaco che deve metterci una pezza, è lei che deve cambiare sede per Medicina Legale!”.
“E poi aggiungono che ‘nessun utente ha presentato rimostranze agli Uffici dell’URP, o segnalato disservizi di alcun tipo’. E’ abbastanza ovvio – conclude Mauro – che se a un qualsiasi appunto si dà una risposta che non c’entra nulla, come nel caso di cui mi sto occupando, a nessun utente verrà mai voglia di segnalare alcunché”.
GOVERNO PICCITTO, URGE RESURREZIONE
E’ un colpo mortale per il sindaco Federico Piccitto l’uscita di Partecipiamo? Se si considera il numero dei consiglieri cinquestelle e le dichiarazioni di Iacono che parla di opposizione costruttiva, la maggioranza in aula si può trovare, e quindi la rottura dell’alleanza non determina la fine dell’esperienza di governo. E allora com’è lo stato di salute dell’amministrazione? Ed è da questa domanda che sembra ovvia e naturale che occorre partire per ribaltare il quesito e chiederci: come ci sentiamo noi sotto questo governo cinquestelle? E qui si apre uno spazio infinito di riflessioni che però convergono in una certezza: una buona manutenzione ordinaria, oculatezza nella spesa pubblica, assenza di corruzione. Sono tre elementi bastevoli che rendono il livello di cittadinanza una asticella sopra la quota sopravvivenza. Questa sintesi logica che si basa sull’esperienze terribili del passato e sulla straziante destrutturazione, ad opera del governo centrale, dei diritti e delle possibilità di ascesa sociale ( fiamma vitale della società ragusana) ha però un limite sentimentale: l’autocastrazione di un sogno. E qui arriviamo alla crisi dei cinquestelle quella che da sei mesi contorce le budella dei consiglieri e fa gridare all’opposizione che la situazione è ormai allo sfascio. Qual è il sentimento censurato per scrupolo eccessivo di aderenza alla realtà? Un sentimento racchiuso in due parole che ci riportano allo slogan positivo che da Obama a Podemos attraversa il pensiero umano progressista: Possiamo fare – I Can- Si, se puede. Questa è l’origine dell’attrito sfociato martedì sera in consiglio comunale nello “sfiducione” all’assessore Stefano Martorana pronunciato da un ragazzo, Leggio, uno che vale uno nell’orizzontalità grillina, uno che vale niente se i parametri sono quelli delle relazioni sociali, calibro economico e potenza interattiva così come impone la tradizione, uno che vale il 70 per cento dell’elettorato ragusano se facciamo riferimento al sogno che ha portato Piccitto a governare. Ha poca importanza verificare se la rinuncia al sogno sia scattata prima nel giovane sindaco – che fa quel che può non elevando mai il concetto di possibilità alla sfera dell’impossibile – e poi si sia trasferita per caduta sui cittadini; l’elemento straordinario e vitale è tutto nella ribellione del gruppo che è uscito fuori dall’autocompiacimento grillino mettendo in discussione la gestione “commissariale” dell’amministrazione. Qualche giorno addietro, in aula, l’amico ingegnere Maurizio Tumino ha esclamato “manca da mesi un assessore e nessuno se ne accorge!” E’ verissimo, non si notano presenze e assenze, con il vantaggio che senza un assessore si è anche risparmiato! Così com’è verissimo che pochi conoscono il nome degli assessori regionali e i ministri del governo Renzi, a riprova che è in corso un restringimento della passione democratica ed un’accettazione passiva del poco che passa la politica. Non ha importanza alcuna se la caratura culturale e la preparazione individuale dei consiglieri cinquestelle sia bassa, quel che conta è che scevri da interessi privati abbiano percepito un disagio emozionale della città, abbiano centrato un obiettivo – l’assessore al bilancio- e riescano attorno alla loro richiesta di rimozione dell’assessore a ritessere una ipotetica rivisitazione del bilancio che ricolleghi l’azione amministrativa al sogno, al cambiamento. Sappiamo tutti che Piccitto si oppone con tutto se stesso all’uscita di Martorana- e si può solo apprezzare la sua fedeltà per il fraterno amico –ciò non toglie però che nei due ormai è percepibile un disprezzo fortissimo verso il gruppo consiliare che si è trasformato in barriera divisiva per arginare qualsiasi moto che spezzi la monotona continuità “operaista” dell’esecutivo. Piccitto, e lo dimostra la sua pervicace assenza dall’aula, non crede che l’azione di governo possa sposarsi ed accrescersi con il contributo di quei quattro matti del movimento, non crede che un governo della città possa andare oltre ai meccanismi di spesa- controllo- manutenzione – funzionamento; insomma si nutre di una sola certezza: non ci si può trastullare nei sogni. Insomma Piccitto è profondamente distante dai cinquestelle e non riesce a nasconderlo. Anche questo è apprezzabile, e proprio questo dovrebbe spingerlo a ricucire una intesa con Iacono che possiede gli ingredienti giusti per una ricetta in cui ci sia quel pizzico di propaganda, l’odore del sogno, la dirittura morale per tenere a bada i trafficoni, la velocità di azione. Non si può lasciare la città a Sonia Migliore ora alleata con Ciccio Barone e Nino Minardo, oppure all’ingegnere Tumino che punta allo sviluppo turistico e alla ricucitura urbanistica -una fandonia che significa solo cemento -, o al Pd ridotto a banda armata con a capo Nello Dipasquale e il suo protetto D’Asta, volto aggressivo del nulla che avanza. Il bello del marxismo, come del cristianesimo, come del pensiero freudiano, è credere nella possibilità di rinascita dell’uomo. E’ la resurrezione. Il sindaco Piccitto, da questi giorni difficili, può rinascere.
RAGUSA, PARTECIPIAMO DI GIOVANNI IACONO ESCE DALLA GIUNTA
L’Associazione Partecipiamo, il cui leader Giovanni Iacono è stato protagonista nelle ultime settimane del panorama politico ragusano per la scelta di dimettersi da presidente del consiglio in segno di protesta verso Nello Dipasquale per la vicenda royalties, abbandona l’alleanza con il governo cinquestelle di Federico Piccitto. Esce quindi dalla giunta l’assessore Salvatore Martorana. Dopo la mancata rielezione di Iacono alla presidenza, Partecipiamo si è irrigidita e nella vana attesa di un arretramento dei pentastallati e di un rinnovato coinvolgimento – altro assessorato, rivisitazione programmatica, azzeramento della squadra – ha man mano maturato l’addio. Questi i passi salienti del comunicato che parte dagli attriti fra consiglieri grillini e pfrimo cittadino:” il variegato gruppo consiliare del movimento 5 stelle rende estremamente difficile avere discontinuità con il passato, affidabilità, efficacia e certezze di scelte e di azione amministrativa. Prendiamo atto di decisioni unilaterali, non condivise, contrarie a qualsiasi minima logica di alleanza, di razionalità politica e di patto di coalizione assunte il 3 marzo scorso dal movimento 5 stelle di eleggersi un presidente del consiglio comunale con quella parte dell’opposizione che rappresentava la continuità con la precedente amministrazione e la causa stessa delle dimissioni volontarie per protesta del presidente Iacono. All’interno dell’alleanza è mancata, pur da noi invocata reiteratamente, l’ interlocuzione con chi doveva, autorevolmente, essere garante della coalizione stessa. Il Movimento 5s è assolutamente indifferente ed incurante delle conseguenze degli atti che compie a danno del Sindaco, degli alleati e dell’amministrazione e ancora in queste ore, malgrado siamo stati determinanti e presenti il 17 marzo scorso per approvare gli interventi correttivi ai rilievi della Corte dei Conti sul rendiconto 2013, veniamo attaccati da qualche Consigliere comunale. Non vi sono più le condizioni di fiducia, lealtà, pari dignità che erano alla base dei patti sottoscritti ed assumiamo la decisione dopo 1 anno e 5 mesi (il primo anno è stata una giunta monocolore) dall’ingresso in giunta di un proprio rappresentante, di:rinunciare alla propria rappresentanza in Giunta. Riteniamo che Il movimento ‘5 stelle’ abbia il diritto e dovere di governare fino alla fine della Consigliatura. Partecipiamo risponde all’irresponsabilità pentastellata con la responsabilità di sempre e sosterrà con il proprio gruppo consiliare tutte le iniziative della Giunta che riterrà in linea con il programma amministrativo condiviso e gli atti che si riterranno utili alla città e alla soluzione dei problemi dei Cittadini”.
Il libro del ragusano Massimo Boscarino – “La mia e la tua guarigione”
Nel libro l’autore rende pubblico il suo percorso mistico e spirituale che in dieci anni l’ha portato a vincere la leucemia. La voglia di guarigione fisica, vissuta con distacco sempre maggiore, con il passare del tempo, ha lasciato posto alla conoscenza e alla guarigione spirituale. La storia narrata è un susseguirsi di eventi significativi, punti che si uniscono rappresentati da numerosi viaggi mistici e di consapevolezza. L’autore nella parte finale dialoga con il lettore sul suo processo di guarigione fisico e spirituale coinvolgendolo sul proprio sapere e sulla conoscenza conquistata in questi anni. Il libro uscirà a Maggio in tutte le librerie italiane ; intanto è disponibile online: http://www.dissensi.it/content/la-mia-e-la-tua-guarigione-di-massimo-boscarino.html
STUDENTI CICERONI PER LA GIORNATA FAI DI PRIMAVERA
In occasione della 24° Giornata FAI di Primavera, ben 250 studenti dell’istituto superiore “G. Carducci” di Comiso hanno fatto da ciceroni alla scoperta dei tesori della loro zona. In particolare quest’anno a Comiso è stato previsto un percorso di trekking archeologico- naturalistico che ha portato i turisti alla scoperta del parco urbano di Cava Porcaro, dove si trovano ben cinque catacombe risalenti al IV- V sec.dopo Cristo. Gli studenti comisani hanno illustrato ai turisti l’area oggetto di studio, la storia degli insediamenti e il progetto di recupero e fruizione del luogo, e hanno concentrato in particolare la loro attenzione sulle catacombe, sulle Case Terranova e sugli aspetti geologici e botanici del luogo, di solito non frequentato perché negli anni scorsi è stato oggetto di ripetuti atti vandalici, che hanno distrutto tutto quello che era stato recuperato grazie ad un progetto finanziato con i fondo europei.. La Giornata di Primavera del FAI ha registrato un notevolissimo successo e ha visto la presenza di oltre 600 turisti fra studenti delle scuole della provincia e appassionati provenienti da tutta la Sicilia,oltre a molti turisti inglesi e tedeschi. A partecipare in qualità di ospiti e spettatori privilegiati i ragazzi del CTPI di Chiaramonte, in gran parte stranieri rifugiati, che oltre a visitare il parco hanno esposto e presentato al pubblico un loro quadro che ricorda la loro patria con una spiegazione assai commovente.
IN RICORDO DELLA GIORNALISTA LOREDANA MODICA
Una giornata dedicata al tema dell’inclusione e al ricordo di Loredana Modica quella che ha avuto luogo presso l’Anffas modicana in occasione dell’open day dell’associazione. L’Anffas, infatti, ha promosso un concorso giornalistico rivolto agli alunni di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dedicandolo alla giornalista del Giornale di Sicilia scomparsa nel 2009 e distintasi per il suo impegno nel sociale, oltre che per la sua vicinanza ai giovani. Vincitrici del concorso per la sezione “articolo giornalistico” sono state le classi VB dell’istituto “Emanuele Ciaceri” (I classificata) e VB e VA dell’istituto “Piano Gesù (II e III classificato). Per la categoria video sono state invece premiate le classi IIID e IIIF della Giovanni XXIII e la IIIF dell’istituto “Carlo Amore”. Gli articoli ed i video vincitori, che saranno premiati con la pubblicazione e che avevano tutti quale filo conduttore l’inclusione vista dagli occhi dei più giovani, sono stati valutati da una giuria composta dal professore Giuseppe Barone e dai giornalisti Rosario Cannizzaro, Valentina Raffa e Salvatore Cannata. La partecipazione è stata grande, sia nel corso dell’open day che in tutte le fasi del concorso, ed è andata ben oltre le attese dell’associazione che ha deciso di riproporlo, variandone tema e formula, negli anni successivi, nella speranza di farne una sorta di appuntamento fisso che, oltre che ricordare Loredana, avvicini anche i piccoli al tema della disabilità e del volontariato.
PALLAMANO RAGUSA
Vittoria doveva essere. E vittoria è stata per la Pallamano Ragusa che continua a coltivare il sogno del salto di categoria nella serie superiore, l’A2. Sul campo del Girgenti, il sette allenato da Danilo Scalone si era proposto con un organico a mezzo servizio. Nonostante tutto, però, ce l’ha fatta a condurre in porto la gara sino alla fine, imponendosi con il risultato di 27-18. “È stata – commenta il tecnico Scalone – una partita molto energica con il Girgenti che di certo non si è risparmiato, dando vita a falli per certi versi pericolosi e poco consoni. Di contro, anche noi abbiamo dovuto adeguarci a questo andazzo, facendo falli un poco più pesanti del nostro solito, ma distinguendoci sempre, comunque, per correttezza agonistica”. Quasi all’inizio del secondo tempo, con il punteggio di 22-10 per i ragusani, viene comminato un cartellino rosso, quindi espulsione, per somma di due minuti, al terzino Marco Ottaviano. “Già in pochi e con assenze importanti – spiega ancora l’allenatore dei ragusani – non poteva capitarci cosa peggiore. Ma non ci siamo scoraggiati vista l’importanza della posta in gioco e abbiamo continuato a darci dentro. Tutti quanti si sono dimostrati all’altezza della situazione e di errori ce ne sono stati pochi”. Tra i migliori realizzatori della Pallamano Ragusa Salvatore Girasa con 9 reti e Giorgio Noto con 6. La Pallamano Ragusa, dopo la pausa pasquale, scenderà in campo sabato 2 aprile, a Messina, contro una delle corazzate del campionato, per una gara che per molti versi potrebbe rivelarsi decisiva.
RAGUSA, SCELTA DEGLI SCRUTATORI PER IL REFERENDUM ABROGATIVO DEL 17 APRILE
Sanità. Digiacomo: liste d’attesa e pronto soccorso, passi avanti ma non basta
“Le liste d’attesa e i pronto soccorso restano due ‘nodi caldi’ della sanità siciliana: si sono fatti passi avanti, specie in alcune realtà, ma non basta: la strada da fare resta ancora molta”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione Sanità all’Ars, a proposito della riunione della commissione di oggi alla quale hanno partecipato i manager di Asp e aziende ospedaliere e sanitarie di tutta la Sicilia, proprio per fare il punto sulle liste d’attesa e sui pronto soccorso. “Il quadro complessivo si presenta in miglioramento specie nelle realtà provinciali, mentre resta problematico nelle città metropolitane. Le aziende nella maggior parte dei casi stanno facendo la loro parte fino in fondo – prosegue Digiacomo – ma ora le istituzioni devono compiere un ulteriore sforzo per creare le condizioni affinché le strutture sanitarie possano essere messe nelle condizioni di offrire servizi adeguati agli utenti e possano permettere, specie nei pronto soccorso delle grandi città, agli operatori di lavorare in piena sicurezza”. Al termine dell’audizione della commissione, i manager delle aziende sono stati invitati a presentare un report sui dati relativi a liste d’attesa e pronto soccorso.
A DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA DI ANGELO D’ARRIGO
Il prossimo 26 marzo ricorre il decennale della scomparsa di Angelo D’Arrigo, campione mondiale di volo sportivo, morto in un incidente aereo alle ore 12,30 del 26 marzo 2006 a Comiso. Angelo D’Arrigo, italo- francese ( padre siciliano e madre francese), era nato nel 1961 e a Parigi aveva conseguito la laurea in Scienze dello Sport. Ad Angelo, appassionato di volo sportivo, si devono numerosi primati: il sorvolo in deltaplano del Sahara nel 2001, del circolo artico nel 2002, dell’Everest nel 2004 e della Cordigliera delle Ande nel 2005. Il campione ha favorito studi scientifici nel campo dell’etologia con esperimenti di imprinting e di soccorso a specie animali in estinzione, come le gru siberiane. Titolare di una scuola di volo sportivo alle pendici dell’Etna, in territorio di Fiumefreddo, si esercitava nelle alture di Niscemi e degli Iblei ( Monte Race ). Fortemente legato al Liceo ” Fabio Besta “, della cui sezione aeronautica è stato uno dei promotori, Angelo è morto in un incidente di volo presso l’aviosuperficie ” Sorvoliamo “, a Comiso, ospite per delle esercitazioni didattiche presso la scuola ragusana. In occasione del decennale centinaia di lanterne, per volontà di amici e di familiari, ” in primis ” la moglie Laura Mancuso, saranno fatte volare sull’Etna, sull’Everest, sull’Aconcagua e a Comiso, per decisione dell’amministrazione comunale, che ha intitolato una via al campione di volo. In particolare a Comiso, questo mercoledì, alle ore 19,00, il sindaco Filippo Spataro e il preside Girolamo Piparo commemoreranno Angelo D’Arrigo nel corso della seduta del Baby-consiglio: alla fine della commemorazione delle lanterne saranno lanciate nel cielo di Comiso in piazza Fonte Diana, ideale collegamento con le analoghe manifestazioni che si svolgeranno in tutto il mondo.
GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVENZIONE OTORINOLARINGOIATRICA: SCREENING GRATUITI ANCHE ALL’ASP DI RAGUSA
Fumo, alcol, Papillomavirus e cattiva igiene orale possono provocare l’insorgenza di tumori del cavo orale. Una diagnosi precoce è alla portata di tutti i cittadini: la mattina del 1° aprile 2016, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, basta presentarsi presso l’ambulatorio del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale “M.P. Arezzo” dove sarà possibile effettuare uno screening gratuito. Il cavo orale comprende lingua, gengive, guance, pavimento – ovvero la parte inferiore della bocca – palato e labbra. Tumefazioni ed escrescenze, lesioni bianche o rossastre e ferite che non si rimarginano spontaneamente possono essere la manifestazione di lesioni pre-tumorali o, peggio, tumorali. L’incidenza in Italia è abbastanza alta: 4 casi ogni 100.000 abitanti. I fattori di rischio sono: il vizio del fumo, l’abuso di alcol, la scarsa igiene orale, l’infezione da Papillomavirus legata ai rapporti sessuali orali, il Lichen planus orale, i microtraumi cronici della mucosa della bocca dovuti alle protesi dentarie, l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura.
Polisportiva Zenion altro exploit ai Campionati Regionali Assoluti e di Categoria di Nuoto
Grande momento di forma per gli atleti della Polisportiva Zenion, che anche ai Campionati Regionali di maggior prestigio gli Assoluti e di Categoria ,disputati a Paternò, raggiungono podi e record. Protagonista incontrastato Lorenzo Gargani che firma 2 nuovi record Regionali ragazzi nei 50 farfalla, ed è argento Assoluti e nei 100 misti piazzandosi al 4° posto. Argento nei 200 farfalla Arianna Fumarola Premiati anche Gianguglielmo Susino, Andrea Di Raimondo, Marianna Battaglia. Ed ancora: secondo argento juniores per la staffetta 4×100 mista ( Minardi, Fumarola, Mazza, Calabrese). A conferma dell’ottima prova del collettivo e dei numerosi piazzamenti degli altri atleti, la classifica Juniores per Società che vede la Polisportiva Zenion al 4° posto con 486 punti e all’ottavo posto in quella assoluti con 312 punti. Intanto prosegue la preparazione per i Criteria di Riccione ad Aprile. Parteciperanno Lorenzo Gargani, Rosario Aurnia e Alessio Ferla.