Avevano preso di mira alcune case isolate nelle campagne sciclitane, ma i militari dell’Arma li hanno sorpresi durante un apposito servizio di contrasto ai reati predatori. Arrestato un uomo di 41 anni sciclitano e denunciato in stato di libertà un minorenne. I Carabinieri hanno sorpreso i due ladri che avevano preso di mira alcune abitazioni di Scicli, in Contrada San Biagio. Alcune pattuglie delle Tenenza Carabinieri di Scicli, nel corso del servizio di controllo in una zona di campagna, hanno notato un’autovettura sospetta parcheggiata vicino ad un’abitazione. All’interno della casa si erano appena introdotti due soggetti che ne avevano divelto una finestra sul retro per compiere un furto ma, vistisi scoperti dai Carabinieri, sono saliti di corsa sulla loro autovettura per tentare la fuga. Dopo un breve inseguimento, i malviventi sono stati raggiunti e bloccati. Immediatamente sottoposti a perquisizione, i due ladri sono stati trovati in possesso di diversi arnesi da scasso (cacciaviti, piede di porco, ecc…) e, nel bagagliaio della loro autovettura, è stata rinvenuta numerosa refurtiva asportata in altre quattro abitazioni visitate poco prima di essere sorpresi dai Carabinieri. Infatti, a bordo del veicolo, i militari dell’Arma hanno recuperato prodotti alimentari e per la casa, vestiti ed attrezzature varie asportate poco prima dai due ladri e che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
RAGUSA, LAMENTELA SULLE ESENZIONI TARI
“L’Amministrazione non ha remore a colpire anche gli indigenti”. Lo dice il consigliere comunale Angelo Laporta a proposito della mancata esenzione Tari nei confronti degli indigenti e dei cittadini con un reddito basso e che quindi rientrano in certi parametri. “Sottolineiamo subito – afferma Laporta – che ciò si è verificato per negligenza da parte di alcuni degli aventi diritto perché non hanno presentato, nei tempi dovuti, l’istanza per ottenere l’esenzione. Ma detto ciò non possiamo fare a meno di considerare, e mi consta personalmente perché alcuni tra questi si sono rivolti a me, che si tratta di famiglie che, alcune volte, non hanno nulla da mangiare. Figurarsi se possono pagare la Tari per intero così come è previsto dall’invio delle bollette in questione. Tra l’altro, essendo quasi tutti assistiti dai servizi sociali, alcuni tra questi si sono rivolti all’assessore al ramo, Salvatore Martorana, evidenziando la necessità di potere godere comunque dell’esenzione. Anche perché gli stessi hanno ribadito all’assessore di non avere un centesimo per potere pagare il dovuto. In tutta la città ci saranno un centinaio di casi. Ma possibile che questa Amministrazione non prenda a cuore la situazione e non abbia remore a fare cassa anche sui poveri? Mi sembra una situazione alquanto spiacevole che farò presente pure in aula, durante la prossima seduta del Consiglio comunale, chiedendo che possa essere rivisto questo orientamento penalizzante”.
Stallo nei pagamenti per i lotti autostradali Rosolini Modica, a rischio 500 posti di lavoro
Cgil, Cisl e Uil pronti a iniziative regionali e locali per sbloccare i mandati. “Non possiamo che esprimere la nostra preoccupazione e inquietudine per l’imbarazzante situazione venutasi a creare nel rapporto tra Regione Sicilia, Cas e Cosige (l’associazione temporanea di imprese impegnate nella costruzione del lotto Rosolini – Modica dell’autostrada Siracusa Gela). La Regione Sicilia trasferisce quindici milioni di euro in un conto corrente attivato specificatamente ma virtuale a beneficio del Cas che non è posto nelle condizioni di potere incassare la rimessa in quanto quel conto risulta inaccessibile; il Cas per fare fronte alle esigenze legittime delle imprese che hanno inoltrato unostato avanzamento dei lavori per quindici milioni di euro a fronte di quaranta milioni di lavori industriali, è pronto ad anticipare sette milioni di euro, provenienti dal pedaggio autostradale siciliano. Una situazione paradossale che ha costretto le imprese a dichiarare il blocco dei lavori e la richiesta della cassa integrazione per le maestranze che metterebbe in crisi un cantiere dove operano, tra diretto e indotto, cinquecento unità lavorative. Non ci lasceremo lavorare, in nome e per conto dei lavoratori, a fuoco lento dalle inettitudini della Regione siciliana, il cui unico ordine del giorno – scrivono i sindacati – è quello di risolvere una crisi istituzionale e politica permanente che si sta giocando sulle pelle dei siciliani con un Presidente Crocetta che spende tempo e risorse a questuare davanti al capo del governo le risorse dello Stato per poter chiudere il bilancio 2015. Non consentiremo di diventare complici dello sfascio e del fallimento delle aspettative di sviluppo dell’area del ragusano che già senza un metro di autostrada aiuta ad alimentare il 70 per cento del Pil siciliano prodotto nell’area vasta del Sud-Est dell’isola. Se a giorni non si sblocca la situazione d’impasse metteremo in campo iniziative adeguate”.
Cinema Lumière, rassegna Appuntamento al buio
Giovedì 12 Novembre il film “Per Amor Vostro” di Giuseppe M. Gaudino. Con Valeria Golino, Massimiliano Gallo, Adriano Giannini, Elisabetta Mirra, Edoardo Crò. Anna è stata una bambina spavalda e coraggiosa. Oggi è una donna che vive nella sua Napoli e che da vent’anni ha smesso di vedere quel che davvero accade nella sua famiglia, preferendo non prendere posizione, sospesa tra Bene e Male. Per amore dei tre figli e della famiglia, ha lasciato che la sua vita si spegnesse, lentamente. Fino a convincersi di essere una “cosa da niente”. La sua vita è così grigia che non vede più i colori, benché sul lavoro – fa la “suggeritrice” in uno studio televisivo – sia apprezzata e amata, e questo la riempia di orgoglio. Anna ha doti innate nell’aiutare gli altri, ma non le adopera per se stessa. Non trova mai le parole né l’occasione per darsi aiuto. Cinema Lumiere, orari di proiezione: 18,30 e 21,30.
EMAIA : UN TEMPO UNA SIGNORA FIERA, OGGI UN MEGA BAZAR
Ospiti illustri al Museo Civico di Storia Naturale di Comiso
Arrivano dall’Inghilterra il prof. Adrian Lister del Natural History Museum di Londra e la sua assistente Leila D’Souza. Lo scopo della visita è studiare i resti fossili dei cervi nani rinvenuti nel territorio di Comiso e Ragusa. La loro particolarità consiste nel fatto che si è trattato di una rara specie affetta da nanismo e sarà utile e interessante il confronto con gli altri esemplari fossili di cervi di dimensioni normali e quindi più grandi conservati nel museo londinese per trarre conoscenze scientifiche. Il professore Lister e la sua assistente D’Souza ritornano al museo comisano dopo cinque anni. In quell’occasione hanno condotto uno stadio sui fossili degli elefanti nani. “Siamo lieti e orgogliosi di ospitare a Comiso, presso il nostro museo di storia naturale due studiosi come il professore Lister, paleontologo di statura internazionale, e la sua assistente la dottoressa D’Sousa – ha commentato il sindaco Filippo Spataro -. L’interesse per le collezioni del nostro museo da parte di studiosi provenienti da una fra i più prestigiosi musei del mondo, il Natural History Museum di Londra per l’appunto, è la prova migliore dell’importanza e della valenza del nostro museo conosciuto ormai anche all’estero”.
Territorio, Emanuele Di Stefano portavoce
Importante evento a Ragusa: due attivisti americani e uno inglese parleranno della corsa americana alla militarizzazione dello spazio
Il Comitato di Base No Muos di Ragusa ed il Centro di Educazione alla Pace organizzano una conferenza sulla militarizzazione crescente dello spazio e la necessità di opporvisi, con tre attivisti, due statunitensi e uno inglese. Si tratta di Bruce Gagnon, Coordinatore di Global Network, di Yosi McIntire, attivista pacifista e giornalista freelance e di Dave Webb, responsabile della campagna per il disarmo nucleare e membro del direttivo di Global Network. Si tratta di un evento importante, perché per la prima volta sono dei pacifisti statunitensi e inglesi a venire a trattare l’argomento dello smantellamento delle armi nucleari e del pericolo crescente derivante dalla militarizzazione spaziale, di cui il Muos è un anello significativo. La conferenza si svolgerà venerdì 13 novembre, con inizio alle ore 17,30 presso i locali del Centro Servizi Culturali, in via Diaz 56. L’indomani i tre attivisti verranno accompagnati a visitare l’impianto Muos di Niscemi e nel pomeriggio terranno una conferenza nei locali della Biblioteca Comunale niscemese.
Rischio della Venulo ipertensione per le commesse dei centri commerciali
La Cgil chiede l’intervento dei direttori per tutelale la salute degli addetti alle vendite. La salute dei dipendenti che operano all’interno dei centri commerciali iblei è oggetto di una lettera che Salvatore Tavolino, segretario generale della Filcams di Ragusa e Valeria Firrincieli, segretario provinciale della Cgil hanno inviato ai direttori del centro commerciale “Le Masserie, del centro commerciale “Ibleo”, del centro commerciale “La Fortezza”.Essi pongono l’attenzione al diffondersi, tra le addette alle vendite, della Venulo ipertensione professionale anche conosciuta come malattia delle giovani commesse. Si tratta, come da definizione medica, di un’ alterazione micro circolatoria dovuta alla prolungata stazione eretta quotidiana con scarsa deambulazione. Le vene si dilatano e deformano incidendo sugli arti inferiori e appaiono come tumefazioni bluastre. Al di là dell’aspetto estetico, ciò che preoccupa i dirigenti della Filcams CGIL è il rischio di embolia, come purtroppo in alcuni casi è stato certificato. Salvatore Tavolino e Valeria Firrincieli sollecitano un intervento dei direttori dei centri commerciali verso i titolari dei negozi presenti perché provvedano a dotare i locali in questione se non di sedie quantomeno di sgabelli utilizzabili dalle dipendenti in assenza di clientela. Tutto ciò al fine di mitigare o meglio ancora debellare il rischio della sopra indicata malattia professionale.
INCONTRO SUL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
L’iniziativa “Gioco d’Azzardo Patologico: aspetti clinici e sociali” programmata per giovedì 12 alle ore 19,30 presso l’hotel Antica Badia in corso Italia a Ragusa, rientra nel progetto sviluppato dalla struttura complessa Dipendenze Patologiche dell’ASP di Ragusa diretta dal Dr. Giuseppe Mustile e mira a informare e formare persone portatori di interessi appartenenti ad enti, associazioni, club service, ecc. con l’obiettivo di incrementare una cultura di contrasto verso il gioco patologico al fine di innescare un processo di moltiplicazione sociale degli interventi preventivi rivolti soprattutto alle persone più a rischio. L’incontro sarà condotto dal Dr. Orazio Palazzolo medico psichiatra del SerT di Ragusa. I giochi d’azzardo sono tutti quelli nei quali si gioca per vincere denaro e nei quali il risultato del gioco dipende, del tutto o in parte, dalla fortuna piuttosto che dall’abilità del giocatore. Quelli più diffusi sono: le slot machine – chiamate anche videopoker-, i gratta e vinci, il lotto e il superenalotto, i giochi al casinò, il win for life, le scommesse sportive o ippiche, il bingo, i giochi on line con vincite in denaro – come il poker online. L’Italia è uno dei Paesi al mondo in cui si gioca di più a livello pro-capite. La maggior parte delle persone gioca in modo responsabile, ma il gioco d’azzardo può diventare un rischio, a volte, una vera patologia. Il gioco non è più un passatempo, ma diviene un pensiero fisso che accompagna per tutta la giornata, quando un giocatore diventa dipendente. La persona non riesce a smettere di giocare e sviluppa un desiderio irresistibile di continuare, nella speranza di vincere o di riguadagnare i soldi spesi. Investe così nel gioco più soldi di quanto si potrebbe permettere, spesso contrae debiti, trascura per il gioco impegni familiari, sociali o lavorativi. Quando il gioco d’azzardo diventa un problema ha conseguenze gravi non solo per il giocatore, ma anche per la famiglia, sia sul piano economico che psicologico. Se il gioco anziché essere un passatempo crea sofferenza determinando la mancanza di soldi e condiziona, sempre di più, la vita quotidiana è molto importante chiedere aiuto al Sert.
FINE SETTIMANA DI CONTROLLI PER LE FIAMME GIALLE DI MODICA: UN ARRESTO PER SPACCIO DI STUPEFACENTI
I militari del Comando Provinciale di Ragusa hanno tratto in arresto un marocchino di 22 anni, accusato di spaccio di sostanza stupefacente. E’ stato sorpreso dai Finanzieri mentre prelevava un involucro da un pozzetto di un contatore idrico di un’abitazione in pieno centro modicano. Alla vista dei militari, il ragazzo ha tentato di fuggire non prima di disfarsi della confezione contenente la droga. I Finanzieri lo hanno inseguito, bloccato e recuperato l’involucro contenente otto stecchette di hashish (per un totale di circa 14 grammi), già singolarmente confezionate e pronte per la vendita. Il giovane è ora agli arresti domiciliari. L’operazione di servizio si aggiunge ai recenti maxi-sequestri di due piantagioni di marijuana rinvenute nel comprensorio vittoriese e all’esecuzione delle 6 ordinanze di custodia cautelare per spaccio di sostanze stupefacenti, in una porzione di territorio in cui il fenomeno assume dimensioni allarmanti in quanto coinvolge molti giovani, spesso minorenni.
La nonnina di Scicli: 102 anni
Melina Drago, vedova Arrabito, la nonnina di Scicli, con a fianco i figli Maria Grazie e Gioacchino ha festeggiato il suo centoduesimo compleanno attorniata da parenti ed amici che, anche quest’anno, hanno voluto condividere l’evento. Felice per il calore dei tanti convenuti, serena e lucida come non mai, ha accolto tutti con grande gioia ed affettuosità. Per ognuno, con freddezza e, in molti casi, con sorprendente umorismo, ha ricordato e richiamato fatti vissuti e situazioni particolari, a testimonianza della sua grande serenità mentale e della sua inossidabile memoria. Prima del rituale taglio della torta, ha voluto gustare, senza limitazione alcuna, tutto ciò che era stato preparato in suo onore, dimostrando di saper ancora onorare la tavola, di avere tanto appetito e soprattutto assicurando tutti di non conoscere problemi di digestione o cose del genere. E, a conclusione, dopo aver apprezzato la poesia ed i messaggi a lei dedicati ed aver ascoltato (con tanta emozione) alcune canzoni rivoltele dai convenuti in coro, ha voluto dare a tutti l’arrivederci al prossimo anno.
Ragusa, arriva la fognatura a Bruscè
E’ stato stipulato il contratto per la realizzazione dei lavori di ampliamento della rete fognaria di contrada Bruscè con la ditta aggiudicataria, la Visa Costruzioni. Il progetto prevede la realizzazione di un collettore primario da oltre 1400 mt in via Fieramosca per il collegamento con l’impianto di sollevamento sito in contrada Cisternazzi e di tre tronchi secondari in via Norvegia, via Oslo e via Volontari del Sangue. L’opera dovrà essere ultimata entro sei mesi dall’avvio dei lavori in programma a gennaio per la piena disponibilità delle forniture speciali che dovranno essere installate. “L’intervento fa parte di una programmazione organica intrapresa dall’amministrazione comunale al fine di eliminare le problematiche igienico- sanitarie, con relativi disagi per i residenti, in una zona finora sprovvista di rete fognaria e di smaltimento dei reflui urbani – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – Il Comune finora ha fatto fronte a tali disagi garantendo il servizio di espurgo dei pozzi, con relativi oneri economici notevoli su base annua. Si tratta di lavori che i residenti della zona attendevano da tempo. Questa amministrazione ha sbloccato con rapidità ed efficacia un iter complesso giungendo così, in tempi rapidi, all’avvio di un’opera essenziale per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
RAGUSA, RESTAURO E ABBELLIMENTO AI GIARDINI IBLEI
E’ stato stipulato il contratto di appalto per il completamento dei lavori di ripavimentazione, orlature e restauro degli elementi di arredo del Giardino Ibleo di Ragusa Ibla. Ad eseguire i lavori sarà la ditta aggiudicataria Isa Restauri Costruzioni con sede a Mistretta (Messina) che ha tempo un anno per consegnare l’opera. Il progetto prevede il recupero funzionale del sito attraverso una serie di interventi nelle aree principali del giardino pubblico. Tra gli interventi rientrano, in particolare, il restauro degli edifici, delle colonnine in pietra e degli elementi d’arredo, come le panche, nel viale d’ingresso principale, mediante la rimozione dei licheni e delle alterazioni che si sono formate nel tempo; per le panchine previsto anche uno specifico intervento di trattamento della pietra. In progetto, inoltre, il restauro filologico della vasca, la pavimentazione del Palco della Musica e della “Montagnola” e l’installazione di paline nei viali della villa comunale. Nello specifico, per la vasca è prevista l’eliminazione della siepe presente e la sostituzione della ringhiera di protezione, mentre per il Palco della Musica è programmata una nuova pavimentazione che richiamerà il simbolismo del pentagramma attraverso l’alternarsi di basole in pietra asfaltica e calcarea. La Montagnola, infine, verrà ripavimentata con ciottoli, secondo il motivo già presente nell’ingresso principale, con la rappresentazione dell’immagine urbana di Ibla “forma piscis”. “Un altro tassello essenziale – afferma il vicesindaco con delega ai Centri Storici, Massimo Iannucci – nel percorso di riqualificazione e rivitalizzazione di uno degli ingressi centrali del quartiere barocco. Una priorità per questa amministrazione, specie in prospettiva turistica. L’intervento in questione, peraltro, prevede un importante e complesso intervento di recupero della memoria di uno dei luoghi più affascinanti ed originali di Ibla, nel rispetto della storia e della tradizione, che si unisce in un unico filo conduttore con l’analogo intervento già realizzato nell’adiacente piazza Odierna”.
Rugby, Audax clan Ragusa
Tornano a casa con un solo punto i ragazzi di Alessandro Di Pasquale, perdendo la sfida fuori casa per 26 a 25 contro gli ottimi Briganti di Librino. Partita giocata non ai livelli delle due precedenti uscite ma che con un pizzico di fortuna in più si sarebbe potuta anche vincere. La classifica vede ora l’Audax al terzo posto. La prossima partita si disputerà domenica 15 novembre nuovamente in trasferta a Siracusa contro il Syrako.
PALLAVOLO MASCHILE SERIE C
Lo Csain vince la seconda di campionato. A catania batte la Gupe in 3 set. Che non sarebbe stata una trasferta facile si sapeva: i ragazzi della Gupe infatti, nonostante la giovane età, hanno venduto cara la pelle mentre lo Csain, dal canto suo, non ha disputato una grande partita dimostrandosi non sempre concentrato e faticando più del previsto a condurre il gioco.Nel terzo set i ragazzi Ragusani vanno subito avanti negando ai padroni di casa ogni speranza di recupero e chiudendo il set a 16. Ma a fine partita non è soddisfatto coach Benassi… “Sicuramente abbiamo sottovalutato l’avversario e sul piano del gioco abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla gara con il Bronte. La nostra battuta per fortuna ha fatto la differenza . Sono contento solo per i 3 punti ottenuti , bisogna riprendere la nostra determinazione e il nostro atteggiamento combattivo.” Insomma il campionato è appena iniziato e averne vinte 2 su 2 è comunque l’unica cosa che conta, ma bisogna da rimboccarsi le maniche e continuare a lavorare anche perché la prossima settimana arriva al PalaZama un Carlentini che non regalerà niente, già peraltro battuto nettamente in Copps sicilia e quindi desideroso di vendetta. Appuntamento a sabato prossimo alle ore 18 per una partita che si prospetta avvincente.
A LICODIA EUBEA SINDACI E PRESIDENTI DEL CONSIGLI COMUNALI CHE ADERISCONO AL LIBERO CONSORZIO DI RAGUSA
Il Sindaco Federico Piccitto ed il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Iacono si sono recati al Comune di Licodia Eubea presso la cui aula consiliare si è tenuta la conferenza di servizio dei sindaci e dei presidenti dei consigli comunali che ha riguardato l’adesione dell’ormai ex comune etneo al Libero Consorzio comunale di Ragusa. Nella sede comunale della città si è registrato un clima di grande soddisfazione da parte di tutti i sindaci e presidenti dei massimi consessi dei comuni che hanno aderito al Libero Consorzio di Ragusa ed in particolar modo del Sindaco di Licodia Eubea, Giovanni Verga e del Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Astorino. “Quello odierno è un grande giorno – ha dichiarato Giovanni Iacono nel corso del suo intervento – che rappresenta una tappa importante di un percorso che deve avere come obiettivo un miglioramento della qualità della vita che può avvenire attraverso la condivisione e la partecipazione”. Anche il Sindaco di Ragusa Federico Piccitto ha manifestato grande soddisfazione per la scelta del Comune di Licodia Eubea di aderire al Libero Consorzio di Ragusa. “Il valore di un percorso comune – ha affermato il primo cittadino di Ragusa – si misura dall’entusiasmo e dalla partecipazione condivisa che ha caratterizzato un arco temporale di oltre un anno, con un impegno costante e fattivo. Un cammino che oggi ci ha consentito di giungere ad un importantissimo risultato per il nostro territorio, con l’ingresso di Licodia Eubea nel Libero Consorzio di Ragusa. Un traguardo i cui effetti positivi vanno oltre il momento attuale, nel quale purtroppo le croniche inefficienze della Regione rischiano di rendere i liberi consorzi dei contenitori senza contenuti. I comuni iblei, infatti, al di là di questo seppur rilevante aspetto, possono contare d’ora in avanti su un contributo prezioso in termini di proposte, capacità e prospettive, insieme a storia e tradizione, quale quello fornito dal comune di Licodia Eubea. Come sempre avvenuto, ne sono certo, saranno in grado di colmare le assenze normative, con un programma comune che valorizzi le eccellenze di cui il nostro territorio è ricco e che rappresentano un modello da seguire, anche per le altre realtà siciliane”.
GATTI DELLA MIA VITA
Modica, cento anni dalla morte di Clemente Grimaldi
Il centenario della morte dell’illustre agronomo modicano, Clemente Grimaldi sarà celebrato in città con una serie di iniziative promosse dall’Istituto “Principi Grimaldi”.Il programma prevede l’inaugurazione della mostra su Clemente Grimaldi e la sua famiglia a beneficio di tutte le Scuole Superiori e le terze classi delle Scuole medie inferiori di Modica; la “Festa della Vite” con degustazioni preparate dai laboratori dell’Istituto Alberghiero e la distribuzione del materiale divulgativo su Clemente Grimaldi L’Istituto Principi Grimaldi di Modica, fin dalla sua nascita come Istituto Agrario fu intitolato a Clemente Grimaldi. Questi era l’ultimo esponente maschio nato a Modica da una famiglia di principi. Tra gli agronomi e gli addetti ai lavori il valore di scienziato di Clemente fu intuito anche durante vita come provano i numerosissimi premi ed onorificenze che ottenne anche in campo internazionale. Condusse molti esperimenti in particolare nel campo della viticoltura. Impiantò il primo vivaio di viti americane e, creando moltissimi ibridi tra queste e le viti autoctone praticamente salvò dalla scomparsa la viticoltura isolana, drammaticamente colpita da un’epidemia di filossera. Applicò moltissimo la ricerca sul campo, compiendo continui sopralluoghi nelle varie province siciliane e in altre regioni d’Italia, coordinando gli studi sperimentali (che conduceva nelle sue serre) con una loro capillare diffusione tra gli operatori del settore – proprietari terrieri e contadini -, applicandosi alla cooperazione agraria, di cui fu tra i precursori. Grimaldi rappresentò il Governo italiano all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900.
Don Corrado Lorefice, al centro del suo stemma episcopale 3P: Pane, Parola, Poveri
Sono sedici i giovani che da qualche settimana hanno iniziato il servizio civile nei centri operativi della Caritas diocesana di Noto: ovvero Albero della vita, Agape e Centro Emmaus di Pachino, Casa don Puglisi e Piccoli fratelli di Modica. Si tratta di esperienze di servizio attente alla dignità della persona. Per aiutare a viverle con pienezza la Caritas diocesana organizza momenti di formazione. Nella giornata formativa di sabato scorso tenuta alla Casa don Puglisi c’è stata una inattesa coincidenza: don Corrado, a pranzo nella Casa si è fermato un po’ a dialogare con i giovani. Ha invitato a cogliere come la vita sia un dono strutturalmente, “perché prima dell’io c’è l’altro; e allora dobbiamo scegliere se ripiegarci su noi stessi o aprirci. L’apertura comporta rischio, ma al tempo stesso genera forza e anche gioia”. La domanda spontanea è stata allora: “come ha accolto la nomina ad arcivescovo di Palermo?” Don Corrado ha raccontato della sorpresa quando è andato dal nunzio, quindi – ha sottolineato – che sta vivendo questo momento nella consapevolezza dei propri limiti affidati alla grazia di Dio. Ha raccontato poi l’incontro con il Papa, che gli ha rivolto l’invito a restare se stesso. Significa anche andare a Palermo con la propria macchina, mettersi in fila con tutti … ma soprattutto rimanere semplice nella vita, pur nella coscienza dell’essere vescovo come responsabilità. Don Corrado ha comunicato che nel suo stemma episcopale ci saranno tre P: esse rimandano a don Puglisi, che gli amici amavano chiamare appunto 3P, ma anzitutto al Pane eucaristico, alla Parola di Dio, ai Poveri: le cose essenziali della fede e di una vita veramente umana.