23-11-2024

  ARRESTATA IN ROMANIA LATITANTE INTERNAZIONALE PER TENTATA ESTORSIONE E FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

MARIN PETRUTAUn’altra delle giovani prostitute di nazionalità rumena coinvolte nell’inchiesta che ha già portato all’arresto, da parte dei Carabinieri, di tre persone, ossia un italiano e una coppia di cittadini rumeni, è stata rintracciata e arrestata in Romania, in quanto colpita da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Ragusa per i reati di tentata estorsione in concorso e favoreggiamento della prostituzione. L’arrestata è Marin Petruta di 28 anni che, dal mese di febbraio 2015, risultava irreperibile insieme ad altri connazionali destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, poiché aveva fatto ritorno nel suo paese d’origine ossia in Romania. Da allora, però, le sue ricerche da parte dei Carabinieri di Ragusa non si sono mai interrotte e per lei veniva richiesta ed ottenuta l’emissione di un Mandato d’Arresto Europeo che, in caso di rintraccio, avrebbe consentito il suo arresto anche in altri paesi dell’Unione Europea. E’ stata finalmente individuata a  Timsoara, e  arrestata dalla Polizia Rumena. Dopo l’arresto è stata, quindi, subito avviata la procedura per la sua estradizione in Italia, ove verrà giudicata per i reati di tentata estorsione, istigazione e favoreggiamento della prostituzione. In esecuzione dello stesso provvedimento cautelare era stato arrestato Salvatore Iacono, di anni 65, di Vittoria, imprenditore agricolo incensurato, mentre a luglio 2015 a cadere nella rete dei Carabinieri era stata un’altra cittadina rumena, ossia Marin Janina, sorella di Petruta, che era stata rintracciata e arrestata mentre si recava a far visita a suo fratello George, che si trova ristretto agli arresti domiciliari a Catania.  A dicembre 2015, invece, era il turno di Pavel  Ionut Claudiu scovato e arrestato in Romania e successivamente estradato in Italia. Le indagini che hanno condotto ai predetti arresti, erano iniziate negli ultimi mesi dell’anno 2013, quando un imprenditore di Vittoria e allora esponente di un partito politico, dopo aver avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell’est europeo, contattate tramite una bacheca di annunci on-line, rimaneva vittima di un’estorsione poiché, durante la consumazione del rapporto, gli venivano scattate delle fotografie compromettenti e, per impedire la divulgazione delle stesse, in più tranche, gli veniva richiesta la somma complessiva di 100.000 euro  da consegnare nell’arco di un mese. Capendo di essere rimasto intrappolato in un ricatto da cui non sarebbe più riuscito a venire fuori, l’uomo aveva deciso di sporgere denuncia presso i Carabinieri che, immediatamente, avviavano le indagini per individuare gli autori del fatto. A seguito dell’ennesima richiesta di pagamento di una somma di denaro per impedire la divulgazione delle foto, con l’accordo della vittima, era stato organizzato un servizio di osservazione per  fermare gli estortori proprio nel momento in cui ritiravano una busta con il denaro richiesto. In flagranza erano stati acciuffati due rumeni: Marin  George e Hodorog Veronica.  Le indagini però erano proseguite per accertare se altri uomini erano rimasti vittime dello stesso tipo ricatto e se vi erano altri soggetti coinvolti nella vicenda. Dai successivi accertamenti, svolti anche monitorando le bacheche di annunci on-line esistenti sul web e relativi alla provincia di Ragusa, emergeva che vi erano una serie di giovani donne, tutte di nazionalità rumena, dedite alla prostituzione, che adescavano i loro clienti tramite tali annunci e dalle indagini emergeva pure che l’attività di meretricio veniva esercitata all’interno di alcune abitazioni di Comiso.

Formazione nel settore della caffetteria, della pasticceria e della ristorazione

Buscemi, Allù, TascaUn protocollo d’intesa per esaltare gli aspetti formativi legati al settore della caffetteria, della pasticceria, della ristorazione, facendo sì che la domanda e l’offerta di lavoro si incontrino. E’ stato sottoscritto nella sede provinciale dell’associazione dei commercianti, a Ragusa, tra Maurizio Tasca, presidente provinciale Fipe, e Giansalvo Allù, amministratore unico dell’ente di formazione Jobbing Centre Ragusa, alla presenza del vicepresidente provinciale Confcommercio, Enzo Buscemi. Jobbing Centre si impegnerà a organizzare e a promuovere corsi di formazione nei settori di riferimento, intercettando le esigenze manifestate dagli iscritti dell’associazione di categoria. “L’area iblea – dice Allù – viene sempre più individuata, dai turisti, come un luogo in cui convivono numerose eccellenze soprattutto per quanto concerne l’enogastronomia. Significa che abbiamo i riflettori puntati costantemente addosso. E per mantenere elevati questi standard è opportuno che ciascuno possa svolgere in maniera attenta il proprio ruolo soprattutto se si considera che i flussi turistici sono previsti in costante aumento. Siamo dunque molto motivati a potere fornire il nostro appoggio in questo senso a Confcommercio sapendo, tra l’altro, che si tratta di un’associazione di categoria particolarmente radicata sul territorio”.

CONFERENZA SULLA STORIA DI VITTORIA

 

LOCANDINA (6)Promossa dall’Associazione Culturale Azione Democratica si terrà venerdì prossimo 5 febbraio nella Sala E. Mandarà di Vittoria (ex Pescheria) una conferenza-dibattito sul tema Camarina rifondata: la «nuova terra della Vittoria» e la rinascita ipparina. Relatore il prof. Francesco Ereddia, che da anni ha fatto oggetto dei suoi studi il territorio dell’ex Contea di Modica e, in particolare, della città di Vittoria. Attraverso testimonianze presenti nelle cronache del passato e nei documenti d’archivio più antichi, lo storico vittoriese ha sfatato la leggenda locale di una città nuova sorta quasi d’incanto in una vasta e spettrale solitudine caratterizzata da una foresta impenetrabile e dalla presenza dei semiselvaggi briganti che vi si annidavano. Ha dimostrato, al contrario, come il territorio della futura Vittoria, cioè tutta la pianura compresa fra l’Ippari e i Dirillo già colonizzata dagli antichi Camarinesi, abbia conosciuto fin dai tempi più remoti un suo sviluppo agrario e sia stata sempre antropizzata in tutte le epoche. Dal declino della prestigiosa colonia greca in età tardo imperiale romana e in quella bizantina al rilancio operato dagli arabi, dall’invasione dei Normanni, che vi introdussero il sistema feudale, al lunghissimo periodo di decadenza del Due/Trecento fino all’arrivo degli Aragonesi nel 1392 e all’investitura della contea di Modica a Bernardo Cabrera. I lavori saranno conclusi dall’intervento dell’on. prof. Francesco Aiello, presidente dell’Associazione Culturale Azione Democratica.

 

RAGUSA, IN VIA ROMA ATMOSFERA DI CARNEVALE CON LE AIUOLE ADDOBBATE DAGLI ALUNNI DELLA SCUOLA ECCE HOMO

 

GRUPPO DSC_0053Le tre aiuole di Via Roma curate dagli alunni che frequentano la Scuola Ecce Homo che hanno aderito all’iniziativa del Comune “Adotta un vaso”, sono state arricchite in questi giorni, sempre a cura dei bambini dello stesso istituto, con delle mascherine che richiamano il tema del Carnevale. Le chiome degli alberi all’interno delle aiuole sono state “colorate” con stelle filanti ad addobbi vari mentre i tronchi sono serviti agli alunni per sistemare le sagome di alcuni personaggi famosi del Carnevale, come Giufà, Peppe Nappa, Arlecchino, che sono stati realizzati utilizzando materiale riciclato. I bambini della scuola Ecce Homo proprio stamattina hanno eseguito gli ultimi ritocchi alle loro creazioni. Il Sindaco Federico Piccitto ha colto questa occasione per incontrarli e complimentarsi per il lavoro svolto. Sempre in via Roma, a cura del servizio verde pubblico, sono state anche installate delle grandi e coloratissime maschere che arredano tutto il percorso pedonale fino al Ponte Pennavaria. Stesso tipo di arredo, sempre a cura del servizio verde pubblico, è previsto anche per Ragusa Ibla, in Piazza G.B. Hodierna ed a Marina di Ragusa, in Piazza Duca degli Abruzzi.

Pozzallo: furto in un caseificio, un arresto

VIGLIANESI 2 (1)I Carabinieri hanno arrestato Carmelo Salvatore Viglianesi, classe ’59, catanese, pregiudicato. Nel corso della nottata, infatti, una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Modica è intervenuta presso un caseificio a Pozzallo dopo che un cittadino aveva segnalato la presenza di alcuni soggetti sospetti. Giunti sul posto, i Carabinieri notavano che era scattato l’allarme antifurto del caseificio e, nell’avvicinarsi, un’ autovettura partiva a tutto gas. Subito, i militari dell’Arma hanno azionato le sirene e si sono messi all’inseguimento del veicolo che, dopo una lunga corsa, ha perso il controllo ed è uscito di strada. Gli occupanti del mezzo hanno proseguito la fuga a piedi per le campagne. I Carabinieri hanno continuato l’inseguimento a piedi e, poco dopo, hanno raggiunto e bloccato un uomo che, nel vano tentativo di divincolarsi, ha aggredito i militari. E’ stato dichiarato in arresto con l’accuso di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I complici hanno fatto perdere le loro tracce. Poco prima i malviventi si erano introdotti nel caseificio forzandone la porta d’ingresso e, dopo aver trafugato circa 500 euro in contanti dall’interno, avevano caricato di prodotti caseari un furgone dell’azienda. All’interno del veicolo abbandonato dai ladri  i Carabinieri hanno rinvenuto i soldi asportati poco prima dal caseificio che sono stati restituiti al legittimo proprietario ed alcuni passamontagna. L’autovettura intanto è stata sequestrata per consentire ai Carabinieri del Nucleo Operativo di effettuare i dovuti rilievi di eventuali impronte o indizi lasciati dai malviventi.

La Democrazia Parlamentare in Italia corre un grave rischio; anche a Ragusa nasce Democrazia Costituzionale

Schermata-2015-06-05-alle-11.51.28Riceviamo, pubblichiamo e  condividiamo questa nota a firma dell’Avvocato Cesare Borrometi: “La riforma costituzionale Boschi-Renzi, in correlazione con la nuova legge elettorale, l’“Italicum”, determina una mutazione genetica del nostro sistema istituzionale, introducendo un presidenzialismo strisciante, senza pesi né contrappesi, che ben può qualificarsi come svolta autoritaria. L’abolizione del Senato elettivo (ormai pensato come composto da deputati regionali, sindaci e senatori nominati dal Capo dello Stato per la durata del suo mandato, fermo restando che non è dato sapere come i nuovi senatori, 100, saranno eletti) elimina il rapporto di fiducia tra Governo e Senato, lasciando alla sola Camera la facoltà di accordare o negare fiducia al Governo. In raccordo con la legge elettorale che assicura una maggioranza assoluta dei seggi all’unica lista che ottiene il miglior risultato (al primo turno se supera la soglia del 40% dei voti espressi; al ballottaggio senza la previsione di una soglia di partecipazione, dunque anche nel caso di una astensione maggioritaria), si produrrà l’effetto che un solo partito potrà formare il Governo e ottenere la fiducia alla Camera, anche se espressione di una esigua minoranza di votanti. Sarà, così, la nuova Camera, di fatto monopartitica, a condizionare l’elezione di tutti gli organi di garanzia dello Stato, dalla Corte Costituzionale, al Presidente della Repubblica, al Consiglio Superiore della Magistratura e così via. Insomma un solo partito al Governo e, per conseguenza, un uomo solo, il capo di quello, al potere. Mentre è chiaro il ruolo politico-costituzionale della Camera dei Deputati, risulta indeterminato e confuso il ruolo del Senato: rappresenta gli enti territoriali, ma svolge anche altre funzioni non omogenee. Viene stravolto il procedimento legislativo, complicato, piuttosto che snellito, da una decina di modalità di approvazione delle leggi . La partecipazione paritaria delle due Camere sarà limitata a un numero definito di leggi bicamerali (leggi costituzionali e leggi in materia di elezione del Senato, referendum popolare e ordinamento degli enti territoriali). Anche il rapporto tra lo Stato e le istituzioni territoriali viene stravolto. Ricondotte alla competenza esclusiva dello Stato alcune materie, già concorrenti, viene introdotta la cosiddetta “clausola di supremazia statale”: ai fini della tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica o dell’interesse nazionale, si è previsto che su proposta del Governo – che se ne assume pertanto la responsabilità – la legge statale possa intervenire anche in materie di competenza esclusiva delle Regioni. Il che corrisponde ad un arretramento pesante del decentramento. Fortunatamente sulla “Deforma” Costituzionale la Nazione è chiamata a pronunciarsi sol che lo chiedano, come lo chiederanno, il 20% dei parlamentari o 500.000 cittadini. Per coordinare e rendere il più efficace possibile la battaglia per il “NO” alla Deforma Costituzionale è stato costituito, a livello nazionale, il Coordinamento Democrazia Costituzionale, promosso dai migliori costituzionalisti e da personalità della cultura quali Gustavo Zagrebelsky, Alessandro Pace, Stefano Rodotà, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Massimo Villone, Nadia Urbinati, Anna Falcone, Domenico Gallo, Pancho Pardi,  Sandra Bonsanti, Raniero La Valle, Vincenzo Vita,  Lanfranco Turci, Gim Cassano, Paolo Ciofi, Cesare Salvi, Giovanni Russo Spena, Emilio Zecca; nonché parlamentari quali Vannino Chiti, Erica D’Adda, Francesco Campanella, Maria Grazia Gatti, Alfredo D’Attorre, Felice Casson, Stefano Fassina, Stefano Quaranta, Corradino Mineo, Walter Tocci. Su tutto il territorio nazionale si vanno costituendo Coordinamenti locali di Democrazia Costituzionale perché possa svolgersi capillarmente un lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso l’imprescindibilità di votare “NO” alla Deforma Costituzionale. Per queste ragioni abbiamo pensato di costituire anche nel comprensorio di Ragusa un Coordinamento, quanto più ampio possibile, che si faccia carico del grande lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi per preparare la battaglia referendaria, una battaglia di civiltà e democrazia, in nome della Costituzione e delle libertà fondamentali. Facciamo appello a tutti i cittadini, ai rappresentanti della società civile, agli intellettuali, perché aderiscano al Coordinamento Democrazia Costituzionale della provincia di Ragusa, senza alcuna differenziazione di appartenenza partitica, politica o religiosa, ma solo uniti dall’esigenza di salvaguardare lo Stato Democratico dall’attacco che viene portato dalla Deforma Costituzionale Boschi-Renzi e dalla legge elettorale Italicum”. Tutti coloro che sono interessati, auspichiamo tanti, potranno far pervenire le loro adesioni contattando l’attuale referente del costituendo Coordinamento, Cesare Borrometi (tel.333/3191939 – e-mail [email protected]) e, soprattutto, partecipando all’incontro che è stato indetto per il 12 febbraio 2016 presso l’Hotel Croma a Ragusa con inizio alle ore 18, allorchè si procederà ufficialmente alla costituzione del Coordinamento Democrazia Costituzionale della provincia di Ragusa.

I Carabinieri rintracciano la donna scomparsa a Monterosso Almo

 

elicottero01 (1)I carabinieri di Ragusa e Monterosso sono stati impegnati tutta la notte e le  prime ore della mattinata nelle ricerche una persona scomparsa. Domenica sera dopo un litigio tra coniugi, una donna di Monterosso se n’è andata di casa, trovando ospitalità presso i propri genitori. Verso la mezzanotte, però, i familiari si sono accorti che la giovane non era più in casa ma se ne era andata uscendo dalla finestra del bagno, al pian terreno. Immediate le ricerche da parte dei suoi cari che dopo un paio d’ore hanno chiesto aiuto al 112. Dato che la donna s’era allontanata senza alcun bagaglio i militari hanno iniziato a ricercarla nei paraggi del centro cittadino ma il lavoro è stato arduo data la folta vegetazione che circonda Monterosso. Nel frattempo gli operatori del 112 tentavano di rintracciare il cellulare che però è stato irraggiungibile fino verso le otto e trenta. A quell’ora, all’ennesimo tentativo, il militare della centrale operativa ha trovato libero, e ha avuto risposta. La donna è stata tenuta a lungo al telefono, per avere contezza che stesse bene e non avesse alcun strano proposito. Nel frattempo la centrale ha fatto convergere le pattuglie nella zona dove era la scomparsa che è stata ritrovata sana e salva. La donna s’era allontanata in cerca di un po’ di solitudine, in un momento di tristezza. La giovane madre è stata affidata ai propri genitori.

Targa per i settantatre anni di carriera all’attore ibleo Marcello Perracchio

perracchio cartierIl sovrintende della Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, Tonino Cannata, il direttore artistico, Carlo Cartier hanno consegnato, al termine dello spettacolo “Il Canto del Cigno”, una targa a memoria della sua straordinaria attività artistica a Marcello Perracchio. Si è vissuto un momento di grande commozione sull’onda di un amarcord che ha portato la memoria a ricordare lo scrittore Ciccio Belgiorno, amico di infanzia di Marcello Perracchio, immaturamente scomparso, a cui la commedia tratta da “Il canto del Cigno” di Anton Cechov è stata dedicata.

A Scoglitti “Il mare d’Inverno”

fare verde scoglitti

Sabato 30 gennaio i volontari di Fare Verde Vittoria insieme agli alunni dell’Istituto Sciascia, agli amici dell’Associazione per I Diritti Umani e della Casa Evangelica Valdese, hanno pulito la spiaggia della Riviera Lanterna di Scoglitti. L’iniziativa, a carattere nazionale, ha l’obiettivo non solo di pulire le spiagge in inverno e di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e non disperderli nel nostro ambiente, ma anche di ricordare che il nostro mare è messo a serio rischio dalle future ricerche e trivellazioni petrolifere. La spiaggia della Lanterna era piena di rifiuti e di moltissima plastica.

 

Cinema Lumière Ragusa, anteprima nazionale del film “Seconda primavera”

francesco calogeroLunedì 1 febbraio alle ore 21 si terrà l’anteprima nazionale del film di Francesco Calogero alla presenza del regista e dell’attore protagonista Claudio Botosso. Il film uscirà in tutta Italia giovedì 4 Febbraio e, oltre a quella di Botosso, vanta le interpretazioni di Nino Frassica e Tiziana Lodato. Nel suo settimo lungometraggio, Calogero narra le vicende  dell’architetto Andrea il quale, cercando acquirenti per la sua villa al mare, conosce l’anestesista Rosanna, moglie di Riccardo, aspirante scrittore. Durante una movimentata notte di Capodanno, Andrea presenta Riccardo alla studentessa Hikma, che lo aveva colpito per la somiglianza con la moglie Sofia, morta quattro anni prima nella villa. Mesi dopo, nel sapere che Hikma aspetta un figlio da Riccardo, affrontando gravi difficoltà, Andrea propone loro di abitare con lui nella villa al mare.

SBARCATI A POZZALLO 212 MIGRANTI

1396121339-security-al-porto-di-pozzallo-scarso-la-provincia-non-licenziaNella mattinata di sabato è approdata al porto di Pozzallo la nave militare “Siem Pilot”, con a bordo 212  migranti di varia nazionalità soccorsi in mare. La Questura di Ragusa ha predisposto il servizio di accoglienza. 150 degli stranieri sbarcati sono stati avviati, a bordo di pullman, verso la struttura Hotspot di Trapani, gli altri  hanno fatto ingresso al predetto centro di Pozzallo.

PALLAMANO UNDER 14 MASCHILE / MESSINA 12 – SCICLI 24

 

21Vittoria in trasferta per i leoncini dello Scicli Sport Club. I ragazzi di mister Ammatuna confermano il buon momento attestandosi al secondo posto in classifica alle spalle della capolista Albatro Siracusa. Nelle sei gare fin d’ora disputate, il bilancio è di quattro le vittorie, un pareggio ed una sconfitta. Mercoledì prossimo in casa i leoncini affronteranno alle ore 16:45 l’Haenna di mister Gulino nel recupero della seconda giornata di ritorno. Il tabellino dello Scicli: Iacono M. 1, Iurato F. 3,– Blundetto G. 1, Carbone L., Causarano M. 6, Donzella B. 6, Marino B. 5, Scifo A. 2.

Droga sotto terra a Casuzze

HICHRI_Zied1I Carabinieri hanno arrestato i due ventiduenni tunisini Zied Hichri e Waid Chaieb per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I militari, nei giorni scorsi, avevano notato i due in via Caucana a Santa Croce, sospettando che spacciassero. Li hanno quindi pedinati in borghese per verificare dove abitassero e sono giunti a una casa di Casuzze. Hanno quindi richiesto l’intervento di un’unità cinofila e venerdì mattina si sono presentati presso l’abitazione dei due giovani. In casa non è stata trovata droga, sebbene il cane ne sentisse l’odore, specie da un coltello a serramanico ancora intriso di hashish. Il cane, però, appena è uscito fuori nel cortiletto dell’abitazione, ha annusato qualcosa e con la zampa ha iniziato a segnare un punto sul terreno vicino al muro di recinzione. I carabinieri si sono armati di vanga e hanno scavato, trovando un involucro di cellophane nero termosaldato, con dentro un pezzo di hashish del peso di quasi trenta grammi. Zied Hichri e Waid Chaieb, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

RUBA NEGLI UFFICI DELLA PROCURA DI RAGUSA

luciano saglibeneLa Polizia ha tratto in arresto Luciano Saglibene, ragusano di 28 anni,  per furto aggravato e continuato, commesso ai danni di due dipendenti della Procura della Repubblica. Alle ore 10 di giovedì 28 gennaio, due dipendenti, che  si erano allontanate per pochi minuti dai loro uffici in Procura, al loro rientro hanno trovato la borsa aperta ed il portafogli sparito. Esaminare le immagini del sofisticato impianto di videosorveglianza, sono emersi forti sospetti su Saglibene, soggetto che proprio la Squadra Mobile pochi mesi prima aveva già individuato in quanto responsabile di altri reati contro il patrimonio. Le immagini hanno mostrato che quando le vittime del furto si erano allontanate dalle loro stanze, l’arrestato fingendo di dover presentare dei documenti, si guardava dapprima attorno e poi faceva ingresso nelle stanze dove permaneva pochi secondi. L’uomo, dopo aver commesso il reato, è sparito dalla circolazione, non dando alcun segno di presenza neanche alla moglie o ad altri familiari. La sua cattura è stata resa possibile dopo ore di appostamento sotto casa e nei luoghi da lui frequentati.

“VOCI NEL SILENZIO”

20160129_121208Lunedì 1° febbraio, alle 20,30 presso il teatro della Scuola Regionale dello Sport di Via Magna Grecia, con ingresso libero, si terrà lo spettacolo lirico-teatrale “Voci nel silenzio”. L’evento culturale, organizzato dall’associazione “Nuova Vita” con il patrocinio dell’Assessorato ai servizi sociali del Comune, si propone di attenzionare il tragico fenomeno del femminicidio stimolando emozioni legate anche ai tristi episodi di violenza che si verificano all’interno delle famiglie anche a carico dei bambini.

LA FESTA A SAN VINCENZO FERERI, L’ASSESSORE MARTORANA REPLICA A LABORATORIO 2.0

san_vincenzo-400x300In relazione al comunicato diffuso da Lab 2.0 riguardante “la festa presso San Vincenzo Ferreri”, l’assessore alle Risorse Economiche e Patrimoniali del Comune di Ragusa, Stefano Martorana dichiara: “Rimango francamente sorpreso dai contenuti della nota diffusa da Lab 2.0, con la richiesta di mie dimissioni, che mi attribuisce un silenzio complice sulla vicenda relativa all’assegnazione della Sala San Vincenzo Ferreri dello scorso 3 gennaio, nonché il fatto di aver sostenuto la pratica all’interno degli uffici comunali. Un comunicato basato sui ‘si dice’ che non meriterebbe nemmeno una risposta. Da capire, poi, il fatto che si chieda a me di spiegare l’iter istruttorio della pratica che ha condotto all’autorizzazione di questo evento, trascurando il fatto che il rilascio di tali autorizzazioni non riguarda l’Assessorato al Turismo, bensì quello alla Cultura”.

Ispica, arrestato pusher con 120 grammi di hashish nascosti nelle mutande

 

CASATO BuonoAlcuni residenti avevano segnalato episodi di spaccio e sono scattati i controlli dei Carabinieri nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani. Arrestato uno spacciatore di 26 anni trovato in possesso di diversi grammi di droga, soldi in contanti e strumenti per la pesatura ed il confezionamento della sostanza. Si tratta di Carmelo Casato Buono, 27 anni, ispicese, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane pusher, infatti, è stato notato dai militari dell’Arma mentre a piedi camminava per i vicoli del centro cittadino tenendo un atteggiamento sospetto. Dopo averlo pedinato, non appena è rientrato a casa, i Carabinieri lo hanno controllato e lo hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Il ragazzo è stato trovato in possesso di due panetti di Hashish da circa 50 grammi ognuno e 15 stecchette della stessa sostanza avvolte nel cellophane dal peso di circa 20 grammi e nascosti in parte negli slip ed in parte nei calzini, per un totale di 120 grammi circa di stupefacente.. Il ragazzo è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari.

POZZALLO, FERMATI ALTRI SCAFISTI

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Concluse le indagini per lo sbarco del 27 gennaio, fermati altri 4 scafisti, 3 sono minorenni. La Polizia indaga adesso per scovare gli scafisti tra i 230 sbarcati ieri, ci sono buone possibilità di catturare altri trafficanti. La Polizia di Stato in meno di 48 ore ha movimentato circa 1500 migranti tra arrivi, partenze e trasferimenti. Le indagini condotte dagli investigatori sono particolarmente complesse quando gli indagati sono minorenni. uno dei minori scafisti ha confessato raccontando di essersi offerto per un minimo profitto di condurre il gommone e per questo è stato addestrato per poche ore nelle spiagge libiche.

 

LETTERA DELL’ASSOCIAZIONE GENITORI OMOSESSUALI

imagesRiceviamo e pubblichiamo: “Cari manifestanti del Family Day, come soci dell’Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali ) vogliamo, insieme alle altre associazioni Lgbt che firmano questo appello, lanciarvi un messaggio a poche ore dall’avvio del vostro corteo. Noi, prima di essere attivisti, siamo madri e padri, che ad un certo momento della loro vita, hanno fatto i conti con l’orientamento sessuale o con l’identità di genere dei propri figli. Alcuni hanno accolto bene il coming out dei propri ragazzi e ragazze per altri è stato un momento di disorientamento, per altri ancora di disagio, paura o vergogna ed è stato necessario un cammino a volte anche lungo per comprendere. Per tutti è o dovrebbe essere il momento in cui un genitore fa sapere al proprio figlio che sarà sempre amato per quello che è. Oggi sarete in piazza in migliaia; anche se fate fatica ad immaginarlo, è statisticamente sicuro che tra i vostri figli vi siano molti ragazzi e ragazze che, anche se non vi hanno mai confidato nulla, sono gay, lesbiche, bisessuali o transessuali e che, in questo momento, si stanno chiedendo se avranno una vita felice come tutti i loro fratelli e amici, oppure no. Non siate voi stessi causa di sofferenza per i vostri cari. Come pensate che si sentiranno quando vi sentiranno urlare in piazza che c’è una sola famiglia e che essere omosessuali, bisessuali, transessuali, “non è naturale”? Da anni una delle nostre principali attività è combattere contro il bullismo nelle scuole; pensiamo che quella dei giovani che soffrono e in qualche caso arrivano al suicidio perché vittime di pregiudizi sia una situazione intollerabile che dovrebbe scandalizzarci e mobilitarci tutti. E’ molto difficile però intervenire a sostegno di ragazzi e ragazze che non possono raccontare ai genitori cosa subiscono perché temono che i sentimenti che provano vengano giudicati sbagliati, perversi, da condannare. Per questo vi diciamo oggi che se, come dite voi, volete difendere i vostri figli, astenetevi dal chiedere allo Stato di negare la possibilità ai giovani gay, lesbiche, bisessuali o transessuali di avere gli stessi diritti dei loro coetanei etero. Sono parole che non fanno male solo a noi, ma, prima di tutto, alle migliaia di giovani italiani che ancora non hanno il coraggio di dichiararsi nelle loro famiglie e non riescono vivere serenamente e alla luce del sole la loro affettività. Voi siete in piazza perché dite di difendere la famiglia tradizionale. Noi vorremmo che tutte le famiglie che ci sono oggi, concretamente, in Italia, fossero rispettate per quello che sono. Per voi domani è il Family Day, per noi ogni giorno è buono per far crescere il rispetto e la comprensione dentro ogni famiglia e per ogni famiglia”.

La Polizia Provinciale di Ragusa sequestra camion per trasporto abusivo d’inerti

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Il Comando della Polizia provinciale del Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha denunciato all’Autorità giudiziaria due persone: G.S. di 45 anni nato e residente a Scicli e F.E. di 60 anni, nato a Modica ma residente a Ragusa, sorpresi nei giorni scorsi a trasportare un carico di rifiuti inerti senza le dovute autorizzazioni di legge. Al G.S. è stato altresì sequestrato il camion Fiat utilizzato per il trasporto illegale dei residui prodotti da un cantiere edile allestito  in una strada di Donnalucata.

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