Dalle prime ore di questa mattina, circa 30 Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, stanno dando esecuzione a 4 provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Ragusa su richiesta della locale Procura della Repubblica su altrettanti soggetti dediti a furti presso istituti scolastici e cantieri edili della provincia di Ragusa. Allo stesso tempo sono in corso numerose perquisizioni dirette alla ricerca della refurtiva asportata. I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria e coordinata dalla Procura Iblea, che ha consentito di accertare che gli indagati, alcuni dei quali gravati da numeri precedenti penali, si erano resi responsabili di una serie di furti.
VERONICA PANARELLO ARRIVA LENTAMENTE LA CONFESSIONE, ULTIMA VERSIONE: LORYS E’ MORTO STRANGOLANDOSI MENTRE GIOCAVA
Una giornata piena di colpi di scena. Si sta arrivando lentamente alla verità. Lorys Stival sarebbe morto mentre giocava con delle fascette elettriche. È l’ultima versione della madre del piccolo a investigatori e magistrati di Ragusa. Per Veronica Panarello sarebbe stato un incidente a causare la morte del bambino di otto anni. La donna racconta di avere fatto di tutto per salvare Lorys, ma che poi presa dal panico avrebbe preso il corpo del bambino per portarlo nel canalone di Mulino Vecchio. Ha detto ai magistrati che nessuno le avrebbe creduto se avesse detto che il bimbo era morto in casa per un incidente e che quindi ler è venuta l’idea di liberarsi del corpo del figlio. Questa la spiegazione. Avrebbe poi gettato lo zaino del bambino sulla strada verso Donnafugata. La donna ha ribadito di non avere ucciso Lorys e di avere agito da sola. Oggi ci sono stati sopralluoghi a Santa Croce Camerina e nella strada per il Castello di Donnafugata. Veronica Panarello è stata infatti portata da polizia e carabinieri negli uffici della Procura di Ragusa. Qui è stata sentita dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota.
SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI IL COMUNE DI RAGUSA SENSIBILIZZA I GIOVANI STUDENTI DELLE SCUOLE DELLA CITTA’
Dal 21 al 29 novembre prossimi, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, si terrà la settima edizione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti”, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Per l’occasione il Comune di Ragusa aderendo all’iniziativa con l’ Assessorato all’Ambiente ed Energia ed usufruendo della sponsorizzazione della società Hergon, promuove una raccolta di oggetti usati riutilizzabili che potranno essere consegnati presso il Centro Comunale di Raccolta di Via Paestum. Al fine di incentivare questa speciale raccolta – dichiara l’Assessore all’energia ed ambiente Antonio Zanotto – ho inviato una nota ai dirigenti scolastici delle diverse scuole della città (“Mariele Ventre”, “G.B. Hodierna”, “G.Pascoli”, “F.Crispi”, “C.Battisti”, “Berlinguer”,“G. Rodari”, “Palazzello”,“P. Vetri”, “M.Schininà”), per far sì che i giovani studenti siano coinvolti nell’iniziativa e sensibilizzati ad attivare questa politica del riutilizzo di oggetti usati. La Hergon, società sponsor, metterà a disposizione dei bambini di età superiore ai sette anni che contribuiranno alla raccolta ed anche ai primi nove cittadini che consegneranno più oggetti, degli omaggi”. La consegna degli oggetti potrà avvenire presso il Centro comunale di raccolta da sabato 21 a venerdì 27 novembre, dalle ore 8 alle ore 17,30. Dopo un’accurata selezione gli oggetti usati saranno messi a disposizione di chi ne farà richiesta nella giornata di sabato 28 novembre.
Le immagini dil festiwall in una mostra fotografica al Prima Classe
L’arte come veicolo di cultura e come momento di aggregazione, ancora una volta grazie a FestiWall.Il festival di street art conclusosi nel mese di settembre continua a richiamare estimatori e sostenitori presso il Prima Classe di Ragusa, dove sono attualmente esposte le più belle immagini della sette giorni d’arte, realizzate dal fotografo Marcello Bocchieri. Ma non solo: in mostra anche i plastici delle opere realizzate da Pixel Pancho, Natalia Rak, Daniel Eime, Millo e Moneyless sui muri della zona sud di Ragusa Superiore (via Ercolano, campetto Enal Via Archimede, via Ariosto, Protezione civile e biblioteca comunale) e i “memorabilia” della realizzazione. A inaugurare la mostra Antonio Sortino di S/Oggetti Negativi e Vincenzo Cascone di Extempora, che nella medesima occasione hanno presentato al pubblico il video riassunto della prima edizione del festival ragusano, una testimonianza filmata disponibile adesso su Vimeo e nei prossimi giorni anche sugli altri canali. «Sono stati sette giorni lunghi e pieni di emozioni – hanno detto Sortino e Cascone – che hanno aperto un infinito ventaglio di possibilità per una probabile seconda edizione, che potrebbe coinvolgere e mappare progressivamente altre zone della città. Quella di FestiWall è stata un’esperienza molto positiva che ha lasciato un segno tangibile nella città: tant’è che proprio in questi giorni unna realtà culturale come l’Associazione Insieme ha voluto organizzare un percorso, spiegato dal professore Flaccavento, volto a conoscere e apprezzare le cinque opere». “Il festival si è affermato in pochissimo tempo, – dice Stefania Campo, l’assessore che si è appena dimessa – e dato il grande successo di questa prima edizione sono sicura che la manifestazione avrà un futuro, e continuerà a esporre la città di Ragusa in una vetrina di respiro molto ampio, con ottimi riscontri sia dal punto di vista culturale che turistico. Solo per fare un esempio basti pensare che il muro dipinto da Natalia Rak è stato annoverato tra i dieci più belli del mondo nel mese di ottobre: questo conferma che è possibile allargare i percorsi turistici oltre i confini soliti del centro storico, creando percorsi alternativi in periferia, grazie all’arte”.
Anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo
Amnesty International e la direzione didattica della scuola ‘Mariele Ventre’ di Ragusa hanno organizzato per venerdi 20 novembre alle ore 10 dinnanzi il cortile dell’istituto scolastico un momento commemorativo dell’anniversario della “Convenzione sui diritti del fanciullo”. La manifestazione denominata ‘La Mongolfiera dei diritti’ serve a ripercorrere i 26 anni trascorsi dalla firma della ‘Convenzione sui diritti del fanciullo’. Protagonisti saranno proprio i bambini della scuola dell’infanzia che metteranno all’interno della mongolfiera disegni nati da riflessioni fatte con le maestre, prodotti proprio per ricordare agli adulti l’importanza di questa giornata e di tutto il lavoro che è stato compiuto in oltre un ventennio nel rispetto del diritto dei bambini. Il lancio della mongolfiera avrà il compito ideale di ricordare il principio della libertà e della tutela dei minori.
Riscossione Sicilia ha deciso di andare via dall’area iblea
L’allarme della Cna lanciato dal presidente provinciale Santocono: “Un’ulteriore tegola sul capo di imprese, famiglie e pensionati”. Nelle scorse settimane il Consiglio di Amministrazione di Riscossione Sicilia, la società di proprietà della Regione che gestisce la riscossione dei tributi, ha deciso la risoluzione del contratto di affitto anche della sede di Ragusa, l’unica rimasta nel territorio ibleo. Il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, sottolinea che tutto questo può avere un solo significato e cioè che a breve l’ex provincia di Ragusa, probabilmente, non avrà più nemmeno una sede dell’ente di riscossione. “La cosa – sottolinea Santocono – potrà anche far piacere ai contribuenti che purtroppo sono morosi, ma l’eventuale chiusura della sede non cancellerà i debiti, anzi complicherà la vita a chi ha già a che fare con l’ente di riscossione. Sembra, infatti, che sia già stato previsto l’accorpamento su base interprovinciale, per cui a Catania dovrebbero essere inglobate le agenzie di Siracusa, Ragusa e Messina. La motivazione della chiusura delle sede ragusana è dettata dal fatto che l’affitto è troppo alto. Riscossione Sicilia, a quanto sappiamo, paga qualcosa come 30mila euro mensili per la locazione dell’agenzia di via Archimede (42mila al mese per Catania e 27mila per la sede di Siracusa). Ma quando si stipulò il contratto d’affitto nessuno si accorse che forse era troppo elevato?”. E il presidente Santocono prosegue: “Alla luce di ciò si può tranquillamente affermare che la finta quanto falsa riduzione della spesa, la cosiddetta spending review, non ha intaccato minimamente, almeno se facciamo riferimento a quanto è stato fatto fino ad oggi, i privilegi e gli sprechi di Riscossione ma ha solo creato ulteriori disservizi agli utenti. Prima le chiusure delle sedi zonali di Modica e Vittoria, ora l’accorpamento con Catania dell’unica sede provinciale. Si tratta di provvedimenti che hanno pesato e peseranno esclusivamente sulle spalle delle imprese, dei pensionati e dei cittadini di un’intera provincia. Sembra, infatti, che l’unico scopo di Riscossione sia quello di vessare i contribuenti creando problemi e disservizi. Probabilmente è tempo perso ma noi lo diciamo comunque: sarebbe opportuno che chi dovere, a cominciare dai nostri cinque deputati regionali, si attivasse affinché questo nuovo scippo non sia perpetrato. Da parte nostra avanziamo una proposta: l’immobile dell’ex Provincia, in viale del Fante, potrebbe sicuramente ospitare senza costi l’agenzia dell’ente di riscossione. Pensiamo che questo sia uno dei modi possibili per garantire la fruibilità del servizio e scongiurare la chiusura”.
Incontri con l’autore
ALL’ATTORE RAGUSANO ANGELO RUSSO UNA TARGA DEL COMUNE
Nel corso di una cerimonia svoltasi martedì presso la Sala Giunta, il Sindaco Federico Piccitto, presente l’Assessore al turismo Stefano Martorana, ha consegnato all’attore ragusano Angelo Russo, brillante interprete del poliziotto Catarella nella fortunata serie televisiva di Rai Uno de “Il Commissario Montalbano”, una targa ricordo. Il primo cittadino si è complimentato con Russo per la grande simpatia e semplicità con cui svolge il lavoro di attore e per il ruolo dell’ormai famoso ed inimitabile poliziotto “Catarella” che ha ricoperto recitando a fianco di Luca Zingaretti – il commissario Montalbano – nella fiction che ha contribuito promuovere dal punto di vista turistico e culturale il nostro territorio che è stato scelto come location per le riprese televisive.
Una delegazione di allevatori incontra il sottosegretario Faraone
Incontro del circolo “Rinascita Democratica” e “Pippo Tuimino” del Pd di Ragusa, e del sottosegretario Davide Faraone con la Coldiretti e l’associazione allevatori di Ragusa. Sono stati affrontati i nodi del comparto e, in particolare, quelli riguardanti il prezzo del latte. Gli allevatori hanno avviato una serie di proteste assieme a Coldiretti e tali proteste potrebbero riunirsi a quelle già presenti in Lombardia e nel resto d’Italia I Democratici condividono le difficoltà del comparto che rendono insostenibile sopportare i costi per il mantenimento degli standard. Il prezzo del latte è eccessivamente basso e bisogna trovare soluzioni strutturali. Il Pd siciliano, ai suoi massimi livelli, si è fatto carico di affrontare il problema per dare risposta agli allevatori non solo siciliani ma di tutta Italia. L’on. Faraone ha fatto presente che tale problema deve essere affrontato di concerto con il ministro dell’Agricoltura. Non è più tempo di promesse ma di risposte. Saranno fissate delle riunioni con scadenze periodiche per illustrare agli allevatori gli eventuali passi in avanti che di volta in volta saranno compiuti.
Blitz antidroga a Scicli: decine di perquisizioni ed un arresto
I Carabinieri di Modica, supportati da due unità cinofile del Nucleo di Nicolosi, hanno eseguito un blitz antidroga nel territorio di Scicli dove sono state eseguite decine di perquisizioni domiciliari e personali ed è stata eseguita un’ ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di due soggetti. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di individuare, tramite mirati appostamenti e servizi di osservazione, controllo e pedinamento, alcuni soggetti che gestivano il traffico di sostanze stupefacenti lungo la fascia costiera del territorio di Scicli e nello stesso centro abitato. La fiorente attività di commercio al dettaglio di sostanze stupefacenti aveva il canale di approvvigionamento a Scicli e nel comune di Santa Croce Camerina e lo smercio dello stupefacente avveniva solitamente in luoghi di volta in volta individuati tramite accordi telefonici tra venditore ed acquirente, i quali vedevano bene di utilizzare un linguaggio criptico durante le conversazioni. Il Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Ragusa, dott.Andrea Reale, ha emesso un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di Giovanni Nicotra, classe ‘66 e dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di Angelo Scivoletto, classe ’85, entrambi già noti alle forze di polizia, responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
SMARRITO CANE A MARINA DI RAGUSA
I giovani per la valorizzazione dei beni pubblici
L’ex Masseria Tumino di Ragusa, ha ospitato il seminario “I giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, primo momento di compendio al ‘Progetto Trazzere’ che promuove l’occupazione e l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio e di inclusione sociale, tra la valorizzazione, in chiave eco-turistica, dei luoghi, dei saperi tradizionali e delle risorse culturali e rurali. Il progetto ha già permesso di recuperare una struttura -l’ex Masseria Tumino- acquisita anni fa dall’ex Provincia Regionale di Ragusa e però rimasta poi in disuso e solo adesso riadattata e pienamente funzionale, in modo da poterne pensare un utilizzo come ‘multiscopo’. Il ‘Progetto Trazzere’, è stato ‘raccontato’ nel dettaglio da Davide Tumino che ha illustrato il luogo che lo ospita come un ‘eco-ostello’ che sviluppa economia agricola dalle mani dei ragazzi che sono lì impegnati, connessa alla cucina e votata ad un eco-turismo compatibile e sostenibile, sottolineando poi che saranno i giovani l’obiettivo finale e l’agricoltura biologica una delle assi principali attorno a cui ruoterà sino alla fine il progetto. Il dottor Alessandro D’Amato, antropologo, ha puntato sugli elementi storici e culturali della ‘masseria’ prima che l’archeologo, Giovanni Distefano, direttore del Museo di Kamarina, ne approfondisse gli aspetti legati a storia antica ed agli insediamenti. Particolarmente apprezzate, nel programma della giornata, sono state la proiezione di un video realizzato da Video Regione sui campi di volontariato.
Santa Croce Camerina: la Polizia passa al setaccio la città
Su disposizione del Questore Dott. Giuseppe Gammino sono stati intensificati i servizi di controllo del territorio con particolare attenzione al comune di Santa Croce Camerina e zone limitrofe. Nella serata di lunedì le pattuglie hanno battuto le strade del centro e le zone di periferia della città, compreso Punta Secca, al fine di prevenire e contrastare reati contro il patrimonio, con particolare attenzione ai furti di rame e controllare la pozione sul territorio nazionale di diversi cittadini extracomunitari. Accertamenti particolari sono stati predisposti nei confronti di diversi soggetti, comunitari ed extracomunitari, con precedenti specifici per reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, al fine di verificare l’osservanza delle prescrizioni imposte da misure cautelari ed alternative alla detenzione. Numerosi i posti di blocco disposti sul territorio durante i quali sono state controllate 120 persone e 52 autovetture, elevando sanzioni al codice della strada per diverse centinaia di euro. Sottoposti a controllo anche diversi soggetti già assoggettati alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale nonché sottoposti agli arresti domiciliari.
IL MARITO DELL’ASSESSORA, I DUE LETTURISTI NON ASSUNTI SMENTISCONO LA CAMPO E LA PEGASO
“In merito alla nota diffusa alla stampa da parte del legale rappresentante della coop. Pegaso, Antonio La Ferla, nella quale si sostiene che i sottoscritti Salvo Miciluzzo e Gaetano Iacono hanno rifiutato l’invito a sottoscrivere un contratto di lavoro con condizioni economiche diverse dalla ditta che precedentemente si occupava del servizio di lettura dei contatori idrici, dobbiamo puntualizzare che: per tre volte abbiamo incontrato il referente della cooperativa Pegaso e in nessuna di queste è stata avviata una contrattazione sul lavoro da svolgere e sul trattamento economico relativo, ma ci è stato detto e ripetuto che la ditta non aveva intenzione di assumere altre persone poiché intendeva rimodulare l’utilizzo dei dipendenti già in forze alla ditta stessa. In nessun altro momento abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con responsabili della cooperativa e non è mai esistita una offerta nei nostri confronti né in via informale né ufficiale. E’ del tutto falso, dunque, che siamo stati contattati per sottoscrivere un qualsiasi contratto di lavoro e ricorreremo alle vie legali per tutelare i nostri interessi, la nostra rispettabilità poiché riteniamo che la falsità dei fatti così come esposti da La Ferla sia offensiva nei nostri confronti e per ristabilire la verità”. L’ex assessora Stefania Campo, dal canto, per spiegare la vicenda aveva scritto nella sua lettera ai cittadini: “Gli altri due colleghi di mio marito, secondo quanto riferitomi, sono stati convocati dal Signor La Ferla e poichè il nuovo incarico prevedeva una retribuzione inferiore non hanno accettato l’impiego”.
DIMESSA E AGGUERRITA, STORIE DI CAMPO E DI GIOVENTU’
Ha perso la testa l’ex assessora Stefania Campo. Gruppi di sostegno su facebook, petizioni on line, telefonate, incontri, suppliche, tutto un subbuglio per mostrare al sindaco Piccitto quanto il popolo la apprezzi e la voglia di nuovo in sella. Queste scene melodrammatiche al limite dell’isteria fanno emergere una pochezza politica delle persone coinvolte in questa missione umanitaria “salviamo Stefania”. Stiamo assistendo a qualcosa di veramente divertente e altamente preoccupante; una vicenda politico amministrativa torva per le relazioni tra amministratori, controllori, parenti, viene rigettata e respinta con un no ostinato e puerile, e al posto dei fatti semplici e lineari nella loro bruttezza, si eleva come un contrappeso alle nefandezze di sistema la verginità di questa giovane vittima di macchinazioni misteriose. Non si vuole credere che una ragazza appartenente ad un giro di giovani impegnati nella cultura, nell’arte, possa essere coinvolta anche indirettamente in una roba lontana da quel mondo leggero, grazioso, proiettato ad una purezza ideale. E’ una mini rivolta di casta – loro certe cose non le fanno – che sta eccitando gli animi impedendo una lettura razionale della vicenda. E’ molto simpatico che mentre ci si danna per la scomparsa dei partiti e delle organizzazioni territoriali di massa, la Campo sia riuscita a mettere su un suo movimento con tanto di sezione al bar Prima classe, luogo simbolo del riscatto politico femminile – anche la Sonia Migliore in quel bar riceve simpatizzanti e tesse attacchi- ma non vorremmo che gli stuzzichini degli “apericena” facciano da barriera alle facoltà intellettive, ed allora ve la somministriamo, la logicità politica, col cucchiaino – accompagnabile con gelato, se preferite. Simpatia, carineria, buona favella, bontà, allegria, intelligenza, cultura, indubbie qualità umane sono doni e valori importanti e sicuramente la Campo è portatrice di tutte queste preziosità. Ci siamo? Ok, andiamo avanti, piano, piano, un cucchiaino alla volta. Quando la Campo è diventata assessora, la sua mamma, signora Tinè, poiché aveva un genero che lavorava nella ditta di lettura dei contatori idrici – ricordiamo che in queste cooperative non si entra per concorso ma per chiamata diretta di amici o segnalazioni che possono essere e quasi sempre sono di Palazzo – piano, piano inghiottire lentamente- non doveva occuparsi di quell’appalto e invece lo redige. E questa presa di distanza la dovevano capire e attuare mamma e figlia. Quando l’Agos vince l’appalto e la Stefania Campo va al bar – lo scivolone – qual è il tema dell’incontro? Giù un altro po’ col cucchiaino, forza che ci siamo! Qual è la difficoltà, l’ostacolo, l’impedimento dell’Agos che ritarda l’avvio del servizio? Può essere – giù un’altro po’ di logica che fa diventare grandi!- che l’Agos non volesse accettare le condizioni di pagamento dei letturisti perchè l’appalto era a perdere con quelle retribuzioni? E queste condizioni erano quelle contemplate nel capitolato o qualcosa in più? Ultima cucchiaiata e abbiamo finito. E chi propone, e dove, queste condizioni all’Agos? Che fatica! Il fatto che la Pegaso dica che tutto va a meraviglia, non c’entra nulla, è un’altra partita fra la ditta e l’amministrazione. La Ferla si sta solo posizionando, in questa fase di indizione di grossi appalti- come ditta affidabile. Il fatto poi che la Pegaso abbia ripreso senza essere obbligata il marito della Campo rientra, per non farla complicata, non tanto alla voce caso, ma alla voce “spirtizza”, di La Ferla, si intende. E’ bella la gioventù, ed è bella perchè la passione acceca, perchè ci si innamora dei propri convincimenti, e gli imbrogli, i sotterfugi, le meschinità, non si vedono, non si conoscono, non si ammettono. La Campo si è trovata nel mezzo a grandi cose: un ruolo amministrativo, una mamma molto amorevole, le esigenze familiari, e si è mossa male. Tutta la vicenda è chiara, sta nell’appalto e nelle buste paga. Non ci sono interpretazioni altre. Non è stata colpita la meglio gioventù, è stata lei che è “scivolata”, poi è stata messa alle strette, poi si è dimessa, dopo qualche ora ha promosso, sembra tramite il consorte – la raccolta firme per ottenere chissà cosa. Scusate il tono delle cucchiaiate imboccate a forza, ma fa specie che ragazzi così svegli e attivi si chiudano in una bolla di presunzione e di intoccabilità e non comprendano i meccanismi malati che infettano la società e che fanno male, è vero. Ma come lo dovete cambiare il mondo se non lo guardate in faccia?
Voli aeroporto Catania, M5S chiede chiarezza sulle tariffe e sui finanziamenti per i voli da/per Catania
“Abbiamo chiesto al Governo, al Ministro del Rio e alla Ministra Guidi chiarimenti in merito ai contribuiti erogati dalla SAC, la società che gestisce l’aeroporto di Catania, alle compagnie aeree per lo sviluppo delle rotte da/per Catania”, ha dichiarato, la deputata Giulia Grillo, Capogruppo 5 Stelle in Commissione Affari Sociali- Sanità e prima firmataria dell’interrogazione parlamentare.” L’atto parlamentare dei pentastellati punta i riflettori sulla necessità che venga assicurata la piena competitività e la trasparenza per tutte le compagnie aeree operanti in loco; allo stesso tempo chiede al Governo se ritenga che i costi dei biglietti aerei dei voli per/da Catania, compresi quelli praticati dalle compagnie low cost, siano in media con i prezzi di mercato. A Catania si è riscontrato negli ultimi tempi un rincaro delle tariffe per i voli, insieme ad un’accentuata penuria di collegamenti da/per le principali città italiane, penalizzando la mobilità e i cittadini.
NASCE UN DIRETTORIO PARITETICO TRA I CIRCOLI “PIPPO TUMINO” E “RINASCITA DEMOCRATICA” DEL PD DI RAGUSA
Molto partecipata la riunione di dirigenti del circolo “Pippo Tumino” e del circolo “Rinascita Democratica” del Pd di Ragusa. L’appuntamento è servito per parlare di politica, dei problemi della città, delle pecche amministrative di questa maggioranza, cercando altresì di mettere in campo idee proposte e prospettive per tracciare una strada che veda il Pd protagonista come opposizione oltre che futuro partito di governo. Ad avviare i lavori i segretari dei due circoli, rispettivamente Gianni Lauretta e Tony Francone. Chiaramente in più interventi è stato sottolineato l’episodio che vede protagonista un assessore grillino per motivi gravi che lo hanno costretto alle dimissioni. Il dibattito è risultato molto articolato con parecchi interventi. Si legge in una nota dei due circoli: “A riunione in corso, essendo venuti a conoscenza che il secondo circolo, in maniera isolata, aveva provveduto alla votazione del segretario dell’Unione comunale del Pd nonostante lo stop imposto dal partito nazionale e regionale, avallando ancora una volta l’esclusione del circolo “Pippo Tumino” nonostante i ricorsi vinti, l’assemblea dei due circoli ha deciso di prendere le distanze da quanto accaduto, non riconoscendo la legittimità della scelta del secondo circolo e proponendo un direttorio composto in modo paritetico, con un portavoce dei due circoli individuato nella figura dell’ex segretario del Pd cittadino Peppe Calabrese. Ovviamente si tratta di un organismo nato per fare politica nell’interesse della città e con la prospettiva di far crescere un partito sempre più lacerato al suo interno”. Il portavoce Peppe Calabrese ha auspicato, nel suo intervento conclusivo, che si possa arrivare, nell’interesse di tutti, ad una soluzione che metta fine a questa storia che vede un pezzo del partito escluso da tutto, magari prima di venerdì 20 novembre, data scelta dal regionale per un incontro risolutorio da tenersi a Palermo.
M5S: “Commissioni Ars ancora in alto mare. I partiti devono decidere come spartirsi le presidenze”
“La spartizione delle poltrone continua a paralizzare il Parlamento. Dopo la vergognosa, irritante e infinita telenovela che ha preceduto la nascita del Crocetta-quater, si rischia ora una nuova stagnazione istituzionale sulle presidenze delle commissioni: la Sicilia e i siciliani non meritano questo”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars interviene sulla vicenda del rinnovo della commissioni permanenti, in freezer, ormai da mesi. Non tutti i partiti hanno comunicato alla presidenza dell’Ars la lista dei deputati da destinare alla varie commissioni. Difficile, pertanto, che in settimana si proceda alle votazioni, come previsto. “I palazzi del potere – affermano i deputati cinquestelle – continuano a mandare alla gente sempre lo stesso segnale, gli interessi personali e le brame di potere prima di tutto. Dopo aver tenuto in stallo un’isola per rifare il volto ad un governo che per gran parte mantiene le stesse facce, siamo di nuovo nel pantano. Noi – proseguono i deputati – abbiamo comunicato la nostra griglia da tempo ad Ardizzone. Siamo stati i primi a farlo. A quanto pare all’appello mancano diversi partiti, tra cui il Pd e la cosa non ci meraviglia affatto: ci sono parecchie persone rimaste fuori dagli assessorati che vanno accontentate. Va definita, inoltre, la trattativa con i vari pezzi di questa eterogenea maggioranza per spartirsi le presidenze. Sono questi i grandi temi sul piatto nel palazzo. Le emergenze, quelle vere, possono aspettare”.
IL SEN. GIANNI BATTAGLIA ELETTO PER LA SECONDA VOLTA SEGRETARIO DELL’UNIONE COMUNALE DI RAGUSA
Nel salone della Federazione provinciale del Pd si è svolta la riunione dell’Unione Comunale di Ragusa. L’elezione del nuovo segretario è avvenuta a scrutinio palese per alzata di mano. Il segretario, Gianni Battaglia ha accolto la proposta del segretario del Secondo Circolo, Mimmo Barone, di rinviare l’elezione degli altri organismi, riscontrando positivamente l’invito del segretario regionale Fausto Raciti con una mail arrivata qualche minuto prima della riunione. Il nuovo segretario ha on illustrato per sintesi il documento che aveva redatto ed allegato alla documentazione prevista per l’elezione. “Con l’elezione di oggi – intervenendo Battaglia – si apre un nuovo cantiere ibleo che saprà valorizzare la nostra identità culturale. C’è bisogno di buona politica, e il Pd può essere tutto questo, deve diventare tutto questo. Un partito aperto, uno spazio concreto di dialogo costruttivo e propositivo; un laboratorio di idee e di progetti, in cui le diverse storie politiche, culturali, di età e di genere diventino fattore di arricchimento e di contaminazione reciproca….. una nuova forma organizzativa, diversa da quella finora sperimentata che abbia un unico convergente comune obiettivo: rafforzare il PD a Ragusa, dare voce e speranza al vero cambiamento, contribuire a costruire una forza politica in grado di accettare e vincere la sfida per il governo della città”. Infine, Battaglia ha voluto sottolineare che “continuare, come purtroppo alcuni continuano a fare, a ricercare il nemico o più nemici in casa è un esercizio asfittico che non appassiona.o politico. Con l’elezione di oggi abbiamo compiuto il primo passo, lo facciamo, purtroppo, registrando il dissenso di una part del partito. Deve essere chiaro che non si accettano atti di prepotenza e che il Partito, da noi diretto, non sarà mai il luogo che legittimi il trasformismo, un taxi in cui si sale per convenienza per compiere un tragitto, passando con disinvoltura da destra a sinistra, magari utilizzando l’argomento dell’autonomismo e della vocazione al “TERRITORIO”, joilly per tutte le stagioni in nome del quale consumare i più arditi e spettacolari salti di quaglia”.
I CIRCOLI DEL PD DI RAGUSA ESPRIMONO LA PROPRIA VICINANZA AL POPOLO PARIGINO
I circoli del Pd di Ragusa “Pippo Tumino” e “Rinascita Democratica” esprimono la propria vicinanza al popolo parigino e si uniscono al dolore delle famiglie delle vittime. “Un gesto così ignobile e violento non può essere taciuto e noi, a bassa voce, gridiamo il dolore che abbiamo dentro. Accogliamo l’invito che il Partito Democratico nazionale rivolge ai propri dirigenti e militanti nei diversi territori e in ogni città ad organizzare iniziative di solidarietà e di mobilitazione a sostegno della Francia per i fatti gravi accaduti venerdì sera. A nome del partito di Ragusa lanciamo un appello verso tutti coloro che vogliono difendere la libertà. Occorre immediatamente mettere in campo a livello mondiale la necessaria intelligence per arginare il terrorismo, senza perdere la testa e avendo come obiettivo la pace. Le provocazioni del 13 novembre spingono il mondo intero alla risposta violenta contro questi fondamentalisti, ma è pur vero che occorre agire con grande senso di responsabilità e bene ha fatto il nostro primo ministro Matteo Renzi ad annunciare che l’Italia c’è nella lotta al terrorismo. Diciamo quindi no al terrorismo che ferisce le nostre democrazie con la violenza e la paura. Non può esistere un dio che ordini ad un uomo di uccidere altri uomini per cui il fanatismo islamico va condannato senza se e senza ma. La provincia iblea è tra quelle più ospitali nei confronti di questa gente ed è per questo che occorre alzare l’asticella del controllo verso eventuali rischi che potrebbero vederci coinvolti direttamente. Riflettiamo e apriamo gli occhi”.