Espulsioni di massa, l’aria che tira fra i cinquestelle è di quelle al mentolo forte: purezza allo stato estremo, ci si rimane secchi. Sconquassati da Quarto riusciranno quelli del direttorio ad occuparsi di Ragusa? Se a Di Maio gli girano le scatole non sappiamo chi si fa fuori, e comunque qualcosa deve accadere perché si è capito che i consiglieri grillini fanno sul serio. L’aplomb di Stefano Martorana che si atteggia a un Richelieu che la sa lunga e che maneggia schifiltoso le miserie umane, ha proprio rotto quelli della maggioranza. Si è visto dallo scontro durante i lavori di commissione tra Stevanato ed assessore mentre si trattava del piano di alienazione degli immobili. Le considerazioni del consigliere erano una raffica in puntualità e precisione: Perché mai vendere il patrimonio immobiliare del Comune? chi lo ha stabilito? è una scelta politica, e chi ne ha discusso? Insomma si è vista finalmente una maggioranza pensante, grintosa, densa e non i soliti bambolotti addormentati che siedono in aula e che sobbalzano arrivando persino ad articolare qualche frasetta se gli si tira la cordicella da dietro. E così l’assessore si è dovuto inghiottire l’atto pur mantenendo intatto il sorrisetto. Una guerra totale che ha costretto qualche giorno addietro il sindaco Piccitto agli effetti speciali: i milioni di euro ballavano come nelle macchinette del casinò, uscivano da dietro le orecchie degli assessori, sbattevano nella lavagnetta renziana, rimbalzavano e poi schizzavano… tutta una scena per non dare peso alla crisi in corso. Uno sfoggio di abbondanza e serenità coniugale a favore di telecamera, ma dentro casa son dolori. Conferenza stampa assolutamente inopportuna se prima non si risolve la faccenda, che non è questione di antipatia tra le parti, ma di sostanza decisionale e programmatoria. Senza dire poi che tutti questi fantastici milioni di manutenzione straordinaria – che ci vogliono eccome in città!- dovrebbero far compiere un salto nel pensiero più profondo di tutti i cittadini, in testa governanti e Movimento: ma decoriamo, abbelliamo, asfaltiamo, ripariamo cosa, se non un cimitero? Questa orribile visione è il punto di realtà da cui forse inconsapevolmente nasce il malumore del movimento, anche se l’analisi è ancora imprecisa, confusa, orientata ossessivamente verso un solo obiettivo base. Cosa si può fare per una città morta come la nostra Ragusa? Questa è la domanda irrisolta e costantemente presente nelle nostre menti ed è senz’altro il motivo per cui nell’ultimo sondaggio il sindaco Piccitto cala nei gradimenti. Non è l’impatto con il governare che fa traballare i cinquestelle, che in effetti hanno risolto problemi seri e cazzuti; è la risposta in verità difficilissima da dare, avendo avuto in eredità la devastazione urbana, produttiva e sociale. Piccitto, che è un buon fanciullo, sbaglia se affonda la testa come uno struzzo nel mare di milioni delle opere pubbliche, tutte attese, tutte giuste, tutte belle, e che però creano, quando ce le sentiamo raccontare, una punta di disagio, di sofferenza e persino di rabbia anarcoide se il cittadino che vede lastricata d’oro la sua strada non sa, poi, come pagare le bollette e come far studiare i figli. Questione di giorni e dal Movimento qualcosa nascerà; ce lo devono, un po’ di spasso: se no che li abbiamo messi a fare ‘sti ragazzi? Seri, cupi, afflitti, tutto il cosmo sulle loro spalle: e che palle, un po’ di leggerezza! Meno male che ci sono quelli dell’opposizione che girano come le trottole e rendono l’atmosfera allegra. “Insieme a te non ci sto più guardo le nuvole lassù, cercavo te –e-e-e –, la tenerezza che non ho, la comprensione che non so… trovare in questo mondo stupido… Quella persona non sei più, quella persona non sei tu. Finisci qua–a-a-a-a, chi se ne va che male fa?”. Grandissima Ornella Vanoni cantata dal trio Tumino- Mirabella, Lo Destro che collo dritto e culo in aria come un pavone non si rende conto del disfascimento e già fantastica la presa del palazzo. “Insieme”: un romantico vaffanculo a Giovanni Mauro firmato Gianni Occhipinti con Maurizio Tumino che saetta, infilza, provoca, si intorta tutti, e poi si incunea nel gruppo misto tra le gonnelle in pizzo nero macramè della Elisa Marino che ormai si erge come Pallade Atena sulle mura dell’acropoli. E’ lei la nuova grande stratega, la dea contemplativa che oscura quella silfide della Migliore, e che potrà con la sua burrosità scaldare il cuore ai consiglieri senza tetto. Nel gran casino si registra il volto cereo di Mario D’Asta che appena vede anime perse trema temendo siano possibili neo iscritti al Pd. Ragusa quindi morta, ma al centro della scena, per godersi la partita di quest’anno: Resto del mondo contro cinquestelle.
Comitato cittadino cava Santa Domenica
Riceviamo e pubblichiamo dal comitato cittadino cava Santa Domenica di Ragusa. “Questa suggestiva e affascinante zona, che silenziosa scorre unendo i tre ponti di Ragusa, da giorno 12 dicembre non è più anonima. Il Sindaco Federico Piccitto, accogliendo la nostra proposta ha voluto intitolare lo slargo sito ai piedi del Ponte Padre Scopetta, per noi ragusani Ponte Vecchio, all’amica Daniela Dinatale, prematuramente scomparsa. Giorno 12 dicembre è stato un giorno di festa, di partecipazione e di riflessione, per la comunità ragusana. Il Sindaco ha apprezzato in Daniela Dinatale l’esempio dato ai concittadini di impegno disinteressato per il territorio, per la natura, sapendo che il desiderio suo e di tutti è quello di vedere la Vallata Santa Domenica viva e pulsante. È stato significativo ricordare la dedizione di Daniela Dinatale e la targa a lei dedicata la rende visibile a tutti i fruitori di questo luogo. Siamo stati diretti testimoni del ruolo che Daniela Dinatale ha assunto nella nostra organizzazione, ruolo propositivo, in cui l’indignazione per l’incuria non si limitava a sterile lamentela, ma veniva canalizzata in un “mettere le mani in pasta”, in un essere a disposizione con le proprie competenze, partecipando entusiasticamente all’elaborazione di idee, “sporcandosi le mani” durante le numerose giornate di pulizia e di fruizione del sito. La targa posta in sua memoria è come un’orma che dovrà indicare il cammino da seguire per svelare le potenzialità di questo luogo, in un’ottica sempre scevra da interesse personale. Né Daniela che purtroppo non è più con noi, né i presenti, possiamo immaginare oggi il potenziale che può venire da questo luogo pubblico, qualora opportunamente utilizzato. Il fascino che aveva conquistato Daniela, e per il quale Daniela si è spesa, è dato dalle mille potenzialità del “fiume verde” nel cuore della nostra città. Gli obiettivi da raggiungere in un prossimo futuro sono innanzitutto una facile fruizione in maniera ecosostenibile ed economica di tutto ciò che già esiste all’interno del sito, sia come patrimonio naturalistico, antropologico e archeologico, sia riguardo le numerose infrastrutture ivi realizzate negli ultimi decenni con copiosi investimenti pubblici, mai utilizzate e, ad oggi, in parte degradate. Si dovrà indirizzare uno sforzo organizzativo congiunto per non disperdere ulteriori risorse economiche in opere e manufatti che non hanno alcun ritorno economico, bensì per migliorare e favorire la promozione turistica del percorso naturalistico che si snoda lungo la cava, che è, da esso stesso, testimone delle bellezze presenti . Tutto ciò, assieme a quelle altre iniziative che potranno essere messe in cantiere dalla collaborazione tra il pubblico e il privato, grazie anche alla recente iniziativa voluta dalla amministrazione comunale, quale il Patto di Collaborazione tra Cittadini ed Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni, potrà anticipare nel tempo la realizzazione di un raro caso di parco suburbano, così come è nelle aspettative della Cittadinanza tutta”.
Smascherato dalle Volanti di Ragusa l’autore di un doppio furto
Un’indagine lampo condotta dall’Ufficio Volanti della Questura di Ragusa ha portato all’individuazione dell’autore del doppio furto avvenuto nel fine settimana a Ragusa. A finire nei guai M.A. quarantenne originario di Caltanissetta denunciato per il reato di furto aggravato e continuato. L’uomo, trovandosi nella zona alta della città ha approfittato del fatto che da un Fiat Fiorino si stesse scaricando della merce per salire sullo stesso dandosi alla fuga per le vie di Ragusa. Il proprietario vedendo fuggire l’uomo a bordo della sua autovettura si è posto immediatamente all’inseguimento a piedi mentre un suo amico iniziava la corsa a bordo di un’altra autovettura. Il malvivente è stato bloccato in via Archimede dove, sentendosi ormai braccato, ha abbandonato l’autovettura scappando a piedi. Sul posto due volanti della Polizia. Le descrizioni fisiche del malvivente e del riferito accento nisseno dello stesso hanno fatto immediatamente indirizzare i sospetti degli agenti su un noto pregiudicato domiciliato presso una comunità terapeutica assistita. Contattata la stessa struttura i sospetti hanno preso ulteriore conferma dato il fatto che l’uomo indiziato si era arbitrariamente allontanato. Sono partite le ricerche fino a quando, nella serata, lo stesso è stato rintracciato nei pressi della stessa struttura dove aveva abbandonato un mountain bike, anch’essa oggetto di furto, utilizzata durante la fuga. Successivamente, invitato negli Uffici della Questura, il proprietario del mezzo rubato, tra le diverse foto mostrate, ha riconosciuto senza dubbio l’autore del furto. L’uomo denunciato per furto aggravato e continuato per lo stesso subirà il probabile aggravamento della misura alla quale era sottoposto. Recuperata anche la mountain bike di colore azzurro, con la scritta “Nuzzi” completa di catenaccio di colore verde, rubata probabilmente nei pressi di una farmacia nella parte alta di Ragusa, il cui proprietario potrà rivolgersi all’Ufficio Volanti della Questura.
MESSAGGIO DI SALUTO DEL NUOVO PREFETTO MARIA LIBRIZZI
“Assumo le funzioni di Prefetto della Provincia di Ragusa con la consapevolezza e l’orgoglio, come funzionario e come donna, di essere chiamata al servizio di un territorio e di una comunità straordinaria, cui mi legano sentimenti di profondo affetto e di memore riconoscenza. Sono e sento di essere una ragusana di adozione, conosco questa realtà, la sua singolare bellezza, le sue criticità ma anche le sue incredibili potenzialità e questo mi rende consapevole della delicatezza del mio compito e del peso della grande responsabilità che mi accingo ad assumere, con l’obiettivo di ricercare le soluzioni più adeguate ai problemi ed ai bisogni della comunità e per la realizzazione di un rapporto sempre più solido fra società civile ed istituzioni. Mi impegnerò, con tutto il mio entusiasmo e le mie energie, per il benessere di questa Provincia, certa della vicinanza di tutte le rappresentanze istituzionali e del corpo sociale cui rivolgo il mio affettuoso saluto. E’ con tali sentimenti che inizio questa nuova esperienza di Prefetto di Ragusa, formulando gli auguri più calorosi di reciproco buon lavoro e di buon Anno”. Maria Carmela Librizzi
L’ADESIONE AL GRUPPO MISTO, PARLA IL CONSIGLIERE MORANDO: “DECISIONE SUBITA, NON VOLUTA”
Il consigliere comunale di Ragusa, Gianluca Morando, ha rilasciato una dichiarazione dopo la sua adesione al Gruppo Misto. “Si è trattata – afferma Morando – di una ulteriore anomalia determinata da un regolamento, quello voluto dalla maggioranza pentastellata, che, alla riprova dei fatti, si sta rivelando pessimo. Ieri sera, in pratica, sono stato costretto ad aderire al Gruppo Misto in quanto il gruppo consiliare preesistente, composto da due componenti, tra cui il sottoscritto, si è sciolto come neve al sole per la decisione del mio collega, che io rispetto, di aderire al Gruppo Misto. Una decisione, quindi, che ha determinato, a causa delle storture del nuovo regolamento, il mio passaggio nella formazione consiliare in questione. Ecco perché dicevamo a suo tempo, e a maggior ragione possiamo affermare adesso, che il regolamento snatura la provenienza politica soprattutto delle minoranze. Continuerò ad ogni modo a rappresentare, politicamente, i programmi e gli ideali del Movimento Civico Ibleo con cui sono stato eletto nell’aula di palazzo dell’Aquila”.
TORNANO I “MERCOLEDI’ DEL GUSTO” A JOBBING CENTRE RAGUSA
La cucina nelle sue varie declinazioni. Rivolta agli appassionati, ai principianti e a chi non si accontenta del caso ma vuole stupire i propri familiari e i propri ospiti con pranzi e cene sempre all’altezza della situazione. Tornano a Jobbing Centre Ragusa i “Mercoledì del gusto”. Questo mercoledì 13 gennaio, il primo appuntamento dell’anno. Come sempre ci saranno chef e tutor di comprovata esperienza che consentiranno ai corsisti per un giorno di acquisire gli elementi sul percorso in agenda. “E’ questa la grande forza dei Mercoledì del gusto – dichiara l’amministratore unico di Jobbing Centre, Giansalvo Allù – quello di aprire a tutti anche soltanto per un giorno per confrontarsi con le tecniche dei nostri cuochi e apprendere le nozioni su come si prepara un piatto gustoso. Tra l’altro, grazie ai nostri moderni laboratori di cucina è possibile fare pratica sul campo circondati da tutti i confort necessari. Ecco perché basta mettere il grembiule in borsa e venire a provare e a conoscere le nostre nuove ricette”. Mercoledì dalle 9 alle 14, si comincia con risi e risotti. Sarà proposto un corso per imparare a cucinare il riso e per esaltarne la raffinatezza. Si alterneranno momenti teorici con la spiegazione degli ingredienti utilizzati e le fasi pratiche di realizzazione delle ricette. Da seguire anche tutti gli altri appuntamenti in programma. Il 20 gennaio le indicazioni migliori per preparare le “scacce”, mentre il 27 l’attenzione sarà tutta incentrata sul sushi. Quindi il 3 febbraio appuntamento dedicato al pane e grissini e il 10 allo street food. Gli appuntamenti con i “Mercoledì del gusto” proseguiranno sino al 23 marzo. Per informazioni e per chi volesse iscriversi basta chiamare lo 0932.1865244.
Scoglitti, rapina a un negozio d’abbigliamento con botte e inseguimento
Due rumeni, Panaite Mircea e Manolache Costel, hanno tentato di rubare alcuni capi di abbigliamento da un negozio a Scoglitti gestito dai cinesi. Avevano un piano. Uno dei due si occupava di distrarre la proprietaria del negozio rivolgendole varie domande su alcuni articoli in vendita mentre l’altro complice, in giro per gli scaffali, abilmente cercava di nascondersi addosso la merce. La proprietaria si è resa conto di quello che stava accadendo ed ha cominciato ad urlare. I due rumeni hanno quindi strattonano la vittima cercando di scappare con la refurtiva. Sono saliti sul loro suv, ma nel tentativo di fuga hanno urtato contro le autovetture parcheggiate sulla strada. La proprietaria del negozio ha provato a fermare i due delinquenti aprendo la portiera della loro auto ed è stata violentemente scaraventata a terra durante la retromarcia dell’auto dei due ladri. Una pattuglia dei Carabinieri ha intercettato ed inseguito i due. C’è stata una folle corsa per le strette vie della frazione, poi i due sono stati bloccati. La donna proprietaria del negozio non ha riportato ferite gravi. Tanto spavento, nonostante il coraggio dimostrato ed un pianto di liberazione. I due malviventi, invece, sono stati arrestati per il reato di rapina impropria. Entrambi sono stati tradotti presso il carcere di Ragusa.
RAGUSA, APPALTATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA IV NOVEMBRE
Isolamento termico ed impermeabilizzazione della terrazza, sostituzione degli infissi e delle serrande, rifacimento dei servizi igienici, sostituzione della pavimentazione al piano terra ed al primo piano: sono questi i più importanti interventi che la ditta Leone di Modica, aggiudicataria dell’appalto, con un importo a base d’asta di euro 490,691,20, per la messa in sicurezza nell’edificio scolastico IV novembre, dovrà eseguire entro 120 giorni dalla consegna dei lavori. “Un’altra importante struttura scolastica – afferma l’Assessore all’edilizia scolastica, Salvatore Corallo – sarà presto oggetto di un importante ed articolato intervento di sistemazione, da tempo atteso, che sarà avviato e realizzato in tempi rapidi”.
CONCERTI MELODICA
Prosegue con grande successo la 21° Stagione Concertistica Internaz. “Melodica”, organizzata e sostenuta dall’omonima associazione con la direzione artistica della pianista Laura Diana Nocchiero. Il prossimo concerto “Saxofanando” si terrà sabato 16 presso l’Auditorium Scuola dello Sport e vedrá protagonista il fantastico duo formato da Fabrizio Torrisi al sassofono e Vera Lizzio al pianoforte che condurranno il pubblico in un affascinante viaggio musicale dalla Francia agli Stati Uniti e Sud America. Fabrizio Torrisi ha al suo attivo numerosi concerti nelle più svariate formazioni concertistiche. Ha effettuato registrazioni televisive( Rai Uno, RaiDue) e per la casa discografica Scomegna di Torino. Vera Lizzio, pianista, svolge intensa attività concertistica sia da solista che in formazione da camera esibendosi regolarmente per importanti istituzioni musicali e culturali in Italia e all’ estero. Ingresso al pubblico ore 20:00, inizio concerto ore 20:30. Biglietto intero 10 euro, ridotto 5 euro. Prevendita presso Libreria Ubik, Ristorante Pizzeria Vegania, Magic Music e presso l’Auditorium Scuola dello Sport dalle ore 19:00 di Sabato 16 Gennaio.
CINQUE NUOVE CINTURE NERE ALLA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA
Cinque nuove cinture nere alla scuola Basaki di Ragusa. Il palazzetto dello sport situato alla Playa di Catania ha ospitato, nei giorni scorsi, la sessione di esami per primo dan, ovvero il conseguimento della cintura nera. Fino a quella marrone è il maestro in palestra a effettuare annualmente il cambio cintura. Per i gradi successivi, invece, occorre la valutazione da parte di una commissione esterna. Hanno superato brillantemente gli esami e hanno conseguito l’ambito riconoscimento di cintura nera i judoka Angela Gurrieri, Sergio Migliorisi, Giovanni Rosso, Vito Piruzza e Antonio Cascio. “Sono anni, ormai – afferma il maestro Salvo Baglieri – che tutti loro praticano judo a livello amatoriale senza avere troppe pretese e proprio questo li ha premiati: il rispetto dei principi fondamentali del judo, vale a dire umiltà, coerenza e costanza, li ha portati a raggiungere un prestigioso risultato ambito da tutti. Si tratta di un riconoscimento che rafforza ancora di più la tesi che alla Basaki il judo è per tutti, oltre ad essere uno sport che si può praticare a qualsiasi età, ottenendo comunque dei risultati gratificanti. Come nella vita, la costanza è importantissima e questo il judo lo insegna. L’obiettivo è fare in modo che nel prossimo futuro possano essere di sempre di più coloro che praticano questa bella disciplina in generale e in particolare alla scuola Basaki”.
Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, denunciato 69enne
La sezione di polizia giudiziaria della Polizia Locale di Modica, a seguito di indagini condotte unitamente alla Sezione Servizi Demografici, ha proceduto al deferimento alla Procura della Repubblica di Ragusa di O.B., 69 anni, modicano, per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Nella sostanza l’uomo aveva, nell’ambito della richiesta di cambio residenza nello stesso Comune di Modica, attestato falsamente lo scorso mese di ottobre di avere trasferito la dimora abituale che è in città in altro immobile che si trova, invece, a Marina di Modica. A seguito di segnalazione pervenuta presso il Comando, l’ufficio di “Polizia Giudiziaria” ha avviato gli accertamenti conseguentemente ai quali l’interessato è stato convocato in sede e invitato a nominare il proprio legale di fiducia.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RAGUSA PROMUOVE I LABORATORI DI STORIA PROPOSTI DALL’ASSOCIAZIONE “ARCHIVIO DEGLI IBLEI”
Diffondere la conoscenza della nostra storia locale attraverso i nuovi strumenti della tecnologia digitale. Questo l’importante obiettivo dell’Associazione “Archivio degli Iblei”, rivolto ad alunni ed insegnanti delle scuole primarie e secondarie con una serie di incontri e seminari, è fortemente condiviso e sostenuto finanziariamente dall’Amministrazione Comunale. I corsi, affidati a docenti universitari ed esperti altamente qualificati, si svolgeranno presso la sede dell’Associazione “Archivio degli Iblei” ospitata nella sede del Consorzio Universitario Ibleo, presso l’ex Distretto Militare di Ragusa Ibla. L’iniziativa ed il programma dei Laboratori di storia, sarà presentato questo mercoledì alle ore 12, dall’assessore alla pubblica istruzione, Salvatore Martorana, in conferenza stampa. All’incontro saranno presenti Chiara Ottaviano, storica, saggista, docente, regista e produttrice cinematografica, Giovanna Criscione, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e Cesare Borrometi, Presidente del Consorzio Universitario di Ragusa.
RAGUSA, IL CONSIGLIERE LAPORTA SPIEGA PERCHE’ HA ADERITO AL GRUPPO MISTO
Il consigliere comunale Angelo Laporta ha formalizzato, nella seduta di ieri, le sue dimissioni dal movimento Territorio, con il contestuale abbandono del relativo gruppo consiliare, e l’adesione al Gruppo Misto. “Il movimento Territorio – spiega Laporta – ha rappresentato, nel panorama politico locale, una realtà politica molto interessante. Oggi, però, dopo il disgregamento, rispetto alle premesse originarie, di Territorio, nella cui lista mi ero presentato riuscendo a conquistare la non facile posizione di primo degli eletti alle ultime competizioni amministrative, ho compiuto una scelta diversa anche perché non posso rimanere in un movimento che se esiste è soltanto perché risulta essere funzionale al Pd. Sono e sarò alternativo al movimento Cinque Stelle e al Pd. Resto aperto a qualsiasi altro percorso politico che vada avanti nella suddetta direzione e che valuterò nei prossimi giorni, anzi nei prossimi mesi. Chi mi conosce sa che ho sempre lavorato nell’interesse della gente e per la gente. Altri tipi di interesse non mi appartengono. Continuerò a fare politica sino a quando la gente mi verrà a cercare. Per tutto il resto c’è tempo. La mia collocazione nel Gruppo Misto apre le porte a un momento di confronto e di meditazione per la potenziale creazione di un gruppo civico assieme ad altri consiglieri comunali e amici che intendono portare avanti questo percorso in maniera comune”.
Farmacie territoriali: vertice all’Asp, riattivati i presidi farmaceutici
Le farmacie territoriali, allocate nei presidi ospedalieri dell’Asp 7 di Ragusa, saranno nuovamente riattivate e poste a disposizione dell’utenza. La decisione è stata assunta al termine di una riunione tenutasi nella sede dell’Asp di Ragusa, presenti il direttore generale, Maurizio Aricò e sindaci di Modica, Ignazio Abbate, il sindaco di Comiso, Filippo Spadaro e il vice sindaco di Pozzallo, Francesco Gugliotta. Dal 2 dicembre scorso era operativa solo la farmacia territoriale di Ragusa determinando nell’utenza territoriale difficoltà e disagi. Il nuovo piano prevede la riattivazione delle farmacie territoriali di Modica, Scicli, Comiso e Vittoria. Domani al “Maggiore” di Modica ci sarà un sopralluogo per individuare uno spazio adeguato per migliorare il servizio all’utenza; subito dopo il sopralluogo sarà fatto a Scicli.
NO TRIV RAGUSA PARLA DELL’ULTIMO INCIDENTE ALL’ENI
“Non è la prima volta che dall’impianto Versalis di C.da Tabuna a Ragusa si creano eventi eccezionali. L’eccezione in questa terra è norma, da decenni si vedono e si sentono alle orecchie – e ancor più al naso – le emissioni del centro oli e dell’impianto Polimeri. Il tutto a pochissima distanza da piazza Croce, via Di Vittorio, e altre zone piene zeppe di palazzine e uffici, in una vallata che è stata completamente sventrata. Da decenni gli impianti di estrazione e raffinazione ci avvelenano, aprendo i “filtri” a seconda dei venti e inondando tutta la vallata e il centro città di fuliggini e odore marcio. Il 6 gennaio alle 21 dev’essere successa qualcosa di più grosso, ma non la devono passare liscia anche stavolta, con una torretta dell’impianto che per ore ha continuato a emettere fumo nero nell’oscurità della notte. Siamo molto curiosi di sapere dal sindaco di Ragusa Federico Piccitto e dall’assessore all’ambiente Antonio Zanotto, cosa hanno intenzione di fare per tutelare i ragusani. Anche in riferimento all’ultima richiesta di perforazione di contrada Arancio che prevede un nuovo pozzo e 3 km di condotta fino al maledetto centro oli. E le “famose” centraline di rilevamento dell’aria sparse per il territorio, che da anni “certificano” la qualità dell’aria di Ragusa, che diamine rilevano? Siamo cosi’ sicuri che mettere a repentaglio la nostra salute e il nostro territorio sia un prezzo inevitabile per lo sviluppo economico? Noi crediamo di no! Riteniamo, infatti, che lo sviluppo di Ragusa – quello vero – passi per la Green economy”.
Sbloccati servizi studenti disabili iblei, ma sino alla fine di febbraio
“Grazie all’impegno di tutte le parti in causa si è sbloccato, almeno fino al 28 febbraio, il servizio di assistenza e trasporto degli alunni disabili -lo dice la parlamentare del Movimento Cinque Stelle, Marialucia Lorefice-. Vigileremo affinché si possa rendere strutturale quello è il diritto allo studio di questi giovani, un diritto costituzionalmente sancito che non può, lo ribadisco, essere gestito come un’emergenza come ancora accade. Situazioni come quelle di questi giorni non dovrebbero essere pensabili in una democrazia che rispetta i diritti, specialmente se si parla di minori e persone vulnerabili. Il Governo regionale la deve smettere di fare il gioco delle tre carte gestendo questi servizi come fossero un coniglio uscito da un cilindro, facendo la ‘grazia’ a questi studenti. Queste sono le priorità sulle quali non si deve derogare. È sembrata e sembra una corsa contro il tempo, tutti che parlano con tutti, tutti a chiedere, ad informarsi, ad incontrarsi, a cercare di capire come fare per aiutare queste famiglie. Non è civiltà, non è degno di chi ha il potere finale di dire sì o no”.
I SORDI DI PALERMO E UN SERVIZIO FERROVIARIO FINALMENTE DECENTE
PREMIO RAGUSANI NEL MONDO SU COME ERAVAMO
SANITA’ IBLEA, INCONTRO TRA LA SENATRICE PADUA E L’ASSESSORE REGIONALE BALDO GUCCIARDI
Le criticità e le problematiche della Sanità iblea, che purtroppo continuano ad emergere con sempre maggiore insistenza, sono state al centro di un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Palermo tra l’assessore regionale Baldo Gucciardi e la senatrice Venera Padua. Quest’ultimo ha messo in evidenza, in particolare, tutta una serie di questioni che già mesi addietro erano state oggetto di una interlocuzione avviata dalla stessa senatrice con il Governo Crocetta e, rispetto a cui, però, non sono ancora arrivate le risposte attese. “A cominciare dalla delicata vicenda del pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica – sottolinea la senatrice – che, tornata di nuovo alla ribalta proprio in queste ore, merita di essere affrontata con una certa urgenza una volta per tutte. Il problema, a quanto riferiscono gli operatori, è anche legato all’organizzazione del personale oltre che alla mancata ampiezza dei locali in cui si agisce. Il pronto soccorso del Maggiore fa riferimento a un vasto bacino di utenza ragion per cui si deve puntare a rafforzare il più possibile l’organico”. A Gucciardi, la senatrice Padua ha anche posto altre questioni come quella riguardante la carenza del personale che opera nel contesto dei consultori. “Alcuni tra questi operatori – dice – sono ormai andati in pensione e non si è provveduti alla loro sostituzione. Significa che il servizio non è in grado di dare le risposte dovute soprattutto in un momento di crisi economica in cui gli accessi sono di certo aumentati e in cui il servizio pubblico deve assolutamente garantire la prevenzione per evitare l’ulteriore insorgere di problemi legati alla salute. Ma anche ora che è venuto a scoppiare il caso della divisione di Neurologia all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa, con l’indisponibilità di alcuni medici a potere garantire il proprio servizio, si rende indispensabile un intervento a sostegno dei soggetti più fragili quali per esempio i malati di Alzheimer e di Sla. L’assessore regionale si è impegnato ad essere presente, a individuare le soluzioni alle numerose criticità poste. Ci aspettiamo risposte concrete rispetto ai sempre più numerosi bisogni di una popolazione che vive disagi ancora più consistenti rispetto al passato”.
ADDIO A FORZA ITALIA, UN ALTRO CHE ESCE
Un’altra emorragia in Forza Italia. Lascia il partito anche il coordinatore provinciale dei giovani Danilo Farina. Condivide le dichiarazioni di Giovanni Occhipinti con cui ha iniziato a fare politica. Anche Farina afferma: “Non ci sono le condizioni per restare in questo partito. Continuerò a fare politica nello spirito di servizio delle comunità lavorando in prospettive civiche al fine di offrire alla gente della nostra provincia delle reali alternanze agli attuali governi dei territori”. Con l’abbandono di Farina sale il numero degli abbandoni. Oltre a Occhipinti e Farina ci sono stati dieci consiglieri che hanno lasciato il partito. E anche Farina adesso sposerà il progetto civico “Insieme”.