Sul sito del Comune è pubblicato il bando di gara relativo alla realizzazione del Centro di pianificazione, programmazione e monitoraggio della sicurezza stradale del Comune di Ragusa. Il progetto che l’Amministrazione Comunale intende realizzare ha un costo complessivo di €280.000 che comprende un cofinanziamento del Piano Nazionale della Sicurezza stradale pari a € 196.000. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per le ore 12 del 22 febbraio 2016. Obiettivo del progetto è quello di migliorare lo stato delle conoscenze e di sviluppare le analisi, le elaborazioni e le rilevazioni necessarie per la definizione delle priorità e modalità degli interventi da realizzare sia nel settore delle infrastrutture che in tutti gli altri settori che incidono sia direttamente che indirettamente sui livelli e sulle caratteristiche della sicurezza stradale. Per questo motivo negli snodi stradali di maggiore flusso veicolare saranno installate delle telecamere di controllo che verrà gestito dal Comando della Polizia Municipale.
RAGUSA, MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA
Un bando di gara per l’affidamento del servizio di manutenzione delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria. L’appalto ha per oggetto la manutenzione delle rete di monitoraggio, telecontrollo e verifica di validità dei dati acquisiti, fornitura del software di acquisizione dei dati, archiviazione, elaborazione e presentazione dei dati, manutenzione della cabine, dei serramenti e dei climatizzatori, pulizia delle cabine, interconnessione alla rete di monitoraggio regionale dell’inquinamento atmosferico nonché la calibrazione multipunto annuale di tutta la strumentazione con le prove semestrali di correlazione. La rete di monitoraggio è composta da tre stazioni fisse situate in Via Archimede, Contrada Petrulli ed in via Putignano, a Marina di Ragusa. L’importo a base d’asta dell’appalto, la cui gara sarà esperita il 30 dicembre prossimo, è di € 43.920,00.
GIOVANISSIMI DI JUDO – IL RAGUSANO GIORGIO CAPPELLO PREMIATO COME MIGLIOR ATLETA DELL’ANNO IN SICILIA NELLA SUA CATEGORIA
La scuola Basaki di Ragusa è stata protagonista alla quarta e ultima tappa del Criterium giovanissimi, ovvero le gare rivolte alle promesse del judo, tenutasi ad Acicastello. La squadra agonistica allenata dal maestro Salvo Baglieri era presente, per quanto riguarda la categoria Fanciulli, con Giorgio Cappello, Samuele Cilia e Luca Licitra; mentre per la categoria Ragazzi c’erano Savita Russo e Danilo Articolo. Non ha fatto parte del gruppo, invece, Emanuele Disalvo, alle prese con qualche problemino di salute, il quale, nelle precedenti tre tappe, era sempre salito sul podio. I ragusani si sono messi in evidenza con Luca Licitra e Giorgio Cappello che hanno ottenuto il primo posto mentre gli altri hanno conquistato una posizione sul podio. Inoltre, Licitra e Cappello sono stati premiati per la Top ten, vale a dire tra i migliori dieci atleti di categoria in Sicilia. Giorgio Cappello, che ha sempre raggiunto il primo posto in tutte le quattro tappe, è stato premiato come miglior atleta dell’anno per la sua categoria in Sicilia. “E’ venuta fuori – dice il maestro Salvo Baglieri – davvero una bella squadra, animata da grande entusiasmo, che ci fa davvero sperare per il prossimo anno”.
Ragusa, presepe vivente Ecce Homo
Hanno fatto registrare un grandissimo successo le due serate di dicembre del presepe vivente proposto dalla comunità del Santissimo Ecce Homo nel centro storico superiore di Ragusa, giunto ormai alla terza edizione. Oltre 3.500 persone provenienti da tutta la provincia iblea hanno visitato le numerose scene allestite dagli organizzatori. “Nel presepe – dice il portavoce del gruppo organizzatore, Paolo Antoci – è possibile ammirare gli antichi mestieri ormai scomparsi come ‘u ceramista’, il venditore di ‘panara’, le scene della vita domestica agricola come le lavandaie al pozzo, il contadino col ‘crio’, l’antico setaccio per il grano. E poi ancora i luoghi di svago come la locanda, i bambini che giocano per strada alla ‘ria’. A contornare le scene figurative anche gli animali: galline, oche, conigli, il cane, i vitellini e gli asini”. Il presepe vivente proseguirà nelle serate del 2, 3, 5 e 6 gennaio dalle 18 alle 22 con altri eventi e altre degustazioni: ricotta, mitilugghi, pane condito e biscotti.
Presentazione a Modica del libro fotografico ‘Nzuliddu di Simone Aprile
Il 5 gennaio alle ore 18:30 a Palazzo Grimaldi sarà presentato in anteprima il volume alla presenza dell’autore, del presidente della Fondazione Giuseppe Barone e di Chiara Ottaviano, public historian e fondatrice dell’Archivio degli Iblei. ‘Nzuliddu è un reportage fotografico, che racconta la vita di un’anziana coppia di contadini siciliani: Vincenzo e Concettina. Con straordinaria delicatezza e rispetto, Simone Aprile è entrato nelle loro vite cogliendo, con un linguaggio e uno stile personale e contemporaneo, l’essenza della cultura contadina, per fermarla e custodirla. Le foto, scattate fra il 2009 e il 2015, raccontano il legame di ‘Nzuliddu e Concettina con la terra ,attraverso il loro quotidiano, i gesti lenti della fatica e del riposo, il lavoro nei campi e i riti della casa. Il libro contiene 68 foto a colori, vanta la prefazione di Arturo Carlo Quintavalle, storico dell’arte
AVIS COMISO
Domenica 27 dicembre 2015 presso l’Avis di Comiso è stata effettuata la 1800° donazione, quattrocento sacche in più rispetto al 2014. Il Presidente del consiglio direttivo Salvatore Barone ringrazia tutti i collaboratori, in particolare il personale di segreteria e il personale infermieristico, che contattano e accolgono cordialmente i singoli donatori. L’Avis di Comiso augura felice anno nuovo ed invita tutti i donatori attivi a ritirare presso la sede un omaggio.
SPARATORIA AD ACATE: SCONGIURATA LA MORTE DI UN RUMENO. ARRESTATI 4 CONNAZIONALI
I carabinieri sono intervenuti in un terreno agricolo di contrada Dirillo, dove, dopo la mezzanotte un gruppo di quattro rumeni ha effettuato un vero e proprio raid punitivo: uno di essi, imbracciando un fucile con cartucce a pallini, ha iniziato a sparare all’impazzata colpendo altri tre connazionali che lì abitavano, riducendo in fin vita uno, B. M., 51enne, e ferendo gli altri due, B.F., 20enne, e B.C., 25enne. Poi sono fuggiti a piedi facendo perdere le loro tracce. I feriti sono stati trasportati dal 118 all’Ospedale Guzzardi di Vittoria: il più grave ha una prognosi di 30 gg. avendo riportato gravi ferite da arma da fuoco alla testa, alla mandibola e in area orbitale, mentre gli altri due giovani hanno una prognosi di 7 gg. per ferite da arma da fuoco in vari punti del cranio. I militari hanno recuperato e analizzato filmati di telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Si è riusciti così a risalire alla descrizione somatica dei rei e a fornire un primo identikit: sono stati setacciati terreni e serre, casolari abbandonati, nonché i luoghi di domicilio e di abituale frequenza dei rumeni che avevano compiuto il folle gesto. Il quartetto è stato rintracciato presso le abitazioni di alcuni amici: si tratta di tre fratelli, Costache Dragos Nicolae, 25enne incensurato, Costache Bogdan Florin, 23ene pregiudicato, Gilea Marian Nicusor, 22enne incensurato, e Epanu Alexandru Gheorghe, 23enne incensurato. In base agli elementi probatori acquisiti, ritenuto fondato il pericolo di fuga, di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato, nel pomeriggio sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per i reati di tentato omicidio in concorso e lesioni personali aggravate in concorso, dei quali dovranno rispondere dinanzi al sostituto procuratore della Repubblica, dottor Andrea Sodani. Dai primi accertamenti tutto sarebbe stato originato da dissapori scaturiti da una discussione avuta nella nottata trascorsa dai giovani in una discoteca dell’ipparino. Al termine delle formalità di rito i quattro rumeni sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Ragusa, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.
FESTIVITA’ NATALIZIE NEL RAGUSANO – IMPLEMENTATI I SERVIZI DI PREVENZIONE E CONTROLLO
I servizi di prevenzione attuati dalla Polizia hanno permesso di sventare un tentativo di furto presso una azienda commerciale della zona di Modica-Pozzallo. Sono state inoltre denunciate all’autorità giudiziaria 17 persone ritenute responsabili di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, furto in abitazione, guida senza patente, violazione di domicilio ed altri reati. I controlli presso i luoghi interessati alla “movida”, effettuati per garantire che anche i giovani possano vivere serenamente i giorni di festa, hanno permesso di denunciare 4 soggetti per rissa e lesioni personali. Lla polizia giudiziaria ha tratto in arresto 5 soggetti di cui 2 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
COMISO E POZZALLO, SICUREZZA NEI PORTI E NEGLI AEROPORTI
A Modica l’Iliade di Omero al centro del VII sabato letterario del Caffè Quasimodo
Sarà dedicato alla grande Letteratura il primo appuntamento dell’anno 2016 del Caffè Letterario che si terrà il 9 gennaio ,alle ore 17:30, nell’Auditorium del Palazzo della Cultura. “Cantami o diva …Di padri e figli nell’Iliade di Omero” è il tema della serata, che vedrà, dopo l’introduzione del Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, un intervento di Michele Armenia, docente di lettere nel Liceo Classico di Modica in tandem con l’attore Giorgio Sparacino, direttore della compagnia teatrale “Utopia” di Ragusa, il quale interpreterà alcuni brani dell’opera omerica inerenti al tema. Nel corso della serata, che sarà anche caratterizzata da intermezzi musicali a quattro mani al pianoforte, a cura del Duo Vindigni – Salerno, il Caffè Quasimodo consegnerà , nel quadro delle sue iniziative per il decennale della fondazione, dei riconoscimenti culturali ad attori e rappresentati di alcune compagnie teatrali della città di Modica, e precisamente a Giorgio Sparacino, Enzo Ruta, Saro Spadola, Marcello Sarta e Fatima Palazzolo. “Diamo spazio all’Iliade di Omero – afferma Pisana – perché ritengo che l’Iliade, come anche l’Odissea, ci dia, rispetto al tema scelto, la possibilità di riflettere sui rapporti contemporanei tra padri e figli, nonché di ripercorre l’evoluzione della figura paterna da un punto di vista storico, sociologico e soprattutto psicologico”. “Nel poema omerico – prosegue Pisana – la famiglia è presentata come la cellula base di ogni società amministrata con giustizia. Si può senz’altro affermare che il sentimento che unisce il padre al figlio è il sentimento per eccellenza, più che un sentimento è il senso stesso della vita dell’eroe. Pater, in greco, non significa infatti solo ‘padre’, ma anche ‘patria’ e sta ad indicare anche la posizione sociale, il godimento dei beni e quindi il destino stesso dell’individuo. Il dovere sociale del figlio consiste nel sostituire il padre, al di là del fatto che egli sia o meno in grado di adempiere a tale compito”.
VITTORIA, GUIDA SENZA PATENTE: ARRESTATO UN SORVEGLIATO SPECIALE
I Carabinieri hanno sorpreso, domenica mattina, Vasile Calin, pregiudicato rumeno di 37 anni, alla guida di una Lancia Ypsilon con telaio abraso e targhe appartenenti ad un’altra autovettura. L’uomo è stato condotto presso la caserma di via Garibaldi da dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dott. Andrea Sodani, per i provvedimenti di competenza. Sono tuttora in corso accertamenti tecnici da parte degli inquirenti per risalire al numero di telaio originale e a quale veicolo le targhe corrispondano: il rumeno dovrà rispondere anche del reato di ricettazione.
“GIARDINI IBLEI ORDINATI E ACCOGLIENTI” – Riceviamo e pubblichiamo
“Abbiamo plaudito l’iniziativa che ha visto il Sindaco Federico Piccitto ed il suo vice promuovere la realizzazione di opere di ripristino dei Giardini Iblei, cosa che riteniamo ammirevole! Peccato però che il ripristino di cui si parla sia limitato ad un ristretto gruppo di strutture (vasca grande e relativo recinto; alcune basole, montagnola etc….). Desideriamo qui modestamente fare notare che il nostro giardino, realizzato a suo tempo dai nostri padri, è una realtà ben più composita e ricca di numerose altre amenità e scorci da troppo tempo preda dell’incuria: meriterebbero pertanto, a nostro parere, eguale attenzione da parte della pubblica amministrazione. Per fare una breve storia patria che serva da monito, il nostro pensiero va al boschetto di pini secolari all’ombra dei quali si poteva godere della frescura estiva, a suo tempo orrendamente abbattuto. Adesso, preghiamo l’Amministrazione di salvare l’originalissima scultura rappresentante il dio Nettuno che campeggiava in origine in mezzo ai papiri e alle limpide acque di un laghetto, statua del pregiato scultore Filippo Giummarra, uomo schivo e semplice che non amava pomposamente firmare le proprie creazioni e che insieme al fratello Giorgio ha realizzato magnifiche opere quali la vasca sita in Piazza Duomo (ora priva dell’originale puttino dal quale zampillava l’acqua), e altri pregevoli fregi di alcuni palazzi compreso quelli della facciata del Circolo di conversazione; ritornando al Nettuno lo ritroviamo oggi chiuso dietro un artistico cancello, in completo oblio, seminascosto da grandi foglie che ne ostruiscono la visione, circondato tra l’altro da una pozza di acqua stagna. Vorremmo passeggiare tranquillamente attraverso il vialetto a ridosso della chiesa del Crocifisso (proprio sotto la montagnola), se non fosse infestato com’è dalla presenza di erbacce, calcinacci e quant’altro; lungo il suo cammino potremmo inoltre ammirare le due statue, qualora venissero ben pulite e restaurate, sopravvissute al grande terremoto del 1693, rappresentanti San Giovanni Evangelista e Sant’Anna con Maria bambina (quest’ultima mutilata della graziosa testina), per imbatterci infine, adiacenti alla suddetta chiesa, nel luogo in cui sono stati scoperti dei reperti archeologici che andrebbero meglio tutelati dalle intemperanze dei ragazzi che non di rado si scorgono invadere il sito, profanandone i resti di atavica memoria. Ripercorrendo poi la linea del tempo ci piace ricordare il singolare monumento stile liberty, costruito intorno al 1925 ad opera dell’ing. Carmelo Arezzo in memoria dei nostri caduti nel corso della Grande Guerra del ’15- ’18, laddove perirono anche i famosi ragazzi del ‘99; il monumento composto da quattro colonne fregiate artisticamente, congiunte tra loro da una grossa catena, chiusa al centro da un semplice cannone, ai piedi del tempio quattro dune di roccia spugnosa sulle quali emergono con incavi e rilievi i nomi dei valorosi soldati. Oggi però gli stessi nomi si presentano tristemente scoloriti, spezzettati o spariti del tutto, ciò non può che destare pietà: quando infatti le corone di alloro sono state deposte nel ricordo dell’epico 4 novembre hanno trovato luogo in uno scenario sconcertante al limite dell’insulto e del vilipendio alla memoria dei caduti, facendoli sicuramente rivoltare là dove si trovano; ci chiediamo quindi come possa accadere che nessuno si sia accorto del degrado in cui versa il monumento? Sarebbe infine essenziale segnalare adeguatamente tutti questi siti con opportune tabelle informative a vantaggio di tutti coloro, turisti e perché no anche ragusani, che ne sconoscessero la storia. Allora sig. Sindaco vanno bene i lavori intrapresi, la preghiamo però di estendere l’eccellente iniziativa a tutte le altre realtà di rilievo storico culturale che insistono all’interno del nostro giardino e che pure necessitano di urgente intervento di ripristino, ciò al fine di non disperdere questo nostro prezioso patrimonio”.
Lettera firmata
INCIDENTE MORTALE A COMISO: PERDE LA VITA SIMONE ALABISO DI 21 ANNI
Grave incidente mortale autonomo lungo la S.P. 20 al km 5,100 avvenuto alle prime luci di sabato. Ad essere coinvolta una Fiat 500, guidata da un comisano di 21 anni che, per cause in corso di accertamento, è uscita fuori carreggiata andando a sbattere violentemente contro il guardrail. Nell’impatto è deceduto il passeggero, Simone Alabiso di Comiso, mentre il ragazzo che guidava è stato trasportato da personale del 118 all’Ospedale Civile di Vittoria e ricoverato presso il reparto Chirurgia con 35 gg. di prognosi. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Vittoria e quelli della Stazione di Comiso, per i rilievi planimetrici, al fine di delineare la dinamica del sinistro: contestualmente il mezzo coinvolto è stato sottoposto a sequestro. Il cadavere del giovane è stato trasportato presso la camera mortuaria del nosocomio di Comiso, per l’ispezione cadaverica.
Ragusa, Scuola permanente e Generazione Zero presentano un libro
Lunedì 28 dicembre alle ore 18.30, si terrà a Ragusa Ibla, presso l’auditorium Santa Teresa, sita in piazza Chiaramonte, la presentazione del libro Le ragioni del reddito di esistenza universale (Ombre Corte, 2014), di Giacomo Pisani. L’incontro vuole essere un’occasione per discutere riguardo al reddito di esistenza che, in una maniera o in un’altra, ha animato il dibattito politico in Italia. Allo stesso tempo avremo la possibilità di conoscere la Scuola Permanente, una nuova organizzazione, promotrice dell’evento, che intende fornire stimoli alla riflessione e alla formazione a Ragusa e in altre città in cui collabora con l’associazione Generazione Zero.
GIUBILEO DELLA FAMIGLIA A RAGUSA
Domenica 27 dicembre, in occasione della Festa della Santa Famiglia, anche a Ragusa si celebrerà il Giubileo Diocesano col seguente programma: ore 16.00 raduno in piazza Cappuccini; ore 16.15 pellegrinaggio verso la Cattedrale lungo il percorso giubilare; ore 16.45 arrivo in Cattedrale e Santa Messa presieduta dal Vescovo Carmelo Cuttitta.
RIASFALTATO COLLEGAMENTO VIARIO TRA LA TERZA FASE DELLA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA E PROVINCIALE 106
“Non dimenticando – aggiunge il presidente Corallo – che la fruizione di questo breve collegamento permette il transito dei flussi viari che dalla zona industriale di Ragusa dovevano spostarsi verso le nuove periferie e collegarsi con la strada provinciale Ragusa-Santa Croce Camerina, non possiamo fare a meno di sottolineare che, finalmente, dopo lustri di totale abbandono, l’Amministrazione comunale di Ragusa ha provveduto a un rifacimento radicale e duraturo della strada in questione così da renderla pienamente fruibile”. “Nutriamo altresì la speranza che, – prosegue Gianni Corallo – anche per la rotatoria di contrada Mugno, si riesca preso a sbloccare la situazione con l’Irsap al fine di eliminare, una volta per tutte, lo stato indecoroso in cui versa questo importante ingresso di Ragusa”.
LADRI IN CASA A SAN GIACOMO LA SERA DELLA VIGILIA DI NATALE
Torna l’allarme sicurezza nella frazione di Ragusa. A lanciarlo è il consigliere comunale Mario Chiavola. “A distanza di un anno esatto – dice il con sigliere comunale del Pd – da quando era stata perpetuata una vile aggressione ai danni di due anziani, stavolta, durante la vigilia di Natale, una famiglia che risiede nella frazione rurale, dopo essere rientrata nella propria abitazione avendo trascorso la serata altrove con i familiari, ha trovato la casa a soqquadro oltre che svaligiata a opera dei soliti ignoti”. “Sarebbe opportuno – prosegue Chiavola – attivare l’installazione di telecamere di sorveglianza negli incroci principali della frazione. Si tratta di una promessa che il sindaco aveva fatto, un anno fa, ai residenti di San Giacomo e adesso vogliamo sperare che non si debbano attendere le calende greche prima che questi dispositivi possano essere effettivamente attivati”.
AL PICCOLO TEATRO DELLA BADIA DI RAGUSA PRESENTAZIONE LIBRO “TRE RACCONTI PER UN ROMANZO”
Domenica 27 dicembre a partire dalle 17:30, l’associazione culturale casa delle maschere presenta il libro di Giuseppe Palumbo Piccionello sul tema della pedofilia. Interverranno l’insegnante Viviana Vindigni e il regista Maurizio Nicastro. A leggere alcuni brani del libro la giornalista Alice Palumbo e l’attrice Maria Giannone.
Due incidenti a Modica – Minore in gravi condizioni
Due gravi incidenti stradali si sono registrati alla vigilia di Natale per i quali sono intervenute le pattuglie della polizia locale. Il primo a Modica Alta in Corso Sicilia dove un ciclomotore condotto da 17enne si è scontrato con la fiancata di un autocarro Om, alla cui guida era un modicano di 26 anni. Il minore ha sbattuto prima contro lo sportello del pesante mezzo e poi contro un muretto. Soccorso, è stato trasportato all’Ospedale Maggiore. Il casco gli ha salvato la vita. Ha riportato un trauma cranico facciale con frattura composta dello zigomo, la frattura della parete laterale dell’orbita e la frattura del seno mascellare destro. Ne avrà per un mese. L’altro sinistro è stato rilevato dalla polizia locale in Via Risorgimento, al Quartiere Sacro Cuore. Una Renault 5 condotta da un modicano di 30 anni, mentre si apprestava ad uscire dal parcheggio di un supermercato, a retromarcia, ha investito un pullman dell’Ast, condotto dal rosolinese. L’automobilista ha riportato ferite guaribili in venti giorni. L’utilitaria non aveva la prevista copertura assicurativa ed è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
NATALE A IBLA: PRESEPE VIVENTE LUNGO LA SCALINATA CHE COLLEGA RAGUSA SUPERIORE A RAGUSA IBLA CON OLTRE 50 FIGURANTI
Si inizia il giorno di Natale, dalle 16:30 alle 21:30, per proseguire negli stessi orari anche il 26 dicembre, a Santo Stefano e poi il 3 e 6 gennaio 2016. Oltre 50 figuranti, una decina di postazioni, un percorso suggestivo che si sviluppa nell’anello di congiunzione tra Ragusa superiore e Ragusa Ibla, tra piazza Carmine e Largo San Paolo. E’ stata infatti scelta la scalinata Padre Adalberto Togni quale percorso per sviluppare le varie scene del presepe vivente. Si parte da piazza Carmine per scendere a piedi verso Ibla. La santa natività è allestita all’interno di una grotta naturale che fa parte delle latomie sotterrane. Alcune scene saranno raffigurate con la presenza di animali, come pecore, galline, agnelli. Nella grotta della natività anche un asinello e un bue. Il presepe vivente arricchisce il “Natale a Ibla”, il programma di eventi promosso dal centro commerciale naturale Antica Ibla. Il 26 dicembre ritornano gli appuntamenti della ventesima edizione del festival organistico diretto da Marco D’Avola. Alle 19 presso la chiesa del Purgatorio in piazza Repubblica, si esibirà dalla Francia il noto organista Frederic Munoz.