“Anche nei romanzi, dove almeno ho un’idea di massima su dove voglio andare a parare, i personaggi, prendendo vita e personalità, fanno le cose di testa loro e spesso sorprendono anche me”. Così Gabriele Marconi, giornalista e scrittore romano che si cimenta in un poema, come Ritorno alla terra desolata (Idrovolante ed., 2015). E’ l’associazione “Ragusa in Movimento” ad avere promosso la presentazione del libro. L’appuntamento è per sabato 20 febbraio, alle 18, presso il ristorante “U’ sinapu”, in via Majorana 9 (ponte Vecchio), a Ragusa. Naturalmente, interverrà l’autore.
SBARCO A POZZALLO DI 367 MIGRANTI
Sbarcano in 367: erano a bordo di 3 gommoni salpati insieme dalla Libia. Fermati 5 scafisti, due dei quali di appena 16 anni. Gli scafisti fermati sono tre africani originari di Senegal, Mali e Gambia. I migranti provengono da diversi paesi del centro africa. E’ stata la nave “Cigala Fulgosi” della Marina Militare Italia ad avvistare un gommone con 127 migranti di cui 120 uomini-6 donne ed 1 minore; poi è stato avvistato un altro gommone con a bordo 121 persone, dei quali 114 uomini e sei donne ed infine è stato recuperato quello con 115 clandestini dei quali 111 uomini e 4 donne. La nave militare con a bordo i migranti è giunta a Pozzallo alle 10 di mercoledì. Molte le donne in stato di gravidanza, molti i minori. La Polizia Scientifica ha lavorato senza sosta per le operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento, in considerazione dei nuovi arrivi. In tempi record sono stati identificati tutti migranti approdati. Erano salpati dalla Libia nello stesso momento e dalla stessa spiaggia, così hanno riferito i migranti. Il viaggio è costato quasi 1.000 dollari e gli scafisti si sono arruolati, offrendo la loro opera agli organizzatori libici, trafficanti di esseri umani. Dopo poche ore di navigazione hanno chiamato i soccorsi e sono stati salvati dalla nave militare italiana impegnate nelle acque internazionali per l’emergenza migranti.
COPERTI, IN ATTESA DELLA RIMOZIONE, 11 IMPIANTI PUBBLICITARI ABUSIVI
La Polizia Municipale di Ragusa ha provveduto alla copertura di undici impianti pubblicitari 6×3 ubicati in Viale Europa, via A.Fanfani, via A.Moro, via E. Fieramosca, via Mongibello, slargo via Forlanini e via Plebiscito. Le ditte che hanno installato detti impianti, a seguito di accertamenti presso gli uffici tecnici competenti, sono risultate infatti sprovviste di autorizzazione e quindi sanzionate secondo le norme del codice della strada. Essendo tali strutture installate su suolo pubblico, sono tutti suscettibili di rimozione forzata da parte della Pubblica amministrazione che porrà in essere tale provvedimento, con spese a carico delle ditte proprietarie, nel caso in cui i proprietari non provvedano direttamente. “Gli interventi posti in essere dall’apposita unità operativa in forza al Comando di P.M. – dichiara il Vice sindaco con delega alla Polizia Municipale, Massimo Iannucci – mirano al rispetto della normativa in materia di pubblicità e decoro urbano. Per questo motivo gli uffici competenti continueranno le operazioni di controllo su tutti gli impianti pubblicitari presenti nel territorio”.
Due incidenti stradali: feriti due giovani, uno fa un volo di 18 metri
Entrambi gli incidenti si sono verificati a Modica. Un 15enne R.B., a bordo di una bicicletta, proveniente da Piazzale Baden Powell, non si è fermato allo stop proprio quando, nel frattempo, sopraggiungeva un’autovettura dal senso di marcia con diritto di precedenza. Il ragazzino è stato sbalzato a qualche metro di distanza dal punto d’impatto mentre l’utilitaria ha riportato seri danni. Il giovane trasportato all’Ospedale Maggiore è stato successivamente dimesso con una prognosi di cinque giorni. Altro incidente giovedì mattina sempre con un ciclomotore condotto dal 18enne M.M., che si è scontrato, in Via Nazionale, all’intersezione con Via del Campo Sportivo, con un’autovettura Polo condotta da O.E. di 25 anni. Il giovane era diretto in centro quando l’auto, improvvisamente, circolando in direzione Modica Sorda ha tagliato la strada imboccato Via del Campo Sportivo. Lo scooterista ha fatto un volo di quasi diciotto metri. Soccorso è stato trasportato al Pronto Soccorso. La prognosi di due settimane. I rilievi sono stati effettuati, in entrambi i casi, dal Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale che sta in queste ore ricostruendo le due dinamiche per stabilire le responsabilità.
NINO MINARDO INCONTRA IL MINISTRO LORENZIN
E’ stato produttivo l’incontro avuto con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. L’on. Minardo si ritiene soddisfatto dell’interlocuzione avuta con la Lorenzin in quanto l’occasione è stata utile per fare il punto sulle questioni legate all’Asp 7 di Ragusa sollevate nei giorni scorsi da Minardo per cui aveva chiesto l’intervento del Ministro. Il Ministero, sottolinea il parlamentare nazionale, ha posto grande attenzione ai problemi esposti che si esplicano nella carenza dei servizi sanitari ai cittadini a fronte di scelte che non condivido. Il Ministero continuerà la sua azione di vigilanza e verifica sulla questione. All’incontro hanno poi preso parte i rappresentanti di Federfarma servizi, l’associazione che rappresenta le aziende della distribuzione di proprietà dei farmacisti, con i quali si è discusso delle problematiche della categoria legate in particolare alle tematiche di natura legislativa e gestionale. Mostrata massima disponibilità da parte del Ministro a trovare soluzioni condivise studiando azioni concrete per superare i molteplici ostacoli del settore.
MONS. CARMELO CUTTITA VISITA CONTRADA MAGNI’, LUOGO DI FORMAZIONE LAVORO DEL PROGETTO “COSTRUIAMO SAPERI”
Mercoledì scorso il Vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttita, ha voluto visitare la tenuta di Contrada Magnì, luogo di formazione lavoro del progetto della Diocesi di Ragusa “Costruiamo Saperi”. E’ stata una lunga e gioiosa visita, in cui Domenico Leggio, direttore della Caritas di Ragusa, ha mostrato i lavori in corso e gli ampi spazi della tenuta. Erano presenti anche i rappresentanti degli enti partner del progetto: Elisa Gulino di Architetti senza frontiere, Fethia Bouhajeb di Uniti senza frontiere e Gianni Gulino di Confcooperative Sicilia. Anche i partecipanti al progetto, seguiti nei lavori dagli agronomi, dai tecnici e dall’impresa edile, si sono mostrati entusiasti per la visita del Vescovo, e alcuni di loro hanno avuto modo di farsi conoscere e di raccontare la propria storia. Il Vescovo ha rimarcato l’importanza del progetto “Costruiamo saperi” per la sua fedeltà alla tradizione della nostra storia: la fedeltà alla terra, non come mezzo di sfruttamento, ma come bene prezioso al servizio degli uomini e della sana e buona tavola. Infine, il Vescovo ha sottolineato l’importanza del progetto anche in vista del tema importante della immigrazione di tanti stranieri e della loro fraterna accoglienza e integrazione.
ROYALTIES, L’OPINIONE DEL GRUPPO RAGUSA ATTIVA 5 STELLE
“In base agli ultimi dati della NASA il 2015 è stato l’anno più caldo degli ultimi 136 anni. Il mese di gennaio 2016 il più caldo dal 1880. Ad ottobre, novembre e dicembre 2015 le temperature medie hanno superato la media del periodo 1951- 1981 di più di 1 grado, lo scostamento più alto mai rilevato nella storia. La California è alle prese con la più grave siccità mai vista e i fiumi italiani sono a secco d’inverno con grande pregiudizio per l’agricoltura. E noi non siamo messi meglio visto che a febbraio, normalmente il mese più freddo e più piovoso, si irrigano gli ortaggi”. Così inizia la nota dei fuoriusciti dal meetup riconosciuto che spiegano:” Se vogliamo bene a noi stessi, ai nostri figli, ai nostri nipoti e alla nostre madre terra e preservarci da un futuro nero occorre modificare stili di vita e soprattutto modi di produrre. Le royalty derivanti dalle estrazioni devono servire esclusivamente a finanziare la green economy. Tutto ciò, in una città come Ragusa, significa riqualificazione energetica degli edifici pubblici con 15 posti di lavoro ogni milione di investimento, fondo di garanzia per la riqualificazione energetica delle abitazioni private, metropolitana di superficie per ridurre il numero di automobili circolanti , impianti di energia rinnovabile soprattutto solare. Quindi stop all’utilizzo di questi fondi, 45 milioni di euro finora, per tappare i buchi di bilancio e finanziare la spesa corrente, pratica tra l’altro vietata dalle norme, come ha fatto finora l’amministrazione comunale con una politica economica di austerità che non ha niente da invidiare a quella praticata in Europa dalla Merkel e dalla Germania. Stop alla ipotesi sciagurata di finanziare con le royalty riduzioni di tasse, retribuzioni dei precari e legge su Ibla. Quello che serve è il lavoro per i disoccupati e i giovani e non 50 euro di minor tasse. Ci è bastato il disastro economico provocato al bilancio comunale con le spese correnti dall’on. Dipasquale, quando era sindaco. Se non fossero spariti, negli ultimi anni 16 milioni di euro per la legge su ibla, ora non saremmo qui a discutere del finanziamento della legge 61/81. Le royalty devono andare esclusivamente agli investimenti verdi perché il riscaldamento del pianeta andrà avanti finché non elimineremo i combustibili fossili. A pagare i precari e ad abbassare le tasse ci pensi la Regione Sicilia riducendo l’addizionale IRPEF regionale tagliando gli sprechi e i privilegi. Chiediamo agli altri 4 deputati regionali della provincia di Ragusa di emendare in aula l’emendamento Dipasquale destinando le royalty esclusivamente ad attività di green economy”.
CRISI DI MERCATO: SERVONO INTERVENTI STRAORDINARI PER TUTELARE IL REDDITO DEGLI AGRICOLTORI
Confagricoltura Ragusa ha accolto positivamente l’annuncio fatto dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, nel corso della riunione del Consiglio dei ministri dell’Agricoltura della Ue, della richesta di applicazione della clausola di salvaguardia per i nostri pomodori. Confagricoltura dichiara: “Ugualmente importante anche la preoccupazione espressa dal ministro per la proposta di concedere alla Tunisia un ulteriore contingente agevolato per l’export in UE di olio di oliva, per tutelare i nostri produttori dagli effetti delle concessioni commerciali europee ai Paesi terzi. Ma occorre fare di più – sostiene il Presidente Gambuzza . Le crisi ormai toccano tutti i settori: l’ortofrutta, con alcune emergenze come pomodori ed olio, e gli agrumi e la zootecnia da latte e da carne. Ma anche i seminativi ed il florovivaismo. Purtroppo – continua Gambuzza occorre evidenziare come l’assenza di una vera politica agricola comune non consenta di gestire adeguatamente simili enormi squilibri di mercato che mettono a rischio i redditi dei produttori e l’avvenire stesso delle imprese agricole. Per non parlare della politica commerciale comunitaria che prevede aperture ai Paesi terzi senza preventive valutazioni di impatto e senza adeguata attenzione alle tematiche fitosanitarie. Speriamo – sostiene il presidente della Confagricoltura ragusana – che quella a cui abbiamo assistito in questi giorni ed alla quale assisteremo nei prossimi non siano le solite ed inutili passerelle fatte di cifre ed annunci eclatanti ma anche e soprattutto, visti i venti di crisi che stanno interessando le principali produzioni ragusane, un momento di approfondimento dello stato attuale del comparto e di come metterlo nelle condizioni di riagganciare la ripresa anche attraverso nuove e piu’ incisive azioni di organizzazione della produzione e della commercializzazione”.
ABBONAMENTI SIAE
La Cna provinciale di Ragusa comunica che Siae, per venire incontro alle esigenze rappresentate dall’organizzazione di categoria, ha consentito una tolleranza fino al 18 marzo del termine per il rinnovo degli abbonamenti per il diritto d’autore dovuto per musica d’ambiente, senza applicazione di penali e con riconoscimento dei benefici rivolti agli associati. La scadenza prima fissata al 28 febbraio è dunque da ritenersi superata. Per informazioni ci si può rivolgere alla sede Cna provinciale di Ragusa, di via Psaumida 38, telefono 0932.686144 (chiedere della responsabile territoriale di Ragusa Antonella Caldarera).
A Ragusa presentato il progetto della Cna alimentare “Contaminiamo.ci”
Aprire nuovi mercati alle imprese d’eccellenza. Partendo da quelle del Sud che si occupano di prodotti di qualità. Come il Ragusano Dop o il salame Sant’Angelo di Brolo Igp o i vini siciliani Doc e Igp. Ad illustrare i contenuti della nuova iniziativa promossa dall’Unione Cna Alimentare e denominata “Contaminiamo.ci” è stato il responsabile nazionale, Gabriele Rotini, che ha partecipato ad una iniziativa tenutasi a Ragusa nella sede della cooperativa Progetto Natura. E’ intervenuto anche l’assessore regionale dell’Agricoltura, Antonello Cracolici, il quale si è detto favorevolmente colpito dagli obiettivi di un progetto che si prefigge di ampliare i confini commerciali per i prodotti agroalimentari locali. Hanno relazionato Giuseppe Occhipinti, presidente regionale Legacoop Agroalimentare, e Mario Filippello, segretario regionale Cna Sicilia. Ad illustrare altri aspetti del progetto è stato Giovanni Capuzzello, referente di Progetto Natura, che ha messo in risalto le caratteristiche del Ragusano Dop. “E’ di certo – ha detto riferendosi a quest’ultimo prodotto – una delle eccellenze lattiero-casearie che merita un posto in prima fila in ambito nazionale e poi internazionale per le peculiarità intrinseche quali le proprietà organolettiche, sensoriali, aromatiche e nutrizionali. Un progetto del genere andrà a fornire la possibilità di aumentarne la conoscenza nei consumatori finali, ma non solo visto che stiamo cercando di muoverci verso altri settori interconnessi con il nostro come i buyer o la ristorazione. Puntiamo a portare un pezzo di territorio siciliano, compreso quello ibleo, laddove ci sono consumatori pronti ad accogliere questi prodotti d’eccellenza”.
Cinema Lumière
Per la beatificazione di Suor Maria Schininà a Roma 60 pullman da Ragusa
Il 3, 4 e 5 novembre del 1991 Tele Nova realizzò un reportage sul pellegrinaggio ibleo a Roma in occasione della beatificazione della ragusana, fondatrice del Sacro Cuore di Gesù, ad opera di Papa Karol Wojtyla. Immagini e interviste realizzate in quella occasione verranno trasmesse da Tele Nova, per la puntata n. 1105 di Come Eravamo, giovedì 18 febbraio alle ore 15:15, 18, 21:45, 24 e venerdì alle ore 8.
UNA DECORAZIONE PER IL CASCO
Si è svolta lunedì al Liceo Artistico dell’Istituto “Galileo Ferraris” di Ragusa la cerimonia di premiazione del concorso “Una decorazione per il casco”, ideato all’interno del progetto “Graphic Design & sicurezza stradale” in collaborazione con Polizia di Stato e destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Ala manifestazione ha presenziato il Comandante della Polizia stradale di Ragusa Vice questore Gaetano Di Mauro, che incontrando studenti e genitori ha ribadito l’importanza dei comportamenti corretti alla guida dei ciclomotori e dei veicoli in genere, per garantire per se e per gli altri la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. Il Liceo Artistico con questo concorso grafico-pittorico, ha proposto la progettazione e la realizzazione di una decorazione dell’involucro esterno di un casco. L’iniziativa ha visto concorrere quasi tutti gli Istituti di Istruzione Secondaria di I° grado di Ragusa e Provincia, coordinati dai rispettivi docenti di Arte e Immagine e Tecnologia. Nell’auditorium dell’Istituto “G. Ferraris”, alla presenza di numerosi genitori e studenti, sono stati premiati: Vitale Stefano dell’istituto Vann’antò, Palermo Alessia dell’istituto Crispi, Cilia Monica dell’istituto Berlinguer, Ferrara Alessandra dell’istituto Maria Schininà, Tumino Alessandra dell’istituto Quasimodo di Ragusa e Tumino Alessia del plesso di Marina di Ragusa, Scollo Sara dell’istituto Capuana di Monterrosso e Silvio Gravina dell’istituto S. A. Guastella di Chiaramonte Gulfi. Ai vincitori è andato in premio un casco decorato con il proprio disegno grafico. La manifestazione è stata allestita dagli studenti del Liceo Artistico e curata dai docenti delle discipline grafiche e dalla coordinatrice del Dipartimento Grafico-Artistico Prof.ssa Alessandra Marino.
La collezione d’abiti del castello di Donnafugata in un reportage di Rai 3
Rai 3 per la rubrica “Buongiorno Regione” ha realizzato un servizio sull’anteprima della mostra “Ottocento – moda: estetica vanità e mutamento”, in corso di svolgimento al Castello di Donnafugata in cui è esposta una selezione della ricca collezione di abiti antichi ed accessori della moda appartenuti al prof. Gabriele Arezzo di Trifiletti ed acquistati lo scorso anno al patrimonio del Comune di Ragusa. La giornalista di Rai 3 Antonella Gurrieri ha registrato mercoledì con la troupe televisiva all’interno dell’antico maniero comunale un ampio servizio che andrà in onda venerdì prossimo alle ore 7,30, nell’ambito della rubrica “Buongiorno regione” ed in replica in nella trasmissione di approfondimento “Sabato settimanale” che verrà trasmesso sabato 20 febbraio, alle ore 12,25.
CONFERENZA SU LOUISE MICHEL
L’eroina della Comune di Parigi verrà ricordata venerdì 19 alle ore 18 presso la Società dei Libertari in via Garibaldi 2 a Ragusa con due relazioni: La figura e l’opera, dalla Comune di Parigi all’organizzazione dei disoccupati e dei lavoratori (a cura del Gruppo anarchico di Ragusa), Louise Michel dalla parte degli animali (a cura di Troglodita Tribe. )
Regione sempre più matrigna nei confronti del nostro territorio
Crisi agricola, nuovo incontro tra il sindaco e i rappresentanti del comparto. Nicosia: “pronti anche alla mobilitazione nazionale”
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, al termine della fiaccolata che ha avuto luogo martedì pomeriggio in città su iniziativa del gruppo Rinnovamento dello Spirito, ha incontrato i rappresentanti del comparto agricolo e degli studenti, promotori della manifestazione di protesta dello scorso sabato al mercato ortofrutticolo. “Abbiamo convenuto tutti insieme – dichiara il primo cittadino – di instaurare un serrato e continuo confronto per monitorare le attività della vertenza. È stato ritenuto poco conducente e proficuo, anche da parte di chi sabato aveva proposto di organizzare una trasferta a Palermo in occasione della visita del ministro Martina, attuare un’iniziativa a Palermo che veda protagonista la sola città di Vittoria, mentre invece, per l’importanza della piattaforma e per rivendicare maggiore attenzione da parte del governo nazionale, giudichiamo più utile decretare lo stato di agitazione permanente e lavorare per il coinvolgimento di tutti i Comuni siciliani a vocazione agricola. Se non dovessero arrivare in tempi stretti le risposte alle sollecitazioni partite sabato scorso dal mercato ortofrutticolo, siamo pronti a dare vita ad una manifestazione di carattere nazionale che potrebbe arrivare fino a Roma”.
AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA LOCAZIONE DEL CHIOSCO-BAR DEI GIARDINI IBLEI
Aggiudicata in via provvisoria alla L.T.S. Service srl, la gara per l’affidamento in locazione dell’immobile comunale adibito a chiosco-bar ed annessi bagni pubblici, sito all’interno dei Giardini Iblei. Il canone annuo posto a base di gara è stato di euro 6.825,00 oltre IVA con presentazione delle offerte esclusivamente in aumento e con un rialzo minimo di 50 euro. La società aggiudicataria provvisoria dell’appalto ha offerto il pagamento di un canone annuo pari ad euro 7.536,00. “Con tale aggiudicazione viene finalmente sbloccata – affermano il vice sindaco con delega ai centri storici Massimo Iannucci e l’assessore agli affari patrimoniali, Stefano Martorana – la procedura tecnica che garantisce la piena operatività di una struttura, per tanti anni in stato di abbandono, che divenendo pienamente operativa è in grado di offrire una serie di servizi indispensabili all’interno della villa comunale di Ragusa Ibla”.
CATTURATO ESTORTORE IN AZIONE A MODICA
Arrestato Mario Maurizio Caniglia, 40 anni di Francofonte, residente a Modica, responsabile di estorsione ai danni di un commerciante, che lo ha denunciato alla Polizia, rappresentando di essere stato avvicinato dall’uomo che, dietro la minaccia di arrecare gravi danni del suo negozio, aveva iniziato ad estorcergli denaro. La vittima ha anche riferito di aver subito il danneggiamento di un furgone e altre richieste dello stesso tenore, che si concretizzavano con la cessione, in aggiunta ai soldi, anche di oggetti che lo stesso aveva in vendita presso il proprio negozio. L’arrestato aveva finanche inviato la moglie presso la vittima a prelevare della merce senza pagarne il corrispettivo. La Polizia ha predisposto un appostamento nei pressi dell’esercizio commerciale preso di mira, ove veniva installata una telecamera per monitorarne l’incontro, giacché l’uomo preannunciava al commerciante il suo arrivo proprio nel pomeriggio di martedì. Le riprese hanno certificato l’avvenuta estorsione e i poliziotti sono riusciti a bloccare il malvivente ancora con il denaro in tasca, mentre era nel piazzale antistante l’esercizio in questione. Caniglia è stato rinchiuso in carcere.
Operazione “postepay” sgominata un’organizzazione responsabile di centinaia di truffe in danno di commercianti e tabaccai della Sicilia
Mercoledì mattina i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno arrestato 5 persone per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di commercianti e tabaccai della Sicilia. Gli arrestati sono i catanesi: Pasquale Bellia, classe ’61, pregiudicato, Antonio Santonocito, classe 1983, pregiudicato, entrambi trasferiti in carcere; e Daniele Compagnini, classe ’85, incensurato, Cettina D’Agata, classe ’83, incensurata, Gianluca Alaimo, classe ’94, incensurato, sottoposti agli arresti domiciliari. L’indagine era scattata a seguito delle querele e dai riconoscimenti effettuati da parte delle persone offese e dagli accertamenti svolti sulle carte “Postepay” utilizzate per truffare le vittime. La serie di truffe, tutte con il medesimo modus operandi, erano avvenute non solo in tutto il territorio ragusano, in particolare, a Pozzallo, Scicli, Scoglitti, Vittoria e Modica, ma anche in altre province della Sicilia. Due dei soggetti, alternativamente, si recavano presso l’attività prescelta (solitamente tabaccai, ricevitorie e bar) e, dopo aver atteso il momento giusto per compiere la truffa, quando ad esempio vi era molta gente, chiedevano all’esercente di caricare la Postepay per importi tra i 500 e 600 euro. Una volta ottenuta la ricarica, al momento di pagare, chiedevano di poter corrispondere la somma con una carta bancomat, ben consapevoli del fatto che il sistema Sisal non accetta i pagamenti tramite Pos, ma solo in contanti. A questo punto, fingendo di non essere a conoscenza di tale circostanza, l’autore della truffa rassicurava il gestore dell’esercizio commerciale dicendogli che si sarebbe recato presso il più vicino bancomat per prelevare la somma necessaria. Ma, una volta usciti dall’attività si davano alla fuga, omettendo quindi di versare il corrispettivo della ricarica ricevuta. Talvolta, lasciavano in pegno ai gestori un documento falso o una fotocopia illeggibile. Per poter acquisire gli elementi probatori è stata sequestrata presso gli uffici postali interessati tutta la copiosa documentazione dei movimenti effettuati sulle carte postepay degli indagati, per risalire agli esercenti truffati. I profitti illeciti ricavati dagli indagati potrebbe ammontare a decine di migliaia di euro. Le indagini proseguono per risalire ad altre vittime che, per vari motivi, non hanno sporto ancora denuncia. I carabinieri, infatti, invitano coloro che avessero subito analoghi reati a recarsi in caserma per denunciare i fatti e di stare attenti in futuro, diffidando da coloro che dovessero presentarsi per effettuare ricariche con lo stesso modus operandi.