Due sportelli di informazione – formazione ( Sportello per le tutele legali e Sportello di informazione sulla non autosufficienza ) a favore delle famiglie che hanno al loro interno una persona non autosufficiente, saranno operativi dal 14 marzo a 30 giugno prossimo presso il Centro internazionale di studi, ricerche e sperimentazioni sulla famiglia ubicato in via Napoleone Colojanni, 69/a, 3^ piano. Lo Sportello per le tutele legali svolgerà, avvalendosi dell’operato di assistenti sociali dipendenti comunali, attività di ascolto, informazione, consulenza e supporto circa la possibilità di ricorrere al Giudice Tutelare per la nomina di eventuali Amministratori di sostegno in favore di persone anziane o disabili. Lo Sportello di informazione sulla non autosufficienza invece, sarà dedicato inizialmente ad un “primo ascolto” di problematiche afferenti la non autosufficienza propria e dei propri familiari ed attività di informazione circa ogni iniziativa, opportunità e beneficio a supporto della condizione di non autosufficienza. Potranno essere conseguentemente organizzati, anche su espressa richiesta delle famiglie, incontri di mediazione familiare intergenerazionale, lavori di gruppo ed incontri tematici con partecipanti di vario genere. Lo Sportello delle tutele legali sarà aperto ogni lunedì, dalle ore 15,30 alle ore 17 ed ogni giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17. Lo Sportello di informazione per la non autosufficienza opererà invece tutti i mercoledì, dalle ore 15,30 alle ore 17 ed il primo e terzo sabato di ogni mese, dalle ore 9 alle ore 11. Per eventuali ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi al dott. Guglielmo Digrandi, tel. 0932/676865.
VERSALIS RAGUSA, IMPIANTI FERMI DA DUE MESI: SCATTA LA CASSA INTEGRAZIONE
«Saranno in Cassa Integrazione Ordinaria, per 13 settimane, tutti i lavoratori dello stabilimento Versalis di Ragusa. L’avvio della procedura si è reso necessario per impossibilità materiale di procedere alle manutenzioni e al riavvio impianti dopo l’incidente del 6 Gennaio. Un accadimento che, per ciò che ne è derivato, sta mettendo a serio rischio e pericolo il mantenimento dei livelli occupazionali e la continuità produttiva del sito». È l’incipit della lettera che i tre segretari di CGIL, Cisl, Uil, hanno inviato stamane al Prefetto e al Sindaco di Ragusa per metterli al corrente della rovinosa situazione occupazionale ma anche industriale in cui è precipitato lo stabilimento Eni Versalis di contrada Tabuna, dopo l’incendio alle cabine elettriche avvenuto la sera del 6 gennaio scorso. «L’incendio del 6 gennaio – scrivono i segretari- è stato di confinata e provata entità, domato grazie all’intervento della squadra dei vigili del fuoco aziendali, supportati dal corpo nazionale vigilfuoco, ha cagionato solo guasti alle cabine elettriche e all’annesso trasformatore, determinando, però, un black out nel sito con conseguente fermata degli impianti produttivi, che sono stati arrestati attraverso il regolare intervento dei sistemi di blocco e messa in sicurezza logica delle macchine. Per fortuna non si sono registrati danni a persone e, non meno importante, l’evento, circoscritto in un’area d’impianto ben protetta, non ha avuto alcun impatto di carattere ambientale se non quello intrinseco alla combustione stessa. Sono andati a fuoco dei cavi all’interno delle cabine che contenevano i quadri elettrici, tanto per far capire cosa è realmente accaduto. Ma quel che accade dal giorno dopo l’incidente rasenta l’inverosimile. L’azienda ha messo da subito in campo tutti gli strumenti tecnici e finanziari destinati al ripristino delle parti d’impianto coinvolte nell’incidente e alla manutenzione conservativa del resto dello stabilimento fino al riavvio delle produzioni. I vigili del fuoco, però, ritirano il certificato di prevenzione incendi (senza il quale non si può esercitare attività industriale) e avviano una procedura giudiziaria sull’accaduto. Tant’è che da due mesi lo stabilimento è fermo e senza un solo chilowatt di energia elettrica. L’illuminazione e lo stato in marcia di alcune macchine utili alla sicurezza degli impianti viene quindi garantito da diversi gruppi elettrogeni, poiché è stato anche negato all’azienda un semplice collegamento a una cabina elettrica predisposta ad hoc da Enel per favorire le azioni di manutenzione e conservazione. Una successione di provvedimenti, anche in contrasto tra di loro, che il sindacato e i lavoratori ritengono oltremodo severi ed eccessivi per un contesto industriale che, nel nostro territorio, ha da sempre registrato una innegabile, continua e assoluta affidabilità degli impianti e concretizzato traguardi di ripetuta eccellenza in campo della Sicurezza sui luoghi di lavoro, a superiore tutela della Salute e dell’Ambiente circostante. Non ultimo, il raggiungimento dell’obiettivo infortuni zero, concretizzato non solo dal personale del diretto ma anche dai lavoratori impiegati nelle imprese terze che popolano l’indotto, per 8 anni consecutivi, dal 2007 al 2015, che ha fatto del sito Versalis di Ragusa un esempio di indiscussa eccellenza non solo in ambito Eni, ma un modello da imitare per l’industria italiana tutta. Un paradosso, dunque, quello che deriva dal procedimento in atto, che impedisce all’azienda di allacciarsi a una cabina di Enel, un’operazione che nulla ha a che vedere coi luoghi e le pendenze dell’incidente del 6 gennaio. Tutto ciò consegna ai 127 lavoratori dello stabilimento l’angoscia di poter perdere il proprio posto di lavoro. Ecco la necessità di intervenire, a salvaguardia dell’occupazione, con l’apertura della procedura di Cassa Integrazione, che nulla ha a che vedere con ipotesi di ridimensionamento, vendite di assets societari e ristrutturazioni industriali in corso. Versalis a Ragusa subisce un incendio alle cabine elettriche per un banale corto circuito ma trova la strada sbarrata per le azioni di ripristino e riavvio impianti”. Un vero e proprio dramma il blocco delle autorizzazioni che, assieme all’impossibilità di poter ripristinare nel più breve tempo possibile il ciclo produttivo del polietilene, sta creando non poca apprensione tra i lavoratori dello stabilimento, alzando l’asticella di guardia oltre il limite della normale tensione sociale. I sindacati hanno chiesto un incontro urgente in Prefettura, anche alla presenza del Sindaco della città di Ragusa, per individuare dei percorsi utili alla risoluzione del problema.
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
In occasione della Giornata Internazionale della donna, il Secondo Circolo del Pd di Ragusa, ha organizzato una interessante iniziativa, per questo martedì 8 marzo alle ore 17.00, presso la sede del Secondo Circolo, via Cairoli – Ragusa. All’evento partecipano: Anna Battaglia – Presidente Agedo; Angela Barone, avvocato; Emanuele Micilotta dell’Arcigay; Daniela Bocchieri, pedagogista e Luciano Criscione neuropsichiatra Infantile. All’incontro sarà presente il segretario dell’Unione Comunale di Ragusa, sen. Gianni Battaglia.
VISITE SANITARIE ASP PRENOTABILI NELLE FARMACIE
Protocollo d’intesa siglato tra l’Azienda Sanitaria di Ragusa e la Federfarma. L’accordo prevede che gli utenti potranno prenotare le prestazioni specialistiche, pagamento del ticket e ritiro del referto tramite le farmacie aderenti alla Federfarma. «Sono soddisfatto – dichiara il Dr. Maurizio Aricò – Direttore Generale -, perché con questo atto di leale collaborazione, nell’ambito dell’assistenza farmaceutica convenzionata ampliamo e sviluppiamo nuove forme intervento. Una procedura che consentirà agli assistiti dell’Asp, che si recano in una farmacia del territorio, di poter procedere alla prenotazione di prestazioni specialistiche, al pagamento del relativo ticket e di poter ricevere i relativi referti.» La convenzione tra l’Azienda sanitaria provinciale e l’Associazione titolari farmacisti di Ragusa permetterà all’Asp una progressiva riduzione delle attività degli sportelli aziendali e consentirà di migliorare il servizio agli utenti decentrando, pertanto, su quasi tutto il territorio provinciale, il servizio portandolo in prossimità del domicilio del paziente. L’accordo prevede che le Farmacie aderenti richiederanno all’utente il pagamento di euro 3,50 a titolo di compenso per la prenotazione e per il pagamento del ticket. Il relativo referto, su richiesta dell’assistito, potrà essere congegnato mediante procedura “on line” dalla stessa farmacia. Per tale prestazione (ritiro e consegna referto, senza supporto magnetico) l’utente corrisponderà alla Farmacia un importo pari a 4 euro. Gli assistiti che sono esenti ticket corrisponderanno, alla Farmacia, la somma di euro 2,50 quale corrispettivo della sola prenotazione.
LA ‘NUOVA ECOLOGIA’, LA RIVISTA DI LEGAMBIENTE NAZIONALE, PUO’ ADESSO ESSERE CONSULTATA ALLA BIBILIOTECA COMUNALE DI RAGUSA
Il Circolo il Carrubo, nella persona del suo Presidente Antonino Duchi, ha fatto dono della rivista di Legambiente ‘La Nuova Ecologia’ alla Biblioteca Comunale di Ragusa, a sottolineare l’importanza che la biblioteca riveste nella città, un’importanza purtroppo ancora sottovalutata da molti cittadini ed anche da buona parte della classe politica. A partire quindi dal primo numero del 2016 la rivista è disponibile per la lettura mensilmente per tutti i fruitori della biblioteca e quindi, potenzialmente, per tutta la cittadinanza. La Nuova Ecologia va a coprire un settore che non risultava presente nell’emeroteca dell’importante istituzione culturale ragusana. Infatti è da tempo presente la rivista “Le Scienze” che si occupa di divulgazione scientifica, ma mancava una rivista di taglio più strettamente ambientale ed ambientalista, anche se ovviamente di tipo divulgativo. ‘Mi ha fatto enorme piacere contribuire, nel mio piccolo, al potenziamento dell’offerta culturale della biblioteca di Ragusa”ha sottolineato Antonino Duchi” Ritengo infatti che la biblioteca comunale sia, e debba essere sempre di più, uno dei perni su cui si deve basare la diffusione culturale nella nostra città. Ho visto con piacere che tra l’altro è molto frequentata da studenti e ritengo che vada assolutamente potenziata, a partire dall’estensione degli orari di apertura: è infatti indispensabile che venga aperta tutti i pomeriggi ed anche in orario serale, compreso il Sabato, come avviene per diffusa prassi in tutte le biblioteche del mondo. Su questo, proprio su questo, non si deve badare a spese’.
VITTORIA A ORVIETO PER LE AQUILE CHE CONSERVANO IL SECONDO POSTO
La Passalacqua resta al secondo posto in classifica e da oggi potrà finalmente lavorare per 15 giorni consecutivi per assorbire gli schemi di coach Gianni Lambruschi. Ci voleva una vittoria in quel di Orvieto per scacciare i fantasmi della sconfitta con Napoli ed il successo è arrivato. Punteggio finale di 56-66. La squadra ragusana adesso dovrà ritrovare gioco, schemi e smalto, in vista di un finale di stagione che tra impegni di coppa Italia, campionato e playoff, si annuncia a dir poco impegnativo. “Abbiamo affrontato la partita con la giusta mentalità – dice coach Gianni Lambruschi – ed abbiamo messo in campo una prestazione più che discreta. Rispetto alla partita con Napoli abbiamo fatto un passettino in avanti anche singolarmente. In questo momento del campionato ci sono pochi punti a disposizione, si buttano sul campo tutte le energie e i risultati sono tutti abbastanza contenuti, questo vale anche per Orvieto che per raggiungere la salvezza ha bisogno di due punti e deve cercare di farli in casa. Diciamo che la vera Passalacqua la dovremmo vedere a San Martino tra 15 giorni. Sarà senz’altro una squadra un po’ più guardabile e con qualche alibi di meno”.
Trasporto disabili senza risorse dal Libero Consorzio di Ragusa, sen. Mauro (FI): “Ma per i dirigenti stipendi accessori e indennità di risultato sì”.
“Le famiglie di oltre 170 diversamente abili protesteranno davanti alla Prefettura di Ragusa contro la sospensione del servizio di trasporto scolastico, ma la sede istituzionale dove andare a chiedere spiegazioni rimane quella della ex Provincia Regionale di Ragusa in viale del Fante. Ai dirigenti e al Commissario di quell’Ente in dismissione si deve chiedere se veramente è stato fatto di tutto per reperire le somme utili per assicurare la continuazione del servizio”. Lo dichiara il commissario provinciale di Forza Italia Ragusa, il sen. Giovanni Mauro, che imputa alla gestione del Libero Consorzio di Ragusa una parte dei problemi finanziari dell’Ente.
“Da quando si è cercato di sopprimere le Province, con un processo lento e fallimentare – spiega Mauro – nonostante gli Enti fossero man mano spogliati di competenze e mansioni, i dirigenti hanno continuato a percepire remunerazioni esorbitanti rispetto alla mole di lavoro. Da fine maggio 2012, quindi dall’insediamento del commissario Giovanni Scarso, l’Ente è entrato un una sorta di limbo con attività al minimo. Ancor di più dopo l’annuncio del Presidente Crocetta all’Arena di Giletti (era il pomeriggio del 3 marzo 2013), di volere definitivamente cancellare le Province Regionali. Eppure, nonostante tutto, i dirigenti hanno continuato a prendere gli stipendi base, quelli accessori e i premi di produzione sempre al massimo. Devono sapere, i cittadini, che parliamo di poco più di 43mila euro l’anno per gli emolumenti, ai quali si aggiungono uno stipendio accessorio di circa 45mila euro e quasi 13 mila di indennità di risultato, oltre altre piccole cifre per motivi vari. Il Libero Consorzio avrebbe potuto risparmiare, dal 2012 ad oggi, con una media di 45mila euro a dirigente, almeno un milione e mezzo di euro”.
“A mio avviso – aggiunge il senatore di Forza Italia – è necessario che qualcuno faccia una verifica su quali siano stati gli obiettivi raggiunti dai ruoli apicali dell’Ente in questi anni di commissariamenti. Potrebbero cominciare proprio le associazioni che protesteranno domani a fare queste domande al Prefetto Librizzi, visto che l’Assessorato Regionale agli Enti Locali con una propria direttiva aveva dato precise disposizioni affinché, nella programmazione economica dei fondi regionali, si desse ‘priorità e prelazione’ ai servizi per i disabili…”. “Da parte mia – conclude – chiederò che sia effettuata un’ispezione da parte dell’Assessorato Regionale agli Enti Locali per comprendere come sia stato possibile che in questi anni, nonostante la evidente difficoltà economica della stragrande maggioranza degli enti siciliani e nonostante il depotenziamento dei compiti di questo Ente in particolare, a nessuno sia venuto in mente di ridurre gli emolumenti per i dirigenti”.
MALEDETTI GRILLINI!
Sverginati, uffa! Erano così carini nella loro goffaggine tutta rabbia e sogni, ed ora per uno schifo di posto di presidente del consiglio si fanno fottere da Maurizio Tumino, cazzuto defloratore, con il deputato camaleontico, voyeur bavoso, che se la godeva dietro il separè! INCIUCIO FU, e con tutti i crismi. Uno di loro, quello bellissimo, Salvatore Dipasquale, che sembra un Patroclo – riduciamo il paragone adattandolo ai parametri estetici del tempo, un tronista, – è esploso e l’ha raccontata tutta: “ Ho visto con i miei occhi, a pochi minuti prima del voto, un tavolo di concertazione con le opposizioni, ovviamente non potevo far altro che uscire dalla stanza, posso solo pensare che il tutto è stato orchestrato per la elezione di Tringali a prima votazione, visto che non essendo 16 in quanto 2 assenti non c’erano i numeri. Contrariato a questo modus operandi ho votato per riconfermare Iacono…”. Ci voleva, bravo ‘sto ragazzo e non solo perché ha detto la verità, ma soprattutto per lo sforzo linguistico infarcito pure di latino! E’ un comunicato sincero, puntuale ed incisivo e infinitamente migliore degli altri – per forma, contenuto e dignità politica- che negano l’accordo, insultano chi ha denunciato l’accaduto, raccontano bugie, e, per giunta, per scrivere due parole si avvalgono di addetti stampa! Una vergogna. E’ mai possibile che persino i grillini che dovrebbero aborrire questo mercato dei cronisti a pagamento non comprendano cosa comporti il privilegio del loro ruolo? AVETE IL DOVERE DI SAPERE LEGGERE E SCRIVERE. NON E’ SOPPORTABILE CHE SPENDIATE I NOSTRI SOLDI PER CAMUFFARE LA VOSTRA BARBARA IGNORANZA! Tutti whatsapp, condividi, facebook, copia, incolla, invia… e si perdono per due righe in italiano! Poi, da quando c’è ‘sta capogruppo, certa Disca, un donnone tutto nero, con un vocione che fa paura, un testone con chioma a onde semirigide – mamma mia che impressione quando passa! – ogni parola scritta – da altri – è una bomba, trema il sangue nelle vene. Chissà che cosa commissiona ai collaboratori che poveretti scaricano il loro timore in quattro slogan demenziali. Combina certi pasticci e certe gaffe pietose sentendosi astuta e potente peggio di Maga Magò. Ora si capisce perché Federico Piccitto si tiene alla larga dal gruppo! Si scanta! Sono dannosi e falsi. Qualcuno però ha tentato di salvarsi, fiutato l’inciucio, anche se nel momento decisivo ha obbedito, come Stevanato ed Agosta. Era tutto andato a puttane, il percorso era segnato, non hanno avuto velocità, grinta, coraggio. Anche loro due non hanno gradito il frenetico incontro imbastito con l’opposizione la sera dell’inciucio e sono usciti dalla stanza del peccato. Troppo tardi si son accorti che Tringali in fase di sorpasso li aveva in core salutati con il gesto dell’ombrello e, seppur silenti, rassegnati e perplessi in quella fase parossistica, ora è passata, e speriamo che da domani riescano a controllare il gran casino che si è messo in moto. Giorni all’insegna veramente dell’antipolitica e della ridicolaggine con un cameo per amatori, il nostro nuovo Presidente del Consiglio: il piccolo Houdini. Da morire dal ridere. La sera dell’elezione è apparso col viso verdolino e l’esile struttura stretta in un giubottino con una inspiegabile lampo tirata sino al mento – di solito in aula c’è un caldo infernale –. E voilà, trasformazione. Un attimo dopo la felice elezione si libera dal primo strato e spunta una giacchetta presidenziale di ordinanza con tanto di camicia sottostante. Prontissimo! Da quel momento è il precipizio. Esilarante il commento di una tv locale che esclama: il nuovo presidente ci ha rilasciato intervista telefonica essendo volato per impegni a Bergamo! E che era u presidente da Repubblica? E chi se ne sbatte dov’è volato? Si voleva forse creare un’atmosfera istituzionale, e severa? Questo necessario, improrogabile, impellente volo a Bergamo che cosa significava? Lo si comprende su facebook dove il nostro appare sui ghiacciai dell’Alta Italia. Quindi triplo strato mortale: salopette da sci sotto, giacchetta da neo presidente nel mezzo e giubbotto finale di copertura grillina. Riuscirà Tringali a controllare questa gamma di rappresentazioni? Siamo seri. Servono i sorrisi per addolcire l’amarezza e la preoccupazione. Da qui a qualche settimana si valuterà l’animo dei cinquestelle ragusani e lo si misurerà da una piccola cosa: il grado di tolleranza. Se i 12 consiglieri pronti all’abbraccio con un Nello Dipasquale ed i suoi amici in aula, si scaglieranno contro il loro collega, il Patroclo, che li ha smerdati, il loro peso umano sarà delineato. Se non accetteranno il dissenso non saranno portatori di alcun cambiamento positivo per la nostra comunità, e il giudizio della città sarà netto e definitivo.
E’ MORTO MICHELE VITELLI PRESO A BASTONATE IL 10 FEBBRAIO A VITTORIA
E’ deceduto presso l’Ospedale Garibaldi-Nesima di Catania, a seguito dell’aggravamento del quadro clinico, l’ottantenne ferito al culmine di una violenta lite, alla quale erano seguite percosse e numerose bastonate, in Contrada Guastella. I Carabinieri avevano sottoposto a fermo Metalla Sali, pastore albanese di 58 anni, che ora dovrà rispondere del reato di omicidio.
SOSPESO IL SERVIZIO PER GLI ALUNNI DISABILI – LUNEDÌ PROTESTA DAVANTI LA PREFETTURA DI RAGUSA
Partirà da piazza Libertà a Ragusa, alle 9.30 di lunedì 7 marzo, il corteo di protesta organizzato dal Coordinamento Pro diritti H di Ragusa e dal Forum Terzo Settore, per manifestare la rabbia e il dissenso contro il provvedimento di sospensione del servizio di trasporto e di assistenza scolastica per gli studenti disabili delle scuole superiori di secondo grado della ex Provincia di Ragusa. I manifestanti raggiungeranno intorno alle 10 la Prefettura di Ragusa, dove organizzeranno un presidio e un sit-in, per chiedere di parlare con il prefetto Maria Carmela Librizzi. “Chiederemo al prefetto di incontrare una rappresentanza dei manifestanti, perché vogliamo esprimere la nostra enorme preoccupazione per questa ennesima sospensione del servizio di trasporti e dell’assistenza scolastica agli alunni disabili che frequentano gli istituti superiori – spiega Salvina Cilia, portavoce del Forum Terzo Settore e presidente del coordinamento Pro Diritti H”. Diritto allo studio negato per circa 174 alunni con disabilità e pesanti disagi per le famiglie, che da un giorno all’altro hanno ricevuto la comunicazione della sospensione dei servizi: “Il servizio è stato sospeso dal primo marzo e la comunicazione ci è arrivata alle 13 del 29 febbraio – conferma Cilia – questo ha creato disagi ancora più grandi”. Per dire basta a questa situazione, che va avanti praticamente dall’inizio dell’anno, scenderanno in piazza tutte le associazioni per la disabilità che fanno parte del Coordinamento Pro Diritti H: Csr (Consorzio Siciliano di Riabilitazione), Aias, Anffas iblee, Centro Neuromotulesi, Aiffas Vittoria, Medicare, Unione italiana ciechi, Cooperativa Integra, Raggio di Sole Onlus, Associazione Integra e Arthai. Ci saranno anche il Forum Terzo Settore, i genitori degli studenti disabili, altre associazioni a tutela dei disabili, studenti delle scuole superiori, la CGIL Scuola e gli assistenti specializzati per la disabilità.
A Modica “Anime Migranti”
“Anime Migranti” di e con Moni Ovadia e Mario Incudine è andato in scena venerdì sera al Teatro Garibaldi: un viaggio, attraverso Paesi, volti, disperazione e tragedia, di migranti ben narrato con il ritmo del “cuntu”, sui testi di Mario Incudine e Mariangela Vacanti, sostenuto da un mix di immagini di Elisa Savi che fanno da plinto visivo al dramma dei popoli. I siciliani che partirono per le Americhe o quelli venduti per pochi sacchi di carbone nelle miniere della morte di Marcinelle, dove nel rogo perirono centinaia di operai, di cui molti italiani e siciliani e gli africani che raggiungono le nostre coste. Un’efficacissima narrazione, tra memoria e musica dai riti magrebini, che racconta il dramma quanto mai attuale della immigrazione: nessuna diversità negli occhi e nei volti dei nostri conterranei costretti a cercare fortuna lontano da casa e gli africani che lambiscono, i più fortunati, le coste siciliane per un approdo verso un nuovo mondo, lontano dalle guerre, carestie e violenze. Moni Ovadia si è appoggiato ai testi di Erri De Luca e alle poesie di Ignazio Buttitta per scavare nei sentimenti di quanti furono costretti a lasciare la propria terra per cercare lavoro e dignità. Annalisa Canfora, giovane e promettente talento, ha chiuso, con le letture, il lato più umano e strazziante della vicenda: il dolore di madri e mogli con figli e mariti lontani costrette alla solitudine e alla disperata attesa sempre di buone notizie.
Scongiurato femminicidio a Santa Croce, arrestato Alexandru Nitu
I carabinieri hanno arrestato un incensurato di 41 anni con l’accusa di tentato omicidio pluriaggravato, sequestro di persona aggravato e rapina, tutti reati commessi venerdì sera nei confronti dell’ex convivente. La donna, zoppicante e grondante sangue, si è presentata dai carabinieri e, mentre veniva curata dalle ferite (guaribili in venticinque giorni), ha raccontato che l’aggressore era un suo ex convivente con il quale aveva avuto due figli. Nitu, nascosto tra le serre, aveva aspettato che lei rincasasse e poi l’aveva aggredita alle spalle tappandole la bocca e ponendole il coltello sul collo. Dopodiché tirandola per i capelli l’aveva trascinata all’interno di un casolare abbandonato, colpita a calci e pugni e con due coltellate, il primo, andato a segno, alla coscia destra. Il secondo fendente, diretto all’addome, sarebbe stato sicuramente letale ma la donna, spinta dalla disperazione e dall’istinto di sopravvivenza, è riuscita a frapporre la mano destra e intercettare la lama, rimanendo però gravemente ferita al palmo della mano. I carabinieri hanno rintracciato arrestato Alexandru Nitu e trovato nella sua tasca della giacca il telefonino della vittima. Quindi hanno portato l’arrestato in campagna e hanno cercato il coltello, riuscendo a trovarlo non lontano dalla catapecchia abbandonata. Questa è stata ispezionata dai carabinieri che vi hanno trovato copiose quantità di sangue. Nel frattempo la donna è stata portata in sala operatoria al “Guzzardi” di Vittoria ove i chirurghi le hanno ricucito tutte le lesioni tendinee al palmo della mano e la ferita alla coscia. Alla fine del lungo e laborioso intervento è stata ricoverata a ortopedia. Alexandru Nitu è stato accompagnato al carcere di contrada pendente.
Trasporto animali vivi sulla Ragusa Catania – Due denunciati per maltrattamento
Nella serata di mercoledì, in località Bettafilava, agenti della Polizia Stradale hanno fermato una Fiat Punto che si presentava con un assetto particolarmente ribassato ed hanno scoperto che nel cofano posteriore privo di pianale, vi era un vitellino da latte, legato alle zampe. I due occupanti, niscemesi di 27 e 30 anni. Date le condizioni precarie dell’animale, che aveva poche ore di vita, è stato richiesto l’intervento di personale veterinario dell’Asp di Ragusa che ha accertato le condizioni precarie, riscontrando che probabilmente, in quelle condizioni, sarebbe morto durante il tragitto. Nel pomeriggio di giovedì, a Modica, è stato fermato un autocarro che trasportava 6 bovini: durante il controllo è emerso che il mezzo non aveva separatori idonei ad impedire che gli animali potessero crearsi delle lesioni durante il trasporto per cui il conducente veniva sanzionato per un importo complessivo di 2.300 euro. I controlli sono proseguiti ancora nella mattinata di venerdì, sulla Ragusa – Catania, in località Dicchiara, ove è stato fermato un trasportino con 3 cavalli. I veterinari hanno accertato che le condizioni di salute degli animali erano buone, tuttavia dal controllo emergeva che il documento di trasporto degli animali era incompleto, per cui gli agenti della Polizia Stradale hanno contestato al conducente una violazione che prevede la sanzione di 430 euro.
Individuato rapinato di banca a Pedalino
E’ stato rinviato a giudizio per direttissima un pregiudicato siracusano di 26 anni residente a Sortino: è accusato perché in concorso con altro soggetto rimasto ignoto, si era introtto a viso scoperto all’interno della Banca Agricola Popolare, aveva minacciato con un taglierino i dipendenti e si era impossessato della somma in contanti di 6.580 euro, prima di far perdere le proprie tracce. L’uomo, dopo qualche tempo, era stato tratto in arresto per una rapina a Rovigo. Dalla visione delle foto-segnaletiche, solitamente scambiate dalle varie squadre mobile italiane, il Commissariato di P.S. di Comiso è riuscito, con l’aiuto di un testimone della rapina di Pedalino, a identificare il rapinatore seriale, che attualmente è detenuto presso un carcere del siracusano.
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL PIANO FARMACIE
Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo “piano farmacie” nell’area urbana di Ragusa. Saranno 5 le nuove farmacie che si andranno a sommare alle 17 attualmente esistenti. Le zone che saranno coperte grazie al nuovo piano saranno: Bruscè – Cisternazzi; Via La Pira – Via Anfuso; Via Colleoni – Cento Pozzi; Corso Italia – Viale Europa; Zona industriale. Il provvedimento è passato in aula con 16 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti.
IL COMUNE DI RAGUSA RECEDE DA SOCIO DEL “DISTRETTO TURISTICO DEL SUD EST” E DEL “DISTRETTO TURISTICO DEGLI IBLEI”
La Giunta Municipale ha approvato, come proposta per il Consiglio Comunale, la delibera di recesso dalla qualità di socio del “Distretto Turistico del Sud-Est”. La decisione, che attende l’esame del massimo consesso civico per la ratifica, è scaturita da una specifica valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale, secondo quanto espresso nel documento, derivante dal fatto che l’individuazione dei Distretti Turistici quali soggetti deputati alla promozione del territorio non è più ritenuta una soluzione idonea ad attuare strategie capaci di incidere concretamente sullo sviluppo turistico dell’area. Con analoga delibera, la Giunta Municipale ha inoltre stabilito, come proposta per il Consiglio Comunale, di recedere anche dal Distretto Turistico degli Iblei. In questo caso, è precisato nella delibera, la data di recesso sarà differita al termine del collaudo e della rendicontazione dell’attività progettuale già in corso, relativa al “Progetto per la creazionene della carta di valorizzazione del distretto turistico degli Iblei”. “Una scelta che –affermano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore comunale al Turismo, Stefano Martorana– al di là delle altre valutazioni, scaturisce anche dal nuovo percorso, avviato tra i comuni che fanno parte dei siti Unesco “città tardo barocche del Val di Noto”, che ha visto la città di Ragusa tra le realtà direttamente coinvolte. Un progetto che coinvolge direttamente gli enti locali, anche in vista della programmazione europea 2014-2020 dedicata in maniera particolare proprio alla valorizzazione dei siti Unesco, e che è stato fortemente voluto da tutti i rappresentanti dei comuni coinvolti. Dopo una serie di confronti già effettuati nelle scorse settimane, infatti, tale iniziativa è ormai prossima ad entrare nella fase di piena operatività”.
IL 17 APRILE “VOTA SI” FERMIAMO LE TRIVELLE
Mercoledi, 9 marzo alle 17:30, presso Spazio Lisi, via C. Alberto 88 a Vittoria, si terrà una riunione organizzativa per costituire il comitato cittadino “No Triv” in occasione del prossimo referendum del 17 aprile 2016. Il gruppo locale di Fare Verde Vittoria invita ,le istituzioni locale politiche e religiose, tutte le associazioni, gli operatori del comparto turistico balneare, i pescatori della nostra marineria ed i cittadini tutti a mobilitarsi per questa battaglia di civiltà a difesa dell’ecosistema del nostro mare e della nostra economia territoriale. “Durante l’incontro, ribadiremo il nostro convincimento a votare si al referendum del 17 aprile, per fermare le trivelle ed organizzare insieme, le azioni di sensibilizzazione atte a raggiungere ampie fette della nostra popolazione. Difendere il nostro mare è un imperativo, poiché il rischio di un disastro ambientale è altissimo; inquinamento per i fondali e le coste siciliane già messe a dura prova”.
Incendio in un’abitazione rurale di Modica
Un incendio ha messo a rischio la vita di due anziani residenti di Contrada Serrameta. Sono state le grida di una donna ad attirare l’attenzione degli operai addetti alla segnaletica stradale in forza al Comando di Polizia Locale, che si trovavano in zona per alcuni interventi. I due operatori si sono immediatamente precipitati all’interno dell’abitazione, dove hanno trovato il proprietario, G.R., che con una coperta tentava invano di spegnere le fiamme che stavano avvolgendo la cucina. L’uomo, anche con l’aiuto della polizia locale nel frattempo giunta sui luoghi, è stato trasportato all’esterno e messo al sicuro proprio mentre l’incendio ha preso il sopravvento anche di una Fiat Panda, immatricolata da poche settimane, che si trovava parcheggiata all’interno del locale interessato dal fuoco dove c’erano, tra l’altro, anche due bombole di gas che gli operai hanno prontamente allontanato. Lanciato contemporaneamente l’allarme alla centrale operativa, sono stati allertati i vigili del fuoco che dopo pochi minuti sono arrivati ed hanno dovuto lavorare un paio d’ore per spegnere le fiamme. Ora dovrà essere stabilita la causa. Il locale adibito a cucina rustica e garage, attiguo all’abitazione di circa 200 mq è andato distrutto come l’autovettura e dichiarato, pertanto, inagibile.
La Gardenia dell’associazione sclerosi multipla torna il 5, 6 e 8 marzo nelle piazze italiane
La Sclerosi multipla colpisce le donne in una percentuale due volte superiore rispetto agli uomini, per questo è indispensabile sostenere la ricerca e fornire strumenti per rispondere ai problemi della patologia. Come ogni anno, sabato 5, domenica 6, e fino a martedì 8 marzo 2016, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, torna La Gardenia di AISM, appuntamento di raccolta fondi e sensibilizzazione che si svolge in 5.000 piazze su tutto il territorio italiano. I fondi raccolti saranno impiegati in progetti di ricerca mirati in particolare alla Sclerosi multipla Pediatrica. Ma grazie alla raccolta verranno realizzati progetti dedicati alle donne e ai giovani, alle coppie e alle famiglie, convegni informativi, collane editoriali, studiate e organizzate per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella vita quotidiana, sociale, sanitaria e lavorativa di chi si trova a convivere con la sclerosi multipla. In Provincia di Ragusa la raccolta fondi sarà tenuta in Piazza San Giovanni, all’Interspar Le Dune; al Conad Sallemi.
Riapre al pubblico la “Casa Museo Verga” a Catania diretta dal ragusano Giovanni Di Stefano
C’è un po’ di ragusanità nella Casa Museo “G. Verga” di Catania. Giovanni Di Stefano, direttore del Museo Regionale di Camarina, nominato il gennaio scorso anche direttore del museo catanese, esprime grande soddisfazione per aver raggiunto l’obbiettivo di riaprire la Casa dello scrittore verista. “Restituiamo alla fruizione pubblica – ha dichiarato Giovanni Di Stefano – il prossimo 8 marzo uno dei luoghi più celebri della letteratura verista Italiana”.