23-11-2024

Sorpreso mentre cedeva della droga ad un altro giovane

Ben Fath Oussema cl.1996I Carabinieri di Pozzallo hanno eseguito un apposito servizio antidroga su tutto il territorio di competenza, in particolare, sono stati effettuati numerosi controlli nei pressi di locali e piazze maggiormente frequentati dai giovani. I militari anno tratto in arresto, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, un giovane di 19 anni. Si tratta di Ben Fath Oussema, tunisino, classe ’96, incensurato. I Carabinieri, infatti, hanno notato il ragazzo che, con fare sospetto, si aggirava per le vie del centro di Pozzallo e, dunque, dopo averne seguito gli spostamenti, lo hanno sorpreso mentre cedeva un involucro ad un altro giovane. Il pusher, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di circa 15 grammi complessivi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, suddivisa in diverse dosi già confezionate e pronte per lo spaccio. Lo straniero è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

VITTORIA, RICCARDO TERRANOVA SI CANDIDA A SINDACO

1447933473-0-riccardo-terranova-si-candida-a-sindaco-di-vittoriaCoalizione Cittadina di liste civiche a sostegno della candidatura di Riccardo Terranova a Sindaco della città di Vittoria. Terranova uno degli storici esponenti di Forza Italia in provincia di Ragusa è stato assessore provinciale alla Pubblica Istruzione. Si legge in una nota: “La Coalizione “Terranova Sindaco” non deve essere etichettata politicamente, dunque non è né di centro destra né di centro sinistra: è la coalizione dei cittadini ad oggi estranei al potere locale.La candidatura Terranova consente a tutti i cittadini, di qualunque orientamento politico, di identificarsi in essa e di sostenerla, oltre che con l’espressione del voto, anche attraverso un’adesione da oggi fino alla data delle elezioni amministrative”.

La Polizia denuncia un uomo per atti osceni commessi nel parcheggio di una palestra modicana

macchina polizia bisIl Commissariato di Modica è intervenuto per una segnalazione di molestie sessuali, più precisamente atti osceni, verificatisi nel parcheggio di una nota palestra del quartiere di Modica Sorda. Una donna ha segnalato che dopo aver accompagnato la propria figlioletta in una palestra, si accorgeva che nel parcheggio c’era un uomo con i pantaloni abbassati intento a masturbarsi, il quale, nonostante scoperto dalla donna, piuttosto che smettere, continuava imperterrito. Le immediate ricerche estese in tutta l’area delle struttura ricreativa consentivano agli agenti di rintracciare la persona sospetta che già si era intrufolata all’interno dei locali della palestra. Si tratta di un cittadino non comunitario E.J. di anni 31, da tempo regolarmente soggiornante a Modica che, dopo il riconoscimento da parte della vittima, è stato condotto in Commissariato e quindi denunciato a piede libero per il reato di atti osceni aggravato.

OMICIDIO LORYS, NOTA DELLA PROCURA DI RAGUSA

veronica-panarelloLa Procura della Repubblica di Ragusa comunica che Veronica Panarello,  giorno 17, ha effettuato un sopralluogo unitamente a Personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Polizia Penitenziaria, al fine di ricercare lo zaino di Lorys, che la stessa ha ammesso di aver gettato (per disfarsene) lungo la strada percorsa per recarsi al castello di Donnafugata dove doveva partecipare ad un corso dimostrativo di cucina. Primi accertamenti hanno dato esito negativo e gli investigatori effettueranno ulteriori ricerche nelle prossime ore, anche con ausilio di mezzi e tecniche speciali. “Si rappresenta che la donna, durante le attività di ricerca dello zaino, ha riferito ulteriori importanti elementi rispetto alle dichiarazioni già rese in sede di interrogatorio  pertanto si è ritenuto opportuno ascoltare nuovamente l’indagata che ha fornito una diversa versione. Le dichiarazioni rese sono al vaglio di questa Procura della Repubblica che le sta valutando unitamente agli investigatori della Polizia di Stato e dei Carabinieri”.

Scongiurata la sospensione dei lavori lotti Rosolini-Modica della Sr-Gela, la Regione ha trasferito al Cas 13 milioni di euro.

1405632887-0-E’ arrivata la comunicazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Pistorio, all’on. Nino Minardo, del trasferimento della Regione al Cas della liquidità dei 13 milioni di euro a favore dell’impresa che sta realizzando i lavori. “Stando così le cose, dichiara Minardo, è scongiurata la sospensione dei lavori. L’auspicio adesso è che dall’incontro di questa mattina al Ministero per le Infrastrutture si chiariscano definitivamente i rapporti tra le parti per evitare che nel prosieguo dei lavori ci siano altri intoppi”.

UN ORO, UN ARGENTO EUN BRONZO A EBOLI PER LA SQUADRA BASAKI

La squadra Basaki a EboliLa squadra agonistica della Basaki di Ragusa riesce a conquistare medaglie a ogni competizione a cui partecipa. Il gruppo è molto cresciuto dal punto di vista tecnico ed è in grado di competere su qualsiasi tatami, anche in ambito nazionale. E così è accaduto domenica scorsa in occasione della seconda edizione del Gran Prix Campania, torneo giovanile ospitato al Palasele di Eboli. Per i ragusani, accompagnati dal maestro Salvo Miciluzzo, c’erano gli atleti più in erba a cominciare da Savita Russo, 32 kg, categoria Ragazze, per non parlare di Giorgio Cappello, kg 42, e Luca Licitra, kg 28, alfieri della Basaki nella categoria Fanciulli. Russo, stavolta, si è superata ed è riuscita a conquistare la medaglia d’oro. Risultati importanti anche per Cappello che ha conquistato una medaglia d’argento mentre Luca Licitra ha portato a casa il bronzo.

VITTORIA, OPERAZIONE “PREDATOR”

computer sequestrati MazzarroneI Carabinieri di Vittoria sono stati impegnati tra la serata di ieri e le prime luci dell’alba di giovedì oggi in diverse perquisizioni personali e domiciliari, da inquadrarsi nell’ambito dell’operazione “Predator”, che ha consentito di sgominare una gang composta da 4 pregiudicati attiva nella commissione di numerosi furti in istituti scolastici e in cantieri edili in tutta la provincia di Ragusa, e in particolare nell’ipparino.Denunciati  a piede libero per ricettazione due insospettabili di Mazzarrone G.C., 29enne, e V.C., 30enne, trovati in possesso nelle loro abitazioni di alcuni computer fissi completi, trafugati lo scorso febbraio in un liceo di Acate. Inoltre, è stata eseguita un’ulteriore misura cautelare nei confronti di un uomo che si è reso irreperibile: M.M.G., 29enne vittoriese, è stato così sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., dovendo rispondere, a vario titolo, di furto aggravato e di ricettazione. La refurtiva recuperata è stata sottoposta a sequestro in attesa di restituzione agli aventi diritto. Allo stato attuale non si escludono ulteriori sviluppi dell’indagine, diretta ad individuare altri complici ed eventuali basisti.

A fuoco lo stabilimento Baja a Marina di Ragusa

IMG-20151119-WA0005Si attende la perizia dei vigili del fuoco per capire l’esatta dinamica dell’incendio che, la scorsa notte, ha parzialmente distrutto lo stabilimento balneare “Baja” a Marina di Ragusa. Le fiamme, fortunatamente, sono state circoscritte dai vigili del fuoco del comando provinciale e del distaccamento degli ausiliari di Santa Croce Camerina. L’intervento dei pompieri ha evitato che le fiamme distruggessero anche l’area adibita a cucina. Dall’inizio dello scorso anno, sono dieci gli stabilimenti balneari nel litorare ibleo andati in fumo. “Attendiamo l’esito delle indagini della polizia e dei vigili del fuoco – spiega Antonello Firullo, presidente dei balneari della Confesercenti – per dare una valutazione più complessiva. E’ probabile l’origine dolosa ma, fino ad ora, non ne siamo certi. Siamo preoccupati, semmai, su un fenomeno inquietante con troppi incendi che hanno interessato strutture o stabilimenti balneari operativi nel territorio del ragusano. Ai gestori del Baja esprimo la solidarietà e la vicinanza come organizzazione di categoria”.

Ragusa, ufficio per le segnalazioni idriche chiuso

ufficio chiusoMercoledì 18 novembre, ma sarebbe successo altre volte, l’ufficio sito nei locali dell’ex Consorzio agrario dove segnalare al Comune telefonicamente o di persona eventuali disservizi era chiuso. Molti cittadini si sono recati, alcuni più volte, ma inutilmente in via Mario Spadola: la porta era chiusa e non c’era l’addetto. Il servizio in  questione dovrebbe essere garantito quotidianamente da una cooperativa che gestisce un apposito appalto del Comune, la Pegaso.

Giacomo Rizzo torna alla Vigor: “Le sconfitte hanno fatto scattare la scintilla”

Giacomo_RizzoLa Emmolo Vigor comunica il tesseramento di Giacomo Rizzo, guardia classe 1991, che da domenica prossima, in occasione della sfida casalinga contro lo Sport Club Gravina, tornerà a disposizione di coach Di Stefano. Rizzo, cresciuto nella formazione santacrocese, aveva abbandonato l’attività sportiva dopo la promozione nel campionato di Serie C Silver. Il suo distacco dalla Vigor però è durato lo spazio di pochi mesi: “Domenica scorsa, quando ho visto i miei compagni in difficoltà contro Ragusa, è scattata di nuovo la scintilla. Così ho deciso di tornare in campo e mettermi a disposizione del coach. E’ brutto soffrire e arrabbiarsi dagli spalti. Voglio dare una mano per raggiungere la salvezza”. Rizzo non ha più disputato partite ufficiali dallo scorso 29 marzo, giorno della storica promozione: “Ma mi sono tenuto in forma allenandomi da solo – spiega -. Adesso voglio inserirmi al più presto nei meccanismi, conoscere i nostri avversari e calarmi nella parte. Io trascinatore? Ci sono già Occhipinti e Distefano… Il mio obiettivo è fare canestro, ma quello che ancora manca alla squadra è un leader difensivo. In queste prime giornate i ragazzi mi sono parsi spenti e poco entusiasti, non ho visto la solita grinta. Adesso bisogna tirare fuori le unghie”. Anche coach Giancarlo Di Stefano saluta il nuovo arrivo: “Mi fa molto piacere rivedere Giacomo allenarsi con i compagni. Per superare gli ostacoli di questa stagione serve un gruppo coeso, che prenda coscienza delle proprie potenzialità. Ben venga Giacomo, ma la squadra resta l’elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi”.

Trasporto e assistenza disabili ancora tutto in alto mare

 

incontro provincia pro servizi disabili«Faremo il possibile affinché i giovani disabili possano continuare ad andare a scuola, ma è necessario fare rete»: Così Marialucia Lorefice, parlamentare del M5S, durante l’incontro, presso la Sala Giunta del palazzo di Provincia, voluto dalle associazioni che si occupano dei diritti dei disabili nel territorio ibleo. Presenti all’incontro anche la senatrice Venerina Padua e il senatore Giovanni Mauro, oltre alle famiglie ed alle associazioni. «E’ emersa forte –dichiara Marialucia Lorefice, membro della Commissione Affari Sociali- la necessità di un percorso univoco tra associazioni, enti e impegno politico, che possa dare risposte definitive ad un tema che è non solo delicato ma estremamente complesso nella gestione e nel coordinamento dei vari soggetti coinvolti a diverso titolo, primi tra tutti le famiglie e i giovani. La necessità è quella di rimettere al centro dell’impegno di ognuno di noi i destinatari, gli studenti disabili che in questo momento vivono nell’incognita di non poter andare a scuola, negli istituti superiori, a causa della mancanza di fondi. Su di essi e sulle loro famiglie pesa già il macigno della disabilità. Se da un lato -dice la Lorefice- serve una risposta urgente, dato che dal primo dicembre sia il trasporto sia l’assistenza scolastici potrebbero essere sospesi, un’altra risposta va data nel tempo, non è pensabile arrivare ogni volta con l’acqua alla gola per programmare una spesa in bilancio che c’è, c’è stata e ci sarà. La programmazione è una cosa dalla quale non si può prescindere soprattutto quando si parla di persone, è necessaria una calendarizzazione entro la quale vengano decisi e previsti questi servizi e le conseguenti spese inserite in bilancio. Altro problema sollevato dalle associazioni è quello della necessità di fare in modo che a gestire i fondi relativi non sia la Regione ma direttamente i Comuni, o distretti socio-sanitari, così da permettere una risposta più immediata ai bisogni. Alla base di tutto resta sempre il diritto fondamentale di tutti all’istruzione, ed è lo Stato, il Governo, che deve prendersi cura del rispetto di esso. Il resto è il dramma vissuto quotidianamente dalle famiglie che vogliono, e la dobbiamo a loro e alla società, come cittadini prima che come classe politica, una risposta al perché ancora oggi i loro figli vanno a scuola solo per poche ore e rischiano di non poterci andare affatto».

CINEMA LUMIERE

2FF_LORO_CHI_singoli-2Al cinema dal 20 al 25 novembre sarà proiettata la commedia “Loro chi?” di Francesco Micciché e Fabio Bonifaci con Marco Giallini ed Edoardo Leo. il film sarà proiettato tutti i giorni, lunedì 23 escluso. alle 18:00, alle 20:00 e alle 22:00. Racconta la storia di David, un uomo di 36 anni con un’unica ambizione: guadagnare la stima del presidente dell’azienda in cui lavora, ottenere un aumento di stipendio e la promozione da dirigente. Finalmente la sua occasione sembra arrivata: dovrà presentare un brevetto rivoluzionario che gli garantirà la gloria e l’apprezzamento inseguiti da sempre. Ma in una sola notte l’incontro con Marcello, un abile truffatore aiutato da due avvenenti socie, cambierà il corso della sua vita. David perde tutto: fidanzata, casa e lavoro e per recuperare dovrà imparare l’arte della truffa proprio da colui che l’ha messo nei guai. Una storia che ha i colori e sapori della commedia, i ritmi del giallo e la fantasia di inganni multipli. E dove niente, probabilmente, è come sembra.

On. Nino Minardo: Rischio sospensione lavori lotti Rosolini-Modica

srgelaC’è seria preoccupazione sul rischio della sospensione dei lavori per i lotti autostradali Rosolini -Modica dell’autostrada Siracusa-Gela. Stamattina c’è stata un’interlocuzione tra l’on. Nino Minardo e l’assessore regionale alle infrastrutture Giovanni Pistorio nonché con il direttore del Ministero Mauro Coletta. Ad entrambi l’on.Minardo ha sollecitato una soluzione immediata che consenta all’impresa appaltatrice di proseguire nei lavori e scongiurare una sospensione che sarebbe deleteria sia per gli oltre 400 occupati che per le tante imprese, anche locali, impegnate nella realizzazione. “A questo vanno aggiunti, – scrive Nibno Minardo-  i trent’anni di vana attesa per la realizzazione di un’infrastruttura che finalmente si sta realizzando oltre all’altro serio e concreto rischio di perdere i finanziamenti europei. Domani ci sarà a Roma al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti un incontro tra Regione, CAS e lo stesso Ministero ed è quanto mi indispensabile e indifferibile trovare in quella sede una soluzione. Il nostro territorio è già abbastanza emarginato” – dichiara il parlamentare nazionale- “dal punto di vista infrastrutturale e non consentiremo che un’opera così importante per cui c’è già l’intera disponibilità finanziaria venga bloccata a causa di incomprensibili tecnicismi ed un continuo rimpallo di responsabilità. Ognuno compia il proprio dovere! Ognuno si assuma le proprie responsabilità e con uno scatto di orgoglio dica basta alle continue beffe subite in continuazione da questa parte della Sicilia orientale sempre più penalizzata!”.

ASSOCIAZIONE AMICI DEL FABIO BESTA

Istituto-Tecnico-Commerciale-Fabio-BestaSabato 21 alle 11,10 nell’aula magna “Angelo D’Arrigo” dell’Istituto Tecnico Fabio Besta in via Aldo Moro a Ragusa, si terrà una conferenza con Gianstefano Passalacqua, amministratore della Passalacqua e e presidente della squadra di basket femminile “Passalacqua Virtus Eirene” militante in serie A e vice campione d’Italia, sul tema: “Talento e gioco di squadra per il successo di un’impresa”. Saranno presenti alcune atlete della Passalacqua. Promuovono l’iniziativa: l’ Associazione Amici del Fabio Besta, l’Istituto Tecnico Commerciale ed Aeronautico “Fabio Besta” , il Centro servizi culturali del Comune di Ragusa. Prima dell’inizio della conferenza saranno consegnate le borse di studio messe a concorso dalla Associazione Amici del Fabio Besta tra i neo diplomati più meritevoli dell’anno scolastico 2014/2015, intitolate al Preside Prof. Pietro Potestà – fondatore dell’Istituto assegnata a Salvatore Battaglia, l’altra borsa, intitolata al Socio Rag. Nuccio Di Pasquale assegnata a Melissa Distefano e la terza borsa intitolata al primo Socio onorario Saro Leggio assegnata a Ilenia Basile. La cittadinanza è invitata a partecipare.

RAGUSA, ATTIVATA LA LINEA ARANCIONE PEDIBUS

IMG_20151118_080331Grazie alla lodevole buona volontà di alcuni genitori la linea Arancione del Pedibus presso la scuola Cesare Battisti ha iniziato oggi il proprio’anno Pedibus. Si tratta della linea più centrale del capoluogo ibleo che, partendo dall’incrocio tra corso Italia e via Roma, percorre per intero l’arteria pedonale cittadina dirigendosi verso piazza Libertà ed arrivando a scuola in tempo per il suono della prima campanella. Si legge in comunicato dei promotori: “La linea arancione per adesso è stata attivata per soli tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e sabato) ma si spera che altri genitori si aggiungano all’elenco dei tutor per passare alla frequenza delle corse quotidiana e già la segreteria ha comunicato al Comitato altre iscrizioni per la stessa linea. Bene dunque? Sicuramente sì: tutti contenti per l’attivazione della linea Arancione, in attesa delle altre linee che ancora si trovano in fase di progettazione. Saranno organizzati allo scopo altri incontri presso le scuole Mariele Ventre e Paolo Vetri nelle prossime settimane, in modo da poter ulteriormente implementare il numero di linee attive Ma stamani una piccola nota stonata ha risuonato nei pressi della scuola Cesare Battisti: i tecnici del Pedibus, presenti all’arrivo di bambini, e tutor, hanno purtroppo notato una disarmante confusione veicolare. Le automobili, infatti, sostavano dovunque: doppia fila, strisce pedonali, marciapiedi e … chi più ne ha più ne metta!  Speriamo che la presenza dei piccoli camminatori ordinati del Pedibus (…e magari l’aiuto della Polizia Municipale) possa contribuire a riportare sulla retta e civile via i numerosi automobilisti poco osservanti della regole”.

ACQUA: IL DIRITTO DEI RAGUSANI AD UN BUON SERVIZIO

vasca-acquedotto-400x300 (1)Da anni a Ragusa qualcosa non va nel servizio idrico e non è solo colpa della rete vecchia e della dispersione, le falle sono interne alla gestione, nonostante l’acqua ci sia in abbondanza. Abbiamo sperimentato nella nostra città che l’appalto in mano alle cooperative sociali non riesce a rispondere alla richiesta di efficienza che il cittadino contribuente a ragione pretende. Il sistema si è ammalato per  le relazioni – come dimostra la cronaca ragusana di questi giorni – che hanno fatto delle cooperative un contenitore sfogo delle clientele di palazzo, trasformando la natura di questi cooperatori- appaltatori. Si è creato un piccolo mondo imprenditoriale di bassissimo livello dove gli equilibri equivoci e lo scambio di favori sono prevalsi stringendo la pubblica amministrazione in una condizione di impotenza o indifferenza rispetto ai disservizi. Le cooperative hanno avuto un potere assoluto nella gestione riuscendo ad evitare sanzioni e controlli mantenendo i lavoratori in uno stato di obbligatorio ossequio e di paura, marginalizzando di contro i pochissimi che facevano notare gli sbagli, le incapacità tecniche, l’incompetenza. Questa condizione non è da catalogare come una normale dinamica interna nel rapporto “padrone- dipendenti” ma è la causa principale dei guai subiti dai ragusani che lamentano la mancanza di acqua. L’acqua che non arriva d’estate o puntualmente nei fine settimana è un problema legato alla cattiva organizzazione anche per il tasso di assenteismo altissimo e la poca attenzione al funzionamento base – classico esempio lo sbalzo di tensione che blocca le pompe che nessuno poi fa ripartire se non con insopportabile ritardo. Le cooperative sociali in questo servizio fondamentale per la città possono rivelarsi ingovernabili, e persino il buon principio del reinserimento sociale dei soggetti svantaggiati – che è poi la formula magica che è stata trovata nel passato per far lavorare le piccole ditte locali – è stato molte volte mortificato da mille episodi di misero sfruttamento ( si parla in queste settimane di 2 poveri lavoratori a cui arbitrariamente è stato abbassato il livello e quindi anche la paga). Oggi il governo cinquestelle mette mano all’appalto. Ricordiamo che acqua e rifiuti sono i nodi centrali che l’amministrazione Piccitto deve affrontare per ridare normalità alla città ed immetterla in un sentiero di efficienza e modernità. Ebbene, l’appalto studiato dall’assessore Corallo e dai suoi dirigenti, volta pagina alzando l’asticella della qualità, cambiando i riferimenti del contratto nazionale che migliorano il trattamento economico, ma soprattutto non limitando l’accesso alle sole cooperative sociali poiché i requisiti di partecipazione all’asta pubblica sono più esigenti e costringono le cooperative sociali ad unirsi con ditte, in possesso degli specifici parametri richiesti, in associazioni temporanee di impresa. Si tratta di un passaggio fondamentale per emanciparsi dall’esclusività delle cooperative sociali. Un’altra novità importantissima che metterebbe fine al dominio assoluto e incontrollabile delle cooperative è l’introduzione della figura di un dirigente tecnico esterno, il Dec, – direttore esecutore contratto – un professionista libero da condizionamenti con il compito di vigilare sul lavoro della ditta e verificare i conti. L’appalto dal punto di vista tecnico è ineccepibile, lo ammettono anche i sindacati che però fanno il loro mestiere e difendono i lavoratori. Ed infatti durante l’incontro di qualche giorno addietro con l’amministrazione la drammatica realtà è venuta alla luce. I sindacati dichiarano che questo appalto è redatto con tutti i crismi e andrebbe benissimo; ma puntando solo sull’efficienza e sulla leale concorrenza di mercato, i 39 lavoratori rischiano qualcosa in quanto il bando parla di 33 lavoratori più due squadre aggiuntive, cambiando potenzialmente i consolidati assetti. Cosa vuole il sindacato? Lo ha detto chiaramente in un intervento straordinario per densità politica, saggezza, garbo, umanità, il segretario della Cgil Salvatore Tavolino. Ecco la sua richiesta finale, testuale: “Il bando è perfetto, ma noi vi chiediamo uno sforzo politico, pur consapevoli che si tratta di una forzatura, vi chiediamo di continuare per un altro anno così come è stato fatto sino ad oggi, modificando il bando o prorogando l’attuale. Per favore, non cambiamo ora”. Questa richiesta ci racconta del dramma in atto: la crisi ha fatto saltare tutto. Il servizio potrebbe essere gestito in verità anche con 25 unità se tutte lavorassero bene e fossero presenti, ma il sindacato deve anteporre all’efficienza la tutela dei lavoratori. Da una parte il rischio di tagli al personale addetto ( che al momento sembra teorico dato che con i servizi aggiuntivi il Comune assicura che si arriverebbe a 39)  e lo spettro della “macelleria sociale”, dall’altro versante i cittadini ragusani che pagando, e bene, il consumo di acqua, non possono caricarsi il welfare pasticciato escogitato nel passato. Nel mezzo l’amministrazione che deve mettere insieme e risolvere esigenze non conciliabili. Che fare? Non si può continuare “forzando”, anche se giusto moralmente e in parte politicamente; l’efficienza del servizio offerto alla cittadinanza è comunque prioritaria. Il comune di Ragusa non può più attendere e far slittare il cambiamento. La forzatura provocherebbe la continuazione di un danno alla maggioranza dei cittadini. Il sindacato insieme all’amministrazione deve trovare un’altra soluzione – ad esempio cicli formativi nei vari servizi in appalto –  qualora ci fossero lavoratori che rimanessero fuori, ma la strada intrapresa dalla giunta Piccitto non è procrastinabile.

SGOMINATA ORGANIZZAZIONE SPECIALIZZATA NEI FURTI IN DANNO DI CANTIERI EDILI E ISTITUTI SCOLASTICI IN PROVINCIA DI RAGUSA

Diapositiva3I Carabinieri hanno emesso cinque provvedimenti cautelari nei confronti di Gaetano Velardita, 26enne vittoriese, disoccupato, pregiudicato, ristretto presso la Casa Circondariale di Ragusa, Mario Procida Mario, 28enne vittoriese, disoccupato, pregiudicato, sottoposto agli arresti domiciliari, Salvatrice  Trubia, 26enne gelese, disoccupata, pregiudicata, sottoposta agli arresti domiciliari, Gaetano Velardita, 20enne comisano, disoccupato, pregiudicato, sottoposto agli arresti domiciliari,  e M.  Mirabella, 29 enne di Vittoria ma residente ad Acate, sottoposto ad obbligo di presentazione alla P.G. Sono stati anche deferiti, in stato di libertà, altre 10 persone per ricettazione in concorso. E’ stata recuperata quasi tutta la refurtiva, costituita da moderna attrezzatura informatica e tecnologica e da utensili e materiale vario per l’edilizia, per un valore complessivo di oltre 50.000,00 euro, che venivano rivendute ad acquirenti senza scrupoli, che talvolta hanno addirittura commissionato i furti. Nel corso delle indagini si è appurato che la base logistica del sodalizio era ad Acate, nelle abitazioni degli arrestati, nonché in case rurali abbandonate ed occupate dagli indagati, ove veniva custodita la merce rubata in attesa di essere smerciata. I colpi messi a segno dalla banda, sinora accertati,  sono circa 12.

Arrestati due tunisini che si picchiavano al mercato ittico di Scoglitti

AYADI Ayoub,LOGOAyoub Ayadi di 36 anni e Nejm Eddine Khemiri di 31 anni, entrambi con svariati precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, sono stati tratti in arresto e rinchiusi in carcere per violenza, minaccia, oltraggio e lesioni personali a Pubblico Ufficiale. Una lite con calci e pugni era scoppiata tra i due, che hanno continuato a colpirsi nonostante l’intervento dei poliziotti ed alla richiesta di declinare le proprie generalità si sono scagliati con violenza contro gli agenti colpendoli con calci, pugni e testate. Due poliziotti sono rimasti feriti e sono stati medicati presso il Pronto soccorso dell’Ospedale di Vittoria. Hanno riportato contusioni varie ed hanno ricevuto 10 giorni di prognosi ciascuno.

IDENTIFICATA RUMENA CHE AVEVA SCIPPATO UN 85.ENNE COMISANO

2Lo scorso 6 settembre, in via Pace a Comiso, un anziano era stato vittima di uno scippo. Una ragazza gli aveva preso il portafoglio, privo di soldi, che teneva nella tasca posteriore destra dei pantaloni ed era fuggiva. Durante la fuga la ragazza aveva perso il suo telefono cellulare, che si era rotto in tre parti che furono raccolti dalla vittima e  consegnati agli Operatori di Polizia. Successivamente era stato rinvenuto il portafoglio nei pressi della Chiesa Madre. La scena del delitto era stata interamente ripresa dalle telecamere a circuito chiuso dell’impianto di videosorveglianza di un locale pubblico. Dopo due mesi di indagini, basate sul telefono che la donna aveva perso e sulle immagini della telecamera, si è potuto scoprire l’identità della donna che aveva effettuato lo scippo e che è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per scippo.

DANZA SPORTIVA A RAGUSA

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Il primo “Company day” è stato ospitato, domenica scorsa, nei locali della Global Academy. In primo piano lo studio dell’hip-hop ma anche delle sue contaminazioni come il New style, il L.A. style, il jazz funk e ancora la Street jazz e la Dancehall. La “Born to be crew company”, creata e capitanata da Carmelo Iacono e Alessandro Cutraro, ha pensato a una giornata speciale, con la presenza anche del presidente del comitato provinciale Csen, Sergio Cassisi, a cui l’Asd è affiliata. “E’ stata una giornata davvero eccezionale – dice il presidente Cassisi – che mette, ancora una volta, in rilievo come il movimento della danza sportiva, sotto le sue varie declinazioni, abbia una vivacità insospettabile nell’area iblea oltre ad essere in costante crescita. Il nostro obiettivo è fare in modo che ci possa essere sempre maggiore aggregazione attorno a queste realtà per fornire a tutti la possibilità di interagire con una serie di discipline che si possono definire senz’altro di spessore eccezionale”.

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