I Carabinieri hanno tratto in arresto il pregiudicato tunisino di 29 anni, Arfaoui Anouar, con l’accusa di estorsione e furto con strappo. L’uomo aveva scippato lo scorso 20 gennaio una donna rumena di 41 anni, R.M., residente a Comiso, aspettandola sull’uscio di casa e riuscendo a portarle via le chiavi di casa e diversi documenti personali, tra cui il passaporto rumeno e documenti di riconoscimento italiani. Da quel momento il tunisino ha iniziato a tempestarla di chiamate, dal tono minatorio, chiedendole la somma di 400 euro in cambio di quanto aveva sottratto. La signora si è così rivolta ai Carabinieri che hanno teso la trappola al malvivente in piazza Fonte Diana, a Comiso: dalle viuzze adiacenti il piazzale è spuntato il giovane che, dopo aver confabulato con la vittima, ha estratto una sacca con il maltolto, ricevendo in cambio il denaro. I Carabinieri, nascosti tra la gente, sono intervenuti e lo hanno bloccato, recuperando la refurtiva e le banconote che i militari stessi, poco prima, avevano fotocopiato per provare l’avvenuto scambio. Il tunisino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
On. Minardo sul porto di Pozzallo
Annettere il porto di Pozzallo nella AdSP, “autorità di sistema portuale” del mare di Sicilia orientale. E’ quanto ha chiesto l’on. Nino Minardo al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, vista la disponibilità confermata nei mesi scorsi dallo stesso Ministro a dare maggiore valenza all’infrastruttura pozzallese di rilevanza economica regionale. Poco meno di un milione e 400 mila tonnellate di merce è transitata lo scorso anno, grazie alla posizione strategica nelle rotte marittime presenti e future, propedeutiche anche ad un incremento dello sviluppo turistico. Il flusso attuale conta su 130 mila passeggeri annui che fanno la spola con l’isola di Malta. “Ho già interessato della questione, sottolinea Minardo, l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Giovanni Pistorio, per avviare il percorso per l’inserimento, percorso che ha già il sostegno del presidente della Commissione Bilancio all’ars, Vincenzo Vinciullo”. “Invito anche i Sindaci del comprensorio, conclude il parlamentare nazionale, a farsi parte attiva nei confronti della Regione e sostenere quest’importante opportunità”.
DISCARICA SULLA VITTORIA PEDALINO
L’Associazione di protezione ambientale Fare Verde, gruppo locale di Vittoria, evidenzia il proliferare sul territorio di decine di discariche abusive, che deturpano periferie e campagne di Vittoria, con “gravi conseguenze ambientali e di natura igienico – sanitaria”. Fra le tante situazioni, Fare Verde segnala una discarica abusiva, sita al km 4 della strada comunale (ex provinciale) che, oltre a deturpare la bellezza paesaggistica di una contrada vocata alle nostre eccellenze vinicole, rappresenta un potenziale pericolo di tipo alimentare, visto il transito di gregge ovino presso quella strada. Fare Verde Vittoria chiede al Sindaco ed al Comandante dei Vigili Urbani di intervenire tempestivamente per la bonifica della discarica e suggerisce di intensificare i controlli sul territorio e predisporre l’apposizione di cassonetti di rifiuti e cartelli di divieto di discarica.
CORSI JOBBING CENTRE RAGUSA
Dal primo febbraio e sino al 22 marzo sarà attivato, nella sede di contrada Puntarazzi, il corso gratuito di “operatore centro benessere e massaggiatore antistress e sportivo”. Sono previste 200 ore di formazione tra teoria e pratica. Le iscrizioni saranno aperte fino al 25 gennaio. Per informazioni basta consultare il sito www.jobbingcentre.it e per chi volesse iscriversi basta chiamare lo 0932.1865244.
Cava Mortella a Ispica – Lorefice: sito in degrado
Su segnalazione del Circolo ispicese di Legambiente “Sikelion” la parlamentare del M5S, Marialucia Lorefice, di concerto con altri colleghi parlamentari del Movimento, ha indirizzato al Ministro dell’Ambiente una interrogazione per chiedere se è a conoscenza della drammatica situazione di degrado in cui versa Cava Mortella e se non ritenga opportuno interessare il nucleo del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente. Stesse richieste sono state inoltrate a mezzo pec con allegati un report fotografico realizzato da Legambiente e il piano comunale di protezione civile che contiene importanti informazioni su Cava Mortella, divenuta una vera e propria “discarica”, il tutto ulteriormente danneggiato dalle piogge. «Con questi atti -evidenzia la Lorefice – abbiamo denunciato ancora una volta la situazione di abbandono e degrado in cui versa il sito, braccio minore del canyon all’interno di Cava d’Ispica, di valore storico-artistico e culturale inestimabile oramai colmo di demolizioni edilizie e rifiuti altamente pericolosi che vengono trascinati lungo il letto del torrente Busaitone arrivando al Vignale San Giovanni. La Cava deve essere bonificata e monitorata, il sito messo in sicurezza. L’evidenza mostra, purtroppo, ancora una volta come i nostri siti archeologici non siano adeguatamente valorizzati nel loro valore intrinseco, mira di vandali che non solo non rispettano l’ambiente e la salute pubblica ma non hanno alcuna cognizione dell’enorme danno provocato all’intero territorio e al turismo».
Chiusa “casa a luci rosse” a Donnalucata
La Polizia è stata informata da alcuni residenti della frazione marinara di Scicli di uno strano via vai in una abitazione di Via Miccichè, solitamente disabitata nel periodo invernale. I poliziotti, raggiunta la casa, hanno notato che dalla porta d’ingresso si affacciava una donna come per controllare e, dopo qualche secondo, la porta si apriva e usciva un uomo. L’uomo è stato fermato e identificato. Gli agenti sono quindi entrati nell’appartamento dove si trovava una donna in abiti succinti di circa 40 anni di Santo Domingo e residente a Madrid in Spagna, in possesso del permesso di soggiorno spagnolo, valido per tutta l’Europa. Su un tavolo vicino alla porta d’ingresso vi erano preservativi ed altri oggetti utilizzati per pratiche erotiche.
Incidente sulla 194 con tre feriti
Venerdì alle 12:15, al chilometro 39,800 della statale 194, territorio di Vizzini, è stata coinvolta in un incidente una Mercedes Classe A che viaggiava in direzione Ragusa. L’auto era condotta da una donna di 30 anni residente a Chiaramonte Gulfi, con a bordo un chiaramontano di 42 anni, e un ragusano di 17 anni. La donna e il ragazzo sono in prognosi riservata. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale di Ragusa.
A Vittoria neo-diciottenne minaccia e ruba
La Polizia ha arrestato il diciottenne Simone Giannone. Il ragazzo ha minacciato di morte una giovane donna, madre di una bimba di quattro anni, che lo ospitava in casa da quando ha deciso di abbandonare il domicilio domestico per le incomprensioni col padre. Oltre a minacciarla, l’ha colpita violentemente con un calcio causandole lesioni ad una gamba. Con un grosso masso le ha anche danneggiato l’auto e sfondato una finestra di casa, dopo che quest’ultima l’aveva cacciato via. La Polizia, in seguito a una chiamata al 113, è intervenuta ed ha dovuto lavorare non poco prima di immobilizzare il giovane, dato che tentava in tutti i modi di colpire i poliziotti e poi di sbattere il capo sui muri o sull’asfalto della strada. Simone Giannone è stato anche individuato come l’autore di furti, avvenuti nelle 24 ore precedenti, di un ciclomotore e di biciclette. Mercoledì scorso il Giannone era stato visto da una donna di 32 anni, nella zona dei garage condominiali dove abita, rubare dei dvd ed una play station. Simone Giannone è stato condotto in carcere a Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’ETERNO RITORNO
“A che ora è la rivoluzione, signora? Come si deve venire? Già mangiati?” La memorabile frase di Gassman nel film di Scola “La terrazza” ci riporta alle inquietudini del governo Piccitto e ai turbamenti dei cinquestelle. A che punto è la sommossa del gruppo consiliare che vorrebbe ascolto, partecipazione, e l’estromissione di Stefano Martorana a cui non viene riconosciuto neanche un grammo di grillismo nelle vene? Siamo alla fase salesiana: calzoni alla bermuda, calzettoni caldi, fazzoletto al collo, sindaco e assessore procedono… e andranno a sbattere malamente perché la soluzione che sicuramente tirerà fuori il sindaco – un rimpolpettamento delle deleghe, forse togliendo Martorana dal bilancio per dargli chissà che cosa – è solo una tattica evitante studiata per non cogliere la profondità della richiesta dei consiglieri. Di cosa soffrono i cinquestelle? Di mancata rivoluzione. E’ un disagio psicopolitico che crea frustrazione, delusione, rabbia, sconforto. Piccitto è un bravissimo ragazzo, intelligente, educato, buono, gran lavoratore, di sani principi, non si è montato la testa… ma non ci crede, nell’animo suo, a questo movimentismo che si fa governo; pensa che per una città come Ragusa sia bastevole gestire la cosa pubblica con onestà, senza dare fastidio ad alcuno, senza scossoni, con prudenza, con rispetto, e rigando dritto. Questo stile e questa visione funzionerebbero qualora il primo cittadino fosse stato eletto, come accadeva un tempo, dal consiglio comunale, magari da una sinistra democristiana, ma non dal popolo incazzato e stanco. Quel 70 per cento di elettori non chiedeva e non chiede solo onestà, pretende un po’ di fantasia, di audacia, insomma una impruvulazzata di rivoluzione che andrebbe fatta eccome per riportare la Ragusa dispersiva e atomizzata in un guscio comune di cittadinanza. Questo sentimento strisciante di mancato appagamento, pur nel riconoscimento pieno delle doti del sindaco, è vissuto anche dai consiglieri cinquestelle che, essendo nell’impossibilità di rinnegare il loro portavoce, hanno fatto una operazione di “proiezione” spostando questo turbamento non assolutamente definito e comunque percepibile, presente, fastidioso, sul componente di giunta che maggiormente manifesta il distacco emozionale dal Movimento ossia Stefano Martorana. Farsi fuori l’assessore Martorana rappresenta per i consiglieri la possibilità di aprire con un grimaldello, con una autentica azione di irruzione che mette a soqquadro l’esecutivo, l’area protetta in cui si è rinchiuso Piccitto. Se questi non comprenderà i motivi di cuore della protesta cinquestelle, il suo mandato si esaurirà nell’impotenza, nella fiacchezza di una normalità insoddisfacente. I ragusani dovremmo essere grati verso questi sedici consiglieri che sembravano tanto insulsi e che invece hanno avuto una capacità di catturare l’amarezza che potrebbe svilupparsi da questa esperienza di governo cinquestelle. Vedremo; è certo però che Piccitto se insiste non la svanga: ha margini ridottissimi in consiglio. Forzare la mano non gli conviene affatto. Ed ora uno sguardo a tutti gli altri. Insieme va a gonfie vele. Maurizio Tumino indaffaratissimo con le figurine degli entranti fa la conta: ce l’ho, ce l’ho, mi manca, questo è doppione, questo fa schifo, questo me lo vendo… Dove andranno e se c’è già intesa con Nello Dipasquale ha poca importanza, più interessante vedere di che materia è fatto la nuova formazione. Sono dei pericolosi qualunquisti? Sono degli affacendati conservatori? Sono i soliti elasticizzati centristi? Quando i tempi sono feroci servono identità nette. Al momento possiamo solo comprendere i fremiti evidentissimi del longilineo ingegnere Tumino che appena parla Lo Destro torna bambino e ripete a mente: ora passa, ora passa, un due tre ora passa… E non passava… Nella conferenza stampa di presentazione del gruppo, Lo Destro si è lanciato – nel raccontare del suo vissuto politico e del nuovo approdo – come un cavallo da corsa: “Assistiii… “ e giù un iiihhh come un nitrito che per poco faceva saltare dalla sedia l’ingegnere impallidito. Si rifarà con Titì La Rosa che ha l’eleganza di un torello. La Marino sempre più fantastica: al mattino invia su WhatsApp l’immagine di Papa Francesco che bacia l’umanità con lei che scarabocchia sulla bianca tonaca del pontefice un cuoricino e l’augurale scritta Buongiorno! Eroico Tumino! Ed ora rientriamo in clima tombale per uno sguardo finale a Sonia Migliore. Non ha più voglia, non saluta, non interagisce, non capisce dove cacchio va a parare sta roba di Insieme, e fra un po’ prende la piccola Nicita con quegli occhioni tirabaci dolcissimi che sembra il minutissimo cagnolino di accompagnamento che teneva in braccio Xavier Cugat quando si esibiva Abbe Lane, e la schiaccia per i nervi. Che fatica questo consiglio comunale! Buone stelle a tutti!
Inceneritori in Sicilia. Palazzotto (Sinistra Italiana): “Da Renzi ricetta vecchia e superata”
WWF, Legambiente e Greenpeace Italia denunciano un Ministero dello Sviluppo Economico che fa propri gli interessi dei petrolieri
“Il Governo Renzi ha un problema con i pasdaran pro-trivelle del Ministero dello Sviluppo Economico che, favorendo il più clamoroso conflitto istituzionale oggi in atto (con 10 Regioni che hanno promosso 6 referendum), interpretano in maniera distorta e riduttiva il ruolo del Ministero, facendo proprie le valutazioni di Assomineraria e gli interessi dei petrolieri e non difendendo, con altrettanta forza, gli altri settori economici consolidati strategici per il Paese (turismo e pesca)”. Inizia così il comunicato diffuso oggi da WWF, Legambiente e Greenpeace Italia, che chiedono il rigetto definitivo di tutti i procedimenti ancora pendenti nell’area di interdizione delle 12 miglia dalla costa e una moratoria di tutte le attività di trivellazione a mare e a terra. Le associazioni denunciano “una grave distorsione nell’operato del Ministero dello Sviluppo Economico, che sostiene e attua politiche di retroguardia in una difesa d’ufficio dei combustibili fossili, contro le scelte energetiche imposte dagli impegni assunti dall’Italia per la salvaguardia del clima”. “L’Italia – sottolineano gli ambientalisti – per essere un Paese coerente con gli impegni assunti a livello internazionale a Parigi, dovrebbe abbandonare le strategie pro-fossili del governo Renzi e definire al più presto un Piano climatico-energetico che punti sulle energie rinnovabili, sul risparmio e l’efficienza energetica, nel quadro di una più ampia Strategia di decarbonizzazione per tutti i settori, per far fede all’impegno di mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 °C”. Le Associazioni ambientaliste chiedono al Governo di uscire dalla ottusa difesa degli interessi dei petrolieri e di ricondurre quanto prima il Ministero dello Sviluppo Economico al suo ruolo istituzionale.
CELEBRAZIONI SALVATORE FIUME
Sabato 23 gennaio alle ore 11 presso l’aula magna del Liceo Artistico “Salvatore Fiume” Viale della Resistenza 90 a Comiso, in occasione delle Celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del Maestro Comisano, si terrà una conferenza dal titolo: “La Vita e l’Arte Sacra nelle Opere di Fiume”. Saranno ospiti del Dirigente Scolastico Dott.ssa Caterina Giudice i relatori: Mons. Salvatore Burrafato, Antonello Lauretta Luigi Pero.
ASSALTO STUDENTESCO
CINEMA LUMIERE
Convenzione Cna-Siae, pagamenti da effettuare entro il 28 febbraio
E’ disponibile, presso la sede provinciale della Cna di Ragusa, in via Psaumida 38, la modulistica per fruire della convenzione Cna-Siae rivolta alle imprese associate relativamente a: musica d’ambiente, concertini, trattenimenti danzanti, centri fitness, autotrasporto persone. Le aziende interessate a tale adempimento sono quelle che fanno uso di musica nello svolgimento della propria attività. Il pagamento, come di consueto, dovrà essere effettuato entro il 28 febbraio allo scopo anche di usufruire degli sconti appositamente previsti. Tutti i dettagli riguardanti la convenzione e le tabelle delle tariffe per il 2016 possono essere richiesti presso la sede provinciale Cna. Si ricorda, inoltre, che, entro lo stesso termine, determinate tipologie di esercizi commerciali e artigianali devono provvedere al pagamento dei diritti Scf. Anche in questo caso, per usufruire degli sconti gli associati possono ritirare la modulistica presso la sede provinciale Cna. Per informazioni è possibile telefonare allo 0932.686144 (rivolgendosi alla responsabile Antonella Caldarera).
LA FESTA DI COMPLEANNO A SAN VINCENZO FERRERI, INTERROGAZIONE DEL MOVIMENTO CITTA’
Movimento Città ha presentato una apposita interrogazione, attraverso il proprio consigliere comunale, all’amministrazione di Ragusa spiegazioni dirette sul fatto. In una nota si legge: ” Vogliamo vederci chiaro fino in fondo, dirimendo alcuni importanti quesiti: la domanda di richiesta di utilizzo della chiesa San Vincenzo Ferreri è stata presentata secondo regolamento? L’evento svolto è stato di tipo privato o di tipo culturale-turistico? In questo secondo caso, quali caratteristiche e ricadute ha avuto questo evento? Nella concessione del bene architettonico sono state esercitate pressioni politiche o di “esperti” a libro paga del Comune? Qual è stata la reale entità dei danni accertati al prezioso bene architettonico? Il comportamento del privato animatore della festa-evento è ancora considerabile compatibile con il ruolo assunto di presidente dell’Osservatorio per l’impiego della tassa di soggiorno?”. Dopo le domande all’amministrazione comunale, Città esprime alcune riflessioni su quanto accaduto: “A noi di Movimento Città interessa molto poco l’episodio della festa, cui avrebbe partecipato un riconoscibile blocco sociale che noi facciamo coincidere con un minestrone di noti personaggi della vecchia politica e della imprenditoria finto-liberista, protagonisti più di disastri che di miracoli economico-sociali per la nostra città. Il fatto in sé andrebbe derubricato come episodio banale, di cittadini che credono di trovare una forma di autopromozione sociale attraverso l’esibito dispendio di denaro e soprattutto attraverso la mortificazione e l’asservimento a fini privati di beni pubblici: uno squallido episodio, in realtà, degno di una commedia di Pietro Germi sulla miseria della provincia italiana. Ci interessa piuttosto accertare l’esistenza o meno di comportamenti furbi, oltre che arroganti, da parte di privati che ritengono di poter sfruttare impunemente beni pubblici per fini privati. E tuttavia noi di Movimento Città, in attesa di ottenere e valutare tutte le informazioni richieste all’amministrazione, riteniamo che sia possibile dare subito una prima lettura politica del fatto: il blocco politico risultato vincitore nel 2013, che avrebbe dovuto difendere le ragioni del pubblico contro gli attacchi dei prepotenti di prima è incapace di fare argine… La cura della cosa pubblica è allo sfascio, gli apparati burocratici comunali fanno il bello e il cattivo tempo come prima, l’arroganza dei soliti prepotenti di ieri continua a determinare il clima sociale e politico della città. È ora di voltare pagina, con decisione e senza tentennamenti! Noi di Movimento Città come sempre saremo con tutti quei ragusani che non hanno smesso di lottare per la legalità, la trasparenza, la difesa dei beni comuni, la giustizia sociale”.
GURRIERI (AVVISO PUBBLICO): “ATTO DI FORTISSIMA VALENZA IL RIACQUISTO DI CASA GUARASCIO”
Appreso del recente riacquisto, da parte della vedova Guarascio, sig.ra Giorgia Famà e dei suoi tre figli, dell’abitazione di Vittoria, a difesa della quale, il 14 maggio 2013, Giovanni Guarascio, si era dato fuoco, cospargendosi il corpo con benzina, morendo qualche giorno dopo, il vicepresidente nazionale di Avviso Pubblico, avv. Pietro Gurrieri, ha espresso il compiacimento per un atto, reso possibile dall’importante contributo economico accordato alla famiglia dai parlamentari regionali del m5s,. “Un atto di forte valenza simbolica, che, oltre a concorrere a alleviare la ferita, purtroppo indelebile, di quel nucleo familiare, riaccende i riflettori dell’opinione pubblica sulla controversa questione delle aste giudiziarie, e sulla necessità che sia subito approvato il disegno di legge sulla impignorabilità della prima casa giunto al Parlamento ma ancora all’esame delle Commissioni “Giustizia” e “Bilancio” del Senato”. “E’ del tutto inammissibile che quel ddl” – ha continuato Gurrieri, che ne è stato anche l’estensore, “non sia stato ancora trasformato in legge dello Stato, tanto più che sullo stesso si è registrata la convergenza di Sindaci e Consigli Comunali (da ultimo quello di Bologna), dei territori e di associazioni, tra le quali Avviso Pubblico, che, per sollecitarne la rapida approvazione. Di fronte ad una inerzia perdurante e inammissibile – ha concluso Gurrieri – il riacquisto di questa casa e il gesto di solidarietà dei parlamentari siciliani che, autotassandosi, lo hanno permesso, non meritano, semplicisticamente, di essere ridotti al felice epilogo di una vicenda tragica che ha toccato le corde dell’intero paese, o, ancor peggio, a questione immanente al confronto politico-parlamentare. Occorre invece che quanti hanno responsabilità nelle istituzioni, innanzitutto nel Parlamento e nel Governo, colmino rapidamente i ritardi che si sono accumulati, e che, con l’approvazione del ddl, si possa restituire serenità a centinaia di migliaia di famiglie”.
RAGUSA, IN PIAZZA DUOMO RIMOSSE DUE PALME ATTACCATE DEL PUNTERUOLO ROSSO
In Piazza Duomo a Ragusa Ibla Sono in corso di completamento le operazioni di rimozione delle due ultime palme che sono state irrimediabilmente attaccate dal punteruolo rosso. A renderlo noto è il responsabile del servizio verde pubblico, geom. Emanuele Russo che, così come fatto nelle aiuole della stessa piazza in cui erano state già rimosse per gli stessi motivi altre palme, provvederà, come disposto dall’Amministrazione Comunale, a far piantumare delle piante di cycas. “Un intervento che ci dispiace aver dovuto attuare, ma inevitabile – dichiarano il Vice sindaco ed Assessore ai centri storici, Massimo Iannucci e l’Assessore al verde pubblico, Salvatore Corallo – in quanto devono essere messe in atto tutte le precauzioni, affinché anche altre palme presenti ad Ibla non siano attaccate dal pericoloso coleottero che sta facendo scempio di questa specie di piante in tutta la Sicilia”.
LA PEGASO RAGUSA NON SI FERMA
Ottima prestazione al Palaminardi dei cestisti iblei nel campionato under 18 d’eccellenza di basket contro la Lighthouse-Conad Trapani. I ragazzi di Gebbia e Dimartino si aggiudicano la vittoria contro una squadra che occupa la seconda posizione in classifica e che è una delle pretendenti al titolo regionale. Parte bene la Pegaso con il capitano Alfonso Gebbia, autore di una bella prestazione e miglior realizzatore della gara con 21 punti messi a segno, che insieme ad Antoci (9) tiene alto il ritmo della partita. Vittoria sul punteggio finale di 75 a 54. Prossimo appuntamento sabato 23 gennaio con la Pegaso impegnata in trasferta a Barcellona per l’ultima gara della prima fase del campionato under 16 d’eccellenza.
GLI AMICI DEL TEATRO DI CHIARAMONTE GULFI AL MASD DOMENICA 24
In scena a Ragusa al teatro Masd di Peppe Arezzo in via Demostene gli Amici del Teatro, con un loro cavallo di battaglia, “e bugie hanno le gambe corte”. La commedia ha una trama che scorre su ritmi briosi ed effervescenti, non lasciando un attimo di tregua allo spettatore, di cui ne cattura con crescente intensità l’attenzione e la curiosità. La vicenda scenica , ambientata in una signorile villa rurale, passa da reale al surreale con una disarmante semplicità, in un continuo alternarsi di equivoci e malintesi. Tante bugie che coinvolgono mariti, amanti, amici più o meno carissimi e perfino il personale di servizio. E’ la trama della commedia divertentissima di Vittorio Barino e Fraccaroli che la compagnia “Amici del teatro” di Chiaramonte Gulfi ha portano in scena anche in ambito internazionale. Appuntamento con la risata d’autore domenica 24. Info e prenotazioni ai nn 0932 686644 –335 7857079.