23-11-2024

ANZIANO SCOMPARSO RITROVATO DAI CARABINIERI

FOTO (6)Allarme ieri a Ragusa per un anziano, residente nella frazione Marina, di cui alcuni conoscenti ne avevano denunciato l’allontanamento, dichiarando che lo stesso, nella serata precedente, era uscito di casa con la sua autovettura, senza fare ritorno per la notte. Immediatamente, da parte dei militari dell’Arma, veniva attivato un piano di ricerche, effettuando una battuta in tutta la città, diffondendo la foto dell’anziano e informando anche i Comandi Arma di tutta le Regione Sicilia, nell’ipotesi che lo scomparso potesse essersi recato anche fuori provincia, utilizzando la sua autovettura che, infatti, non veniva trovata nel garage della sua abitazione. Nella stessa serata l’anziano veniva ritrovato da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri mentre vagava senza meta in una strada periferica del comune di Santa Croce Camerina. Appariva soltanto un po’ confuso e spaesato e, infatti, ai Carabinieri che lo avevano ritrovato dichiarava semplicemente che si era perso e non ricordava più la strada per tornare a casa. A questo punto ai militari non restava altro da fare che affidare l’anziano signore ad alcuni nipoti nel frattempo rintracciati, che potevano finalmente riabbracciare il loro congiunto.

MODICA, RINTRACCIATA LA DONNA FUGGITA CON L’AUTO DOPO UN INCIDENTE

MEZZI POLIZIA LOCALE MODICALa polizia giudiziaria ha individuato l’automobilista che lo scorso 13 gennaio era stato protagonista di un incidente stradale in Via Silla, a Modica, a seguito del quale era rimasta ferita la conducente dell’altro mezzo coinvolto. M.A., 40 anni, modicana, a bordo di una Renault Twingo, non si sarebbe fermata allo stop mentre contemporaneamente sopraggiungeva una Fiat 500 condotta da M.C. F., 54 anni, che era rimasta ferita ed era stata trasportata in ospedale. Secondo alcuni testimoni la quarantenne, dopo l’impatto, si sarebbe fermata poco distante dal punto d’urto, e si sarebbe avvicinata alla controparte e poi sarebbe risalita sul proprio veicolo allontanandosi. Una pattuglia della polizia locale, intervenuta sul posto, aveva raccolto elementi, tra cui alcuni numeri della targa, che sono stati utili per le indagini che hanno trovato alcune conferme anche attraverso le telecamere della videosorveglianza del Quartiere Sacro Cuore che hanno intercettato il veicolo in Piazza Libertà. La donna è stata rintracciata ed invitata presso il Comando di Piazza Principe di Napoli. Dagli accertamenti è, peraltro, risultato che il veicolo non aveva copertura assicurativa e non era neanche revisionato. La donna è stata deferita all’autorità giudiziaria per non avere ottemperato all’obbligo di prestare l’assistenza occorrente alle persone ferite.

ACATE. FURTO DI ENERGIA ELETTRICA: ARRESTATO UN PREGIUDICATO

lauria giovanni cl. 67 (1)Le bollette della luce elettrica non avranno pesato più di tanto sul suo bilancio familiare, visto che quando i Carabinieri della Stazione di Acate sono andati per effettuare mirati controlli, hanno trovato un allaccio abusivo che collegava un immobile in suo uso con la rete elettrica pubblica, mediante un apposito cavo: è scattato così l’arresto per Lauria Giovanni, 48enne acatese, con precedenti penali.  L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

VITTORIA, ARRESTATO UN PREGIUDICATO

controlli cc vittoriaIn occasione di alcune perquisizioni domiciliari nell’area urbana di Vittoria, è stato arrestato, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione, il 46enne G.S.. L’esecuzione, finalizzata all’applicazione della misura limitativa della libertà personale, impone al pregiudicato di scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione, dal momento che è stato giudicato colpevole del reato di furto aggravato continuato, commesso nel settembre 2013 a Vittoria e nei comuni limitrofi. L’uomo, ben noto ai militari dell’Arma che lo avevano già deferito in stato di libertà in passato per analoghi reati e nello specifico per reati contro il patrimonio, commessi in territorio ipparino, è stato condotto nella caserma di via Garibaldi dove, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione del sostituto procuratore presso il Tribunale ibleo, dott.ssa Monego, per i provvedimenti di competenza.

Violenza tra le mura di casa: marito e cognato arrestati dalla Polizia

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Ancora una storia di violenza tra le mura di casa che ha visto come vittime una donna e suo figlio aggrediti con pugni e calci da chi dovevano invece essere protetti, il marito e il fratello di lei. Tempestivo l’arrivo degli agenti dell’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa, sui quali uno dei due si era avventato, che sono riusciti a bloccare e arrestare gli aggressori. E’ accaduto a Ragusa nel pomeriggio di mercoledì quando al 113 è giunta la richiesta di aiuto da parte di una donna che a stento è riuscita ad indicare la via dell’abitazione, staccando poi subito la chiamata. I poliziotti, subito sul posto, hanno iniziato le ricerche dell’abitazione individuando una donna ed un ragazzo che chiedevano aiuto in strada e presentavano numerose ferite al volto. Alla vista degli agenti la donna e suo figlio ventenne, si sono avvicinati alle Volanti,  ma sono stati raggiunti  da un uomo quarantenne che ha iniziato ad inveire contro i poliziotti con offese e minacce di morte e poi  si è avventato contro i due fuggitivi colpendoli con calci e pugni. Con molto fatica l’uomo, è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici della Questura. La donna e suo figlio sono stati immediatamente soccorsi e trasportati presso il pronto soccorso dove, i sanitari, hanno diagnostico le ferite al volto e agli arti. Anche l’ex marito della donna e padre del giovane aveva  partecipato all’aggressione colpendo ripetutamente sia il figlio che sua moglie. Dalla denuncia presentata dalla donna si è ricostruita la storia familiare fatta di soprusi e violenze. La donna ha raccontato come il matrimonio, durato più di trenta anni, era stato caratterizzato da soprusi ed episodi di violenza nei suoi confronti che, in più occasioni, l’aveva costretta alle cure del pronto soccorso, con un caso anche di rottura delle costole. Mai una denuncia, credendo alle promesse mai mantenute di cambiare atteggiamento da parte del marito violento, e per amore dei figli. Le violenze invece sono continuate nel tempo fino a quando la donna ha deciso di separarsi da quell’uomo che però è rimasto nella casa coniugale in assenza di altre possibilità. L’epilogo nel pomeriggio di ieri quando offuscato dai fumi della gelosia, sospettando che la ex moglie avesse un’altra relazione è iniziato l’ennesimo litigio. All’interno del rapporto tra moglie e marito si inserisce il fratello della donna che, sollecitato dal cognato chiede alla donna spiegazione sulla presunta nuova relazione e da subito, non convinto, inizia a colpirla con violenza, al volto. Alla scena assiste il figlio della donna che interviene a difesa della madre ma viene colpito a sua volta con calci e pugni prima dal padre e poi dalla zio con una violenza inaudita, fino quando madre e figlio riescono a scappare e a chiedere l’intervento della Polizia. Ricostruita l’intera vicenda di violenza domestica per Montes Gaetano, sessantenne ragusano, e per Tumino Rosario quarantenne, sempre ragusano, è scattato l’arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Sono stati condotti presso la casa circondariale di Ragusa.

IL FUTURO DELLO STABILIMENTO CHIMICO VERSALIS ENI AL CENTRO DI UN INCONTRO PRESSO LA PREFETTURA DI RAGUSA

 

41409Le forti preoccupazioni sulle sorti dello stabilimento chimico ibleo della Versalis Eni e sul futuro occupazionale dei suoi 250 dipendenti, al centro di un vertice, svoltosi a Palazzo di Governo, presieduto dal Prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi. All’incontro sono stati presenti il Sindaco Federico Piccitto, e i rappresentanti di Cgil, Cisl, e Uil. Il primo cittadino ha sottolineato la gravità del momento per lo stabilimento chimico di Ragusa che richiede la massima attenzione da parte di tutti i rappresentanti delle istituzioni. Per questo motivo ha chiesto al Prefetto, al fine di decidere una comune linea strategica di azione utile a difendere il patrimonio industriale della nostra provincia e della Sicilia intera, di farsi promotore di un incontro a cui dovranno essere invitati i rappresentanti del governo regionale, i parlamentari nazionali e regionali del territorio ibleo. Nel corso della riunione i rappresentanti dei lavoratori hanno rappresento al Prefetto Maria Carmela Librizzi la situazione venutasi a determinare che mette a rischio la continuità lavorativa delle maestranze iblee a seguito di una scelta scriteriata dell’Eni di smobilitazione, mettendo cosi la parola fine, con l’avallo del Governo nazionale, ad un capitolo della storia industriale della chimica e della raffinazione siciliana. Il Prefetto di Ragusa oltre a dichiararsi disponibile e promuovere, a breve termine, un nuovo incontro con la presenza dei rappresentanti del Governo regionale ed i parlamentari nazionali e dell’Isola che rappresentano il territorio, ha assicurato il suo intervento nei confronti dei Ministeri competenti a cui verrà rappresentata la situazione di grave allarme determinatasi, che mette a serio rischio il futuro della chimica iblea.

OMAGGIO A ETTORE SCOLA

paese mio 3In occasione della puntata n. 1089 di Come Eravamo, giovedì 21 gennaio alle ore 14,30 – 18 – 21 – 24 e venerdì 22 alle 8, sarà trasmesso da Tele Nova il cortometraggio “Paese Mio” girato da Ettore Scola nel marzo 2008 a Ragusa, Scicli e Marzamemi, in occasione della campagna elettorale per Walter Veltroni premier.

ISPICA, MAXI SEQUESTRO DI OLTRE 70 TONNELLATE DI ALIMENTI NOCIVI

4-bisLa seguente notizia, pubblicata sul sito di Tele Nova lunedì 18 gennaio, è stata condivisa da alcuni utenti di Facebook. Facebook, non trovando la foto corrispondente alla notizia, ha caricata in modo automatico l’immagine di una pubblicità del sito, nel caso specifico quella del prestigioso ristorante Al Delfino da Vincè di Marina di Ragusa. E’ chiaro che il ristorante non è assolutamente coinvolto nell’operazione che si è svolta nel comune di Ispica, come si evince dalla lettura della notizia. “I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno sequestrato oltre 70 tonnellate di prodotti agro-alimentari nocivi detenuti in cattivo stato di conservazione e destinati alla vendita. I militari hanno individuato, nel comune di Ispica, un capannone all’interno di un’azienda agricola in evidente stato di degrado, adibito a deposito di alimenti deperibili, quali peperoni e melanzane in salamoia, pomodori essiccati, olive, conservati in totale assenza dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente. Dopo aver identificato il proprietario, con il costante ausilio di personale dell’A.S.P., i finanzieri hanno “caratterizzato” i prodotti tenuti in un pessimo stato di conservazione in locali sia interni che esterni sporchi e maleodoranti, rinvenendo in alcune cassette anche esche per topi tra i pomodori secchi e, sempre nelle vicinanze, perfino ratti morti. Ad essere sequestrate, scongiurando così il peggio per la salute pubblica, oltre 70 tonnellate di alimenti pericolosi che, da lì a breve, sarebbero stati immessi nel mercato locale e nazionale. Le analisi di laboratorio, eseguite a seguito del campionamento, hanno confermato l’alta tossicità degli alimenti, rilevando al loro interno una carica microbica ed enterobatteriacea notevolmente superiore ai limiti consentiti dalla legge. Con provvedimento del Direttore Generale dell’A.S.P. 7 di Ragusa è stata intimata al titolare dell’azienda la distruzione dei prodotti che, a causa dell’inottemperanza, è avvenuta coattivamente tramite l’intervento di una ditta specializzata e con la costante supervisione dei finanzieri. Il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Ragusa per le violazione della normativa sulla sicurezza alimentare (Legge 283/1962) e detenzione di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione. Inoltre, al proprietario è stato notificato un provvedimento di chiusura immediata dell’attività esercitata e sono stati addebitati tutti gli oneri connessi alla distruzione degli prodotti”.

MAGGIORANZA GRILLINA ASSENTE, LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA E’ SALTATA DI NUOVO

Mario Chiavola e Mario D'Asta (3)I consiglieri del Partito Democratico Mario D’Asta e Mario Chiavola si chiedono “a che gioco stiamo giocando a palazzo dell’Aquila. Anche oggi pomeriggio – dicono i due esponenti democratici – la maggioranza pentastellata ha deciso di non presentarsi in aula. E ciò ha determinato la completa paralisi dell’attività consiliare. La città aspetta risposte e i grillini, dal canto loro, non riescono a fare altro se non litigare, con ricadute pesanti per l’attività amministrativa. Risolvano questa situazione perché non se ne può più. Il segno è stato passato. E da un pezzo. Se ci sono dissidi con Piccitto, trovino altre sedi per sanare le controversie. Non può esserne la città a farne le spese e, tra l’altro, con queste modalità. Chiediamo al presidente del Consiglio comunale di rivolgere un invito formale alla maggioranza affinché possa essere data regolare prosecuzione ai lavori d’aula”.

Carta dei diritti universali del Lavoro

bandiera-cgilSaranno chiamati ad una consultazione straordinaria, anche nel territorio ibleo, gli iscritti alla Cgil per apprezzare la “Carta dei diritti universali del lavoro” e quindi sottoscrivere i 97 articoli del nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori che sarà presentato in Parlamento come disegno di legge di iniziativa popolare (2° comma art 71 della Costituzione). La Cgil propone di rendere legge una “Carta dei diritti universali del lavoro” che sostituisca le attuali normative sul lavoro. Si tratta di norme che si occupano del lavoro subordinato, del lavoro precario, del lavoro autonomo. Il nuovo statuto si compone di tre parti: principi universali, norme di legge che danno efficacia generale alla contrattazione e codificano democrazia e rappresentanza per tutti e in ultimo la riscrittura dei contratti di lavoro. Il nuovo statuto affronta il precipitare delle diseguaglianze nel mondo del lavoro con lo strumento proprio di un sindacato. Ad aprile comincerà la raccolta delle firme, ne sono sufficienti 50mila, per consentire il deposito del disegno di legge in Parlamento perché lo discuta. La Cgil chiederà un mandato ai lavoratori e agli iscritti affinché il sindacato si faccia promotore di un eventuale referendum abrogativo di parte della legislazione vigente che contrasta con la Carta.

ANCORA MEDAGLIE PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA

I medagliati Basaki a FirenzeLa scuola Basaki di Ragusa inizia alla grande la stagione agonistica 2016. Dalla Toscana sono arrivate tre medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo per i giovani allievi del maestro Salvo Baglieri. Lo scorso fine settimana, infatti, la squadra agonistica ha partecipato alla dodicesima edizione del trofeo “Maestro Agostino Macaluso” che è stato ospitato all’interno del palazzetto dello sport di Calenzano a Firenze. Hanno partecipato Lorenzo Licitra, Emanuele Di Salvo, Giorgio Cappello, Luca Licitra, Savita Russo, Danilo Articolo. Tutti gli atleti della scuola Basaki sono riusciti a mettersi in vetrina portando a casa la vittoria in numerosi combattimenti. Alla fine, sul gradino più alto del podio sono saliti Russo, Cappello e Articolo, secondo posto per Luca Licitra e terzo posto per Lorenzo Licitra ed Emanuele Di Salvo.

Il fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’autoriparazione

Vincenzo Canzonieri (1)Prosegue l’impegno dell’Unione Cna Servizi alla comunità nella tutela delle imprese del settore autoriparazione che operano nella legalità. Il presidente Enzo Canzonieri ha incontrato il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Giannone, per ribadire il concetto che il fenomeno dell’abusivismo rappresenta un vero e proprio danno per le imprese vere oltre a un rischio per i consumatori. Un fenomeno che in provincia si sta allargando a macchia d’olio e che ha investito con forza anche il settore dell’autoriparazione. L’Unione Cna Servizi alla comunità ha sottolineato che la Camera di Commercio vanta importanti competenze in materia, ad esempio può elevare sanzioni quando viene accertata una violazione delle norme che regolano alcune materie alla stessa affidate. Per quanto riguarda il settore dell’autoriparazione, i verbali redatti dalle forze dell’ordine che individuano attività illegali sono trasmessi alla Camcom che può attivarsi per sanzionare la mancata iscrizione, rilevando come nei fatti si tratti di aziende abusive. La Cna ha dunque sollecitato i vertici della Camera di Commercio a muoversi con la massima determinazione in tale direzione. “In una fase di profonda crisi per gli artigiani e le piccole e medie imprese – sottolinea Canzonieri – tutelare l’imprenditore e il professionista che agisce nel pieno rispetto della legalità, è un modo efficace per sostenere tutta l’economia del territorio ma soprattutto per riaffermare il ruolo della rappresentanza”.

La ballerina Aurora Licitra a Ragusa

Locandina con foto AuroraNella scuola dove, vent’anni fa, mosse i suoi primi passi di danza, la ballerina Aurora Licitra, stella della danza iblea che ha lavorato con nomi di primi piano, per citarne solo alcuni Carla Fracci e il più famoso ballerino italiano nel mondo, Roberto Bolle, torna il prossimo week end nel capoluogo per condurre uno stage aperto a tutti i danzatori o ai semplici amanti di questa disciplina artistica. Nei pomeriggi di venerdì 22 gennaio e sabato 23, nella sede dell’Asd “Mila Plavsic” di Ragusa, nel piazzale Don Luigi Sturzo 18, in occasione di questo stage Aurora offrirà la possibilità di conoscere meglio il suo stile di danza e di insegnamento frutto del talento e dell’infaticabile lavoro e sacrificio compiuto in decenni di attività. Dopo essersi diplomata alla scuola del Teatro “Alla Scala” di Milano la ballerina ragusana ha proseguito la sua formazione presso l’Accademia John Cranko Schule di Stoccarda, all’Accademia di danza Heinz Bosl Stiftung di Monaco di Baviera e nella Scuola per musica e teatro della Fondazione generale tedesca. Moltissime le sue esperienze professionali in compagnie importanti come la Eleonora Duse Astra Roma Ballet, con la Casanova Produzione Pierre Cardin, in pianta stabile dal 2008 al 2010 al teatro all’Opera di Roma, e ancora, al teatro Massimo di Palermo, al Teatro alla Scala milanese, al teatro Lipsia di Germania, le apparizioni in trasmissioni di tv nazionali ed estere, le tournee (soprattutto con La Scala) e infine le collaborazioni oltre che con Bolle e la Fracci, con Roberth Northe, Cinthia Harvey, Giuseppe Picone e molti altri illustri professionisti. “Questo doppio incontro con Aurora Licitra – spiega Vladan Iovanovic della Mila Plavsic – è per noi motivo di orgoglio: si tratta di una straordinaria ballerina che ha conosciuto e amato la danza proprio nella nostra scuola, e la sua prima maestra è stata mia madre Mila”. Per info e prenotazioni chiamare il 328.6577544.

Legambiente Ispica organizza un’escursione in Contrada Stafenna

 

3a - Un riparo paleolitico, perfettamente immerso nella naturaDomenica 24 gennaio il Circolo “Sikelion” di Ispica organizza una passeggiata naturalistica in contrada Stafenna, a circa due kilometri da Rosolini. U’entusiasmante immersione nella Storia: l’Uomo, infatti, ha abitato questi luoghi per millenni, dal Paleolitico superiore al Novecento. Ciò è testimoniato dalle tombe a grotticella artificiale, proprie dell’età del bronzo, dalle catacombe con sepolcri a baldacchino e dal vicino cimitero a cielo aperto, appartenenti all’epoca paleocristiana, ed ancora da una carraia ed un’aia medievali, da una chiesetta bizantina e da grotte utilizzate come rifugio durante i bombardamenti della Grande Per questi motivi la contrada fu inserita nello storico Grand Tour, sorta di itinerario delle meraviglie per i giovani dell’aristocrazia sei- e settecentesca. A visitarla fu, tra gli altri, anche l’artista ed architetto francese Jean-Pierre Hoüel, che la consacrò nella sua celebre opera “Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malte”. I partecipanti toccheranno con mano che Stafenna è un luogo unico anche per la ricchezza delle specie animali e vegetali: tra pioppi rigogliosi, ulivi e carrubi, a seconda della stagione svolazzano l’airone cinerino, l’upupa, la poiana, il gheppio, il martin pescatore, la gallinella d’acqua, il tordo, la gazza ciuffetto, gli storni europei e la beccaccia, mentre nell’acqua nuotano anguille e tinche, e gli innumerevoli muri a secco, fatti di roccia calcarea, sono coperti da rigogliose popolazioni di licheni. Il tour durerà circa cinque ore, a partire dalle 8:30; esso si concluderà con la visita della basilica ipogeica dei Platamone, cara al noto archeologo Paolo Orsi. Seguirà una degustazione di trota affumicata ed altri prodotti tipici rosolinesi a cura dell’azienda agricola Macrostigma. La partecipazione è aperta a tutti, previo versamento di un contributo di minimo sette euro (cinque per i soci); per prenotare basta telefonare al 377/1061659 o scrivere a [email protected] entro venerdì 22 gennaio.

Monterosso, culturando nel borgo

LOCANDINA EVENTO (3) (1)L’amministrazione comunale di Monterosso Almo all’interno del programma “Culturando nel borgo” ha voluto dedicare uno spazio alla proiezione di due cortometraggi: “Cibo, amore, identità”, e “Fantastiche presenze” realizzati da Gaetano Scollo, Turi Occhipinti, Andrea Criscione e Lorenzo La Rosa. I due cortometraggi saranno proiettati sabato 23 Gennaio alle ore 20.30 presso l’Auditorium Comunale di Monterosso Almo. Interverrà Il Prof.Gaetano G.Cosentini.

Cava dei Modicani, ordinanza del Commissario Cartabellotta: prorogato il conferimento dei rifiuti sino al 31 maggio

 

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Prorogata sino al 31 maggio 2016 l’attività della discarica ragusana di Cava dei Modicani con una nuova ordinanza contingibile ed urgente del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta. Il provvedimento di proroga si è reso necessario in previsione della scadenza della procedente ordinanza commissariale adottata il 21 luglio 2015 e atteso che i sindaci dei Comuni di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Giarratana hanno ribadito la situazione di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente nel corso della conferenza dei servizi appositamente convocata dal commissario Cartabellotta. Il Commissario ha agganciato però la sua ordinanza a quella del presidente della Regione siciliana del 15 gennaio scorso, con cui è stato disposto il ricorso temporaneo ad una speciale forma di gestione dei rifiuti nel territorio della Regione siciliana nelle more dell’attuazione del primo stralcio attuativo per il rientro in ordinario della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, fissando la scadenza al 31 maggio scorso. Durante la conferenza di servizio sono stati evidenziati i miglioramenti effettuati dal gestore Ato ambiente nella discarica di Cava dei Modicani dall’emissione della prima ordinanza con l’avvio del bio-potalizzatore e di altri accorgimenti utili ad ottemperare a tutte le prescrizioni Aia.

CENTRO STUDI SULLA CONTEA DI MODICA

ladakhTre appuntamenti sono proposti dal Centro Studi sulla Contea di Modica in collaborazione con Mario Benenati. Grazie a fotografie e a testimonianze di viaggio dirette il relatore presenta, negli incontri in calendario, il Ladakh, regione settentrionale del’India, Cuba, la Romania e il Marocco. Si tratta di  quattro terre di mezzo di quattro continenti, quattro viaggi intensi e intriganti, alla scoperta di popoli straordinari e di atmosfere incantate. Il primo appuntamento è in programma sabato alle 17.30 presso la sede del Centro Studi a Palazzo de Leva. Sarà presentato il Ladakh, regione himalayana tra l’India e la Cina, di radicata fede buddista. E’ abitato da un popolo isolato, osteggiato dai cinesi per il sostegno al Tibet e dagli indiani che ne temono l’indipendenza. Gli altri appuntamenti sono così scanditi: sabato 13 febbraio, 17.30, Cuba, sabato 5 Marzo, 17.30, Romania e Marocco.

Trivelle, il referendum si farà. Il M5S Sicilia: “Finalmente voce agli italiani”

Nella foto distribuita dall'ufficio stampa il 31 luglio 2014 la Rainbow Warrior, nave simbolo di Greenpeace, entrata in azione nel mar Adriatico presso la piattaforma petrolifera Rospo Mare B, di proprietà Edison ed Eni. ANSA/UFFICIO STAMPA GREEN PEACE +++NO SALES - EDITORIAL USE ONLY - NO ARCHIVE+++

Sì al referendum sulle trivellazioni, la Corte Costituzionale si è appena espressa dichiarando ammissibile il quesito sulla norma che riguarda la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. Lo stesso quesito era già stato dichiarato ammissibile dalla Cassazione. “Finalmente sarà data voce agli italiani”, affermano i 14 deputati a Palazzo dei Normanni del Movimento 5 Stelle. Gli stessi deputati, in tutti questi anni, hanno intrapreso una vera e propria battaglia per fermare lo scempio dei mari e delle coste; e così hanno organizzato manifestazioni pubbliche, presentato numerosi atti parlamentari, ottenuto l’aumento delle royalties, ed in ultimo, hanno portato all’Ars la proposta referendaria, bocciata però dalla stessa maggioranza di governo. “A far giustizia, adesso, ci hanno pensato i nove Consigli regionali (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise) che, invece, sono riusciti a portare avanti la proposta dei quesiti. Ed oggi l’Ok definitivo della Corte, e dunque il referendum si farà”. Lo dice il parlamentare M5S Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente fino a pochi mesi fa, prima che il Pd facesse indigestione di poltrone, e primo firmatario di più atti parlamentari col medesimo obiettivo, dire No alle trivellazioni”. Il M5S è già pronto a sostenere la campagna referendaria che dovrà portare gli italiani a decidere tra pochi mesi su un tema importante e sensibile quanto quello dell’energia nucleare. “Le alternative alle fonti fossili esistono – concludono i Cinquestelle – e non sono un’utopia, basta avere il coraggio di intraprendere scelte di politica ambientale responsabili e in linea con il principio di sostenibilità. Ovviamente la battaglia continua”.

ENI, UGL: “GOVERNO SE CI SEI BATTI UN COLPO”

Eni-Raffineria-Gela-535x300“Lo sciopero nazionale di oggi  della chimica, e l’alta adesione di oggi  ferma e decisa dei lavoratori fortemente preoccupati per le sorti del loro futuro, che sia da monito ad Eni e Governo, in particolare a Renzi, da cui ci aspettiamo una ferma presa di posizione onde scongiurare l’effetto domino del settore causato dalla paventata dismissione,  per il prosieguo della vertenza  che riguarda in primis la città di Gela e tutto l’indotto”. A dichiararlo è Giovanni Condorelli, Segretario Confederale  con delega alla politiche del Mezzogiorno. “In una terra così martoriata, aggiunge Giuseppe Messina, Responsabile dell’Ugl in Sicilia, ci impressiona anche il silenzio assordante di Crocetta, il quale a parole si è sempre adoperato per Gela, dove ha pure governato, ma con i fatti un po’ meno, ancora attendiamo anche un minimo di solidarietà per i lavoratori in trincea a difesa del loro lavoro, oggi è solo l’inizio, non esasperiamo gli animi, ma la gente è stanca ed attende certezze da parte di Eni e Esecutivo”.

Edifici scolastici senza riscaldamento a Ragusa e Vittoria, le spiegazioni dell’ente ex Provincia

scuola_freddo_680x365La problematica riguardante il mancato riscaldamento di alcuni edifici scolastici ha una motivazione diversa per Ragusa, Modica e Vittoria. Il commissario straordinario Dario Cartabellotta ha verificato ieri col dirigente del settore edilizia scolastica Carlo Sinatra lo stato dell’arte e verificato quali sono gli interventi da attuare per risolvere la questione.Questa la nota ufficiale di spiegazione: “A Ragusa presso il plesso staccato del Liceo Scientifico ‘Fermi’ si è verificato un guasto alla caldaia e la ditta incaricata si è messa all’opera per ripristinare la piena funzionalità dell’impianto. Diverso il discorso per Vittoria e Comiso dove nell’ambito della messa in sicurezza degli impianti termici e dell’adeguamento delle caldaie è stato deciso per gli istituti dei due centri ipparini di provvedere all’allaccio alla rete del gas metano riconvertendo la caldaia a gasolio. Lo scorso mese di luglio l’Ente ha avanzato preventivi di allaccio all’azienda del gas ‘Enel Energia’ per procedere alla stipula dei contratti. Per alcuni istituti si è reso necessario procedere addirittura a lavori più complessi per allacciare alla rete del metano cittadina le nuove utenze e con il contributo dei Comuni si è cercato di velocizzare questi interventi straordinari. In alcuni casi è stato necessario procedere agli scavi ed essere autorizzati dai singoli Comuni per le opere necessarie. Questo iter ha comportato un ‘allungo’ dei tempi col risultato che ‘Enel Energia’ non ha proceduto ancora ad attivare l’utenza nonostante i continui solleciti fatti nei giorni scorsi”.

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