Erano due gli egiziani al comando di una piccola imbarcazione in legno con 103 persone affondata subito dopo le operazioni di soccorso. Uno dei fermati era già stato arrestato dalla Polizia per uno sbarco avvenuto vicino la celebre spiaggia del “Commissario Montalbano” nel 2011 nel comune di Santa Croce Camerina. Scontata la pena era stato espulso. I migranti hanno pagato 3.500 dollari cadauno in quanto sono partiti dall’Egitto ed hanno navigato per 7 giorni. Tra gli sbarcati numerosi minori egiziani, attualmente ospitati presso l’Hot Spot di Pozzallo. La barca usata di norma per la pesca era partita dalla Libia e subito dopo le operazioni di soccorso della nave della marina militare “Grecale” è affondata. I minori egiziani che da soli hanno affrontato il viaggio hanno dichiarato di essere partiti per cercare lavoro in Europa. Tutti e 103 migranti, insieme agli scafisti, hanno prima raggiunto l’Egitto, poi sono andati in Libia e da li si sono imbarcati su un natante in legno piccolissimo e fatiscente. Il viaggio è durato 7 giorni, in quanto hanno prima costeggiato tutta la Libia e poi si sono diretti verso l’Italia. Hanno mangiato pane, riso e bevuto pochissima acqua, quando sono stati soccorsi erano stremati.
JOIN THE GAME, GRANDE FESTA AL PALAMINARDI
Si è svolta ial Pala Minardi di Ragusa la tappa provinciale del Join The Game 2016. Tantissime le squadre partecipanti, provenienti da tutta la provincia di Ragusa, che hanno dato vita ad un splendida mattinata di partite 3vs3 in contemporanea con le squadre under 13 e 14 di tutte le province d’Italia. per aggiudicarsi la qualificazione alla fase regionale e, in seguito, a quella nazionale che si svolgerà anche quest’anno a Jesolo. Una vera e propria festa del basket, nel quale tantissime famiglie si sono ritrovate nell’impianto ragusano per trascorrere una domenica all’insegna dei valori più belli e più sani di questo sport. Tante le aquilotte biancoverdi della Passalacqua spedizioni Ragusa, che hanno preso parte alla manifestazione. Nella categoria Under 13, in particolare, ben cinque squadre su otto erano targate Virtus Eirene: due composte dalle 2003 di coach Svetlana Kouznetsova e tre composte dalle 2004 di coach Yvan Baglieri. Ottimo anche il risultato finale. Una delle squadre “2004” ha infatti disputato la finale, poi persa contro le ragazze 2003 della Fortitudo, ma ad avvalorare ancora di più il risultato delle giovani promesse della Passalacqua, c’è il fatto che erano le più piccole del torneo, e che rischiano, tra l’altro, di qualificarsi alla fase regionale in caso dovessero passare le prime due classificate.
“CASO CAMPO”, IL PRESIDENTE MARINO DENUNCIA: “CALPESTATO IL RUOLO DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA DEL COMUNE DI RAGUSA CHE NON PUO’ ESSERE UTILIZZATA DALLA MAGGIORANZA PER FINI POLITICI”
“Le ultime sedute della commissione Trasparenza non erano state certo fatte per assolvere o per condannare la Campo. L’obiettivo della relazione finale, oltre ad illustrare i fatti rispetto agli elementi raccolti, è quello di fare emergere eventuali anomalie tecniche concernenti la predisposizione dei bandi piuttosto che l’operato di alcuni dirigenti e funzionari. La commissione Trasparenza non può permettersi di fare politica come, invece, intendono fare i consiglieri della maggioranza a Cinque Stelle che hanno diffuso i contenuti di una controrelazione che, a quanto pare, mira a riabilitare completamente l’ex assessore per concretizzarne il reintegro in Giunta”. Lo dice la presidente della commissione Trasparenza, Elisa Marino, secondo cui si stanno portando a compimento delle scelte che “rischiano di animare una deriva pericolosa rispetto al concetto di democrazia che dovrebbe essere il punto di riferimento di ogni eletto di palazzo dell’Aquila. E invece – aggiunge la Marino – con un colpo di mano censurabile, si vuole sostituire la relazione che avevo predisposto con un’altra che, di fatto, “benedice” la Campo. Insomma, sembra proprio che, a questo punto, la commissione sarà strumentalizzata, diventando a uso e consumo dei consiglieri Cinque Stelle. E’ opportuno precisare che la controrelazione non è stata ancora ufficialmente presentata in seduta ma i contenuti sono già stati diffusi alla stampa come se ci fosse una strana fretta di raggiungere l’obiettivo. Naturalmente, come presidente della commissione Trasparenza, non intendo scendere nel merito politico della questione, ma non posso fare a meno di sottolineare che questa forzatura nulla ha a che vedere con la favorevole conclusione di un percorso nel corso del quale erano stati auditi i soggetti interessati. Sono davvero indignata per quanto accaduto. La commissione Trasparenza, anche per il contributo che ha fornito, non merita di essere calpestata sotto i piedi in questo modo. Qualcuno dovrà assumersene le responsabilità dinanzi a tutti i cittadini”.
L’associazione Partecipiamo esprime il suo apprezzamento per il gesto di alto profilo politico del Presidente del Consiglio del Comune di Ragusa, Giovanni Iacono
“La seconda carica istituzionale del Comune di Ragusa ricoperta in questi anni da Giovanni Iacono è stata diretta con grande spirito di servizio per il bene di questa città e di ogni singolo cittadino, in maniera imparziale e super partes e dando decoro e dignità alla istituzione stessa. Le dimissioni rappresentano una fortissima azione di protesta e di difesa della città di Ragusa, del suo territorio, dei suoi cittadini, di fronte a ciò che riteniamo un azione legislativa nefasta e parziale portata avanti dal Consigliere Regionale Nello Dipasquale”. Così la lista Partecipiamo che aggiunge:” Giovanni Iacono si dimette in segno di protesta contro chi utilizza le Istituzioni per vendicarsi dell’amministrazione che lo ha sconfitto! Una protesta forte nella quale offre se stesso a difesa del ruolo delle istituzioni che vengono vilipese dall’uso distorto di norme ‘ad personam’. Con l’emendamento presentato, palesemente illegittimo e strumentale , il consigliere Dipasquale, ha deciso di farsi campagna elettorale con la promessa dei proventi delle Royalties anche agli altri comuni. Noi siamo perchè vengano dati soldi a tutti i centri storici che necessitano di interventi ma con i soldi della Regione, non certo sottraendo somme al Comune di Ragusa. Dipasquale, da sindaco, “berlusconiano di ferro”, a ridosso delle elezioni comunali 2011, faceva la guerra agli altri comuni ed impediva loro di conferire in discarica nel territorio di Ragusa obbligandoli a pagare conti salati fuori provincia. Oggi, ‘renziano di ferro’ si inventa e royalties agli altri comuni attingendo non dalle somme della regione ma dalle somme del Comune che subisce le perforazioni. L’emendamento è diretto a ‘colpire’ solo il Comune di Ragusa e sarebbe l’unico caso in Italia con questa ‘invenzione’ del novello ‘missionario’ alla ricerca perpetua di nuovi creduloni! Se l’Ars, incautamente, dovesse trasformare questa ‘vendetta’ contro la città di Ragusa (rea di aver mandato a casa buona parte della “corte” di Dipasquale) in normativa, si aprirebbe un fronte infinito di controversie giuridiche. Facciamo quindi un appello a tutti i parlamentari regionali che hanno ancora a cuore la Costituzione, lo stato di diritto, e il rispetto delle norme per evitare che la Regione possa scrivere questa pagina più nera del petrolio che si estrae da Ragusa. Con il Movimento 5 stelle siamo alleati in amministrazione a Ragusa e stiamo apprezzando l’impegno dei parlamentari che ringraziamo come vogliamo ringraziare il parlamentare di Forza Italia Giorgio Assenza per l’ottimo ed onesto intervento in aula. Aderiamo all’appello alla Città formulato da Giovanni Iacono, appello a ‘reagire, appello alle forze vitali di questa città, al mondo del volontariato, a tutti coloro che hanno a cuore la città di Ragusa ed il suo territorio per difendere la legalità contro la prevaricazione e i diritti di ogni singolo cittadino di questa comunità”.
Finge una vendita online, denunciato agrigentino
I carabinieri di Marina di Ragusa hanno denunciato un licatese per truffa. La settimana scorsa, su un sito web di annunci, era stata pubblicata la vendita di una motocicletta usata. Un rivenditore di veicoli della provincia di Napoli aveva visto l’annuncio e, ritenendolo interessante ha contattato il venditore. I due si sono accordati sul prezzo e sulle modalità di ritiro del veicolo, una mattina di qualche giorno dopo a Marina di Ragusa. Il compratore per fermare l’affare ha anticipato una caparra di 150 euro accreditandoli sulla carta di credito ricaricabile del venditore. Dovendo andare anche a Palermo, l’imprenditore napoletano parte e si reca a Marina di Ragusa. All’ora e luogo prestabiliti però non si presenta nessuno: né motocicletta né venditore… Il napoletano prova a chiamare ma invano. Dopo un po’, capito di essere stato imbrogliato, il napoletano si rassegna e riparte alla volta di Palermo. Arrivato a Enna, però, riceve una telefonata dal venditore che si scusa per l’inconveniente e lo invita a ritornare indietro. Allora lui inverte la marcia e ritorna a Marina. Ma per la seconda volta nello stesso giorno l’inserzionista non si presenta. Il truffato, furioso, va dai carabinieri di Marina di Ragusa e denuncia il tutto. Sono bastati pochi giorni d’indagine ai carabinieri per ricostruire il tutto e identificare l’autore della truffa: G.R., un 22enne licatese già noto alle forze dell’ordine, residente a Marina di Ragusa, di fatto irreperibile. I militari sono infatti andati a cercarlo a casa ma di lui nessuna traccia. Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto che il truffaldino inserzionista con analoghi artifizi e raggiri aveva imbrogliato già otto persone nell’isola riuscendo a vendere, dall’agosto 2015, sette auto in cinque provincie diverse e addirittura un pappagallo, oltre alla fantomatica moto. Il modus operandi è sempre lo stesso: prezzo allettante, caparra su carta ricaricabile e poi scompare. I carabinieri invitano a porre attenzione massima e identificare bene il venditore prima di pagare, cercando in ogni modo di evitare accrediti su tessere ricaricabili.
Progetto scuola per tutti
La Coop. Soc. Girotondo che opera nel sociale dal 2007, ha attivato il progetto “Scuola per tutti” grazie alla generosità e altruismo del “Club Sahara 4X4” di Ragusa. “Scuola per tutti” è un progetto destinato a ragazzi e ragazze che hanno bisogno di sostegno e guida nel proprio iter scolastico ma le cui famiglie sono prive dei necessari strumenti economici e culturali. Il “Club Sahara 4X4”, che da anni fa dell’impegno sociale la sua strada maestra e vanta un impegno di primo piano con la Protezione Civile, ha deciso di coopartecipare alla realizzazione del progetto “Scuola per tutti” facendo una cospicua donazione. Questa donazione ha consentito la partecipazione totalmente gratuita al progetto di3 minori. La cooperativa Girotondo ringrazia tutti i soci del “Club Sahara 4×4” di Ragusa per la sensibilità dimostrata, per l’impegno nel sociale e per il grande valore dimostrato verso l’istruzione quale fondamento di crescita.
DISCOFORUM 2016
L’azione Cattolica Giovani, il caffè letterario “Le Fate”, gli Scout d’Europa e la Cappella Universitaria di Ragusa quest’anno stanno per dare il via al “Discoforum 2016”, che si svolgerà in quattro incontri e approfondirà il tema delle virtù cardinali. Il primo incontro, dedicato alla virtù della Fortezza, si svolgerà mercoledì 24 alle ore 19.30 presso il Caffè letterario “Le Fate” , in Via Sac. Di Giacomo, 20 – Ragusa. Gli altri tre incontri , dedicati rispettivamente alla Prudenza, alla Giustizia e alla Temperanza si svolgeranno sempre al Caffè letterario “Le Fate” i mercoledì 2,9 e 16 Marzo. Per maggiori info: info@lefate@net – 09321846467.
Usa la carta di credito rubata su internet: scoperto e denunciato
I carabinieri di Santa Croce Camerina hanno denunciato un napoletano 27enne per ricettazione, frode informatica e utilizzo di carta di credito rubata. Un santacrocese circa un mese fa aveva subito un fraudolento addebito di quasi mille euro sul suo conto corrente ed era andato dai carabinieri a presentare la denuncia. I militari, contattata la banca, avevano scoperto che l’addebito era servito per pagare due polizze assicurative per auto in provincia di Napoli. Tramite i Carabinieri di Castellammare di Stabia sono stati interrogati i proprietari dei due veicoli assicurati. Entrambi hanno indicato un intermediario assicurativo di un paese vicino al loro che, a sua volta convocato in caserma, non ha fornito giustificazioni precise sulla transazione accampando storie inventate su uno sconosciuto che avrebbe eseguito i pagamenti per conto suo. Tale fantomatico intermediario assicurativo, P.D.M. di 27 anni è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ragusa per ricettazione, frode informatica e utilizzo indebito di una carta di credito. Il medesimo, peraltro risulta gravato da decine di analoghe denunce da tutte le parti d’Italia. I carabinieri, approfondendo l’indagine, hanno scoperto che la vittima aveva subito il furto dei codici della carta tramite internet. Aveva infatti ricevuto un’email dal gestore della carta che gli richiedeva di accedere al sito inserendo i dati della carta stessa. Inseriti i dati, la truffa è fatta: organizzazioni criminali mandano migliaia di email e anche se solo uno su cento ci casca, raccolgono centinaia di numeri che poi vengono utilizzati per spese illecite. Tale metodo è noto come “phishing”, termine inglese che significa “pesca”, ovvero i delinquenti “pescano” sul web i numeri delle carte degli ignari truffati.
Congresso provinciale dei Giovani Democratici
Durante il congresso è stato votato all’unanimità il nuovo segretario, il 25enne ragusano Gabriele Licitra. L’assemblea congressuale ha anche votato i 5 delegati che parteciperanno al congresso regionale nelle persone di Giuseppe Prato, Enrico Battaglia, Salvatore Odierna, Stefano Alia e Salvatore Gambuzza. “Sono davvero soddisfatto e contento che questo congresso si sia chiuso all’unanimità.”- dice Licitra – “Questo è un segno di grande maturità che abbiamo mostrato come Giovani Democratici, che farà in modo che nei prossimi anni potremo lavorare in un clima di collaborazione e serenità. Le sfide da affrontare sono tante, penso a percorsi di formazione e partecipazione che ci porteranno a informarci e ad allargarci ai nostri coetanei, all’avviamento di un serio confronto collaborativo con il Partito Democratico provinciale, dove i giovani devono diventare, nella loro autonomia, componenti importanti a cui vengano concessi spazi nei luoghi di partecipazione alla vita del Partito. Siamo l’organizzazione giovanile più grande d’Italia e dobbiamo lavorare muovendoci tra gli ideali del centro sinistra, anche in un ottica europea che non ci vede più come cittadini di una singola comunità ma cittadini dell’intero mondo e le tante “crisi” che attraversano il nostro territorio ne sono l’esempio, a partire dal tema dell’immigrazione per finire al tema dell’agricoltura che investe la nostra realtà”.
Crisi agricola, martedì assemblea dei sindaci all’Emaia
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha convocato per questo martedì un’assemblea con i sindaci della fascia trasformata, i produttori agricoli, i rappresentanti di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Altragricoltura e Mda, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cna, Confesercenti e Confcommercio, e i parlamentari regionali della provincia di Ragusa. L’assemblea, che avrà luogo, con inizio alle ore 17:30, nella sala convegni dell’Emaia, servirà a fare il punto sulla vertenza in atto e a programmare le prossime iniziative a difesa del comparto.
CITTADINI EXTRACOMUNITARI SI IMPOSSESSANO DI UNA ABITAZIONE DI VACANZA DEI RAGUSANI A MARINA
“Se non siamo all’allarme rosso, poco ci manca. E la mia non è discriminazione, razzismo o quant’altro. Prendiamo atto di una emergenza sociale grave che sta minando alle fondamenta l’ordine pubblico”. A dichiararlo è il consigliere comunale del movimento Insieme, Angelo Laporta, dopo l’episodio accaduto a Marina di Ragusa. “In un’abitazione di via Giulio Verne, quindi in pieno centro, due strade sopra il lungomare – racconta Laporta – alcuni villeggianti, approfittando della bella giornata, hanno fatto un giro in zona mare e hanno scelto di compiere un salto nella loro casa estiva. Solo che hanno preso atto che quella non era più la loro casa. Infatti, alcuni cittadini extracomunitari (si parla di persone di etnia egiziana ma la provenienza è ancora tutta da verificare) avevano preso possesso della loro abitazione e, si è scoperto dopo, ormai da alcuni giorni ci vivevano abusivamente. Quindi non ladri, non topi d’appartamento ma veri e propri inquilini abusivi. Naturalmente, vistisi scoperti sono scappati via a gambe levate. Ai proprietari dell’abitazione, increduli, non è rimasto altro da fare se non chiamare le forze dell’ordine. Sembra, infatti, che analogo trattamento sia stato riservato almeno a un’altra abitazione della zona. E’ accaduto in pieno centro, non in una landa periferica. Chiedo all’Amministrazione comunale di verificare il tenore della segnalazione e di intervenire di conseguenza attraverso delle opportune sollecitazioni alla Prefettura”.
L’ASSOCIAZIONE “RAGUSA IN MOVIMENTO” BOCCIA L’EMENDAMENTO SULLE ROYALTIES PRESENTATO DALL’ON. DIPASQUALE
L’associazione “Ragusa In Movimento”, riunitasi in assemblea, ha preso in esame l’argomento più dibattuto di questi giorni in città, vale a dire l’emendamento riguardante le royalties presentato anche dall’on. Nello Dipasquale, già sindaco della città. E’ stato ritenuto che l’emendamento in questione possa essere considerato come una sorta di “tradimento politico” in danno a una città che, per parecchi anni, ha fornito consenso proprio a Dipasquale, prima in qualità di consigliere, poi di sindaco e quindi di deputato regionale. “Proprio dall’on. Dipasquale – afferma Peppe Iacono di Ragusa In Movimento – non ci saremmo attesi un simile trasformismo in danno alla collettività che ha amministrato per parecchi anni, prima anche da assessore oltre che da sindaco. L’oro nero ragusano è stato trasformato in prebenda politica? Noi speriamo di no, ma il sospetto è molto forte. Ecco perché chiediamo all’on. Dipasquale di recedere da questa intenzione considerato che i cittadini, già indignati per quello che sta accadendo, non comprenderebbero perché Ragusa debba essere penalizzata a discapito di altri comuni. Vorremmo, inoltre, che su questa delicata questione si possa dare il via a un ragionamento approfondito, magari con l’ausilio di un dibattito pubblico, che consenta a ciascun ragusano di formarsi una idea su quello che sta accadendo e su quello che potrebbe succedere”.
IL SINDACO DI CHIARAMONTE: “PARADOSSALE E ASSURDO IL DIBATTITO SULLE ROYALTIES . NON E’ QUELLO L’EMENDAMENTO CHE RISOLVERA’ I PROBLEMI CON CUI SI DIBATTONO TUTTI I GIORNI LE NOSTRE COMUNITA’”
“Paradossalmente assurdo il dibattito a cui stiamo assistendo in questi giorni a seguito della presentazione all’Ars dell’emendamento sulle royalties del comune di Ragusa. E’ una proposta che ha messo in moto una vera e propria guerra fra poveri: fra il Comune di Ragusa, che di fatto si vede privato dei fondi della legge su Ibla e obbligato a scomputare le stesse somme dalle royalties per le trivellazioni, e i Comuni del costituendo Libero Consorzio, che in virtù dello stesso emendamento potranno beneficiare in percentuale delle royalties del Comune di Ragusa. Che senso ha privare Ragusa dei proventi derivati dai danni ambientali delle trivellazioni? Perché utilizzare questo strumento magari allo scopo di danneggiare una parte politica, sottraendo risorse a una comunità cui spettano di diritto, per ridistribuirle in briciole agli altri Comuni?”. E’ la riflessione del sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, sulla vicenda che sta tenendo banco in queste ore nell’area iblea. “L’Assemblea regionale – continua il primo cittadino chiaramontano – ormai lontana anni luce dalle reali esigenze del territorio ibleo, si arroga la facoltà di inventare proposte assurde come questa che di fatto non risolvono nulla. Chi si trova a gestire i Comuni rappresenta ormai l’unico punto di riferimento del territorio e dei cittadini e deve fare giornalmente i conti con il mancato saldo dei trasferimenti relativi al 2015, con l’azzeramento delle spese di investimento per il 2016, con il collasso del trasporto scolastico del trasporto pubblico locale. A rischio anche le misure sociali a sostegno dei disabili e dei malati mentali, per non parlare del Libero Consorzio dei comuni che dopo anni di gestazione non è stato ancora avviato, lasciando in sospeso tutte le funzioni un tempo svolte dalle Province. Insomma, in un quadro apocalittico come quello regionale l’emendamento sulle royalties appare ben lontano dal risolvere i problemi delle nostre comunità, così come gli estremismi, i tentativi di estromissione, la chiusura al confronto in nome di una politica personalistica non contribuiscono di certo ad avviare un percorso di crescita per il territorio ibleo”.
Nifosì ha inaugurato a Ragusa il Festival delle Relazioni
Un doppio appuntamento con lo storico dell’arte Giuseppe Nifosì che ha incantato le platee con due interventi nel segno della qualità e della capacità narrativa. A sottolineare il consenso, il lunghissimo applauso che gli studenti del Liceo Scientifico “Fermi” hanno tributato all’ex alunno della scuola oggi affermato scrittore per la casa editrice LaTerza. Nel pomeriggio di sabato, all’auditorium “San Vincenzo Ferreri”, il professore ha incontrato il pubblico ibleo con un cammino dal titolo “Lo sguardo sull’anima, dieci capolavori raccontati da Giuseppe Nifosì”. “Abbiamo avuto il piacere di farci sedurre dalla narrazione del professore Nifosì – spiega Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – e di offrire alla città due appuntamenti di grande qualità. Il Festival delle Relazioni vuole aiutarci ad imparare a sentirci uguali nel rispetto delle diversità e, con il tema di quest’anno che è “Stranieri a se stessi”, a conoscersi meglio. Le strade che portano a questa consapevolezza sono tante: il silenzio, la preghiera, l’arte e la psicoterapia. Noi cercheremo, lungo il calendario che ci porterà fino a giugno, di scandagliare questi settori con l’obiettivo di crescere come comunità”. Il prossimo appuntamento con il Festival delle Relazioni è per mercoledì 24 febbraio con il concerto gratuito al Teatro Tenda di Ragusa di Giovanni Caccamo riservato ai possessori del nuovo cd dell’artista “Non siamo soli”. Il 16 marzo saranno i fratelli Michele e Peppe Arezzo a incontrare gli studenti del Liceo “Fermi” per presentare il progetto di avvicinamento alla musica lirica con la “Cavalleria rusticana”. La fase iniziale del Festival si concluderà il 28 maggio con la seconda edizione della “Marcia per la pace”, iniziativa voluta dall’Istituto “Vann’Antò” e che ha già raccolto l’adesione di tutte le scuole della città e di varie associazioni.
PALLAMANO SERIE B – AGRIBLU’ SCICLI 31 – ESPERIA ORLANDINA 29
L’Agriblu, trascinata dall’aretuseo Greco, Top Scorer della partita con ben 14 reti, riesce ad ottenere una vittoria che permette al team ibleo di rimanere attaccato alle parti alte della classifica. Sabato prossimo gli sciclitani, in terra peloritana, dovranno provare a replicare contro la temibile formazione del Messina. Il tabellino dello Scicli: Atanasio G., Ballaera D., Garofalo G. (3), Restuccia V. (2), Ficili C. (5), Tabaku F., Roccasalvo F., Greco L. (14), Parisi Assenza E. (6), Ventura I., Ficili G., Sammito D. (1), Portelli A. Allenatore: Luca Ammatuna.
Tre atleti di Scicli e Ragusa nel podio della Coppa Sicilia di Karate
Domenica si è svolta al centro sportivo Palabrancati di Ispica, la dodicesima edizione della gara di Karate organizzata dal Dojo B-Dharma del Maestro Domenico Ruta. Alla gara hanno partecipato un centinaio di atleti siciliani. I karateka si sono confrontati in gare di kata, sequenza prestabilita di tecniche di parata e attacco, che costituisce una delle parti fondamentali del karate e gare di kumite, il combattimento libero ma controllato. Presente anche il Dojo Karate-do Shotokan di Scicli e Ludens Ragusa, con una rappresentanza di 12 atleti, allenati dal Maestro Tonino Giannì, dall’istruttore Titì Munzone e dall’aiuto istruttore Gianni Leggio. Hanno ottenuto un primo posto nel kata, la cintura nera Elisa Gianino e la cintura arancione Gemma Cottone, mentre Miriam Munzone, cintura marrone, ha ottenuto un terzo posto.
Padua Rugby Ragusa perde a Monopoli di un punto
A RAGUSA PD DISCUTE DI SANITA’, AGRICOLTURA, EUROPA E FORMAZIONE
Una folla straripante, tale da non riuscire ad entrare nell’auditorium della Camera di Commercio, ha partecipato alla conferenza del Partito Democratico che si è svolta sabato. Il presidente della Sesta Commissione Sanità, on. le Pippo Digiacomo, ha, tra l’altro, riscontrato positivamente l’invito accorato dell’Associazione delle famiglia dei Talassemici. L’on.le Bruno Marziano, Assessore alla Formazione, ha incontrato i ricercatori e i lavoratori del Corfilac, i dirigenti scolastici della provincia, i vertici della Camera di Commercio e i lavoratori della Formazione professionale. Solo alla fine dei lavori è arrivato il segretario regionale del Pd, on.le Fausto Raciti, in ritardo perché intrattenuto a Palermo con il ministro all’agricoltura Martina e l’assessore Cracolici. Il segretario dell’Unione Comunale di Ragusa, sen. Gianni Battaglia, che ha moderato il dibattito ha dichiarato: «Ringrazio tutti i partecipanti e mi scuso con quelli che non sono potuti entrare. Ringrazio la Federazione del Partito per avere scelto Ragusa come città ospitante questa iniziativa di grande valore politico e sociale; i compagni che si sono attivati per la riuscita della manifestazione e i relatori che hanno reso possibile con i loro qualificati e puntuali interventi questa straordinaria occasione caratterizzata da buona e vera politica.»
La morte del modicano Franco Ruta, cordoglio dell’on. Minardo
“Sento di esprimere profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Ruta, ambasciatore della “Modica Dolce “ nel mondo. Grande uomo, lungimirante imprenditore continuerà a rappresentare la genialità e determinazione di un modicano doc che ha reso sempre più celebre nel mondo uno dei posti più quotati per scoprire e gustare il cioccolato e i dolci della nostra tradizione e cultura: “L’Antica Dolceria Bonajuto”. Franco Ruta resterà tra i nomi di quanti hanno fatto grande Modica”. Firmato Nino Minardo.
Gruppo consiliare 5 stelle del Comune di Ragusa sulle dimissioni di Iacono
“Apprezziamo il valore politico e il messaggio morale che il Dottore Giovanni Iacono ha voluto imprimere con il suo gesto di dimissioni nelle coscienze dei concittadini ragusani. Come consiglieri del movimento cinque stelle riteniamo che l’azione di lotta rivendicata dal Dottore Iacono sia la strada giusta per un risveglio civico della comunità offesa dal vuoto e dannoso protagonismo del deputato Dipasquale che non ha avuto capacità e volontà alcuna nel porre le necessità dei ragusani in primo piano nella fase di elaborazione della finanziaria regionale. L’alleato Partecipiamo, il Dottore Iacono, l’assessore Salvatore Martorana, che da subito hanno compreso la ventata di pulizia e innovazione del nostro Movimento, tessendo una alleanza all’insegna del bene collettivo e dell’onestà amministrativa, non sono soli in questa battaglia. Noi consiglieri comunali cinque stelle crediamo da sempre nell’allargamento concreto della democrazia e nella intelligenza fattiva per un reale cambiamento della mentalità, delle relazioni, del Paese. Saremo insieme fianco a fianco in questa battaglia di libertà per rimarcare che le royalties non sono un regalo della Regione, o un pozzo di San Patrizio a cui qualche sconsiderato deputato può attingere a piacimento. Le royalties- che il nostro Movimento ha avuto la capacità di raddoppiare con una legge accolta dalla Regione- e qui si vede la diversità di condotta e di idealità fra noi e il Pd che ci affossa – sono il dovuto risarcimento per lo sfruttamento petrolifero che è purtroppo una strategia energetica arcaica che noi vogliamo superare. Siamo vicini e solidali al Dottore Iacono per una lotta che riteniamo una valida speranza di crescita democratica della nostra Ragusa e non un becero motivo per smarcarsi da Piccitto”. Firmato Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle.