Grave incidente stradale a Frigintini: prognosi riservata per una minorenne
E’ stato necessario l’intervento dell’elisoccorso sui luoghi dell’incidente per trasferire una giovane scooterista all’Ospedale Garibaldi di Catania. Il sinistro si è registrato intorno alle 13 di martedì in Contrada Crucià a Frigintini, frazione di Modica. E’ stata una donna a lanciare l’allarme alla polizia locale. La pattuglia di stanza a Modica Alta è immediatamente intervenuta sui luoghi dove hanno trovato la giovane, E.G., 16 anni, riversa ancora al suolo, in stato di incoscienza e a ridosso di un palo dell’illuminazione pubblica col motorino, uno Scarabeo, poco distante. E’ stato chiesto l’intervento del 118 ma i sanitari, giunti sul posto, si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione per la quale era necessario il trasferimento in un centro per politraumatizzati. Dopo pochi minuti è arrivata l’eliambulanza che è atterrata all’interno del campo sportivo “Tantillo” della frazione e il volo verso il nosocomio etneo. La polizia locale ha avviato le indagini su quello che, apparentemente, sembra un incidente stradale autonomo ma non esclude che possa esserci qualche fattore terzo ad avere causato il grave sinistro. Il ciclomotore è stato sequestrato.
TERREMOTO, CONTINUANO I SOPRALLUOGHI NELLE SCUOLE DI RAGUSA
Un gruppo di tecnici comunali, coordinati dal dirigente del settore della Protezione civile comunale, architetto Marcello Di Martino, così come disposto dal sindaco Federico Pittitto, ha proseguito anche nella mattinata di martedì i sopralluoghi negli edifici scolastici comunali al fine di verificare se si fossero presentati problemi alle strutture a seguito della scossa sismica verificatasi nel pomeriggio di lunedì. Ad essere attenzionati sono stati il plesso della scuola “Berlinguer”, gli istituti scolastici “G. Battisti”, “Poalo Vetri”, “Vann’Antò”, la scuola di San Giacomo, alcune scuole materne ed asili nido. “Non abbiamo riscontrato alcuna anomalia negli edifici scolastici visitati – dichiara il dirigente Di Martino; nel pomeriggio continueremo a fare nuovi sopralluoghi”.
Riunione per il referendum sulle trivellazioni promossa dalle Associazioni ambientaliste
Il mese scorso la Corte Costituzionale ha ammesso uno dei sei referendum sulle trivellazioni richiesti da 10 regioni italiane. Si andrà a votare in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno; probabilmente in concomitanza con le elezioni amministrative di primavera. Non è escluso che il governo decida di far tenere il referendum alla prima data utile e cioè il 17 aprile. Per tale motivo, alcune associazioni ritengono che sia necessario cominciare a costituire un comitato referendario per non trovarsi spiazzati. Il comitato oltre a fare campagna per il si ( abolizione della possibilità di trivellare a mare a meno di 12 miglia dalla costa ), dovrà spiegare ai cittadini i motivi perché bisogna ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili. Nel prossimo futuro si dovrà passare ad una società carbon free, così come previsto dalla COP 21 di Parigi ed evitare i disastri annunciati, i cui primi effetti sono visibili già oggi con il 2015 anno più caldo da sempre, dicembre 2015 il mese più caldo da sempre; le alte temperature di questo gennaio e la siccità che avanza sono allarmi climatici molto evidenti. Il primo incontro si terrà venerdì 12 febbraio dalle ore 18 alle ore 20 presso la sede del CAI in via Umberto Giordano, 65 a Ragusa.
VINCONO DUE RAGUSANI CON LA MASCHERA PIU’ BELLA AL CARNEVALE DI VENEZIA
I tradizionali carretti siciliani, cuciti in due abiti, hanno lasciato di stucco in piazza San Marco. Salvatore Occhipinti 43 anni di Ragusa e Guglielmo Miceli 38 anni di Scicli sono stati incoronati per il concorso «La maschera più bella». Un primo posto diviso a metà con i «Bagnanti di Senigallia» dei fratelli Marconi.Il tema del carnevale era «Creatum ovvero le Arti e le Tradizioni». Gli abiti dei due vincitori iblei, creati ad hoc, hanno richiamato lo sfarzo di un magnifico carretto siciliano, uno dei simboli dell’identità siciliana. Su una base di elegante velluto rosso hanno installato specchietti, nastri, borchie, pennacchi colorati. Colori, fregi e inserti di stoffa ispirati alle più belle decorazioni dell’arte dei carretti siciliani sono stati i protagonisti della famosa kermesse veneziana. Lo sciclitano Miceli ha voluto personalizzare ancor di più il suo vestito inserendo l’effige della Madonna delle Milizie, Patrona di Scicli.
SCOSSA SISMICA IN PROVINCIA DI RAGUSA – IL SINDACO PICCITTO ATTIVA IL PRESIDIO TERRITORIALE
Il sindaco Federico Piccitto, tramite la Protezione Civile, ha attivato il presidio territoriale e predisposto controlli nei punti critici, anche con l’ausilio della Polizia Municipale. Al momento non sono stati riscontrati problemi particolari. Da parte della popolazione non sono pervenute segnalazioni, ma solo richieste di informazioni. I dati sono stati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La Protezione civile comunale informa altresì che nel corso delle serata, non appena verranno ultimati i controlli nei punti critici del territorio, verrà diramato un nuovo comunicato con aggiornamenti sulla situazione. Per eventuali segnalazioni ed informazioni i cittadini posso rivolgersi al Centro operativo comunale di Protezione civile, telefoni 0932/676882 – 676885 – 676886.
LA TERRA TREMA A RAGUSA
Scossa di terremoto alle ore 16,35 di lunedì 8 febbraio di magnitudo 4,6 che si è avvertita nelle provincie di Ragusa e Siracusa. L’epicentro tra le due provincie, a 11 chilometri da Giarratana e a 10 chilometri da Palazzolo Acreide, alla profondità di 4 chilometri. Paura in città, dove molte persone sono uscite da case e uffici.
HOSPICE DI MODICA, LA CGIL CONTRARIA AL TRASFERIMENTO A SCICLI
“Valutiamo insensata e dannosa la decisione di trasferire il reparto Hospice del Maggiore di Modica al Busacca di Scicli”. Questa la posizione del sindacato Cgilche con il segretario generale avola spiega: “Le ragioni della nostra convinzione, escludendo qualsiasi forma campanilismo, stanno nelle cose. Evidentemente calcoli e strategie a noi ignote e poste in essere dall’Asp di Ragusa hanno determinato questa svolta. Ricordo che il reparto Hospice del Maggiore di Modica è costato alla collettività un milione e duecentomila euro facendone un centro di eccellenza a beneficio di pazienti purtroppo destinatari di cure palliative; è stato formato un personale ad hoc, frutto di investimenti in risorse umane e finanziarie, che ha dimostrato nei sei anni di attività, con merito, sacrificio e perseveranza, di poter assistere degenti di un reparto singolare che mette a dura prova, più di quanto possa avvenire altrove, i sentimenti intimi di interi nuclei familiari che sarebbero oggi costretti a trasferirsi. A Scicli, ci informano, non ci sono locali idonei per poter ospitare l’Hospice e quindi non si è nelle condizioni minimali per poter governare un reparto di questo tipo. Altra ragione non marginale la decisione contestuale di trasferire nei locali dell’Hospice del Maggiore di Modica, dal Busacca di Scicli, il reparto di Psichiatria in un luogo dove insistono numerose vie di fuga e quindi, al netto di spese ulteriori per adeguare il reparto, non adatto ad ospitarlo. Sabato 13 febbraio si sta organizzando in Piazza Matteotti una raccolta di firma per evitare che questa illogico trasferimento possa concretizzarsi”. La Cgil appoggia l’iniziativa unitamente a diverse associazioni del volontariato, del mondo del no profit e di alcuni partiti politici.
RIFIUTI IN SICILIA: IN PROGETTO DUE TERMOVALORIZZATORI, ADDIO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
E’ di questi giorni, la notizia dell’approvazione, da parte del Governo Regionale di Crocetta, della costruzione in Sicilia di due maxi termovalorizzatori (inceneritori), voluti fortemente da Renzi e dal ministero per l’Ambiente presieduto da Galletti. La realizzazioni di questi impianti, comporterà una spesa di centinaia di milioni di euro, in un tempo stimato per la completa realizzazione di non meno di 5 anni, sempre che verranno ultimati ed entreranno effettivamente in funzione. E nel frattempo cosa succederà? L’associazione ambientalista Fare verde dice la sua: “Sicuramente, passando da un’emergenza ad un’altra, la faranno da padrona, ancora una volta, le famigerate discariche private che in questi anni, hanno realizzato affari milionari per pochi, a discapito della salute dei cittadini siciliani e dell’ambiente, poiché tra percolato nel sottosuolo e diossina nell’aria risultano altamente inquinanti. L’incapacità di Crocetta nell’aver dirottato decine di milioni di euro, previsti per il completamento dei Centri di Compostaggio, verso la costruzione di nuove discariche hanno tenuto ferma al palo la raccolta differenziata, (un vergognoso 10% in ambito Regionale), e servito su un piatto d’argento il commissariamento della nostra martoriata isola, riguardo il sistema rifiuti effettivamente al collasso. Altro che rivoluzione e Rifiuti Zero! il Governatore Crocetta potrebbe salvare la faccia solo dimettendosi, dopo avere contribuito all’attuale disastro ecologico ed economico che colpisce i territori siciliani e quei pochi sindaci che si sono opposti a questo sistema paramafiogeno. La nostra associazione di Protezione Ambientale, Fare Verde, è assolutamente contraria alla costruzione di queste mega strutture di incenerimento dei rifiuti, poiché ne stravolge e ne ostacola fortemente i principi della riduzione e riciclo risultando di fatto, antitetica ad un incremento effettivo della tanto sognata raccolta differenziata, che a regime porterebbe introiti alle casse dei comuni virtuosi, piuttosto che ai Signori della Monnezza”.
Quale gestione per il porto di Pozzallo?
Cosa ne sarà della gestione del porto di Pozzallo? E’ l’interrogativo che la Cgil si pone da anni perché dalla risposta dipende la prospettiva e il rilancio produttivo ed economico di uno snodo infrastrutturale essenziale per le sorti del territorio del Sud Est siciliano. Per tale ragione la Cgil e la Camera del lavoro di Pozzallo hanno inteso promuovere un convegno regionale sul tema per venerdì 12 febbraio alle ore 16.00 nello spazio culturale “Meno Assenza” di Pozzallo. Nelle intenzioni si tratta di determinare un momento di riflessione comune utile, ove possibile, a costruire un punto fermo sulla questione, frutto dell’incontro tra il mondo della politica, delle istituzioni e del sindacato. I lavori si apriranno con la relazione del segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola. Alla relazione introduttiva seguirà un dibattito che si annuncia articolato attesa la rappresentanza degli ospiti invitati a partecipare: Giovanni Pistorio, assessore regionale alle Infrastrutture, i deputati regionali iblei, la senatrice Venerina Padua, Luigi Ammatuna, Sindaco di Pozzallo, Giuseppe Giannone, Presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Cosimo Indaco, commissario Autorità portuale di Catania, Ignazio Pagano Mariano, ing. Capo del genio civile di Ragusa e Franco Spanò, segretario generale della Filt – Cgil Sicilia.
“PARTECIPIAMO” ENTRA NELLA RETE CIVICA DEL CAMBIAMENTO
Una delegazione di Partecipiamo ha preso parte al primo momento fondativo dell’associazione “Liberi Cittadini”. “Con la neonata Associazione si intende assumere comune impegno in ambito civico al mutamento delle coscienze per contribuire a far diventare l’Italia un paese normale. Un paese – si legge in un comunicato – che metta la persona umana al centro di ogni politica. Un paese democratico. Un paese che rispetti la propria Costituzione. Un paese che sia Stato di diritto e non mafia di Stato. Un paese capace di generare impegno civico e fiducia. Un paese dei Comuni, delle comunità, aperto, inclusivo, rispettoso della persona umana e dell’ambiente. Un paese che affronti il conflitto inter e intra generazionale sostenendo i giovani e promuovendo la buona e sana occupazione. Un paese dove l’informazione sia libera, non prezzolata, non conformista, non a servizio del padrone di turno. Un paese in cui ogni Cittadino abbia consapevolezza che c’è una ‘Giustizia’ giusta. Un paese che abbia nella scuola e nella ricerca i suoi assi privilegiati e prioritari. Un paese capace di crescere senza distruggere. Temi impegnativi ma, al contempo, sostanziali che in un ottica Federativa civica e di movimento abbiano la capacità molecolare di generare cambiamento vero per poter essere autenticamente democratici in uno Stato di diritto”.
RAGUSA, MAXI SCHERMO PER DEBORAH E GIOVANNI CACCAMO
Un maxi schermo in Piazza San Giovanni in occasione della Giornata di apertura del Festival di Sanremo prevista per martedì sera, per seguire in diretta la puntata televisiva in cui si esibiranno dei due cantanti ragusani in gara, Giovanni Caccamo e Deborah Iurato. L’iniziativa è dell’Amministrazione comunale che intende in tal modo richiamare nel centro storico di Ragusa i tantissimi fans dei due artisti ragusani che si aggiungeranno alle famiglie con i bambini in maschera che parteciperanno al programma promosso dall’Ente per il “Carnevale 2016”.
DUO JAZZ GENOVIVA – OLIVIERI A RAGUSA
Strepitoso il concerto “Jazz a mezzanotte” che si è svolto sabato sera a Ragusa nell’ambito della 21° stagione concertistica internazionale Melodica promossa e organizzata dall’omonima associazione con la direzione artistica della pianista Laura Diana Nocchiero. Sul palco dell’auditorium della Scuola dello Sport si sono esibiti la cantante Roberta Genoviva e il pianista Eddy Olivieri, che hanno mostrato la loro eccellente bravura eseguendo un coinvolgente programma di american songs. Prossimo appuntamento è intitolato “Violinissimo” e si terrà sabato 20 febbraio sempre all’auditorium della Scuola dello Sport con il grande violinista internazionale Takashi Shimizu che collabora con artisti di fama mondiale come Martha Argerich e Misha Maisky.
NEW TEAM 0 – RAGUSA CALCIO 1
TERREMOTO A RAGUSA ALLE 2.41
ANCORA PRIGIONIERI DELLA GUERRA
Amnesty International, Gruppo 228 di Ragusa, organizza, il 12 Febbraio 2016, alle ore 18.30, presso il Centro Servizi Culturali (Via A. Diaz, 57, Ragusa), la lettura a due voci di brani sulla prima guerra mondiale, a cura di Daniele Barbieri e Agata Marchi. L’ incontro vuole essere un esercizio di memoria contro il militarismo e i nazionalismi che, come avvoltoi, si riaffacciano ai giorni nostri. Amnesty International è una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale e ricorre efficacemente, da oltre 40 anni, alla tecnica degli appelli per mobilitare l’opinione pubblica sulle violazioni dei diritti umani. In occasione dell’evento, il Gruppo 228 inviterà i presenti a firmare una petizione affinchè si ponga fine agli assedi in Siria. All’evento aderiscono : AGEDO – PAX CHRISTI – Centro di EDUCAZIONE alla PACE – NO MUOS – NEMO PROFETA – UCIIM.
CONSEGNATA AL COMUNE DI RAGUSA AUTO ATTREZZATA PER TRASPORTO DISABILI
Numerose aziende ragusane hanno sponsorizzato il progetto di mobilità garantita promosso dalla Pmg Italia e condiviso dal Comune di Ragusa che ha ricevuto in comodato d’uso gratuito, per due anni, un’autovettura attrezzata per garantire un servizio di trasporto alle persone con limitata capacità motoria. Testimonial della cerimonia di consegna è stato Salvatore Ravalli, campione nazionale di paracanoa
Misterioso sbarco al porto di Marina di Ragusa
I Carabinieri sono intervenuti presso il porto turistico ove era attraccata una barca a vela di origine sconosciuta. Pare che la barca, battente bandiera francese, sia entrata senza alcun preavviso in porto per andare ad attraccare in una zona ove peraltro non è consentito. Non è chiaro chi sia sceso dal natante e dove sia andato. Un dubbio sul quale i carabinieri di Marina di Ragusa intendono fare luce.
Dramma della solitudine a Ragusa: ritrovato uomo morto da settimane
I Carabinieri hanno scoperto il cadavere di un 73enne italo-americano, di origini ragusane, che era andato ad abitare in un appartamento da un paio di mesi. L’uomo era stato colpito da un malore e si era accasciato al suolo privo di vita e nessuno lo aveva scoperto. Un agente immobiliare, in occasione del pagamento del canone mensile, è andato a suonare al campanello e, insospettito (specie dall’odore), ha chiamato i carabinieri. I militari hanno avuto bisogno del supporto dei vigili del fuoco per entrare dato che l’aria era irrespirabile. Il medico legale intervenuto ha ipotizzato che l’uomo sarebbe stato colpito da un infarto. Il pubblico ministero, dottoressa Valentina Botti, ha disposto la restituzione della salma ai congiunti. I carabinieri hanno preso contatti con il consolato statunitense di Palermo al fine di riuscire a rintracciare i parenti oltreoceano.
L’omosessualità non è una malattia – Il Vescovo di Ragusa smentisce sacerdote
Mons. Carmelo Cuttitta scrive: “Con riferimento alla polemica montata a partire da un post nel quale era scritto, con riferimento agli omosessuali “Altro che macina al collo, sono solo MALATI”, sento il dovere di precisare quanto segue: la Chiesa di Ragusa si è sempre distinta per l’accoglienza, la solidarietà, la carità concreta e l’apertura verso tutti, senza distinzione di ceto, di appartenenza religiosa, di culture diverse, di differenze sessuali. La frase usata “della macina al collo” e il particolare riferimento alla omosessualità come malattia in un post da parte di un sacerdote sono state quanto mai inopportune. Sono io, come vescovo di questa Chiesa, a chiedere scusa a quanti si sono sentiti offesi e feriti per tali parole. Ogni “persona umana” va accolta per quello che è, ne deve essere tutelata la dignità e il rispetto profondo al di là di differenza di carattere, di colore della pelle e della propria identità sessuale”. Firmato Mons. Carmelo Cuttitta Vescovo di Ragusa