La Pallamano Ragusa torna alla vittoria. E lo fa nella fase più delicata della stagione, aggiudicandosi un derby molto combattuto contro l’Agriblù Scicli e conquistando tre punti di fondamentale importanza per consolidare la terza posizione in classifica nel campionato di Serie B. Domenica al Palaparisi di via Bellarmino, è finita 21-17 per il sette allenato da Danilo Scalone. La partita, però, ha subìto uno stop a causa del pesante infortunio occorso al portiere sciclitano Franco Iacono che, dopo una brutta caduta, si è fratturato un dito. ed è stato portato in ospedale. Solita buona prestazione di capitan Girasa che ha realizzato otto reti, quattro, invece, quelle messe a segno da Malfitano. Il sette di Ragusa, adesso, è atteso da un’altra sfida insidiosa. Sabato, infatti, dovrà vedersela con il Girgenti, una squadra molto tonica sotto il punto di vista agonistico che farà di tutto per rendere la vita difficile ai reùsini.
INTERVENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE PER IL DECORO DI RAGUSA
Nei giorni scorsi il Comando di Polizia Locale, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e controllo sul fronte del decoro urbano e della sicurezza, ha avviato un’attività di ripristino e chiusura degli accessi in alcuni edifici abbandonati presenti nel territorio comunale, con particolare riferimento alla zona di Ragusa Ibla. A seguito dell’attività effettuata gli accessi degli immobili controllati sono stati bloccati per evitare anche occupazioni abusive. Nell’ambito della medesima attività di controllo sono stati inoltre rimossi un centinaio di manifestini abusivi presenti nelle vetrate delle attività commerciali del Centro Storico Superiore, soprattutto nelle zona di via Roma, Corso Italia e Piazza Cappuccini. “L’attenzione, da parte degli agenti della Polizia Locale – sottolinea il vicesindaco con delega alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci – è massima ed orientata sui molteplici aspetti che compongono la tutela del decoro urbano. Questi interventi seppur apparentemente di minore impatto, rappresentano dei punti essenziali per offrire, sia ai residenti che ai visitatori, una sempre migliore immagine della nostra città”.
LE ABITAZIONI DELLE CONTRADE RURALI DI RAGUSA PRESE DI MIRA DAI LADRI
E’ di nuovo allarme nelle contrade ragusane e modicane di Bussello, Cinquevie e Mauto che, a livello territoriale, sebbene appartengano a due Comuni differenti, sono contigue. A segnalare vere e proprie azioni predatorie nei confronti dei residenti delle zone in questione è il consigliere comunale a palazzo dell’Aquila Mario Chiavola. “Gruppi di malviventi muniti di furgoni – dichiara Chiavola – svaligiano le abitazioni di suppellettili ed elettrodomestici tentando il furto anche quando i proprietari sono in casa. I residenti, molto allarmati, si sono addirittura organizzati con ronde per individuare i numeri di targa e segnalarli alle forze dell’ordine. Proprio gli stessi residenti chiedono un incontro con il sindaco di Ragusa per poter essere rassicurati in merito ad un monitoraggio più continuo delle forze dell’ordine. La sicurezza di una vita serena e sicura nella propria abitazione è un diritto sacrosanto per cui auspico che il sindaco Piccitto, da me sollecitato tramite i suoi uffici, si metta a disposizione per un incontro chiesto dai residenti di queste contrade rurali”.
GESTIONE SERVIZIO IDRICO AL COMUNE DI RAGUSA, LA CISL: “ANDRANNO PERDUTI SEI POSTI DI LAVORO”
La Cisl esprime la propria perplessità dopo la decisione dell’Amministrazione comunale di Ragusa di andare avanti nell’affidamento della gestione del servizio idrico sebbene ciò comporti, a partire dal 16 marzo, l’interruzione del rapporto di lavoro con sei unità. “Il sindacato – dicono il segretario generale Venera Carasi e il segretario territoriale Salvatore Scannavino – ha cercato, in tutti i modi, di tutelare i posti non previsti dal nuovo capitolato. E’ stata pubblicata la determina di aggiudicazione e abbiamo preso atto con dispiacere che ogni tentativo di concertazione è finito in fumo. Esiste, comunque, un barlume di speranza. Così come emerge anche dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali di maggioranza secondo cui l’Amministrazione Piccitto avrebbe garantito che nessun posto di lavoro andrà perduto e che gli esuberi saranno reimpiegati in altri servizi. Noi speriamo naturalmente che possa essere così. Abbiamo comunque già inoltrato richiesta in Prefettura per l’istituzione di un tavolo di concertazione come recita il protocollo d’intesa siglato il 24 dicembre scorso. Ci auguriamo che non siano le solite promesse e che qualche risposta concreta possa davvero arrivare”.
STAGIONE CONCERTISTICA MELODICA
La ventunesima stagione concertistica internazionale Melodica, che a causa del commissariamento della Scuola dello Sport si è trasferita al Teatro Don Bosco, ha ospitato i bravissimi pianisti Christoph Ewers e Michael Kuhn pronti a catturare il plauso del numeroso pubblico presente. Ewers e Kuhn, pianisti di fama internazionale, hanno presentato un bellissimo programma a quattro mani con musiche di Dvorak, Schubert e Bizet, oltre a due Scherzi di Chopin da solisti. Il duo ha dimostrato come sia entusiasmante fare musica insieme, passando con maestria e senza alcun sforzo da sonorità sognanti e nostalgiche a ritmi scalpitanti. Tanti gli applausi per questo riuscitissimo concerto che nel finale ha trovato un bellissimo bis. Il prossimo appuntamento è il programma sabato 2 aprile sempre presso il Teatro Don Bosco con il “Gran Trio Concertante” che vedrà protagonisti i tre fantastici musicisti Cihat Askin al violino, Debby Bald al violoncello e Roberto Issoglio al pianoforte.
70 MILA TONNELLATE DI OLIO DALLA TUNISIA
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Ingegnere Giuseppe Di Natale dell’associazione “Orizzonti Chiari” movimento politico molto attivo ad Acate. “Alcune giorni fa la Comunità Europea ha definitivamente autorizzato la Tunisia ad esportare 70 mila tonnellate di olio senza dazio, per risarcire la stessa dai danni che ha ricevuto, dai recenti problemi interni . Vale la pena fare presente che il patrimonio olivicolo italiano è stimato in circa 150 milioni di piante distribuite su una superficie di circa 1.165.458 ha. L’olivicoltura è presente in 18 regioni su 20, essa è particolarmente diffusa nelle Regioni meridionali ed insulari, in particolare nelle Regioni; Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata, Sardegna dove si realizza l’88% della produzione nazionale, pari mediamente a 600.000 tonnellate all’anno. Quindi viene fatto in questo modo un “danno” pari al 15% della produzione olivicola nazionale. Ci rendiamo conto che la motivazione addotta dalla Comunità Europea è comprensibile. Non è invece motivata la circostanza che nessun contraccambio viene dato agli agricoltori italiani in generale e meridionali in particolare, atteso che la maggior parte della produzione è in quelle aree. Non sappiamo se quelli che ci rappresentano abbiano ottenuto qualche forma risarcitoria, il problema va posto, a breve faremo una nota, non certo a Juncker, ma ai parlamentari siciliani, per farci spiegare se hanno ottenuto qualche privilegio per gli agricoltori che vengono così pesantemente danneggiati”.
Trattore appena rubato, denunciato agricoltore
I carabinieri di Santa Croce Camerina hanno denunciato per ricettazione un agricoltore vittoriese di 50 anni. I fatti erano iniziati a Santa Croce, dove nel corso della notte era stato rubato un trattore in un’’azienda agricola, Un bel trattore nuovo, di quelli che si usano in serra, del valore di 30.000 euro. Il proprietario aveva immediatamente chiamato i carabinieri che senza perder tempo si son messi sulle tracce del veicolo. Le indagini, non facili, hanno messo insieme le testimonianze di alcuni automobilisti che quella notte avevano percorso la strada Scoglitti-Santa Croce e che avevano notato un trattore agricolo, con alcune indiscrezioni fornite da informatori. I militari quindi sono andati quasi “a colpo sicuro” quando si sono presentati dall’agricoltore vittoriese la mattina di buon ora. Presso la sua azienda agricola hanno ritrovato il veicolo rubato che è stato direttamente restituito al legittimo proprietario. C.I., 60enne vittoriese già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi denunciato per ricettazione alla Procura della Repubblica di Ragusa.
Marina di Ragusa, palpeggia un turista: denunciato dai carabinieri un insegnante in pensione
I carabinieri di Marina di Ragusa hanno denunciato per violenza sessuale un 65enne insegnante pensionato per violenza sessuale nei confronti di un turista straniero. Circa un mese fa a Marina di Ragusa un turista britannico era appena arrivato alla guida del proprio camper. Parcheggiato il mezzo sul piazzale in fondo al lungomare Andrea Doria, ove solitamente sostano i camperisti, si stava prendendo una tazza di the all’aperto approfittando della bella giornata di sole. Stranamente in quel frangente si è avvicinato un uomo, all’incirca suo coetaneo, che “attaccava bottone” farfugliando qualche parola. Il turista allora s’è avvicinato per cercare di capire meglio ma, proprio in quel momento, lo sconosciuto gli si è avventato contro abbracciandolo e palpeggiandolo con insistenza tra le gambe. Superato lo stupore e il disappunto iniziali, il camperista ha vigorosamente respinto l’anonimo molestatore che, sconsolato, si è allontanato. Il turista inglese però ha afferrato la reflex e iniziato a fotografare lo sporcaccione che si stava allontanando. Forte del teleobiettivo, ha scattato pure delle foto molto chiare. Dopodiché è andato dai carabinieri di Marina di Ragusa e ha denunciato il tutto. I militari, foto alla mano, hanno iniziato le ricerche. Sapendo che in quel parcheggio spesso s’incontrano persone in cerca d’incontri hard, sono andati a scartabellare tra le liste di persone che erano precedentemente stata viste e identificate in quel posto. Quindi hanno ristretto la ricerca richiedendo alle anagrafi le foto delle persone rispondenti, per sesso ed età, alla descrizione del palpeggiatore sconosciuto. Infine hanno trovato una foto perfettamente corrispondente a quella fornita dalla vittima, identificando l’aggressore sessuale in un comisano sessantacinquenne, insegnante in pensione, incensurato. Lo hanno quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di violenza sessuale.
IL TAVOLO VERDE SICILIA DALLA PARTE DEI PRODUTTORI AGRICOLI DELLA FASCIA TRASFORMATA
Don Giuseppe Di Rosa, Presidente onorario, e il Sen. Concetto Scivoletto, Coordinatore regionale, esprimono piena solidarietà ai produttori agricoli della fascia trasformata, costretti da mesi a svendere il loro prodotto. “E ciò – aggiungono i rappresentanti del Tavolo Verde Sicilia – a causa di meccanismi interni e internazionali – Gdo, costi di produzione sopra la media Ue, squilibri nella Pac fra prodotti continentali e prodotti mediterranei, accordi euromediterranei, pratiche di taroccamento, agromafie – che in modo incontrastato avanzano e travolgono, giorno dopo giorno, le aziende agricole, nel vuoto sostanziale delle politiche regionali e nazionali. Se non si cambiano radicalmente questi meccanismi interni e internazionali, difficilmente si potrà uscire dalla crisi epocale che colpisce il nostro territorio. Ad oggi, purtroppo, non si intravedono segnali di cambiamento. Servono nuove strategie per quel che riguarda: gli obiettivi immediati finalizzati alla rapidità, automaticità ed efficacia degli interventi nella fase delle emergenze; i nodi strutturali e gli obiettivi di medio termine; la modifica dei meccanismi interni e internazionali; il superamento della condizione di debolezza dei governi nazionale e regionale nel contesto europeo; il riequilibrio in sede Ue a favore delle agricolture e dei Paesi mediterranei oggi penalizzati; il rapporto fra agricoltura e società; lo spostamento dell’agricoltura dalla marginalità alla centralità; i temi della legalità, della libertà e della democrazia”. Il Tavolo Verde Sicilia promuoverà nei prossimi giorni, a Vittoria, un incontro di lavoro con i produttori agricoli della fascia trasformata per verificare il consenso sulle proposte che saranno avanzate in quella sede e la disponibilità a intraprendere insieme un nuovo cammino.
SUL SERVIZIO IDRICO AL COMUNE DI RAGUSA
Il Presidente della cooperativa sociale Agos, Sebastiano La Mesa, ha scritto una lettera aperta nella quale si sostiene che “in Commissione Trasparenza si è consumata una giornata che ha visto ancora una volta, purtroppo, la buona politica soccombere davanti all’ingiustizia sociale, il malcostume“. “Il sottoscritto – continua l‘amministratore della Coop. Agos – i dirigenti delle sigle sindacali, alcuni lavoratori impegnati in servizi pubblici (idrici, cimiteriali) in atto gestiti dalla Coop. Pegaso e in passato dalla Coop. Concordia, entrambe riconducibili alla stessa persona, abbiamo denunciato all’Amministrazione Comunale alcune gravi inadempienze contrattuali messe in atto dalla stesse. Non illazioni, non indebite supposizioni, non arcani teoremi ma il risultato della lettura di documenti quali le buste paga di alcuni lavoratori (arbitrari abbassamenti di livelli contrattuali; arbitrarie decurtazione di ore lavorative), sia ai danni dell’Amministrazione Comunale la quale ha invece continuato a versare alle suddette Cooperative gli importi previsti nel capitolato di gara senza decurtazione alcuna”. Il dottor La Mesa stigmatizza il fatto che dirigenti ed assessore, senza alcuna giustificazione, abbiano disertato i lavori della commissione comunale e, nella stessa giornata, con determina dirigenziale veniva affidato alla Coop. Pegaso il nuovo appalto per la gestione del servizio idrico integrato.
Sventato furto in azienda agricola a Vittoria
La tempestiva segnalazione da parte del proprietario di un’azienda agricola sita in c.da Gerbe Resinè ed il rapido intervento della Polizia ha evitato che un furto venisse perpetrato ai danni di imprenditore agricolo di 43 anni. Sabato mattina tre giovani avevano preso di mira l’azienda agricola. Quando le Volanti sono giunte nei pressi del luogo segnalato, i malviventi hanno tentato una spericolata fuga a bordo dell’autovettura, una Alfa Romeo 166. L’inseguimento, per diverse strade secondarie e trazzere, è durato più di cinque chilometri ed ha visto impegnate quattro auto della Polizia. I tre infine hanno tentato una disperata fuga a piedi. Due di loro sono stati raggiunti e bloccati. Il terzo è sfuggito ma è stato riconosciuto. Si tratta di un ventenne nato a Vittoria da genitori tunisini, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, e di due tunisini di 20 e 28 anni. Il veicolo, di proprietà del conducente non titolare patente di guida e sprovvisto della prescritta copertura assicurativa, è stato sequestrato. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto sotto il tappetino del passeggero un palanchino che i malviventi avevano intenzione di usare per scardinare il cancello dell’azienda agricola. I tre sono stati denunciati.
UNA VIA DI RAGUSA INTITOLATA A LAILA BUSACCA
Quattro palloncini bianchi ed uno rosso a forma di cuore in volo verso il cielo, a rappresentare simbolicamente le cinque vite a cui la giovane Laila Busacca, prematuramente scomparsa due anni fa, ha regalato un futuro e ridato speranza donando i suoi organi. Si è conclusa in questo modo la cerimonia, promossa dall’Amministrazione comunale, per l’intitolazione di una strada della città a Laila Busacca-donatrice d’organi. Il Sindaco Federico Piccitto, il Presidente del Consiglio comunale Antonio Tringali ed il consigliere comunale Giovanni Iacono hanno sottolineato il grande gesto di amore compiuto dai genitori di Laila che hanno consentito l’espianto degli organi della giovane figlia e dato una nuova vita a cinque pazienti in lista di attesa per il trapianto.
Conferenza dibattito a Ragusa sull’autodeterminazione nel fine vita
“Si può vivere in modo più o meno dignitoso, il modo in cui lo si fa dipende in genere dalle scelte compiute dalla persona e da circostanze incidentali. Si può dire la stessa cosa anche per quanto riguarda il morire? Certamente la fase finale della vita può svolgersi nel rispetto della dignità della persona oppure no, resta da vedere se anche in questo caso sono le scelte dell’individuo a determinarlo o se piuttosto le sue scelte vengono ostacolate, quando non addirittura proibite”. È intorno a questi temi che ruoterà la conferenza dibattito “Dignità nella vita, dignità nella morte”, organizzata dall’associazione Ipazia e dal circolo Uaar di Ragusa. L’appuntamento è per giovedì 17 alle ore 18.00 presso l’auditorium dell’AVIS, in via della Solidarietà. Interverrano come relatori il prof. Enrico Ferri, docente di filosofia del diritto presso l’Università Telematica Niccolò Cusano di Roma, e il dott. Silvio Viale di Torino, portavoce dell’associazione Exit Italia. Nel corso dell’evento verrà proiettato il cortometraggio “Un occhio sul mondo”, del regista Luca Pagliari. Il film racconta in pochi minuti l’impegno sociale di Max Fanelli, da cooperante in Sierra Leone al movimento #IoStoConMax per la libertà di scelta nel fine vita, passando per la diagnosi di SLA, la stessa malattia che indusse Piergiorgio Welby e Giovanni Nuvoli a chiedere di porre fine alla loro vita. Senza inutili sofferenze. Dignitosamente.
SERVIZIO IDRICO COMUNALE A RAGUSA, MARINO: ” IN COMMISSIONE TRASPARENZA NON SI E’ PRESENTATO NESSUNO”
“Siamo indignati per il comportamento tenuto dall’Amministrazione comunale e dal personale tecnico del Comune. Nessuno, oggi, seppur invitato per una audizione, ha voluto presenziare alla riunione appositamente convocata della commissione Trasparenza per fare il punto sul bando di gara riguardante la gestione annuale del servizio idrico comunale. Significa che dal prossimo 16 marzo sei lavoratori della precedente gestione andranno a casa”. E’ la denuncia che arriva dal presidente della commissione Trasparenza, Elisa Marino, dopo la seduta di venerdì mattina a cui erano stati invitati a partecipare il sindaco, l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Corallo, il segretario generale, il dirigente Francesco Lumiera, il dirigente del sesto settore, Giuseppe Giuliano, l’avvocato del Comune, Sergio Boncoraglio e l’ing. Piccitto, tecnico dell’ente. “Erano emerse, durante la precedente riunione – aggiunge Marino – una serie di incongruenze in relazione al bando e all’affidamento in questione (ricordo che la base d’asta si aggira intorno a 1,4 milioni di euro). E, per questo motivo, era stata richiesta, da maggioranza e minoranza. Non solo nessuno è venuto all’appuntamento ma non sono arrivati neppure giustificativi. E’ questo il modo in cui si intende affrontare la questione e l’attenzione rivolta a un organismo che vuole fare chiarezza? Si tratta di una disattenzione pesante e di un atteggiamento sprezzante adottato nei confronti della commissione. Anche perché è stato messo a repentaglio il futuro di sei famiglie e nessuno, in seno alla Giunta, si è preso la briga di fornire spiegazioni”. Intanto, mentre i componenti della commissione Trasparenza discutevano sulla vicenda, l’Amministrazione comunale ha aggiudicato definitivamente il servizio con determina n.455 del 11 marzo 2016 del dirigente Spata. “Una circostanza – dice Marino – che si commenta da sola”.
PASSALACQUA RAGUSA, L’UNDER 18 E’ CAMPIONE REGIONALE
Le ragazze, allenate da coach Gianni Recupido, hanno superato le pari età della Trogylos di coach Bianca. Le giovani aquile biancoverdi si erano imposte all’andata con il punteggio di 30-57 in casa della Trogylos e venerdì hanno bissato la vittoria, al Palaminardi di Ragusa, con il punteggio di 67-29. Ieri sera la premiazione da parte del delegato provinciale Fip Giorgio Dimartino. Le giovani promesse ragusane potranno disputare lo spareggio, il 18 aprile, contro un’altra squadra del Sud Italia per partecipare all’Interzona successiva. “Un risultato del quale siamo ovviamente molto soddisfatti – commenta Gianni Recupido – anche perché come è ormai noto, abbiamo disputato questo campionato con la squadra Under 16 più Simona Sorrentino e Smilte Petronyte. Tra la gara di andata e ritorno abbiamo fatto giocare in totale 16 ragazze. Insomma una buona prova corale che ci lascia molto soddisfatti e che ci dà una iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni”.
Tenta furto in chiesa a Ragusa
I carabinieri hanno identificato e denunciato un trentottenne ragusano, già noto alla giustizia. Venerdì mattina un parrocchiano aveva notato il vetro della porta d’ingresso frantumato e degli schizzi di sangue sullo stesso e a terra. La porta della chiesa e quella della canonica erano state danneggiate con un posacenere in ferro e un grosso masso. I vetri, entrambi di tipo antisfondamento, avevano retto i colpi e il malintenzionato aveva desistito senza riuscire a entrare. I militari dell’Arma hanno repertato alcune tracce di sangue appartenente all’autore e hanno trovato sulla maniglia un’impronta digitale. Inserita l’impronta nel computer, i carabinieri hanno appurato che il soggetto era già schedato e sono andati a casa trovandolo con una mano fasciata.
SCOPERTA A COMISO UNA DONNA …. CHE “HA VISSUTO PIU’ VOLTE”
Si faceva chiamare Elisa e conviveva con un uomo ignaro della sua vera identità. La donna è stata denunciata dalla Polizia per i reati di sostituzione di persona e false attestazioni a pubblico ufficiale, dopo che il marito aveva segnalato che la donna aveva abbandonato da qualche tempo a Vittoria il tetto coniugale, insieme a due figli, entrambi minorenni. L’uomo ha riferito alla Polizia che, prima del loro matrimonio, la sedicente Elisa aveva avuto un altro figlio, ancora di minore età, da una precedente relazione con un uomo di Canicattini Bagni.
ARRESTATO A SCOGLITTI ANDREA LO SCALZO PER EVASIONE DAI DOMICILIARI
Camminava in una via del centro marittimo di Scoglitti, quando invece doveva trovarsi agli arresti domiciliari: sono scattate così le manette per il 26enne pregiudicato vittoriese, “pizzicato” nella mattinata di venerdì dai Carabinieri. L’uomo, già arrestato in passato per analoghe violazioni, quando i militari lo hanno riconosciuto, ha tentato di fuggire ma, dopo un breve inseguimento, i Carabinieri lo hanno bloccato. Lo Scalzo è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
ROSE E SPINE CINQUESTELLE, E QUALCHE FATTARELLO DELLA SETTIMANA
Settimana febbrile per la politica ragusana. Cominciamo dalla crisi coniugale tra Cinquestelle e Partecipiamo. Reggerà l’alleanza oppure Giovanni Iacono pretenderà che l’offesa venga lavata con il sangue? Prima di vedere come se la sta cavando Federico Piccitto merita uno sguardo il neo Presidente Antonio Tringali. Il suo primo atto? L’8 marzo ha spedito una rosa color corallo avvinghiata ad un rametto di mimosa a tutte le signore consigliere – omaggiata anche la stampa femminile che frequenta il Palazzo –accompagnata da un biglietto color lavanda sbiadita e dentro la filigrana un ulteriore mazzettino floreale tra le parole: “Perché la tua festa non sia solo oggi ma ogni giorno dell’anno…” Minchia che fregatura questa mammola di Presidente! Vi immaginate, care compagne di genere, se ci facessero tutti i santi giorni dell’anno senza soluzione di continuità la solita festa – casa, ufficio, figli, mariti, spesa, organizzazione della famiglia, cura dei parenti, calci in culo… Altro che petaloso… se inizia così bisogna scuotere ‘sta Gertrude Stein pentastellata ripetendogli ”Non è una rosa, non è una rosa, non è una rosa” e aprirgli gli scenari della realtà. La Zaara Federico non l’ha preso bene il fiorellino amoroso e con la rosa tra i denti si è messa a strillare vergogna, vergogna! rimpiangendo l’austerità del perduto Iacono. C’è stato un incontro giovedì pomeriggio tra Partecipiamo e cinquestelle ( sindaco, vicesindaco, certa Disca, meglio intesa come Maga Magò) per provare a risolvere la faccenda dell’inciucio involontario, quello che ha rilevato non la contaminazione con Nello Dipasquale, che non c’è, bensì la cicioneria dei ragazzi. Si romperà l’alleanza? Tutti speriamo di no. Fa bene Iacono a rimarcare che è questione programmatica e valoriale imprescindibile e fondante e fa bene Piccitto a ripetere che ci tiene all’alleanza, ma tocca a quest’ultimo il passaggio successivo, una proposta concreta. Soluzione? Semplice, semplice. Non per riparare al torto che c’è stato eccome, ma per ribadire un cemento ideale, Giovanni Iacono o un altro membro di Partecipiamo dovrebbe andare in giunta, e Tringali dedicarsi al florovivaismo. Sta roba dei fiori è sintomatica perché dà il senso della loro percezione del potere; un atteggiamento tra l’infantile, l’autistico, e lo svampito. Se qualcosa non va si distaccano dal problema e si astraggono noncuranti del clamore circostante come se davanti a loro ci fossero campi fioriti e non inenarrabili casini. Questo giovedì mattina in commissione trasparenza si è riparlato del servizio idrico, del servizio cimiteriale, di presunte connivenze tra gli apparati e le ditte, di fatture che non tornano, insomma roba scottante, ma nessun funzionario e dirigente, né -men che meno- l’assessore Salvatore Corallo si è presentato alla seduta. Chiaramente l’ordine di non andarci è dell’esecutivo che piuttosto che rimestar la merda degli appalti volge lo sguardo evitante a praterie e violette. Loro, i grillini, sono sublimi, impenetrabili e generici e non arrivi mai a capire quanto e se credono nel prossimo, qualsiasi prossimo, politico, ideale, relazionale. Anche nella attuale crisi con Iacono e Partecipiamo si legge questa impermeabilità alle conseguenze delle variabili di realtà che non è totale stupidità – è peggio: è delirante negazione dei meccanismi di interdipendenza; riconoscono solo il loro principio e diritto di esistenza. Per questo difetto di struttura è importantissimo quindi verificare se Piccitto farà il possibile e l’impossibile per riallacciare un’alleanza con il fuoriconfine – leggi Iacono. Ora breve sguardo ai restanti. Nel Pd Dipasquale è alla fase “deluchiana” – “tutto merito mio”. Il raddoppio, i disabili, ogni cacatina di mosca portorita a Roma e a Palermo è tutta sua e solo sua, ah – scusate- anche di Davide Faraone. Di Crocetta no, non ne parla mai, liquidato, andato, uscito di scena, non gli serve più. Andiamo alle sue emanazioni. Per D’Asta e e Chiavola ore angosciose. Non sanno come farsi fuori da capogruppo Giorgio Massari; vorrebbero che si facesse fuori da solo senza batter ciglio, ed invece saranno costretti – che figuraccia se avviene! – a dichiarare in aula il disconoscimento. D’altronde un capogruppo pensante nell’era dei Renzinello è troppo pesante! Concludiamo questa panoramica della settimana che sta per chiudersi con una piccola riflessione sull’ultima vicenda che ha investito Aricò. Sembra un banalissimo fatto di forma e mancata simpatia che ha portato il manager a snobbare il sottosegretario alla salute che aveva il piacere di dare un’occhiata all’ospedale in costruzione. Lasciamo perdere le giustificazioni da galateo su come si prende un appuntamento e su come ricevono gli ospiti e puntiamo su un altro aspetto. Forse ci troviamo di fronte ad una mutazione degli assetti di potere da democrazia piramidale a democrazia tribale dove non si riconosce più un ordinamento superiore estraneo e lontano dalla propria cerchia di riferimento; l’organismo di comando superiore – Roma – viene cancellato, rimosso, scartato, trasformandosi in fastidioso e insignificante intruso che non può e non deve incidere nelle dinamiche del sistema. Degnissimi dirimpettai della quarta sponda! Vediamo cosa ci porterà la prossima settimana di avvicinamento alla primavera. Partiamo avvantaggiati! Nonostante le spine spunta un po’ di colore nel Palazzo dell’arcigna aquila non più imperiale. La consigliera Nicita ha già sfoggiato due treccine con i fiocchetti rossi. Siamo colmi di gioia. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.
POLISPORTIVA ZENION IN AUGE AI CAMPIONATI REGIONALI
La Polisportiva Zenion ai recenti Campionati Regionali Ragazzi disputati nella piscina Giovanni Paolo II° di Paternò mette in luce i propri migliori atleti e raggiunge il 5° posto nelle società isolane: 3 titoli regionali per Lorenzo Gargani nei 50 sl,100 e 200 farfalla, 2 titoli per Rosario Aurnia nei 400 e 1500 sl e un argento nei 200 sl, un titolo regionale per Alessio Ferla nei 1500 sl, un argento nei 200 farfalla e un bronzo nei 400 sl. Per tutti e tre gli atleti si aprono le porte per i Criteria Italiani di Riccione che si disputeranno dal 4 al 6 aprile. Bronzo infine per Arianna Fumarola nei 100 rana. Un risultato complessivo gratificante per l’intero progetto portato avanti dai tecnici Prof. Antonio Tribastone e Alessandro Arcoraci che hano ultimato in queste ore la preparazione anche degli Assoluti e dei Categoria che scenderanno in vasca sempre a Paternò da questo venerdì a domenica 13 marzo.